ITMI20000448U1 - Macchina puliscipavimenti - Google Patents

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ITMI20000448U1
ITMI20000448U1 ITMI20000448U ITMI20000448U1 IT MI20000448 U1 ITMI20000448 U1 IT MI20000448U1 IT MI20000448 U ITMI20000448 U IT MI20000448U IT MI20000448 U1 ITMI20000448 U1 IT MI20000448U1
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IT
Italy
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floor cleaning
axis
cleaning machine
wheels
machine
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English (en)
Inventor
Michele Liscio
Original Assignee
Gansow Elektrobau Gmbh Succurs
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Description

Descrizione della domanda di modello di utilità avente per titolo "MACCHINA PULISCI PAVIMENTI "
Il seguente trovato concerne una macchina puliscipavimenti con operatore a seguito
Con macchina puliscipavimenti si intendono macchine motospazzatrici, macchine lavasciugapavimenti ed in genere tutte le macchine per la pulizia del pavimento
Sono note macchine puliscipavimenti con operatore a bordo usate per la pulizia di grandi superfici e macchine puliscipavimenti con operatore a seguito usate per la pulizia di ambienti di dimensioni più contenute Le macchine puliscipavimenti con operatore a seguito sono dotate di un telaio (od una scocca), un motore che aziona le spazzole o gli altri dispositivi di pulizia, ed almeno tre ruote, due delle quali sono generalmente preposte all'avanzamento della macchina e sono mosse dal motore II motore è un motore endotermico od un motore elettrico dotato di batterie, le due tipologie di motore presentano pesi ed ingombri differenti in particolare il motore elettrico risulterà (insieme alle batterie) più pesante ed ingombrante del motore endotermico Nelle macchine puliscipavimenti con operatore al seguito l'asse posteriore è generalmente fisso e monta all'estremità due ruote a differenza dell'asse anteriore che è generalmente sterzante e spesso monta una sola ruota di dimensioni generalmente inferiori
Il differente peso tra la versione endotermica e quella elettrica del motore comporta una diversa distribuzione del carico sulle ruote Per ottenere un carico ideale sull'asse sterzante, solitamente anteriore, e conseguentemente un’ottima manovrabilità de! veicolo occorre innanzitutto che la proiezione del baricentro sul piano di stanziamento sia contenuta all'interno dell’area definita dai punti di appoggio, che nelle macchine puliscipavimenti note sono rappresentati dalle ruote, ed in secondo luogo occorre che detta proiezione abbia una distanza conveniente da detti punti di appoggio, in questo caso occorre che la proiezione del baricentro sia ad una distanza conveniente dall’asse fisso delle ruote
Se la distanza tra baricentro ed asse posteriore fisso è grande risulta eccessivo il carico sull’asse sterzante delle ruote anteriori, con conseguente scarsa manovrabilità del veicolo, mentre se detta distanza è piccola o nulla risulta insufficiente il carico sull’asse delle ruote anteriori con il pericolo di ribaltamento del puliscipavimenti durante l'uso Ottenere un carico ideale sull'asse sterzante delle ruote anteriori di macchine puliscipavimenti, che utilizzano il medesimo telaio per differenti versioni di motore, è quindi estremamente difficile Un mezzo per ovviare a questo inconveniente è quello di prevedere telai differenti ed appropriati per ogni tipologia di motore con conseguente aumento di costi In alternativa, si è proposto di utilizzare telai (o scocche portanti) con dimensioni maggiori di quelle che sarebbero necessarie, per avere una posizione accettabile del baricentro con ogni tipo di motore Scopo del presente trovato è di fornire una macchina puliscipavimenti avente dimensioni ridotte, mantenendo invariata la sua capacità di lavoro ed evitando di spostare le masse sopra la struttura del telaio al fine di garantire una distribuzione più uniforme di carico Tale scopo viene raggiunto per mezzo di una macchina puliscipavimenti comprendente, un motore, almeno tre ruote, una o più di dette ruote essendo montata su di un primo asse, ed una o più di dette ruote essendo montata su di un secondo asse, un telaio od analogo mezzo di supporto di almeno uno di detti assi, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi per posizionare uno di detti primo e secondo asse sul detto telaio od analogo mezzo di supporto in almeno due posizioni differenti, in funzione del tipo di motore presente
In una realizzazione preferenziale del trovato il secondo asse è quello delle ruote di trazione posteriori
In un ulteriore realizzazione preferenziale i mezzi di posizionamento comprendono una staffa a “T” che vincola l'asse delle ruote di trazione posteriore in due posizioni differenti
In un ulteriore realizzazione preferenziale le due differenti posizioni dell’asse delle ruote di trazione posteriore giacciono in un piano comune parallelo al pavimento
Vantaggio principale del trovato è quello di fornire una macchina puliscipavimenti che indipendentemente dal tipo di motore montato presenta la proiezione del baricentro dell’intera struttura sempre contenuta all'interno dell’area delimitata dai punti di appoggio della macchina ed è posta ad una distanza, rispetto alla proiezione dell’asse fisso delle ruote posteriori tale da ottenere un carico ottimale sull'asse anteriore sterzante Detto carico ottimale conferisce ottima manovrabilità al veicolo e risolve gli eventuali problemi di ribaltamento in uso
Un ulteriore vantaggio del trovato, nel caso di motore più pesante, è quello di fornire all’operatore una leva vantaggiosa per lo sterzo
Il trovato verrà ora descritto, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati dove.
