ITMI20010684A1

ITMI20010684A1 - Dispositivo e procedimento di controllo della entita' del grasso intra-addominale

Info

Publication number: ITMI20010684A1
Application number: IT2001MI000684A
Authority: IT
Inventors: Valerio Cigaina
Original assignee: Valerio Cigaina
Priority date: 2001-03-30
Filing date: 2001-03-30
Publication date: 2002-09-30
Also published as: DE60206206D1; DE60206206T2; US20020156393A1; EP1245186A1; ITMI20010684A0; ATE304811T1; ES2249507T3; EP1245186B1; US6889076B2

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un procedimento di controllo della entità del grasso intraaddominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo. La misura della entità di grasso intra-addominale ha un importante significato prognostico sulla salute del paziente, poiché l’obesità è causa di numerosi e frequenti accidenti vascolari.

Attualmente il controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento dopo l’esecuzione di una procedura chirurgica bariatrica o di impianto di uno stimolatore (pacemaker) gastrico si basano su procedure empiriche, radiologiche o ecografiche.

Tuttavia le indicazioni sulla entità del grasso intra-addominale che si ottengono con le metodologie tradizionali non permettono controlli frequenti e quindi, di tenere sotto controllo il progressivo dimagrimento del paziente.

Inoltre il controllo della entità del grasso intra-addominale secondo le procedure tradizionali richiede complesse strutture (in particolare quelle radiologiche, ma anche quelle ecografìche) e, in alcuni casi, le operazioni di controllo tradizionali devono essere effettuate necessariamente in numero estremamente limitato a causa dei possibili effetti dannosi sul paziente (in particolare con la metodologia radiologica).

Il compito tecnico che si propone la presente invenzione è, pertanto, quello di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota, realizzando un dispositivo ed un procedimento di controllo della entità del grasso intraaddominale che consentano di effettuare misure della entità del grasso intra-addominale con una frequenza molto elevata e che permettano, quindi, di tenere sotto controllo il progressivo dimagrimento del paziente.

Tali misure effettuate con elevata frequenza e con cadenza costante nel tempo permettono di costruire la curva della perdita di grasso intra-addominale utilizzabile per ricavare indicazioni prognostiche sulla salute del paziente.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione è quello di realizzare un dispositivo ed un procedimento di controllo della entità del grasso intraaddominale che non richiedano complesse strutture quali quelle radiologiche o ecografiche.

Non ultimo scopo dell’ invenzione è quello di realizzare un dispositivo ed un procedimento di controllo della entità del grasso intra-addominale che non abbiano effetti dannosi sul paziente anche quando effettuate in numero elevato.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo di controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un generatore di segnali elettrici connesso ad almeno un primo polo, associabile alla superficie dello stomaco, e ad un secondo polo, associabile sulla parete addominale, detti poli essendo connessi a mezzi di rilevamento e mezzi di elaborazione di detti segnali elettrici atti fornire un segnale indicativo della entità del grasso intraaddominale.

Opportunamente il secondo polo è associabile alla cassa del generatore di segnali elettrici o pacemaker, localizato sul lato esterno della parete addominale.

Il circuito elettrico viene chiuso dal tessuto tra il primo ed il secondo polo che, in un individuo obeso, presenta una componente molto rilevante di grasso intra-addominale.

Pertanto l’analisi dell’impedenza al passagio di un impulso elettrico in questo circuito fornisce un valore indicativo della entità del grasso intra-addominale.

L’invenzione si riferisce anche ad un procedimento di controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo, caratterizzato dal fatto di rilevare l’impedenza dei tessuti adiposi addominali, e da questa, risalire alla entità del grasso intra-addominale.

In modo opportuno l’impedenza viene rilevata tra due poli di un circuito elettrico.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle altre rivendicazioni.

In modo vantaggioso il dispositivo ed il procedimento possono comprendere elementi, quali elettrocatetere e stimolatore (pacemaker) che sono stati impiantati nel paziente per la cura dell’obesità e dei disturbi motori dello stomaco.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del dispositivo e del procedimento di controllo della entità del grasso intraaddominale secondo il trovato, ove il dispositivo è illustrato a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 mostra una vista schematica di un dispositivo secondo il trovato applicato ad un paziente; e

- la figura 2 mostra una sezione schematica di un dispositivo secondo il trovato applicato ad un paziente.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.

