ITMI20011534A1 - Serramento per una finestra una porta o simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un serramento per una finestra, una porta o simili, comprendente quantomeno un'apertura di passaggio per una vite di fissaggio ed una zona di alloggiamento per la testa della vite, la quale assialmente confina con l'apertura di passaggio.

Conosciuto è il fatto di dotare serramenti per finestre, porte o simili, di aperture a forma di foro asolato che - per il fissaggio del serramento -vengono attraversate da una vite di fissaggio. La vite di fissaggio è avvitata nell'infisso oppure nell'anta della finestra oppure della porta. L'apertura a forma di foro asolato consente una correzione dell'allocazione del serramento relativamente all'infisso oppure all'anta, al fine di potere per esempio effettuare lavori di centratura. La vite di fissaggio è disposta perpendicolarmente rispetto alla superficie di fissaggio del serramento. Ai fini della correzione dell'allocazione essa viene svitata di uno oppure due giri, il serramento viene spostato, e poi essa viene di nuovo stretta. Per "superficie di fissaggio" si intende nel contesto di questa domanda la superficie di appoggio, con la quale il serramento appoggia contro la finestra oppure la porta.

Conosciuto è inoltre il fatto di dotare il serramento di un'apertura di passaggio che corre obliquamente rispetto alla superficie di fissaggio, cosicché una vite di fissaggio, inserita nell'apertura di passaggio, venga avvitata in posizione inclinata nell'infisso oppure nell'anta. In seguito a ciò - in funzione della conformazione del profilato dell'infisso oppure dell'anta - può essere conseguito un miglior accoppiamento tra la vite filettata ed il profilato. Ciò vale in special modo quando si tratta di una finestra di legno oppure di una porta di legno. Anche nel caso di profilati di materia plastica o di alluminio si può comunque pensare a prese migliorate della filettatura della vite.

Alla base dell'invenzione sta il compito di indicare un serramento del genere citato inizialmente, il quale possa essere fissato, in maniera individuale, in modo sicuro ed esattamente posizionato .

Questo compito viene risolto conformemente all'invenzione per il fatto che, per un montaggio della vite di fissaggio in quantomeno due differenti allocazioni angolari dell'asse della vite, la zona di alloggiamento per la testa della vite presenta quantomeno due superfici di appoggio per la testa della vite, che tra loro formano un angolo e delle quali, in funzione della prescelta allocazione angolare della vite di fissaggio, una superficie di appoggio della testa della vite può essere interessata dalla testa della vite. Per effetto delle superfici di appoggio della testa della vite che tra loro formano un angolo è garantito che - a seconda della prescelta allocazione angolare della vite di fissaggio - la testa della vite venga ad avere un accoppiamento sicuro, definito, con il serramento, cosicché anche nel caso di un'allocazione inclinata della vite di fissaggio, le forze esercitate dalla testa della vite sul serramento vengano indirizzate in modo definito nel serramento ed in seguito a ciò il serramento venga spinto in modo sicuro e stabile contro la sua superficie di appoggio, sulla finestra oppure sulla porta. Uno scorrimento della testa della vite, possibile a motivo dell'allocazione inclinata della vite, in corrispondenza dei margini dell'apertura di passaggio non può verificarsi a motivo della configurazione conforme all'invenzione. Dato che per ciascuna allocazione angolare selezionabile della vite è disponibile una di volta in volta associata superficie di appoggio della testa della vite, sempre è garantito un appoggio ottimizzato della testa della vite, quindi indipendentemente dal fatto che non si opti per alcuna inclinazione della vite di fissaggio, oppure si opti per un'inclinazione modesta o, per esempio, per una forte inclinazione della vite di fissaggio. Nella vigente rivendicazione principale si parla di quantomeno due differenti allocazioni angolari dell'asse della vite. L'invenzione non è evidentemente limitata al numero "due", bensì è possibile una disposizione contemplante più angolazioni, con una zona di alloggiamento per la testa della vite corrispondentemente configurata con più angolazioni, cosicché possano essere previste anche tre o più differenti allocazioni angolari. In qualità di vite di fissaggio viene vantaggiosamente utilizzata una vite DIN, laddove di preferenza trovano impiego una vite a testa svasata oppure una vite a testa cilindrica. In maniera corrispondentemente sagomata sono realizzate le superfici di appoggio della testa della vite, cosicché la testa trovi una sede ottimizzata sul serramento.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione è previsto che le superfici di appoggio per la testa della vite siano realizzate sotto forma di superfici anulari a forma di settore di cerchio, che confinano direttamente l'una con l'altra. "Superfici anulari a forma di settore di cerchio" significa che si è in presenza di, in special modo, fori svasati che tuttavia giacciono tanto vicini l'uno all'altro per cui essi si raccordano l'uno nell'altro e pertanto le loro superfici anulari si sovrappongono, cosicché restano solo ancora solo superfici anulari a forma di settore di cerchio. Queste superfici anulari a forma di settore di cerchio, per quanto concerne la loro angolazione circonferenziale, sono tuttavia tanto grandi per cui ha luogo un sufficiente appoggio della testa della vite. Se per esempio si è in presenza di due superfici di appoggio per la testa della vite e lo scostamento tra le loro allocazioni angolari ammonta a circa 30°, allora, per quanto concerne le superfici anulari a forma di settore di cerchio, trattasi più o meno di superfici anulari di forma semicircolare.

