ITMI20012254A1 - Struttura di soletta, particolarmente per calzature sportive - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"STRUTTURA DI SOLETTA, PARTICOLARMENTE PER CALZATURE SPORTIVE"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Quanto forma oggetto della presente domanda risulta essere una struttura di soletta, particolarmente per calzature sportive quali uno scarpone da sci.

Oggigiorno è noto realizzare scarponi da sci, ma anche pattini, i quali sono usualmente costituiti da uno scafo rigido, a cui risulta articolato almeno un gambale, ed al cui interno è posizionata una scarpetta morbida.

All'interno dello scafo è noto posizionare una zeppa costituita da un singolo elemento, realizzato ad esempio anch'esso in materia plastica, la cui funzione è quella di creare una zona d'appoggio per la pianta del piede dell'utilizzatore.

Sono quindi noti scarponi da sci presentanti al loro interno tali zeppe o intersuola, la cui funzione è anche quella di poter variare l'assetto per lo sciatore.

E' quindi noto il brevetto italiano n. 1.198.088 che riguarda uno scarpone da sci comprendente un sottopiede munito di quattro tasselli che permettono di modificare l'inclinazione longitudinale o laterale di detto sottopiede rispetto allo scarpone, ciascun tassello essendo fissato alla faccia inferiore del sottopiede riportato con mezzi di fissaggio che permettono di metterlo o di toglierlo con una rotazione di novanta gradi di detto tassello attorno ad un asse perpendicolare alla superficie del sottopiede.

Tale soluzione però consente solamente una modifica della inclinazione longitudinale e laterale dell'intersuola e quindi non risolve il problema della calzabilità dello scarpone nel senso di un ottimale appoggio della pianta piede sull'intersuola stessa.

La soluzione di cui al brevetto citato permette infatti di conseguire solamente una variazione in quella che è l'inclinazione del piede rimanendo invece presente il problema dovuto alla diversa conformazione che presenta la pianta del piede di ogni utilizzatore.

Infatti la pianta presenta una zona concava, definita come "falso del piede" o "arco plantare", che usualmente viene compensata ricavando in tali intersuole o zeppe un controsagomato rialzo convesso; tale rialzo, ottenuto solidalmente con la intersuola, però può accrescere il problema della calzabilità a causa delle diverse conformazioni che lo stesso presenta rispetto alla anatomia del piede degli utilizzatori.

A parziale soluzione di tale inconveniente è noto il brevetto US 4.731.940 in cui è illustrato un dispositivo di aggiustaggio dell'arco plantare di una suola per uno scarpone da sci, tale dispositivo essendo essenzialmente composto da un cuneo mobile trasversalmente alla suola o zeppa in corrispondenza della zona del falso del piede, tale cuneo interagendo con un elemento piano che al variare del posizionamento del cuneo si solleva o si abbassa rispetto alla suola o zeppa.

A tale elemento piano è inoltre consentito un limitato movimento secondo un asse longitudinale a quello della suola o zeppa.

Anche tale soluzione non è però priva di inconvenienti, in quanto qualora l'utilizzatore presentasse una conformazione del falso del piede molto o poco pronunciata, comunque si potrebbe pervenire ad una non ottimale condizione anatomica, in quanto il cuneo consente un limitato sollevamento dell'elemento piano (sollevamento che potrebbe non essere sufficiente) e, anche se completamente estratto rispetto alla suola, presenterebbe comunque uno spessore che potrebbe dare fastidio nel caso di un falso del piede poco pronunciato od assente.

La regolazione inoltre non risulta ottimale in quanto il suo aggiustamento, data la ampiezza di una regolazione micrometrica, richiede vari tentativi da parte dell'utilizzatore per ritrovare la condizione a lui più favorevole.

Tale soluzione inoltre risulta strutturalmente complessa, essendo costituita da molteplici parti che devono essere tra loro interconnesse, presentando quindi il prodotto globale costi realizzativi elevati.

Lo scopo principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere gli inconvenienti sopra enunciati, e quindi risolvere le problematiche tecniche esposte escogitando una soletta o zeppa per una calzatura sportiva che permetta di conseguire una rapida ed agevole personalizzazione del grado di confortevolezza per l'appoggio plantare da parte dell'utilizzatore soprattutto nelle condizioni di falso del piede molto o poco accentuato.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato che permetta di conseguire un adattamento alla calzabilità in corrispondenza del falso del piede senza richiedere l'uso di strumenti od utensili all'utilizzatore.

