ITMI20000514A1 - Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche - Google Patents

Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche Download PDF

Info

Publication number
ITMI20000514A1
ITMI20000514A1 ITMI20000514A ITMI20000514A1 IT MI20000514 A1 ITMI20000514 A1 IT MI20000514A1 IT MI20000514 A ITMI20000514 A IT MI20000514A IT MI20000514 A1 ITMI20000514 A1 IT MI20000514A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
press
mold
station
hinging
central
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Antonio Cossolo
Original Assignee
Tecnos Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Tecnos Spa filed Critical Tecnos Spa
Priority to ITMI20000514 priority Critical patent/IT1317604B1/it
Publication of ITMI20000514A1 publication Critical patent/ITMI20000514A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1317604B1 publication Critical patent/IT1317604B1/it

Links

Landscapes

  • Processing And Handling Of Plastics And Other Materials For Molding In General (AREA)

Description

DESCRIZIONE PER BREVETTO DI INVENZIONE
Avente titolo:
APPARECCHIATURA PER LO STAMPAGGIO DI MATERIE PLASTICHE
SFONDO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce allo stampaggio di materiale plastico ed in particolare è diretta ad una apparecchiatura per lo stampaggio ad iniezione di materiali termoplastici, termoindurenti o di articoli in materiale poliuretanico in stampi chiusi, che vengono mossi tra una stazione di stampaggio centrale e due stazioni di lavoro laterali disposte su due lati della stazione centrale, dove i pezzi stampati possono essere rimossi e dove si possono eseguire tutte le operazioni preliminari di pulizia e di preparazione degli stampi, ovvero le usuali operazioni di manutenzione o di sostituzione degli stampi stessi.
STATO DELL'ARTE
Le apparecchiature per lo stampaggio di articoli in materiale plastico, in generale comprendono un'unica stazione di lavoro provvista di una pressa e di un gruppo di iniezione del materiale plastico, nella quale si esegue l'intero ciclo di lavoro, a partire dalla pulizia e preparazione dello stampo, all'iniezione di materiale plastico ed alla successiva fase di raffreddamento o di polimerizzazione e di rimozione del pezzo stampato.
Apparecchiature di questo genere sono progettate e dimensionate per resistere alle forti spinte esercitate dal materiale plastico durante la fase di iniezione e/o di espansione, che in certi casi possono essere dell'ordine di qualche migliaio di tonnellate.
Risulta pertanto evidente che le presse convenzionali richiedono grosse strutture estremamente ingombranti, oltre a lunghe corse dei cilindri di lavoro necessarie per l'apertura e la chiusura dello stampo e per esercitare le forti spinte richieste; pertanto risultano estremamente costose e non consentono un razionale sfruttamento del ciclo di lavoro; inoltre l'intera apparecchiatura rimane necessariamente inattiva durante le fasi di rimozione dei pezzi stampati e di preparazione dello stampo, ovvero durante le operazioni di manutenzione, con lunghi tempi morti che ne abbattono considerevolmente la produttività.
Per ovviare a questi inconvenienti sono state proposte apparecchiature di stampaggio a più stazioni di lavoro, dove uno o più stampi vengono mossi tra una stazione di stampaggio centrale, nella quale avviene l'iniezione del materiale plastico e dove lo stampo viene mantenuto sotto una notevole spinta di chiusura per un breve tempo necessario a consentire una parziale riduzione della pressione all'interno dello stampo, e due stazioni di lavoro laterali dove gli stampi possono permanere chiusi fino a completare il ciclo di lavoro, liberando quindi la stazione di stampaggio, e dove gli stessi stampi possono essere aperti per la rimozione dei pezzi stampati ovvero per le necessarie operazioni di pulizia e di manutenzione.
Apparecchiature di questo genere sono note ad esempio da US-A-3830613, EP-B1-0268174 ed EP-B1-0528711.
