ITFI20120055A1 - Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza - Google Patents

Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza Download PDF

Info

Publication number
ITFI20120055A1
ITFI20120055A1 IT000055A ITFI20120055A ITFI20120055A1 IT FI20120055 A1 ITFI20120055 A1 IT FI20120055A1 IT 000055 A IT000055 A IT 000055A IT FI20120055 A ITFI20120055 A IT FI20120055A IT FI20120055 A1 ITFI20120055 A1 IT FI20120055A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
circuit
tool
impedance
voltage
cutting
Prior art date
Application number
IT000055A
Other languages
English (en)
Inventor
Duccio Gemignani
Original Assignee
Flash Elettronica Di Duccio Gemigna Ni
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Flash Elettronica Di Duccio Gemigna Ni filed Critical Flash Elettronica Di Duccio Gemigna Ni
Priority to IT000055A priority Critical patent/ITFI20120055A1/it
Priority to PCT/IB2013/052100 priority patent/WO2013136311A1/en
Priority to EP13720596.9A priority patent/EP2825811B1/en
Publication of ITFI20120055A1 publication Critical patent/ITFI20120055A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B26HAND CUTTING TOOLS; CUTTING; SEVERING
    • B26BHAND-HELD CUTTING TOOLS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B26B15/00Hand-held shears with motor-driven blades
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01GHORTICULTURE; CULTIVATION OF VEGETABLES, FLOWERS, RICE, FRUIT, VINES, HOPS OR SEAWEED; FORESTRY; WATERING
    • A01G3/00Cutting implements specially adapted for horticultural purposes; Delimbing standing trees
    • A01G3/02Secateurs; Flower or fruit shears
    • A01G3/033Secateurs; Flower or fruit shears having motor-driven blades
    • A01G3/037Secateurs; Flower or fruit shears having motor-driven blades the driving means being an electric motor
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16PSAFETY DEVICES IN GENERAL; SAFETY DEVICES FOR PRESSES
    • F16P3/00Safety devices acting in conjunction with the control or operation of a machine; Control arrangements requiring the simultaneous use of two or more parts of the body
    • F16P3/12Safety devices acting in conjunction with the control or operation of a machine; Control arrangements requiring the simultaneous use of two or more parts of the body with means, e.g. feelers, which in case of the presence of a body part of a person in or near the danger zone influence the control or operation of the machine

