ITGE20110098A1 - Macchina operatrice - Google Patents

Macchina operatrice Download PDF

Info

Publication number
ITGE20110098A1
ITGE20110098A1 IT000098A ITGE20110098A ITGE20110098A1 IT GE20110098 A1 ITGE20110098 A1 IT GE20110098A1 IT 000098 A IT000098 A IT 000098A IT GE20110098 A ITGE20110098 A IT GE20110098A IT GE20110098 A1 ITGE20110098 A1 IT GE20110098A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
base
operating
polygonal
frame
elements
Prior art date
Application number
IT000098A
Other languages
English (en)
Inventor
Alessandro Pirondi
Flavio Rocchi
Original Assignee
Promec Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Promec Srl filed Critical Promec Srl
Priority to IT000098A priority Critical patent/ITGE20110098A1/it
Priority to EP12182685A priority patent/EP2565126A1/en
Publication of ITGE20110098A1 publication Critical patent/ITGE20110098A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B67OPENING, CLOSING OR CLEANING BOTTLES, JARS OR SIMILAR CONTAINERS; LIQUID HANDLING
    • B67CCLEANING, FILLING WITH LIQUIDS OR SEMILIQUIDS, OR EMPTYING, OF BOTTLES, JARS, CANS, CASKS, BARRELS, OR SIMILAR CONTAINERS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; FUNNELS
    • B67C3/00Bottling liquids or semiliquids; Filling jars or cans with liquids or semiliquids using bottling or like apparatus; Filling casks or barrels with liquids or semiliquids
    • B67C3/02Bottling liquids or semiliquids; Filling jars or cans with liquids or semiliquids using bottling or like apparatus
    • B67C3/22Details
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65CLABELLING OR TAGGING MACHINES, APPARATUS, OR PROCESSES
    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16MFRAMES, CASINGS OR BEDS OF ENGINES, MACHINES OR APPARATUS, NOT SPECIFIC TO ENGINES, MACHINES OR APPARATUS PROVIDED FOR ELSEWHERE; STANDS; SUPPORTS
    • F16M1/00Frames or casings of engines, machines or apparatus; Frames serving as machinery beds