In particolare il documento US-A-3830613 illustra un'apparecchiatura per lo stampaggio ad iniezione comprendente un'unica tavola di supporto ed una prima ed una seconda pressa di chiusura degli stampi che possono quindi essere mosse congiuntamente ed alternativamente tra una stazione di stampaggio centrale, in corrispondenza della quale è prevista una unità di iniezione del materiale plastico ed un grosso cilindro idraulico di spinta necessario per contrastare le forti pressioni interne allo stampo durante la fase di iniezione e/o espansione del materiale, e due stazioni di lavoro laterali dove lo stampo può essere mantenuto chiuso fino al definitivo raffreddamento o polimerizzazione del materiale plastico, e dove lo stesso stampo può essere aperto per la rimozione del pezzo ovvero per eseguire tutte le operazioni necessarie alla preparazione dello stampo per una fase di stampaggio successiva.
In modo sostanzialmente analogo il brevetto EP-B1-0268174 descrive una pressa a tre stazioni di lavoro, in cui i due stampi sono rigidamente collegati tra loro per essere mossi congiuntamente tra la stazione di iniezione centrale e una delle due stazioni di lavoro laterali.
Un'apparecchiatura di questo genere si differenzia dalla precedente in quanto consente di mantenere la pressione di chiusura dello stampo ad un valore costante durante il suo trasferimento da una stazione laterale alla stazione di stampaggio centrale, riducendo in questo modo il ciclo di lavoro con un conseguente aumento della produttività.
Tuttavia in entrambe le apparecchiature di questo genere gli stampi o le relative presse di chiusura sono collegati permanentemente tra loro senza alcuna possibilità di svincolare uno stampo dall'altro. Pertanto, nel caso in cui uno degli stampi richieda interventi di manutenzione, o debba essere sostituito, l'intera apparecchiatura rimane ferma ed improduttiva.
Questo problema viene risolto con l'apparecchiatura di stampaggio secondo il successivo brevetto EP-B1-0528711 col quale si prevedono supporti separati e mezzi di trasferimento separati per ciascun singolo stampo. In questo modo oltre a sfruttare maggiormente il tempociclo dell'apparecchiatura, è possibile mantenere quest'ultima parzialmente in funzione con uno dei due stampi, mentre l'altro rimane fermo in una delle due stazioni laterali, ad esempio per interventi di manutenzione o dì sostituzione dello stampo stesso.
Benché questa seconda soluzione, offra alcuni vantaggi rispetto alle soluzioni precedenti, tuttavia comporta una maggiore complessità costruttiva e funzionale dell'apparecchiatura, nonché ulteriori limitazioni nelle operazioni di manutenzione e/o sostituzione degli stampi in quanto occorre rimuovere lo stampo con l'intero sistema di apertura e di chiusura. Infine l'apertura dello stampo per semplice rotazione non garantisce, in fase di chiusura, il mantenimento delle condizioni di parallelismo tra la parte di stampo superiore e la parte di stampo inferiore; pertanto, nel caso in cui si debba sovrastampare un vetro, si rischia di rompere il vetro stesso.
SCOPI DELL'INVENZIONE
Scopo principale della presente invenzione è di fornire un'apparecchiatura per lo stampaggio di materiale plastico del tipo a tre stazioni, vale a dire comprendente una stazione di stampaggio centrale e due stazioni di lavoro laterali, che riunisca in modo vantaggioso certi aspetti positivi delle apparecchiature precedentemente note, mediante una nuova e differente soluzione .
In particolare, scopo della presente invenzione di fornire un'apparecchiatura per lo stampaggio ad iniezione in cui i due stampi, pur essendo mobili congiuntamente durante il loro trasferiménto tra ciascuna delle stazioni di lavoro laterali e le stazioni di lavoro centrale e viceversa, non risultano rigidamente collegati tra loro, la quale cosa consente di mantenere una semplificazione costruttiva e di differenziare il ciclo di lavoro dell'apparecchiatura.