Description

UTENSILE ELETTRICO DA TAGLIO CON ARRESTO DI SICUREZZA
DESCRIZIONE
Campo tecnico dell’invenzione
La presente invenzione riguarda il settore degli utensili da taglio, in particolare utensili elettrici portatili quali forbici o cesoie da potatura con azionamento a grilletto o simili regolatori progressivi, utilizzabili in agricoltura e vivaismo (potatura degli ulivi e degli alberi da frutto in generale), viticoltura od orticoltura. In particolare essa riguarda un utensile provvisto di un sistema di sicurezza per scongiurare infortuni o lesioni alle dita dell’utilizzatore, e per impedire il taglio indesiderato, e conseguentemente il danneggiamento, di elementi impiantistici estraneo all’operazione di taglio, quali i fili di sostegno (ad esempio i cosiddetti “fili di cortina”) nell’ambito di operazioni di potatura di vigneti.
Sfondo dell’invenzione
L’uso degli utensili riconducibili alla tipologia sopra indicata comporta notevoli problematiche connesse al rischio di infortuni, in particolare alla mano opposta a quella che sta manovrando l’utensile, o al taglio indesiderato di componenti impiantistiche presenti a vario titolo nell’ambiente di taglio, spesso anzi intimamente legate alle parti da tagliare. Tipico è appunto il caso dei fili di cortina o cordone che innervano i vigneti. Vengono ovviamente impartiti all’operatore, o da egli appresi con l’esperienza, insegnamenti su comportamenti operativi atti a minimizzare il rischio di incidenti. Nonostante questo, per la fretta di compiere le operazioni richieste, per disattenzioni sempre possibili, o per semplice fatalità, l’incidenza degli infortuni e dei danneggiamenti risulta ad oggi significativa.
Queste problematiche, una volta verificatesi, implicano alti costi sia di natura sanitaria, sia legate al ripristino dell’impianto danneggiato, sia ancora per il ripristino dell’utensile stesso, per il quale, in caso di interferenza indesiderata con corpi non legnosi, si manifesta la necessità almeno di riaffilare le lame, se non di vere e proprie riparazioni o addirittura di sostituzioni ove l’incidente abbia condotto ad un danno irreparabile. L’incidenza indicativa può essere indicativamente quantificata in un infortunio e in circa 1000 fili metallici tagliati in 20000 ore di lavoro di potatura di un vigneto, il che aiuta a comprendere la serietà della questione.
Per ovviare a tali serie problematiche, vengono talvolta utilizzati elementi protettivi di natura passiva, come guanti in maglia metallica, estremamente pesanti e scomodi da utilizzare.
Sono anche stati proposti sistemi elettronici di controllo attivo di arresto dell’utensile, basati ad esempio su rilevazioni di distanza tramite onde elettromagnetiche. Sistemi del genere peccano di precisione ed affidabilità, essendo oltretutto di messa a punto complessa. Inoltre, risulta difficile in questo modo rendere l’utensile versatile, cioè adatto ad operazioni di taglio tra loro differenti. Secondo altri sistemi noti è comunque necessario per l’utilizzatore l’indossamento di particolari indumenti che incorporano mezzi emittenti, recettori o conduttivi. Anche in questo caso, ne risulta una scomodità d’uso e un incremento della complessità del sistema, nonché una inadeguatezza di fondo ad utensili particolari come appunto le cesoie a mano o forbici utilizzate per la potatura.
Non risultano poi, in ogni caso, sistemi in grado di fornire contestualmente una soluzione anche al problema del taglio indesiderato di elementi estranei quali i fili di sostegno dei vigneti.
Sintesi dell’invenzione
Considerando le problematiche sopra esposte, la richiedente ha ora individuato, secondo la presente invenzione, una configurazione di utensile dotata di un sistema elettronico di controllo in grado di risolvere, senza significative complicazioni costruttive e senza rendere necessario per l’utilizzatore, l’indossamento di indumenti o accessori supplementari, la problematica infortunistica sopra evidenziata, risultando al contempo predisposta ed agevolmente dedicabile anche per un utilizzo contestuale anche con funzionalità anti-danneggiamento dei componenti impiantistici quali i fili di sostegno dei vigneti.
Il metodo secondo l’invenzione raggiunge dunque lo scopo di fornire un utensile elettrico da potatura affidabile con un sistema di arresto di sicurezza, estremamente affidabile, versatile, semplice da utilizzare ed economico da produrre.
Tali risultati vengono conseguiti con l’utensile secondo la presente invenzione, le cui caratteristiche essenziali sono definite dalla prima delle rivendicazioni annesse.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche e i vantaggi dell’utensile da taglio secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui.
- la figura 1 è una rappresentazione schematica del principio funzionale alla base della presente invenzione; e
la figura 2 mostra schematicamente un utensile secondo l'invenzione, con una rappresentazione circuitale di massima del relativo sistema di controllo in accordo con il principio funzionale della figura 1.
Descrizione dettagliata dell'invenzione