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Standing Axle, Rod, Or Tube Structures Coupled By Welding, Adhesion, Or Deposition (AREA)
  • Eye Examination Apparatus (AREA)
  • Centrifugal Separators (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: "Macchina operatrice"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto una macchina operatrice costituita da due parti di cui una prima parte operatrice ed una seconda parte di basamento di supporto. La prima parte operatrice comprende unità operative motorizzate che eseguono movimenti di attuazione di trattamenti di pezzi in lavorazione e risulta supportata dalla detta seconda parte di basamento di supporto.
Tale struttura à ̈ la configurazione tipica di tutte le macchine operatrici che prevedono unità operative messe in movimentazione e supportate da un basamento inferiore. Le unità operative possono ad esempio essere costituite da organi meccanici atti ad effettuare determinate operazioni all'interno di una catena di montaggio, come ad esempio una giostra rotante di supporto per una pluralità di pinze atte a cooperare con una corrispondente pluralità di bottiglie all'interno di linee di imbottigliamento.
Indipendentemente dal tipo di movimentazione effettuata dalle unità operative, sia essa una movimentazione di traslazione o di rotazione, à ̈ necessario che il basamento di supporto presenti caratteristiche tali da assorbire e scaricare in maniera opportuna le sollecitazioni.
È infatti richiesta una elevata stabilità dell'intera struttura al fine di poter compiere con la precisione dovuta tutte le operazioni effettuate dalle unità operative, senza che le oscillazioni create dalla movimentazione delle stesse influenzino l'attività della macchina.
Per ottenere tale stabilità, i basamenti noti allo stato dell'arte vengono realizzati tramite strutture atte ad ottenere una elevata rigidezza che, nei dispositivi noti allo stato dell'arte, richiede inevitabilmente una grande massa inerziale atta a concorrere nel consentire l'assorbimento di tutte le sollecitazioni create dalla movimentazione delle unità operatrici previste nella macchina.
In particolare la massa inerziale non ha una correlazione diretta con l'assorbimento delle sollecitazioni che ci sono comunque durante il funzionamento, ma permette di spostare a valori bassi la frequenza di risonanza "filtrando" di fatto le armoniche superiori e perciò evitando l'innescarsi di sollecitazioni diverse da quelle previste in servizio .
Tale soluzione però, oltre a presentare un elevato ingombro da parte dell'intera struttura, risulta antieconomica in quanto richiede un elevato utilizzo di materiale.
Inoltre un elevato peso procura difficoltà di spostamento della macchina in combinazione al basamento, spostamento che spesso à ̈ necessario soprattutto per macchine del tipo "stand alone" all'interno di linee di produzione automatizzate.
La struttura con massa inerziale elevata à ̈ spesso composta da parti aventi una specifica conformazione e comunque con costruzione monolitica ed ingombrante, per cui anche il trasporto, la conservazione a magazzino e la lavorazione stessa di queste parti risulta scomoda ed antieconomica.
Dunque à ̈ richiesta la realizzazione di un basamento che oltre a risolvere le problematiche dei basamenti noti allo stato dell'arte presenti una ottimizzazione della quantità e della distribuzione del materiale del quale à ̈ costituito, per evitare costi superflui, una elevata adattabilità alle diverse tipologie di unità operative con le quali tale basamento sarà previsto in combinazione, nonché dovrà presentare una struttura facilmente ispezionatile per l'uso, la manutenzione e la pulizia, sia dell'intera macchina che del basamento.
La presente invenzione consegue gli scopi di cui sopra tramite accorgimenti relativamente semplici e poco costosi, realizzando una macchina operatrice come descritto in precedenza in cui la seconda parte di basamento di supporto à ̈ costituita da una pluralità di elementi modulari reticolari uniti o unibili tra loro in modo da formare una struttura reticolare tridimensionale.
Ciascun elemento modulare à ̈ realizzato da una pluralità di elementi tubolari uniti tra loro in modo da realizzare un telaio poligonale ed essendo la struttura reticolare tridimensionale ottenuta attraverso il fissaggio di uno spigolo e/o di un lato e/o di un vertice di un telaio poligonale ad uno spigolo e/o ad un lato e/o ad un vertice appartenenti ad un altro dei telai poligonali.
Si ottiene in questo modo una struttura innanzitutto che presenta una elevata leggerezza rispetto alla rigidità e che ottimizza la disposizione e la quantità del materiale utilizzato per la produzione del basamento di supporto.
È stato verificato che, seppur con una notevole riduzione di massa rispetto alle macchine note, si ottiene una struttura molto rigida che permette di contenere le vibrazioni a livelli inferiori rispetto ad una analoga struttura tradizionale, permettendo di diminuire le eventuali spostamenti oscillazioni o deformazioni della macchina operatrice durante il funzionamento, causati appunto dalle vibrazioni.
Si specifica che gli ulteriori perfezionamenti che vengono qui di seguito descritti sono principalmente volti a soddisfare determinati criteri che consentono di migliorare le caratteristiche di stabilità e rigidezza della struttura del basamento previsto in combinazione con la macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
Tali criteri sono principalmente dettati dalle necessità che si riscontrano durante il comune utilizzo delle diverse macchine operatrici come ad esempio quelli già discussi relativi all'ingombro della macchina operatrice, ossia lo spazio necessario per l'effettuazione delle operazioni, della quantità di materiale, ossia il volume di materiale utilizzato e il conseguente costo, della rigidezza, ossia la resistenza strutturale del basamento.
Oltre a questi si possono riscontrare i criteri di assemblabilità, ossia la facilità di montaggio della struttura e conseguenti costi annessi, di igienicità legato alla pulizia e alla ispezionabilità della macchina, di facilità di creazione e lavorazione dei pezzi che costituiscono la struttura ed i costi annessi e l'adattabilità del basamento a macchine operatrici differenti.
Conseguentemente tutti i perfezionamenti descritti qui di seguito saranno volti a migliorare la struttura particolarmente in base ai criteri appena descritti.
E' da notare inoltre, come il trasferimento di strutture portanti reticolari già note per impieghi preponderantemente statici al campo delle macchine operatrici in cui le sollecitazioni sono meccaniche e spesso a causa dei moti ripetitivi o ciclici delle unità operative anche di tipo oscillatorio e vibratorio, non à ̈ da ritenersi ovvio. Infatti mentre le strutture monolitiche ed a grande massa inerziale fungono da masse di assorbimento ed attenuazione delle vibrazioni od oscillazioni indotte dai processi di trattamento eseguiti dalle unità operative, per cui si evita l'insorgenza di condizioni di risonanza, le strutture reticolari non hanno questa funzionalità intrinseca e pertanto sono soggette a potenziali condizioni di risonanza con le sollecitazioni di tipo vibratorio od oscillatorio.
Una scelta opportuna della costruzione dei telai reticolari porta ad ulteriori vantaggi che sinergicamente si combinano con quelli relativi al superamento degli inconvenienti dei basamenti secondo l'arte nota.
Secondo un primo perfezionamento, preferibilmente ciascuno dei telai poligonali presenta la stessa forma, e/o lo stesso numero di spigoli e/o di lati e/o di vertici.
In particolare ciascuno dei telai poligonali à ̈ geometricamente simile alla restante parte dei telai poligonali, ossia ciascuno dei telai poligonali presenta dimensioni in scala rispetto alla restante parte dei telai poligonali.
La possibilità di realizzare pezzi simili, o addirittura uguali, permette di ottenere una struttura facile da montare e anche semplice da produrre, abbattendo conseguentemente i costi relativi.
Alternativamente à ̈ possibile prevedere telai poligonali che presentano forme differenti, atte sempre all'ottimizzazione dei criteri descritti in precedenza.
Secondo una forma esecutiva preferita, ciascuno dei telai poligonali à ̈ costituito da un telaio di forma triangolare, il quale telaio triangolare presenta un elemento tubolare di base collegato alle proprie estremità a due rispettivi elementi tubolari inclinati uniti tra loro in un corrispondente vertice.
La forma triangolare à ̈ infatti una forma molto semplice da realizzare e da replicare, per cui consente, innanzitutto di utilizzare pochi elementi da unire assieme per costruire un telaio e secondariamente agevola le manovre di assemblaggio tra differenti telai mantenendo sempre ridotte dimensioni .
Un perfezionamento prevede l'utilizzo di una forma triangolare equilatera od isoscele.
Sulla base delle considerazioni e dei vantaggi che il telaio triangolare può apportare per il conseguimento degli obiettivi visti in precedenza, una variante attuativa prevede che il basamento di supporto sia costituito da due strutture reticolari tridimensionali, di cui una struttura reticolare inferiore ed una struttura reticolare superiore, entrambe formate da una pluralità di telai triangolari uniti tra loro attraverso i propri vertici di base.
Si uniscono dunque diversi telai triangolari attraverso i loro vertici di base in modo tale per cui ciascuna struttura reticolare presenta una base poligonale costituita dall'unione degli elementi tubolari di base di ogni singolo telaio triangolare e presenta dei montanti, formati dagli elementi tubolari inclinati di ogni telaio triangolare.
L'unione delle due strutture reticolari avviene in modo da ottenere le basi poligonali di ogni struttura disposte ai lati opposti in direzione verticale del basamento di supporto, con riferimento all'asse centrale verticale dello stesso.
Conseguentemente oltre al vantaggio di scomporre la struttura del basamento in diversi elementi modulari a forma di triangolo, tale struttura viene divisa in due sottounità, simili dal punto di vista geometrico, il cui accoppiamento permette di avere una struttura che presenta le basi sui lati opposti che consente di aumentare la stabilità della stessa e di scaricare in maniera ottimale le sollecitazioni attraverso i montanti.
