ITMI20040473U1

ITMI20040473U1 - Scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico

Info

Publication number: ITMI20040473U1
Authority: IT
Original assignee: I Guzzini Illuminazione S P A
Priority date: 2004-10-20
Filing date: 2004-10-20
Publication date: 2005-01-20
Also published as: EP1650775A2; NO20054788L; EP1650775A3; CN1767731A; NO20054788D0

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità

Il presente trovato si riferisce ad una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico.

Per le installazioni multiple di apparecchi di illuminazione per esterni da incasso, eventualmente anche a suolo, del tipo non direttamente provvisti di un trasformatore elettronico, è necessario provvedere ad installare separatamente una scatola di derivazione contenente il trasformatore.

E' noto proteggere il trasformatore dall'acqua o umidità inserendolo in una scatola di protezione ed annegando il reattore dello stesso in una colata, o camicia, di resina. Il collegamento alla rete ed agli apparecchi di illuminazione è realizzato giuntando i cavi che, collegati al reattore, sono fatti fuoriuscire dalla colata di resina.

Un inconveniente di tali soluzioni note consiste nel fatto che tali cavi devono essere collegati con morsetti a loro volta isolati dall'ambiente esterno per mezzo di resinature, che l'installatore deve realizzare sul posto al momento del montaggio.

Inoltre, qualora si rendesse necessario provvedere ad una nuova installazione è necessario tagliare i cavi in uscita dal reattore.

Un altro inconveniente consiste nel fatto che, in caso di malfunzionamento del trasformatore, quest'ultimo è da sostituire integralmente non essendo possibile accedere ai componenti della scheda elettronica del trasformatore né per eseguire una riparazione né per analizzare il guasto. Infatti, l'analisi della difettosità può in questi trasformatori essere realizzata esclusivamente rompendo irreparabilmente lo stesso.

Ulteriori inconvenienti sono legati al riscaldamento del trasformatore durante il funzionamento che agisce negativamente sulla resina isolante. Inoltre, durante il successivo raffreddamento del trasformatore si crea una depressione all'interno della camicia di resina, sufficiente a provocare l'ingresso di acqua attraverso i cavi elettrici.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico che superi gli inconvenienti citati.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico che consenta l'ispezione e/o la manutenzione del trasformatore anche dopo l'installazione.

Altro scopo è quello di realizzare una scatola di facile installazione ed elevata sicurezza in esercizio.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico particolarmente semplice e funzionale, con costi contenuti.

Questi scopi secondo il presente trovato sono raggiunti realizzando una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche di una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico secondo il presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica di un corpo scatolare di una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico, oggetto del presente trovato;

la figura 2 è una vista prospettica di un coperchio interno atto ad essere alloggiato nel corpo scatolare di figura 1;

le figure 3 e 4 sono rispettivamente una vista in pianta dal basso di un coperchio superiore del corpo scatolare di figura 1 ed una sezione realizzata secondo la traccia IV-IV di figura 3;

la figura 5 è una vista in pianta di una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico, oggetto del presente trovato, priva di coperchio superiore, in cui i componenti elettrici contenuti sono mostrati schematicamente ed i pressacavi esterni sono mostrati esplosi;

la figura 6 è una sezione secondo la traccia VI-VI di figura 5 di una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico, oggetto del presente trovato, chiusa, in cui la morsettiera ed il trasformatore sono mostrati schematicamente ;

la figura 7 mostra un particolare sezionato ed ingrandito di un pressacavi a flangia del coperchio interno.

Con riferimento alle figure, viene mostrata una scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico, complessivamente indicata con 10 e comprendente un corpo scatolare 12 composto da due camere, una camera inferiore 13 ed una camera superiore 14, come mostrato in figura 1, separate tra loro da un coperchio interno 15, mostrato in figura 2.

Su due lati opposti della scatola 10, ed in particolare in corrispondenza della camera superiore 13 sono previsti fori 16a rispettivamente per l'ingresso del cavo di alimentazione e per il cablaggio passante, non mostrati, dotati di pressacavi 17a per la tenuta stagna.