Con riferimento a dette figure, il cuore dell’invenzione risiede in un circuito elettronico inserito all’interno di un utensile, per altri versi - ed in particolare per la propria configurazione meccanica - di natura convenzionale, e dunque come rappresentato schematicamente (e non realisticamente) in figura 2, provvisto di lame 1, tipicamente incernierate, di un corpo scatolare 2 in materiale elettricamente isolante (salvo quanto di seguito specificato) con un dorso di impugnatura 2a, ed un grilletto di comando e regolazione 3. Altrettanto tradizionale e non mostrata è la configurazione circuitale di regolazione, che attraverso il grilletto 3 e un circuito di azionamento con mezzi attuatori elettromeccanici è in grado di comandare il movimento delle lame 1, per cui in modo noto all’azionamento del grilletto stesso risponde la chiusura delle lame, e ad un rilascio del grilletto il movimento opposto di apertura. La potenza richiesta è fornita da un circuito di potenza e relativa batteria che normalmente è disposto esternamente al corpo 2, ad esempio su uno zainetto che l’utilizzatore indossa e che è filoconnesso al corpo stesso.
II circuito di controllo di sicurezza secondo l’invenzione prevede in principio, e secondo una configurazione di base, di porre in connessione elettrica, attraverso una linea circuitale 4, le lame 1 con una placchetta 5 in materiale elettricamente conduttivo (tipicamente metallico) disposta estensivamente a rivestimento del dorso 2a in modo da risultare necessariamente in contatto con la mano dell’utilizzatore che impugna l’utensile. Al fine di non introdurre impedenze parassite che potrebbero causare disturbi di misura (si rimanda a quanto più specificamente descritto in seguito), la placchetta presenterà preferibilmente una capacità verso la struttura interna inferiore o uguale a 100pf. Si prevede inoltre, e conseguentemente, di effettuare una rilevazione di tensione su detta connessione e, in risposta ad una rilevazione al di sotto di un valore di soglia prestabilito (come si vedrà più oltre), disabilitare la funzione di chiusura delle lame, comandandone anzi l’apertura istantanea qualsiasi sia la posizione del grilletto 3, attraverso un blocco di “override” 6 che interagisce con il circuito di regolazione, escludendolo, immediatamente a valle del grilletto stesso.
Entrando in ulteriore dettaglio, sulla linea 4 è disposto un generatore di tensione AC 7, rappresentato assieme alla relativa impedenza avente valore noto ed indicato con Zo. Il generatore 7 è un generatore a bassa tensione di lavoro Vo, non superiore a 25 V, preferibilmente di 5 V, per non generare fastidi o rischi per l’operatore, e frequenza di lavoro atta ad assicurare rapidità e invarianza di misura (come si chiarirà meglio più avanti), ad esempio 100 kHz. Il consumo energetico del generatore è attinto da mezzi a batteria, non mostrati.
L’invenzione prevede inoltre come anticipato mezzi di rilevazione/misura 8, ad esempio ed in particolare mezzi di misura della caduta di tensione sulla linea 4, esplicitati simbolicamente (e senza pretese di realismo circuitale) in figura 2 da un collegamento tra la linea 4 e il blocco di override 6. Il collegamento comprende sempre schematicamente ed a titolo di esempio, un (eventuale) filtro di ingresso 81, un circuito di protezione 82 (il tutto per il filtraggio dei disturbi e la protezione da scariche elettrostatiche), un rilevatore di picco 83, con infine un blocco decisore programmabile 84 in grado di comandare il blocco di override 6 in risposta alla rilevazione dei mezzi di misura 8.
Con riferimento a quest’ultimo aspetto, per comprendere in modo più dettagliato il comportamento operativo dell’invenzione si consideri in particolare la figura 1. Il punto indicato con A rappresenta il contatto tra l’utensile a la mano che lo impugna, realizzato tramite la placchetta 5. I punti B, C, D rappresentano invece ipotetici punti di contatto tra le lame e rispettivamente l’altra mano dell’utilizzatore, un filo metallico (elemento impiantistico esterno da non danneggiare) ed un fusto vegetale (materiale su cui eseguire la potatura). Corrispondentemente, siamo di fronte rispettivamente a: un impedenza ZBdeterminata dalla creazione accidentale di un ponte circuitale da parte del corpo deirutilizzatore tra le sue due mani; un’impedenza Zcdeterminata dalla creazione accidentale di un ponte circuitale tra la mano di impugnatura e la terra attraverso il filo metallico; un’impedenza ZDdeterminata dalla creazione (normale nel regolare uso dell’utensile) di un ponte circuitale tra la mano di impugnatura e la terra attraverso il fusto vegetale.
Secondo una forma realizzativa preferita, grazie alla quale l'utensile è appunto in grado di risolvere oltre al problema antinfortunistico quello del danneggiamento impiantistico, l’utilizzatore dovrà indossare calze a calzature elettricamente conduttive, ad esempio calzature con un accessorio sottoscarpa metallico in contatto con un calzino realizzato con fibre metalliche o più in generale con materiale in grado di conferire conduttività elettrica. In tal modo, si avrà anche un’impedenza ZAdeterminata dalla creazione di un ponte circuitale da parte del corpo dell’utilizzatore tra la mano di impugnatura e la terra attraverso i piedi.
L’impedenza Zo è un valore noto e determinato in fase di progetto in base ai valori tipici delle impedenze in gioco. Zc, ZDsono condizioni al contorno, potendo essere assunti come valori noti, o comunque facilmente determinabili o condizionabili (come verrà chiarito più oltre) e sostanzialmente invariabili (o variabili in un intervallo la cui ampiezza non è tale da risultare significativa per il buon funzionamento dell’utensile). L’impedenza ZBavrà un valore inversamente proporzionale alla pressione esercitata dalle lame sulla pelle dell’utilizzatore, cioè diminuisce all’aumentare della pressione. ZAsarà invece a sua volta un valore fisso, ma ottimizzabile scegliendo le desiderate caratteristiche di conduttività per gli accessori indossabili (calze e calzature).
