ITMI20012076A1 - Gamba regolabile in altezza per piano di appoggio - Google Patents

Description

Titolo: "Gamba regolabile in altezza per piano di appoggio"

La presente invenzione si riferisce ad una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio, particolarmente ma non esclusivamente, per tavoli, scrivanie o postazioni di lavoro.

Come è ben noto agli esperti del settore, il mercato richiede di poter disporre di piani di appoggio, la cui altezza possa essere regolata da parte dell'utilizzatore con estrema facilità e precisione. Infatti, si assiste ad una crescente sensibilizzazione degli utilizzatori nei confronti dei requisiti ergonomici di una postazione di lavoro. Anche le norme a tutela di coloro i quali sono tenuti a trascorrere molte ore seduti ad una scrivania o ad una postazione di lavoro sono più attente a queste esigenze.

Molta importanza è conferita inoltre alla possibilità di regolare in altezza tavoli utilizzati da bambini, al fine di seguire in modo graduale la crescita del bambino ed evitare l'insorgenza di malformazioni alla spina dorsale.

L'adattabilità alla crescita di un bambino, come pure la variabilità di altezza dei singoli individui, nonché la differenze tra le altezze medie delle diverse popolazioni rendono necessario poter disporre di un campo di regolazione abbastanza ampio.

Una particolare attenzione deve essere inoltre rivolta alla stabilità di un piano di appoggio sostenuto da gambe regolabili in altezza.

Soprattutto nel caso di tavoli da lavoro le gambe sono, infatti, sottoposte a notevoli carichi sia di punta sìa laterali.

I piani di supporto sono inoltre di frequente sottoposti a sollecitazioni di carattere vibratorio, ad esempio prodotte da stampanti o macchine che comprendono componenti in movimento.

Una gamba regolabile in altezza che assicuri un collegamento stabile in ogni condizione di utilizzo non deve tuttavia penalizzare l'aspetto estetico, divenuto ormai irrinunciabile anche nel campo dei mobili per ufficio.

Attualmente esistono gambe per piani di appoggio che utilizzano un collegamento vite-madrevite per effettuare la regolazione in altezza tra due porzioni tubolari telescopiche della gamba. Per fissare la gamba nella posizione desiderata è comunemente impiegato un dispositivo di bloccaggio ad esempio del tipo a fascetta o a spinotto che interferisce con le parti mobili.

In alternativa una seconda tipologia di gambe regolabili in altezza disponibile sul mercato prevede la regolazione mediante traslazione di due porzioni tubolari telescopiche della gamba. La predisposizione di una guida opportunamente sagomata con sedi di arresto per un perno riassume in se le funzioni di regolazione in altezza e di arresto.

Materiale plastico è stato impiegato per realizzare gli elementi di regolazione accoppiati raggiungendo un buon compromesso tra stabilità del collegamento e costi legati alle lavorazioni meccaniche, più onerose per i materiali metallici.

Le tipologie di gambe descritte risultano tuttavia insoddisfacenti in particolare sotto l'aspetto della facilità di regolazione della gamba. Infatti, sarebbe auspicabile ad esempio rendere la regolazione rapida e quindi agevole anche qualora il piano di appoggio, che deve essere sollevato durante l'operazione di regolazione stessa, sia già caricato.

Inoltre la regolazione dovrebbe essere eseguibile attraverso un numero minimo di operazioni e soprattutto senza dover rimuovere elementi quali spinotti o simili.

Scopo generale della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo è quello di realizzare una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio, adatta alla realizzazione di tavoli, scrivanie o postazioni di lavoro.

In vista degli scopi suddetti, secondo la presente invenzione, si è pensato di realizzare una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio, avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate .

Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio realizzata secondo i principi innovativi dell'invenzione stessa.

