ITMI20012374A1 - Multipresa per cablaggio strutturato - Google Patents

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ITMI20012374A1
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IT
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socket
per
modular
structured cabling
fact
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Inventor
Ernesto Santini
Danilo Bernasconi
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Bticino Spa
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  • Coupling Device And Connection With Printed Circuit (AREA)
  • Multi-Conductor Connections (AREA)

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione riguarda una multipresa per cablaggio strutturato.
Sempre più spesso, negli ultimi tempi, la possibilità di far circolare dati e informazioni all'interno di strutture private, quali uffici o residenze civili, risulta essere un fattore chiave dell'interazione sempre più stretta che esiste tra diverse realtà del nuovo mercato globale.
Soprattutto nel caso di un ambiente lavorativo, per esempio, le reti informatiche locali sono divenute ben presto uno dei punti critici del sistema informativo aziendale, costituendo il fulcro attraverso cui i dati vengono scambiati all'interno di un'azienda. Nel caso appena proposto, quindi, l'esigenza di realizzare in tempi brevi reti locali flessibili e facilmente manutenibili è uno dei principali fattori chiave per la funzionalità dell'intero sistema.
Inoltre, è necessario soddisfare i requisiti di semplicità e rapidità di installazione ed attuare una soluzione completa volta alla realizzazione di reti ibride per la trasmissione simultanea di dati e di segnali fonici.
Fino a non molto tempo fa, l'unica rete di comunicazione presente negli ambienti lavorativi è stata quella telefonica, in cui i telefoni delle diverse postazioni di lavoro erano connessi ad un centralino telefonico, di tipo analogico o digitale ("ΡΔΒΧ"). Successivamente, sono nate le prime reti di calcolatori per collegare i terminali periferici agli elaboratori centrali responsabili dell'elaborazione dei programmi attivati dagli utenti; le reti sono diventate sempre più importanti, ma solo con la comparsa dei computer hanno assunto un ruolo insostituibile. Attualmente, infatti, una rete informatica (di tipo "LAN", "MAN" o "WAN") è un sistema che permette lo scambio di dati e la condivisione di risorse hardware e software fra utenti dislocati in una certa area geografica e possiede caratteristiche e parametri differenti a seconda della topologia fisica o logica, del tipo di cavo o di connettore utilizzato e delle prestazioni raggiunte.
Tali reti informatiche si differenziano per dimensioni, prestazioni ed attrezzature che ne fanno parte; può risultare quindi difficile progettare e realizzare una rete in un edificio quando non sia possibile conoscere a priori l'utilizzo finale e pianificare in anticipo gli eventuali ampliamenti futuri.
Accade infatti che ogni modifica alla rete, dovuta all'aggiunta di nuove postazioni o allo spostamento di alcune postazioni esistenti, obblighi ad un lungo e costoso lavoro di ulteriore cablaggio dei locali (siano essi uffici o residenze private), con risultati finali che spesso costituiscono solo un compromesso rispetto alle esigenze reali degli utenti.
Il continuo sviluppo dell'informatica ed il continuo proliferare di computer operanti tra le mura domestiche ha acuito ancor di più tale problematica, in guanto all'interno di ogni locale è necessario prevedere più punti di collegamento, di tipo fonico e di tipo digitale, in modo da garantire la massima flessibilità ed il massimo adattamento per qualsiasi esigenza di ampliamento o cambiamento delle apparecchiature elettroniche e foniche (citofono, videocitofono, telefono, centralino, modem, fax, ecc.) esistenti. Nell'ambito delle esigenze sopra menzionate, scopo della presente invenzione è, in particolare, quello di indicare una multipresa per cablaggio strutturato che costituisca un modulo compatto comprendente ingressi ed uscite relative a topologie diverse di apparecchiature, in modo da ottenere una struttura modulare atta alla ibridazione di più funzioni, che possono essere semplicemente variate fra di loro o aggiunte a funzioni preesistenti.
Altro scopo dell'invenzione è quello di indicare una multipresa per cablaggio strutturato, atta a poter essere affiancata ad altre multiprese per la realizzazione dell'intero cablaggio di uno o più locali. Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di indicare una multipresa per cablaggio strutturato, atta a ricevere i segnali opportuni da un centralino di gestione, in modo da costituire un punto attivo per ciascun locale da cablare.
Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una multipresa per cablaggio strutturato, che permetta ulteriori interazioni con apparecchiature elettroniche e foniche di uffici o residenze private e che risulti relativamente semplice da installare e da utilizzare, nonché efficiente, funzionale, economica, sicura ed affidabile.
Questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti realizzando una multipresa per cablaggio strutturato secondo la rivendicazione 1. La soluzione ottimale al problema derivante dagli utilizzi finali e dagli eventuali ampliamenti futuri di una rete strutturata di un edificio è costituita da una operazione di precablaggio, secondo cui, sin dalla fase di progettazione di un edificio, viene pianificata la posa delle linee telefoniche ed informatiche e l'installazione dei connettori.
La trasmissione di segnali negli edifici risulta così garantita dalla possibilità di sfruttare le stesse connessioni e linee per la trasmissione di segnali di tipo differente, in quanto il cablaggio strutturato costituisce una infrastruttura su cui trasmettere molte informazioni di natura diversa (reti "LAN", telefonia classica e numerica ''ISDN", allarmi, antifurto, impianti di domotica, immagini video, ecc.).
Gli elementi fondamentali che costituiscono un cablaggio strutturato comprendono un locale tecnico di gestione dell'edificio, un cablaggio verticale o dorsale dello stesso edificio, un armadio di piano, il cablaggio orizzontale, una serie di prese utente (punti attivi), alimentate da un centralino di gestione), ed una serie di postazioni o aree di lavoro. I punti attivi sono presenti uno per locale dell'edificio e, da ogni punto attivo situato all'interno di un locale, si dipartono una serie di conduttori che alimentano più punti passivi.
I segnali (fonia e dati) in ingresso in un edificio giungono ad un armadio di gestione centralizzata che si occupa di smistarli ad una pluralità di ripartitori collocati sui piani dell'edificio, per mezzo della dorsale di edificio; il cablaggio orizzontale connette ciascuna postazione di lavoro con il centralino o armadio di piano, che contiene una serie di pannelli di permutazione ("patch panel").
L'abilitazione di nuove prese o lo spostamento di prese già esistenti avviene per mezzo di cordoni di permutazione ("patch cord"), che collegano fisicamente i due pannelli di permutazione su cui sono attestate le linee in entrata, da una parte, e le postazioni di lavoro, dall'altra.
Nel caso di realizzazione di una rete informatica, gli apparecchi attivi sono costituiti dai componenti che si occupano di elaborare, instradare, filtrare o amplificare i dati attraverso la rete, e gli elementi passivi sono costituiti dai tratti di cablaggio dorsale e verticale dell'edificio e dai dispositivi che costituiscono i punti di terminazione.
La progettazione e la successiva realizzazione di un cablaggio strutturato assicurano notevoli prestazioni, massima flessibilità, tempi e costi di modifica della configurazione di rete ridotti, grazie alla rapidità con cui è possibile ridisegnare la mappa delle varie postazioni di lavoro.
Infatti, gli interventi di riconfigurazione possono avvenire senza la necessità di scollegare la rete, che continua a funzionare regolarmente.
In ogni caso, la realizzazione di un impianto di cablaggio strutturato necessita di procedure standard di progettazione e di installazione, al fine di comprimere i tempi e i costi di gestione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi di una multipresa per cablaggio strutturato, secondo la presente invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita alle figure allegate, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista schematica laterale di una multipresa per cablaggio strutturato, secondo la presente invenzione, in cui sono mostrati i cavi di intestazione e di uscita dalla presa, secondo una forma di realizzazione esemplificativa, ma non limitativa, dell'invenzione;
- la figura 2 è una vista laterale, parziale e parzialmente sezionata della multipresa per cablaggio strutturato di figura 1, in cui è mostrato in dettaglio un connettore di ingresso utilizzato per la trasmissione dei segnali da un centralino periferico; - la figura 3 mostra uno schema rappresentativo di possibili installazioni di multiprese, secondo la presente invenzione, all'interno di più ambienti.
Con riferimento alle figure menzionate, con 10 è indicata una multipresa per cablaggio strutturato realizzata secondo l'invenzione e comprendente un involucro esterno 20 e tre alloggiamenti modulari HA, 11B, 11C, attestati su una piastrina di contatto 12. Si ribadisce ancora una volta in questa sede che il numero di alloggiamenti modulari 11A, 11B, 11C, affiancabili in una multipresa 10 secondo l'invenzione, può essere qualsiasi e che gli stessi possono essere variamente combinati su una stessa multipresa 10, per implementare una serie di funzioni desiderate.
