ITGE950019A1

ITGE950019A1 - Macchina per la fabbricazione di gelati soft

Info

Publication number: ITGE950019A1
Application number: IT95GE000019A
Authority: IT
Inventors: Gino Cocchi; Stefano Bortolotti
Original assignee: Carpigiani Srl
Priority date: 1995-02-24
Filing date: 1995-02-24
Publication date: 1996-08-24
Also published as: EP0728417A2; ITGE950019A0; IT1281209B1; EP0728417A3

Abstract

Macchina per la fabbricazione di gelati soft, comprendente essenzialmente almeno una camera di lavorazione in comunicazione con una vasca di alimentazione e chiusa frontalmente da un portello recante mezzi di erogazione del gelato; detti mezzi di erogazione del gelato comprendono un elemento cilindrico comunicante, in prossimità della sua estremità inferiore, con detta camera di lavorazione e provvisto di foro assiale di erogazione, nonché un pistone scorrevole in detto cilindro, che controlla l'erogazione del gelato, nonché provvista, in corrispondenza del foro di erogazione, di mezzi di distribuzione di due o più sciroppi di condimento; i mezzi: di distribuzione degli sciroppi comprendono due o più collettori anulari coassiali al foro di erogazione comunicanti ciascuno con un condotto di adduzione collegato ad un serbatoio di sciroppo e provvisti di una corona di fori radiali rivolti verso il flusso di gelato, essendo detti collettori associati all'estremità del cilindro di erogazione recante il foro di erogazione.

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: "Macchina per la fabbricazione di gelati soft"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda le macchine per la fabbricazione di gelato del tipo cosiddetto "soft" , ed in particolare tra queste le macchine che comprendono mezzi di distribuzione di sciroppi di condimento su detti gelati.

Le macchine per la fabbricazione di gelato di tipo "soft", comprendono essenzialmente un cilindro di lavorazione provvisto al suo interno di agitatori e chiuso frontalmente da un portello recante i mezzi di erogazione del gelato ed una vasca di alimentazione, che rifornisce il cilindro di lavorazione con miscela liquida miscelata ad aria. I mezzi di erogazione comprendono un elemento cilindrico comunicante, in prossimit? della sua estremit? inferiore, con detto cilindro di lavorazione e provvisto di un foro assiale di erogazione. In detto cilindro ? montato scorrevolmente un pistone, spostabile tramite adatti mezzi di manovra in modo che detto pistone intercetti o meno la luce del foro di comunicazione col cilindro di lavorazione e chiuda o apra il foro di erogazione.

Esistono fondamentalmente due tipi di macchine per gelato soft, vale a dire le macchine provviste di pi? cilindri di lavorazione, in cui in ciascun cilindro viene lavorato un gelato di gusto diverso; e le macchine, provviste di un solo cilindro, in cui viene prodotto un solo tipo di gelato, di gusto neutro, che viene insaporito con diversi sciroppi di condimento.

Queste ultime macchine per gelato soft usualmente presentano, collegato ai mezzi di erogazione del gelato, un dispositivo di distribuzione dello sciroppo di condimento; il condimento ha la funzione di esaltare s?a l'aspetto estetico che quello gustativo del prodotto. Tale dispositivo di distribuzione del condimento comprende in genere una camera collegata al foro di erogazione dei mezzi di erogazione, comunicante, tramite uno o pi? condotti controllati da opportuni mezzi di regolazione, con uno o pi? serbatoi di sciroppo di condimento.

Sono noti dispositivi di distribuzione dello sciroppo che prevedono la miscelazione parziale o totale del gelato con lo sciroppo, come ad esempio il brevetto U.S.A. No. 4378164 della stessa richiedente ed il brevetto U.S.A. No. 3830407, od altri che riversano solamente lo sciroppo sulla superficie del gelato, come il brevetto U.S.A. No.

3149756 della stessa richiedente od il brevetto italiano No. 803845.

