ITMI20011746A1 - Procedimento, programma per computer e dispositivo atti alla diagnosidi un componente di un motore a combustione interna - Google Patents

Procedimento, programma per computer e dispositivo atti alla diagnosidi un componente di un motore a combustione interna Download PDF

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ITMI20011746A1
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IT
Italy
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combustion engine
internal combustion
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component
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IT2001MI001746A
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Peter Klee
Hansjoerg Bochum
Heiko Oertel
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Bosch Gmbh Robert
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Publication date
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Description

Descrizione
Stato dell'arte
La presente invenzione concerne un procedimento atto alla diagnosi di un componente di un motore a combustione interna, specialmente di un autoveicolo.
Un procedimento del genere menzionato all'inizio è noto dal mercato. Il riconoscimento di un difetto nel funzionamento del motore a combustione interna ha luogo per esempio attraverso la misurazione della silenziosità di funzionamento. A questo scopo, sull'albero a gomiti del motore a combustione interna ha sede una ruota dentata, sulla quale mancano due denti. Durante il funzionamento vengono misurati i tempi che la ruota dentata richiede di volta in volta per un giro completo. Se vengono rilevati singoli giri completi dell'albero a gomiti, il cui tempo di rotazione si discosta bruscamente dai tempi per un giro completo determinati in precedenza e successivamente, allora ciò è un segno per una ridotta silenziosità di funzionamento a causa di una difettosa accensione nella combustione.
Nel caso del noto procedimento viene bensì rilevato che si è verificata una difettosa accensione nella combustione, la causa per le difettose accensioni nella combustione non è tuttavia in molti casi conosciuta. Al fine di eliminare il difetto nell'officina devono pertanto o essere effettuate complesse prove al fine di delimitare la causa del difetto, oppure si verifica una reazione a corpo, per esempio sotto forma di lavori di sostituzione sull'impianto di accensione, senza conoscere la causa vera e propria del difetto. In seguito a ciò vengono aumentati i costi di manutenzione ed anche l'onere della manutenzione per il motore a combustione interna.
La presente invenzione ha pertanto il compito di sviluppare un procedimento del genere menzionato all'inizio in modo tale che, nel caso di un difetto nel funzionamento del motore a combustione interna, possa in modo mirato essere effettuata la riparazione corrispondente.
In un procedimento del genere menzionato all'inizio questo compito viene risolto per il fatto che un componente, che può essere indirettamente la causa del difetto, viene verificato per il fatto che il motore a combustione interna viene in modo mirato portato in una condizione di funzionamento di verifica, nella quale il componente può non essere indirettamente la causa del difetto verificatosi, e poi viene verificato se lo stesso difetto compare. Vantaggi dell'invenzione
Conformemente all'invenzione si è osservato che un difetto nel funzionamento di un motore a combustione interna può avere cause dirette ed indirette. In special modo era fino ad ora difficile l'identificazione di componenti che sono la causa indiretta del difetto. Nel caso del procedimento conforme all'invenzione sono ora conosciuti quei componenti che indirettamente possono avere un collegamento con un difetto verificatosi.
Al fine di verificare se uno di questi componenti ha effettivamente provocato il difetto verificatosi, il motore a combustione interna viene volutamente fatto funzionare in una condizione, nella quale il componente indagato "non giuoca alcun ruolo", quindi esso non ha alcuna influenza sul funzionamento del motore a combustione interna. In un tale stato, il corrispondente componente può anche non essere responsabile del difetto verificatosi. Se ora il difetto non compare più, ciò è un indizio riguardo al fatto che il componente corrispondente effettivamente ha indirettamente a che vedere con il verificarsi del difetto. Per argumentum al contrario, quando, nonostante lo stato di funzionamento di verifica del motore a combustione interna, il difetto continua a comparire, se ne può allora dedurre che il componente non è parte in causa nella formazione di questo difetto.
Il procedimento conforme all'invenzione rende perciò possibile in maniera semplice la verifica mirata di determinati componenti per sapere se questi hanno oppure non hanno a che vedere con il verificarsi di un difetto nel funzionamento del motore a combustione interna. Vengono in seguito a ciò evitati lavori di sostituzione inutili all'atto della riparazione del motore a combustione interna difettoso. In luogo di ciò, il componente responsabile del difetto può essere identificato in modo mirato e sostituito. Ciò fa abbassare i costi di manutenzione e l'onere della manutenzione.
