ITFI970052A1 - Attrezzatura per la lavorazione di un terreno senza escavazioni demolitive - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'attrezzatura in oggetto consente di effettuare lavorazioni del terreno dall'esterno senza bisogno di onerose e demolitive escavazioni. L'utilità della attrezzatura diventa fondamentale ad esempio per piantare alberi nella città, dove é impossibile od estremamente costoso usare escavatori, che provocano demolizioni e danni nella pavimentazione e nelle condotte, nelle fognature, nei cavi interrati ed in tutto quanto si trova molto frequentemente nel sottosuolo urbano.

Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno evidenti dal testo che segue.

L'attrezzatura in oggetto comprende un braccio articolato di supporto e di manovra per un complesso operativo che è corredato di un generatore di vibrazioni cioè di oscillazioni, di un motore e di un utensile, azionato i'n rotazione dal detto mezzo motore e provvisto-di una struttura ad elica atta a penetrare a vite nel terreno e ad agire su di esso per effetto delle vibrazioni ricevute, in modo da smuoverlo e frazionarlo.

Il generatore di vibrazioni è vantaggiosamente ma non necessariamente - un vibratore assiale o con una componente assiale preponderante.

Il complesso operativo comprende vantaggiosamente un ammortizzatore, in specie omnidirezionale, atto a ridurre la trasmissione delle vibrazioni del generatore di vibrazioni cioè oscillazioni verso il braccio di supporto ed a consentire limitate inclinazioni dell'asse geometrico dell'utensile, anche per variarne la direzione di avanzamento.

L'utensile può presentare uno sviluppo a stelo elicoidale, rispettivamente può presentare uno stelo assiale e terminante ad elica, rispettivamente ancora può presentare uno stelo assiale con estremità a puntale e con un elemento ad elica che si sviluppa a ritroso rispetto al puntale.

Il braccio articolato di supporto potrà comprendere oltre a più segmenti tra loro articolati - uno snodo angolare ed un sistema di avanzamento assiale per I'utens Ile.

II motore può essere realizzato per ruotare anche in sensi opposti per ottenere sia la penetrazione nel terreno che lo sfilamento dal terreno.

Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione con riferimento all'allegato disegno, che ne mostra un esempio non limitativo di attuazione. In particolare, nel disegno: la

Fig.1 mostra una vista di insieme schematica dell'attrezzatura secondo l'invenzione; le

Figg.2 e 3 mostrano prospetticamente due passibili varianti dell'utensile a ''trivella' illustrato nella Fig.1 e applicabili in alternativa a quest'ultimo.

Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso, con 1 è indicata una macchina semovente che è corredata di un braccio multiplo snodato, genericamente indicato con 3, di tipo in sé noto. In particolare questo braccio può essere articolato alla macchina 1 secondo un asse verticale X-X, può presentare una prima sezione di braccio 5 articolata in 7 al supporto 9 articolato secondo l'asse X-X, una seconda sezione di braccio 10 articolata in 12 alla sezione di braccio 5 ed un supporto 14 articolato in 1B alla sezione di braccio 10. Attuatori 18, 20, 22 servono per operare fra il supporto 9 e la sezione ϋ, fra le sezioni 5 e 10 e fra la sezione 10 ed il supporto 14. Il supporto 14 porta un complesso operativo 28, del quale fa parte un utensile 28. In particolare il complesso 28 comprende un gruppo 30 che è'suscettibile di spostamenti assiali e con componente verticale sostanzialmente preponderante, lungo una guida assiale 32 e quindi secondo una direzione indicata dalla freccia f32; gli spostamenti assiali della guida 32 sono azionabili mediante un attuatore 34 a cilìndro-pistorie, che sposta il complesso 26 e quindi il gruppo portautensile 30. Del gruppo portautensile 30 fa parte un ammortizzatore 36 che è di un tipo omnidirezionale; a valle di questo ammortizzatore 36 è previsto un generatore di oscillazioni o vibratore 38 che vantaggiosamente può essere un vibratore di tipo assiale per agire nel senso sostanzialmente della freccia f32, a parte le variazioni di assetto angolare consentite dalI 'ammortizzatore 36. Al vibratore assiale segue un mezzo motore 40, che può essere vantaggiosamente un motore idraulico di relativamente elevata potenza e con basso numero di giri; questo motore 40 è predisposto per azionare in rotazione relativamente lenta l'utensile 28 che deve ruotare e che deve penetrare nel terreno 1, in una zona circoscritta dove sia demolibile o demolita la pavimentazione P per esempio di una strada urbana od altro.