Nei disegni:

- la figura 1 mostra una vista prospettica di una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio, oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 mostra la gamba di figura 1 parzialmente sezionata;

- la figura 3 è un esploso di montaggio, parzialmente sezionato, di un dispositivo di regolazione della gamba di figura 1;

- le figure 4 e 5 sono sezioni trasversali di una prima realizzazione di un dispositivo di regolazione applicato ad una gamba regolabile in altezza in posizione di riposo ed in posizione di lavoro;

- la figura 6 mostra una gamba regolabile cui è applicata una ruota;

- la figura 7 mostra una gamba regolabile provvista di un elemento estetico di copertura;

- le figure 8 e 9 sono sezioni di una seconda realizzazione di un dispositivo di regolazione di una gamba regolabile regolato su due altezze differenti; - le figure 10, 10a e 11 mostrano una seconda realizzazione della gamba regolabile in altezza, rispettivamente in sezione ed in vista;

- le figure 12, 12a e 13 mostrano una terza realizzazione della gamba regolabile in altezza rispettivamente in sezione ed in vista.

Con riferimento ai disegni, una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio in oggetto è complessivamente indicata con 10 nell'esempio illustrato secondo una prima realizzazione della presente invenzione e comprende una porzione terminale tubolare 12, ad esempio realizzata in metallo o altro materiale, alla base della quale è applicato un dispositivo regolatore 13 ad espansione. Il dispositivo regolatore 13, secondo una prima realizzazione proposta, mostrata in figura 1 e parzialmente sezionata in figura 2, comprende una bussola 14, inseribile entro l'estremità libera della porzione tubolare della gamba 12, ed un piede regolabile in altezza.

Nella realizzazione mostrata a titolo di esempio nell'esploso di montaggio di figura 3, la bussola 14 è dotata di nervature longitudinali 16 per eseguire il collegamento forzato all'interno della porzione tubolare 12 della gamba 10 che si posiziona a battuta contro un colletto sporgente 17.

La bussola 14 ed un manicotto di regolazione 20, alloggiato al suo interno, sono inoltre dotati di mezzi di impegno complementari che in una prima realizzazione consistono in un collegamento tra rispettive porzioni filettate 18 e 26.

La filettatura, che nell'esempio è realizzata su parti di materiale plastico, presenta creste tonde e passo lungo.

Il piede è costituito da più parti coassiali tra loro mobili lungo un asse verticale 30, il manicotto di regolazione 20 ed un elemento per il bloccaggio, uno stelo espansore 21. Questi ultimi sono solidali a mezzi di appoggio al suolo, costituiti rispettivamente da un terminale di appoggio 22 e da un elemento tastatore 23, che racchiudono una molla di richiamo della posizione 24.

Il manicotto di regolazione 20 presenta una porzione superiore elastica 25, esternamente a generatrice cilindrica ed internamente a generatrice troncoconica, inclinata rispetto ad un asse verticale 30 di un angolo a, che concorre con lo stelo alla realizzazione del bloccaggio per espansione.

Una porzione inferiore tubolare 27, sporgente dalla gamba di una quantità variabile con l'altezza di regolazione, è invece preferibilmente munita di tacche e/o numeri di riferimento 28 che mostrano l'altezza di regolazione.

La porzione elastica 25 è costituita da una parete 29, provvista di intagli 31, che si estendono radialmente dall'asse 30 su una faccia superiore 32 della porzione elastica 25, e che la suddividono quindi in spicchi.

Lo stelo espansore 21 termina superiormente con una porzione troncoconica 33, complementare con la superficie interna della porzione elastica 25, vale a dire inclinata del medesimo angolo a rispetto all'asse 30.

Inferiormente, lo stelo espansore 21 presenta una porzione rastremata 34 che costituisce una superficie di battuta 35 per il terminale 22.

