ITFI970181A1 - Cassonetto per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti urbani - Google Patents

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"CASSONETTO PER LO STOCCAGGIO PROVVISORIO DEI RIFIUTI URBANI"

La presente invenzione riguarda il settore dei mezzi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani e in particolare ha per oggetto un tipo di cassonetto.

Per la raccolta dei rifiuti urbani è ormai universalmente diffuso il sistema che fa uso di contenitori, comunemente denominati cassonetti, dislocati in maniera amovibile lungo le strade, singolarmente o in gruppi più o meno numerosi. Come è noto essi sono dotati di attacchi, di tipo unificato, per permettere ad appositi automezzi compattatori di effettuarne lo svuotamento periodico in maniera meccanizzata, sollevandoli e rovesciandone il contenuto in un container a bordo dei mezzi stessi. Per permettere una minore occupazione di volume e quindi una maggiore capacità di raccolta nel container i rifiuti vengono progressivamente compattati, per essere quindi successivamente trasportati in una discarica centralizzata.

È molto frequente il caso in cui gli utenti, trovando i cassonetti completamenti pieni, e volendo depositare comunque i sacchett contenenti i rifiuti cercano stiparli superiormente tra il coperchio parzialmente sollevato e i sacchetti sottostanti oppure li depongono sul terreno a fianco dei cassonetti stessi. Questo, oltre a compromettere le caratteristiche di igienicità del sistema, non permette agli automezzi compattatori di effettuare una raccolta completa ed efficiente, con i sacchetti stipati superiormente che talvolta bloccano l'apertura degli sportelli del cassonetto durante il suo rovesciamento o più spesso cadono sul terreno durante le operazioni di sollevamento.

Per risolvere questo problema le aziende addette allo smaltimento dei rifiuti fanno di solito precedere gli automezzi summenzionati, durante il loro periodico giro di raccolta, da mezzi satellite preparatori, di solito piccoli autocarri o motocarri dotati di cassone ribaltabile, con una o due persone a bordo che, fermandosi presso i cassonetti, prelevano manualmente i sacchetti eccedenti e, depositatili nel cassone, li trasportano alla discarica .

Poiché per svolgere questo tipo di operazione è necessario usare per ovvi motivi mezzi di piccole dimensioni e quindi con cassoni di capienza limitata, tali mezzi sono costretti a fare la spola con grande frequenza tra i luoghi di raccolta e la discarica, la quale in genere si trova ad una distanza notevole dai luoghi di raccolta stessi. Questo comporta una consistente perdita di tempo, con costi non indifferenti sia in termini di impiego di risorse umane che di consumi dei mezzi, l'efficienza delle operazioni di raccolta risultando comunque compromessa.

Lo scopo della presente invenzione è di fornire una soluzione al problema sopra descritto, al fine di migliorare l'efficienza complessiva delle operazioni di raccolta dei rifiuti urbani.

In particolare è scopo della presente invenzione di fornire un cassonetto per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti in posizioni non lontane dai luoghi di raccolta, ma comunque centralizzate rispetto ad essi, che consenta il carico dei rifiuti stessi dai mezzi satellite per ribaltamento del loro cassone, e che risulti del tutto compatibile con i mezzi compattatori per il suo scarico meccanizzato.

Tali scopi sono raggiunti con il cassonetto per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti urbani secondo la presente invenzione, che comprende una vasca di contenimento dei rifiuti, una struttura di copertura della vasca comprendente una finestra per il riempimento e lo svuotamento di quest'ultima, ed un portellone di chiusura di detta finestra articolato alla struttura. Sulla vasca sono previsti elementi di attacco di tipo unificato per il sollevamento del cassonetto da parte di mezzi di raccolta meccanizzata e mezzi di bloccaggio del portellone in posizione di chiusura atti ad essere comandati manualmente dall'esterno per il riempimento a terra della vasca e automaticamente in seguito al ribaltamento della vasca da parte di detti mezzi di raccolta, per il suo svuotamento.

Caratteristiche e vantaggi del cassonetto per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti urbani secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 mostra una vista frontale del cassonetto secondò l'invenzione;

- la figura 2 è una vista laterale del cassonetto di figura 1;

- la figura 3 mostra una vista in parziale spaccato di un dispositivo di chiusura degli sportelli del cassonetto di figura 1;

la figura 4 è una vista in parziale spaccato, secondo la freccia IV, del dispositivo di figura 3.

