ITMI20000209U1 - Deriva per barche a vela - Google Patents

Description

Il presente trovato,trova applicazione nell'industria nautica e consiste in un nuovo sistema per ottenere mediante fusione le derive delle barche a vela.

Chiamasi deriva quello elemento, mobile o fisso, solidale allo scafo della barca di forma sostanzialmente laminare a sezione tale da offrire la minima resistenza all'avanzamento nell'acqua che consente,con appropriata superficie e peso di contro-bilanciare lo scafo per l'azione del vento sulle vele.

L'effetto del vento sulle vele, provoca diverse reazioni sullo scafo, (disegno 1) 1) Scarroccio (S)

2) Sbandamento (Sb)

3) Avanzamento (A)

Lo scarroccio è lo spostamento trasversale che la barca subisce quando il vento(V) scarica la sua energia sulle vele della stessa e sarà tanto maggiore quando l'imbarcazione naviga nelle andature di bolina, cioè rispetto alla direzione del vento l'angolo della rotta della barca varia da 45° a 90°. Nelle andature portanti e cioè con angoli da 90° a 180° l'effetto della deriva diventa sempre meno importante.

Lo sbandamento, anch'esso maggiore più l'imbarcazione si approssima contro la direzione del vento, è quella copia di forze (Sb=V.h)generata dal vento che spinge sulle vele provocando il rovesciamento della barca.Lo scarroccio e lo sbandamento, se ipoteticamente annullati, determinano l'avanzamento rettilineo della barca.(A) Gli studi effettuati per contrastare tali effetti, portano a progettare derive dalle diverse soluzioni di forma e materiali tra le quali quelle in metallo mediante fusione in una forma.

Attualmente la tendenza dei progettisti è di ottenere derive con un peso complessivo minore con corpo allungato laminare e il peso il più lontano possibile dal baricentro dello scafo.

Come indicato nel disegno 2 si nota la differenza tra una deriva tradizionale (SI) con una più recente (S2). In particolare a parità di momenti contrastanti il poss^ bile ribaltamento dello scafo si ha nella deriva (S2) un minor peso(P2)rispetto al peso(PI)di(SI).

Infatti : M1 = M2 (momenti contrastanti)

M1 - P1.h1 M2 = P2.h2

essendo h2> hi deve essere PI P2

Inoltre la superficie utile a contrastare l'effetto dello scarroccio è uguale nel_ le due forme (S1 = S2).Anche idrodinemicamente le nuove derive (S2) sono migliori delle precedenti (S1) in quanto essendo più sottili, offrono minor resistenza all'avanzamento dello scafo nell'acqua.

Queste derive sono composte da due elementi: uno che chiameremo 1ama e uno che chiameremo siluro, (vedi disegno 2 : lama (L) siluro (S).).

La lama è quell'elemento sostanzialmente lastnforme che solidale allo scafo deve avere caratteristiche di rigidità compatibile con lo sforzo che deve sostenere e di idrodinamicità.

Il siluro è quello elemento di forma sostanzialmente ovoidale solidale alla lama che ha il compito di contrappesare la spinta di ribaltamento delle vele sullo sca fo.

Sia la lama che il siluro possono essere eseguiti con lo stesso materiale o uno diverso dall’altro. Nel primo caso si privilegiano ι normali sistemi usati dalle fonderle, nel secondo caso si usano diversi sistemi di assemblamento mediante carpentena metallica con l'ausilio di tiranti o bulloni si fissa il siluro,ottenuto con lastre di piombosila lama.

Nella maggior parte dei casi, la lama è eseguita in materiale ferroso o leghe di alluminio e il siluro in piombo o leghe equivalenti.

La novità del trovato è di ottenere prima la fusione della lama e poi con opportune attrezzature (F) di colare il piombo liquido (Pb) nella forma del siluro (S) in cui è stata posizionata la lama (L).La parte terminale della lama (LT)entra nella for ma del siluro (S), (vedi disegno 3).

I metalli e quindi le leghe al piombo subiscono nel solidificarsi del pezzo fuso un ritiro o contrazione lineare provocate dal cambiamento di stato e dal raffreddamento (per esempio il piombo ritira di 1,1%) per questo effetto fisico, il siluro solidifi_ cando si vincola in maniera definitiva alla lama senza l'ausilio di tiranti e bulloni.

Inoltre la lama è posizionata nel previsto perfetto alloggiamento (vedi disegno 3, punto A) entro lo stampo del siluro (F), ottenendo un preciso allineamento lama-siluro (L-S) ne tre assi XYZ come voluto dal progettista della deriva.

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di deriva comprendente una lama e un siluro resi solidali tra loro posizionando la lama nello stampo del siluro nel quale viene colato il metallo liquido del siluro.
2. 2. Dispositivo con in 1 caratterizzato dal fatto che la lama posizionata nello stampo del siluro va a rispettare un perfetto allineamento tra lama e siluro .
3. 3. Dispositivo con in 1 e in 2 caratterizzato dal fatto che in detto stampo è ricavata la sede di alloggiamento o porzione di sede di alloggiamento per appoggiare la lama e dove è anche ricavata la forma da riempire di metallo liquido che creerà il siluro.
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, 2, 3, caratterizzato dal fatto che la porzione terminale della lama entra nella forma del siluro.
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il siluro solidificandosi si vincola alla lama formando corpo unico.