ITLU960017A1 - Apparecchiatura per migliorare il raffreddamento degli utensili abrasivi in una testa rotante usata per la lucidatura di lastre di - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione avente per titolo:

" APPARECCHIATURA PER MIGLIORARE IL RAFFREDDAMENTO DEGLI UTENSILI ABRASIVI IN UNA TESTA ROTANTE USATA PER LA LUCIDATURA DI LASTRE DI MARMO O GRANITO"

RIASSUNTO

Viene descritta un’ apparecchiatura che ottiene lo scopo di migliorare l’azione di raffreddamento sugli utensili abrasivi operanti in una testa rotante usata per la lucidatura di lastre di marmo o granito.

L’apparecchiatura consiste in un piatto satellitare (A) in cui gli utensili abrasivi, (B), sono disposti con una angolazione (a), rispetto alla direzione radiale, tale da imprimere un moto centripeto all’acqua di raffreddamento; e consiste in fori (C) praticati nel corpo del piatto (A), tali da smaltire per centrifugazione l’acqua di raffreddamento accumulata nella zona centrale del piatto stesso.

L’ottenimento dello scopo sopra indicato permette un miglioramento nell’ azione di raffreddamento degli utensili, una loro conseguente maggior durata ed un migliore risultato operativo.

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha lo scopo di migliorare il raffreddamento degli utensili usati per la lucidatura automatica di lastre o comunque di piani di marmo o granito.

Allo stato attuale della tecnica, per lucidare lastre di marmo o granito si usano macchine automatiche dotate di teste operatrici composite che sono costituite da un corpo centrale fatto ruotare attorno ad un asse verticale e da piatti o platorelli ruotanti anch’essi attorno ad assi verticali e montati sulla periferìa del corpo centrale.

Il moto dei piatti periferici e’ del tipo satellitare. La rotazione sul loro asse e’ il loro moto di lavoro, la rotazione attorno all’asse del corpo centrale e’ il loro moto di avanzamento.

I piatti (A) portano sulla loro faccia inferiore degli utensili abrasivi che, attualmente, hanno di solito la forma di barrette prismatiche a sezione circa quadra o rettangolare, costituite da materiale diamantifero: i cosiddetti settori diamantati (B)

Tali settori agiscono per abrasione sul materiale da lavorare, e vi ottengono vari tipi di finitura superficiale a seconda della loro granulomentria. Si comprende come la finitura superficiale si ottenga con notevole sviluppo di calore, dovuto airattrito fra l’utensile ed il materiale. Per mantenere la temperatura degli utensili entro limiti che non pregiudichino la loro integrità’ e funzionalità, le teste operatrici prevedono l’apporto di acqua di raffreddamento, o comunque di un refrigerante, di solito immessa non sugli utensili ma direttamente sul piano di lavoro, tramite condotti di cui e’ fornito il corpo centrale.

Gli utensili abrasivi trovano quindi l’acqua di raffreddamento sulla superficie di lavoro. Ma il moto stesso rotatorio che li muove imprime all’acqua di raffreddamento una spinta centrifuga che la getta lontano, riducendo in tal modo il suo effetto di raffreddamento.

Accade quindi, anche in relazione con la natura e lo stato superficiale del materiale lavorato, che nei settori abrasivi si formino dei punti in cui la temperatura supera i limiti tecnicamente accettabili per la funzionalità’ dell’utensile.

Tale fenomeno e’ visibile ed e’ indicato come scintillazione, negli utensili diamantati. . La scintillazione comporta, nel diamante, la bruciatura o grafìtizzazione dei grani e la conseguente progressiva distruzione della capacita’ di lavoro dell’utensile. Comporta anche, con certi tipi di granito, la formazione di una superfìcie "sfiammata".

Si comprende l’importanza economica di questo tipo di fenomeni e la necessita’ di eliminarli con un raffreddamento adeguato dell’utensile; a tale necessita’ risponde questa invenzione.

Scopo dell’invenzione e’ infatti di raffreddare piu’ efficacemente gli utensili abrasivi usati in questo tipo di apparecchiature, eliminando di conseguenza, o comunque riducendo, i problemi sopra accennati.