Vantaggioso è che siano quantomeno previste due aperture di passaggio che l'una relativamente all'altra giacciono su una linea immaginaria, laddove questa linea immaginaria corre per esempio nell'estensione longitudinale del serramento. Per effetto delle aperture di passaggio che l'una rispetto all'altra giacciono ad una certa distanza, il serramento può essere fissato a prova di rotazioni relative sulla finestra oppure sulla porta.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione è previsto che le allocazioni angolari delle viti di fissaggio giacciano su un piano immaginario, che corre trasversalmente, in special modo ortogonalmente rispetto alla linea immaginaria. Se le aperture di passaggio sono disposte sulla lunghezza del serramento, le viti di fissaggio possono allora conseguentemente essere orientate trasversalmente rispetto a questa, quindi nel senso della larghezza del serramento, e possono essere fissate nell'allocazione angolare di volta in volta desiderata .

Le superfici di appoggio per la testa della vite sono preferibilmente realizzate sotto forma di superfici di foro svasato, ciò che già è stato precedentemente detto. Nel momento in cui superfici contigue di foro svasato si raccordano l'una nell'altra si è presenza di settori di superficie di foro svasato.

Per quanto concerne le allocazioni angolari previsto è in special modo che queste si estendano l'una rispetto all'altra con un'inclinazione di 10° fino a 50°, specialmente di 20° fino a 40°, preferibilmente di 30°.

L'apertura di passaggio presenta preferibilmente quantomeno due fori di passaggio che l'uno rispetto all'altro si estendono con l'angolazione e si raccordano l'uno nell'altro. I fori di passaggio sono in special modo realizzati sotto forma di primi fori cilindrici-circolari.

Vantaggioso è inoltre il fatto che gli assi di mezzeria dei fori di passaggio si intersechino, laddove il punto di intersezione giace, rispettivamente i punti di intersezione giacciono nella zona della metà dello spessore del serramento, laddove questa metà è rivolta verso la superficie di fissaggio del serramento.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione è previsto che le superfici di appoggio per la testa della vite siano incassate rispetto al lato superiore del serramento.

Previsto è in special modo che gli smussi, associati alle superfici di appoggio per la testa della vite, siano realizzati sotto forma di fori cilindrici, in special modo di secondi fori cilindrici-circolari . La disposizione può in proposito essere studiata in modo che i fori cilindrici-circolari - guardando nella direzione radiale - si raccordino l'uno nell'altro.