Vantaggiosi, ulteriori aspetti dell'invenzione sono indicati nelle rivendicazioni subordinate.
Nel caso di un primo, ulteriore aspetto, nello stato del funzionamento di verifica il componente viene fatto funzionare in modo mirato nello stato esente da difetti. Quale possibile componente viene qui menzionato per esempio un regolatore che in modo mirato viene portato in una determinata posizione di partenza .
In alterativa a questo, nello stato del funzionamento di verifica il componente può anche essere disattivato in maniera mirata. In presenza di svariati circuiti di accensione può per esempio essere disattivato, l'uno dopo l'altro, di volta in volta un circuito di accensione e si può verificare se il motore a combustione interna lavora senza difetti con i circuiti di accensione che rimangono. In un altro caso può essere disattivato un sensore di una tratta di regolazione ed anziché una regolazione può aver luogo un pilotaggio.
Un'ulteriore alterativa consiste nel fatto di sostituire in modo mirato, nello stato del funzionamento di prova, il componente con un modello valido in determinate condizioni di funzionamento. Specialmente nel caso di sensori è in certi casi possibile calcolare il segnale fornito da un sensore sulla base dei segnali di altri sensori e di fondare il funzionamento di verifica del motore a combustione interna su questa grandezza calcolata.
Il procedimento conforme all'invenzione viene adottato in maniera particolarmente preferita quando, per quanto concerne il difetto, si tratta di una difettosa accensione nella combustione. Tali difettose accensioni nella combustione possono avere differenti cause indirette. Corrispondenti componenti da verificare sono per esempio, in un motore a combustione interna con iniezione diretta della benzina, le valvole di iniezione ad alta pressione, le candele di accensione, le bobine di accensione, ecc..
Un componente particolarmente importante, nel contesto delle difettose accensioni nella combustione, è evidenziato in un ulteriore aspetto dell'invenzione. Per quanto concerne il componente da verificare si tratta allora di un sensore di pressione per una pressione del Rail di un sistema di iniezione del carburante. I sensori di pressione abitualmente utilizzati presentano, nel corso della loro vita utile, una deriva del segnale verso valori più bassi. Con il tempo, un tale sensore di pressione fornisce quindi un segnale troppo basso. Ciò porta al fatto che la pressione effettiva del Rail è maggiore di quanto desiderato. Dato che le valvole di iniezione ad alta pressione, che trovano impiego nell'iniezione diretta della benzina, aprono in modo sicuro solo fino ad una determinata pressione del Rail, in presenza di un'eccessiva pressione del Rail si può pervenire ad un'iniezione difettosa di carburante in un cilindro, ciò che porta ad una difettosa accensione nella combustione. Un tale sensore di pressione, che fornisce un segnale di pressione sbagliato, è quindi in ultima analisi indirettamente responsabile per la difettosa accensione nella combustione. La sua verifica non era finora fondamentalmente possibile e con il procedimento conforme all'invenzione è effettuabile senza grosso onere.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione giusto citata viene proposto che, nella condizione del funzionamento di verifica del motore a combustione interna, la pressione del Rail venga abbassata in modo mirato in un intervallo in ogni caso non critico. Ciò significa nuli 'altro che viene interrotta la tratta di regolazione, abitualmente costituita da una valvola di comando della pressione, dal sensore di pressione del Rail e da un regolatore, ed in luogo di questa la valvola di comando della pressione viene pilotata con un determinato segnale di comando, che corrisponde ad una pressione del Rail che in ogni caso si trova al di sotto del valore critico. Se ora i difetti di accensione nella combustione cessano, se ne può dedurre che una pressione del Rail troppo alta ha impedito la corretta apertura delle valvole di iniezione ad alta pressione. Se nel contempo viene stabilito che, nella normale condizione di funzionamento, utilizzando la tratta di regolazione, il sensore di pressione del Rail ha indicato valori normali, se ne deduce che il sensore della pressione del Rail lavora in modo difettoso.