Inoltre la suddivisione in due strutture aumenta la facilità di montaggio e di assemblaggio, infatti si possono assemblare separatamente le due strutture reticolari che possono essere successivamente unite, agevolando anche una eventuale manutenzione o correzioni da effettuare durante la fase di assemblaggio .
Secondo un perfezionamento le due strutture reticolari sono fissate l'una all'altra in modo tale per cui le due basi poligonali risultano posizionate su piani paralleli tra loro, ma ruotate l'una rispetto all'altra rispetto all'asse centrale verticale del basamento di supporto.
In particolare le due strutture reticolari sono fissate l'una all'altra in modo tale per cui i vertici della base poligonale della struttura reticolare superiore sono collegati a corrispondenti vertici di unione degli elementi tubolari inclinati della struttura reticolare inferiore, mantenendo le basi poligonali ai lati opposti in direzione verticale del basamento di supporto, con riferimento all'asse centrale verticale dello stesso.
Lo sfalsamento, o meglio la rotazione di una base poligonale rispetto all'altra, alimenta l'efficienza della struttura in quanto modifica il modo di vibrare della stessa e consente un migliore scaricamento e assorbimento delle diverse sollecitazioni create dalla movimentazione delle unità operative appartenenti alla macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
Inoltre per aumentare la rigidità dell'intero basamento, preferibilmente i vertici di unione degli elementi tubolari obliqui della struttura reticolare superiore sono uniti tra loro attraverso una piastra.
In particolare i telai triangolari relativi alla struttura reticolare superiore presentano i vertici di unione dei rispettivi elementi tubolari obliqui in modo tale per cui tali vertici siano convergenti verso la piastra.
Secondo una ulteriore caratteristica, vantaggiosamente le due basi poligonali appartenenti alla struttura reticolare inferiore e alla detta struttura reticolare superiore presentano dimensioni in scala, ossia presentano la medesima forma geometrica.
Quindi l'intero basamento risulta costituito da due strutture reticolari assemblate simili, di cui quella superiore presenta i montanti convergenti verso una piastra che unisce i vertici dei montanti aumentando la rigidità dell'intera struttura senza un eccessivo spreco di materiale per la costruzione della piastra, grazie alla convergenza dei detti montanti.
Prove sperimentali effettuate sulla macchina oggetto della presente invenzione, e in particolare, una analisi modale effettuata sul basamento hanno rivelato che la forma appena descritta ottimizza tutti i criteri visti in precedenza, come la quantità e la distribuzione del materiale e la possibilità di ridurre i costi di produzione, migliorando l'assemblaggio, ottenendo un ottimo livello di stabilità della struttura e di rigidezza della stessa.
Tali criteri risultano maggiormente soddisfatti da una forma esecutiva che prevede che le due strutture reticolari sono costituite da quattro telai triangolari in modo tale per cui le basi di ciascuna delle due strutture reticolari presentano una forma rettangolare, in particolare quadrata.
In un esempio esecutivo i vertici di unione degli elementi tubolari obliqui della struttura reticolare inferiore e i vertici di unione degli elementi tubolari obliqui della struttura reticolare superiore sono orientati in direzioni opposte e convergenti, in modo tale per cui la piastra risulta interposta tra la struttura reticolare inferiore e la struttura reticolare superiore.
In alternativa i vertici di unione degli elementi tubolari obliqui della struttura reticolare inferiore e i vertici di unione degli elementi tubolari obliqui della struttura reticolare superiore sono orientati nella medesima direzione, in modo tale per cui la piastra risulta posta superiormente alla struttura reticolare superiore. In questo modo viene migliorata l'accessibilità alla struttura.
Come ulteriore alternativa à ̈ possibile prevedere un'unica struttura reticolare opportunamente dimensionata.
Una volta ottenuta la forma esecutiva che meglio soddisfa i requisiti richiesti, si possono prevedere perfezionamenti sulla forma e sul posizionamento dei singoli elementi tubolari che costituiscono i telai triangolari.
Dunque si preferiscono elementi tubolari a sezione quadrata che alimentano la resistenza dell'intero basamento rispetto agli elementi a sezione tonda.
Differenti criteri, come ad esempio la facilità di pulizia della macchina, possono richiedere l'utilizzo di elementi tubolari a sezioni diverse da quelle quadrate, come ad esempio la sezione tonda, che sono tutte comprese all'interno della macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
Inoltre in base alle diverse unità operative previste sulla macchina operatrice oggetto della presente invenzione à ̈ possibile variare la tipologia dei singoli elementi tubolari posizionando quelli a sezione maggiore nei punti più soggetti alle sollecitazioni e che maggiormente devono dissipare tali sollecitazioni.
Inoltre i diversi telai costituenti la struttura reticolare tridimensionale possono essere uniti attraverso qualsivoglia metodologia di fissaggio nota allo stato dell'arte.
Il medesimo discorso può essere fatto per il fissaggio di ogni singolo elemento tubolare per la realizzazione dei diversi telai poligonali.
Preferibilmente però per migliorare le caratteristiche di rigidità del sistema si predilige la saldatura per il fissaggio dei diversi elementi tubolari, mentre secondo una particolare forma esecutiva i telai poligonali, che costituiscono la struttura reticolare, sono uniti tra loro mediante incollaggio attraverso un adesivo strutturale.
Ciononostante tutte le differenti tipologie di fissaggio possono essere utilizzate, ed in particolare la saldatura e l'incollaggio possono essere previste singolarmente o in combinazione, alternativamente per il fissaggio di ogni singolo elemento tubolare all'interno del medesimo telaio poligonale, oppure per il fissaggio di due diversi telai poligonali.
L'utilizzo di un sistema di incollaggio tramite adesivo strutturale al posto di un sistema di saldature risulta particolarmente vantaggioso in guanto si limita la presenza di saldature che sono le zone maggiormente soggette a contaminazione chimica e tale aspetto risulta particolarmente importante in catene di produzione relative a prodotti alimentari.
Infatti le zone soggette a saldatura spesso provocano la formazione di ruggine, per evitare tale formazione à ̈ necessario lisciare e passivare le saldature, procedimenti che richiedono tempi elevati, nonché alimenti di costi.
Inoltre l'utilizzo di un sistema di incollaggio come sistema di fissaggio consente di eliminare le tensioni interne al materiale che si formano a causa della saldatura, che portano deformazioni.
Infine il sistema di incollaggio presenta anche vantaggi dal punto di vista delle tempistiche di realizzazione, che sono minori rispetto alla saldatura.
Preferibilmente i criteri utilizzati per la scelta dell'adesivo sono la viscosità dello stesso.
il tempo di presa, il degrado in ambiente umido e aggressivo e il tempo aperto dello stesso, ossia il periodo tra l'applicazione del collante e la sua gelificazione quando diventa difficilmente spalmabile.
L'adesivo andrà scelto in base alle necessità costruttive, tenendo in particolare considerazione i criteri sopra esposti.
Ad esempio un adesivo rispondente a queste caratteristiche, selezionato dalla gamma Henkel, Ã ̈ l'Hysol 3425, un epossidico bicomponente che ha un tempo aperto di 2h ed un tempo di presa di 4h, raggiungendo il 95% di resistenza in 72h a 25°C.
Come verrà descritto in seguito, si cerca dunque di prediligere e sfruttare la presenza di rinforzi geometrici in modo da poter avere un'intelligente distribuzione ed utilizzo del materiale costitutivo.
In particolare i telai poligonali sono incollati tra di loro mediante giunti di fissaggio che presentano superfici di interfaccia atte ad interagire con le sezioni dei detti elementi tubolari.
Secondo una forma esecutiva le superfici di interfaccia si sovrappongono alle superfici interne o esterne dei tratti terminali degli elementi tubolari da collegare fra loro, in modo tale da creare superfici di contatto tra giunto e elemento tubolare, tra le quali superfici di contatto viene applicato lo strato di adesivo.
Una variante esecutiva vantaggiosa prevede che i giunti di fissaggio siano costituiti da una prima parte fissa ed una seconda parte mobile, in cui la prima parte fissa risulta costituita da almeno due superfici che si raccordano tra loro e di cui ogni superficie à ̈ destinata ad essere posizionata a contatto con la sezione dell'elemento tubolare presentando una finestratura in corrispondenza della sezione che presenta dimensioni corrispondenti alla detta sezione.
In alternativa la seconda parte può essere costituita da almeno due elementi scatolari che presentano una sezione tale da essere inseriti all'interno della finestratura e all'interno della sezione degli elementi tubolari, presentando gli elementi scatolari una superficie di battuta per la battuta dello stesso contro la superficie appartenente alla prima parte del giunto di fissaggio.
Il materiale incollante in questo caso viene previsto disposto tra la superficie esterna di mantello dell'elemento scatolare e la superficie interna dell'elemento tubolare.
Tale configurazione consente di ottenere durante l'accoppiamento dei singoli telai poligonali una superficie esterna dei giunti di fissaggio continua, senza la possibilità che si creino zone che permettono il depositarsi di polvere o agenti esterni che rischierebbero la contaminazione del prodotto, sempre nel caso di catene di produzione alimentare.
Quelle più sopra descritte sono possibili forme esecutive dei giunti di fissaggio e non sono da considerarsi limitative, ma solo alcuni esempi dei possibili giunti.
