ITFO970022A1 - Accessorio di sicurezza per i coni di tessuto e cera impiegati nella pulizia del cavo auricolare - Google Patents

Description

ACCESSORIO DI SICUREZZA PER I CONI DI TESSUTO E CERA IMPIEGATI NELLA PULIZIA DEL CAVO AURICOLARE".

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un accessorio di sicurezza per i coni di tessuto e cera attualmente impiegati per la pulizia del cavo auricolare, ovvero per l'asportazione del cerume dall'orecchio senza giungere alla zona di accumulo di tale sostanza con mezzi che possano compromettere l'integrit? di tale zona e soprattutto del timpano.

Detti coni, formati per avvolgimento di una striscia di cotone o di altro tessuto idoneo adeguatamente impregnata di cera d'api e/o paraffina, sono cavi ed aperti alle due estremit?.

Per asportare il cerume dall'orecchio con uno di tali coni, basta accenderne l'estremit? pi? larga ed inserire quella opposta nel cavo auricolare. Durante tale operazione, il capo ? reclinato lateralmente su un piano d'appoggio orizzontale afinch? il cono, inserito nell'orecchio e sostenuto con una mano, risulti in assetto pressoch? verticale onde bruciare con una combustione graduale e regolare. Nella fase iniziale, i fumi e l'aria calda generati dalla combustione discendono fino alla barriera del timpano ed ammorbidiscono il cerume. Successivamente, all'interno del cono e per una sorta di "effetto camino", vengono aspirati e raccolti il cerume, le scorie ed eventuali residui d'acqua.

Comprensibilmente, i suddetti coni vengono utilizzati solo parzialmente e quindi spenti dopo la combustione di circa 2/3 della loro lunghezza.

Nella maggior parte dei casi la pulizia del cavo auricolare viene eseguita autonomamente ed essendo opportuno non interrompere l'effetto aspirante del cono per controllare l'approssimarsi della combustione verso le dita che lo sostengono verticalmente, detto cono ? predisposto per 1'autospegnimento, ad una quota di sicurezza prestabilita, avendo una porzione ricoperta esternamente con materiale incombustibile oppure impregnata con sostanze ignifughe note. Inoltre, soprattutto per rassicurare 1'utilizzatore circa l'eventuale caduta di particelle combuste o di cera fusa, ? previsto l'inserimento del cono in un disco protettivo, di cartoncino metallizzato od altro materiale idoneo, forato al centro per fermarsi sotto la zona di autospegnimento del cono.

Ovviamente il suddetto disco protegge la zona circostante il cono e non il cavo auricolare dove, per una ipotesi seppur remota, potrebbero discendere rivoli di cera fusa in eccesso e non consumata dalla combustione, nonch? cenere e particelle combuste .

E' scopo del presente trovato escludere una simile eventualit? mediante un particolare accessorio da inserire semplicemente nei coni di attuale produzione senza apportarvi modifiche e senza alterarne il funzionamento che anzi, proprio grazie all'accessorio, risulta costante per l'intera durata della combustione e del trattamento.

In linea di massima l'accessorio in oggetto ? un elemento che, realizzato preferibilmente in pla-stica ed a costi irrisori, ? conformato e dimensionato affinch?, inserito nel cono dalla parte pi? larga, possa fermarsi coassialmente oltre la zona di autospegnimento al fine di restare integro per l'intero trattamento.

La caratteristica principale di tale accessorio ? quella di obbligare i fumi a passare attraverso un breve condotto coassiale al cono e per buona parte circoscritto da una sorta di intercapedine anulare chiusa sul fondo per trattenere gli eventuali eccessi di cera fusa che vi discendono dall'alto. Questa ed altre caratteristiche sono di seguito descritte con riferimento alle figure delle 6 tavole di disegno allegate.

La FIG. 1 della TAV. 1 mostra la vista in elevazione del cono di tessuto e cera durante il suo utilizzo, mentre le restanti figure riguardano cinque possibili forme di attuazione dell'accessorio, ciascuna delle quali ? rappresentata in un'apposita tavola di disegno comprendente una vista laterale, la vista dall'alto ed una sezione longitudinale all'interno del cono della FIG. 1. Prima di passare alla descrizione delle cinque versioni o varianti del trovato, ? bene precisare che l?avere rappresentato il loro utilizzo in un cono 1 completo di collarino 2 per 1'autospegnimento (FIG. 1) non esclude la validit? dello stesso trovato per altri coni diversamente attrezzati per 1'autospegnimento od anche completati da un disco di protezione esterno.