Al fine di aumentare la sicurezza nell'identificazione di un componente costituente la causa indiretta del difetto, conformemente all'invenzione viene anche proposto di riportare il motore a combustione interna, dopo una condizione di funzionamento di verifica, in una condizione di funzionamento normale e di verificare in questa condizione di funzionamento normale se compare lo stesso difetto.
Questa sicurezza viene ancor più aumentata quando il motore a combustione interna, in modo mirato, più volte l'una dopo l'altra, viene portato in una condizione di funzionamento di verifica ed in una di funzionamento normale e di volta in volta viene verificato se compare lo stesso difetto.
Quando la verifica dà come risultato che il difetto compare prevalentemente oppure esclusivamente nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna, ha luogo preferibilmente una registrazione in una memoria di difetto, la quale indica il componente difettoso. Nell'officina questa memoria di difetto può essere letta tramite un corrispondente dispositivo, cosicché il montatore riceve un'indicazione diretta in merito al componente difettoso. Nel caso di una difettosa accensione nella combustione, una tale memorizzazione ha luogo o sotto forma di difettosomma, quindi senza designazione del cilindro nel quale si è verificato il difetto di accensione nella combustione, oppure individualmente per cilindro. Una memorizzazione individuale per cilindro nella memoria di difetto richiede tuttavia un'individuazione della posizione angolare dell'albero a gomiti, nella quale è comparsa l'irregolarità della velocità angolare.
In un ulteriore aspetto è inoltre previsto che con la memorizzazione del difetto, nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna, venga memorizzata una finestra attuale di funzionamento, la quale è definita dai parametri di funzionamento interessati del motore a combustione interna nell'istante del verificarsi del difetto, e nella condizione del funzionamento di verifica del motore a combustione interna viene verificato se lo stesso difetto compare nella medesima finestra di funzionamento. In qualità di parametri di funzionamento interessati del motore a combustione interna sono da prendersi in considerazione per esempio numeri di giri, temperatura di funzionamento, ecc. In questa maniera possono essere ancor meglio delimitate le cause del difetto e possono essere esclusi difetti ammessi, che sono riconducibili ad una determinata condizione di funzionamento (per esempio marcia ad un regime di giri troppo basso, condizione di funzionamento a freddo) .
Qualora la verifica dovesse dare come risultato che il difetto compare solo o prevalentemente nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna, può preferibilmente essere anche emesso un allarme che indica il componente difettoso. In questa maniera l'utente riceve già un'indicazione in merito al componente corrispondente. In determinate circostanze può anche essere nel contempo data un'indicazione all'utente riguardo al modo in cui egli deve reagire al componente difettoso.
In un vantaggioso, ulteriore aspetto dell'invenzione viene inoltre proposto che, quando la verifica indica che il difetto compare solo oppure prevalentemente nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna, il motore a combustione interna venga allora fatto funzionare solo ancora nella condizione del funzionamento di verifica. Nel momento in cui, riguardo alla condizione di funzionamento di verifica, si tratta di una condizione di funzionamento, nella quale il motore a combustione interna lavora sostanzialmente in assenza di difetti, si tratta al riguardo, per così dire, di una condizione di funzionamento di emergenza, nella quale il motore a combustione interna può essere fatto funzionare in modo sicuro.
L'invenzione concerne anche un programma per Computer, il quale si addice all'attuazione del procedimento descritto più sopra quando esso viene eseguito su un Computer. In proposito è particolarmente preferito che il programma per Computer sia memorizzato su una memoria, in special modo su una memoria del tipo Flash.
L'invenzione concerne infine, ancora, un dispositivo atto alla diagnosi di un componente di un motore a combustione interna, specialmente di un autoveicolo. Al fine di poter identificare in maniera semplice anche quei componenti che solo indirettamente sono responsabili della comparsa del difetto, conformemente all'invenzione viene proposto che il dispositivo contempli mezzi, i quali in modo mirato portano il motore a combustione interna in una condizione di funzionamento di verifica, nella quale il componente può non essere indirettamente la causa del difetto verificatosi, ed esso contempla mezzi, i quali verificano se lo stesso difetto compare nella condizione di funzionamento di verifica .