Ancora uno scopo è quello di ottenere un trovato che presenti costi realizzativi contenuti, il medesimo essendo conseguibile con risultati noti, macchinari ed impianti.

Gli scopi enunciati ed altri che si potranno evincere dalla descrizione e dai disegni che seguono vengono raggiunti da una struttura di soletta o zeppa, particolarmente per calzature sportive quali uno scarpone da sci od un pattino od una calzatura per l'arrampicata su ghiaccio, che si caratterizza per il fatto che ad essa è lateralmente incernierata, in corrispondenza della zona del falso del piede, almeno una appendice presentante mezzi di aggancio temporaneo almeno alla superficie superiore di detta soletta stessa.

Opportunamente, anche sulla superficie inferiore di detta soletta sono presenti mezzi di aggancio temporaneo per detta almeno una appendice.

Vantaggiosamente su detta superficie inferiore di detta soletta è ricavata una sede per l'alloggiamento temporaneo a scomparsa di detta almeno una appendice.

Altri scopi appariranno nel corso della seguente descrizione, che andrà considerata unitamente alle allegate tavole di disegno in cui, a titolo esemplificativo e non limitativo, è illustrata una particolare forma realizzativa in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista dall'alto, la struttura di soletta con l'appendice in una condizione di non attivazione in quanto non associata alla soletta stessa;

la fig. 2 illustra il trovato in una vista di tre quarti superiore in cui la appendice è stata parzialmente ruotata per una migliore comprensione grafica;

la fig. 3 illustra la struttura di soletta in una vista dal basso con l'appendice operativamente nella posizione di cui alla fig. 1;

la fig. 4 illustra la struttura di soletta in una vista dall'alto con l'appendice rivoltata in corrispondenza della sua superficie superiore;

la fig. 5 è una vista operata secondo il piano di sezione V - V di fig. 4;

la fig. 6 illustra la struttura di soletta in una vista dal basso nella condizione operativa di cui alla fig. 4;

la fig. 7 è una vista operata secondo il piano di sezione VII-VII di fig. 6;

la fig. 8 illustra la struttura di soletta in una vista dal basso in cui l'appendice è stata ruotata in corrispondenza della superficie inferiore della soletta stessa;

la fig. 9 è una vista operata secondo il piano di sezione IX-IX di fig. 8;

la fig. 10 illustra la struttura di soletta in una vista dal basso in cui l'appendice è stata ruotata in corrispondenza della sua superficie superiore, come illustrato in fig. 4;

la fig. 11 è una sezione operata secondo il piano XI-XI di fig. 10.

Facendo riferimento alle figure citate, e considerando che le stesse sono esemplificative di alcune particolari forme di realizzazione e risultano in scala variabile e che nelle stesse a singoli riferimenti numerici corrispondono elementi uguali od equivalenti, si è indicata con il numero 1 una struttura di soletta o zeppa la quale risulta particolarmente utilizzabile per calzature sportive, quali uno scarpone da sci, un pattino (vuoi da ghiaccio che a rotelle o con rute in linea) od una calzatura da ghiaccio.

La struttura di soletta o zeppa 1 risulta essere costituita vantaggiosamente da un singolo corpo 2 conformato in modo che il suo bordo perimetrale 3 risulti circa circoscrivere la zona di appoggio della pianta del piede dell'utilizzatore a definire una superficie superiore 4, piana o leggermente ondulata a consentire il posizionamento, in condizione di confortevolezza, delle superfici inferiori del piede che usualmente vanno a contatto con il suolo in una condizione eretta.

Il corpo 2 presenta invece inferiormente una superficie inferiore 5 la quale risulta vantaggiosamente presentare almeno una nervatura 6, longitudinale e/o trasversale, atta a consentire il suo posizionamento stabile in corrispondenza di un predisposto alloggiamento ricavato entro la suola e/o lo scafo della calzatura sportiva.

In corrispondenza del bordo perimetrale 3 del corpo 2 è incernierata, nella zona 7 del falso del piede, almeno una appendice 8 che vantaggiosamente presenta in pianta una conformazione circa a settore di cerchio a definire quindi un bordo 9 arcuato raccordato da una base piana 10.

