ITGO20080005A1 - Guanciale cervico-lombare trazionante - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente titolo “Guanciale cervico-lombare frazionante”.

Guanciale cervico-lombare frazionante.

Campo di applicazione

Il guanciale in oggetto è destinato ad essere utilizzato dalle persone con patologie alla colonna vertebrale.

Stato della tecnica

Sono note diverse patologie della colonna vertebrale. Fra queste alcune dipendono dalla compressione dei dischi intervertebrali che causa la riduzione dello spazio fra le vertebre. Tale compressione provoca dolori cervicali e o cefalee (se il fratto interessato è quello cervico-dorsale) oppure lombo sciatalgie, lombo-cruralgie (se il fratto interessato è quello lombare).

Sono noti diversi tipi di guanciale che si adattano alla fisiologica cura del rachide cervicale costruiti con diversi tipi di materiali quali lattice, gommapiuma ecc. Tali guanciali non curano alcuna patologia ma, bensì, servono solo a fornire la posizione migliore possibile alla testa. Sono inoltre noti guanciali lombari che vengono posizionati dietro la schiena per confortare la fisiologica curvatura del rachide lombare, oppure guanciali a cuneo che hanno la funzione di mantenere in posizione angolata le ginocchia.

Sommario dell ’ invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un guanciale ortopedico in grado di risolvere i problemi alla colonna vertebrale prima menzionati.

Questo ed altri scopi vengono raggiunti dal guanciale cervico-lombare frazionante in oggetto come chiarito nelle rivendicazioni.

Esso presenta due piastre in legno o materiale plastico unite fra loro da almeno una molla fissata alle loro facce prospicienti e da almeno una cinghia che va a vincolare Testremità di ima piastra alla prospiciente estremità della seconda piastra, fissata alle loro facce rivolte verso Testemo. La molla è fissata in prossimità di due estremità prospicienti delle piastre, le stesse sulle quali è vincolata la cinghia e conseguentemente la forma assunta dal guanciale è quella di un cuneo.

Una prima piastra è destinata all’appoggio del guanciale sul piano, mentre la seconda piastra è atta a sorreggere il peso delle gambe o della testa. La piastra destinata a sorreggere il peso delle gambe o della testa presenta un incavo preferibilmente circolare lungo un bordo libero.

Ciascuna molla può consistere in una lamina metallica piegata ad angolo acuto od in una molla elicoidale. Ciascuna cinghia è realizzata in materiale sintetico. Alla faccia interna di una piastra è inoltre fissata una barra preferibilmente in legno, rivolta verso la faccia interna dell’altra piastra. Sulla parete rivolta verso l’esterno del guanciale della barra è fissato un supporto per la nuca, realizzato in gommapiuma densa, avente forma anatomica in quanto dotata della stessa fisiologica curvatura del rachide cervicale.

Le due piastre sono completamente ricoperte da un’imbottitura in gommapiuma o lattice, a sua volta ricoperta da una pellicola in simil-pelle o stoffa.

Il guanciale in oggetto, grazie alla propria forma a cuneo, di altezza modulabile in funzione del peso, mantiene continuamente la postura corretta stimolando l’attivo trazionamento della colonna vertebrale. Esso favorisce un corretto atteggiamento e scarica i dischi intervertebrali, diastasandoli, mantenendo una trazione costante durante il riposo del corpo.

Esso può essere utilizzato sia per il tratto cervico-dorsale della colonna vertebrale che per il rachide lombare. Nel primo caso, utilizzato per il riposo quotidiano per un limite massimo di trenta minuti, consente di diastasare le fasce cervicali permettendo così alle patologie contratturanti del tratto cervico-dorsale che generano mal di testa, di essere lenite durante e dopo il trattamento. Per l’uso corretto nel tratto cervico - dorsale è consigliabile utilizzare un cuscino per l’appoggio del rachide dorsale in modo da trovare l’appoggio più comodo e fisiologico.

Posizionando il guanciale sotto le ginocchia è possibile in molti casi prevenire e lenire il dolore del rachide lombare. Il guanciale in oggetto si adatta agli inferiori e scarica la muscolatura permettendo una postura rilassata e fisiologica della regione lombare. La molla o le molle presenti nel guanciale trazionano la zona lombo-crurale e tale trazione è calibrata in funzione del peso del paziente stesso. Ad esempio, una persona esile avrà sicuramente bisogno, visto la poca massa muscolare, di una trazione minima mentre una persona corpulenta di una trazione maggiore. Ma considerato che la molla o le molle reagiscono in modo contrario al peso applicato sulle stesse, le due persone avranno proporzionalmente lo stesso tipo di trazione e beneficio.

I materiali utilizzati per la costruzione del guanciale sono ipoallergenici, favoriscono una buona circolazione dell’aria e sono facilmente lavabili. Lo strato di imbottitura in gommapiuma serve alla corretta termoregolazione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione, preferita ma non esclusiva, del guanciale in oggetto, illustrato a titolo indicativo e non limitativo negli imiti disegni, in cui: - la figura 1 mostra una vista prospettica del guanciale, con gli elementi interni allo stesso visti in trasparenza;

- la figura 2 mostra una sezione longitudinale del guanciale;

- la figura 3 mostra un esploso degli elementi interni al guanciale;

- la figura 4 mostra una vista superiore della piastra superiore;

- la figura 5 mostra una vista superiore del guanciale;

- la figura 6 mostra il guanciale nel suo utilizzo per la trazione del rachide lombare;

- la figura 7 mostra due guanciali, uno per la trazione del rachide lombare e l’altro per la trazione del rachide cervicale.

