ITFI20130079A1

ITFI20130079A1 - Un tessuto ottenuto attraverso un intreccio di un filo di pelle con un filo in tessuto quale cotone, lycra, sintetici e similari

Info

Publication number: ITFI20130079A1
Application number: IT000079A
Authority: IT
Inventors: Giacomo Corsi
Original assignee: Givi 87 S R L
Priority date: 2013-04-10
Filing date: 2013-04-10
Publication date: 2014-10-11

Description

TITOLO

UN TESSUTO OTTENUTO ATTRAVERSO UN INTRECCIO DI UN FILO DI

PELLE CON UN FILO IN TESSUTO QUALE COTONE, LYCRA,

SINTETICI E SIMILARI

Ambito dell’invenzione

La presente invenzione ha per oggetto una nuova tipologia di tessuto idonea sia per la realizzazione di capi di abbigliamento e accessori come anche arredamenti e/o allestimenti in genere, ad esempio quelli per autovetture.

Brevi cenni alla tecnica nota

Sono ormai da tempo noti i prodotti in pelle lavorata i quali abbracciano svariati campi applicativi. La pelle è infatti comunemente utilizzata nella moda con realizzazioni sia di capi d’abbigliamento ma anche di accessori vari come borse, valigie e scarpe.

Anche il campo dell’arredamento utilizza moltissimo la pelle. Basti pensare, ad esempio, alla realizzazione di rivestimenti per divani oppure rivestimenti di sedili per auto e similari.

Secondo la tecnica nota, la lavorazione prevede l’utilizzo di fogli di pelle o cuoio in genere lavorati secondo predeterminati procedimenti. In particolare sono necessari molteplici trattamenti al fine di realizzare una superficie brillante, ripulita da peluria e con particolari rugosità superficiali ed effetti di disegno (venature) tipici della pelle. Una volta lavorata opportunamente, la pelle è pronta per essere tagliata secondo le misure e geometrie desiderate per realizzare i prodotti finali.

Una soluzione di lavorazione alternativa, volta a conferire flessibilità e durevolezza al prodotto, oltre ad un gradevole aspetto esteriore senza la necessità di lavorazioni particolari, è stata presentata nella domanda di brevetto PI2008A56 a nome dello stesso richiedente.

La domanda descrive un tessuto ottenuto intrecciando fili di pelle con fili in tessuto, ovvero in ordito solo fili di pelle ed in trama solo fili in cotone o viceversa. In sostanza si lavora la pelle a fili e si intreccia come se fosse un normale filo in tessuto.

Questa tecnica consente di ottenere un tessuto misto che apparentemente sembra un foglio continuo in pelle ma, essendo in realtà composto da singoli fili di pelle accoppiati a fili in tessuto, questo risulta dotato di elevata flessibilità e oltre tutto ha un ottimo aspetto estetico altrimenti ottenibile con lavorazioni particolarmente costose e complesse.

Inoltre la lavorazione a filo consente di ottenere qualsiasi genere di forma del capo di abbigliamento.

Un inconveniente tecnico legato a questa tecnologia è che si realizza di fatto un tessuto in cui la flessibilità del tessuto non è tuttavia eccellente in quanto tutti i fili di pelle sono tra loro affiancati in contatto e serrati attraverso il filo trasversale in cotone. In questa maniera non si ha la possibilità di selezionare fili di pelle di grosse dimensioni. Inoltre il tessuto, quando tagliato a misura, rischia di danneggiarsi per via delle varie parti terminali che si sfilacciano e che rischiano di causare la scucitura dell’intera superficie costituente appunto il tessuto. Questo perché il taglio lungo un bordo, ovviamente, rischia di tagliare anche parte dei fili di trama che tengono uniti tra loro i fili di pelle per cui liberando i fili di ordito. In altri casi il taglio avviene tra un filo di trama e il successivo per cui lasciando una parte dei fili di pelle liberi.

Sintesi dell’invenzione

È quindi scopo della presente invenzione fornire una nuova tipologia di tessuto in grado di superare i suddetti inconvenienti.

In particolare è scopo della presente invenzione fornire un tessuto formato da fili di pelle intrecciati a fili in tessuto che sia dotato di notevole morbidezza e flessibilità anche in caso di fili di pelle di grosso spessore.