Alternativamente à ̈ possibile realizzare il basamento di supporto della macchina operatrice oggetto della presente invenzione tramite una struttura reticolare tridimensionale costituita da una parte centrale e da una parte periferica.
La parte centrale à ̈ realizzata a guisa di torre attraverso 1'affrancamento di una pluralità di elementi modulari, i quali elementi modulari presentano una forma a traliccio. Ogni elemento modulare à ̈ costituito da due elementi allungati disposti paralleli lungo l'asse centrale verticale del basamento e distanziati tra loro, essendo presente almeno un elemento di connessione atto a collegare i due detti elementi allungati, essendo i detti elementi modulari disposti affiancati lungo i detti elementi allungati.
La parte periferica invece risulta costituita da almeno un modulo stabilizzatore costituito da un elemento trapezoidale che si prolunga in direzione esterna rispetto alla parte centrale.
Come si vedrà in maniera dettagliata durante la descrizione di alcuni esempi realizzativi, tale configurazione permette di ottenere una elevata stabilità dell'intero basamento, garantendo una elevata adattabilità alle differente macchine operatrici previste in combinazione allo stesso basamento, visto l'elevata modularità che presentano gli elementi a traliccio.
Secondo una forma attuativa la detta prima parte operatrice superiore della macchina operatrice oggetto della presente invenzione presenta almeno una unità operativa o più unità operative spostabili lungo un percorso anulare chiuso il cui asse à ̈ preferibilmente verticale.
La prima parte superiore della macchina operatrice oggetto della presente Invenzione può essere costituita da una o più unità operative di qualsivoglia tipologia nota allo stato dell'arte.
Indipendentemente dalla tipologia di unità operative, la macchina operatrice oggetto della presente invenzione prevede che la almeno una unità operativa appartenente alla prima parte operatrice sia disposta su un corrispondente elemento di supporto.
Tale elemento di supporto può essere realizzato in base ad una o più delle caratteristiche del basamento di supporto fin qui descritte.
Secondo una forma attuativa preferita la macchina operatrice à ̈ una macchina rotativa per linee di imbottigliamento, del tipo sciacquatrici, sterilizzatrici o riempitrici o simili, costituita da due parti di cui una prima parte operatrice superiore ed un basamento di supporto. La prima parte superiore comprende una giostra rotante di supporto per una pluralità di pinze atte a cooperare con una corrispondente pluralità di bottiglie, la quale giostra rotante di supporto à ̈ azionata da almeno un motore elettrico attraverso almeno una ralla in modo tale per cui la giostra di supporto compie un movimento di rotazione attorno al proprio asse centrale verticale.
Tale prima parte di supporto risulta inoltre supportata dal basamento di supporto, che preferibilmente presenta una o più delle caratteristiche fin qui descritte.
In particolare le macchine sterilizzatrici sono comunemente impiegate nelle linee di imbottigliamento in ambiente asettico, in particolare per ridurre la carica batterica delle bottiglie prima della fase di riempimento, che avviene con prodotto a temperatura ambiente e quindi non in grado di sterilizzare la bottiglia come avviene invece nella tecnica di riempimento a caldo. Il riempimento in ambiente asettico à ̈ utilizzato per prodotti di cui si vuole mantenere un migliore colore e qualità organolettiche, in quanto il riempimento a freddo riduce la reazione di Maillard e il degrado di sostanze termolabili.
Per cui le caratteristiche volte ad eliminare la contaminazione e la deposizione di agenti esterni sulla struttura di basamento descritta in precedenza, assumono un aspetto fondamentale.
La tipologia di unità operativa appena descritta à ̈ stata riportata al puro scopo di esempio, ma la tecnologia fin qui descritta non à ̈ ovviamente da intendersi limitata alle macchine sciacquatrici sterilizzatrici o riempitrici, in quanto risulta utilizzabile su qualsiasi unità operatrice che necessiti di un basamento di supporto, sia relative a linee di imbottigliamento sia relative a tutti gli altri settori industriali. Come ad esempio robot di qualsivoglia genere, pallettizatori, ecc.
Inoltre preferibilmente la struttura reticolare del basamento à ̈ realizzata interamente in acciaio inossidabile.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto una macchina operatrice costituita da due parti di cui una prima parte operatrice ed una seconda parte di basamento di supporto.
La prima parte operatrice comprende almeno una unità operativa motorizzata che esegue movimenti di attuazione di trattamenti di pezzi in lavorazione e risulta supportata dalla seconda parte di basamento di supporto.
Il basamento di supporto à ̈ costituito da un telaio di supporto comprendente almeno due colonne unite tra loro attraverso una sovrastruttura.
La prima parte operatrice risulta supportata dalla seconda parte di basamento di supporto in modo tale per cui la prima parte operatrice risulta appesa al telaio di supporto, in particolare alla sovrastruttura .
Secondo tale configurazione l'unità operativa risulta collegata al di sotto della sovrastruttura consentendo una elevata accessibilità alla stessa.
Inoltre ne risulta una struttura ad elevata rigidezza, soprattutto in rapporto alla minima quantità di materiale utilizzato e per le sua particolare forma risulta estremamente stabile e impossibile da ribaltare.
Tale configurazione risulta anche particolarmente adatta per l'utilizzo in combinazione a qualsiasi tipologia di prima parte operatrice nota allo stato dell'arte.
Anche in questo caso à ̈ possibile realizzare il telaio di supporto secondo le modalità strutturali e costruttive descritte per uno o più degli esempi generici e di quelli specifici relativi al basamento. La prima parte operatrice comprende inoltre almeno un organo atto ad eseguire operazioni sui pezzi in lavorazione ed almeno un telaio di supporto del detto organo, il quale telaio à ̈ stazionario o mobile relativamente al basamento, presentando il basamento di supporto e/o il detto telaio di supporto del detto organo caratteristiche strutturali e costruttive del basamento sopra descritte.
L'estensione della modalità costruttiva dal basamento al telaio di supporto à ̈ un passo evidente per il tecnico del ramo una volta che il concetto generico à ̈ stato espresso.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto un basamento di supporto per macchine operatrici che à ̈ costituito da una pluralità di elementi modulari reticolari uniti o unibili tra loro in modo da formare una struttura reticolare tridimensionale, in cui ciascun elemento modulare à ̈ realizzato da una pluralità di elementi tubolari uniti tra loro in modo da realizzare un telaio poligonale.
Inoltre la struttura reticolare tridimensionale à ̈ ottenuta attraverso il fissaggio di uno spigolo e/o di un lato e/o di un vertice di un telaio poligonale ad uno spigolo e/o ad un lato e/o ad un vertice appartenenti ad un altro dei telai poligonali.
Preferibilmente il fissaggio degli elementi modulari avviene tramite incollaggio degli stessi, tramite le modalità descritte in precedenza.
Infine il basamento oggetto della presente invenzione presenta tutte le caratteristiche, prese singolarmente o in combinazione, descritte in precedenza relative al basamento di supporto previsto in combinazione con la macchina operatrice, anch'essa oggetto della presente invenzione.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto una macchina operatrice costituita da due parti di cui una prima parte operatrice ed una seconda parte di basamento di supporto.
La prima parte operatrice comprende almeno una unità operativa motorizzata che esegue movimenti di attuazione di trattamenti di pezzi in lavorazione e risulta supportata dalla seconda parte di basamento.
L'unità operativa motorizzata comprende almeno un organo atto ad eseguire operazioni sui pezzi in lavorazione ed almeno un telaio di supporto del detto organo, il quale telaio à ̈ stazionario o mobile relativamente al basamento.
Il detto telaio à ̈ inoltre realizzato secondo una o più delle caratteristiche generiche e di quelle specifiche di una o più delle forme esecutive più sopra descritte per il basamento.
Inoltre tale configurazione conferisce all'intera macchina operatrice una maggiore leggerezza, richiedendo una potenza motrice inferiore, atta alla movimentazione delle unità operative, minore rispetto a quella richiesta nelle macchine operatrici note allo stato dell'arte.
Ne consegue un ridimensionamento della parte motrice, che consente di ottenere una diminuzione negli ingombri e nei costi.
In combinazione anche il basamento può essere realizzato secondo una o più delle caratteristiche generiche e/o di quelle specifiche per le varie forme esecutive di basamento più sopra descritte.
Il minor peso e la maggiore rigidezza conferita dal basamento e/o dal telaio di supporto, così costituiti, alla macchina operatrice oggetto della presente invenzione, permette di diminuire le vibrazioni e gli eventuali spostamenti della macchina operatrice durante il funzionamento, causati appunto dalle vibrazioni.
In alternativa, l'intelaiatura della parte operatrice può essere montata su un telaio tradizionale ad elevata massa inerziale ed essere supportato sullo stesso in modo stazionario o spostabile relativamente al detto telaio corrispondentemente alle movimentazioni necessarie per l'esecuzione delle funzioni di lavorazione previste per la macchina operatrice.
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:
la fig. 1 illustra una macchina operatrice nota allo stato dell'arte;
la fig. 2 illustra una vista della macchina operatrice oggetto della presente invenzione secondo una forma esecutiva;
le figg. da 3a a 3c illustrano diverse viste del basamento di supporto oggetto della presente invenzione;
la fig. 4 illustra una vista del basamento oggetto della presente invenzione secondo una particolare forma attuativa, nella quale sono stati messi in evidenza i giunti di fissaggio tra i vari telai poligonali;
