ITLI20080015A1 - Dispositivo per la gestione automatica dei tempi di attesa. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO PER LA GESTIONE AUTOMATICA DEI TEMPI DI ATTESA"

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce al campo tecnico dei dispositivi per il controllo degli accessi ad ambienti, in particolare si riferisce al campo dei dispositivi per il controllo dei tempi di attesa cui vanno incontro gli utenti per accedere ad un determinato ambiente o ad un determinato servizio.

STATO DELL'ARTE

Il problema delle code di utenti, in attesa di ricevere un servizio, che si formano presso gli erogatori di servizi, pubblici e privati, è purtroppo esp~rienza frustrante e quasi quotidiana della stragrandé maggioranza dei cittadinL Uffici PUbblici, banche, posta, negozi, supermercati, ASL, studi medici e professionali, etc.: in generale, presso i Soggetti Erogatori di Servizi - molto spesso anche in caso di appuntamento - si formano code che, per il loro superamento, richiedono attese, spesso prolungate, di un gran numero di persone, che potrebbero e vorrebbero utilizzare in altro modo il loro tempo, ma che non possono allontanarsi, per non perdere la priorità di attesa acquisita.

Il fenomeno è talmente esteso e radicato che non necessita ulteriori argomentazioni per la sua illustrazione. Si cita solo un articolo particolarmentesignificativo apparso su un numero di Nòvembre 2008 del Venerdì di RepubblifA, qui riprodotto per estratto:

Se i diritti del cittadino riposano in sala d'attesa (Piero Ottone)

"Le sale d'attesa in Italia, n~li ospedali, nei tribunali, nelle questure e in altri luoghi pubblici (e privati: Ndl), si riempiono ogni giorno di una popolazione dolente, che con stoicismo 'aspetta l'erogazione di un servizio: un esame medico, una prestazione ambulatoriale, il rinnovo di un visto, e tante altre cose.

Osservato da qualche satellite roteante nello spazio, lo spettacolo sarebbe imponente: moltitudini di persone di ogni età, più spesso anziane, di scarsi mezzi, quasi tutte rassegnate, silenziose, impassibili, immerse in un fatalismo antico, frammiste ad altre che, impazienti, consultano l'orologio, sbuffano, imprecano. Si potrebbe evitare? Ci sarebbe un rimedio? Non facciamoci illusioni. Se gli erogatori di un servizio sono dieci, e i benefici sono cento, è giocoforza che i cento si mettano in çoda, e aspettino il loro turno (...)" I rimedi proposti o posti in essere dagli Erogatori dei servizi sono numerosi: dal "Salvat~mpo" per le code alla COOP, alla gestione delle code con sportelli multipli e segnali luminosi nelle ASL, ai canali televisivi dedicati all'intrattenimento dei clienti dei dentisti in attesa. Ma - fatti salvi i distributori dei numeri di priorità agli utenti dei banchi di esercizi commerciali o altro, che però obbligano l'utente ad una continuità visiva e non permettono in generale un allontanamento effettivo dal luogo di attesa - non risulta ancora allo scrivente la disponibilità di dispositivi che consentano agli utenti di utilizzare il proprio tempo di attesa in attività realmente separate dai luoghi di attesa, con la certezza di essere richiati in tempo reale e di non perdere la priorità acquisita.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

In Fig. 1 è riportato uno schema a blocchi funzionale generale del dispositivo secondo la presente invenzione comprendente un'unità di controllo, una prima interfaccia utente, rivolta all'utilizzatore del servizio in oggetto, e associata a detta unità di controllo, una seconda interfaccia utente rivolta al fornitore del servizio in oggetto e associata a detta unità di controllo e un combinatore telefonico - o analogo dispositivo atto a connettersi con il dispositivo di comunicazione in possesso dell'utente - anch'esso associato a detta unità di controllo.

In Fig.2 è rappresentato lo schema di layout per il posizionamento del Dispositivo vero e proprio, nella sua versione cosiddetta "VA", e del suo accessorio nei locali del Fornitore. In Fig.3 è rappresentato lo schema di layout per il posizionamento del Dispositivo vero e proprio, nelle sue versioni cosiddette "VF" e "VU", e dei suoi accessori nei locali del Fornitore.

In Fig. 4 è rappresentato lo schema del frontale della cassa di alloggiamento del Dispositivo nella sua versione cosiddetta "VA".