L'elemento tastatore 23 è composto da una prima porzione cilindrica 36, che si impegna stabilmente per forzamento nello stelo espansore 21, e da una seconda porzione cilindrica 37 a diametro maggiore, che realizza una superficie anulare di riscontro 38. La superficie di appoggio al suolo 39 dell'elemento tastatore 23 prevede, nelle realizzazioni mostrate, una sede 40 per l'alloggiamento di un accessorio 41, ad esempio per un feltrino o per una ruota (figura 6) .

La molla 24 che regola i movimenti relativi tra manicotto 20 e stelo 21 è alloggiata entro una sede 44 compresa tra la porzione rastremata 34 dello stelo espansore 21 e la parete cilindrica del terminale 22. I punti di applicazione dell'azione della molla 24 sono costituiti dalla superficie di riscontro 38 del tastatore 23 e da un colletto anulare 42 del terminale di appoggio 22.

Per aumentare la superficie di contatto con il suolo ed assicurare quindi massima stabilità, il terminale di appoggio 22 presenta infine una base allargata 45 che può essere variamente sagomata in dipendenza dalle preferenze estetiche, e che può adattarsi all'accoppiamento con un elemento di copertura 46, mostrato in (figura 7), calzato sul piede regolabile al fine nascondere i componenti funzionali per migliorare l'estetica.

Le figure 8 e 9 mostrano in sezione una seconda realizzazione del dispositivo regolatore ad espansione 13' collegato ad una porzione terminale tubolare 12 di una gamba regolabile in altezza 10. La seguente descrizione è limitata agli elementi costitutivi differenti rispetto a quanto già illustrato .

Una bussola 14', calzata all'estremità tubolare 12 della gamba 10 ed una porzione elastica 25 di un manicotto di regolazione 20' sono dotate di mezzi di impegno complementari, costituiti da cave parallele 47 e una o più nervature parallele 48.

Un elemento tastatore 23' è provvisto di un cilindro di prolunga 50 accoppiato inferiormente tramite un collegamento filettato 49. Per eseguire le operazioni di regolazione fine dell'altezza della gamba è, infatti, possibile porre in rotazione il cilindro di prolunga 50, modificando la distanza dal suolo del tastatore 23' (figure 8 e 9).

Il funzionamento della gamba regolabile in altezza per piani di appoggio 10, oggetto della presente invenzione, è descritto sulla base delle figure 4 e 5, in cui la gamba 10 è rappresentata rispettivamente in posizione di riposo scarica, sollevata da terra, ed in posizione di lavoro sotto carico, in appoggio al suolo.

In posizione di riposo è possibile eseguire sia una regolazione rapida tramite traslazione secondo le frecce X, sia una regolazione fine tramite rotazione secondo le frecce R, come schematizzato in figura 4. Con contorni tratteggiati sono schematizzate alcune possibili posizioni assunte dal piede regolabile, in seguito a operazioni di regolazione per modificare l'altezza della gamba.

La regolazione rapida è realizzata esercitando una azione assiale nella direzione X desiderata sulla porzione tubolare 27 del manicotto di regolazione 20, provocandone la traslazione di un passo per volta entro la bussola 14.

Per effetto della molla di richiamo della posizione 24, lo stelo espansore 21 è disimpegnato dalla porzione elastica 25 del manicotto 20, e quindi i rispettivi mezzi di impegno complementari, che trattengono il manicotto in posizione, non sono forzati tra loro con elevato attrito, costituendo un vincolo cedevole.

Il profilo arrotondato dei filetti promuove il disimpegno di creste e cave delle porzioni filettate 18 e 26 che consente la traslazione progressiva di un passo. Questo è possibile grazie alla presenza degli intagli 31 nella parete 29, che promuovono la sua flessione in direzione dell'asse verticale 30, come schematizzato dalle frecce F.