Questi e altri scopi sono ottenuti mediante il presente materiale in foglio (1) per la realizzazione di capi di abbigliamento, accessori moda, rivestimenti interni in accordo alla rivendicazione 1.

Il materiale in foglio (1) è formato da una pluralità di fili (2, 3, 5) tra loro intrecciati e di cui una parte di detti fili (2) sono in pelle ed una parte di detti fili (3, 5) sono in materiali in tessuto, quali ad esempio cotone, lycra, sintetico.

In accordo all’invenzione i fili in pelle (2) sono tutti arrangiati tra loro parallelamente secondo una predeterminata direzione (X, Y) ed intervallati tra loro con almeno un filo in tessuto (3) che si distende lungo la medesima direzione e che risulta così interposto tra un filo di pelle (2) e il successivo, detti fili in pelle (2) ed in tessuto (3) intrecciandosi con una pluralità di fili (5) in tessuto che si distendono secondo una direzione (X, Y) ortogonale alla precedente.

Tale soluzione risolve agevolmente i suddetti problemi tecnici.

In particolare essendo il materiale in foglio (1) ottenuto con i fili di pelle intervallati a fili in tessuto che si distendono lungo la medesima direzione, questo risulta particolarmente flessibile e duraturo nonostante si utilizzino fili in pelle di grosso spessore e piuttosto rigidi.

Ulteriori vantaggi sono ottenibili dalle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi, secondo l’invenzione, risulteranno più chiaramente con la descrizione che segue di alcune forme realizzative, fatte a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

− La figura 1 mostra una porzione di materiale in foglio 1 in accordo all’invenzione;

− La figure 2 mostra una parte ingrandita del foglio 1 ritratto in figura 1, per meglio evidenziare i fili di pelle affiancati ai fili in normale tessuto;

− La figura 3 mostra una vista frontale del foglio per evidenziare lo spessore dello stesso e l’ulteriore foglio 11 sotto di esso incollato in modo tale da ottenere il tessuto finito;

− La figura 4 è una vista rovesciata del tessuto dalla parte del foglio 11 su di esso incollato;

− La figura 5 è una ulteriore vista che evidenzia il foglio 11 che si incolla ad una faccia del foglio 1.

Descrizione di alcune forme realizzative

Comunemente la realizzazione di un tessuto per il confezionamento di un capo (come anche la realizzazione di un tessuto per rivestimenti) prevede l’intreccio di fili di cotone, lana, lycra, sintetici o similari secondo un particolare disegno. La realizzazione dell’intreccio può poi avvenire in svariate maniere che spaziano dal metodo tradizionale della cucitura con aghi da maglia a mano sino all’utilizzo di moderni telai automatici o macchine cucitrici.

Nel caso di utilizzo di telai, il tessuto viene realizzato intrecciando l’ordito con la trama in cui l’ordito rappresenta il filo verticale mentre la trama è il filo orizzontale che va ad intrecciarsi con il verticale. In un telaio, dunque, vengono inizialmente predisposti tutti i fili di ordito e in maniera automatica la trama viene srotolata ed intrecciata con l’ordito. In tal maniera il tessuto cresce man mano che l’intreccio prosegue lungo tutta la larghezza del tessuto e dunque del telaio. A questo scopo opportuni dispositivi chiamati “Licci” prevedono alternativamente all’abbassamento e il sollevamento dei fili di ordito allo scopo di consentire l’intreccio automatico con la trama.

Il tessuto qui di seguito descritto si intende naturalmente realizzabile in telaio, manuale o automatico, ma anche a mano o con apposite macchine cucitrici secondo qualsiasi altra tecnologia nota.

In figura 1 è dunque rappresentato un materiale in foglio 1 in accordo all’invenzione mentre la figura 2 ne rappresenta un dettaglio ingrandito.

Come dunque mostrato nella figura 2, il materiale in foglio 1 è formato da una pluralità di fili in pelle 2 arrangiati uno di fianco all’altro e che si distendono secondo una predeterminata direzione (in questo caso di figura 2 indicata come direzione Y, che può ad esempio essere quella dell’ordito nel caso di realizzazione in telaio). Interposto tra un filo di pelle 2 e il successivo è poi previsto un normale filo in tessuto 3 (ad esempio in cotone, lycra, sintetico, ecc. dunque non in pelle) e che si distende lungo la medesima direzione Y. In questo modo ad un filo di pelle 2 si affiancano e si intervallano uno o più fili in tessuto 3 non in pelle. In particolare la successione è tale per cui si ha un filo di pelle affiancato ad uno o più fili in tessuto a cui, a sua volta, si affianca nuovamente un filo di pelle e così via sino alla realizzazione di un foglio 20 come da figura 5 che formerà appunto il materiale in foglio finale. Ad un filo di pelle si alternano dunque uno o più fili in tessuto sempre distesi secondo la stessa direzione.