le figg. da 5a a 5d illustrano alcuni particolari dei giunti di fissaggio;
la fig. 6 illustra una ulteriore forma esecutiva del basamento oggetto della presente invenzione;
le figg· da 7a a 7c illustrano alcuni particolari del basamento secondo la variante esecutiva di fig. 6;
la fig. 8 illustra una variante esecutiva del basamento di supporto illustrato in fig. 6;
la figg. da 9a a 9c illustrano una possibile variante esecutiva della macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
Si specifica che gli esempi esecutivi illustrati nelle figure si riferiscono in via di esempio non limitativo ad una macchina operatrice costituita da una macchina rotativa per linee di imbottigliamento, del tipo sciacquatrici, sterilizzatrici, riempitrici o simili, ma si tratta di una limitazione per semplicità espositiva del principio inventivo, essendo il basamento utilizzabile per qualsivoglia tipo di macchina operatrice avente simili problematiche di generazione di sollecitazioni meccaniche che devono venire scaricate al suolo dal basamento.
Inoltre come già precedentemente descritto, le caratteristiche che verranno illustrate in seguito relative al basamento, sono utilizzabili per la realizzazione dell'elemento di supporto della almeno una unità operativa appartenente alla prima parte superiore operatrice. Risulterà chiaro dalle figure infatti, come il basamento illustrato nelle stesse sia utilizzabile in qualsivoglia macchina operatrice, senza limitarsi a quella illustrata nelle figure.
Come appare evidente, inoltre, un basamento con le caratteristiche illustrate in seguito può essere utilizzato per il supporto di qualsivoglia struttura o elemento superiore.
Con particolare riferimento alla figura 1, viene illustrata una macchina rotativa per linee di imbottigliamento nota allo stato dell'arte, costituita da due parti, di cui una prima parte operatrice superiore 1 ed un basamento di supporto 2, la quale prima parte superiore 1 comprende una giostra rotante 11 di supporto per una pluralità di pinze 12 atte a cooperare con una corrispondente pluralità di bottiglie 13.
La giostra rotante di supporto 11 Ã ̈ azionata da almeno un motore elettrico attraverso almeno una ralla, non illustrati in figura 1, in modo tale per cui la giostra di supporto 11 compie un movimento di rotazione attorno al proprio asse centrale verticale e risulta supportata dal basamento di supporto 2.
Generalmente il basamento di supporto 2 Ã ̈ caratterizzato da una elevata inerzia al fine di non risentire le sollecitazioni causate dalle movimentazioni della giostra rotante 11 soprastante, per cui richiede elevate dimensioni e peso al fine di aumentare la rigidezza dello stesso.
In figura 2 la giostra rotante 11 Ã ̈ montata sul basamento di supporto 2 oggetto della presente invenzione.
Tale basamento di supporto 2 à ̈ costituita da una pluralità di elementi modulari reticolari 21 uniti o unibili tra loro in modo da formare una struttura reticolare tridimensionale.
Ciascun elemento modulare 21 à ̈ realizzato da una pluralità di elementi tubolari 211 uniti tra loro in modo da realizzare un telaio poligonale 21. In particolare la struttura reticolare tridimensionale à ̈ ottenuta attraverso il fissaggio di uno spigolo e/o di un lato e/o di un vertice di un telaio poligonale 21 ad uno spigolo e/o ad un lato e/o ad un vertice appartenenti ad un altro dei telai poligonali 21.
In particolare il basamento di supporto 2 oggetto della presente invenzione viene illustrato secondo una variante esecutiva preferita illustrata nelle figure da 3a a 3c.
Secondo tale variante esecutiva, i telai poligonali 21 presentano la stessa forma, e/o lo stesso numero di spigoli e/o di lati e/o di vertici, risultando simili dal punto di vista geometrico, presentando ciascun telaio poligonale 21 dimensioni in scala rispetto alla restante parte dei telai poligonali 21.
La forma del telaio poligonale 21 illustrata nelle figure da 3a a 3c à ̈ di tipo triangolare, ossia presenta un elemento tubolare di base 211 collegato alle proprie estremità a due rispettivi elementi tubolari inclinati 212 uniti tra loro in un corrispondente vertice 213.
In particolare l'elemento tubolare di base 211 risulta collegato ai due elementi tubolari inclinati 212 in corrispondenti vertici 214, ma gli elementi tubolari inclinati 212 possono essere collegati all'elemento tubolare di base 211 lungo l'intera lunghezza dello stesso.
Per semplicità espositiva e illustrativa il basamento di supporto 2 delle figure à ̈ costituito da 4 telai poligonali 21, uniti al fine di formare una base poligonale quadrata, ma tale forma esecutiva non à ̈ da considerarsi limitativa, in quanto à ̈ possibile unire una quantità qualsivoglia di telai poligonali 21, senza incorrere in particolari difficoltà costruttive o ostacoli che ne impediscano 1'assemblaggio.
L'utilizzo di quattro telai poligonali 21 risponde in maniera ottimale ai criteri esposti in precedenza, rispondendo efficacemente ai requisiti di rigidità e di scarico delle sollecitazioni richiesti.
Conseguentemente il basamento di supporto 2 illustrato nella figura 3c à ̈ costituito da due strutture reticolari tridimensionali, illustrate rispettivamente nelle figure 3a e 3b, di cui una struttura reticolare inferiore, figura 3a, ed una struttura reticolare superiore, figura 3b.
Ciascuna delle due strutture reticolari à ̈ formata da quattro telai triangolari 21 uniti tra loro attraverso i propri vertici di base 214, in modo tale per cui ciascuna struttura reticolare presenta una base poligonale costituita dall'unione dei quattro elementi tubolari di base 211 di ogni singolo telaio triangolare 21 e presenta quattro montanti, formati dagli elementi tubolari inclinati 212 di ogni telaio triangolare 21.
Le due strutture reticolari possono essere unite tra di loro in modo tale per cui le basi di ciascuna struttura reticolare risultano ai lati opposti in direzione verticale del basamento di supporto 2, con riferimento all'asse centrale verticale dello stesso.
In particolare le due strutture reticolari di figura 3a e 3b sono unite tra loro in modo tale per cui le due corrispondenti basi poligonali risultano posizionate su piani paralleli tra loro, ma ruotate l'una rispetto all'altra rispetto all'asse centrale verticale del basamento di supporto 2.
In figura 3c viene illustrato l'intero basamento 2 oggetto della presente invenzione, le due strutture reticolari sono fissate l'una all'altra in modo tale per cui i vertici 214 della base poligonale della struttura reticolare di figura 3a sono collegati a corrispondenti vertici di unione 213 degli elementi tubolari inclinati 212 della struttura reticolare di figura 3b.
Le basi poligonali delle due strutture reticolari sono disposte parallele tra di loro ed ai lati opposti in direzione verticale del detto basamento di supporto, con riferimento all'asse centrale verticale del detto basamento di supporto.
Le basi poligonali risultano dunque ruotate l'una rispetto all'altra e, vista la forma regolare quadrata delle stesse basi poligonali, risulta chiaro che l'angolo di rotazione sarà pari a 45°.
Conseguentemente, poiché gli elementi tubolari inclinati 212 della struttura reticolare inferiore di figura 3a sono preferibilmente disposti perpendicolarmente alla propria base poligonale, la base poligonale superiore, ossia quella appartenente alla struttura reticolare di figura 3b, avrà minori dimensioni rispetto alla base poligonale inferiore.
In particolare in figura 3c à ̈ mostrata una piastra 3 atta ad aumentare la rigidezza dell'intero basamento di supporto 2 unendo i vertici 213 degli elementi tubolari obliqui 212 della struttura reticolare superiore.
Preferibilmente tali vertici 213 siano convergenti verso la piastra 3.
Con particolare riferimento alla variante esecutiva secondo la quale la macchina operatrice à ̈ una macchina rotativa per linee di imbottigliamento, tale piastra 3 può essere costituita da una piastra di supporto per la ralla che trasmette l'azione del motore elettrico alla giostra rotante 11.
Il motore elettrico può essere posizionato in qualsivoglia posizione, sia soprastante che sottostante la piastra 3 di supporto della ralla.
Le varianti esecutive illustrate all'interno delle figure prediligono elementi tubolari a sezione quadrata, ma possono essere previsti i comuni tipi di profilati noti allo stato dell'arte.
È possibile, a seconda delle necessità costruttive e in dipendenza della tipologia di unità operative presenti, modificare le sezioni degli elementi tubolari, utilizzando sezioni diverse anche all'interno del medesimo basamento.
In particolare in figura 3c gli elementi tubolari 211 che compongono la base poligonale inferiore e la base poligonale superiore presenta una sezione maggiore rispetto agli elementi tubolari obliqui 212, al fine di conferire maggiore rigidezza all'infera struttura.
Preferibilmente i telai triangolari 21 sono uniti tra loro mediante incollaggio attraverso un simili adesivo strutturale.
La figura 4 illustra i telai triangolari 21 uniti tra loro attraverso i propri vertici 213 e 214 attraverso giunti di fissaggio 4 che presentano superfici di interfaccia atte ad interagire con le sezioni degli elementi tubolari 211 e 212.
Le interfacce di fissaggio si sovrappongono alle superfici interne o esterne dei tratti terminali degli elementi tubolari 211 e 212 in modo tale da creare superfici di contatto tra le quali viene posizionato il materiale incollante.
A seconda del numero di telai triangolari 21 che uniscono, i giunti di fissaggio 4 presenteranno un corrispondente numero di superfici di interfaccia.
Sono inoltre previsti giunti di fissaggio 4 al fine di fissare i quattro vertici 213 della strutture reticolare superiore alla piastra di supporto 31 della ralla.
Le figure da 5a a 5d illustrano i diversi particolari di tali giunti di fissaggio 4.
Tali figure sono da intendersi a puro scopo di esempio e non limitano in alcun modo la tipologia di giunti di fissaggio atti ad unire i telai poligonali e/o gli elementi tubolari costituenti la macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