Con riferimento a dette figure, il cassonetto secondo l'invenzione comprende una vasca 1 di forma parallelepipeda e di struttura del tutto convenzionale, con attacchi laterali 14 di tipo unificato per il sollevamento da parte degli automezzi compattatori, realizzata ad esempio con un telaio portante in profilati metallici alla quale sono connessi pannelli in lamiera. La vasca 1 è sormontata da una struttura di copertura, complessivamente indicata con 2, formata da un telaio quadrilatero 3 connesso ai bordi liberi della vasca stessa, dai due lati opposti del quale disposti in corrispondenza degli attacchi 14 si elevano verticalmente e simmetricamente due paratie laterali uguali 4 a forma di triangolo scaleno, il cui lato maggiore coincide con il rispettivo lato del telaio.

Due bordi liberi 4a delle paratie 4, corrispondenti al rispettivo lato di lunghezza minore del summenzionato triangolo, sono uniti da un pannello di chiusura posteriore quadrilatero, fissato alle paratie -stesse e ad un lato del telaio 3 in maniera non amovibile. Gli altri due bordi liberi 4b delle paratie 4 delimitano assieme al lato rimanente del telaio 3 e al bordo libero 5 del pannello di chiusura, una finestra quadrilatera per il carico e lo scarico dei rifiuti, chiusa da un portellone, complessivamente indicato con 7, articolato tramite cerniere 6 al bordo 5 e riscontrante con i suoi bordi laterali sui bordi 4b delle paratie 4.

Il portellone 7 presenta una divisione centrale ortogonale al bordo 5, in modo da risultare formato da due sportelli uguali 8 e 9, adiacenti e apribili singolarmente, ciascuno dei quali è a sua volta composto di due metà tra loro articolate lungo un asse intermedio 10 parallelo al bordo 5, una metà superiore indicata rispettivamente con 8a e 9a, ed una inferiore, rispettivamente indicata con 8b e 9b.

La connessione tra le metà 8a e 8b, 9a e 9b è realizzata tramite cerniere 11 che consentono il ribaltamento di ciascuna metà inferiore sulla faccia esterna della rispettiva metà superiore, impedendo invece l'articolazione nel senso opposto. Da ciascuna delle metà superiori 8a e 9a si estende inoltre verso l'interno della vasca 1 una staffa 15, atta ad essere connessa alla rispettiva paratia laterale 4 per impedire allo sportello, una volta sollevato, il suo rovesciamento verso il pannello posteriore, e per mantenerlo aperto in una configurazione sostanzialmente verticale.

Gli sportelli 8 e 9 sono dotati di maniglie superiori 12, disposte in numero di almeno una per ogni metà, mentre una guarnizione in gomma 13, di tipo convenzionale, è disposta sui bordi liberi delle metà 8b e 9b, in modo da fornire una tenuta tra questi ultimi e la vasca 1.

Sulla rispettiva faccia interna di ciascuna paratia laterale 4 è disposto, in corrispondenza delle metà inferiori degli sportelli 8 e 9, un dispositivo di bloccaggio degli sportelli stessi, indicato complessivamente con 16 e mostrato nelle figure 3 e 4. Esso comprende un corpo scatolare 17 connesso alla paratia, con funzione di protezione, entro cui è disposto un elemento di aggancio 18, di forma allungata, imperniato centralmente alla paratia stessa in modo da essere libero di ruotare su un piano ad essa parallelo.

L'elemento di aggancio 18 presenta una estremità 18a di larghezza e spessore maggiorati con funzione di contrappeso, la cui massa fornisce all'elemento un bilanciamento che lo mantiene, in assenza di azionamento esterno, in una configurazione verticale. L'estremità opposta dell'elemento 18 si presenta invece ripiegata secondo un gancio 18b, atto ad impegnarsi con un anello 19 connesso alla faccia inferiore della metà inferiore del rispettivo sportello per realizzarne il bloccaggio. L'impegno tra anello 19 e gancio I8b è realizzato in modo che, quando l'elemento 18 è in posizione verticale, come illustrato con linea continua in figura 3, il gancio impedisce il sollevamento della rispettiva metà inferiore, l'anello da parte sua non impedendo la libera rotazione dell'elemento di aggancio. L'esterno del gancio 18b presenta un profilo 18c inclinato ad invito, con la funzione di cui si dirà più avanti.

Entro il corpo scatolare 17 è disposto inoltre, lateralmente all'elemento di aggancio 18, un elemento di battuta 20 il quale tramite un dispositivo di azionamento a serratura 21, non illustrato né descritto in dettaglio in quanto di tipo convenzionale, può essere fatto ruotare fino ad entrare in contatto con un blocchetto di riscontro 22 connesso all'elemento di aggancio 18 in posizione prossima all'asse di rotazione di quest'ultimo.