In Fig. 5 è rappresentato lo schema del frontale della cassa di alloggiamento del Dispositivo nella sua versione cosiddetta "VF".

In Fig. 6 è rappresentato lo schema del frontale della cassa di alloggiamento del Dispositivo nella sua versione cosiddetta "VU".

In Fig. 7 è rappresentato lo schema dell'interno della cassa di alloggiamento del Dispositivo nella sua versione cosiddetta "VA".

In Fig. 8 è rappresentato lo schema dell'interno della cassa di alloggiamento del Dispositivo nella sua versione cosiddetta "VF".

In Fig. 9 è rappresentato lo schema dell'interno della cassa di alloggiamento del Dispositivo nella sua versione cosiddetta "VU".

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire agli Erogatori di beni e servizi, che organizzino o meno gli incontri con i propri utenti su appuntamento, un dispositivo di gestione automatica delle code, che forma liste di attesa con attribuzione di priorità e una lista di utenti serviti, ed è caratterizzato dalla possibilità ahe offre agli utenti di utilizzare in altre attività, esterne alla zona di attesa, il tempo che avrebbero sprecato in coda, grazie alla certezza di essere richiamatt automaticamente in zona di attesa, mediante avviso telefonico o altro sistema remoto, in tempo utile per essere ammessi al servizio senza rischiare di perdere il proprio turno.

Tale scopo viene raggiunto mediante il dispositivo di gestione delle code secondo la presente invenzione, di cui si forniscono tre versioni, che differiscono solo per alcune modalità operative, come sarà meglio precisato nel seguito e nelle rivendicazioni.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

GENERALITA"

I Soggetti che concorrono al raggiungimento dello scopo dell'Invenzione sono:

- il Fornitore del bene o del servizio (es.: Uff. Tecnico Comunale, Medico di famiglia, etc); - i suoi Utenti, che vengono distinti fra:

. Utente generico in lista di attesa Nh

. Utente sotto servizio Ki-1.

. Utente da avvisare dell'imminenza del suo turno Ji;

- il Dispositivo stesso con i suoi accessori.

I Parametri caratteristici del procedimento, che devono essere impostati dal Fornitore o suo incaricato alla prima inizializzazione del Dispositivo. e possono in seguito essere eventualmente modificati, sono: il tempo di servizio medio Ts che il Fornitore impiega per completare il servizio ad ogni utente, e il tempo medio Tr che l'Utente che ha scelto di allontanarsi dalla zona del servizio impiega per ritornare in coda.

Sulla base dei suddetti parametri, l'Unità di Controllo del dispositivo calcola e memorizza, per le operazioni successive, il valore del parametro "x", pari al rapporto fra Tr e Ts. arrotondando "x" al numero intero ad esso inferiore. Se ad es. il tempo medio di servizio all'utente è 10', e occorrono mediamente 25' per rientrare in zona di attesa, x=2. Se Ts> Tr , x = 1. Il valore di "x" servirà in seguito per determinare il numero dell'utente Jj da avvisare dell'imminenza del suo turno.

Un'altra grandezza caratteristica del Procedimento è il Tempo stimato di Attesa Taj per l'Utente Ni, definito come Taj = Ts*(Ni-1-<1<.-1)'>Durante un ciclo normale di servizio, questo valore viene aggiornato automaticamente ad ogni variazione di Nì-1e di Ki-1.Il Fornitore, in qualsiasi momento, ha la facoltà di modificare il valore di Taj calcolato, in aumento o in diminuzione, a seconda delle necessità.

E' utile definire infine la Session~ di Servizio/Fornitura: il periodo di tempo lungo il quale si svilupp<;ltipicamente l'attività del Fomitore (e5.: mattino, pomeriggio, sera, notte, giorno o altro), al termine del quale l'accesso degli Utenti cessa e il dispositivo può essere spento. ELEMENTI COSTITUTIVI DELLE VARIE VERSIONI DEL DISPOSITIVO

La Versione "VA" del dispositivo è stata studiata e progettata per i Fornitori che organizzano il ricevimento dei propri Utenti esclusivamente o prevalentemente suc:appuntamento.

In Fig. 2 è rappresentato lo schema di layout per il posizionamento del Dispositivo vero e proprio e del suo accessorio nei locali del Fomitore.

In Fig. 4 è rappresentato lo schema del frontale della cassa di alloggiamento del Dispositivo.

In Fig. 7 è rappresentato lo schema dell'interno della cassa di alloggiamento del Dispositivo.