Un tale dispositivo è preferibilmente collegato direttamente con il motore a combustione interna ed esegue automaticamente, durante il funzionamento del motore a combustione interna, i provvedimenti corrispondenti, che sono necessari all'identificazione del componente provocante il difetto. Nel caso di un autoveicolo viene quindi effettuata una corrispondente verifica durante la marcia normale.
Disegno
Un esempio di realizzazione dell'invenzione viene in appresso illustrato nel dettaglio con riferimento al disegno allegato. Nel disegno fanno vedere:
fig. 1: uno schema a blocchi di un motore a combustione interna;
fig. 2: un diagramma di flusso di un primo ramo di un procedimento atto alla diagnosi di un componente del motore a combustione interna di cui alla figura 1; e fig. 3: un secondo ramo di un procedimento atto alla diagnosi di un componente del motore a combustione interna di cui alla figura 1 .
Descrizione dell'esempio di realizzazione
Nella figura 1 un motore a combustione interna reca complessivamente il contrassegno 10. Esso contempla sostanzialmente una camera di combustione 12, alla quale aria viene addotta attraverso un tubo di aspirazione 14. I gas di scarico della combustione vengono scaricati tramite un tubo del gas di scarico 16. Nel tubo del gas di scarico 16 è disposto un catalizzatore 18.
Carburante perviene nella camera di scoppio 12 attraverso valvole di iniezione ad alta pressione 20 (HDEV), alle quali carburante viene addotto attraverso un collettore del carburante, denominato Rail 22. Questo è da parte sua collegato con un serbatoio del carburante 24 e viene messo sotto pressione da una pompa ad alta pressione 26. Una valvola di comando della pressione 28 (DSV) è da un lato collegata con il Rail 22 e dall'altro lato con una conduttura di ritorno 30, che fa capo al serbatoio del carburante 24.
Nella figura 1, in corrispondenza della camera di scoppio 12, sono ancora rappresentate candele di accensione 32 che vengono alimentate da un impianto di accensione 34. Il motore a combustione interna 10 contempla inoltre un apparecchio di comando e di regolazione 36, il quale è collegato sul lato di uscita con l'impianto di accensione 34, con le valvole di iniezione ad alta pressione 20 e con la valvola di comando della pressione 28. Nell'apparecchio di comando e di regolazione 36 è prevista una memoria di difetto 37, la quale può essere letta da un apparecchio di diagnosi non rappresentato. Sul lato di ingresso l'apparecchio di comando e di regolazione 36 riceve segnali da un sensore della pressione del Rail 38, il quale rileva la pressione del carburante nel Rail 22. Il sensore di pressione del Rail 38, la valvola di comando della pressione 28 e l'apparecchio di comando e di regolazione 36 formano un circuito di regolazione chiuso, che serve per pilotare la pressione nel Rail 22.
L'apparecchio di comando e di regolazione 36 è collegato ancora con un dispositivo 42, che è disposto nella regione di un albero a gomiti 40 e con il quale possono essere individuati i difetti di accensione nella combustione del motore a combustione interna 10. L'individuazione di difetti di accensione nella combustione ha luogo in maniera nota tramite una comparazione tra le velocità angolari dell'albero a gomiti 40 ed istanti che si susseguono. Allo scopo, sull'albero a gomiti 40 è presente una ruota dentata non rappresentata, sulla quale mancano due denti. Quando si verifica una caduta di breve durata della velocità angolare dell'albero a gomiti 40, ciò costituisce un segnale per un difetto di accensione nella combustione.
Il motore a combustione interna 10 contempla infine ancora una sonda lambda 24, la quale è parimenti collegata sul lato di ingresso con l'apparecchio di comando e di regolazione 36.
Nelle figure 2 e 3 è rappresentato un procedimento atto alla diagnosi di uno dei componenti del motore a combustione interna 10, il quale è memorizzato sotto forma di programma per Computer su una memoria del tipo Flash (non rappresentata) dell'apparecchio di comando e di regolazione 36. Per quanto concerne il procedimento si procede nel seguente modo:
dopo un blocco di partenza 46, in un blocco 48 viene domandato se è impostato un Bit E_md. Questa interrogazione ha luogo preferibilmente una volta dopo l'avviamento del motore a combustione interna 10. Nella figura 2 è rappresentato quel ramo del procedimento che viene percorso quando la risposta alla domanda nel blocco 48 è "no". Il corrispondente ramo del procedimento per il caso in cui la risposta fosse "si" è rappresentato nella figura 3. Per quanto concerne il Bit E_md trattasi di un Bit che, una volta impostato, sta a significare che quantomeno durante la marcia precedente si sono verificati significativi difetti di accensione nella combustione. Nella figura 2 si parte anzitutto dal presupposto che non è stato rilevato alcun significativo difetto di accensione nella combustione, che quindi la risposta nel blocco 48 è "no", rispettivamente "falso".
