ITFI20080197A1 - Sanitario per servizi igienici - Google Patents

Description

SANITARIO PER SERVIZI IGIENICI

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore del riscaldamento di bagni e servizi igienici in generale e più in particolare ha per oggetto un sanitario per servizi igienici.

5 Forma oggetto della presente invenzione anche un sistema di riscaldamento per servizi igienici che utilizza detto sanitario.

Come è noto, spesso i secondi bagni di abitazioni o i bagni principali di abitazioni molto piccole, risultano di dimensioni molto contenute. In un contesto di questo tipo, risulta spesso molto difficile far rientrare tutti gli elementi che compongono l'arredo del io bagno ed è necessario rinunciarne a qualcuno. Tra gli elementi irrinunciabili ci sono ovviamente i radiatori, che hanno lo scopo di riscaldare l'ambiente nei periodi freddi.

Va da sé che i radiatori occupano uno spazio non trascurabile in un bagno, andando a posizionarsi su una porzione di parete che non potrà essere utilizzata per altri elementi d'arredo.

15 Compito della presente invenzione è pertanto quello mettere a punto un sistema di riscaldamento per servizi igienici che consenta di massimizzare lo spazio a disposizione.

In relazione a tale compito, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un sanitario per servizi igienici che permetta di ottimizzare il riscaldamento all'interno 20 dell'ambiente in cui è posto massimizzando al contempo lo spazio disponibile nello stesso servizio igienico, ad esempio per disporre un altro elemento d'arredo.

Questi ed altri scopi, che saranno più chiari in seguito, sono raggiunti con un sanitario per servizi igienici, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di connessione con l'impianto di riscaldamento dell'abitazione a cui il servizio igienico si 25 riferisce e mezzi di distribuzione del fluido termico proveniente dall'impianto di riscaldamento al corpo del sanitario. Il corpo del sanitario essendo a atto a cedere all'ambiente circostante il calore trasmesso da detto fluido termico.

Vantaggiosamente, l'invenzione comprende anche un sistema di riscaldamento per servizi igienici che utilizza detto sanitario.

30 Le caratteristiche e i vantaggi del sanitario per servizi igienici secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di alcune sue forme realizzative, fatte a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista schematica in sezione frontale di una vasca da bagno utilizzabile con il sistema secondo l'invenzione;

5 - la figura 2 rappresenta una vista schematica dall'alto della vasca da bagno di figura 1 ;

la figura 3 rappresenta una vista schematica in sezione frontale di una porzione di vasca utilizzabile con il sistema secondo l'invenzione, variante rispetto a quella delle figure precedenti;

io - la figura 4 rappresenta una vista schematica in sezione frontale di una porzione di vasca utilizzabile con il sistema secondo l'invenzione, variante rispetto a quella delle figure precedenti;

la figura 5 rappresenta una vista schematica in sezione frontale di una porzione di vasca utilizzabile con il sistema secondo l'invenzione, variante 15 rispetto a quella delle figure precedenti;

la figura 6 rappresenta una vista schematica in sezione frontale di un piatto doccia utilizzabile con il sistema secondo l'invenzione;

la figura 7 rappresenta una vista schematica dall'alto del piatto doccia di figura 6;

20 - la figura 8 rappresenta una vista schematica in sezione frontale di un bidet utilizzabile con il sistema secondo l'invenzione;

la figura 9 rappresenta una vista schematica dall'alto del bidet di figura 8. Con riferimento alle figure precedentemente citate, una vasca da bagno utilizzabile in un sistema di riscaldamento per servizi sanitari secondo l'invenzione 25 viene indicata complessivamente con 10. Tale vasca 10 presenta una superficie esterna 11 ed una superficie interna 12, non in vista.

Lungo la superficie interna 12, a circondare sostanzialmente sia lateralmente che inferiormente la vasca 10, è presente una tubazione 13, in pratica una serpentina, che presenta mezzi di connessione all'impianto di riscaldamento, ossia una porzione di 30 ingresso 13a ed una porzione di uscita 13b (ad esempio nella forma di tradizionali raccordi idraulici) collegabile con l'impianto di riscaldamento dell'edificio in cui il servizio igienico dotato di tale vasca è inserito. Sulla porzione di ingresso 13a sono presenti mezzi valvolari 14, quali una valvola di chiusura/parzializzazione del flusso dell'acqua, la cui funzionalità sarà meglio descritta più avanti.