La Versione "VF" del dispositivo è stata studiata e progettata per i Fornitori, i cui utenti si presentano spontaneamente al ricevimento, senza appuntamento, e che si accollano il costo del servizio di richiamo automatico degli utenti che hanno optato per l'allontanamento dalla zona di attesa.

In Fig. 3 è rappresentato lo schema di layout per il posizionamento del Dispositivo vero e proprio e dei suoi accessori nei locali del Fornitore.

In Fig. 5 è rappresentato lo schema del frontale della cassa di alloggiamento del Dispositivo.

In Fig. 8 è rappresentato lo schema dell'interno della cassa di alloggia mento del Dispositivo.

La Versione "VU" del dispositivo è stata studiata e progettata per i Fornitori i cui utenti si presentano spontaneamente al ricevimento, o solo sporadicamente su appuntamento, come per la versione VF, ma che desiderano che il costo del servizio di richiamo automatico degli utenti che hanno optato per l'allontanamento dalla zona di attesa sia a carico diretto degli utenti stessi.

In Fig. 3 è rappresentato lo schema di layout per il posiziona mento del Dispositivo vero e proprio e dei suoi accessori ne; locali del Fomitore.

In Fig. 6 è rappresentato lo schema del frontale della cassa di alloggiamento del Dispositivo.

In Fig. 9 è rappresentato lo schema dell'interno della cassa di alloggiamento del Dispositivo.

Netta Tabella 1 che segue sono elençati gli elementi costitutivi delle suddette versioni del dispositivo e i loro accessori, di cui alle Figg. da 2 a 9 sopra elencate, accompagnati da una descrizione sintetica e da alcune note esplicative.

Tç!b. 1 - Sommario degli Elementi costitutivi - Tutte le versioni

Fig. W,lett. Descrizione funzionale Note esplicative (indicative)

VERSIONE "VA"

2 VA Dispositivo (box) Ubicato in zona di servizio

2 a Accessorio - Display Ubicato in zona attesa, e collegato a V cavo o wireless. Lumin., cristalli liquidi, 4 1 Pulsante ON/OFF Ubicato sul top del box

4 2 Pulsante CLEAR ALL Ubicato sul top del box

4 3 Pulsante "avanti il prossimo" Ubicato sul frontale del box

4 4 Display Ubicato sul frontale del box

4 5 Tastiera alfanumerica per dialogo IUbicato sul frontale del box

con Unità di Controllo

5 6 Contatore "IN"Utenti in arrivo Ubicato all'interno del box

5 7 Unità di Controllo Ubicato all'interno del box

5 8 Contatore "OUT" Utenti serviti Ubicato all'interno del box

5 9 Combinatore telefonico Ubicato all'interno del box

VERSIONE "VF"

3 VF Dispositivo (box) Ubicato in zona di attesa

Elementi in aggiunta ai precedenti

3 b Accessorio - Display Ubicato in zona servizio, collegato a VF via cavo o wireless. Lumin.,cristalli liquidi,altro 3 c Accessorio - Pulsante "avanti il Ubicato in.-zonad,-servizio, è collegato a VF prossimo" via cavo o wireless.

5 10 Pulsante diATTESANORMALE Ubicato sul frontale del box

5 11 Pulsante di ATTESA Ubicato sul frontale del box ALTERNATIVA

5 12 Siot per emissione biglietto con IUbicato sul frontale del box

indicazione Njdi ingresso in lista di

attesa etc.

8 13 Stampante per emissione bigliettoIUbicato all'interno del box'"

con indicazione Nj di ingresso in

lista di attesa etc.

VERSIONE "VU"

3 VU I Dispositivo (box) Ubicato in zona di attesa

Elementi in aggiunta ài precedenti

6 14 Siot per inserimento denaro Ubicato sul frontale del box

9 15 Validatore per ricevimento, Ubicato all'interno del box

controlloe stoccaggio denaro

FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI

" dispositivo, in tutte le versioni, funziona secondo lo Schema a blocchi riportato in Fig. 1. L'Unità di Controllo (UC) (1) è interfacci'ata Con gli Utenti (2), con il Fornitore (3) e con il Combinatore Telefonico (4). Le modalità di svolgimento delle interazioni fra detti soggetti variano a seconda delle versioni presentate e illustrate nel seguito.

