ITFI990007A1 - Tavolo allungabile con sostegno ad articolazione dei piani spostati asbalzo - Google Patents

Description

"TAVOLO ALLUNGABILE CON SOSTEGNO AD ARTICOLAZIONE DEI PIANI SPOSTATI A SBALZO"

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un tavolo - tondo, rettangolare, ovale, od altro - che è allungabile, avendo una struttura di sostegno su cui scorre almeno un piano e generalmente scorrono i due semiplani, essendo previsto un allungo centrale, che nella maggior parte del casi è vincolato alla detta struttura per cui l'allungo si apre e viene portato a livello dei piani. L'invenzione riguarda il sisterna di scorrimento del o del plani e di sostegno nell'assetto a sbalzo del plano o dei due semipiani.

Il sistema tradizionale consiste nel fare scorrere i due semipieni su rotaie, con l'ausilio di cuscinetti di serie e disponibili sui' mercato, il che impone un aspetto "meccanico" o "industriale"; inoltre le rotaie non consentono ai semipiani allungatl di risultare assolutamente rigidi l'assetto a sbalzo essendo affidato esclusivamente alle rotaie che sotto carico conservano un certo grado di elasticità.

Uno scopo dell'invenzione è di rendere i piani allungati assolutamente rigidi. Un altro scopo dell'invenzione è di ottenere un disegno "pulito" perché non fa ricorso a meccanismi (come le rotaie) pronti sul mercato, di disegno non qualificato; ciò consente di poter lasciar vedere il meccanismo attraverso il plano - così realizzabile in cristallo - ed esprimere la sua logica la sua eleganza e la sua robustezza. Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno evidenti dal testo che segue.

Il tavolo allungabile comprende uno o due plani scorrevoli che possono essere allontanati per far posto ad una parte intermedia applicabile estemporancamente oppure vincolata alla struttura di sostegno ed atta a raggiungere il livello del detti plani scorrevoli. Secondo l'invenzione: il piano scorrevole o ciascun piano scorrevole presenta lungo il bordo interno due mezzi di scorrimento o rotolamento cooperanti con corrispondenti profili piatti generando un vincolo verso l'alto e verso il basso; inoltre una articolazione di sostegno intermedia per il piano quando spostato a sbalzo, comprende un puntone avente alla estremità superiore una cerniera al di sotto del piano, all'estremità inferiore un vincolo scorrevole verticalmente lungo una feritoia, ed in posizione intermedia una cerniera per una biella di lunghezza pari alla distanza fra il vincolo intermedio e la articolazione superiore, detta biella essendo articolata ad un punto fisso. Nell'assetto estratto del piano, il vincolo alla detta estremità inferiore del puntone raggiunge la estremità superiore della feritoia. Nell'assetto rientrato, nell'assetto estratto ma anche in tutti gli assetti intermedi, l'articolazione assume l'aspetto di due triangoli isosceli con un lato (biella) ed il vertice in comune. Detti triangoli si deformano nel movimento di estrazione e risultano stabili sotto il carico verticale del cristallo in ogni posizione, anche in tutte quelle intermedie.

In una pratica forma di attuazione, la detta feritoia è sviluppata lungo una gamba del tavolo, che si trova lungo il piano mediano ortogonale alla linea di accoppiamento dei due·'semipiani scorrevoli quando accostati nell'assetto di plani rientrati.

La feritoia può essere sviluppata con sezione a croce, per accogliere sia l'estremità inferiore del puntone sia due opposti pioli lateralmente nascenti dalla detta estremità inferiore.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Flg. 1 mostra una sezione longitudinale secondo I-I di Fig. 2 del tavolo nell'assetto rientrato; la Fig. 2 mostra una vista - per comodità dal basso - secondo II-II di Fig. 1; le

Figg. 3 e 4 mostrano il tavolo nell'assetto allungato, in sezione secondo III-III di Fig. 4 ed in vista - ancora dal basso - secondo IV-IV di Fig. 3; la

Fig. 5 mostra un particolare ingrandito della articolazione di sostegno, in una fase di transito intermedia fra 1 due assetti di Figg. 1 e 3; le Figg. 6, 7 e 8 mostrano sezioni secondo VI-VI, VII-VII e VIII-VIII di Fig. 5; la

Flg. 9 mostra un particolare in sezione secondo IX-IX di Fig. 5; e le

Figg. 10 e 11 mostrano un particol'are in sezione secondo X-X di Fig. 1 ingrandito ed in sezione secondo XI-XI di Fig. 10.