Un comune difetto di tutti questi dispositivi di distribuzione dello sciroppo di condimento sta nel fatto che, quando tali dispositivi sono concepiti per il condimento del gelato con diversi tipi di sciroppi variabili a scelta, detto condimento si verifica sempre nella medesima area del dispositivo, facendo s? che, inevitabilmente, lo sciroppo utilizzato successivamente sia inquinato da quello precedentemente utilizzato, diminuendo cos? in modo notevole sia la resa estetica che la resa gustativa del prodotto cos? confezionato.

Scopo della presente invenzione ? fornire una macchina per la fabbricazione di gelati soft conditi con sciroppi provvista di un sistema di condimento dei gelati che consente di poter variare di volta in volta il gusto dello sciroppo di condimento con due o pi? opzioni di scelta, senza possibilit? di inquinamento tra i vari gusti di sciroppo di condimento utilizzati e senza dovere ricorre ad alcuna operazione di pulizia della macchina .

Oggetto della presente invenzione ? pertanto una macchina per la fabbricazione di gelati soft, comprendente essenzialmente almeno una camera di lavorazione in comunicazione con una vasca di alimentazione e chiusa frontalmente da un portello recante i mezzi di erogazione del gelato, detti mezzi di erogazione del gelato compredendo un elemento cilindrico comunicante, in prossimit? della sua estremit? inferiore, con detta camera di lavorazione e provvisto di foro assiale di erogazione, nonch? un pistone scorrevole in detto cilindro, che controlla l'erogazione del gelato, nonch? provvista, in corrispondenza del foro di erogazione, di mezzi di distribuzione di due o pi? sciroppi di condimento del gelato, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di distribuzione degli sciroppi comprendono due o pi? collettori anulari coassiali a detto foro di erogazione comunicanti ciascuno con un condotto di adduzione collegato ad un serbatoio di sciroppo condimento e provvisti di una corona di fori radiali rivolti verso il flusso di gelato uscente da detto foro di erogazione, essendo detti collettori associati all'estremit? del cilindro di erogazione recante il foro di erogazione .

In una forma esecutiva dell'invenzione, detti collettori anulari sono ricavati di pezzo, sotto forma di scanalature, su di una boccola cilindrica provvista di un canale assiale centrale comunicante con dette scanalature tramite una serie di condotti radiali per ciascuna delle scanalature, essendo detta boccola inserita in un blocco di ripartizione consistente in un parallelepipedo provvisto di una cavit? cilindrica assiale, e recante su di una faccia una serie di fori comunicanti con condotti perpendicolari a detta cavit? e che sboccano nella medesima, detti fori essendo posti su piani trasversali tra di loro paralleli ed essendo collegati ai condotti di adduzione degli sciroppi di condimento.

La macchina cos? concepita consentir? di fabbricare gelati soft conditi con sciroppi di gusti diversi con estrema praticit? di utilizzo, consentendo con la massima semplicit? di cambiare sciroppo di condimento, senza possibilit? che i gusti si inquinino a vicenda e fornendo altres? un condimento uniforme del gelato.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una sua forma esecutiva eseguita, a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

La figura 1 ? una vista in elevazione frontale della macchina secondo la presente invenzione;

la figura 2 ? una vista in scala ingrandita in sezione longitudinale lungo la linea II-II di fig.

1;

La figura 3 ? una vista in elevazione posteriore di un particolare di figura 1; e

la figura 4 ? una vista in sezione trasversale secondo la linea IV-IV di figura 2.

In figura 1 ? illustrata la macchina per la fabbricazione di gelati soft secondo l'invenzione; con 1 ? designato il telaio esterno della macchina, cui ? fissato, con opportuni mezzi di fissaggio 102, un portello 2, che funge da parete frontale della camera di lavorazione della detta macchina (vedere fig. 2). Il portello 2 presenta un cilindro di erogazione 3, alla cui estremit? superiore ? collegata una leva 104 provvista di impugnatura 114 che aziona il pistone 4, scorrevole internamente a detto cilindro 3. All'estremit? inferiore di detto cilindro ? invece collegato, nel modo in seguito descritto il blocco 5 di ripartizione degli sciroppi di condimento; all'interno del telaio 1 della macchina dell'invenzione sono raffigurati, ricavati in un blocco 7 di adduzione, i condotti 107 di adduzione degli sciroppi al blocco di ripartizione 5. Gli sciroppi sono portati attraverso i condotti 107 al blocco di ripartizione 5 dai serbatoi (non mostrati) posti all'interno della macchina; le elettrovalvole 207 consentono di regolarne l'afflusso.