In tutte le versioni, il Dispositivo ha un pulsante di "ON/OFF" (n. 1 Figg. 4,5,6) e di "CLEAR ALL" (n.2 Fi,gg.4,5,6) o reset in caso di necessità.

VERSIONE "VA" (Utenti ammessi prevalentemente su appuntamento - Gestione della coda a carico del Fomitore)

La Versione VA del dispositivo è ubicata nella zona di erogazione del servizio, può essere autonoma, o interfacciata con il PC dell' Erogatore, e consente la programmazione degli appuntamenti a breve, medio e anche a lungo termine, raccogliendo i dati dei vari utenti (es. nome, n. di cellulare) e compilando le varie liste di servizio per ognuna delle sessioni di servizio (come sopra definite) considerate. Quanto sopra viene eseguito dal Fornitore agendo sulla tastiera (n. 5 di Fig. 4) e controllando i dati sul display (n.4, Fig. 4) sul frontale del dispositivo.

Durante ogni specifica sessione di servizio, il dispositivo VA provvede, in funzione dell'ora di inizio effettivo del servizio e dei tempi reali di erogazione dello stesso, ad inviare ai vari utenti, in listq per la specifica sessione considerata, l'avviso dell'approssimarsi del rispettivo turno. Come risultato, le code in zona di attesa saranno in pratica eliminate, e sarà anche possibile ammettere, a seconda dei casi, clienti "dell'ultima ora" privi di appuntamento.

Più dettagliatamente, per una tipica sessione di servizio, la sequenza delle operazioni, a titolo esemplificativo, sarà la seguente.

1. All'inizio della sessione, l'Unità di Controllo (UC) (n. 7 di Fig. 5) attiva la lista di utenti in arrivo formata in precedenza per la specifica sessione di cui trattasi e avvia la lista dei clienti ~ da ammettere al servizio. Sul display in zona di attesa ("a" di Fig. 2) è visualizzato il n. 1. Lo stesso valore è presente nel contatore "OUT" (n. 8 Fig. 5), mentre nel contatore "IN" (n. 6 Fig. 5) è inserito il n. totale "N" di utenti previsti per la sessione considerata.

2. A un dato istante della sessione considerata, quando ('utente K-1 termina il servizio, il Fomitore preme il pulsante "avanti il prossimo" (n. 3, Fig. 4), "UG incrementa di 1 il numero degli utenti serviti: ~-1 1 = K e aggiorna il contatore OUT (n.8 Fig.5) e il display "a" (Fig. 2) in zona di attesa.

3. l'Utente Kj viene ammesso al suo turno, l'UC incrementa il valore di dell'intero "xç definito al punto 3.1, individua l'utente Jj nella lista di utenti in arrivo da avvisare dell'approssimarsi del suo turno, e controlla che Jj:::;N.

4. Se Jj N, l'UC rileva i( n. di cellulare associato in memoria all'utente Jj e ordina al combinatore telefonico (n. 9 di Fig. 5) di inviare all'utente Jj l'avviso dell'imminenza del suo turno. L'avviso contiene anche l'ora d'invio dello stesso e il tempo stimato Tr a disposizione dell'utente Ji per l'ammissione al suo turno.

VERSIONE "VF" (Utenti in arrivo spontaneamente, o solo sporadicamente su appuntamento - Gestione della coda a carico del Fornitore)

La Versione VF del dispositivo è ubicata in zona di attesa, non programma in anticipo le sessioni di servizio, ma gestisce ogni singola sessione di servizio in tempo reale. L'onere della gestione della coda attraverso il dispositivo è assunto dal Fomitore. Questa versione hà qualche elemento costitutivo in più rispetto alla precedente, come evidenziato nelle figure allegate e sopra, in Tab. 1.

All'arrivo degli utenti, il dispositivo forma e mantiene aggiornata una lista di attesa, assegnando secondo un criterio di priorità (first in, first out) determinato dall'ordine di arrivo nel luogo di attesa. " dispositivo assegna un numero progressivo di ingresso "Nt ad ogni utente in arrivo. L'utente può scegliere il tipo di attesa: tradizionale, con presenza continuativa nella zona di attesa, o user-friend, con utilizzo del tempo di attesa altrove, in attività a propria scelta. \I dispositivo forma anche una lista di utenti in uscita, assegnando un numero progressivo ad ogni utente "Kt servito. Utilizzando i parametri di cui sopra (v. Generalità), il dispositivo è in grado di avvisare automaticamente ogni utente, che ha scelto di allontanarsi, dell'approssimarsi del proprio turno di servizio, assicurandogli il rientro in tempo utile per non perdere la priorità acquisita.