Nella serpentina 13 scorre del fluido termico, quale dell'acqua calda, che cede 5 calore al corpo della vasca 10, la quale, riscaldandosi, cede a sua volta calore all'ambiente. In questa maniera, la vasca 10 si comporta come un radiatore e pertanto, in un ambiente di modeste dimensioni, può essere utilizzata al posto dello stesso radiatore o, in ambienti più grandi, utilizzato in combinazione con altri radiatori di dimensioni più piccole o ancora con altri "sanitari radianti", come descritto più avanti, io Va da sé che la resa termica di un sanitario radiante come quello descritto dipende da fattori quali i materiali della vasca e della serpentina, dalla distanza vasca/serpentina, dal numero di spire della serpentina (ovvero la sua superficie di scambio termico) e, come è ovvio, dalla temperatura dell'acqua in ingresso alla serpentina.

15 Con riferimento alla temperatura dell'acqua si osserva quanto segue. In generale le tipologie di impianto di riscaldamento ad acqua calda presenti negli edifici sono sostanzialmente due. La prima tipologia si riferisce al tradizionale impianto di riscaldamento centralizzato in cui in una caldaia viene scaldata acqua ad alta temperatura (ad esempio 80°C) che viene poi portata tramite tubazioni ai radiatori 20 distribuiti nelle varie stanze. Ai radiatori arriva acqua ancora ad alta temperatura (intono a 60°C-70°C) e questi cedono calore all'ambiente. La seconda tipologia si riferisce al sistema di riscaldamento a pavimento in cui dalla caldaia viene inviata acqua a bassa temperatura (intorno ai 30°C) alle serpentine distribuite sotto il pavimento delle varie stanze, le quali cedono così calore all'ambiente in modo più 25 distribuito rispetto ai tradizionali radiatori.

Va da sé che il tipo di tubazione 13 da associare alla vasca 10 sarà differente a seconda del tipo di impianto a cui questa viene associata. Ad esempio se l'impianto è del tipo a pavimento, l'acqua che circola nella tubazione 13 attorno alla superficie interna 12 della vasca 10 è a bassa temperatura (30°C). Ciò significa che la 30 tubazione/serpentina 13 dovrà essere il più possibile vicino alla superficie interna 12 per cercare di massimizzare il calore ceduto, ed le spire dovranno essere in un numero elevato, in modo tale da garantire alla vasca una sufficiente quantità di calore da cedere all'ambiente.

Nel caso in cui l'impianto sia del tipo tradizionale, l'acqua in ingresso alla tubazione 13 che circonda la vasca è ad alta temperatura e pertanto può esservi 5 l'inconveniente della vasca troppo calda per un suo utilizzo. Per ovviare a questo problema possono essere utilizzati dei mezzi isolanti che riducono il calore ceduto dalla tubazione 13 alla superficie interna della vasca 10. Ad esempio tali mezzi possono consistere in uno strato isolante 12a disposto a contatto con la superficie interna 12 della vasca (si veda la figura 3), oppure una guaina isolante 13c che io circonda la tubazione 13 (si veda la figura 4) o, equivalentemente, un materiale componente la tubazione 13 di tipo a bassa conduttività termica, od ancora dei distanziatori 13d che semplicemente tengono la tubazione 13 più lontana dalla superficie interna 11 della vasca (si veda la figura 5).

Come accennato in precedenza, in ingresso a detta tubazione 13 sono presenti 15 mezzi valvolari 14 che convenientemente consentono la chiusura/parzializzazione del flusso dell'acqua, quale ad esempio una normale valvola da radiatore azionabile manualmente. In questa maniera, è possibile escludere uno o più elementi radianti nel bagno, a seconda delle necessità. Va da sé che la valvola, limitando fino ad interrompere il passaggio dell'acqua calda potrà essere usata per regolare la 20 temperatura dell'elemento radiante, nel caso in cui l'impianto di riscaldamento immetta acqua troppo calda nel sanitario.