Quantomeno uno dei fori di passaggio è dotato di un'incassatura nella zona della superficie di fissaggio .

Preferibilmente può essere previsto che uno dei fori di passaggio si estenda perpendicolarmente rispetto al piano della superficie di fissaggio. Se il serramento viene disposto nella battuta di una finestra ed a titolo di esempio viene realizzato sotto forma di elemento di chiusura, allora la vite di fissaggio si estende in un piano che corre parallelamente alle superfici in vista del telaio della finestra. La vite di fissaggio - qualora desiderato - può di preferenza essere avvitata, in alternativa, anche con inclinazione rispetto al piano della superficie di fissaggio nel telaio della finestra o simili, cosicché essa si estenda obliquamente rispetto alle menzionate superfici in vista, in maniera tale che essa, nella zona della propria testa, presenti una distanza rispetto alla superficie in vista, ad essa più vicina, del profilato minore di quanto lo è quella nella zona della propria punta.

Una sede particolarmente buona della testa della vite, e perciò un buon indirizzamento delle forze esercitate dalla vite vengono conseguiti quando le configurazioni delle superfici di appoggio per la testa della vite sono di volta in volta realizzate sotto forma di alloggiamento, geometricamente armonizzato, di una testa svasata di vite, specialmente di una testa svasata di vite. In un tale caso, in qualità di vite di fissaggio viene utilizzata una vite a testa svasata oppure corrispondentemente - una vite a testa svasata.

I disegni illustrano l'invenzione in relazione ad un esempio di realizzazione e più precisamente fanno vedere:

figura 1 un serramento fissato sul profilato di un infisso di una finestra, sotto forma di sezione lungo la linea I-I di cui alla figura 2,

figura 2 una vista in pianta della disposizione di cui alla figura 1,

figura 3 una rappresentazione corrispondente alla figura 1, tuttavia con una vite di fissaggio del serramento disposta in un'altra allocazione angolare, secondo la sezione lungo la linea III-III di cui alla figura 4,

figura 4 una rappresentazione corrispondente alla figura 2, tuttavia con l'inclinazione della vite di cui alla figura 3,

figura 5 una sezione trasversale attraverso il serramento, lungo la linea V-V di cui alla figura 6,

figura 6 una vista in pianta del serramento,

figure 7 una rappresentazione corrispondente alla ed 8 figura 5, nella vista in scala più grande, laddove le figure 7 ed 8 fanno vedere la stessa vista in sezione e solo per questo motivo sono riprodotte due volte, al fine di rendere più semplice il colpo d'occhio sui contrassegni.

La figura 1 fa vedere una sezione trasversale attraverso il profilato inferiore 1 dell'infisso di una non meglio rappresentata finestra. Il profilato dell'infisso presenta una superficie esterna in vista 2, nonché una superficie interna in vista 3. La battuta 4 è realizzata a gradini e nel proprio gradino più basso 5 alloggia un serramento 6 che, con la propria superficie di fissaggio 7, poggia su una superficie di fondo 8 del gradino 5 e con la propria superficie laterale 9 poggia su una superficie laterale 10 del gradino 5. Per mezzo di un elemento di fissaggio 11, che è realizzato sotto forma di vite di fissaggio 12, il serramento 6 viene tenuto fermo sul profilato 1 dell'infisso. Dalla figura 2 si evince che il serramento 6 è fissato sull'elemento 1 dell'infisso per mezzo di due viti di fissaggio 12. Le viti di fissaggio 12 passano attraverso aperture di passaggio 13 del serramento 6, laddove le aperture di passaggio 13 giacciono su una linea immaginaria 14, l'una ad una certa distanza dall'altra.