le fig 1a-1b mostrano macchine puliscipavimenti ad asse fisso delle ruote posteriori posto in posizione arretrata e differenti motori,
le fig 2a-2b mostrano due macchine puliscipavimenti ad asse fisso delle ruote posteriori posto in posizione avanzata e differenti motori,
la fig 3 mostra una vista laterale di un esempio di macchina puliscipavimento secondo il trovato
la fig 4 è una vista laterale schematica che evidenzia i mezzi posizionatori delle ruote
In figura la è mostrata una macchina puliscipavimenti con asse delle ruote posteriori 8 posto in posizione arretrata, vale a dire nella posizione ottimale per una versione a motore endotermico 5 della macchina In fig l b è mostrata la stessa macchina, ma provvista di un motore elettrico 4, comprendente anche le batterie Questa macchina presenta una ruota anteriore montata su di un primo asse sterzante e due ruote posteriori montate su un secondo asse fisso Come si può vedere dagli schemi, essendo il peso e l'ingombro del motore elettrico 4 a batteria sensibilmente maggiori rispetto a quelli del motore endotermico 5, il baricentro 9 dell’intera struttura trasla in avanti, verso la porzione anteriore della macchina puliscipavimenti, con conseguente aumento del carico sull’asse sterzante e diminuzione della manovrabilità della macchina
La differente posizione del baricentro è stata evidenziata con le proiezioni PI e P2 e la relativa distanza rispetto al punto di appoggio delle ruote posteriori (coincidente con la proiezione dell'asse di trazione) è indicata con L1 ed L2, rispettivamente
In figura 2a e 2b è mostrata una macchina puliscipavimenti analoga a quella di fig la e ì b, cioè con una ruota anteriore montata su di un primo asse sterzante e due ruote posteriori montate su un secondo asse fisso La realizzazione di fig 2a presenta l'asse delle ruote posteriori 8 posto nella posizione ottimale per una versione a motore elettrico 4 della macchina, in fig 2b è mostrata la stessa macchina, ma provvista di un motore endotermico 5 Come visibile, essendo il peso e l’ingombro del motore endotermico 5 sensibilmente inferiore rispetto al motore elettrico a batteria, il baricentro 9 dell'intera struttura trasla indietro, verso la porzione posteriore della macchina puliscipavimenti, fino e addirittura oltre l’area delimitata dai punti di appoggio della macchina stessa con conseguente rischio di ribaltamento, in uso, del veicolo La differente posizione del baricentro è stata evidenziata con le proiezioni P3 e P4 e la relativa distanza rispetto al punto di appoggio delle ruote, posteriori (coincidente con la proiezione dell’asse di trazione) è indicata con L3 ed L4, rispettivamente
In fig 3 è mostrata schematicamente una macchina puliscipavimenti.