A questo scopo, cioè al fine di completare il materiale in foglio 1, lungo la direzione X ortogonale alla precedente Y, è previsto il normale intreccio di fili in tessuto 5 quali appunto cotone, lycra, sintetico ecc. e comunque non in pelle. In questo modo i fili in pelle e tessuto sono tutti tra loro fissati.

Come mostrato nel dettaglio ingrandito di figura 2, in realtà l’elemento interposto tra un filo di pelle 2 e il successivo non necessariamente deve essere composto da un singolo filo in tessuto ma, bensì, possono anche essere due fili in tessuto o un qualsiasi numero di fili in tessuto (ad esempio uno solo, oppure due, tre o quattro e più).

Sebbene la configurazione preferita dell’invenzione, per ovvie ragioni produttive, prevede che il numero di fili in tessuto compreso tra i fili di pelle sia sempre lo stesso, sarebbe comunque possibile prevedere una sequenza sfasata in cui il numero di fili in tessuto non è costante passando da un filo in pelle al successivo.

L’intreccio tra i fili di pelle, che si affiancano ai fili in tessuto, con quelli in tessuto può avvenire secondo due direzioni qualsiasi, non necessariamente tra loro ortogonali, in modo tale da ottenere anche tipologie di punti cucito tra loro diversi tra cui ad esempio:

Intrecci cannettilè;

Reps diagonali;

Reps diagonali a briglie ripetute;

Altre tipologie di intrecci possono essere realizzate in accordo a questa tecnologia e tra cui quelli facilmente reperibili in rete internet (considerati qui inclusi per riferimento al presente testo) al sito: http://www.itistulliobuzzi.it/buzziwebsite/biblioteca/tavo le_3.htm.

Sempre come mostrato nella vista ingrandita di figura 2, il materiale in foglio 1 ottenuto può vantaggiosamente essere corredato di un ulteriore foglio 11.

L’applicazione del foglio 11 sottostante fa sì che il materiale in foglio 1 ottenuto non si sfilacci lungo i bordi di taglio quando viene ritagliato a misura, dato che questo risulta fissato ad una faccia 10 e funge da ritenuta durante il taglio.

Il foglio 11 collega dunque stabilmente tra loro i fili (2, 3) affiancati (cioè quelli in pelle con quelli in tessuto) ed in caso di taglio lungo un lato mantiene in aderenza anche gli estremi dei fili che diversamente si sfilaccerebbero.

La figura 3 mostra il tessuto così ottenuto in una vista frontale per meglio evidenziare in sezione i fili di pelle 2 intervallati dai fili in tessuto 3.

Un materiale in foglio 1 del genere può essere realizzato con qualsiasi metodo e bene si presta alla realizzazione in telaio in cui, preferibilmente ma non necessariamente, l’ordito è formato dai fili di pelle intervallati dai fili in tessuto mentre la trama è fatta dai fili 5 in tessuto (quelli nella direzione X di figura 2).

Continuando nella descrizione strutturale dell’invenzione, la figura 4 mostra il materiale in foglio 1 rovesciato, ovvero dalla parte della faccia 10 (vedi anche figura 3). La figura consente dunque di evidenziare l’ulteriore foglio 11 che viene incollato sulla faccia 10 del materiale in foglio 1 precedentemente ottenuto come descritto. Il foglio 11 è anche esso in tessuto intrecciato, ad esempio fili di cotone, lycra, sintetico, tessuto non tessuto ecc.

Il suo spessore, al fine di non alterare lo spessore del prodotto finale, è molto più sottile rispetto al materiale in foglio a cui si applica. Ad esempio dalla figura 3 e dalla figura 4 si può in qualche modo apprezzare che se il diametro del filo in pelle può ad esempio aggirarsi dal mezzo millimetro sin anche ai 2 mm e più, lo spessore complessivo del foglio 11 è molto al di sotto del millimetro, ad esempio dell’ordine del decimo di millimetro. Il foglio 11 è dunque da considerarsi sottile rispetto al materiale in foglio a cui si applica.

