ITMC980022U1 - Telaio modulare componibile per poltrone di autobus - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per modello di utilità avente per titolo:

“TELAIO MODULARE COMPONIBILE PER POLTRONE DI AUTOBUS

La presente domanda di breveto per modello di utilità ha per oggetto un telaio modulare, componibile, per poltrone di autobus, il quale è in grado di supportare la seduta e lo schienale di un sedile singolo, ma che può essere affiancato ed assemblato con altri telai identici per la realizzazione di poltrone a più posti.

Secondo la tecnica attuale vengono adotati universalmente telai differenti per le poltrone ad un posto e per le poltrone a più posti affiancati; in effetti detta differenza consiste soltanto nelle dimensioni longitudinali di detti telai, la cui lunghezza ovviamente aumenta con il numero dei sedili da supportare.

Più precisamente, detti telai, di tipo noto, consistono in una coppia di staffe in lamiera piegata ed aventi un profilo ad “L”, le cui ah orizzontali vengono saldate trasversalmente alle due estremità di due profilati tubolari, al di soto dei quali vengono avvitate le due gambe della poltrona, mentre al di sopra degli stessi viene appoggiato ed arrestato il cuscino di seduta della poltrona, il cui schienale viene invece avvitato sulla ala verticale di dette staffe a “L”.

In siffatti telai di tipo noto la lunghezza di detta coppia di barre longitudinali varia a seconda del numero dei posti della poltrona, ferme restando invece le dimensione delle staffe di estremità profilate ad “L”; in altre parole le poltrone a doppio sedile adottano un telaio di lunghezza pressoché doppia rispetto a quello utilizzato per le poltrone ad un solo posto.

Questa tecnica costruttiva che prevede telai di differente lunghezza in funzione dei posti della poltrona da realizzare comporta diversi ordini di inconvenienti.

Innanzitutto le officine meccaniche di produzione devono tenere in magazzino scorte di profilati metallici di differente lunghezza, uno per ciascun modello di poltrona da realizzare.

In secondo luogo, una volta che l’autobus sia stato attrezzato con un tipo di poltrone non è più possibile trasformare provvisoriamente una poltrona biposto in una poltrona monoposto, o viceversa, per soddisfare esigenze contingenti e temporanee.

Attualmente, qualora si presenti ad esempio la necessità di dover ridurre l’ingombro in lunghezza di una poltrona a due posti già istallata a bordo di un autobus non c’è alcun possibilità di intervento se non quello del completo smontaggio e trasferimento dell’intera poltrona, dal momento che l’eventuale asportazione del cuscino e dello schienale di uno dei due sedili non risolverebbe il problema, in quanto il telaio della poltrona cui resta ancorato il sedile restante conserverebbe inalterate le sue dimensioni di ingombro longitudinale.

Sulla base di queste considerazioni si è pensato di progettare un nuovo telaio, di tipo modulare, atto a sostenere un solo cuscino ed un solo schienale, ma in grado di essere accoppiato con telai ad esso identici per la formazione di poltrone a più posti affiancati.

In altre parole, utilizzando il telaio modulare secondo il trovato è possibile realizzare poltrone mono posto o a più posti semplicemente aggiungendo e rissando un nuovo modulo a quelli precedenti; ciò significa che, al contrario, sarà possibile smontare parzialmente, in caso di necessità, una poltrona già istallata per ridurne il numero dei posti e con essi le sue dimensioni di ingombro longitudinale.

Il telaio modulare, componibile, secondo il trovato, comprende una coppia contrapposta di squadrette in lamiera piegate, le cui ali orizzontali sono saldate all’estremità di una coppia di profilati metallici aventi lunghezza tale da poter sostenere un solo cuscino per poltrone di autobus, il cui corrispondente schienale trova esatto alloggiamento all 'interno delle ali verticali della anzidetta coppia di squadrette.