Il blocco decisore sarà quindi programmato in modo da avere impostato un valore di soglia VT, corrispondente alla tensione che si realizza quando il valore di impedenza ZBassume un valore ZTprovocato da una pressione delle lame che si approssima a quella in grado di provocare ferite alla mano dell’utilizzatore. Tale valore di impedenza, e il corrispondente valore di soglia possono essere facilmente determinati su base empirica, e con l’applicazione della legge di Ohm, essendo VT=Vo - Zo Vo/(Zo ZT). Tipicamente, il valore di ZTpotrà essere di circa 2700 Ohm. Se Zo viene stabilita all’incirca pari a ZT, la tensione VTrisulterà all’incirca pari alla metà della tensione di alimentazione Vo.
La linea 4 è costantemente mantenuta in tensione dal generatore 7. Nel normale uso dell’utensile, e dunque in primis con le lame aperte e inattive, per via dell’apertura del circuito non circola corrente sulla linea 4, e il rilevatore 8 legge una tensione che corrisponde a quella del generatore, senza alcuna caduta. Nessun comando di allarme, e cioè di apertura delle lame, verrà conseguentemente emesso. Considerando la normale operatività dell’utensile (per il momento senza l’indossamento opzionale di calze e calzature conduttive, e quindi senza il ponte con ZAin figura 1), non si realizza anche in questo caso alcuna chiusura circuitale, e dunque nessuna interferenza da parte del circuito di sicurezza sul funzionamento che realizza il normale comando/regolazione delle lame da parte del grilletto 3
Se tuttavia viene accidentalmente impegnato dalle lame un dito dell’operatore, si ha una chiusura circuitale con conseguente circolazione di corrente e quindi caduta di tensione sulla linea 4. Si avrà un rapido decrescere dell’impedenza sul circuito, e conseguentemente una tensione rilevata che si abbatterà verso il valore di soglia VT. Se e non appena tale valore sarà raggiunto, il blocco decisore 84 andrà ad intervenire per arrestare il movimento di chiusura delle lame 1, ed anzi per comandarne l’immediata riapertura, sempre con l’assistenza del blocco di override che va a neutralizzare e scavalcare il comando di azionamento e regolazione da parte del grilletto 3.
Considerando adesso anche l’opzione di uso di calze e calzature conduttive, e dunque la possibile funzionalità antidanneggiamento, la creazione del ponte a terra con impedenza ZAnon avrà alcun effetto sostanziale sulle dinamiche operative precedentemente descritte. La chiusura del circuito in D (taglio di fusto vegetale) realizza in questo caso in verità una chiusura del circuito a terra, ponendo in serie ZDe ZA. Tuttavia, essendo l’impedenza ZDsicuramente di almeno un ordine di grandezza superiore rispetto all’impedenza ZT, l’intensità di corrente sarà insignificante, ed il valore misurato dal rilevatore 8, in relazione di proporzionalità inversa con la corrente, conseguentemente elevato, certamente superiore al valore di soglia VT.
Quando tuttavia le lame 1 andranno ad impegnarsi accidentalmente con un elemento impiantistico conduttivo, realizzando così una chiusura del circuito in C, chiusura che si realizzerà con il passaggio a terra e disposizione in serie delle impedenze Zce ZA. La somma di tali impedenze è senz’altro inferiore a ZT, per via dell’elevata conduttività dell’elemento impiantistico esterno. Dunque, il passaggio di corrente e la conseguente tensione rilevata saranno anche in questo caso tali da far scattare l’arresto di sicurezza previsto.
In buona sostanza, dunque, con il sistema di sicurezza secondo l’invenzione, mantenuto sempre attivo e volendo persino non disattivabile, si riesce a tenere sotto stretto controllo ciò che le lame vanno a toccare, discriminando se è necessario o meno un intervento nei termini di un comando indiscriminato di apertura delle lame, Ottimizzando le specifiche di progetto sulla base di quanto sopra indicato è possibile assicurare una rapidità di intervento nell’ordine di un millesimo di secondo, offrendo così una completa garanzia di integrità su ciò che si sta per tagliare accidentalmente.
L’intervento viene discriminato per effetto delle variazioni di impedenza dei differenti ponti circuitali che si possono andare a chiudere, valutando tali variazioni attraverso misurazioni dei valori di tensione (o di corrente) che maturano in conseguenza delle variazioni stesse.
Se per quanto riguarda la funzione antinfortunistica l'utensile sarà pienamente autosufficiente, la funzione antidanneggiamento abbisognerà della dotazione di alcuni accessori, costituiti \n primis dalle citate calze a calzature conduttive. Le calze in materiale conduttivo saranno scelte in modo da assicurare una resistività inferiore a 10 Ohm per cm<2>. Una clip in dotazione realizzerà il contatto elettrico, ad esempio a filo, con un accessorio sottoscarpa a componente metallica, che a sua volta scaricherà a terra ad esempio tramite denti o piccoli tacchetti leggermente sporgenti ed a punte arrotondate, il tutto per assicurare un contatto con impedenza mano-terra attraverso il corpo (ZA) minore di 1000 Ohm. L’accessorio sottoscarpa può dunque essere rappresentato da un semplice laccio elastico ad anello in cui inserire una normale calzatura, facendo in modo che la componente metallica o genericamente conduttiva sia disposta sulla faccia esterna della suola, sporgendo da essa. Potranno essere anche eventualmente realizzate calzature dedicate, con una porzione metallica integrata nella suola e dotata di un contatto interno con la calza.