Su un terzo lato è dotata di una pluralità di fori 16b, anch'essi dotati di pressacavi 17b e posti in corrispondenza della camera superiore 13, per il cablaggio di derivazione per l'alimentazione degli apparecchi di illuminazione a basso voltaggio collegati alla scatola, non mostrati, nell'esempio in numero pari a tre.

Il corpo scatolare 12 è dotato all'interno di un piano perimetrale di battuta 18 dotato una gola 19 entro cui può essere inserita una guarnizione siliconica, non mostrata. Il coperchio interno 15, sul lato rivolto verso la camera inferiore 14 è sagomato con una nervatura 20 complementare per inserirsi nella gola 19, come mostrato nella sezione di figura 6. Tali mezzi di impegno complementari realizzano la tenuta quando il coperchio interno 15 è serrato sul corpo scatolare 12 mediante collegamento filettato 21.

La scatola 10, che secondo una realizzazione preferita è realizzata in plastica ad elevata qualità, è chiusa superiormente da un coperchio 22, anch'esso avvitato.

Sul lato interno, lungo il perimetro, il coperchio 22 mostrato nelle figure 3 e 4 presenta una gola 19, entro cui può essere posta una guarnizione siliconica non mostrata, atta ad impegnarsi con una nervatura complementare 20 presente su un bordo superiore 23 del corpo scatolare 12. Tali mezzi di impegno complementari realizzano la tenuta in collaborazione con la guarnizione quando il coperchio superiore 22 è avviato al corpo scatolare 12.

Come mostrato nelle figure 5 e 6, la camera superiore 13 ospita una morsettiera 24 di collegamento dei cavi, non mostrati, mentre nella camera inferiore 14 è alloggiato un trasformatore elettronico 25, rappresentato solo schematicamente in quanto di tipo noto.

Inoltre, nella camera superiore 13 può essere disposto un morsetto volante 37 per collegamento a terra.

Il trasformatore 25, che rappresenta il componente sensibile agli agenti atmosferici ed in particolare all'acqua è quindi separato dall'ambiente esterno da due coperchi, il coperchio interno 15 ed il coperchio superiore 23, vale a dire da due livelli di protezione.

I cavi di collegamento tra trasformatore 25 e morsettiera 24 devono necessariamente attraversare il coperchio interno 15, che presenta un foro 27 dotato di un pressacavi a flangia 28.

Inoltre, il coperchio interno 15 comprende elementi per il posizionamento stabile 29 della morsettiera 24.

II pressacavi a flangia 28 comprende, come mostrato nel particolare sezionato ed ingrandito di figura 7, una sede cilindrica 30 sagomata con fondo troncoconico 31 a sezione decrescente.

Nella sede 30 è contenuto un elemento gommoso 32 avente un numero di fori 33 pari al numero di cavi 34 che attraversano il coperchio interno 15. La sede 30 è chiusa superiormente con una flangia forata 35 avvitata in sedi 36 opportune presenti sul coperchio 15. Serrando la flangia 35 sul coperchio interno 15, l'elemento gommoso 32 è compresso assialmente e, non potendosi espandere circonferenzialmente verso l'esterno, in quanto contenuto entro la sede 30, si serra sui cavi 34, realizzando la tenuta.

In figura 5 sono, invece, mostrati in esploso i pressacavi per il cablaggio esterno 17a e 17b, comprendenti un elemento cilindrico tubolare di gomma 38, eventualmente dotato di testa allargata 39, e provvisto ad una estremità di un anello metallico 40, o superficie metallica di battuta.

L'elemento cilindrico di gomma 38, attraverso cui sono fatti passare i cavi, è alloggiato in una bussola filettata 41 del corpo scatolare 12 posta in corrispondenza dei fori passanti 16a e 16b.

Nella bussola filettata 41 del corpo scatolare 12 è avvitata una vite filettata 42, forata assialmente che comprime assialmente l'elemento gommoso 38, il quale non potendosi espandere radialmente all'esterno si deforma verso l'interno serrandosi sui cavi.

La scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico oggetto del presente trovato ha il vantaggio di consentire l'ispezione del trasformatore anche quando già installato per sostituirlo nel caso di difetti elettronici o per analizzare tali difetti. Anche la scatola di derivazione stessa può essere facilmente rimossa dall'installazione, se necessario.

Inoltre, l'installatore può collegarsi vantaggiosamente direttamente alla scatola di derivazione oggetto del presente trovato con i cavi dell'impianto.

Ulteriore vantaggio è dato dalla possibilità di eseguire all'interno del box il collegamento passante della terra con un morsetto volante.

Altro vantaggio è dato dal fatto che il trasformatore, che raggiunge elevate temperature, fa si che inserito come nel trovato e quindi posizionato in un vano stagno con cavi stagni, nella fase di riscaldamento aumenti la pressione interna senza far fuoriuscire aria.

Nel momento del raffreddamento, visto che l'aria non è fuoriuscita, non vi sarà depressione all'interno del vano trasformatore (o altro componente elettronico o elettromeccanico).

Indirettamente anche il vano portamorsettiere riceve dei benefici dovuti al fatto che è stato inserito un setto separatore stagno ovvero: volume d'aria ridotto che significherà minore aumento di pressione o depressione nel caso in cui i cavi di collegamento non confluiscano in un elemento stagno e quindi permettano all'aria e/o all'acqua di passare attraverso i trefoli in rame.

La scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico, oggetto del presente trovato, consente di ottenere un ottimo livello di protezione dagli agenti atmosferici ed in particolare dall'acqua.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Scatola di derivazione multipla a tenuta stagna per un trasformatore elettronico comprendente un corpo scatolare (12) per l'alloggiamento di un trasformatore elettronico (25), recante una pluralità di fori (16a, 16b) dotati di pressacavi (17a, 17b) per il passaggio di cavi all'esterno di detta scatola (10) verso la rete di alimentazione e gli apparecchi di illuminazione, nonché un coperchio superiore (22) a tenuta, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (12) comprende una camera inferiore (14), atta ad alloggiare detto trasformatore, ed una camera superiore (13), atta ad alloggiare una morsettiera (24) di cablaggio, in cui dette camere (13, 14) sono separate da un coperchio interno (15) a tenuta, che comprende almeno un foro (27) dotato di un pressacavi interno (28) per il collegamento elettrico di detto trasformatore (25).
2. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto coperchio interno (15) è serrato a battuta su un piano perimetrale (18) di detto corpo scatolare (12), detto coperchio (15) e detto piano perimetrale di battuta (18) comprendendo mezzi di impegno complementari (19, 20)
3. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto coperchio superiore (22) è serrato a battuta su un bordo superiore (23) di detto corpo scatolare (12), detto coperchio superiore (22) e detto bordo (23) comprendendo mezzi di impegno complementari (19, 20)
4. Scatola secondo le rivendicazioni 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di impegno complementari comprendono rispettivamente una gola perimetrale (19) ed una nervatura complementare (20), atta ad essere inserita in detta gola.
5. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto pressacavi interno (28) comprende una sede cilindrica (30) sagomata con fondo troncoconico (31) a sezione decrescente, un elemento gommoso (32) avente un numero di fori (33) pari al numero di cavi (34) che attraversano il coperchio interno (15), una flangia forata (35) stabilmente collegata a detto coperchio interno (15), atta a chiudere superiormente detta sede (30) e comprimere assialmente detto elemento gommoso (32) provocandone il serraggio su detti cavi (34).
6. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti pressacavi (17a, 17b) per il passaggio di cavi all'esterno di detta scatola (10) comprendono un elemento tubolare cilindrico di gomma (38) alloggiato in una bussola filettata (41) del corpo scatolare (12) posta in corrispondenza di detti fori (16a, 16b), ed una vite filettata (42) forata assialmente, atta a comprimere assialmente detto elemento cilindrico di gomma (38) provocandone il serraggio sui cavi.
7. Scatola secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto elemento tubolare cilindrico (38) è provvisto ad una estremità di una superficie di battuta metallica (40).
8. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto coperchio interno (15) comprende elementi per il posizionamento stabile (29) di detta morsettiera (24).
9. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un morsetto (37) per collegamento a terra.