Un ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire una apparecchiatura di stampaggio del genere descritto, provvista di speciali presse mobili di chiusura degli stampi, dotate di un'originale sistema di apertura dello stampo, che consente di mantenere le due parti dello stampo parallelamente tra loro durante un tratto iniziale del movimento di ribaltamento della parte di stampo superiore .
BREVE DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE.
Questi ed ulteriori scopi sono conseguiti mediante un'apparecchiatura per lo stampaggio di materiale plastico secondo la rivendicazione 1.
Più precisamente, secondo l'invenzione si è fornita un'apparecchiatura per lo stampaggio di materiale plastico, comprendente:
una stazione di stampaggio centrale in cui si alternano un primo ed un secondo stampo, e due stazioni di lavoro laterali disposte su lati opposti della stazione centrale;
una prima ed una seconda pressa di supporto e di chiusura degli stampi, mobili tra la stazione di stampaggio centrale e le stazioni di lavoro laterali; e
un mezzo di trasferimento delle presse per muoverle alternativamente tra la stazione di stampaggio centrale e le stazioni di lavoro laterali, caratterizzata dal fatto che le presse porta-stampo sono collegabili in modo disimpegnabile, selettivamente tra loro ad un mezzo di trasferimento comune per entrambe le presse, per essere mosse congiuntamente, rispettivamente per spostare ciascuna pressa singolarmente tra una stazione di lavoro laterale e la stazione di stampaggio centrale, mantenendo la seconda pressa ferma nell'altra stazione di lavoro .
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, ciascuna pressa mobile di supporto degli stampi comprende una prima piastra di supporto della parte di stampo inferiore, una seconda piastra di supporto della parte di stampo superiore, e mezzi di guida a camma atti a causare un primo movimento di sollevamento parallelo ed un successivo movimento di incernieramento della piastra portastampo superiore rispetto alla piastra porta-stampo inferiore.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.
Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche dell'apparecchiatura secondo l'invenzione, risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento alle figure allegate, in cui:
Fig. 1 è una vista in pianta dell'intera apparecchiatura;
Fig. 2 è una vista frontale di una delle due presse mobili di chiusura degli stampi;
Fig. 3 è una vista in pianta della pressa mobile di fig.2;
Figg. 4, 5 e 6 sono viste laterali della pressa mobile di fig. 2 in differenti condizioni operative;
Fig. 7 mostra un particolare ingrandito di fig. 1. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE L'apparecchiatura di fig. 1 comprende una stazione di stampaggio centrale 10 e due stazioni di lavoro laterale 11 e 12 disposte fianco a fianco su due lati della precedente.
In corrispondenza della stazione di stampaggio centrale 10, posteriormente alla macchina, si trova un gruppo di iniezione 13, ad esempio un gruppo di iniezione per materiale termoplastico, ovvero un gruppo di iniezione di una miscela chimicamente reattiva ad esempio per la produzione di materiale poliuretanico o per qualsiasi altra utile applicazione.
In corrispondenza della stazione centrale 10 in posizione sovrastante alla pressa, l'apparecchiatura comprende un grosso cilindro oleodinamico 14, schematicamente rappresentato, idoneo a fornire la spinta massima di chiusura dello stampo che in un dato momento si trova nella stazione di iniezione, in modo da contrastare la massima pressione interna allo stampo stesso.
L'apparecchiatura comprende inoltre una prima pressa mobile 15 per il supporto e la chiusura di un primo stampo A, ed una seconda pressa mobile 16 per il supporto e la chiusura di un secondo stampo B; le due presse 15 e 16 possono essere mosse alternativamente e congiuntamente tra la stazione di direzione centrale 10 e le stazioni di lavoro laterali 11 e 12, come più avanti spiegato .
Più precisamente, come mostrato in fig. 1, le due presse 15 e 16 di chiusura degli stampi sono collegabili tra loro in modo disimpegnabìle , ad esempio prevedendo dei chiavistelli di collegamento 17 tra le estremità contrapposte delle due presse 15 e 16, azionabili mediante cilindri pneumatici idraulici, o con altro tipo di attuatore idoneo a tale scopo, come illustrato in fi-gura 7.