Dalla figura 1 si evince che - guardando nella direzione longitudinale 15 dell'asse della vite - la vite di fissaggio 12 corre parallelamente alla linea di sezione della superficie interna in vista 3 del profilato 1 dell'infisso. La direzione longitudinale 15 dell'asse della vite si trova, in questa allocazione, perpendicolarmente rispetto al piano della superficie di fissaggio 7. Una comparazione tra le figure 1 e 3, nonché 2 e 4 fa vedere che qui si è in presenza di rappresentazioni corrispondentemente uguali e la sola differenza è data dal fatto che la direzione longitudinale 15 dell'asse della vite nelle figure 3 e 4 assume un'allocazione angolare diversa rispetto a quella delle figure 1 e 2. Conformemente alla figura 3, la direzione longitudinale 15 dell'asse della vite si estende in modo da formare un angolo acuto a con la linea di sezione della superficie interna in vista 3. Le direzioni longitudinali dell'asse della vite di cui alle figure 1 e 3 si differenziano pertanto nell'angolo oc. L'angolo oc quindi descrive le differenti allocazioni angolari della vite di fissaggio 12. La configurazione dell'apertura di passaggio 13, associata alla vite di fissaggio 12, del serramento 6 consente una scelta dell'allocazione angolare della vite di fissaggio 12, vale a dire che lo stesso serramento 6 consente la disposizione della vite di fissaggio 12 in differenti allocazioni angolari, per cui 1'utilizzatore può scegliere quale delle possibili allocazioni angolari egli realizzerà. La figura 3 fa vedere che, nel caso dell'allocazione angolare qui scelta della vite di fissaggio 12, la punta della vite penetra fino in prossimità del centro del profilato 1 dell'infisso, vale a dire che qui essa trova un fissaggio ottimale ed anche è sventato il pericolo che - specialmente nel caso di profilati dell'infisso di legno - il materiale del telaio si fessuri, ciò che spesso può verificarsi nel caso della disposizione della vite di fissaggio 12 conformemente alla figura 1. Se si raffrontano le figure 2 e 4 diventa evidente che la testa 16 della vite di fissaggio 12 di volta in volta considerata assume un'allocazione corrispondentemente diversa a motivo delle differenti allocazioni angolari. Le figure 1 fino a 4 fanno vedere che, nel caso dei due esempi di realizzazione, di volta in volta entrambe le viti di fissaggio 12 assumono l'una, oppure la corrispondentemente altra allocazione angolare. Si può tuttavia anche pensare che, nel caso di un esempio di realizzazione non rappresentato, le viti associate allo stesso serramento assumano allocazioni angolari differenti. L'invenzione non è anche limitata al fatto che la rispettiva vite di fissaggio 12 possa assumere solo due differenti allocazioni angolari, pensabili sono bensì anche più di due allocazioni angolari. Infine, una comparazione degli esempi di realizzazione di cui alle figure 1 e 2, rispettivamente 3 e 4, fa vedere che le allocazioni angolari delle viti di fissaggio 12 giacciono su un piano immaginario 17 che corre trasversalmente, in special modo perpendicolarmente rispetto alla linea immaginaria 14.

Il serramento 6, che può essere realizzato in special modo sotto forma di elemento di chiusura, di supporto ad angolo, oppure di elemento a striscia, è rappresentato ancora una volta nelle figure 5 e 6 tanto in sezione, come anche nella vista in pianta, tuttavia senza viti di fissaggio 12. Scanalature 18, aperte marginalmente, servono per la presa di pinze che consentono un montaggio automatizzato del serramento sul profilato dell'infisso. Per mezzo della pinza non rappresentata il serramento 6 viene prelevato da un magazzino ed addotto al profilato 1 dell'infisso e qui portato nell'allocazione, nella quale esso deve essere fissato. In un ulteriore passo della lavorazione vengono poi avvitate in modo completamente automatico le due viti di fissaggio 12, laddove - a seconda della programmazione - le viti di fissaggio 12 vengono avvitate nell'allocazione angolare di volta in volta desiderata .