A questo proposito, è possibile utilizzare una valvola che sia di tipo termostatico. Tale valvola può essere collegata ad un sensore di temperatura all'uscita della stessa tubazione. In questa maniera la valvola termostatica fa entrare acqua calda solo nel 25 caso in cui la temperatura dell'acqua in uscita sia troppo bassa, ovvero non sia sufficiente a garantire un adeguato calore alla vasca. Tale esempio non è riportato nelle figure, essendo comprensibile ad un tecnico del settore come combinare la valvola e il sensore per ottenere l'effetto descritto.

Appare evidente come sia possibile combinare insieme modalità di isolamento 30 della tubazione rispetto al corpo del sanitario con i mezzi valvolari sopra descritti.

Alternativamente per la gestione della temperatura del sanitario possono essere utilizzati o solamente sistemi valvolari o solamente sistemi di isolamento, a seconda delle preferenze o necessità tecniche.

E' evidente che le caratteristiche ora descritte possono essere combinate tra loro, a seconda delle peculiari esigenze tecniche.

5 Va da sé inoltre che l'idea di associare una tubazione con acqua calda che proviene dall'impianto di riscaldamento dell'edificio in cui il bagno è inserito può essere applicato a differenti tipologie di sanitari, quali i piatti doccia, i vasi WC, i bidet e i lavabi.

Particolare attenzione è da porre ai piatti doccia. Ad esempio nelle figure 6 e 7 è io mostrato un piatto doccia 100 in cui, lungo la superficie interna 112, in particolare sulla faccia inferiore del piatto 112a, è presente una tubazione 113 che presenta una porzione di ingresso 113a ed una porzione di uscita 113b collegabile con l'impianto di riscaldamento dell'edificio in cui il servizio igienico dotato di tale bidet è inserito.

L'integrazione della tubazione riscaldante nella vasca 10 e nel piatto doccia 100 15 risulta particolarmente vantaggiosa in termini di riscaldamento dell'ambiente. Infatti a questi due particolari sanitari è possibile associare con facilità un alto numero di spire della tubazione 113 e, per questo motivo, ottenere un'alta superficie di scambio termico. Inoltre, sia sopra la vasca che sopra il piatto doccia, è possibile disporre uno stenditoio per asciugare i panni senza disturbare le operazioni più frequenti nel bagno 20 (uso del vaso WC e del lavabo), con gli evidenti vantaggi di rapidità di asciugatura.

A titolo di esempio, al fine di mostrare l'applicabilità dell'invenzione a qualsiasi tipo di radiatore, nelle figure 8 e 9 è mostrato un bidet 200. Lungo la superficie interna 212 di tale bidet 200, a circondare sostanzialmente sia lateralmente che inferiormente il bidet, è presente una tubazione 213 che presenta una porzione di ingresso 213a ed 25 una porzione di uscita 213b collegabile con l'impianto di riscaldamento dell'edificio in cui il servizio igienico dotato di tale bidet è inserito. Nelle figure 8 e 9 è mostrata in pratica un'unica spira della tubazione 213, ma, come è ovvio, possono essere in numero maggiore, a seconda delle esigenze.

Va da sé che le modalità di associazione della tubazione portante acqua calda 30 alla struttura del sanitario possono essere le più varie, a seconda delle tecniche costruttive ed applicative. Ad esempio la tubazione può essere realizzata in pezzo unico con il sanitario o applicata successivamente mediante incollaggio od altra durante le fasi produttive del sanitario o comunque prima della messa in opera nel bagno.