Il dispositivo 1 comprende un generatore di segnali elettrici 2 connesso ad almeno un primo polo 3 associabile alla superficie dello stomaco, ed un secondo polo 4, associabile alla parete addominale in posizione sovrafasciale.

Il polo 3 fa parte di un elettrocatetere 5, mentre il polo 4 in un primo esempio è costituito da una porzione dell’ generatore di segnali, mentre in un altro esempio fa parte dell’ elettrocatetere 5.

In pratica i poli 3 e 4 sono disposti da parti opposte dello stato adiposo intra-addominale che deve essere controllato (per verificare la entità del grasso intra-addominale).

I due poli 3 e 4 sono reciprocamente connessi mediante mezzi di rilevamento 6 e mezzi di elaborazione di segnali elettrici 7 atti a fornire un segnale indicativo della entità del grasso intraaddominale.

I mezzi di rilevamento 6 comprendono, ad esempio, un wand o manopola di segnali elettromagnetici e i mezzi di elaborazione dei segnali elettrici 7 comprendono un laptop o computer (elaboratore elettronico).

II wand 6 è collegato al laptop 7 per colloquiare con un microcip del generatore di segnali o pacemaker, ed il laptop supporta un programma idoneo a gestire il colloquio con l’accesso ai dati in rilevazione.

Vantaggiosamente il generatore di segnali elettrici 2 è atto a generare segnali di tipo ad impulsi (pacemaker).

In un primo esempio di realizzazione il secondo polo 4 comprende almeno una porzione del generatore di segnali elettrici o pacemaker 2 ed il primo polo 3 comprende un elettrodo dell’ elettrocatetere 5.

Il generatore di segnali elettrici 2 (pacemaker) e l’elettocatetere 5 possono essere gli stessi utilizzati per la stimolazione elettrica dello stomaco, quindi nessun ulteriore intervento chirurgico è -necessario oltre a quello di impianto del pacemaker 2 gastrico per la cura dell’obesità e dei disturbi motori dello stomaco.

Il dispositivo 1 realizzato secondo tale forma di realizzazione è particolarmente atto per essere impiantato per la misura della entità del grasso effettuate a seguito di un intervento di impianto di un elettrocatetere gastrico collegato ad un generatore di segnali elettrici.

In un diverso esempio il secondo polo 4 comprende un rilevatore esterno sottocutaneo ed il primo polo 3 comprende almeno un elettrodo dell’ elettrocatetere 5.

Il dispositivo 1 realizzato secondo tale forma di realizzazione è particolarmente atto per essere impiantato per il controllo della entità del grasso effettuate a seguito di un intervento per il trattamento dell’obesità di chirurgia bariatrica.

In modo vantaggioso i mezzi di rilevamento 6 del dispositivo 1 sono atti a rilevare l’impedenza dei tessuti adiposi addominali, ed i mezzi di elaborazione 7 sono atti ad indicare la entità del grasso intra-addominale.

Preferibilmente i mezzi di rilevamento 6 sono atti a rilevare la tensione (differenza di potenziale) tra i tessuti addominali quando gli stessi sono attraversati da una corrente predeterminata.

Il funzionamento del dispositivo di controllo della entità del grasso intra-addominale secondo Γ invenzione appare evidente da quanto descritto ed illustrato e, in particolare, è sostanzialmente il seguente.

Il funzionamento si basa sul principio che i tessuti biologici presentano una certa impedenza al passaggio di corrente elettrica che varia in funzione dell’entità delle diverse proporzioni tra massa magra, tessuto adiposo e liquidi di cui sono composti.

Pertanto quando lo stimolatore 2 genera un segnale elettrico, esso circola nell’ elettrocatetere 5 fino al primo polo 3, attraversa il tessuto che contiene anche la componente adiposa (naturalmente preponderante nel soggetto obeso), e giunge al secondo polo 4.

Durante le interrogazioni del generatore di segnali o pacemaker (generalmente con cadenza mensile, trimentrale o annuale) viene anche generato un segnale monopolare per testare l’impedenza dei tessuti.