Le figure 7 ed 8 fanno vedere nel dettaglio la configurazione dell'apertura di passaggio 13. L'apertura di passaggio 13 presenta un foro di passaggio 19 avente sezione circolare, che possiede un asse di mezzeria 20. L'asse di mezzeria 20 giace ortogonalmente rispetto alla superficie di fissaggio 7 del serramento 6. L'apertura di passaggio 13 presenta inoltre un ulteriore foro di passaggio 21 che rispetto al foro di passaggio 19 si estende con un'inclinazione pari all'angolo a. Il foro di passaggio 21 possiede l'asse di mezzeria 22. Il diametro d del foro di passaggio 19 è grande quanto il diametro d' del foro di passaggio 21. Dalle figure 7 ed 8 si evince che gli assi di mezzeria 20 e 22 dei fori di passaggio 19 e 21 si intersecano in un punto di intersezione 23, laddove questo punto di intersezione 23 giace più o meno nella metà inferiore, specialmente nel centro della metà inferiore dello spessore d del serramento 6. I fori di passaggio 19 e 21 si raccordano quindi radialmente l'uno nell'altro. Al foro di passaggio 19 segue una superficie di appoggio 24 per la testa della vite ed al foro di passaggio 21 - in direzione del lato superiore 26 - segue una superficie di appoggio 25 per la testa della vite del serramento 6. Le due superfici di appoggio 24 e 25 per la testa della vite sono realizzate sotto forma di superfici 27, 28 di foro svasato, laddove esse possiedono una sagomatura che permette di alloggiare in modo correttamente accoppiato la testa svasata di una vite di fissaggio 12. Le superfici di appoggio 24 e 25 per la testa della vite si raccordano radialmente l'una nell'altra, cosicché le superfici 27 e 28 di foro svasato, simili a superfici mantellari troncoconiche, non presentano una forma anulare completa, bensì di volta in volta formano soltanto settori di superfici di foro svasato. I fianchi delle superfici di appoggio 24 e 25 per la testa della vite presentano rispetto ai relativi assi di mezzeria 20, rispettivamente 22, l'angolo β. In direzione del lato superiore 26 del serramento 6 le superfici di appoggio 24 e 25 per la testa della vite si raccordano con segmenti cilindrici di foro 29 e 30, che presentano gli assi di mezzeria 20, rispettivamente 22 . In quanto a ciò, i segmenti cilindrici di foro 29 e 30 possono essere prodotti, unitamente alle superfici di appoggio 24 e 25 per la testa della vite, per mezzo di un corrispondente utensile svasatore, cosicché si formano incassature 31, rispettivamente 32. Tanto le superfici di appoggio 24 e 25 per la testa della vite, come anche i segmenti cilindrici di foro 29 e 30 si raccordano l'uno nell'altro nella direzione radiale. La profondità T del segmento di foro 29 è più piccola della profondità t del segmento di foro 30. Ciò è dovuto alle diverse allocazioni angolari dei due assi di mezzeria 20 e 22. Il diametro E del segmento cilindrico di foro t, rispettivamente T, è di volta in volta scelto di grandezza uguale ed esso è più grande del diametro d, rispettivamente d'. Nella zona della superficie di fissaggio 7 il foro di passaggio 19 è provvisto di un'incassatura 33 che presenta un'angolazione Δ del fianco. L'incassatura 33 non si estende fino al segmento del foro di passaggio 21 che si trova nella zona della superficie di fissaggio 7. Ciò risulta dall'andamento inclinato del foro di passaggio 21.