Risulta evidente da quanto descritto come l'invenzione così porti a compimento 5 gli scopi ad essa preposti. Infatti con i sanitari secondo l'invenzione è possibile riscaldare adeguatamente ambienti che non avrebbero spazio per un radiatore convenzionale. Il costo del radiatore che non viene applicato (considerando fornitura e posa in opera) è sicuramente superiore alla differenza di costo tra un "sanitario radiante" secondo l'invenzione e un sanitario tradizionale. Nel caso della vasca viene io eliminato qualsiasi spreco di acqua calda in quanto non occorre preriscaldarla prima dell’utilizzo nella vasca. Sempre nel caso della vasca da bagno, la temperatura dell’acqua sanitaria contenuta, rimarrà più costante nel tempo. Ancora, la superficie del sanitario risulta più gradevole al tatto, in particolar modo nei periodi particolarmente freddi. Sia alla vasca che alla doccia può essere integrato uno stenditoio, con evidenti 15 vantaggi nell’asciugatura della biancheria.

Va da sé che il sanitario così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito dell'invenzione; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito protettivo dell’invenzione medesima.

20 In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni e la forma, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, questi sono stati acclusi, a titolo di esempio, al solo 25 scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento che identificano.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sanitario per servizi igienici, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di connessione con l'impianto di riscaldamento dell'abitazione a cui il servizio igienico si riferisce e mezzi di distribuzione del fluido termico proveniente dall'impianto di 5 riscaldamento sul corpo del sanitario (10, 100, 200), detto corpo del sanitario (10, 100, 200) essendo a atto a cedere all'ambiente circostante il calore trasmesso da detto fluido termico (13, 113, 213).
2. 2. Sanitario per servizi igienici secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di distribuzione del fluido termico comprendono una tubazione (13, io 113, 213) atta ad essere collegata con l'impianto di riscaldamento dell'abitazione a cui il servizio igienico si riferisce, detta tubazione (13, 113, 213) essendo atta a cedere calore al corpo del sanitario (10, 100, 200) quando vi scorre all'interno il fluido riscaldante dell'impianto.
3. 3. Sanitario per servizi igienici secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto 15 che detta tubazione (13, 113, 213) riscalda la superficie interna (12, 112, 212) del corpo del sanitario (10, 100, 200).
4. 4. Sanitario per servizi igienici secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta tubazione (13, 113, 213) comprende raccordi idraulici di ingresso ed uscita per il collegamento all'impianto di riscaldamento. 20
5. 5. Sanitario per servizi igienici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di isolamento termico (12a, 13c, 13d) interposti tra detta tubazione e la superficie interna (12) di detto sanitario.
6. 6. Sanitario per servizi igienici secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di isolamento termico (12a, 13c, 13d) comprendono uno strato isolante 25 (12a) disposto a contatto con detta superficie interna (12) del sanitario, oppure una guaina isolante (13c) circondante detta tubazione (13) oppure dei distanziatori (13d) atti a tenere la tubazione (13) staccata da detta superficie interna (11).
7. 7. Sanitario per servizi igienici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi valvolari (14) in ingresso a detta 30 tubazione (13) che comprendono o una valvola di chiusura/parzializzazione del flusso del fluido riscaldante, detta valvola di chiusura/parzializzazione essendo del tipo manuale o del tipo automatizzato associata a mezzi sensori di temperatura all'uscita della stessa tubazione in modo che detta valvola è atta a far entrare acqua calda in detta tubazione (13) solo nel caso in cui la temperatura dell'acqua in uscita da detta tubazione (13) sia inferiore ad un preimpostato valore di soglia. 5
8. 8. Sanitario per servizi igienici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere costituito da una vasca da bagno (10) o da un piatto doccia (100).
9. 9. Sanitario per servizi igienici secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta tubazione (13) è in forma di una serpentina ed è disposta almeno io inferiormente alla faccia inferiore del sanitario.
10. 10. Sistema di riscaldamento per servizi igienici, caratterizzato dal fatto di comprendere un sanitario (10, 100, 200) al quale è associata una tubazione (13, 113, 213) secondo le modalità di una o più delle rivendicazioni precedenti.
11. 11. Sistema di riscaldamento per servizi igienici secondo la rivendicazione 10, 15 caratterizzato dal fatto che detto sanitario (10, 100) è una vasca (10) o un piatto doccia (100), a detto sanitario (10, 100) essendo associato uno stenditoio disponibile superiormente al sanitario stesso.