L'apparecchiatura di fig. 1, comprende infine un mezzo di trasferimento delle presse di chiusura con i relativi stampi; secondo un altro aspetto dell'invenzione il mezzo di trasferimento delle presse mobìli è collegabile ad entrambe le presse 15 e 16 per muoverle congiuntamente lungo guide orizzontali di scorrimento 18, che si estendono tra la stazione centrale 10 e le due stazioni laterali 11 e 12; il mezzo di trasferimento delle presse, ad esempio sotto forma di un cilindro _idraulico 19 o altro tipo di attuatore, è collegabile selettivamente con ciascuna o entrambe le presse per muoverle congiuntamente tra la stazione di stampaggio centrale 10 ed alternativamente l'una e l'altra stazione laterale, ovvero per muovere una sola delle presse mentre l'altra rimane ferma in una delle due stazioni di lavoro .
Nell'esempio mostrato, il mezzo di trasferimento delle presse è costituito da un cilindro telescopico 19, il cui stelo 20 è a sua volta collegabile selettivamente con l'una, con l'altra o con entrambe le presse 15, 16 ad esempio mediante un chiavistello 21 azionato da un cilindro pneumatico o idraulico, come mostrato.
Una possibile soluzione è mostrata ad esempio in fig. 7 dove lo stelo del cilindro 22 si prolunga con una grossa spina 23 che entra in fori assialmente allineati 24, 25, 26, una coppia di staffe 27, 28 solidali ad una piastra inferiore della pressa 15 e 16, nonché di una staffa intermedia 29 solidale allo stelo 20 del cilindro idraulico a doppio effetto 19 che comanda il trasferimento delle presse tra la stazione centrale 10 e le due stazioni di lavoro laterali 15 e 16.
Il modo di operare dell'apparecchiatura di fig.1 risulta essere brevemente il seguente: durante una normale condizione di lavoro, le due presse 15 e 16 di chiusura degli stampi risultano meccanicamente collegate tra loro mediante i chiavistelli 17.
In queste condizioni, le due presse 15 e 16 con i rispettivi stampi A e B, possono essere mosse congiuntamente, ed alternativamente, tra la stazione di iniezione centrale 10 e l'una rispettiva l'altra stazione di lavoro laterale 11 e 12. Ad esempio, mentre nella stazione di lavoro 12 un operatore o un dispositivo automatico può accedere alla pressa 16 con lo stampo B aperto, per l'estrazione di un pezzo stampato, nonché procedere alle operazioni di pulizia e di preparazione dello stampo B per una successiva fase di stampaggio, l'altro stampo A si trova chiuso nella pressa 15 in corrispondenza della stazione di stampaggio 10 dove viene fortemente spinto in chiusura dal cilindro oleodinamico 14, prima che venga iniettata una quantità dosata di materiale plastico mediante il gruppo di iniezione 13.
Completate le operazioni di iniezione del materiale plastico nello stampo A, e di preparazione nello stampo B, quest'ultimo può essere chiuso nuovamente nella pressa 16; il complesso delle due presse 15 e 16 con gli stampi A e B chiusi, può ora essere mosso in una seconda condizione operativa, per portare la pressa 15 con lo stampo A nella stazione di lavoro 11, e contemporaneamente per portare la pressa 16 con lo stampo B nella stazione centrale 10 di iniezione del materiale plastico .
In questa seconda condizione nello stampo B verrà iniettato il materiale plastico, mentre lo stampo A completerà la fase di raffreddamento o di polimerizzazione del materiale plastico. Lo stampo A potrà poi essere aperto per la rimozione del pezzo stampato e per le necessarie operazioni di preparazione ad una nuova fase di stampaggio.