Sempre con riferimento alla funzione antidanneggiamento, certi tipi di impianti possono avere caratteristiche tali da fornire un'impedenza Zcnon sicuramente così bassa (anche qui, inferiore a 1000 Ohm) da garantire un funzionamento affidabile. Può questo ad esempio essere il caso di vigneti con filo metallico poco esteso in lunghezza tra due pali di sostegno in legno. In una situazione del genere, a seguito di una verifica preliminare del valore di impedenza attraverso strumenti di misura comunemente disponibili, o comunque ovviamente implementabili in una variante “dedicata”, sarà sufficiente armare l'impianto con infissione di pali in ferro o analogo materiale conduttivo così da perfezionare la connessione a terra del filo metallico intimamente legato alla componente vegetale, e del quale si deve evitare il danneggiamento accidentale.
Ad analoghi strumenti di misura si potrà eventualmente far ricorso per verificare la corretta funzionalità degli accessori indossati e più in generale che i valori delle impedenze in gioco, in particolare di quelle determinate dalle condizioni esterne, e cioè ZA, ZBe Zc, siano compatibili con un uso pienamente efficace ed affidabile dell'utensile. I suddetti strumenti di misura, in entrambi i casi, potranno ad esempio prevedere un circuito analogo a quello di sicurezza dell’utensile, con opportuni contatti esterni, integrati su semplici supporti ad asta o bacchetta facilmente manipolabili anche da un addetto non esperto quale un operatore agricolo.
Nel caso che le condizioni climatiche o motivo richieda l'utilizzo di guanti, questi dovranno essere di tessuto conduttivo (resistività inferiore ai 10 Ohm per cm<2>), per non far venir meno il contatto elettrico tra le mani e, rispettivamente, placchetta 5 e (accidentalmente) le lame 1. La maggiore conducibilità elettrica che conseguentemente andrà a verificarsi tra lame e mano accidentalmente finita nel raggio d'azione delle stesse offrirà del resto un'ancor maggiore efficacia alla funzionalità antinfortunistica del circuito di sicurezza.
I vari blocchi che compongono il circuito di sicurezza possono essere realizzati sia solo da componenti discreti coadiuvati, per l’aspetto decisionale, da mezzi a microprocessore (come nell'esempio rappresentato), sia con tecniche di programmazione numerica su processori di tipo DSP ( Digital Signal Processing), il tutto secondo tecniche di implementazione ben note od ovvie per un esperto del ramo.
La rilevazione di tensione a cui si è fatto riferimento potrà ovviamente essere sostituita con equivalenti principi di attuazione e risultati rispetto a quanto sopra descritto.
L'uso dell'utensile secondo l'invenzione non comporta problematiche di sicurezza relativamente alle correnti e alle tensioni in gioco, in quanto il circuito di sicurezza lavora a bassa tensione (ad esempio 5V) e con una corrente massima inferiore ai 2 mA, dunque con parametri universalmente riconosciuti e dichiarati come privi di alcun effetto fisiologico pericoloso.
L'invenzione fornisce dunque, con una soluzione tecnicamente semplice ed economica da realizzare, una soluzione estremamente efficace ai problemi posti dalla tecnica nota ed esposti nella parte introduttiva. A parte gli accessori opzionali sopra indicati, comunque di natura passiva, economici da realizzare, assolutamente privi di controindicazioni ed in ogni caso non arrecanti alcun disturbo alla comodità dell'operatore ed alle operazioni in generale, l'utensile è autosufficiente e non fa uso di sistemi complessi (esposti a guasti, errori, influenza di agenti esterni) quali quelli che, ad esempio, discriminano una distanza per evitare il contatto. Esso anzi cerca l'incipiente contatto, arrestando comunque le lame prima che possano ferire l'utilizzatore. Con gli accessori opzionali, rientranti nell'ambito di accessoristica passiva che può essere messa a disposizione con minimi adattamenti rispetto a quanto già presente sul mercato, il principio di rilevazione alla base dell'invenzione può contestualmente fornire la soluzione anche al problema del danneggiamento deirimpianto.
L'azione preventiva del circuito secondo l'invenzione non arreca in definitiva alcuna complicazione o disturbo all'uso normale dell'utensile da taglio. Quest'ultimo, al di là dell'esempio realizzativo preferito in cui si ha una soluzione a forbici o cesoia (due lame girevoli attorno ad un punto di cerniera), potrà in linea di principio adottare sistemi di taglio diversi, ad esempio a lame alternative. Il circuito di sicurezza verrà comunque implementato con tecniche analoghe a quelle sopra descritte.