L'estrazione dell'utensile può essere effettuata con un richiamo assiale verso l'alto, od anche - e vantaggiosamente - con una rotazione Inversa a quella di penetrazione, e quindi ''svitando' l'utensìle dal terreno lavo-

rato.

La lavorazione del terreno può essere limitata ad una zona indicata con 2 , che può avere una superficie ad esempio dell'ordine di 1 m ed una profondità anch'essa dell'ordine di 1 m. La lavorazione viene effettuata in detta zona per smuovere il terreno e frazionarlo e quindi consentirne l'ossigenazione, e per offrire le condizioni idonee per esempio al piazzamento di una pianta che deve poi svilupparsi con l'apparato radicale al dì sotto della pavimentazione P. Lavorando con l'utensìle ad asse inclinato, si può interessare alla lavorazione anche parti di terreno che in profondità sono più estese della zona superficiale L.

L'utensile come mostrato nella Fig.1 può essere una barra limitatamente flessibile in modo elastico avente uno sviluppo assiale ed un andamento ad etica, fra un attacco 28A ed una punta 28B che è definita dalle ultime spire di estremità di dimensioni progressivamente riducent isi.

L'utensile da applicare al gruppo portautensile 30 può anche essere di tipo differente e sempre azionato dallo stesso motore 40; esso può avere ad esempio una delle forme mostrate nelle Figg.2 e 3. Secondo la Fig.2, l'utensile 128 presenta uno stelo 12BA di sviluppo asslale a guisa di un tondino che si prolunga con volute sostanzialmente elicoidali 12BB terminando con una punta 128C, la zona 128B, 128C essendo il prolungamento dello stelo 128A. Nella Fig.3 è mostrato un utensile 228 limitatamente modificato rispetto a quello 128 delia Fig.2; questo utensile 228 presenta uno stelo 228A che si pròlunga fino alla punta 228B, dalla quale nasce un elemento ad elica 228C che si sviluppa arretrandosi rispetto alla punta 228B e che è sviluppato a spira elicoidale, che può essere o meno progressivamente di diametro crescente daI-la punta 228B.

Qualunque sia la forma dell'utensile come quello 28 o 128 o 228 od altro, la sua funzione è quella di essere "avvitato" nel terreno della zona L da lavorare, anche ripetutamente e secondo posizioni differenti in pianta ed anche modificate angolarmente come è indicato dalle molteplici linee a tratto e punto Indicate nella zona Z; l'utensile, ogni volta che viene affondato per rotazione da parte del motore 40 e per abbassamento da parte deII'attuatore 34, viene anche vibrato in modo tale per cui durante l'affondamento esso trasmette una vibrazione e quindi uno scuotimento del terreno che interessa sia le parti in cui l'utensile si avvita sia le parti limitrofe, che vengono frazionate per effetto delle vibrazioni. Si noti la possibilità di inclinazione dovuta alla presenza deII'ammortizzatore unidirezionale. La flessibilità elastica offerta dell'utensile in via di approfondimento nel terreno, la flessibilità offerta daII1ammortìzzatore, ed il frazionamento e quindi lo sgranamento del terreno ottenuto dalle vibrazioni nella zona in cui si trova l'utensile in lavorazione, consentono all'utensile stesso di poter anche deviare limitatamente ed in presenza di qualche ostacolo relativamente consistente e rigido, quale può essere una condotta metallica, la parete di una canalizzazione in muratura od altro, ed anche un cavo più o meno corazzato come quelli di tipo interrato.

Può essere previsto anche un limitatore di coppia nella trasmissione della rotazione all'utensile, per interromperne l'avanzamento In presenza di ostacoli.