Nel caso di figura 1, in cui i tre alloggiamenti 11A, 11B, 11C risultano complementari tra loro, è mostrata, in particolare, una multipresa 10 comprendente un primo alloggiamento modulare 11A atto a ricevere l'intestazione di un cavo 12 per la ricezione di segnali fonici (a cui sono collegabili, per esempio, apparecchi citofonici o videocitofonici, comandi per antifurto ed attuatori per impianti di automazione domestica), un secondo alloggiamento modulare 11B, all'interno del quale è inseribile un cavo telefonico 13, ed un terzo alloggiamento modulare 11C, a cui giunge un cavo, indicato con 14, utilizzabile per la trasmissione di dati ad un computer.
In particolare, tutte le connessioni tra la multipresa di utente 10 e le apparecchiature periferiche (telefono, citofono o computer) vengono effettuate utilizzando cavi 12, 13, 14 terminanti con "plug" modulari, indicati rispettivamente con 12A, 12B e 12C, a 8 posizioni (del tipo RJ45), che, per motivi di sicurezza, non superano mai la lunghezza di 5 metri.
Si utilizzano soprattutto cavi bilanciati, schermati 0 non, e cavi in fibra ottica multimodale.
Secondo quanto illustrato chiaramente nelle figure 1 e 2, la multipresa 10 costituisce in pratica un modulo compatto comprendente una serie di ingressi, attestati su un connettore di ingresso 15, a cui giungono 1 conduttori 16, riuniti all'interno del cavo 17, che provengono dal centralino o armadio di gestione.
Le uscite della multipresa 10 comprendono gli alloggiamenti modulari HA, 11B, 11C, a cui è possibile connettere apparecchiature per la trasmissione di segnali analogici e/o digitali (fonia e dati).
Nel caso esemplificato in figura 1, la multipresa 10 è atta ad essere utilizzata per il collegamento di apparecchi videocitofonici, telefonici e per computer, e presenta un totale di 8 vie di ingresso, di cui 2 vengono usate per la trasmissione del segnale telefonico, 4 per la trasmissione di dati da e verso gli elaboratori elettronici ed ulteriori due vie vengono impiegate per la trasmissione del segnale video o per ulteriori apparecchiature accessorie, quali comandi per antifurto, per l'accensione di luci, per la movimentazione di tapparelle o per altre operazioni di impianti dì automazione domestica ("SCS").
Ulteriormente, è possibile affiancare una serie indeterminata di multiprese del tipo di quella illustrata in figura 1 ed indicata con 10, in modo da ottenere una totale complementarità delle apparecchiature all'interno di uffici (per la realizzazione ottimale di postazioni di lavoro) o di residenze private.
Al fine di sfruttare al meglio lo spazio disponibile, la connessione fra ingresso e uscita di una multipresa 10 viene realizzata anch'essa in modo particolare. In effetti, l'inclinazione del connettore di ingresso 15 (visibile in dettaglio nella figura 2) consente 1'affiancamento di più alloggiamenti modulari HA, 11B, 11C, senza che lo stesso connettore 15 possa interferire meccanicamente ed elettricamente con dette strutture modulari; in tal caso, anche gli alloggiamenti 11A, 11B, 11C non interferiscono meccanicamente tra loro, consentendo una completa ibridazione della struttura modulare.
In forme di realizzazione esemplificative e preferìte, ma non limitative, dell'invenzione, il connettore di ingresso 15 risulta inclinato di circa 15° rispetto alla direzione orizzontale indicata con D in figura 2 di ciascun alloggiamento modulare HA, 11B, 11C. In pratica, è possibile prevedere, su una superficie relativamente contenuta, l'alloggiamento di una pluralità di prese, atte all'inserimento di relativi connettori, e le stesse possono essere affiancate insieme in strutture (placche, telai, mostrine, ecc.) di tipo modulare, per una completa possibilità di aggiungere o sostituire apparecchiature all'interno dell'edificio o del locale; il numero e la disposizione delle multiprese 10 di telecomunicazione nell'area di lavoro o nell'ambiente civile è funzione delle dimensioni dell'edificio e dei singoli locali che compongono ciascun ufficio o residenza privata. Il numero di predisposizioni per l'applicazione di multiprese 10 viene calcolato sulla base dello spazio occupato da ciascun utente e può preventivare possibili spostamenti delle aree attrezzate.