Nel disegno con 1 è indicata genericamente una struttura di sostegno che comprende un telalo perlmetrale 1A (che nell'esempio è quadrato) e gambe 3, 3, 5, 5, le quali possono essere semplici o doppie per esigenze di natura funzionale ed anche ed in particolare di natura estetica; in particolare le gambe 3 presentano un'ampia scanalatura longltudlnaie 3K. I due lati del telalo 1A che sono paralleli all'allineamento fra le due gambe 3, costituiscono ciascuno una rotala laminare di scorrimento a profilo piatto 1B, che può essere costituita dal labbro orizzontale del profilato ad L del telaio 1A. Con ?A e 7B sono indicate due parti di un ripiano intermedio di allungo, che sono articolate lungo un loro lato 7C tramite cerniere 7E, e che -ruotando congiuntamente anche attorno ad una cerniera 7F - possono essere ricoverate entro il telaio 1A come vedesl in Flg.l e che possono essere estratte per formare la parte centrale del tavolo allungato, come mostrato nelle Flgg. 3 e 4. Con 9 sono indicati due semipiani mobili, nell'esempio semicircolari, che quando sono accos rtati fra loro lungo la linea 9C (vedi Figg.v 1 e 2) formano un piano circolare, mentre quando sono estratti come mostrato nella Figg. 3 e 4 costituiscono le parti aggettanti a sbalzo di un plano allungato la cui parte centrale è costituita dal componenti 7A e 7B estraibili nel modo conosciuto e come già accennato sopra .

Ciascuno del due semiplanl 9 lungo la linea di accoppiamento 9C - che è diametrale e trasversale rispetto alle rotale 1B secondo la cui direzione 1 due semlplanl possono essere fatti estrarre e rientrare - presenta due supporti 10 distanziati sostanzialmente come le due rotale 1B e ciascuno del quali supporti 10 (vedi anche Figg.10 e 11} porta una coppia di rotelle 12 superiore e 14 Inferiore, montate su di un pezzo 10A del detto supporto 10; le due rotelle 12 e 14 di ciascun supporto 10 si impegnano rotativamente alla rispettiva rotaia laminare 1B Impegnandola superiormente ed Inferiormente in modo tale per cui questi supporti 10 possono scorrere lungo le rotaie 1B per rotolamento delle rotelle 12 e 14 ma sono vincolati contro spostamenti verticali e orizzontali in senso perpendicolare alla direzione dell'allungo. I supporti 10 consentono pertanto uno spostamento ’orizzontale di ciascun semlpiano lungo metà della rotala 1B, per consentire l'allontanamento e rispettivamente l'avvicinamento reciproco tra i due semipiani 9 per l'allungamento del tavolo (Figg. 3 e 4) e per il ritorno nell'assetto circolare mostrato nelle Figg.

1 e 2. I due supporti 10 di ciascun semipiano costituiscono due vincoli scorrevoli del semipieno mobile corrispondente. Un terzo punto di sostegno di ciascun semlplano 9 viene costituito da un'articolazione a due componenti, che può raggiungere 1 due assetti mostrati nelle Figg. 1 a 4; nelle Flgg. 3 e 4 ciascuna articolazione è illustrata nell'assetto di sostegno del semlplano nella posizione aggettante cioè a sbalzo ad allungamento avvenuto, mentre nelle Figg. 1 e 2 ciascuna articolazlone è illustrata nell'assetto a semipiani accostati lungo 1 bordi 9C.

Ciascuna di queste articolazioni comprende un puntone 18 ed una biella 20, che possono essere sagomati per le esigenze funzionali ed anche per eslgenze estetiche, in particolare per quanto riguarda il puntone 18. Il puntone 18 alla propria estremità superiore è vincolato con una cerniera 22 ad un supporto 24 fissato al di sotto del proprio semipiano 9, in una posizione che risulta r accostata al telaio 1 nelle condizioni di'Ί.semipiano rientrato (Fig. 1 e 2). L'estremità inferiore 26 del puntone 18 presenta un vincolo scorrevole 26A che viene impegnato in modo scorrevole lungo una feritoia verticale 28 che è formata nella gamba 3 che si trova nella posizione mediana sopra definita. Nella conformazione specifica che è illustrata, la feritoia 28 verticale viene realizzata doppia sotto forma di due canali verticali 28 ricavati nella gamba 3 che è costituita da due componenti simmetrici 3A affacciati e distanziati fra loro per formare la scanalatura 3K atta ad accogliere l'estremità della biella 20 e la parte inferiore del puntone 28; il vincolo scorrevole 26A è allora costituito dal due perni 26A che vengono accolti scorrevolmente nei canali 28 costituenti la feritola verticale. Il secondo componente dell'articolazione di sostegno di ciascun semipiano 9 è costituito dalla biella 20, che è vincolata con una cerniera 32 in un punto centrale del puntone 18; la biella 20 ha uno sviluppo pari a metà della lunghezza del puntone 18 misurata tra l'articolazione 22 ed 1 perni 26A di vincolo a scorrimento nelle feritole 28; l'altra estremità della biella 20 è vincolata con una cerniera 34 formata da un perno accolto nelle due parti della gamba 3, sotto il telaio 1A. Ciascuna articolazione, costituita dal puntone 18, dalla biella 20, dalle cerniere 22, 32, 34, 26 presenta la condizione che le cerniere 22 e 34 si trovano in un plano orizzontale e che le cerniere 34 e 26 si trovano in un allineamento verticale, in ogni assetto che l'articolazione raggiunge.