I giunti di fissaggio possono anche non essere necessari in particolari esempi esecutivi, ad esempio quando viene utilizzata la saldatura come elemento di unione tra gli elementi tubolari e/o tra i telai poligonali costituiti dagli stessi.
I giunti di fissaggio sono costituiti da una prima parte fissa 41 ed una seconda parte mobile 42.
La prima parte fissa 41 Ã ̈ costituita da superfici 411 che si raccordano tra loro e di cui ogni superficie 411 Ã ̈ destinata ad essere posizionata a contatto con la sezione dell'elemento tubolare 211, presentando una finestratura in corrispondenza della sezione che presenta dimensioni corrispondenti alla stessa.
La seconda parte 42 Ã ̈ costituita da elementi scatolari che presentano una sezione tale da essere inseriti all'interno della finestratura delle superfici 411 e all'interno della sezione degli elementi tubolari 211 e 212, presentando tali elementi scatolari una superficie di battuta per la battuta dello stesso contro le superfici 411.
La figura 5a illustra un giunto di fissaggio atto ad unire due elementi tubolare di base 211 del telaio triangolare 211 e presenta dunque due superfici di interfaccia agli stessi, con 2 finestrature per l'inserimento all'interno dell'elemento tubolare 211 dell'elemento scatolare 42, di cui in figura 5a viene illustrata solo la testa di battuta sulla superficie di 411.
Diversamente in figura 5b à ̈ illustrato un giunto di fissaggio 4 per l'unione di due elementi tubolari di base 211 e il vertice 213 dei due elementi tubolari inclinati 212, presentando dunque tre superfici di interfaccia 411.
In figura 5c viene illustrato l'elemento scatolare 42 che viene inserito all'interno dell'elemento tubolare 211 e 212 attraverso la finestratura della superficie di interfaccia 411, in modo tale per cui il materiale incollante possa essere previsto disposto tra la superficie esterna di mantello dell'elemento scatolare 42 e la superficie interna dell'elemento tubolare 211 e 212.
Preferibilmente le superfici di interfaccia del giunto sono saldate alla parte terminale degli elementi tubolari 211 e 212, così come viene preferibilmente saldato l'elemento tubolare inclinato 212 all'elemento tubolare di base 211.
In figura 5d viene illustrata un'altra possibile tipologia dei giunti di fissaggio atti ad unire i telai poligonali e/o gli elementi tubolari appartenenti alla macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
Secondo tale tipologia la prima parte 41 e la seconda parte 42 sono ottenute in un unico pezzo 5, ricavato preferibilmente per microfusione.
In figura 6 Ã ̈ illustrato una variante esecutiva del basamento di supporto 2 oggetto della presente invenzione .
Secondo tale variante esecutiva la struttura reticolare tridimensionale 3 Ã ̈ costituita da una parte centrale 31 e da una parte periferica 32.
La parte centrale 31 à ̈ realizzata a guisa di torre attraverso l'affiancamento di una pluralità di elementi modulari che presentano una forma a traliccio, ossia ogni elemento modulare à ̈ costituito da due elementi allungati 311 disposti paralleli lungo l'asse centrale verticale della struttura reticolare tridimensionale 3, essendo presenti elementi di connessione 312 atti a collegare i due elementi allungati 311.
Le figure 7a e 7b illustrano in particolare rispettivamente la parte centrale 31 e la parte periferica 32.
La parte centrale 31 per ottimizzazione costruttiva al fine di aumentare la rigidezza dell'intera struttura, Ã ̈ costituita da 4 elementi modulari disposti affiancati lungo i propri elementi allungati 311.
È possibile decidere un numero qualsivoglia di elementi di connessione 312, anche in numero diverso a seconda dell'elemento modulare all'interno della medesima struttura. Ad esempio in figura 7a la parte centrale 31 à ̈ costituita da 2 elementi modulari affacciati che presentano un elevato numero di elementi di connessione 312 e da due ulteriori elementi modulari che presentano meno elementi di connessione 312 rispetto ai due precedenti.
Questo perché consente di raggiungere un compromesso tra rigidezza della struttura, utilizzo di materiale e ispezionabilità della struttura reticolare tridimensionale 3.
Per evitare problemi di ribaltamento, la parte centrale 31 à ̈ unita ad un certo numero di moduli stabilizzatori 32 che nell'esempio esecutivo illustrato sono previsti in un numero pari a 8, cioà ̈ due per ogni vertice della torre poligonale centrale a base quadrata. Gli otto moduli stabilizzatori 32 costituiti preferibilmente da elementi trapezoidali che si prolungano in direzione esterna rispetto alla superficie di affiancamento degli elementi allungati 311.
Il numero di moduli può essere minore prevedendo un solo modulo per zona d'angolo od anche maggiore e la causa può consistere anche nel fatto che la torre centrale à ̈ a base triangolare od a base poligonale con più di quattro angoli.
La configurazione sopra descritta risulta particolarmente vantaggiosa perché estremamente modulabile in altezza, in quanto à ̈ possibile sovrapporre diverse parti centrali 31 ed altrettanti moduli stabilizzatori 32 mantenendo invariata la stabilità e la rigidezza del sistema, così come illustrato in figura 7c.
Secondo una ulteriore forma esecutiva i moduli stabilizzatori possono essere costituiti da elementi semplici tubolari, costituiti da un unico elemento allungato atto a scaricare parte del peso che grava sul basamento di supporto 2.
Tali elementi allungati possono essere di qualsivoglia forme, dimensioni e numero: in figura 8 viene illustrata una possibile forma attuativa, secondo cui à ̈ prevista una parte centrale 31 come quelle descritta in figura 6 e dei moduli stabilizzatori 33 costituiti dai detti elementi allungati.
Le figure da 9a a 9c, illustrano una possibile variante esecutiva della macchina operatrice oggetto della presente invenzione.
Anche in questo caso per semplicità espositiva si limita la macchina operatrice come una macchina rotativa per linee di imbottigliamento, del tipo sciacquatrici, sterilizzatrici o simili, con la parte operatrice comprendente una giostra rotante 11 azionata da almeno un motore elettrico 44 in modo tale per cui la giostra 11 di supporto compie un movimento di rotazione attorno al proprio asse centrale verticale.
Tale limitazione à ̈ a puro titolo di esempio e non limita le caratteristiche del basamento di supporto atto a poter essere utilizzato in combinazione a qualsivoglia unità operativa, come risulterà chiaro dalla seguente descrizione.
Secondo tale forma attuativa il basamento di supporto 2 Ã ̈ costituito da un telaio di supporto 4 comprendente almeno due colonne 41 unite tra di loro attraverso una sovrastruttura 42.
La giostra 11 inoltre risulta supportata dalla seconda parte di basamento di supporto, in modo tale per cui risulta appesa al telaio di supporto 4, in particolare alla sovrastruttura 42.
Il telaio di supporto 4 può essere realizzato secondo le modalità strutturali e costruttive descritte per uno o più degli esempi generici e di quelli specifici relativi al basamento.
L'estensione della modalità costruttiva dal basamento al telaio di supporto à ̈ un passo evidente per il tecnico del ramo una volta che il concetto generico à ̈ stato espresso.
A titolo di esempio nelle figure 9b e 9c vengono illustrate due viste in prospettiva di possibili realizzazioni del telaio di supporto 4 in base alle caratteristiche descritte in precedenza.
In figura 9b il telaio di supporto 4, in particolare le due colonne 41 e la sovrastruttura 42, Ã ̈ realizzato da elementi a traliccio, ossia da elementi modulari costituiti da due elementi allungati 411 disposti paralleli e collegati tra loro attraverso elementi di connessione 412.
Risulta chiaro dalla figura 9b come siano possibili ulteriori realizzazioni utilizzando tutte le varianti esecutive degli elementi modulari descritti in precedenza, come ad esempio le diverse forme di telai poligonali, come un telaio poligonale rettangolare, oppure triangolare come illustrato in figura 9c, dove i telai triangolari risultano costituiti da elementi tubolari 413 che presentano le caratteristiche descritte in precedenza.
Ovviamente sono possibili diverse disposizioni dei telai poligonali per formare il telaio di supporto 4 e variano in base alle necessità costruttive al fine di perseguire i criteri di rigidezza e di risparmio del materiale evidenziati in precedenza.
È infine possibile prevedere all'interno del medesimo telaio di supporto 4 telai poligonali che presentano differenti forme.
Come già indicato in precedenza, la stessa costruzione del basamento può essere applicata ancne all'intelaiatura portante delle unità operative della parte operatrice. Con riferimento alla figure in cui à ̈ illustrata una macchina sciacquatrice di bottiglie, questa comprende una giostra che à ̈ costituita da un telaio circolare supportato rotante intorno al suo asse sul basamento e che viene posta in rotazione da
un motore. Il telaio rotante della giostra porta una pluralità di unità operative che cono costituite dalle pinze di afferramento delle bottiglie, dai mezzi di ribaltamento e spostamento delle stesse in corrispondenza di ugelli di spruzzatura dei fluidi di lavaggio risciacquo e/o asciugatura e dal nuovo ribaltamento nella posizione eretta. In questo caso, l'invenzione prevede che il telaio della giostra sia realizzato secondo le modalità strutturali e costruttive descritte per uno o più degli esempi generici e di quelli specifici relativi al basamento.
L'estensione della modalità costruttiva dal basamento al telaio della parte operatrice od a parti di supporto strutturali della detta parte operatrice à ̈ un passo evidente per il tecnico del ramo una volta che il concetto generico à ̈ stato espresso.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina operatrice costituita da due parti di cui una prima parte superiore operatrice (1) ed una seconda parte di basamento di supporto (2), comprendendo la prima parte operatrice (1) unità operative motorizzate che eseguono movimenti di attuazione di trattamenti di pezzi in lavorazione, essendo la detta prima parte operatrice (1) supportata dalla detta seconda parte di basamento di supporto (2), caratterizzata dal fatto che la detta seconda parte di basamento di supporto (2) à ̈ costituita da una pluralità di elementi modulari reticolari (21) uniti o unibili tra loro in modo da formare una struttura reticolare tridimensionale, essendo ciascun elemento modulare (21) realizzato da una pluralità di elementi tubolari uniti tra loro in modo da realizzare un telaio poligonale, ed essendo la detta struttura reticolare tridimensionale ottenuta attraverso il fissaggio di uno spigolo e/o di un lato e/o di un vertice di un detto telaio poligonale (21) ad uno spigolo e/o ad un lato e/o ad un vertice appartenenti ad un altro dei telai poligonali (21).