Per esempio, in ogni area di lavoro, è possibile installare più postazioni di lavoro, composte da un numero minimo di 2 prese d'utente, di cui una dedicata al telefono e l'altra al computer; ogni presa è inoltre connessa ad un cavo a 4 coppie (tutti i PIN attivi) con terminazione ad incisione di isolante.
Grazie alla modularità delle multiprese 10 descritte, l'applicazione del cablaggio strutturato risulta facilmente disponibile sia negli impianti più semplici (con poche postazioni di lavoro) sia nelle soluzioni più complesse (per esempio per il terziario, con collegamenti in rame o fibra ottica).
Le multiprese 10 in guestione costituiscono una delle principali tipologie di componenti necessari per realizzare un cablaggio strutturato, in cui si utilizzano connettori per postazioni di lavoro, una gamma completa di pannelli e cordoni di permutazione e trasmissione dei segnali (dati e fonia) ed una gamma altrettanto completa di quadri o armadi di gestione. Nel caso di realizzazione di un impianto cablato, quale quello illustrato schematicamente in figura 3, da un quadro centralizzato o centralino di gestione, indicato con 21, si dipartono i conduttori, del tipo di quelli indicati con 16 in figura 1, che alimenta-no, tramite i segnali S, una serie di prese di locale primarie, indicate con 22 in figura 3, atte a costituire i punti attivi dell'intero cablaggio; a tale proposito, è prevista l'applicazione di un punto at-tivo per ciascun locale 23 dell'edificio.
Il centralino 21, da parte sua, riceve in ingresso i segnali SI provenienti dalla linea telefonica 24, dalla linea dati 25, dalla linea di segnali SCS 26 e da qualsiasi altra linea di trasferimento di dati e/o segnali prevista all'interno dell'edificio.
Da almeno una delle prese di locale primarie 22, all'interno di ciascun locale 23, è prevista poi l'installazione di una serie di conduttori, analoghi ai conduttori 16 del cavo 17 ed indicati schematicamente con il riferimento 27 in figura 3, che alimentano una serie di prese secondarie o derivate 28 (punti passivi); in forme realizzative preferite dell'impianto di cablaggio, si prevede l'installazione di una serie di prese secondarie o derivate 28, fino ad un massimo di tre per ciascun locale 23.
Infine, tutte le multiprese 10 facenti parte di un impianto di cablaggio strutturato consentono la trasmissione dei dati a velocità di trasmissione di circa 100 Mbit/s, supportando una larghezza di banda di 100 MHz, e i connettori sono forniti completi per una serie modulare di scatole da incasso, telai, placche e mostrine, al fine di ottenere il coordinamento estetico e modulare con il resto dell'impianto.
In installazioni con esigenze particolari (per esempio nel caso di lunghezza di tratta eccessiva, forti campi elettromagnetici o elevato traffico) vengono utilizzati cavi in fibra ottica e l'accoppiamento di tali cavi avviene utilizzando connettori dedicati per fibra ottica ("ST", "SC", "FC"), che assicurano una precisa giunzione ed una trasmissione del segnale senza alcuna attenuazione.
Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della multipresa per cablaggio strutturato, oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.
In particolare, essi sono rappresentati da:
- compattezza e standardizzazione della struttura; - varietà delle apparecchiature collegabili;
- limitato numero di conduttori utilizzati;
- completa modularità e complementarità degli alloggiamenti di ogni multipresa e di multiprese fra loro; - possibilità di affiancamento di più multiprese, per aumentare le connessioni disponibili all'utente;
- assenza di interferenze meccaniche o elettriche tra connettore di ingresso ed alloggiamenti modulari;
- superficie occupata ridotta, rispetto alle tecniche tradizionali, rispetto al numero e al tipo di connessioni presenti in una multipresa;
- ibridazione totale delle funzioni richieste in un unico componente modulare;
- possibilità di sostituire o aggiungere qualsiasi apparecchiatura connessa alla multipresa senza prevedere ulteriori impianti o cablaggi;
- costo limitato e semplicità di fabbricazione.