Il funzionamento dell'apparecchiatura potrà quindi essere fatto continuare muovendo alternativamente entrambe le presse 15 e 16 con gli stampi A e B congiuntamente fra loro collegati come precedentemente descritto.
Si supponga ora che uno degli stampi, ad esempio lo stampo B di fig. 1, debba essere sottoposto ad un'operazione di manutenzione, ovvero debba essere sostituito con uno stampo di altro tipo. In questo caso si azionano entrambi i chiavistelli 17 per separare la pressa 15 dalla pressa 16. Contemporaneamente si aziona uno dei chiavistelli 21 per disimpegnare lo stelo 20 del cilindro di comando 19 dalla pressa 16 su cui di deve effettuare un intervento di manutenzione.
In questo secondo caso, l'apparecchiatura potrà continuare a funzionare con la sola pressa 15, mentre la pressa 16 rimane ferma, evitando in questo modo l'arresto totale dell'apparecchiatura.
Con riferimento ora alle figg. da 2 a 6 descriveremo in maggior dettaglio le caratteristiche delle due presse mobili di chiusura degli stampi, le quali sono dotate di un particolare sistema di apertura che consente un primo movimento di sollevamento orizzontale, ed un secondo movimento,di ribaltamento attorno ad un asse di rotazione orizzontale; questa soluzione si dimostra particolarmente adatta in quanto consente di contenere le dimensioni di ingombro delle presse, evitando altresì di sottoporre a sollecitazioni pericolose, eventuali vetri o inserti interni allo stampo, che potrebbero comportare la loro rottura o deformazione.
Come mostrato in fig. 2 ad esempio per la pressa 15, questa comprende una piastra inferiore 31 a cui è fissato il semi-stampo inferiore A1; la pressa comprende inoltre una seconda piastra superiore 32 a cui è fissato il semi-stampo superiore A2. Le due piastre 31 e 32 sono imperniate tra loro, posteriormente in prossimità delle due estremità della pressa, mediante dispositivi di imperniamento a camma indicati complessivamente con 33, atti a consentire un doppio movimento composito di apertura e di chiusura della pressa, come più avanti spiegato con riferimento alle figg. da 4 a 6; il movimento di sollevamento e di abbassamento della piastra 32 con la parte di stampo superiore A2, è ottenuto mediante una coppia di cilindri a doppio effetto 34. Dei chiavistelli 35 azionati idraulicamente, o altri idonei mezzi di bloccaggio rapido, consentono di fissare ciascuna parte di stampo A1, A2 alla rispettiva piastra 31, 32 della pressa .
Più precisamente, ciascun dispositivo 33 comprende un primo elemento di imperniamento 36 fissato alla piastra inferiore 31 della pressa 15, ed un secondo elemento di imperniamento 37 fissato alla piastra superiore 32, fissato alla piastra superiore 32, disposto su un lato in vicinanza dell'elemento di imperniamento 36.
L'elemento di imperniamento 36 è sottoforma di una piastra giacente in un piano ortogonale all'asse di articolazione tra le due parti della pressa, e si sviluppa sostanzialmente per l'intera altezza della pressa portastampo.
La piastra di imperniamento 36 presenta un bordo anteriore 38 conformato a camma che consente un movimento di apertura guidato della piastra superiore 32 con la parte di stampo A2, rispetto alla piastra 31 ed alla parte di stampo inferiore Al. In particolare, il sistema di imperniamento deve essere conformato in modo tale da consentire un primo breve movimento di sollevamento della piastra superiore 32, indicato con S in fig. 5, tale da mantenere le rispettive parti Al ed A2 dello stampo in condizione parallela tra loro, nonché un secondo movimento di rotazione o di ribaltamento posteriore, per un angolo ad esempio di 60°, come mostrato in fig. 6, ovvero per un angolo di 90° o superiore tale da permettere un facile accesso ad un operatore alla cavità o alle cavità interne dello stampo.