Da quanto precede si evince che una vite di fissaggio 12, che preferibilmente è realizzata sotto forma di vite a testa svasata, può essere inserita nell'apertura di passaggio 13 o nella direzione dell'asse di mezzeria 20, oppure nella direzione dell'asse di mezzeria 22. Vengono in seguito a ciò ottenute due differenti allocazioni angolari della vite di fissaggio 12, che si differenziano per l'angolo a. Quando la vite di fissaggio 12 è stretta, la testa svasata - a seconda dell'angolazione scelta - giace allora o nella superficie di appoggio 24 per la testa della vite, oppure nella superficie di appoggio 25 per la testa della vite, in modo geometricamente armonizzato. La testa della vite viene in seguito a ciò fissata in maniera ottimale, vale a dire che essa, tanto nella direzione longitudinale 15, rispettivamente 15' dell'asse della vite, come anche in direzioni che si discostano da questa direzione, può trasmettere forze al serramento 6, cosicché questo è tenuto fermo sul profilato 1 dell'infisso in modo fissato in maniera ottimale, a prova di scorrimenti.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1.- Serramento per una finestra, una porta o simili, comprendente quantomeno un'apertura di passaggio per una vite di fissaggio ed una zona di alloggiamento per la testa della vite, confinante assialmente con l'apertura di passaggio, caratterizzato dal fatto che, per un montaggio della vite di fissaggio (12) in quantomeno due differenti allocazioni angolari dell'asse della vite, la zona di alloggiamento per la testa della vite presenta quantomeno due superfici di appoggio (24, 25) per la testa della vite, che formano tra loro un angolo (a) e delle quali, in funzione della prescelta allocazione angolare della vite di fissaggio (12), una superficie di appoggio (24, 25) per la testa della vite può essere interessata dalla testa della vite (16). 2.- Serramento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le superfici di appoggio (24, 25) per la testa della vite sono realizzate sotto forma di superfici anulari a forma di settore di cerchio (24, 25, 27, 28), che confinano l'una direttamente con l'altra. 3.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato da quantomeno due aperture di passaggio (13) che, l'uria relativamente all'altra, giacciono su una linea immaginaria (14). 4.- Serramento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le allocazioni angolari selezionabili della vite di fissaggio (12) giacciono su un piano immaginario (17) che corre trasversalmente, in special modo perpendicolarmente rispetto alla linea immaginaria (14). 5.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che le superfici di appoggio (24, 25) per la testa della vite sono realizzate sotto forma di superfici di foro svasato (27, 28), specialmente sotto forma di settori di superficie di foro svasato. 6.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che le allocazioni angolari (angolo a) si estendono l'una relativamente all'altra con un'inclinazione di 10° fino a 50°, specialmente di 20° fino a 40°, preferibilmente di 30°. 7.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che l'apertura di passaggio (13) presenta quantomeno due fori di passaggio (19, 21) , in special modo fori cilindrici-circolari , che l 'uno relativamente all'altro si estendono in modo da formare un angolo (a) e che si raccordano l'uno nell'altro. 8.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che gli assi di mezzeria (19, 21) si intersecano, laddove il punto di intersezione (23) giace nella zona della metà dello spessore (D) del serramento (6) che è rivolta verso la superficie di fissaggio (7) del serramento (6). 9.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che le superfici di appoggio (24, 25) per la testa della vite giacciono incassate rispetto al lato superiore (26) del serramento (6). 10.- Serramento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che le incassature (31, 32), associate alle superfici di appoggio (24, 25) per la testa della vite, sono realizzate sotto forma di fori cilindrici (segmenti di foro 29, 30), specialmente di fori cilindrici-circolari. 11.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che i fori cilindrici-circolari (segmenti di foro 29, 30), si raccordano l'uno nell'altro. 12 Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che quantomeno uno dei fori dì passaggio (19, 21) è provvisto di un'incassatura (33) nella zona della superficie di fissaggio (7). 13.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che uno dei fori di passaggio (19, 21) si estende perpendicolarmente rispetto al piano della superficie di fissaggio (7). 14.- Serramento secondo una delle rivendicazioni che precedono, caratterizzato dal fatto che le configurazioni delle superfici di appoggio (24, 25) per la testa della vite sono realizzate di volta in volta in modo da alloggiare in maniera geometricamente armonizzata una testa (testa 16) di una vite, specialmente una testa svasata di una vite, una testa lenticolare di una vite oppure una testa cilindrica.