Nel blocco 52, sulla base di segnali che vengono ricevuti dal dispositivo 42 che serve per individuare difetti di accensione nella combustione, viene stabilito se sono presenti difetti di accensione nella combustione md. Se questo è il caso, vengono anche determinati l'istante TI, nel quale è comparso il difetto di accensione nella combustione md e corrispondenti parametri di funzionamento xl e yl significativi relativamente all'istante TI della comparsa del difetto di accensione nella combustione md. Per quanto concerne i parametri di funzionamento xl e yl può a titolo di esempio trattarsi di un numero di giri e di una temperatura di funzionamento del motore a combustione interna 10. Nel blocco 54 viene determinato se il numero a dei difetti di accensione nella combustione md all'interno di una finestra temporale dt è maggiore di un valore limite amax. In un blocco non rappresentato possono essere riconosciuti, e non sommati al numero a, quei difetti di accensione nella combustione md che sono riconducibili per esempio ad una marcia a numero di giri troppo basso, oppure ad una bassa temperatura del motore a combustione interna.
Se a è minore di amax avviene un ritorno al blocco 52, nel quale vengono rilevati difetti di accensione nella combustione md ed i corrispondenti parametri di funzionamento tl, xl e yl.
Quando il numero a dei difetti di accensione nella combustione nel blocco 54 supera il numero massimo ammissibile amax di difetti di accensione nella combustione md, la risposta nel blocco 54 è quindi "si", nel blocco 60 viene impostato il Bit E_md. Successivamente questo ramo finisce nel blocco terminale 58. Nel ramo giusto descritto del procedimento viene quindi solo stabilito se sono presenti difetti di accensione md effettivamente significativi di un difetto.
Si fa ora riferimento alla figura 3, nella quale è descritto quel ramo del procedimento atto alla diagnosi del sensore di pressione del Rail 38, che viene percorso quando la risposta nel blocco 48 è "si", rispettivamente "vero", quando quindi è impostato il Bit E_md. Questo caso si verifica quando nella figura 2, nel blocco 54 la quantità a di difetti di accensione supera il valore massimo ammissibile amax, quando quindi è stato stabilito che durante il tempo di funzionamento precedente del motore a combustione interna 10 effettivamente difetti di accensione nella combustione md erano presenti in un'entità significativa ai fini di un difetto .
Nel blocco 64 viene ora verificato quale valore ha il segnale prdss del sensore di pressione del Rail 38. Se questo segnale prdss si situa al di sopra di un valore massimo ammissibile prdssm, in correlazione con la presenza, stabilita nel blocco 54, nella figura 2, di una quantità a, significativa ai fini di un difetto, di difetti di accensione md, si può partire dal presupposto che la pressione del carburante nel Rail 22 si situa effettivamente al di sopra del valore massimo ammissibile prdssm. In questo caso non si é probabilmente in presenza di alcun difetto del sensore di pressione del Rail 38, cosicché nel blocco 66 viene avviata una diagnosi di altri componenti, per esempio della valvola di comando della pressione 28.
Se tuttavia il segnale prdss del sensore di pressione del Rail 38 si situa al di sotto del livello massimo ammissibile del segnale prdssm, ciò potrebbe significare, in correlazione con i difetti di accensione nella combustione md presenti, che il sensore di pressione del Rail 38 fornisce un valore troppo piccolo e che la pressione effettiva nel Rail 22 si situa al di sopra della pressione ammissibile.