Più precisamente il profilo a camma 38 della piastra di imperniamento 36 comprende un primo tratto lineare di guida 38', che si sviluppa verticalmente per un tratto sufficiente a consentire un sollevamento parallelo della parte superiore della pressa per il tratto S, ed una seconda parte arcuata 38'' che consente alla piastra superiore della pressa di ruotare in modo sempre guidato durante il movimento di ribaltamento posteriore, come più avanti spiegato.
La piastra di imperniamento 36, in prossimità della sua estremità superiore, comprende altresì una cava ovale 39 che si prolunga parallelamente al bordo lineare 38' della piastra 35 per un tratto sufficiente a consentire movimento di apertura parallelo per il tratto S precedentemente citato.
A sua volta, l'elemento di imperniamento superiore 37 è sottoforma di una piastra sagomata, che si prolunga verso il basso e che presenta due rulli folli di guida laterali 40, 41 entrambi scorrevoli lungo il tratto lineare 38' del bordo anteriore di guida dell'elemento di incernieramento inferiore 36; dei due rulli, quello superiore 41 può altresì scorrere lungo il tratto di guida arcuato 38'', come mostrato.
La piastra 37, sulla stesso lato dei rulli di guida 40 e 41, presenta un terzo rullo folle di incernieramento 42 scorrevole nel foro ovale 39 della piastra di incernieramento inferiore 36.
Il movimento di apertura della pressa avviene nel seguente modo: si supponga che la pressa si trovi nella condizione di fig. 4, con due parti Al ed A2 dello stampo chiuse una contro l'altra; mediante i cilindri 64, si comanda dapprima il movimento di sollevamento della piastra superiore 32 per il tratto S, in modo da mantenere la parte di stampo superiore A2 parallela alla parte di stampo inferiore Al. Questo movimento di sollevamento e di apertura in condizioni parallele tra le due parti di stampo, è consentito dal tratto di guida rettilineo 38' del profilo a camma dell'elemento di incernieramento inferiore 35, lungo il quale scorrono i due rulli di guida 40 e 41 dell'elemento di incernieramento superiore 37, oltre che dalla cava ovale 39 per il rullo di imperniamento 42.
Al termine del movimento di sollevamento S, il rullo di incernieramento 42 si arresta contro l'ansa superiore della cava ovale 39; a questo punto i due cilindri di comando 34 causeranno un movimento di rotazione guidato e di ribaltamento della piastra superiore 32 della pressa, con la rispettiva parte di stampo A2, attorno all'asse dei rulli 42, coincidente con il centro di curvatura della parte arcuata 38'' del profilo a camma dell'elemento di incernieramento inferiore 36. Questo movimento di rotazione e di ribaltamento è mostrato nella successiva fig. 6.
Come precedentemente riferito, l'angolo di apertura della pressa può essere qualsiasi, ad esempio può essere compreso tra 60°, 90°, inferiore o superiore a seconda delle esigenze specifiche.
La pressa potrà altresì essere provvista ai due lati di opportuni chiavistelli di bloccaggio 43 per mantenere la pressa in sicurezza nella condizione di apertura di fig. 6, impedendo che la piastra superiore 32 con la parte di stampo A2 possa accidentalmente cadere durante operazioni di rimozione del pezzo stampato, di pulizia e/o di preparazione dello stampo.
Terminata la preparazione dello stampo, la chiusura della pressa avviene semplicemente invertendo i precedenti movimenti, dopo aver disimpegnato i chiavistelli di bloccaggio 43. Completata la fase di chiusura dello stampo, sempre agendo con i cilindri 34, la spinta di chiusura dello stampo verrà aumentata fino a raggiungere un valore prefissato atto a resistere ad una pressione interna allo stesso stampo, sostanzialmente inferiore alla pressione massima che si genererà nello stesso stampo durante la fase di iniezione del materiale plastico .
La pressa con lo stampo chiuso, potrà ora essere trasferita nella stazione di stampaggio centrale come precedentemente descritto dove, mediante il cilindro 14 si eserciterà sulla pressa una forte spinta necessaria a mantenere lo stampo chiuso anche sotto le spinte interne che si eserciteranno durante l'iniezione del materiale.