Sulle ali orizzontali di dette squadrette sono previsti, secondo la presente invenzione, due fori passanti da utilizzare per il fissaggio, mediante bulloni, di due moduli identici affiancati, previa interposizione di un elemento distanziatore, atto a determinare la formazione di un spazio vuoto fra i due sedili

Per conferire maggior rigidità al collegamento di due moduli affiancati, i loro profilati metallici vengono resi solidali due a due tramite piastrini infilati per metà lunghezza entro i tratti terminali delle coppie allineate di profilati.

Corredando uno di siffatti telai modulari di una coppia di gambe è possibile realizzare una poltrona per autobus monoposto, mentre la realizzazione di un poltrona a due posti prevede soltanto Passemblaggio di due moduli ed il montaggio di due gambe una per ciascun modulo.

Qualora a poltrona istallata si presentasse la necessità temporanea di trasformare una poltrona biposto in una monoposto, non si dovrà fare altro che smontare uno dei due moduli ed fissare la gamba ad esso applicata sul modulo restante.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alla tavolo di disegno allegata, riportata solo a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

- la fig. 1 mostra con un disegno esploso in assonometrica una coppia affiancata di telai modulari, componibili, secondo il trovato.

Con riferimento alla figura anzidetta, il telaio modulare secondo il trovato (T) comprende una coppia contrapposta di squadrette in lamiera piegata (1), le cui ali orizzontali (la) sono saldate all’ estremità di una coppia di profilati metallici, tubolari, (2), aventi lunghezza tale da poter sostenere un solo cuscino per poltrone di autobus, il cui corrispondente schienale trova esatto alloggiamento all’ interno delle ali verticali (lb) della anzidetta coppia di squadrette (1).

A quest’ultimo proposito si fa presente che su detta ala verticale (lb) sono previsti due fori (3) per le viti di fissaggio dello schienale ed un terzo foro (4) per l’aggancio della eventuale cintura di sicurezza.

Sulle ali orizzontali (la) di dette squadrette (1) sono previsti, secondo la presente invenzione, due fori passanti (5) entro cui infilare i bulloni (6) di fissaggio di due identici telai affiancati (T), previa interposizione di un elemento distanziatore (7), atto a determinare la formazione di un spazio vuoto fra i due sedili affiancati.

Ovviamente anche detto elemento distanziatore (7) deve recare fori passanti (7 a) per l’attraversamento dei bulloni (6).

Per conferire maggior rigidità al collegamento di due telai affiancati (T), i loro profilati metallici (2) vengono resi solidali due a due tramite piastrini (8) infilati per metà lunghezza entro i tratti terminali delle coppie allineate di profilati (2).

Su quest’ ultimi profilati (2) sono previste bussole filettate (9) entro cui avvitare i grani di serraggio dei piastrini (8).

Si richiama infine l’attenzione sul fatto che su ogni squadretta (1) è previsto un ulteriore foro (10), da utilizzare, in combinazione con la anzidetta coppia di fori (5) per il fissaggio dei braccioli esterni (11) della poltrona.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Telaio modulare, componibile, per poltrone di autobus, comprende una coppia contrapposta di squadrette in lamiera piegata (1), le cui ali orizzontali (la) sono saldate airestremità di una coppia di profilati metallici, tubolari, (2), aventi lunghezza tale da poter sostenere un solo cuscino per poltrone di autobus, il cui corrispondente schienale trova esatto alloggiamento airintemo delle ali verticali (lb) della anzidetta coppia di squadrette (1), caratterizzato per il fatto che sulle ali orizzontali (la) di dette squadrette (1) sono previsti due fori passanti (5) entro cui infilare bulloni (6) per il fissaggio di due identici telai affiancati (T), previa interposizione di un elemento distanziatore (7), anch’esso provvisto di fori passanti (7a).
2. 2) Telaio modulare, componibile, per poltrone di autobus, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che i profilati metallici (2) sono tubolari ed alloggiano esattamente, in caso di due telai affiancati, piastrini (8) infilati per metà lunghezza entro i tratti terminali delle coppie allineate di profilati (2) dei due telai affiancati, sui quali sono previste bussole filettate (9) entro cui avvitare i grani di serraggio dei piastrini (8).