Quando si pone la gamba 10 in appoggio a terra (figura 5) il peso del piano di appoggio applicato tramite la porzione tubolare della gamba 12 alla bussola 14 provoca il progressivo impegno della parete 29 dotata di superficie interna troncoconica contro la porzione troncoconica 33 di forma complementare dello stelo espansore 21. Il movimento discendente della bussola sotto l'azione del carico determina anche la compressione della molla 24, fino all'appoggio al suolo della base 45 del terminale 22. L'espansione della porzione elastica 25 forza il tratto filettato 26 contro la parte filettata 18 della bussola 14 creando un'azione di attrito che blocca stabilmente il dispositivo regolatore ad espansione 13 nella posizione desiderata.

La regolazione fine è realizzata invece intervenendo sulle porzioni filettate 18 e 26 tramite rotazione, in particolare ciò è possibile sia in posizione di riposo sia in posizione di lavoro a gamba caricata. Il principio di funzionamento della seconda realizzazione del dispositivo regolatore ad espansione 13' è del tutto invariato.

La regolazione rapida è effettuata facendo traslare di un passo le nervature parallele 48 della porzione elastica 25 nelle cave parallele 47 della bussola 14' .

La regolazione fine, schematizzata nelle figure 8 e 9, è invece eseguita ponendo in rotazione, attraverso 50, il collegamento filettato 49 dell'elemento tastatore 23'.

Le figure 10-13 mostrano due ulteriori realizzazioni di una gamba regolabile in altezza per piano di appoggio, oggetto della presente invenzione, rispettivamente indicate con 10' e 10''.

Si tratta di due realizzazioni, in cui sono presenti elementi funzionali aggiuntivi a quanto descritto, che permettono di eseguire le operazioni di regolazione rapida e/o fine senza doversi chinare. In figure 10 e 11 è mostrata una gamba regolabile in altezza 10' per un piano di appoggio, provvista di un dispositivo a maniglia 52 per applicare l'azione assiale secondo le frecce X in prossimità di un piano di appoggio 11.

La maniglia 52 è collegata in uno o più punti, ad esempio tramite tasselli 53, ad un elemento tubolare telescopico 54 alloggiato all'interno della porzione tubolare della gamba 12. Una estremità libera dell'elemento 54 si impegna con la porzione elastica 25 del manicotto di regolazione 20 in modo da permettere la rotazione relativa, ma trasferire l'azione assiale esercitata sulla maniglia 52 secondo le frecce X.

In questa realizzazione la porzione tubolare 12 della gamba è provvista di una fessura longitudinale 55 che consente lo scorrimento dei tasselli 53 rispetto alla gamba stessa.

La regolazione fine è effettuata ruotando la parte inferiore del piede, secondo quanto già descritto. Una ulteriore realizzazione denominata 10'' di una gamba regolabile in altezza, oggetto della presente invenzione (figure 12 e 13) consente di realizzare entrambe le regolazioni senza chinarsi. Infatti, sulla porzione tubolare 12 della gamba è calzato un rivestimento tubolare 56 vincolato inferiormente alla porzione tubolare 27 del manicotto di regolazione 20. Il vincolo, ad esempio un incastro, deve trasferire al manicotto sia l'azione traslatoria sia l'azione rotatoria applicata dall'utilizzatore in qualsiasi punto del rivestimento tubolare 56.

Da quanto sopra descritto con riferimento alle figure, appare evidente come una gamba regolabile in altezza secondo l'invenzione sia particolarmente utile e vantaggiosa. E' così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

Infatti, oltre a consentire una regolazione facile e precisa dell'altezza della gamba ed avere un aspetto estetico molto semplice ed apprezzabile, assicura un collegamento stabile in ogni condizione di lavoro. L'attrito che si crea tra i filetti della bussola e del manicotto espandibile nella prima realizzazione del dispositivo regolatore impedisce la rotazione relativa in seguito a sollecitazioni vibratorie.

Inoltre l'espansione della porzione elastica del manicotto consente vantaggiosamente un eventuale recupero dei giochi tra bussola e manicotto di regolazione .

Naturalmente, le forme della gamba regolabile in altezza per piano di appoggio, oggetto della presente invenzione possono essere diverse da quella mostrata a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali.