La presente invenzione è stata in ogni caso fin qui descritta con riferimento a sue forme di realizzazione preferite. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti ne ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile da taglio impugnabile comprendente un corpo scatolare (2) in materiale elettricamente isolante, una impugnatura (2a) per una mano di un utilizzatore prevista su detto corpo (2), mezzi di taglio (1) in materiale elettricamente conduttore estendentisi da detto corpo (2), un circuito elettrico di azionamento disposto entro detto corpo (2) per l'azionamento di detti mezzi di taglio (1), mezzi di comando e regolazione (3) di detto circuito di azionamento disposti su detta impugnatura (2a), caratterizzato dal fatto di comprendere un circuito di sicurezza (4) atto ad intervenire su detto circuito di azionamento per comandare detti mezzi di taglio indipendentemente dal comando di detti mezzi di regolazione (3), detto circuito di sicurezza comprendendo: un elemento conduttore elettrico (5) disposto su detti mezzi a impugnatura in modo da essere contattato dalla mano che impugna l'utensile; una linea circuitale che connette detti mezzi di taglio (1) a detto elemento conduttore (5) di impugnatura; mezzi generatori di energia elettrica (7) disposti su detta linea; mezzi rilevatori di tensione o di corrente (83) disposti su detta linea; e mezzi di controllo (84, 6) atti ad intervenire su detto circuito di azionamento in risposta alla rilevazione di detti mezzi rilevatori (83), al raggiungimento di un valore di soglia predeterminato per scavalcare il comando di detti mezzi di regolazione (3) ed imporre almeno l'arresto dell'azionamento a detti mezzi di taglio (1).
  2. 2. L'utensile secondo la rivendicazione 1, in cui detto valore di soglia è un valore corrispondente ad un valore rilevato quando detti mezzi di taglio (1) si impegnano accidentalmente con, e sono in fase di incipiente ferimento de, la mano dell'utilizzatore non impegnante l'utensile.
  3. 3. L'utensile secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi generatori di energia elettrica comprendono un generatore di tensione AC (7), detti mezzi rilevatori comprendendo mezzi di rilevazione di tensione, detti mezzi di controllo essendo configurati per scavalcare il comando di detti mezzi di regolazione (3) quando la tensione rilevata è uguale o inferiore ad un valore di tensione di soglia (VT).
  4. 4. L'utensile secondo la rivendicazione 3, in cui detto generatore di tensione (7) è un generatore con bassa tensione di lavoro (Vo) e impedenza (Zo) pari all'incirca all'impedenza (ZT) che si realizza su un ponte di chiusura circuitale esterno all'utensile, attraverso il corpo dell'utilizzatore, tra detti mezzi di taglio (1) e detto elemento conduttore (5), in detta fase di incipiente ferimento, detto valore di tensione di soglia (VT) essendo pari a circa la metà di detta tensione di lavoro (Vo) di detto generatore.
  5. 5. L'utensile secondo la rivendicazione 4, in cui detto generatore è un generatore a tensione di lavoro di 5 V e frequenza di lavoro di 100 kHz.
  6. 6. L'utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento conduttore di impugnatura (5) comprende una picchetta metallica che riveste estensivamente una porzione sostanziale di detta impugnatura (2a).
  7. 7. L'utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di taglio comprendono lame articolate attorno ad una cerniera, detti mezzi di controllo essendo atti a imporre l'apertura completa di dette lame al raggiungimento di detto valore di soglia.
  8. 8. Un kit comprendente un utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e mezzi di calzatura indossabili dall'utilizzatore per assicurare conducibilità elettrica tra almeno uno dei suoi piedi ed il terreno, detti mezzi di calzatura essendo atti a realizzare un'impedenza (ZA) del ponte circuitale che si realizza tra la mano di impugnatura e la terra inferiore alla metà dell'impedenza (ZT) che si realizza su un ponte di chiusura circuitale esterno all'utensile, attraverso il corpo dell'utilizzatore, tra detti mezzi di taglio (1) e detto elemento conduttore (5), in detta fase di incipiente ferimento corrispondente a detto valore di soglia.
  9. 9. Il kit secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di calzatura sono atti a realizzare un'impedenza (ZA) tra la mano di impugnatura e la terra attraverso il corpo dell’utilizzatore pari a circa 1000 Ohm.
  10. 10. Il kit secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detti mezzi di calzatura comprendono almeno un accessorio atto ad essere indossato su una rispettiva scarpa e dotato di un elemento conduttivo atto a risultare esposto sulla faccia esterna della suola, ed almeno una calza in materiale elettricamente conduttivo, con mezzi di contatto atti a porre in collegamento elettrico detto elemento conduttivo e detta calza.
  11. 11. Il kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, comprendente inoltre un paio di guanti protettivi realizzati almeno parzialmente in materiale elettricamente conduttivo.
  12. 12. Il kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, comprendente inoltre strumenti di misura dell'impedenza elettrica almeno tra una porzione metallica di impianto di cui evitare il danneggiamento da parte di detti mezzi di taglio e la terra.
  13. 13. Il kit secondo la rivendicazione 12, in cui detti strumenti di misura prevedono un circuito analogo a quello di sicurezza dell’utensile, con opportuni contatti esterni, integrati su un supporto ad asta o bacchetta.
  14. 14. Il kit secondo la rivendicazione 12 o 13, comprendente inoltre mezzi elettricamente conduttivi atti ad armare detto impianto per diminuirne l’impedenza elettrica.
IT000055A 2012-03-15 2012-03-15 Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza ITFI20120055A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000055A ITFI20120055A1 (it) 2012-03-15 2012-03-15 Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza
PCT/IB2013/052100 WO2013136311A1 (en) 2012-03-15 2013-03-15 Electric cutting tool with safety stop
EP13720596.9A EP2825811B1 (en) 2012-03-15 2013-03-15 Electric cutting tool with safety stop