In figura 2 ? illustrata una sezione ingrandita lungo la linea II-II di fig. 1. Il portello 2, come sopra descritto, funge da chiusura frontale della camera di lavorazione 100, la cui flangia 1100 ? contatto con il bordo del portello 2, a tenuta grazie agli elementi di tenuta 202. Nella faccia interna del portello ? ricavata una cavit? 102 in comunicazione con la camera di lavorazione 100. La cavit? 102 comunica con il gi? citato cilindro di erogazione 3, o meglio con la sua cavit? cilindrica interna 103, tramite un condotto 302 posto in corrispondenza della sua estremit? inferiore. Il pistone 4 ? scorrevole all'interno della cavit? 103 del cilindro 3, e presenta negli incavi 304 gli elementi di tenuta 314. La sua corsa ? data dall'azionamento della leva 104 imperniata al cilindro 3 tramite il perno 124, che la sua estremit? sferoidale 134 impegna l'incavo 204 formato sul pistone 4. Nella sua corsa il pistone intercetta, quando ? nella sua posizione inferiore, la luce del condotto 302 e chiude il foro di erogazione 403; viceversa nella sua posizione inferiore, lascer? libera la luce del condotto 302 ed aperto il foro di erogazione 403.

All'estremit? inferiore del cilindro 3 ? collegato, come descritto in precedenza, un blocco 5 di ripartizione degli sciroppi di condimento, provvisto di una cavit? cilindrica assiale 105, e, sulla faccia rivolta verso il telaio della macchina secondo l'invenzione, di una serie di fori (vedere fig. 3) 205 comunicanti con dei condotti 215 che sboccano in detta cavit? cilindrica 105. In prossimit? del foro di erogazione 403, il cilindro 3 presenta una porzione filettata 203. Su tale porzione filettata ? avvitata la porzione a ghiera filettata 406 della boccola 6; tale boccola, mediante la flangia 106 consente il collegamento del blocco 5 al cilindro 3. La boccola 6 presenta un canale centrale 206 coassiale al foro di erogazione 403 del cilindro 3, ed una serie di scanalature 306 circolari tra loro parallele, separate tra di loro a tenuta da elementi di tenuta 326. Dette scanalature comunicano con il canale 206 mediante una serie di condotti 316 (vedere anche fig. 4). Ciascuna scanalatura 306 ? comunicante con un condotto 215 che comunica a sua volta tramite il raccordo 117 in esso inserito con i mezzi di adduzione degli sciroppi. I collettori anulari 60 sono di fatto delimitati dalle tre pareti delle dette scanalature, dalla parete interna della cavit? cilindrica 105 e dagli elementi di tenuta 326.

L'adduzione degli sciroppi al blocco 5 ? assolta da un dispositivo compredente una serie di condotti 107 ricavati in un blocco 7 di adduzione; tale blocco comunica con i raccordi 117 a valle, che collegano i diversi condotti ai diversi fori 205 del blocco 5, ed a monte con i raccordi 217 che che collegano a loro volta le elettrovalvole 207 con i condotti uscenti dai serbatoi degli sciroppi (non mostrati).

In figura 3 ? mostrato in elevazione il blocco di ripartizione 5 in scala ingrandita, dalla parte della faccia rivolta verso telaio della macchina, che mostra i fori 205 in cui vanno ad inserirsi i raccordi 117, nonch? i condotti 215 che portano gli sciroppi ai collettori 60 della boccola 6.