Ne consegue una migliore efficacia di lavoro degli utensili abrasivi, in particolare dei settori diamantati; una estensione della loro durata operativa; una lavorazione piu’ perfetta delle superfici; con risparmio dei costi di lavorazione.

Questo scopo viene raggiunto, secondo il brevetto, con la disposizione particolare degli utensili abrasivi sul piatto satellitare come rivendicata nella rivendicazione indipendente 1 ; e mediante l’uso di mezzi per il deflusso dell’acqua di raffreddamento, o comunque del refrigerante, come rivendicata nella stessa rivendicazione indipendente 1.

Sostanzialmente, l’apparecchiatura comprende un piatto satellitare del tipo normalmente usato in questa tecnologia; sulla faccia inferiore del piatto sono fìssati, di solito per brasatura o in altro modo, degli utensili abrasivi; questi utensili hanno oggi di solito la forma di barrette a sezione circa quadrata o rettangolare e sono costituiti , di solito, di polvere o granuli di diamante, sinterizzati con opportuno legante. Ma tali partìcolarita’ fisiche o geometriche non sono rilevanti ai fini del brevetto, che non si limita a particolari geometrie o particolari materiali.

Nella disposizione oggi generalmente adottata, gli utensili abrasivi sono fissati radialmente nella fascia periferica inferiore del piatto rotante.

Accade quindi che l’acqua di raffreddamento, che bagna il piano da lucidare, venga spinta radialente e centrifugamente lontano dal piatto.

L’invenzione propone di fissare gli utensili abrasivi in modo da formare un angolo non nullo rispetto al raggio del piatto rotante su sui sono fissati, inclinato nel senso del verso di rotazione, cosi’ da imprimere all’acqua di raffreddamento con cui le barrette vengono a contatto una spinta diretta non verso la periferia ma verso l’interno del piatto rotante stesso.

In questo modo il moto rotatorio non toglie l’acqua di raffreddamento agli utensili spingendola altrove, ma la mantiene e la spinge al loro interno ed i settori stessi sono sempre lambiti da un flusso di acqua di raffreddamento, o comunque di refrigerante, e la lavorazione non avviene mai a secco.

Si realizza in effetti una pompa centripeta ed accade, di conseguenza, che l’acqua di raffreddamento si accumuli nel vano centrale del piatto porta utensili.

L’invenzione propone quindi di prevedere delle vie di uscita per quest’acqua : l’acqua accumulata uscirà’ all’estemo, sia per effetto di pressione che per effetto di centrifugazione.

Il contenuto esatto ed i limiti di protezione del brevetto sono meglio indicati nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per ottenere un migliore raffreddamento degli utensili abrasivi usati nella lavorazione di marmo e granito consistente in un piatto ruotante satellitare sulla cui faccia inferiore sono fissati gli utensili abrasivi ed in cui sono previsti mezzi per l’espulsione dell’acqua di raffreddamento; caratterizzata dal fatto che tali utensili, del tipo diamantato corrente o di altri tipi, sono fissati al piatto ruotante in modo tale da imprimere, durante la rotazione, un moto centripeto all’ acqua di raffreddamento o comunque al refrigerante usato in questo tipo di apparecchiature; e caratterizzata dal fatto che sono previste opportune vie di uscita per l’acqua di raffreddamento atte ad impedirne l’accumulo conseguente alla spinta centripeta.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1. in cui il moto centripeto viene impresso all’acqua di raffreddamento fissando gli utensili abrasivi, normalmente costituiti da barrette o settori, non radialmente, ma in modo da formare un angolo (a) rispetto alla direzione radiale, anticipato nel senso di rotazione, cosi’ da ottenere una componente centripeta nella spinta da essi esercitata sul refrigerante con cui vengono a contatto.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1. in cui la via di uscita del refrigereante accumulato internamente al piatto per la spinta centripeta ricevuta e’ costituita da fori (C) praticati orizzontalemnte nel corpo del piatto (A) .
4. 4. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 2. e 3. contemporaneamente adottate.
5. 5. Apparecchiatura secondo una o piu’ delle rivendicazioni precedenti, in cui 1’ angolo (a) e la direzione delle vie di uscita sono assieme o separatamente realizzate in modo tale da ottimizzare l’effetto di refrigerazione sugli utensili abrasivi.