E' chiaro, infine, che numerose varianti possono essere apportate alla multipresa per cablaggio strutturato in questione, senza uscire dai princìpi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che nella pratica attuazione dell'invenzione i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Multipresa (10) per cablaggio strutturato, caratterizzata dal fatto di comprendere un involucro esterno (20) a protezione di una serie di alloggiamenti modulari (HA, 11B, 11C), affiancati e variamente combinati nella multipresa (10), atti a collegare connettori (12A, 12B, 12C) di apparecchiature foniche e per la trasmissione di dati, detta multipresa (10) presentando una serie di connessioni di ingresso (16) e di uscita, in modo tale da permettere 1'implementazione di più apparecchiature e funzioni all'interno di un unico complesso modulare.
  2. 2. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna di esse può essere affiancata ad un numero desiderato di multiprese (10), in modo da ottenere una totale complementarità delle apparecchiature all'interno di uffici o di residenze private.
  3. 3. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti alloggiamenti modulari (11A, 11B, 11C) risultano attestati su una piastrina di contatto (12).
  4. 4. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un primo alloggiamento modulare (HA), atto a ricevere l'intestazione di un primo cavo (12) per la ricezione di segnali fonici, almeno un secondo alloggiamento modulare (11B), all'interno del quale è inseribile un secondo cavo (13), di tipo telefonico, ed almeno un terzo alloggiamento modulare (11C), a cui giunge un terzo cavo (14), utilizzabile per la trasmissione di dati ad un computer.
  5. 5. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti cavi (12, 13, 14) comprendono cavi bilanciati, cavi schermati o cavi in fibra ottica multimodale e presentano terminazioni modulari (12A, 12B, 12C).
  6. 6. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una serie di ingressi, attestati su un connettore di ingresso (15), a cui giungono una serie di conduttori (16), riuniti all'interno di un cavo (17), che provengono da un centralino o armadio di gestione, ed una pluralità di uscite, che includono detti alloggiamenti modulari (11A, 11B, 11C), a cui è possibile connettere apparecchiature per la trasmissione di segnali fonici e/o digitali.
  7. 7. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta multipresa (10) è atta ad essere utilizzata per il collegamento di apparecchi videocitofonici, telefonici e computer, e presenta un totale di 8 vie di ingresso, di cui 2 vengono usate per la trasmissione del segnale telefonico, 4 per la trasmissione di dati da e verso gli elaboratori elettronici ed ulteriori due vie vengono impiegate per la trasmissione del segnale video o per ulteriori apparecchiature accessorie, guali comandi per antifurto, per l'accensione di luci, per la movimentazione di tapparelle o per altre operazioni di impianti di automazione domestica.
  8. 8. Multipresa (10) per cablaggio strutturerò come alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto connettore di ingresso (15) è montato inclinato su detta piastrina di contatto (12), al fine di consentire 1'affiancamento di più alloggiamenti modulari (HA, 11B, 11C), senza che detto connettore (15) possa interferire meccanicamente ed elettricamente con detti moduli, né che detti alloggiamenti (11A, 11B, 11C) possano interferire meccanicamente tra loro.
  9. 9. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che l'inclinazione del connettore di ingresso (15) risulta di circa 15°, rispetto ad una direzione orizzontale (D) degli alloggiamenti modulari (11A, 11B, 11C).
  10. 10. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di prevedere, su una superficie relativamente contenuta, l'alloggiamento di una pluralità di prese, atte all'inserimento di relativi connettori (12A, 12B, 12C), dette prese potendo essere affiancate insieme in strutture di tipo modulare.
  11. 11. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di costituire almeno una presa di locale primaria (22) o punto attivo dell'intero cablaggio, in modo tale che da un quadro centralizzato o centralino di gestione (21), al quale giungono primi segnali (SI) da una pluralità di apparecchiature (24, 25, 26), possano dipartirsi una serie di conduttori (16) che alimentano, tramite secondi segnali (S), dette prese primarie (22), ciascuna di dette prese primarie (22) essendo installata in ciascun locale (23) dell'ufficio o della residenza privata ove è realizzato detto cablaggio .
  12. 12. Multipresa (10) per cablaggio strutturato come alla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che da ciascuna di dette prese di locale primarie (22), all'interno del locale (23), si dipartono una serie di conduttori (27), che alimentano una serie di prese secondarie o derivate (28).
  13. 13. Multipresa (10) per cablaggio strutturato sostanzialmente come descritta ed illustrata e per gli scopi specificati
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