Quest 'ultima risulta disposta circa parallelamente all'affacciato bordo perimetrale 3 e risulta ad esso incernierata preferibilmente mediante la presenza di una coppia di alette Ila, llb di tipo deformabile e quindi atte a consentire il ribaltamento di detta appendice 8 di circa 360° per portarla a ridosso della superficie superiore 4 o della superficie inferiore 5 del corpo 2.

Tale appendice 8 presenta mezzi di aggancio temporaneo alla superficie superiore 4 di detto corpo 2.

Detti mezzi di aggancio sono costituiti da un primo perno 12 sporgente perpendicolarmente a detta appendice stessa preferibilmente in prossimità di una di dette alette Ila.

Una rotazione della appendice 8 sino a portarla a ridosso della superficie superiore 4 del corpo 2 porta il primo perno 12 ad interagire con mezzi di presa ricavati su detta superficie superiore 4 stessa, detti mezzi essendo costituiti da un predisposto primo foro 13 atto ad alloggiare detto primo perno.

Così facendo, come illustrato in fig. 4 la appendice 8 si pone in corrispondenza della zona 7 del falso del piede a costituire un supporto per la zona dell'arco plantare del piede dell'utilizzatore .

Vantaggiosamente la appendice 8 presenta, in tale posizione, una superficie di appoggio 20 per l'arco plantare opportunamente sagomata.

La appendice 8 può anche essere agevolmente rivoltata sino a disporsi in corrispondenza della superficie inferiore 5 del corpo 2: in questo caso da detta superficie inferiore 5 sporgono secondi mezzi di aggancio per detta appendice, detti secondi mezzi essendo costituiti da un secondo perno 14 atto ad interagire con un controsagomato mezzo di presa ricavato su detta appendice 8 e costituito da un secondo foro 15.

Vantaggiosamente in corrispondenza della superficie inferiore 5 del corpo 2 è ricavata almeno una sede 16 per l'alloggiamento temporaneo a scomparsa di detta appendice , quest 'ultima presentando ovviamente uno spessore inferiore a quello della nervatura 6 così da non interferire nell'appoggio entro la calzatura sportiva.

L'utilizzo risulta quindi assai agevole in quanto 1'utilizzatore, in funzione del fatto di avere un arco plantare accentuato o di dimensioni contenute, non dovrà fare altro che impugnare la appendice ruotandola in modo da portarla o in corrispondenza della superficie superiore 4 del corpo 2 o della superficie inferiore 5 del medesimo.

Così facendo potrà avere una struttura di soletta in cui nel primo caso è presente un ottimale appoggio per l'arco plantare e nel secondo caso invece viene a mancare totalmente così da non arrecare fastidio.

Naturalmente il trovato è suscettibile a numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo .

Così anche le dimensioni ed i materiali costituenti i singoli componenti la struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo in relazione alla forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di soletta o zeppa, particolarmente per calzature sportive quali uno scarpone da sci od un pattino od una calzatura per l'arrampicata su ghiaccio, che si caratterizza per il fatto che ad essa è lateralmente incernierata, in corrispondenza della zona del falso del piede, almeno una appendice presentante mezzi di aggancio temporaneo almeno alla superficie superiore di detta soletta stessa.
2. 2. Struttura di soletta o zeppa, particolarmente per calzature sportive quali uno scarpone da sci od un pattino od una calzatura per l'arrampicata su ghiaccio, che si caratterizza per il fatto che ad essa è lateralmente incernierata, in corrispondenza della zona del falso del piede, almeno una appendice presentante mezzi di aggancio temporaneo alla superficie superiore di detta soletta stessa, quest'ultima presentando, sulla superficie inferiore, mezzi di aggancio temporaneo per detta appendice .
3. 3. Struttura come alle rivendicazioni 1 o 2 che si caratterizza per il fatto che su detta superficie superiore sono presenti mezzi di presa per detti mezzi di aggancio presenti su detta almeno una appendice.
4. 4. Struttura come alle rivendicazioni 1 o 2 che si caratterizza per il fatto che su detta almeno una appendice sono presenti mezzi di presa per detti mezzi di aggancio presenti su detta superficie inferiore di detta soletta stessa.
5. 5. Struttura come alle rivendicazioni 1 o 2 che si caratterizza per il fatto che su detta superficie superiore sono presenti mezzi di presa per detti mezzi di aggancio presenti su detta almeno una appendice e su detta almeno una appendice sono presenti mezzi di presa per detti mezzi di aggancio presenti su detta superficie inferiore di detta soletta stessa.
6. 6. Struttura come alle rivendicazioni 1 o 2 che .si caratterizza per il fatto che su detta superficie inferiore di detta soletta è ricavata almeno una sede per 1'alloggiamento temporaneo a scomparsa di detta almeno una appendice.
7. 7. Struttura di soletta o zeppa, particolarmente per calzature sportive quali uno scarpone da sci, che si caratterizza per il fatto che ad essa è lateralmente incernierata, in corrispondenza della zona del falso del piede, almeno una appendice presentante mezzi di aggancio temporaneo alla superficie superiore di detta soletta e mezzi di presa alla superficie inferiore di detta soletta, su detta superficie inferiore di detta soletta essendo ricavata almeno una sede per l'alloggiamento temporaneo a scomparsa di detta almeno una appendice.
8. 8. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta struttura di soletta o zeppa è costituita da un singolo corpo conformato in modo che il suo bordo perimetrale risulti circa circoscrivere la zona di appoggio della pianta del piede dell'utilizzatore a definire una superficie superiore, piana o leggermente ondulata a consentire il posizionamento, in condizione di confortevolezza, delle superfici inferiori del piede che usualmente vanno a contatto con il suolo in una condizione eretta.
9. 9. Struttura come alla rivendicazione 8 che si caratterizza per il fatto che detto corpo presenta invece inferiormente una superficie inferiore la quale risulta vantaggiosamente presentare almeno una nervatura, longitudinale e/o trasversale, atta a consentire il suo posizionamento stabile in corrispondenza di un predisposto alloggiamento ricavato entro la suola e/o lo scafo di detta calzatura sportiva.
10. 10. Struttura come alla rivendicazione 9 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detto bordo perimetrale di detto corpo è incernierata, nella zona del falso del piede, almeno una appendice che vantaggiosamente presenta in pianta una conformazione circa a settore di cerchio a definire un bordo arcuato raccordato da una base piana.
11. 11. Struttura come alla rivendicazione 10 che si caratterizza per il fatto che detta base piana è disposta circa parallelamente a detto, affacciato, bordo perimetrale e risulta ad esso incernierata preferibilmente mediante la presenza di una coppia di alette di tipo deformabile e quindi atte a consentire il ribaltamento di detta appendice di circa 360° per portarla a ridosso di una di dette superficie superiore o inferiore di detto corpo .
12. 12. Struttura come alla rivendicazione 11 che si caratterizza per il fatto che detta almeno una appendice presenta mezzi di aggancio temporaneo a detta superficie superiore di detto corpo, detti mezzi di aggancio essendo costituiti da un primo perno sporgente perpendicolarmente a detta appendice stessa preferibilmente in prossimità di una di dette alette.
13. 13. Struttura come alla rivendicazione 12 che si caratterizza per il fatto che è imprimibile una rotazione a detta almeno una appendice sino a posizionarla a ridosso di detta superficie superiore di detto corpo, in tale condizione detto primo perno interagendo selettivamente con mezzi di presa ricavati su detta superficie superiore stessa, detti mezzi essendo costituiti da un predisposto primo foro atto ad alloggiare detto primo perno.
14. 14. Struttura come alla rivendicazione 13 che si caratterizza per il fatto che detta almeno appendice si posiziona in corrispondenza di detta zona del falso del piede a costituire un supporto, opportunamente sagomato, per la zona dell'arco plantare del piede dell'utilizzatore.
15. 15. Struttura come alla rivendicazione 14 che si caratterizza per il fatto che è imprimibile una rotazione a detta almeno una appendice sino a posizionarla a ridosso di detta superficie inferiore di detto corpo, in tale condizione da detta superficie inferiore sporgendo secondi mezzi dì aggancio per detta appendice,.detti secondi mezzi essendo costituiti da un secondo perno atto ad interagire con un controsagomato mezzo di presa ricavato su detta appendice e costituito da un secondo foro.
16. 16. Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta superficie inferiore di detto corpo è ricavata almeno una sede per l'alloggiamento temporaneo a scomparsa di detta almeno una appendice, quest'ultima presentando uno spessore inferiore a quello di detta nervatura così da non interferire nell'appoggio entro detta calzatura sportiva.