Un software dedicato mantiene nella memoria del generatore di segnali o pacemaker i valori ottenuti e fornire un grafico ogni determinato numero di mesi.

L’interrogazione/programmazione del generatore di segnali o pacemaker avviene con impulsi elettromagnetici fomiti da un WAND esteno.

I mezzi di rilevamento 6 rilevano la differenza di potenziale alle estremità del tessuto adiposo e, quindi, in base alla nota legge di Ohm (V=R x i, ove V è la differenza di potenziale alle estremità dello strato adiposo intra-addominale, R è l’impedenza dei tessuti corporei e i è la corrente che attraversa i tessuti biologici compresi fra i due poli) si ricava l’impedenza R Ω dello strato adiposo intra-addominale.

Dal valore dell’impedenza R i mezzi di elaborazione sono in grado di ricavare la entità del grasso endo-addominale poiché, come noto, il tessuto biologico presenta una data impedenza al passaggio di una corrente elettrica, che varia in ragione della diversa entità del grasso in esso contenuto.

Il presente trovatosi riferisce anche ad un procedimento di controllo della entità del grasso intra-addominale.

Il procedimento secondo il trovato consiste nel rilevare l’impedenza dei tessuti adiposi addominali e, da questa, risalire alla entità del grasso intra-addominale.

L’impedenza viene rilevata facendo attraversare i tessuti addominali da una corrente predeterminata e misurando la tensione tra i tessuti addominali.

Preferibilmente l’impedenza viene rilevata tra la superficie dello stomaco e la parete addominale.

Inoltre, preventivamente, il procedimento prevede l’applicazione di un generatore di segnali elettrici 2 (pacemaker) in posizione sovrafasciale.

Si è in pratica constatato come il dispositivo ed il procedimento di controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo secondo l’invenzione risultino particolarmente vantaggiosi perché permettono di costruire una curva della perdita di grasso endoaddominale, che ha un pesante significato prognostico sulla salute del paziente.

Il dispositivo ed il procedimento di controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di controllo della entità del grasso intraaddominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un generatore di segnali elettrici (2) connesso ad almeno un primo polo (3), associabile alla superficie dello stomaco, e ad un secondo polo (4), associabile alla parete addominale, detti poli (3, 4) essendo connessi a mezzi di rilevamento (6) e mezzi di elaborazione (7) di detti segnali elettrici atti a fornire un segnale indicativo della entità del grasso intraaddominale.
2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto generatore di segnali elettrici (2) è atto a generare segnali di tipo ad impulsi.
3. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo polo (4) comprende almeno una porzione di detto generatore di segnali elettrici (2).
4. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo polo (3) fa parte di un elettrocatetere.
5. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo polo (4) comprende un rilevatore esterno, e dal fatto che detto primo polo (3) comprende almeno un elettrodo.
6. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento (6) sono atti a rilevare l’impedenza dei tessuti adiposi addominali, e che detti mezzi di elaborazione (7) sono atti ad indicare la entità del grasso intra-addominale.
7. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento (7) sono atti a rilevare la tensione (differenza di potenziale) tra detti tessuti addominali quando gli stessi sono attraversati da una corrente predeterminata.
8. Procedimento di controllo della entità del grasso intraaddominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo, caratterizzato dal fatto di rilevare l’impedenza dei tessuti adiposi addominali, e da questa, risalire alla entità del grasso intra-addominale.
9. Procedimento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta impedenza è rilevata facendo attraversare i tessuti addominali da una corrente predeterminata e misurando la tensione tra detti tessuti addominali.
10. Procedimento secondo le rivendicazioni 8 oppure 9, caratterizzato dal fatto che l’impedenza viene rilevata tra la superficie dello stomaco e la parete addominale.
1 1. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 8 e seguenti, caratterizzato dal fatto che di prevedere l’applicazione di un generatore di segnali elettrici (2) in posizione sovrafasciale.
12. Dispositivo e procedimento di controllo della entità del grasso intra-addominale nel monitoraggio del dimagrimento di un individuo come descritto e rivendicato.