In figura 4 ? illustrata una vista in sezione trasversale dell'assieme blocco 5-boccola 6 illustrato e descritto in precedenza. Come si pu? vedere, le scanalature 306 comunicano con il canale 206 di erogazione del gelato tramite una serie di condotti 316. Il condotto 215 collega i mezzi di adduzione dello sciroppo 107, 117 alle scanalature 306, e quindi ai collettori 60.

Il funzionamento della macchina secondo l'invenzione risulter? evidente da quanto segue. Nel momento in cui l'artigiano si appresta a confezionare un gelato "soft" condito con l'opportuno sciroppo, dopo aver effettuato la scelta dello sciroppo da utilizzare, azioner? la pompa collegata al serbatoio di sciroppo prescelto, l'elettrovalvola 207 che controlla il rispettivo condotto di adduzione, e contemporaneamente i mezzi di erogazione, cio? abbasser? la leva 104 sollevando in questo modo il pistone 4 e permettendo cos? la fuoriscita del gelato dal foro di erogazione 403. Il gelato attraverser? quindi il canale di erogazione 405; qui entrer? in contatto con lo sciroppo che, attreverso il condotto 107 e il condotto 215 del blocco 5 ? entrato nel collettore 60 e da esso, attraverso i condotti 316, nel detto canale di erogazione 206 del gelato. Quando si vorr? variare il tipo di sciroppo di condimento sul gelato, sar? soltanto necessario azionare una diversa elettrovalvola 207; lo sciroppo in questione, attraverso un tragitto del tutto analogo al precedente giunger? a condire il gelato nel canale di erogazione 206 ma senza essere inquinato, e senza inquinare, lo sciroppo ed i suoi mezzi di distribuzione utilizzati in precedenza.

Vantaggiosamente, le scanalature 306 ed i condotti 316 consentono una distribuzione pi? regolare ed uniforme dello sciroppo sul flusso di gelato uscente dai mezzi di erogazione, attorniando completamente il flusso di gelato passante per il canale 206.

La macchina secondo l'invenzione ? stata qui illustrata provvista di un blocco di dosaggio 5 ed un rispettivo blocco di adduzione 6 in grado di fornire tre diversi tipi di sciroppi; ovviamente pu? essere realizzata, secondo l'invenzione una macchina che preveda un numero maggiore di sciroppi di condimento utilizzabili.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la fabbricazione di gelati soft, comprendente essenzialmente almeno una camera di lavorazione in comunicazione con una vasca di alimentazione e chiusa frontalmente da un portello recante i mezzi di erogazione del gelato, detti mezzi di erogazione del gelato compredendo un elemento cilindrico comunicante, in prossimit? della sua estremit? inferiore, con detta camera di lavorazione e provvisto di foro assiale di erogazione, nonch? un pistone scorrevole in detto cilindro, che controlla l'erogazione del gelato, nonch? provvista, in corrispondenza del foro di erogazione, di mezzi di distribuzione di due o pi? sciroppi di condimento del gelato, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di distribuzione degli sciroppi comprendono due o pi? collettori anulari coassiali a detto foro di erogazione comunicanti ciascuno con un condotto di adduzione collegato ad un serbatoio di sciroppo condimento e provvisti di una corona di fori radiali rivolti verso il flusso di gelato uscente da detto foro di erogazione, essendo detti collettori associati all'estremit? del cilindro di erogazione recante il foro di erogazione .
2 . Macchina secondo la rivendicazione 1 , in cui detti collettori anulari sono ricavati di pezzo, sotto forma di scanalature, su di una boccola cilindrica provvista di un canale assiale centrale comunicante con dette scanalature tramite una serie di condotti radiali per ciascuna delle scanalature, essendo detta boccola inserita in un blocco di ripartizione consistente in un parallelepipedo provvisto di una cavit? cilindrica assiale, e recante su di una faccia una serie di fori comunicanti con condotti perpendicolari a detta cavit? e che sboccano nella medesima, detti fori essendo posti su piani trasversali tra di loro paralleli ed essendo collegati ai condotti di adduzione degli sciroppi di condimento.
3. Macchina secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui si sono provvisti dei mezzi di regolazione del flusso degli sciroppi sotto forma di elettrovalvole .