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000055A ITFI20120055A1 (it) 2012-03-15 2012-03-15 Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITFI20120055A1 true ITFI20120055A1 (it) 2013-09-16

Family

ID=45992782

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000055A ITFI20120055A1 (it) 2012-03-15 2012-03-15 Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2825811B1 (it)
IT (1) ITFI20120055A1 (it)
WO (1) WO2013136311A1 (it)

Families Citing this family (11)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH712468A1 (fr) 2016-05-17 2017-11-30 Felco Motion Sa Système et méthode de sécurité pour un outil électroportatif.
FR3073772B1 (fr) * 2017-11-23 2019-10-25 Pellenc Outil de coupe electrique a arret d'urgence automatique
FR3073773B1 (fr) 2017-11-23 2019-10-25 Pellenc Outil de coupe electrique a arret d'urgence automatique
KR102584781B1 (ko) * 2017-11-23 2023-10-05 –y랑 동력 공구를 위한 제어 장치 및 그러한 제어 장치를 포함하는 안전 공구
FR3074403B1 (fr) * 2017-12-01 2020-01-10 Innovation Fabrication Commercialisation Infaco Dispositif de securite, base sur l’impedance, pour secateur motorise electroportatif.
FR3074712B1 (fr) * 2017-12-13 2020-07-31 Innovation Fabrication Commercialisation Infaco Secateur motorise electroportatif muni d’un dispositif de securite plus ergonomique et plus sur.
EP3616860B1 (en) * 2018-08-31 2022-12-07 Zanon S.R.L. Safety device for electric cutting tool and electric cutting tool with the safety device
FR3122548B1 (fr) 2021-05-04 2023-04-21 Felco Sa Sécateur électroportatif
EP4085749A1 (fr) 2021-05-04 2022-11-09 Felco SA Sécateur électroportatif
FR3126194B1 (fr) 2021-08-19 2023-08-11 Felco Sa Système et méthode de sécurité pour un outil électroportatif
EP4137274A1 (fr) 2021-08-19 2023-02-22 Felco SA Système et méthode de sécurité pour un outil électroportatif