  2. 2. Macchina operatrice secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno dei detti telai poligonali (21) Ã ̈ geometricamente simile alla restante parte dei detti telai poligonali (21), ossia ciascuno dei detti telai poligonali (21) presenta dimensioni in scala rispetto alla restante parte dei detti telai poligonali.
  3. 3. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuno dei detti telai poligonali (21) à ̈ costituito da un telaio di forma triangolate, il quale telaio triangolare presenta un elemento tubolare di base (211) collegato alle proprie estremità (214) a due rispettivi elementi tubolari inclinati (212) uniti tra loro in un corrispondente vertice (213).
  4. 4. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il detto basamento di supporto (2) à ̈ costituito da due strutture reticolari tridimensionali, di cui una struttura reticolare inferiore ed una struttura reticolare superiore, essendo entrambe le due dette strutture reticolari formate da una pluralità di telai triangolari (21) uniti tra loro attraverso i propri vertici di base (214), in modo tale per cui ciascuna struttura reticolare presenta una base poligonale costituita dall'unione degli elementi tubolari di base (211) di ogni singolo telaio triangolare (21) e presenta dei montanti, formati dagli elementi tubolari inclinati (212) di ogni telaio triangolare, essendo le due dette strutture reticolari unite tra di loro in modo tale per cui le basi di ciascuna struttura reticolare risultano ai lati opposti in direzione verticale del detto basamento di supporto (2), con riferimento all'asse centrale verticale del detto basamento di supporto.
  5. 5. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui le due dette strutture reticolari sono fissate l'una all'altra in modo tale per cui le due dette basi poligonali risultano posizionate su piani paralleli tra loro, ma ruotate l'una rispetto all'altra rispetto all'asse centrale verticale del detto basamento di supporto (2).
  6. 6. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui le due dette strutture reticolari sono fissate l'una all'altra in modo tale per cui i vertici della base poligonale (214) della detta struttura reticolare superiore sono collegati a corrispondenti vertici di unione (213) degli elementi tubolari inclinati (212) della detta struttura reticolare inferiore, essendo le basi delle dette due strutture reticolari disposte parallele tra di loro ed ai lati opposti in direzione verticale del detto basamento di supporto (2), con riferimento all'asse centrale verticale del detto basamento di supporto.
  7. 7. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui i detti vertici di unione (213) degli elementi tubolari obliqui (212) della detta struttura reticolare superiore sono uniti tra loro attraverso una piastra (3), presentando i detti telai triangolari (21) costituenti la detta struttura reticolare superiore i vertici di unione (213) dei rispettivi elementi tubolari obliqui (212) in modo tale per cui detti vertici sono convergenti verso la detta piastra (3).
  8. 8. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui entrambe le due dette strutture reticolari sono costituite da quattro telai triangolari (21) in modo tale per cui le basi di ciascuna delle due dette strutture reticolari presentano una forma rettangolare, in particolare quadrata.
  9. 9. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui i detti telai poligonali (21) e/o i detti elementi tubolari sono uniti tra loro mediante incollaggio attraverso un adesivo strutturale.
  10. 10. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui i detti telai poligonali (21) sono incollati tra di loro mediante giunti di fissaggio (4) che presentano superfici di interfaccia atte ad interagire con le sezioni dei detti elementi tubolari.
  11. 11. Macchina operatrice secondo la rivendicazione 1, in cui la detta struttura reticolare tridimensionale à ̈ costituita da una parte centrale (31) e da una parte periferica (32), essendo la detta parte centrale (31) realizzata a guisa di torre attraverso l'affiancamento di una pluralità di elementi modulari, i quali elementi modulari presentano una forma a traliccio, ossia ogni elemento modulare à ̈ costituito da due elementi allungati (311) disposti paralleli lungo l'asse centrale verticale del detto basamento e distanziati tra loro, essendo presente almeno un elemento di connessione (312) atto a collegare i due detti elementi allungati (311), essendo i detti elementi modulari disposti affiancati lungo i detti elementi allungati (311) ed essendo la detta parte periferica (32) costituita da almeno un modulo stabilizzatore costituito da un elemento trapezoidale che si prolunga in direzione esterna rispetto alla detta parte centrale (31).
  12. 12. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta almeno una unità operativa della prima parte operatrice (1) à ̈ disposta su un corrispondente elemento di supporto, presentando il detto elemento di supporto una o più delle caratteristiche del detto basamento di supporto (2) descritte nelle rivendicazioni da 1 a 11.
  13. 13. Macchina operatrice secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta macchina operatrice (1) à ̈ una macchina rotativa per linee di imbottigliamento, del tipo sciacquatrici, sterilizzatrici o simili, come ad esempio riempitrici, costituita da due parti di cui una prima parte operatrice superiore (1) ed un basamento di supporto (2), la quale prima parte superiore (1) comprende una giostra rotante (11) di supporto per una pluralità di pinze (12) atte a cooperare con una corrispondente pluralità di bottiglie (13), la quale giostra rotante (11) di supporto à ̈ azionata da almeno un motore elettrico attraverso almeno una ralla in modo tale per cui la detta giostra (11) di supporto compie un movimento di rotazione attorno al proprio asse centrale verticale, essendo la detta prima parte superiore (1) supportata dal detto basamento di supporto (2).
  14. 14. Macchina operatrice costituita da due parti di cui una prima parte operatrice (1) ed una seconda parte di basamento di supporto (2), comprendendo la prima parte operatrice (1) almeno una unità operativa motorizzata che esegue movimenti di attuazione di trattamenti di pezzi in lavorazione, essendo la detta prima parte operatrice (1) supportata dalla detta seconda parte di basamento di supporto (2), caratterizzata dal fatto che il detto basamento di supporto à ̈ costituito da un telaio di supporto (4) comprendente almeno due colonne (41) collegate tra loro attraverso una sovrastruttura (42), essendo la detta prima parte operatrice supportata dalla detta seconda parte di basamento di supporto (2) in modo tale per cui la detta prima parte operatrice risulta appesa al detto telaio di supporto, in particolare alla detta sovrastruttura, in cui la detta prima parte operatrice comprende almeno un organo atto ad eseguire operazioni sui pezzi in lavorazione ed almeno un telaio di supporto del detto organo, il quale telaio à ̈ stazionario o mobile relativamente al basamento, presentando il detto basamento di supporto e/o il detto telaio di supporto del detto organo caratteristiche strutturali e costruttive del basamento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni.
  15. 15. Basamento di supporto (2) per macchine operatrici caratterizzato dal fatto che à ̈ costituito da una pluralità di elementi modulari reticolari uniti o unibili tra loro in modo da formare una struttura reticolare tridimensionale, essendo ciascun elemento modulare realizzato da una pluralità di elementi tubolari uniti tra loro in modo da realizzare un telaio poligonale, ed essendo la detta struttura reticolare tridimensionale ottenuta attraverso il fissaggio di uno spigolo e/o di un lato e/o di un vertice di un detto telaio poligonale ad uno spigolo e/o ad un lato e/o ad un vertice appartenenti ad un altro dei telai poligonali.
  16. 16. Basamento di supporto (2) per macchine operatrici secondo la rivendicazione 15, in cui i detti elementi modulari sono uniti tra loro attraverso incollaggio con adesivo strutturale.
  17. 17. Basamento di supporto (2) secondo le rivendicazioni 15 o 16, in cui i detti elementi modulari presentano le caratteristiche secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 14.
  18. 18. Macchina operatrice costituita da due parti di cui una prima parte operatrice ed una seconda parte di basamento di supporto, la prima parte operatrice comprende almeno una unità operativa motorizzata che esegue movimenti di attuazione di trattamenti di pezzi in lavorazione e risulta supportata dalla seconda parte di basamento; l'unità operativa motorizzata comprende almeno un organo atto ad eseguire operazioni sui pezzi in lavorazione ed almeno un telaio di supporto del detto organo, il quale telaio à ̈ stazionario o mobile relativamente al basamento; caratterizzata dal fatto che il detto telaio à ̈ realizzato secondo una o più delle caratteristiche generiche e di quelle specifiche di una o più delle forme esecutive più sopra descritte per il basamento.
  19. 19. Macchina operatrice secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che il telaio presenta le caratteristiche strutturali e costruttive del basamento secondo una o più delle precedenti rivendicazioni.
IT000098A 2011-09-02 2011-09-02 Macchina operatrice ITGE20110098A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000098A ITGE20110098A1 (it) 2011-09-02 2011-09-02 Macchina operatrice
EP12182685A EP2565126A1 (en) 2011-09-02 2012-08-31 Operating machine