L'ambito di tutela dell'invenzione è pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gamba regolabile in altezza (10, 10', 10'') per un piano di appoggio comprendente un dispositivo regolatore (13, 13') in impegno entro una porzione tubolare (12) della gamba, dove detto dispositivo regolatore (13, 13') é composto da una bussola (14, 14') e da un piede, caratterizzata dal fatto che detto piede è dotato di elementi di regolazione, di bloccaggio e di appoggio al suolo, dove: elementi per una regolazione rapida sono costituiti da mezzi di impegno complementari presenti su detta bussola (14, 14') e su una porzione elastica (25) di un manicotto di regolazione (20, 20'), i quali mezzi di impegno sono traslabili passo a passo lungo un asse verticale (30) quando detta gamba si trova in una posizione di riposo scarica, mentre sono forzati per espansione da detti elementi di bloccaggio in una posizione di lavoro sotto carico, dove detti elementi di bloccaggio comprendono uno stelo espansore (21), mobile tra le posizioni di riposo e di lavoro, e di forma complementare a detta porzione elastica (25), nonché un collegamento filettato per una regolazione fine tramite rotazione.
2. 2) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di impegno complementari consistono in una porzione filettata (18) ricavata sul diametro interno di detta bussola (14) ed un in una porzione filettata (26) realizzata su detta porzione superiore elastica (25) di detto manicotto di regolazione (20).
3. 3) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di impegno complementari consistono in cave parallele (47) ricavate sul diametro interno di detta bussola (14') ed in nervature parallele (48) realizzate su detta porzione superiore elastica (25) di detto manicotto di regolazione (20').
4. 4) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto collegamento filettato per una regolazione fine è costituito da dette porzioni filettate (18, 26).
5. 5) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto collegamento filettato (49) per una regolazione fine è realizzato tra due parti di un elemento tastatore (23') ed una prolunga (50).
6. 6) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi di appoggio al suolo consistono in un terminale di appoggio (22) solidale a detto manicotto di regolazione (20, 20') ed in un elemento tastatore (23, 23') solidale a detto stelo espansore (21).
7. 7) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto stelo espansore (21) è mobile tra detta posizione di riposo e detta posizione di lavoro sotto l'azione di una molla di richiamo della posizione (24) e del carico applicato a detta gamba.
8. 8) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto stelo espansore (21) termina superiormente con una porzione troncoconica (33), inclinata di un angolo (a) rispetto ad un asse verticale (30), complementare con una superficie interna di detta porzione elastica (25).
9. 9) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione elastica (25) è costituita da una parete (29) provvista di intagli (31), che si estendono radialmente da detto asse (30) su una faccia superiore (32) di detta porzione elastica (25) del manicotto di regolazione (20, 20').
10. 10) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta molla (24) ha punti di applicazione della forza su detti elementi di appoggio al suolo.
11. 11) Gamba regolabile (10, 10', IO'') secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta molla (24) ha punti di applicazione della forza consistenti in una superficie di riscontro (38) di detto elemento tastatore (23, 23') ed in un colletto anulare (42) di detto terminale di appoggio (22).
12. 12) Gamba regolabile (10, 10', 10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto manicotto di regolazione (20, 20') è provvisto di tacche di riferimento (28).
13. 13) Gamba regolabile (10') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di esser provvista di un dispositivo a maniglia (52) collegato in uno o più punti ad un elemento tubolare telescopico (54) presente all'interno di detta porzione tubolare di gamba (12), dove detto elemento tubolare (54) è collegato alla porzione elastica (25) del manicotto di regolazione (20, 20').
14. 14) Gamba regolabile (10'') secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di esser provvista di un tubo (56) calzato sulla porzione tubolare (12) della gamba e vincolato inferiormente a detto manicotto di regolazione (20, 20') con un vincolo ad incastro.