Secondo la versione della TAV. 2, l'accessorio A ? costituito da una semplice cannetta 3 con riportato all'esterno un collarino 4 che, situato preferibilmente nella zona intermedia, sporge quanto basta per giungere all'appoggio contro la superficie conica simultaneamente all'estremit? inferiore della cannetta 3 conferendo cos? all'accessorio un assetto coassiale al cono.

Inoltre il collarino 4 chiude sul fondo quell'intercapedine anulare che, compresa tra la superficie interna del cono 1 e quella esterna della cannetta 3, ? destinata a raccogliere quegli eventuali eccessi di cera fusa che altrimenti potrebbero discendere nel cavo auricolare o quanto meno accumularsi ostruendo il passaggio dei fumi.

Secondo la versione della TAV. 3, l'accessorio B ? un elemento a pianta circolare con una cavit? tronco-conica 7 estendentesi per l'intera lunghezza dell'elemento e restringentesi verso l?estremit? superiore dove pu? essere predisposta, sin dallo stampaggio, una griglietta di protezione 8. Nella sua conformazione esterna, l'accessorio B presenta la porzione superiore 5 tronco-conica a restringere verso l'alto, mentre la porzione inferiore 6, dovendo conferire all'elemento un assetto coassiale al cono 1, ha una conformazione di massima a restringere verso il basso secondo la conicit? di detto cono 1 pur se solcata trasversalmente da alcune scanalature triangolari per assumere un opportuno profilo dentato di aggrappaggio.

Secondo la versione della TAV. 4, l'accessorio C ? un elemento cavo di sezione circolare e restringentesi a cono dalle due estremit? verso una zona intermedia dove pu? essere predisposta, sin dallo stampaggio, una griglietta di protezione 9.

All'esterno del tronco di cono superiore 10 sporgono quattro alette triangolari 12, mentre dal bordo del tronco di cono inferiore 11 sporge all'esterno un collarino 13 sagomato ad invito per un pi? sicuro aggrappaggio al cono 1 insieme alle alette di centraggio 12.

Secondo la versione della TAV. 5, l'accessorio D ? un elemento cavo, di forma prevalentemente troncoconica, allargantesi verso l'estremit? inferiore aperta e chiuso alla sommit? essendovi, per il passaggio dei fumi, quattro finestre laterali 15 praticate nella parete tronco-conica 14 al di sopra delle quattro alette 16 che, unitamente al collarino 17 sporgente ad invito dal bordo inferiore dell'elemento, assicurano la coassialit? e 1 'aggrappaggio dell'accessorio D nel cono 1.

Secondo la versione della TAV. 6, l'accessorio E ? un elemento cavo, di forma prevalentemente troncoconica, allargantesi verso l'estremit? superiore aperta e chiuso in quella inferiore, a calotta emisferica, essendovi in prossimit?, per il passaggio dei fumi, quattro finestre laterali 19 prati cate nella parete tronco-conica 18 al di sotto del collarino 20 sagomato ad invito per assicurare, insieme alle sovrastanti quattro alette 21, la coassialit? e 1'aggrappaggio dell'accessorio E nel cono 1.

Come si evince da quanto rappresentato e descritto, tutte le possibili forme di realizzazione esposte consentono, secondo gli scopi del presente trovato, di trattenere gli eventuali eccessi di cera fusa in una sorta di intercapedine anulare che, chiusa sul fondo, circoscrive il condotto di passaggio dei fumi.

Inoltre, per trattenere eventuali particelle combuste giungenti nel condotto di passaggio dei fumi, alcune versioni (B e C) possono essere complete di griglietta di protezione, mentre altre (D ed E) sono finestrate lateralmente essendo il condotto dei fumi chiuso ad una delle due estremit?.