Questo perché il foglio 11 ha la funzione importante di tenere ben impacchettati e fissi tra loro tutti i fili di trama e ordito che vanno a costituire il tessuto 1 nel suo complesso ma non deve interferire con la forma e lo spessore finale del materiale in foglio 1.

Il foglio 10, oltre ad essere in tessuto, potrebbe anche essere realizzato in altri materiali quali la plastica o plastificato.

Il filo di pelle può avere qualsiasi forma, ad esempio a sezione circolare, ovale oppure a sezione rettangolare (dunque una fascetta), e, come detto dimensioni varie ad esempio dell’ordine di 0,5 mm, 1mm, 2 mm di larghezza o diametro.

I fili di pelle possono essere colorati a piacimento con tecniche note e combinati con fili in tessuto anche essi colorati a piacimento in modo tale da ottenere colorazioni varie e particolarmente adatte per la realizzazione di interni per auto o accessori moda e capi di abbigliamento.

Il materiale in foglio 1 può essere trattato in modo tale che, se necessario, risulti ignifugo. Ad esempio si possono utilizzare fili in pelle ignifughi in modo tale da ottenere un tessuto 1 a prova di incendio.

Sempre in accordo all’invenzione, infine, il materiale in foglio 1 risulta molto uniforme nella sua superficie a vista. Questo perché i fili di pelle sono tutti lavorati in modo tale per cui risultino “double face” ovvero perfettamente identici in tutti i loro versi. Quindi il materiale in foglio 1 ottenuto è pressoché identico su entrambe le sue facce.

Questo è importante perché se il foglio di pelle iniziale da cui si ricava il filo è trattato solo da una faccia e lasciato grezzo dalla parte opposta (cosa che viene spesso fatta per risparmio di costi) accade che durante l’intreccio, quando accidentalmente il filo si ruota di centoottanta gradi, questo espone una superficie ad esempio di dorso diversa da quella di ventre. Questo crea nel tessuto una serie di avvallamenti ed irregolarità che lo rendono di fatto difettoso.

Tuttavia nulla esclude la realizzazione con un filo non necessariamente double face.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un materiale in foglio (1) per la realizzazione di capi di abbigliamento, accessori moda, rivestimenti di interni e formato da una pluralità di fili (2, 3, 5) tra loro intrecciati e di cui una parte di detti fili (2) sono in pelle ed una parte di detti fili (3, 5) sono in materiale in tessuto, quali ad esempio cotone, lycra, sintetico caratterizzato dal fatto che i fili in pelle (2) sono tutti arrangiati tra loro parallelamente secondo una predeterminata direzione (X, Y) ed intervallati tra loro con almeno un filo in tessuto (3) che si distende lungo la medesima direzione e che risulta così interposto tra un filo di pelle (2) e il successivo, detti fili in pelle (2) ed in tessuto (3) intrecciandosi con una pluralità di fili (5) in tessuto che si distendono secondo una direzione (X, Y) ortogonale alla precedente.
2. Un materiale in foglio (1), secondo la rivendicazione 1, in cui, ulteriormente, è previsto un ulteriore foglio (11) applicato ad una faccia (10) del materiale in foglio (1) ottenuto.
3. Un materiale in foglio (1), secondo la rivendicazione 2, in cui il foglio (11) è in materiale in tessuto.
4. Un materiale in foglio (1), secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il foglio (11) è in cotone, lycra o materiale sintetico.
5. Un materiale in foglio (1), secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui il foglio (11) è incollato al materiale in foglio (1).
6. Un materiale in foglio (1), secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui lo spessore del foglio (11) è inferiore rispetto allo spessore del materiale in foglio (1).
7. Un materiale in foglio (1), secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui lo spessore del foglio (11) è dell’ordine del decimo di millimetro.
8. Un materiale in foglio (1), secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere ignifugo.
9. Un capo di abbigliamento o un accessorio per abbigliamenti o un rivestimento per interni di autovetture caratterizzato dal fatto di essere realizzato con un materiale in foglio (1) come da una o più rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 8.
10. L’uso di un materiale in foglio (1) come da una o più rivendicazioni precedenti dalla 1 alla 8, per realizzare capi di abbigliamento, accessori ed interni per mezzi di trasporto.