Con l'articolazione costituita dal puntone 18, dalla biella 20 e dai vincoli 22, 26, 32 e 34, si ottiene una possibilità di manovra fra un assetto in cui il puntone 18 è in una posizione sostanzialmente verticale e la biella 20 anch'essa sostanzialmente verticale e compresa fra i due elementi 3A, 3A della gamba 3, come mostrato in Flgg. 1 e 2, in cui il semipiano 9 corrispondente è nella posizlone di rientro con il bordo 9C accostato a quello dell'altro semiplano, ed un assetto come mostrato nelle Flgg. 3 e 4, in cui l'articolazione è disposta con il puntone 18 inclinato e con la biella 20 inclinata in senso opposto, per formare con le parti superiore ed inferiore del puntone 18 due triangoli perfettamente isosceli, con un lato (biella) ed 11 vertice in comune. Assetti analoghi a due triangoli isosceli sono raggiunti anche durante lo scorrimento dei semipiani, sempre,in/condizioni di stabilità del semipiano, ancorché in queste condizioni il semipiano 9 risulti a sbalzo. Quando ambedue i semipiani sono stati estratti, viene sistemato l'allungo 7A, 7B tra 1 due bordi 9C distanziati. In questa disposizione, qualunque carico secondo fC su di un semiplano 9 tende a stabilizzare sempre più l'appoggio rappresentato dall'articolazione 18, 20; la spinta orizzontale del vincolo 26 - rappresentato secondo l'esempio dai perni 26A contro il fondo verticale superiore della feritoia 28 rappresentata dal due canali scavati negli elementi 3A della gamba 3 - è solo orizzontale e risulta annullata; comunque non vi sono sollecitazioni verso il basso nel vincolo 26. Le manovre di estrazione e di rientro dei semipiani 9 sono semplicemente ottenibili con l'azione in un senso e nell'altro secondo la doppia freccia fX su ciascuno dei semipiani 9, previa esclusione del ripiano di allungo 7A-7B.

La biella 20 nell'assetto di semipiano rientrato viene sostanzialmente accolta fra i due elementi 3A della gamba 3 e quindi in un assetto che risulta anche gradevole.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un tavolo allungabile con una struttura di sostegno e con uno o due semipiani scorrevoli che possono essere allontanati per far posto ad una parte Intermedia atta a raggiungere il livello del detti piani scorrevoli, caratterizzato dal fatto: che il o ciascun semipiano scorrevole (9) presenta lungo il bordo interno (9C) due mezzi di scorrimento o rotolamento (12, 14) cooperanti con corrispondenti rotaie (1B) con vincolo verso l'alto e verso il basso; e che una articolazione di sostegno intermedia di ciascun semiplano (9) spostato a sbalzo, comprende un puntone (18) avente alla estremità superiore una cerniera (22) al di sotto del semlpiano, l'estremità inferiore (26) scorrevole verticalmente lungo una feritola (28), ed in posizione intermedia un vincolo (32) ad una biella (20) di lunghezza pari alla distanza fra il vincolo intermedio (32) e la cerniera superiore (22), la quale biella (20) è vincolata a cerniera (34') alla struttura di sostegno (3); negli assetti intermedi raggiunti durante l'estrazione - ed in particolare nell'assetto totalmente estratto del semipiano (9), quando la detta estremità inferiore (26) raggiunge la estremità superiore della feritoia verticale (28) - 11 complesso si stabilizza spontaneamente, mantenendo orizzontale il proprio semipiano (9).
2. 2. Tavolo allungabile come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il vincolo intermedio (32) è al centro del puntone (18), il quale definisce con la biella (20) e con le cerniere due triangoli isosceli.
3. 3. Tavolo allungabile come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la detta feritola (28) verticale è allineata con la cerniera (34) di vincolo della biella (20) alla struttura di sostegno (1, 1A, 1B, 3, 5).
4. 4. Tavolo allungabile come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la detta feritoia (28) è sviluppata lungo una gamba (3) del tavolo che si trova lungo la mediana ortogonale alla linea di accoppiamento dei due semiplani (9) scorrevoli quando si trovano nell'assetto di semipiani rientrati.
5. 5. Tavolo allungabile come da Rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la feritola (28) è sviluppata con sezione a crociera (28A), per accogliere l'estremità inferiore (26) del puntone (18) e due opposti pioli (26A) lateralmente nascenti da essa.
6. 6. Tavolo allungabile come da rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle gambe (3) è sviluppata a due colonne, rispettivamente con un'ampia scanalatura longitudinale (3K), per accogliere almeno parzialmente detta biella (20) e detto puntone (18) in assetto di semipiani (9) rientrati.