secondo il trovato, che comprende, un manubrio 12, un motore endotermico 5 o la sua variante elettrica 4 con batterie (disegnata a linea tratteggiata) e mezzi di supporto per l’asse fisso, quali un telaio 7 sul quale sono indicate due differenti posizioni 2a,2b per l'asse fisso 3 delle ruote posteriori
In particolare la prima posizione 2a, che pone l'asse 3 delle ruote posteriori in avanti, risulta particolarmente vantaggiosa per macchine puliscipavimenti dotate di motore elettrico 4 a batterie Tale posizione 2a, che è funzione del peso degli elementi funzionali specifici utilizzati per tale realizzazione, permette di avere una distribuzione delle masse tale per cui la proiezione del baricentro dell'intera struttura cade all’interno dell'area delimitata dai punti di appoggio della machina in una posizione rispetto all’asse posteriore 3 tale che la distanza tra la proiezione del baricentro dell'intera struttura e l'asse posteriore si traduce in un carico ottimale sull’asse sterzante della macchina ed in una ottima manovrabilità della macchina stessa
Nella seconda posizione 2b il passo aumenta e l'asse 3 delle ruote posteriori si trova in posizione arretrata, questa disposizione risulta particolarmente vantaggiosa per macchine puliscipavimenti dotate di motore endotermico 4 La posizione 2b, che è anch'essa funzione del peso degli elementi funzionali specifici utilizzati per tale realizzazione, permette infatti di avere una distribuzione delle masse tale per cui la proiezione del baricentro dell’intera struttura cade all’interno dell’area delimitata dai punti di appoggio della machina in una posizione rispetto all'asse posteriore tale che la distanza tra la proiezione del baricentro dell’intera struttura e l'asse posteriore 3 si traduce in un carico sull’asse sterzante 13 della macchina ottimale per evitare il ribaltamento della macchina stessa
In fig 4 è mostrato schematicamente una macchina provvista di uno dei possibili mezzi di posizionamento adoperati per fissare l'asse posteriore nella posizione desiderata
Tali mezzi comprendono una staffa 18 a "T” in grado di ruotare attorno ad un centro di rotazione 16 La staffa presenta ad un estremità un mezzo di impegno con l’asse fisso 3 e sull’altra estremità, quella di testa, due elementi di fissaggio 17, che cooperando con due delle tre sedi 19 presenti sul telaio o sulla scocca permettono di bloccare l’asse 3 in una delle due posizioni desiderate 2a,2b Nella figura 4 è visibile solo una delle sedi 19, le altre due trovandosi impegnate dai mezzi 17 e coperte dalla staffa 18
Grazie alla presenza di due posizioni 2a,2b per l’asse 3 delle ruote posteriori, come mostrato in figura 3 o 4, indipendentemente dal tipo di motore montato si riesce ad ottenere una macchina puliscipavimenti con un solo tipo di telaio, di dimensioni minime, per le due versioni, elettrica ed endotermica In questa macchina la proiezione del baricentro è sempre contenuta all’interno dell’area delimitata dai punti di appoggio della macchina ed è posta ad una distanza, rispetto all’asse 3 fisso delle ruote posteriori, tale da ottenere un carico ottimale sull’asse 13 anteriore sterzante Detto carico ottimale conferisce ottima manovrabilità al veicolo e risolve gli eventuali problemi di ribaltamento in uso
Inoltre la posizione avanzata dell’alloggiamento per il motore elettrico 4 a batterie aumenta la distanza tra impugnatura 15 del manubrio 12 e punto di appoggio, rappresentato dalle ruote posteriori, fornendo così all'operatore una leva più vantaggiosa quando sterza

Claims (1)

  1. Rivendicazioni 1 Macchina puliscipavimenti comprendente un motore, almeno tre ruote, una o più di dette ruote essendo montata su di un primo asse, ed una o più di dette ruote essendo montata su di un secondo asse, un telaio (7) od analogo mezzo di supporto di almeno uno di detti assi, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi per posizionare uno di detti primo e secondo asse sul detto telaio od analogo mezzo di supporto in almeno due posizioni differenti, in funzione del tipo di motore presente 2 Macchina puliscipavimenti secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto secondo asse è l’asse (3) delle ruote di trazione posteriori (8). 3 Macchina puliscipavimenti secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento comprendono una staffa a “T" recante detto asse ad una delle proprie estremità e provvista di una pluralità di mezzi per il suo fissaggio in una di almeno due posizioni differenti (2a,2b) 4 Macchina puliscipavimenti secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che dette due posizioni differenti (2a,2b) giacciono in un piano comune parallelo al terreno. 5 Macchina puliscipavimenti (1 ) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il motore è scelto tra un motore endotermico (5) ed uno elettrico(4) a batterie 6 Macchina puliscipavimenti secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di presentare mezzi di montaggio del motore che sono comuni per detto motore endotermico e per detto motore elettrico 7 Macchina pulisapavimenti (1 ) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere una motospazzatrice comprendente due ruote posteriori di trazione ed una ruota anteriore direzionale
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