La sequenza delle operazioni, a titolo esemplificativo, sarà la seguente:

1. All'accensione, il contatore "IN" (n. 6 Fig. 8) degli utenti in attesa ha valore zero e il contatore "OUT' (n. 8 Fig. 8) degli utenti da ammettere al servizio ha valore 1. Tali valori sono visualizzati sul display ("a" di Fig. 3) in zona di attesa e sul display ("b" Fig. 3) in zona servizio.

2. Durante lo svolgimento della sessione, all'arrivo in zona di attesa, l'utente Nj legge sul display del dispositivo (n.4 Fig. 5) quanto segue:

- il Cliente attualmente servito è il n. K-1

- "utente che ti precede è il n. Ni-1

- il tuo tempo d'attesa previsto è Taj

- premi A (coda normale) se vuoi attendere qui senza allontanarti.

- premi B se preferisci utilizzare liberamente il tuo tempo d'attesa. In questo caso, sarai richiamato in tempo utile per ripresentarti qui senza perdere la priorità acquisita. QuestG: servizio è gratuito.

3. Qualunque sia la scelta fra il tipo di attesa, l'UC (n. 7 Fig. 8) incrementa di 1 il contatore IN (n. 6 Fig. 8) e i display in zona attesa (a, Fig.3) e servizio (b, Fig. 3): Ni-1+ 1 = Nj e là stampare alla stampante (n. 13 Fig. 8) contenuta nella cassa del dispositivo il numero di priorità Nj attribuito all'utente ed eventuali altre informazioni; lo scontrino stampato è espulso verso l'esterno del dispositivo attraverso lo slot (n. 12 Fig. 5) aperto nel frontale.

. Se l'utente Ni ha scelto di potersi allontanare e di essere richiamato, sul display del dispositivo (n.4 Fig. 5) viene visualizzata la scritta:

- Digitare il n. del cellulare su cui si vuole ricevere il messaggio di avviso di "servizio pronto" e premere "invio".

. L'utente Nj digita sulla tastiera (n.5 di Fig.5) il proprio n. di cellulare e preme invio. . L'UC (n.7 Fig.8) memorizza il n. di telefono dell'utente e lo associa al n. di coda Nj . 7. Il Fornitore termina il servizio dell'utente K-1e preme il pulsante "avanti il prossimo" (c, Fig. 3) in zona servizio.

8. Il contatore OUT (n.8 Fig 8) incrementa di 1 il valore memorizzato: K-1+ 1 = Ki, e tale valore viene visualizzato sul display ("a" di Fig.3) in zona di attesa e sul display ("b" Fig. 3) in zona servizio.

9. L'Utente K viene ammesso al suo turno, l'UC incrementa il valore di Kj dell'intero "x" definito al punto 3.1, individua l'utente Jj nella lista di utenti in attesa da avvisare dell'approssimarsi del suo turno, controlla che Jj<=::;>Ni e verifica se a Ji è associato un n. di cellulare.

10. Se affermativo, l'UC rileva il n. di cellulare associato in memoria all'utente Jj e ordina al combinatore telefonico (n. 9 di Fig. 8) di inviare all'utente Jj l'avviso dell'imminenza del suo turno. L'avviso contiene anche l'ora d'invio dello stesso e il tempo stimato Tr a disposizione dell'utente Ji per l'ammissione al suo turno.

11. Dopo l'invio dell'avviso, l'UC cancella dalla memoria il n. telefonico dell'utente Jj (privacy).

VERSIONE "VU" (Utenti in arrivo spontaneamente, o solo sporadicamente su appuntamento - Gestione della coda a carico degli utenti)

La Versione VU del dispositivo è del tutto simile alla versione VF, sia come ubicazione che come accessori. L'unica differenza è che l'onere della gestione della coda attraverso il dispositivo è a carico degli Utenti che scelgono la modalità di coda alternativa a quella tradizionale. Questa versione ha qualche elemento costitutivo in più rispetto alle precedenti, come evidenziato nelle figure allegate e sopra, in Tab. 1.

Di conseguenza, la sequenza delle operazioni è lievemente modificata, come, a. titolo esemplificativo, è riportato nel seguito.