Nella forma realizzativa illustrata l'elemento di battuta 20 è formato da un braccetto 20a incernierato ad una estremità e portante all'estremità opposta, ovvero quella atta a riscontrare contro il blocchetto 22, un battente 20b estendentesi ortogonalmente verso l'elemento di aggancio 18. Il dispositivo a serratura può essere azionato mediante una apposita chiave atta ad impegnarsi entro una sede 23 ricavata sulla rispettiva paratia laterale in corrispondenza del dispositivo stesso.

Il funzionamento del cassonetto secondo la presente invenzione è il seguente. Esso è atto ad essere posizionato lungo le strade in associazione con i cassonetti di tipo comune. Al contrario di questi ultimi però, grazie al dispositivo di bloccaggio 16, non è apribile dal comune utente per disporvi i rifiuti, dovendo essere usufruibile soltanto dagli operatori delle aziende addette allo smaltimento dei rifiuti, e in particolare da quelli a bordo dei mezzi satellite preparatori di cui si è parlato.

Questi, una volta riempito il cassone del proprio mezzo, invece di recarsi alla discarica, trasportano il loro carico verso uno dei cassonetti secondo l'invenzione, ad una distanza limitata. Avendo a disposizione l'idonea chiave essi possono aprirlo, facendo ruotare l'elemento di battuta 20, il cui riscontro sul blocchetto 22 induce la rotazione dell'elemento di aggancio 18 e la conseguente liberazione dell'impegno con l'anello 19, per assumere la configurazione disegnata tratteggiata ed indicata con 24 nella figura 3. In questo modo ciascuno sportello può essere liberamente sollevato agendo sulle maniglie 12, fino a disporsi nella posizione illustrata tratteggiata nella figura 2. In essa le metà inferiori sono rovesciate sulla metà superiore, la quale a sua volta 'è sollevata fino ad assumere una posizione sostanzialmente verticale, bloccata dalla rispettiva staffa 15.

La finestra, completamente aperta, offre così una luce di grandi dimensioni che rende possibile lo scarico dei rifiuti direttamente dal cassone ribaltabile del mezzo satellite, gli sportelli disposti verticalmente realizzando una paratia di contenimento che impedisce ai rifiuti stessi di disperdersi ricadendo oltre il cassonetto. Una volta completata l'operazione di riempimento del cassonetto gli sportelli vengono chiusi nuovamente, e il ritorno dell'elemento di battuta 20 nella posizione originaria fa sì che l'elemento 18 si posizioni, grazie al suo bilanciamento dovuto alla forma della estremità 18a, di nuovo verticalmente con l'impegno del gancio 18b nel rispettivo anello 19.

Lo svuotamento del cassonetto avviene grazie ad un mezzo compattatore di tipo noto durante il suo itinerario di raccolta, il quale, agendo sugli attacchi 14, solleva e rovescia in maniera del tutto convenzionale il cassonetto stesso entro il container di bordo, senza bisogno dell'intervento di personale a terra. Durante l'operazione infatti, mentre il cassonetto progressivamente si inclina, l'elemento di aggancio 18 si mantiene, anche in questo caso per il suo bilanciamento, in posizione verticale, liberando l'impegno con il rispettivo anello 19 e consentendo l'apertura degli sportelli sotto la spinta dei rifiuti che scendono dall'interno della vasca 1. Quando il cassonetto viene disposto nuovamente in posizione orizzontale il bordo sagomato ad invito 18c consente agli anelli 19 di recuperare la posizione di chiusura scorrendo su di esso e inducendo una lieve rotazione dell'elemento di aggancio 18 finché questo non si dispone di nuovo verticalmente, impegnando il gancio 18b con il rispettivo anello .

Da quanto sopra emerge chiaramente come attraverso una razionale 'dislocazione sul territorio di un numero adeguato di cassonetti secondo l'invenzione sia possibile rendere molto più efficiente il lavoro di raccolta e trasferimento in discarica di tutti quei rifiuti che devono essere movimentati dai mezzi preparatori. Questi ultimi possono infatti riversare il contenuto della loro raccolta nel cassonetto secondo l'invenzione, con spostamenti relativamente brevi e quindi con notevole abbattimento dei tempi di raccolta.

Si deve far rilevare come il dispositivo di bloccaggio degli sportelli del cassonetto risulti di fondamentale importanza per il funzionamento del sistema di raccolta sopra descritto, essendo il cassonetto un vero e proprio magazzino per lo stoccaggio provvisorio e localizzato dei rifiuti e come tale non dovendo risultare usùfruibile ai comuni utenti. Il corpo scatolare 17 protegge il dispositivo di chiusura da contatti o infiltrazioni da parte dei rifiuti, i quali altrimenti potrebbero bloccare le componenti del meccanismo.