E? ovvio che, ferme restando le caratteristiche di massima illustrate e descritte, le forme di attuazione rappresentate possono essere suscettibili di modifiche e varianti comunque comprese nell'ambito brevettuale del presente trovato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) "ACCESSORIO DI SICUREZZA PER I CONI DI TESSUTO E CERA IMPIEGATI NELLA PULIZIA DEL CAVO AURICOLA-RE", consistente in un elemento che, realizzato in plastica od altro materiale idoneo e destinato ad impedire la discesa nel cavo auricolare di eventuali rivoli di cera fusa in eccesso, nonch? cenere e particelle combuste, ? caratterizzato in via principale dall'essere conformato e dimensionato affinch?, inserito dalla parte pi? larga del cono di tessuto e cera, possa fermarsi coassialmente a questo, nella zona destinata a restare incombusta, obbligando i fumi a passare attraverso un breve condotto coassiale al cono e per buona parte circoscritto da una sorta di intercapedine anulare chiusa sul fondo per trattenere gli eventuali eccessi di cera fusa che vi discendono dall'alto. 2) "ACCESSORIO DI SICUREZZA...", come alla precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che, secondo la versione della TAV. 2, l'accessorio A ? costituito da una semplice cannetta 3 con riportato all'esterno un collarino 4 che, situato preferibilmente nella zona intermedia, sporge quanto basta per giungere all'appoggio contro la superficie conica simultaneamente all'estremit? inferiore della cannetta 3 conferendo cos? all'accessorio un assetto coassiale al cono. 3) "ACCESSORIO DI SICUREZZA..., come alla rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che, secondo la versione della TAV. 3, l'accessorio B ? un elemento a pianta circolare avente all'interno una cavit? tronco-conica 7 estendentesi per l'intera lunghezza dell'elemento e restringentesi verso l'estremit? superiore dove pu? essere predisposta una griglietta di protezione 8, mentre all'esterno presenta una porzione superiore 5, tronco-conica a restringere verso l'alto, ed una porzione inferiore 6 che, dovendo conferire all'elemento un assetto coassiale al cono 1, ha una conformazione di massima a restringere verso il basso secondo la conicit? di detto cono pur se solcata trasversalmente da alcune scanalature triangolari per assumere un opportuno profilo dentato di aggrappaggio. 4) "ACCESSORIO DI SICUREZZA...", come alla rivendicazione n. 1), caratterizzato dal fatto che, secondo la versione della TAV. 4, l'accessorio C ? un elemento cavo che, di sezione circolare e restringentesi a cono dalle due estremit? verso una zona intermedia dove pu? esservi una griglietta di protezione 9, presenta a sporgere, esternamente al tronco di cono superiore 10, quattro alette triangolari 12, mentre dal bordo del tronco di cono inferiore 11 sporge all'esterno un collarino 13 sagomato ad invito per un pi? sicuro aggrappaggio al cono 1 insieme alle alette di centraggio 12. 5) "ACCESSORIO DI SICUREZZA...", come alla rivendicazione n. 1), caratterizzato dal fatto che, secondo la versione della TAV. 5, l'accessorio D ? un elemento cavo, di forma prevalentemente troncoconica, allargantesi verso l'estremit? inferiore aperta e chiuso alla sommit? essendovi, per il passaggio dei fumi, apposite finestre laterali 15 praticate nella parete tronco-conica 14 al di sopra delle quattro alette 16 che, unitamente al collarino 17 sporgente ad invito dal bordo inferiore dell'elemento, assicurano la coassialit? e 1 'aggrappaggio dell'accessorio D nel cono 1. 6) "ACCESSORIO DI SICUREZZA...", come alla rivendicazione n. 1), caratterizzato dal fatto che, secondo la versione della TAV. 6, l?accessorio E ? un elemento cavo, di forma prevalentemente troncoconica, allargantesi verso l'estremit? superiore aperta e chiuso in quella inferiore, a calotta emisferica, essendovi in prossimit?, per il passaggio dei fumi, apposite finestre laterali 19 praticat? nella parete tronco-conica 18 al di sotto del collarino 20 sagomato ad invito per assicurare, insieme alle sovrastanti quattro alette 21, la coassialit? e 1'aggrappaggio dell'accessorio E nel cono 1. 7) "ACCESSORIO DI SICUREZZA PER I CONI DI TESSUTO E CERA IMPIEGATI NELLA PULIZIA DEL CAVO AURICOLA-RE", come a tutte le precedenti rivendicazioni, sostanzialmente come illustrato e descritto per gli scopi specificati ed indipendentemente da quelle modifiche o varianti che in pratica potranno essere apportate senza esulare dal presente ambito brevettuale.