1. All'accensione, il contatore "IN" (n. 6 Fig. 9) degli utenti in attesa ha valore zero e il contatore "QUT" (n. 8 Fig 9) degli utenti da ammettere al servizio ha valore 1. Tali valori sono visualizzati sul display ("a" di Fig. 3) in zona di attesa e sul display Cb" Fig. 3) in zona servizio.

2. Durante lo svolgimento della sessione, all'arrivo in zona di attesa, l'utente Nj legge sul display del çlispositivo (n.4 Fig. 6) quanto segue:

- il Cliente attualmente servito è il n. Ki-1

- l'utente che ti precede è iln. Ni-1

- iltuo tempo d'attesa previsto è Tai

- premi A (coda normale) se vuoi attendere qui senza allontanarti.

- premi B se preferisci utilizzare liberamente iltuo tempo d'attesa. In questo caso, ~arCli richiamato in tempo utile per ripresentarti qui senza perdere la prioritàacquisita. Questo servizio ti costa - euro.

Qualunque sia la scelta, l'UC (n. 7 Fig. 9) incrementa di 1 il contatore IN (n. 6 Fig. 9) e i display in zona attesa (a, Fig. 3) e servizio (b, Fig. 3): Ni-1+ 1 =Ni e fa stampare alla stampante (n. 13 Fig. 6) contenuta nella cassa del dispositivo il numero di priorità Nj attribuito all'utente ed eventuali altre informazioni; lo scontrino stampato è espulso verso l'esterno del dispositivo attraverso lo slot (n. 12 Fig. 6) aperto nel frontale.

Se l'utente Nj ha scelto di potersi allontanare e di essere richiamato, sul display del dispositivo (no 4 Fig. 6) viene visualizzata la scritta: - Inserire nell'apposito slot la somma di - euro

L'utente Nj inserisce !'importo richiesto nello slot (n. 14 Fig. 6) per l'inserimento del denaro posizionato sul frontale del dispositivo.

Il validatore (n. 15 di Fig. 9) controlla la validità del versamento e, in caso positivo, ne invia conferma all' UC (n. 7 Fig. 9). In caso contrario, l'utente è invitato a ripetere l'operazione per il controllo e lo stoccaggio del denaro.

L'UC (no7 Fig. 9) visualizza sul display del dispositivo (n. 4 Fig. 6) la scritta: - Digitare il n. del cellulare su cui si vuole ricevere il messaggio di avviso di "servizio pronto" e premere "invio".

L'utente Njdigita sulla tastiera (n. 5 di Fig.6) il proprio n. di cellulare e preme invio.

L'UC (n. 7 Fig. 9) memorizza il n. di telefono dell'utente e lo associa al n. di coda Nj . Il Fornitore termina il servizio dell'utente e preme il pulsante "avanti il prossimo" (c, Fig. 3) in zona servizio.

Il contatore OUT (n. 8 Fig 9) incrementa di 1 il valore memorizzato: Ki-1+ 1 = Ki, e tale valore viene visualizzato sul display ("a" di Fig. 3) in zona di attesa e sul display ("b" Fig. 3) in zona servizio.

L'Utente ~ viene ammesso al suo turno, l'UC (no7 Fig. 9) incrementa il valore di Kj dell'intero "x" definito al punto 3.1, individua l'utente Jj nella lista di utenti in attesa da avvisare dell'approssimarsi del suo turno, controlla che Jj:;; Nj e verifica se CIJj è associato un n. di cellulare.

Se affermativo, l'UC (n. 7 Fig. 9) rileva il n. di cellulare associato in memoria all'utente Jj e ordina al combinatore telefonico (n. 9 di Fig. 9) di inviare all'utente Jj "avviso dell'imminenza del suo turno. L'avviso contiene anche l'ora d'invio dello stesso e il tempo stimato Tra disposizione dell'utente Jj per l'ammissione al suoturno.

14. Dopo l'invio dell'avviso, l'UC (n. 7 Fig. 9) cancella dalla memoria il n. telefonico dell'utente Jj (privacy).

CONSIDERAZIONI FINALI

Da quanto esposto in precedenza, risultano evidenti i vantaggi dell'utilizzo del Dispositivo di Gestione alternativa delle Code di Attesa oggetto della presente Invenzione, nelle tre Versioni sopra descritte.