Un'altra caratteristica di fondamentale importanza è rappresentata dalle dimensioni della finestra e dalla struttura del portellone 7, che consentono una completa compatibilità del cassonetto con i mezzi preparatori a cassone ribaltabile. La divisione longitudinale del portellone 7 agevola notevolmente le operazioni di apertura, ciascuno sportello 8 e 9 risultando leggero e pertanto facile da sollevare.

Il cassonetto secondo la presente invenzione può trovare un impiego particolarmente vantaggioso nei centri storici delle città nei quali le vie, per le loro ristrette dimensioni, non consentono il passaggio dei mezzi compattatori e pertanto la disposizione di cassonetti. In questo caso il prelievo dei rifiuti è affidato totalmente ai mezzi satellite, di dimensioni inferiori, ed il problema del trasporto in discarica è ancora più pressante. Una pluralità di cassonetti per lo stoccaggio localizzato secondo l'invenzione può quindi in questo caso essere disposta in zone immediatamente circostanti il centro storico e accessibili ai mezzi compattatori.

Il cassonetto secondo l'invenzione raggiunge pertanto gli scopi prefissati, offrendo una soluzione pienamente soddisfacente ai problemi summenzionati circa le operazioni di raccolta dei rifiuti urbani, con una struttura costruttivamente molto semplice ed economica.

Varianti e/o modifiche potranno essere apportate al cassonetto per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti urbani secondo la presente invenzione senza per questo uscire dall'ambito protettivo dell'invenzione medesima.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cassonetto per la raccolta di rifiuti, comprendente una vasca di contenimento di detti rifiuti, una struttura di copertura di detta vasca comprendente una finestra per il riempimento e lo svuotamento di quest 'ultima, ed un portellone di chiusura di detta finestra articolato a detta struttura, su detta vasca essendo previsti elementi di attacco di tipo unificato per il sollèvamento da parte di mezzi di raccolta meccanizzata, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio di detto portellone in posizione di chiusura atti ad essere comandati manualmente dall'esterno per il riempimento a terra di detta vasca e automaticamente in seguito al ribaltamento di detta vasca da parte dì detti mezzi di raccolta, per il suo svuotamento.
2. 2. Cassonetto secondo la rivendicazione 1, in cui detto portellone è formato da una metà superiore articolata a detta struttura e da una metà inferiore connessa girevolmente a detta metà superiore per essere ribaltabile sulla faccia esterna di essa.
3. 3. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto portellone è diviso lungo un asse centrale ortogonale al suo asse di articolazione in modo da risultare formato da due sportelli uguali adiacenti e apribili singolarmente.
4. 4. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui sono previsti mezzi di appoggio atti ad essere disposti tra ciascuna metà superiore di detti sportelli e detta struttura di copertura per mantenere detta metà superiore in un assetto sostanzialmente verticale durante la fase di riempimento.
5. 5. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura comprende due paratie laterali simmetriche supportanti un pannello di copertura e delimitanti detta finestra, detti mezzi di bloccaggio comprendendo una coppia di dispositivi di bloccaggio connessi ciascuno ad una di dette paratie per il bloccaggio di un rispettivo di detti sportelli.
6. 6. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui ciascun dispositivo di bloccaggio comprende un-elemento di aggancio imperniato in un suo punto intermedio sulla rispettiva paratia in modo da poter ruotare complanarmente ad essa e presentante un'estremità atta ad impegnarsi in una sede di aggancio solidale alla metà inferiore di ciascuno sportello, dalla quale è disimpegnabile per gravità, quando detto cassonetto è nella condizione di ribaltamento per il suo svuotamento, e tramite mezzi a serratura azionabili da un operatore, quando esso è nella condizione a terra.
7. 7. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo comprende un elemento di battuta comandato da detti mezzi a serratura, atto a riscontrare contro detto elemento di aggancio per provocarne la rotazione in detta condizione a terra.
8. 8. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di aggancio ha una forma allungata con una estremità sagomata a gancio per l'impegno con detta sede, l'estremità opposta essendo ingrossata con funzione di contrappeso in modo da mantenere detto elemento in una configurazione sostanzialmente verticale, sia in detta condizione di ribaltamento, nella quale detto gancio è disimpegnato da detta sede, sia in detta condizione a terra in cui il gancio è impegnato con detta sede.
9. 9. Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta estremità sagomata a gancio presenta un bordo sagomato ad invito rivolto verso detto portellone, per cui detta sede di aggancio può scorrere lungo di esso per favorire l'impegno con detto gancio.
10. 10.Cassonetto secondo le rivendicazioni precedenti in cui detto dispositivo di bloccaggio comprende un corpo scatolare di copertura, da una cui apertura superiore si estende parzialmente detto elemento di aggancio.
11. 11.Cassonetto per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti urbani, sostanzialmente come sopra descritto e illustrato, con riferimento ai disegni annessi.