Consegue da quanto sopra che la lavorazione avviene senza particolari rischi di offesa di quanto possa essere preservato da un danneggiamento come le condotte interrate od altro nella zona da lavorare. In ogni caso la lavorazione avviene senza distruggere la pavimentazione nell’intorno della zona Z ma interessando soltanto quella zona limitata, come indicata con Z eventualmente ampliata In profondità per effetto di una lavorazione con l'utensile inclinato ripetutamente in varie direzioni. Una lavorazione come così ottenuta serve per consentire la messa a dimora di una pianta od altro ed anche per altre lavorazioni od altre necessità che possono sorgere al di sotto della pavimentazione P. Queste operazioni fino ad oggi sono state eseguite o a mano o con l'ausilio di escavatori, i quali oltre a creare enormi danni alle pavimentazioni stradali esistenti e alla loro distruzione, ed oltre a rappresentare ingombri persistenti nella zona in cui vengono effettuate queste lavorazioni, provocano anche danni a volta irreparabili in quanto deve essere invece preservato da danneggiamenti quali condotte interrate, cavi, canalizzazioni ed altro.

tìli organismi descritti possono anche essere corredati di opportuni sensori che siano capaci di avvertire la presenza di una resistenza o di un ostacolo anomalo rispetto alla consistenza del terreno, per determinare sia semplici segnalazioni di allarme, sia eventualmente anche l'arresto (ad esempio con il già accennato limitatore di coppia) o addirittura il ritorno indietro degli organi con (I risoIIevamento del complesso operativo 2ti, l'arresto o la rotazione inversa dell'utensile od altro, nonché anche il sollevamento del braccio articolato 3.

Le operazioni si svolgono con la macchina 1 ferma e con i movimenti del braccio 3 oppure anche con limitati spostamenti della macchina stessa sulla pavimentazione w intorno alla zona Z da aggredire con l'utensile.

E’ inteso che il disegno non mostra che una esempiificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo detto trovato variare nelle forme, dimensioni e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la letture delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito di protezione rappresentata dalle rivendicazioni. Ad esempio l'attrezzatura può essere corredata di due utensili operanti contemporaneamente, più o meno affiancati.

Claims (1)

1. R IVENDICAZIONI 1 .Attrezzatura per la lavorazione di un terreno agrario senza escavazioni demolitive, per interventi su suoli pavimentati, di transito urbano e/o in presenza di canalizzazioni, condotte ed altro, caratterizzata dal fatto di comprendere un braccio articolato (3) di supporta e di manovra, un generatore di vibrazioni od oscillazioni (38), un mezzo motore (40) ed almeno un utensile (28) azionato in rotazione dal motore e provvisto di una struttura ad elica atta a penetrare a vite nel terreno e ad agire su di esso per effetto delle vibrazioni ricevute, in modo da smuoverlo e frazionarlo. 2.Attrezzatura come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto generatore di oscillazioni o vibratore (38) è un vibratore assiale od omnidirezionale. 3.Attrezzatura come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un ammortizzatore (36), in specie omnidirezionale atto a ridurre la trasmissione delle vibrazioni del vibratore (36) verso il braccio di supporto (3) ed a consentire inclinazioni dell'asse geometrico dell'utensile. 4. Attrezzatura come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il mezzo motore (40) è invertibile, per operare l'estrazione dell'utensile dal terreno. b.Attrezzatura come almeno da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'utensile (28) presenta uno sviluppo a stelo elicoidale. 6 .Attrezzatura come almeno da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'utensile (128) presenta uno stelo assiale ed un terminale ad elica. 7 .Attrezzatura come almeno da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'utensile (228) presenta uno stelo assiale (22BA) con estremità a puntale (228U) e con un elemento ad elica (22BC) che si sviluppa a ritroso r(-spetto al puntale. 8.Attrezzatura come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'utensile è azionato attraverso un limitatore di coppia, che ne interrompe - almeno temporaneamente - il moto in presenza di ostacoli o di resistenze superiori ad un limite prestabilito. 9. Attrezzatura come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'utensile è azionabi le in senso opposto a quello di penetrazione nel terreno, per l'estrazione dal terreno stesso. ' 10.Att rezzatura come almeno da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che iI braccio articolato di supporto (3) comprende più segmenti (5, IO, 14)fra loro articolati, almeno uno snodo angolare (X-X) ed un sistema di avanzamento assiale (32, 34) per l'utensile. 11.Attrezzatura per la lavorazione di un terreno agrario senza escavazioni demolitive; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.