Descrizione dettagliata di un esempio preferito di esecuzione

Più in particolare e facendo riferimento agli allegati disegni, il guanciale 1 ortopedico in oggetto presenta due piastre 2, 3 in legno o materiale plastico. Una prima piastra 2 è destinata all’appoggio del guanciale 1 sul piano, mentre la seconda piastra 3 è atta a sorreggere il peso delle gambe o della testa. La prima piastra 2 ha forma rettangolare. Anche la seconda piastra 3 ha forma rettangolare ma presenta un incavo 3.1 circolare lungo un bordo.

Le due piastre 2, 3 sono unite fra loro tramite due molle 4 consistenti in lamine metalliche piegate ad angolo acuto, che vanno a fissarsi alle loro facce prospicienti. Le due piastre 2, 3 sono inoltre unite fra loro tramite due cinghie 5 in materiale sintetico che vanno a vincolare l’estremità della piastra 2 alla prospiciente estremità della piastra 3, andando a fissarsi alle loro facce rivolte verso l’estemo. Alla faccia interna della seconda piastra 3 è inoltre fissata una barra 6 in legno, rivolta verso la faccia interna della prima piastra 2. Sulla parete rivolta verso l’estemo del guanciale 1 della barra 6 è fissato un supporto per la nuca, realizzato in gommapiuma densa.

Le due piastre 2, 3 sono completamente ricoperte da un’imbottitura 7 in gommapiuma o lattice, a sua volta ricoperta da una pellicola 8 in simil-pelle o stoffa. In particolare, il supporto in gommapiuma per la nuca ha forma anatomica in quanto presenta la stessa fisiologica lordosi del rachide cervicale. Le due molle 4 in acciaio armonico sono fissate in prossimità di due estremità prospicienti delle piastre 2, 3 e conseguentemente la forma assunta dal guanciale 1 è quella di un cuneo.

Le due molle 4 in acciaio armonico interposte fra le due piastre 2, 3 tendono a distanziare fra loro le piastre 2, 3 stesse. Le cinghie 5 vincolano fra loro le estremità prospicienti delle piastre 2, 3 e conseguentemente solo le restanti estremità possono essere sollecitate dal peso applicato sulle piastre 2, 3 stesse. Quando le gambe vengono appoggiate sul guanciale, esse comprimono la seconda piastra 3. Le molle 4 reagiscono al peso ed esercitano un’azione contraria che trazionano gli arti inferiori imprimendo una forza sulle gambe propriamente dette.

La seconda piastra 3 non può avvicinarsi oltre un certo limite alla prima piastra 2, indipendentemente dal peso applicato sulla stessa, in quanto l’estremità libera della barra 6 in legno va a toccare ad un certo punto la prima piastra 2, agendo così da finecorsa.

Lo stesso principio vale per il capo, dove il guanciale 1 consente di diastasare le fasce cervicali. L’incavo 3.1 circolare presente lungo il bordo della seconda piastra 3 consente di appoggiare comodamente il capo sulla stessa. Il supporto in gommapiuma fissato alla barra 6 è di ausilio in questa finizione presentando la stessa curvatura del rachide cervicale nella zona nucale.

Il guanciale, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo iniziale. Inoltre tutti i particolari sono sostituibili con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Guanciale cervico-lombare trazionante, caratterizzato dal fatto di presentare due piastre (2, 3) in legno o materiale plastico unite fra loro da almeno una molla (4) fissata alle loro facce prospicienti e da almeno una cinghia (5), in materiale sintetico, che va a vincolare restremità di una piastra alla prospiciente estremità dell’altra piastra, fissata alle loro facce rivolte verso l’esterno; ciascuna molla (4) è fissata in prossimità di due estremità prospicienti delle piastre (2, 3), le stesse sulle quali è vincolata la cinghia (5) e conseguentemente la forma assunta dal guanciale (1) è quella di un cuneo; una prima piastra (2) è destinata all’appoggio del guanciale (1) sul piano, mentre la seconda piastra (3) è atta a sorreggere il peso delle gambe o della testa; la piastra (3) destinata a sorreggere il peso delle gambe o della testa presenta un incavo (3.1) preferibilmente circolare lungo un bordo libero; ciascuna molla (4) può consistere in una lamina in acciaio armonico piegata ad angolo acuto od in una molla elicoidale; alla faccia interna di una piastra è inoltre fissata una barra (6), preferibilmente in legno, rivolta verso la faccia interna dell’altra piastra; sulla parete rivolta verso l’esterno del guanciale (1) della barra (6) è fissato un supporto per la nuca, realizzato in gommapiuma densa avente forma anatomica in quanto presentante la stessa fisiologica curvatura del rachide cervicale; le due piastre (2, 3) sono completamente ricoperte da un’imbottitura (7) in gommapiuma o lattice, a sua volta ricoperta da una pellicola (8) in simil-pelle o stoffa. 2 - Guanciale, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le molle (4) interposte fra le due piastre (2, 3) tendono a distanziare fra loro le piastre (2, 3) stesse. 3 - Guanciale, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le cinghie (5) vincolano fra loro le estremità prospicienti delle piastre (2, 3) e conseguentemente solo le restanti estremità possono essere sollecitate dal peso applicato sulle piastre (2, 3) stesse. 4 - Guanciale, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una piastra non può avvicinarsi oltre un certo limite all’altra piastra, indipendentemente dal peso applicato sulla stessa, in quanto l’estremità libera della barra (6) in legno fissata ad una piastra va a toccare ad un certo punto l’altra piastra, agendo così da finecorsa. 5 - Guanciale, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le molle (4) reagiscono al peso delle gambe o del capo ed un’azione contraria che traziona le ginocchia o le fasce cervicali. 6 - Guanciale, secondo le rivendicazioni precedenti, il tutto come precedentemente descritto ed illustrato negli allegati disegni.