I soggetti più avvantaggiati saranno ovviamente gli Utenti che mal sopportano le perdite di 9 tempo connesse al restare in coda in attesa del s~rvizio: a costo zero, per le versioni VA e VF, o per un costo irrisorio, per la versione VU, potranno evitare di sprecare il proprio tempo in coda, per utilizzarlo invece in altre attività, da svolgere al di fuori della Zona di attesa, con la certezza di essere avvisati dell'approssimarsi del proprio turno, in tempo utile per presentarsi al servizio senza aver perso la priorità acquisita.

Gli Utenti che, per vari motivi (es.: difficoltà motorie), opteranno per l'attesa tradizionale, avranno comunque il vantaggio, a costo zero, di attendere in zone meno affollate e più tranquille.

Anche i Fornitori dei beni o dei servizi trarranno un innegabile vantaggio dall'adozione del procedirnento::potranno ricevere in comodato gratuito il Dispositivo (Versione VU), installarlo con ( suoi accessbri'còme soPra definiti, e migliorare sensibilmente la qualità del servizio (e della vita) dei propri clienti, servizio più rilassati e disponibili: il tutto, mediante una semplice pres$ioné su, pulsante dell"'avanti il prossimo", posizionato ad es. sulla propria scrivania. In alternativa ('Versione V,fI),.potranno decidere' rendere questo servizio gratuito per i propri clienti: o acquistando il dispositivo, o pagando un modesto canone per il suo noleggio.

Inoltre, gli Erogatori che usano solo sporadicamente il sistema di ricevimento su appuntamento, potranno utilizzare per i loro appuntamenti il Dispositivo, versione VU o VE, inserendo manualmente, al momento che riterranno più opportuno, durante ogni sessi di servizio, i dati dei loro clienti in arrivo preannunciato, trattenendo ne il biglietto col N. di priorità. Questi Utenti, preventiva mente informati sulla procedura, saranno in questo modo avvisati per tempo dell'imminenza dell'ammissione al servizio.

Infine, gli Erogatori che ricevono esclusivamente o prevalentemente su appuntamento, adottando la Versione VA potranno programmare la propria attività in modo organico e sistematico, col risultato inoltre di migliorare sensibilmente la qualità del loro servizio, riducendo al minimo le attese, per la soddisfazione dei loro clienti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Disp6sitivo per la gestione automatica dei tempi di attesa di un utilizzatore per la fruizione di un servizio o l'acquisto di una merc~ comprendente: un'unità di controllo (UC), una prima interfaccia utente (100), rivolta all'utilizzatore del servizio, e associata a detta unità di controllo (UC), una seconda interfaccia utente (200) rivolta al fomitore del servizio o delle merci e associata a detta unità di controllo (UC) e un combinatore telefonico (300) - o analogo dispositivo atto a connettersi con un dispositivo di comunicazione in possesso dell'utilizzatore - anch'esso associato a detta unità di controllo (UC).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere una prima sezione, ubicata nei locali del fomitore del servizio o delle merci, e comprendente detta unità di controllo (UC), detta seconda interfaccia utente (200) e detto combinatore telefonico (300), e una seconda sezione, ubicata nei locali di attesa, collegata a detta prima sezione mediante collegamento cablato o di tipo senza fili e comprendente detta prima interfaccia utente (100).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere una prima sezione, ubicata nei locali di attesa, e comprendente detta unità di controllo (UC), detta prima interfaccia utente (100) e detto combinatore telefonicQ (300), e una seconda sezione, ubicata nei locali del fomitore del servizio, collegata a detta prima sezione mediante collegamento cablato o di tipo senza fili e comprendente detta seconda interfaccia utente (200).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che: detta seconda interfaccia utente (200) comprende un pulsante ON/OFF (1), u pulsante CLEAR ALL (2), un pulsante "avanti il prossimo" (3), un display (4) e una tastiera alfanumerica (5) per immissione comandi e dati a detta unità di controllo (UC); detta unità di controllo (UC) comprende un contatore "IN" (6) del numero degli utenti in ingresso e un contatore "our (8) del numero degli utenti serviti.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che: detta prima interfaccia utente (100) comprende un pulsante attesa normale (10), un pulsante attesa altemativa (11), un dispositivo (12) per l'emissione a ciascun utente di un biglietto con indicazione del suo numero di ingresso in lista di attesa.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che detta prima interfaccia utente (100) comprende ulteriormente un accettatore di banconote elo monete.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo (UC) comprende ulteriormente un validatore per il ricevimento, il controllo e lo stoccaggio del denaro introdotto dall'utente.
8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 - 7 caratterizzato dal fatto che detto combinatore telefonico è del tipo gsm.