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2712837A1 (fr) * 1993-11-22 1995-06-02 Delmas Daniel Dispositif de protection et de sécurité pour utilisateur d'outils coupants.
DE19501579A1 (de) * 1995-01-20 1996-07-25 Hessabi Iradj Sicherheitseinrichtung für elektrisch angetriebene Handwerkzeuge, insbesondere Stich- und Kreissägen
DE102004015976A1 (de) * 2004-03-25 2005-10-13 Hochschule für Technik und Wirtschaft Dresden (FH) Sicherheitseinrichtung für elektrisch und/oder fluidisch angetriebene Baum- und Rebscheren
DE102009045944A1 (de) * 2009-10-23 2011-04-28 Robert Bosch Gmbh Schutzsensorik für handgehaltene Elektrowerkzeugmaschine

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT231035Y1 (it) * 1993-07-29 1999-07-12 Giorgio Grasselli Sistema di sicurezza per l'incolumita' dell'operatore per macchine con motore elettrico.
EP1430251A1 (en) * 2001-09-27 2004-06-23 Rapid Repairs bvba Safety arrangements for power machinery

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2712837A1 (fr) * 1993-11-22 1995-06-02 Delmas Daniel Dispositif de protection et de sécurité pour utilisateur d'outils coupants.
DE19501579A1 (de) * 1995-01-20 1996-07-25 Hessabi Iradj Sicherheitseinrichtung für elektrisch angetriebene Handwerkzeuge, insbesondere Stich- und Kreissägen
DE102004015976A1 (de) * 2004-03-25 2005-10-13 Hochschule für Technik und Wirtschaft Dresden (FH) Sicherheitseinrichtung für elektrisch und/oder fluidisch angetriebene Baum- und Rebscheren
DE102009045944A1 (de) * 2009-10-23 2011-04-28 Robert Bosch Gmbh Schutzsensorik für handgehaltene Elektrowerkzeugmaschine

Also Published As

Publication number Publication date
EP2825811A1 (en) 2015-01-21
EP2825811B1 (en) 2016-02-24
WO2013136311A1 (en) 2013-09-19

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITFI20120055A1 (it) Utensile elettrico da taglio con arresto di sicurezza
US20170099888A1 (en) Electrical safety device
US20160209448A1 (en) Voltage Detector Safety Glove
WO2002085200A3 (en) Adaptive selection of a warning limit in patient monitoring
DE102007032221A1 (de) Werkzeugmaschine und Verfahren mit einer Werkzeugmaschine
EP2654478B1 (de) SCHUTZEINRICHTUNG FÜR DEN DIABETISCHEN FUß UND VERFAHREN ZUM SCHUTZ DES DIABETISCHEN FUßES VOR FEHLENDER DURCHBLUTUNG
CN104605530A (zh) 一种1000kV专用电场监测型屏蔽服及防护方法
AT501059A1 (de) Arbeitsbekleidung für schweissarbeiten
ES2052328T3 (es) Dispositivo y metodo para la vigilancia en tiempo real de daños accidentales al recubrimiento protector de estructuras o tuberias metalicas subterraneas o sumergidas.
EP2760306B1 (de) Elektrisch isolierender rettungshandschuh und schutzsystem mit einem solchen rettungshandschuh
JP7182629B2 (ja) 自動緊急停止式電動切断工具
KR102584781B1 (ko) 동력 공구를 위한 제어 장치 및 그러한 제어 장치를 포함하는 안전 공구
SE9802688D0 (sv) Anordning för ett elstängsel
EP4234862A3 (en) Barrier passage system for autonomous working machine
EP3616860B1 (en) Safety device for electric cutting tool and electric cutting tool with the safety device
Sarri et al. A body impedance-based safety system for electrical pruning tools.
CN105411051B (zh) 一种电力手套绝缘方法
ITVR20150063A1 (it) Apparecchiatura e metodo per la salvaguardia di utenti durante l&#39;utilizzo di apparecchi con almeno una parte in movimento
US2161145A (en) Electric iron
IT201800008262A1 (it) Dispositivo di sicurezza per utensile elettrico da taglio e utensile elettrico da taglio con tale dispositivo
JPH041343Y2 (it)
TR201820530A2 (tr) Yüzücünün kalp ri̇tmi̇ni̇ taki̇p ederek uyari veri̇lmesi̇ni̇ sağlayan bi̇r si̇stem
DE102014205722A1 (de) Kleidungsstück mit Heizeinrichtung, Verfahren zum Betreiben einer Heizeinrichtung eines Kleidungsstücks
DE102004015976A1 (de) Sicherheitseinrichtung für elektrisch und/oder fluidisch angetriebene Baum- und Rebscheren
Hall Arc-Flash Gloves: Understanding the Differences Can Save a Life