Ciò pregiudica da parte sua il sicuro funzionamento delle valvole di iniezione ad alta pressione 20. La verifica del sensore di pressione del Rail 38 ha luogo nel seguente modo:
in un blocco 68 viene interrotta la tratta di regolazione chiusa, formata dal sensore di pressione del Rail 38, dalla valvola di comando della pressione 28 e dal regolatore propriamente detto nel circuito di comando e di regolazione 36, e la valvola di comando della pressione 28 viene pilotata nel senso di un autentico pilotaggio della pressione, in modo tale che la pressione pr nel Rail 22 assuma una pressione di Default prdef. La pressione di Default prdef si situa in proposito, in ogni caso, al di sotto della pressione massima ammissibile prdssm.
Nel blocco 70 viene ora verificato se inoltre si verifica un numero a di difetti di accensione md nella finestra di funzionamento definita dai parametri di funzionamento tl, xl e yl. Dopo che il sensore di pressione del Rail 38 è stato escluso dalla regolazione della pressione del carburante nel Rail 22 ed il Rail 22 viene esercito con una pressione "sicura" del carburante, l'ulteriore presenza di difetti di accensione nella combustione md di entità a lascerebbe concludere che il sensore di pressione del Rail 38 indica correttamente, quindi anche nella normale condizione di funzionamento del motore a combustione interna 10 non sussisteva alcuna pressione del carburante piuttosto alta nel Rail 22. In questo caso dovranno essere verificati altri componenti, come per esempio l'accensione 34 (blocco 72).
Se nel blocco 70 viene tuttavia stabilito che, dopo l'abbassamento della pressione del carburante pr nel Rail 22, va registrato un considerevole regresso dei difetti di accensione md nella finestra di funzionamento caratterizzata dai parametri di funzionamento tl, xl ed yl, allora nel blocco 76 hanno di nuovo luogo un'attivazione del sensore di pressione del Rail 38 ed una regolazione della pressione pr nel Rail 22 corrispondentemente al segnale prdss del sensore di pressione del Rail 38. Il motore a combustione interna 10 viene quindi ora riportato in una condizione di funzionamento normale .
Nel blocco 78 viene verificato se un contatore n è maggiore di un limite nmax. Se questo non è il caso, nel blocco 80 il contatore n viene aumentato in ragione di 1. Successivamente, nel blocco 82 viene di nuovo attuata una verifica in merito a difetti di accensione nella combustione md, corrispondentemente al blocco 70 più sopra descritto .
Se ora non viene più individuato alcun significativo numero a di difetti di accensione nella combustione md, ciò significa che il motore a combustione interna 10 lavora di nuovo senza difetti, anche nella normale condizione di funzionamento. In questo caso si rende superflua un'ulteriore diagnosi di componenti, cosicché nel blocco 84 ha luogo una registrazione che non poteva essere stabilita alcuna sicura relazione causale tra pressione del Rail e difetti di accensione nella combustione, e si salta al blocco terminale 74. Se al contrario vengono di nuovo individuati difetti di accensione nella combustione md di entità a e nella finestra di funzionamento caratterizzata dai corrispondenti parametri di funzionamento tl, xl, ed yl, quindi la risposta nel blocco 82 è "si", si ritorna al blocco 68. In questo viene di nuovo disattivato il sensore di pressione del Rail 38 e la valvola di comando della pressione 28 viene pilotata direttamente in modo tale che la pressione del carburante pr nel Rail 22 assuma il valore di Default prdef.
Per il fatto che, nel caso del procedimento descritto, il motore a combustione interna 10 viene più volte fatto funzionare in una condizione di funzionamento con sensore di pressione del Rail 38 disattivato e pressione del carburante pr nel Rail 22 abbassata, e successivamente di nuovo con pressione del carburante pr regolata secondo il segnale prdss del sensore di pressione del Rail 38, viene aumentata la sicurezza all'atto della diagnosi del sensore di pressione del Rail 38. La fuoriuscita dall'anello ha luogo quando il contatore n nel blocco 78 supera per eccesso il valore massimo nmax. In questo caso il sensore di pressione del Rail 38 viene disattivato ed ha luogo un funzionamento del motore a combustione interna 10 con una pressione del carburante pr nel Rail 22 che corrisponde al valore di Default prdef. In questa maniera viene assicurato un funzionamento di emergenza del motore a combustione interna 10.