Il ciclo di lavoro dell'apparecchiatura potrà quindi essere fatto continuare e ripetuto nel modo precedentemente illustrato.
Da quanto detto e mostrato nei disegni allegati, si sarà dunque compreso che si è fornita un'apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche, ad esempio per lo stampaggio ad iniezione di materie termoplastiche o per lo stampaggio di miscele chimicamente reattive, ad esempio miscele poliuretaniche o di altro tipo, provvista di tre stazioni di lavoro affiancate, la quale si caratterizza per l'impiego di due presse mobili di supporto e di chiusura degli stampi, collegabili in modo disimpegnabile selettivamente tra loro e ad un mezzo di trasferimento per essere mosse congiuntamente ed alternativamente tra la stazione centrale di stampaggio e le due stazioni di lavoro laterali, rispettivamente per muovere una sola pressa alla volta mantenendo l'altra ferma in una delle due stazioni di lavoro laterali, per eventuali operazioni di manutenzione e/o per la sostituzione dello stampo.
Si intende comunque che quanto è stato detto e mostrato nei disegni allegati è stato dato a puro titolo esemplificativo, e che altre modifiche o varianti potrebbero essere apportate per quanto riguarda i mezzi di trasferimento delle presse, i mezzi di collegamento selettivo tra le presse e con lo stesso mezzo di trasferimento, nonché per quanto riguarda il dispositivo di incernieramento tra la parte inferiore e la parte superiore di ciascuna pressa di supporto degli stampi, senza con ciò allontanarsi dalla presente invenzione.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per lo stampaggio di materiale plastico comprendente: una stazione di stampaggio centrale in cui si alternano un primo ed un secondo stampo, e due stazioni di lavoro laterali disposte su lati opposti della stazione centrale; una prima ed una seconda pressa di supporto e di chiusura degli stampi, mobili tra la stazione di stampaggio centrale e le stazioni di lavoro laterali; e un mezzo di trasferimento delle presse per muoverle alternativamente tra la stazione di stampaggio centrale e le stazioni di lavoro laterali, caratterizzata dal fatto che le presse porta-stampo sono collegabili in modo disimpegnabile, selettivamente tra loro ad un mezzo di trasferimento comune per entrambe le presse, per essere mosse congiuntamente, rispettivamente per spostare ciascuna pressa singolarmente tra una stazione di lavoro laterale e la stazione di stampaggio centrale, mantenendo la seconda pressa ferma nell'altra stazione di lavoro .
  2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che le presse di supporto degli stampi sono mobili lungo guide orizzontali che si estendono dalla stazione di iniezione centrale alle stazioni di lavoro laterali.
  3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il mezzo di trasferimento comprende un dispositivo di collegamento, impegnabile e dìsimpegnabile, con ciascuna pressa di supporto degli stampi .
  4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta prima e seconda pressa mobile comprendono dispositivi di collegamento disimpegnabili, in corrispondenza delle loro estremità contrapposte .
  5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di collegamento comprende un chiavistello azionabile idraulicamente .
  6. 6) Apparecchiatura per lo stampaggio ad iniezione di materiale plastico comprendente: una stazione di stampaggio centrale in cui si alternano un primo ed un secondo stampo, e due stazioni di lavoro laterali disposte su lati opposti della stazione centrale; una prima ed una seconda pressa di supporto e di chiusura degli stampi, mobili tra la stazione di stampaggio centrale e le stazioni di lavoro laterali; e un mezzo di trasferimento delle presse per muoverle alternativamente tra la stazione di stampaggio centrale e le stazioni di lavoro laterali, caratterizzata dal fatto che ciascuna pressa di supporto degli stampi, comprende una piastra porta-stampo inferiore, una piastra porta-stampo superiore ed un dispositivo di incernieramento predisposto e configurato per consentire un primo movimento di sollevamento della piastra porta-stampo superiore, parallelamente alla piastra porta-stampo inferiore, ed un secondo movimento di ribaltamento attorno ad un asse di rotazione orizzontale.