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000098A ITGE20110098A1 (it) 2011-09-02 2011-09-02 Macchina operatrice

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITGE20110098A1 true ITGE20110098A1 (it) 2013-03-03

Family

ID=44860466

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000098A ITGE20110098A1 (it) 2011-09-02 2011-09-02 Macchina operatrice

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2565126A1 (it)
IT (1) ITGE20110098A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN106269711B (zh) * 2016-08-26 2019-02-22 江苏新美星包装机械股份有限公司 干式冲瓶装置

Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0589565A2 (en) * 1992-09-18 1994-03-30 The Ingersoll Milling Machine Company Octahedral machine with a hexapodal triangular servostrut section
US5920974A (en) * 1997-05-15 1999-07-13 Northrop Grumman Corporation Reconfigurable gantry tool and system
EP1149957A2 (en) * 2000-03-02 2001-10-31 Fennotek Oy Profile bar system
WO2002051706A1 (en) * 2000-12-22 2002-07-04 Aautomag S.R.L. Modular system made of steel structural work for a packaging line
US20090071105A1 (en) * 2007-09-17 2009-03-19 Zoran Momich Apparatus and method for a carton carrier
WO2010013263A1 (en) * 2008-07-29 2010-02-04 Sidel S.P.A. Modular support structure and module thereof for container handling machines
DE102009042014A1 (de) * 2009-09-21 2011-03-24 Dürr Systems GmbH Handhabungsvorrichtung

Patent Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0589565A2 (en) * 1992-09-18 1994-03-30 The Ingersoll Milling Machine Company Octahedral machine with a hexapodal triangular servostrut section
US5920974A (en) * 1997-05-15 1999-07-13 Northrop Grumman Corporation Reconfigurable gantry tool and system
EP1149957A2 (en) * 2000-03-02 2001-10-31 Fennotek Oy Profile bar system
WO2002051706A1 (en) * 2000-12-22 2002-07-04 Aautomag S.R.L. Modular system made of steel structural work for a packaging line
US20090071105A1 (en) * 2007-09-17 2009-03-19 Zoran Momich Apparatus and method for a carton carrier
WO2010013263A1 (en) * 2008-07-29 2010-02-04 Sidel S.P.A. Modular support structure and module thereof for container handling machines
DE102009042014A1 (de) * 2009-09-21 2011-03-24 Dürr Systems GmbH Handhabungsvorrichtung

Also Published As

Publication number Publication date
EP2565126A1 (en) 2013-03-06

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN104128285B (zh) 一种喷嘴清洁装置及其清洁方法
TW201600274A (zh) 產業用機器人
CN203902869U (zh) 多形体全自动缠绕包装机
CN106078706A (zh) 机器人以及机器人系统
CN103614542A (zh) 一种六自由度振动时效平台
ITGE20110098A1 (it) Macchina operatrice
CN108438369A (zh) 一种食品包装膜封口装置
CN104648882B (zh) 一种取药设备
WO2017010439A1 (ja) 無人航空機
CN203830345U (zh) 一种清洗机
JP3175501U (ja) 方向転換可能な振動移送又は振動充填装置
KR102059632B1 (ko) 워크 위치 결정장치
US20140102493A1 (en) Ultrasonic cleaning apparatus
CN107552518A (zh) 一种罐装食品包装罐清洗装置
CN105710866B (zh) 一种具有嵌套结构的四自由度并联机械手
CN107651238A (zh) 用于圆柱状物料的旋转装盒装置
CN207989423U (zh) 一种自动化车厢面板翻面焊接液压设备
TWI564130B (zh) 機械手臂
CN208679998U (zh) 一种金属零部件超声波清洗罐
CN217368127U (zh) 一种药物检测用试管震荡装置
JP6559034B2 (ja) ワーク位置決め装置
CN104369915B (zh) 一种自动套箱设备
CN206634791U (zh) 一种纸皮打包工序中的纸皮抓取机构
US4511292A (en) Pneumatic suction devices for discharging granulates
CN103192370B (zh) 多关节机器人