Sul cruscotto dell'utente viene inoltre emessa una segnalazione di allarme 88, la quale richiama l'attenzione dell'utente sul sensore di pressione del Rail 38 disattivato. In aggiunta, ha luogo una registrazione nella memoria di difetto 37, la quale viene letta in occasione di una manutenzione in un'officina da un corrispondente dispositivo e la quale fornisce un'indicazione in merito al sensore di pressione del Rail 38 difettoso. Il procedimento finisce anche in questo caso nel blocco terminale 74.

Claims (1)

  1. Rivendicazioni 1.- Procedimento atto alla diagnosi di un componente (38) di un motore a combustione interna (10), specialmente di un autoveicolo, caratterizzato dal fatto che il componente (38), che può essere la causa indiretta di un difetto (md), viene verificato per il fatto che il motore a combustione interna (10) viene in modo mirato portato in una condizione di funzionamento di verifica, nella quale il componente 38 può non essere la causa indiretta del difetto (md) verificatosi, e poi viene verificato se compare lo stesso difetto (md). 2.- Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella condizione di funzionamento di verifica il componente viene fatto funzionare in modo mirato nella condizione esente da difetti . 3.- Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella condizione di funzionamento di verifica il componente (38) viene disattivato in modo mirato. 4.- Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella condizione di funzionamento di verifica il componente viene in modo mirato sostituito da un modello valido in determinate condizioni di funzionamento. 5.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che, per quanto concerne il difetto, trattasi di un difetto di accensione nella combustione (md). 6.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che, per quanto concerne il componente da verificare, trattasi di un sensore di pressione (38) per una pressione del Rail (pr) di un sistema di iniezione del carburante (22). 7.- Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che nella condizione di funzionamento di verifica del motore a combustione interna (10) la pressione del Rail (pr) viene in modo mirato abbassata in un intervallo (prdef) in ogni caso non critico. 8.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che il motore a combustione interna (10), dopo una condizione di funzionamento di verifica, viene di nuovo portato in una condizione di funzionamento normale ed in questa condizione di funzionamento normale viene verificato se compare lo stesso difetto (md). 9.- Procedimento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il motore a combustione interna viene più volte portato in successione, in modo mirato, in una condizione di funzionamento di verifica ed in una di funzionamento normale e di volta in volta viene verificato se compare lo stesso difetto (md). 10.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che con la registrazione del difetto nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna (10) viene memorizzata una finestra di funzionamento attuale, la quale è definita dai parametri di funzionamento significativi (xl, yl) del motore a combustione interna (10) nell'istante (tl) della comparsa del difetto (md), e dal fatto che nella condizione di funzionamento di verifica del motore a combustione interna (10) viene verificato se lo stesso difetto (md) compare nella stessa finestra di funzionamento (tl, xl, yl). 11.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che, quando la verifica indica che il difetto (md) compare solo nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna (10), ha luogo una registrazione in una memoria di difetto (37), la quale richiama l'attenzione sul componente difettoso (38). 12.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che quando la verifica indica che il difetto (md) compare solo nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna (10), viene emesso un allarme (88) che richiama l'attenzione sul componente difettoso (38). 13.- Procedimento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che quando la verifica indica che il difetto (md) compare soltanto nella condizione di funzionamento normale del motore a combustione interna (10), il motore a combustione interna (10) viene fatto funzionare solo ancora nella condizione di funzionamento di verifica. 14.- Programma per Computer, caratterizzato dal fatto che esso si addice all'attuazione del procedimento secondo una delle rivendicazioni 1 fino a 13 quando viene eseguito su un Computer. 15.- Programma per Computer, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che esso è memorizzato su una memoria, in special modo su una memoria del tipo Flash. 16.- Dispositivo atto alla diagnosi di un componente (38) di un motore a combustione interna (10), specialmente di un autoveicolo, comprendente una memoria di difetto, nella quale avviene una corrispondente registrazione nel momento in cui compare un difetto, caratterizzato dal fatto che esso contempla mezzi che in modo mirato portano il motore a combustione interna (10) in una condizione di funzionamento di verifica, nella quale il componente (38) può non essere la causa indiretta del difetto (md) verificatosi, e dal fatto che esso contempla mezzi, i quali verificano se lo stesso difetto (md) compare nella condizione di funzionamento di verifica.
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