  7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di incernieramento comprende mezzi di guida a camma.
  8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di incernieramento comprende un primo organo di incernieramento fissato alla piastra porta-stampo inferiore, ed un secondo organo di incernieramento fissato alla piastra portastampo superiore; dal fatto che detto organo di incernieramento inferiore comprende un bordo di guida a forma di camma che si estende in un piano verticale, detto bordo a camma comprendendo un primo tratto lineare che si protende in un secondo tratto arcuato, per lo scorrimento di rulli folli di guida portati dal secondo organo di incernieramento.
  9. 9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, ulteriormente caratterizzata dal fatto che detto primo e detto secondo organo di incernieramento sono a forma di piastra, e dal fatto che un primo organo di incernieramento presenta una cava allungata che si estende in una direzione parallela al tratto rettilineo del bordo di guida a forma di camma, e dal fatto che il secondo degli organi di incernieramento suddetti è dotato di un rullo folle di incernieramento, scorrevole nella cava allungata del primo organo di incernieramento.
  10. 10) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che ciascuna pressa comprende attuatori di comando tra la piastra porta-stampo inferiore e la stampa porta-stampo superiore.
  11. 11) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che ciascuna piastra portastampo della pressa comprende organi di bloccaggio automatici, azionabili per bloccare rispettivamente per liberare lo stampo.
ITMI20000514 2000-03-14 2000-03-14 Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche IT1317604B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20000514 IT1317604B1 (it) 2000-03-14 2000-03-14 Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20000514 IT1317604B1 (it) 2000-03-14 2000-03-14 Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20000514A1 true ITMI20000514A1 (it) 2001-09-14
IT1317604B1 IT1317604B1 (it) 2003-07-15

Family

ID=27638386

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI20000514 IT1317604B1 (it) 2000-03-14 2000-03-14 Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1317604B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1317604B1 (it) 2003-07-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US4408981A (en) Support for an intermediate platen of a stack mold
US5551862A (en) Dual parison stacked clamp blow molding apparatus
CN100503204C (zh) 用于将模具组装载到模制机中的改进方法
US5948346A (en) Dual parison stacked clamp blow molding method
JPH02261611A (ja) 射出成形方法及びその装置
ITMI20000514A1 (it) Apparecchiatura per lo stampaggio di materie plastiche
JPH07195413A (ja) 2層発泡射出成形装置
ITPN20000022A1 (it) Pressa per contenitori plastici dotata di dispositivo di cambio stampo rapido
US3413682A (en) Injection moulding apparatuses with rotating platform
JP5512161B2 (ja) 二組の型締機構を備えた型締装置
EP1214185B2 (en) Blow molding clamp arrangement
JPH0639873A (ja) 射出成形装置
IT202100030869A1 (it) Pressa di tranciatura e metodo di pulizia di un semistampo
US3694121A (en) Multiple injection blow molding machine
KR101092636B1 (ko) 다중 금형, 이를 포함하는 사출 성형 어셈블리
US20040175455A1 (en) Injection molding clamping system
CN2437483Y (zh) 液压机
EP0686472A2 (en) Machine for moulding plastic materials with several moulds and a single injection unit
CN104985749B (zh) 一种注塑机的双r支撑结构
US5346382A (en) Hot runner exchange apparatus for use in an injection molding machine
ITMI20070763A1 (it) Dispositivo di movimentazione del piano mobile di una pressa, particolarmente per la produzione di articoli in plastica
ITVI20100269A1 (it) Macchina operatrice per la realizzazione di prodotti in materiali termoplastici e/o elastomeri in genere
US1807055A (en) Molding press
RU2279977C1 (ru) Форма для изготовления крупногабаритных изделий из полимерного материала
US2871513A (en) Molding press