IT201800020662A1 - Struttura di arredo - Google Patents

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IT201800020662A1
IT201800020662A1 IT102018000020662A IT201800020662A IT201800020662A1 IT 201800020662 A1 IT201800020662 A1 IT 201800020662A1 IT 102018000020662 A IT102018000020662 A IT 102018000020662A IT 201800020662 A IT201800020662 A IT 201800020662A IT 201800020662 A1 IT201800020662 A1 IT 201800020662A1
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IT
Italy
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environment
ceiling
single module
furniture structure
fact
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IT102018000020662A
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English (en)
Inventor
Andrea Bombasaro
Elena Bombasaro
Original Assignee
Andrea Bombasaro
Elena Bombasaro
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    • A—HUMAN NECESSITIES
    • A47—FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47K—SANITARY EQUIPMENT NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; TOILET ACCESSORIES
    • A47K4/00—Combinations of baths, douches, sinks, wash-basins, closets, or urinals, not covered by a single other group of this subclass
    • E—FIXED CONSTRUCTIONS
    • E04—BUILDING
    • E04B—GENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B1/00—Constructions in general; Structures which are not restricted either to walls, e.g. partitions, or floors or ceilings or roofs
    • E04B1/348—Structures composed of units comprising at least considerable parts of two sides of a room, e.g. box-like or cell-like units closed or in skeleton form
    • E04B1/34869—Elements for special technical purposes, e.g. with a sanitary equipment

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Description

TITOLO: STRUTTURA DI ARREDO
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto una struttura di arredo, quale un bagno.
Oggigiorno si sta affermando l'interesse da parte dei viaggiatori di soggiornare durante le proprie vacanze in dimore storiche di pregio, quali ad esempio castelli, ville e palazzi d'epoca, e relais, al fine di vivere esperienze esclusive e di alta qualità, senza però rinunciare alle comodità moderne.
Al fine di assegnare a tali dimore storiche una destinazione d'uso attuale che permetta di mantenere tutte le comodità moderne, quali l'inserimento di un locale bagno per ogni stanza/suite che sia dotato dei dispositivi sanitari, è noto intervenire in modo radicale ed irreversibile sugli spazi esistenti delle stanze per mezzo di demolizioni, tramezzature ed esecuzioni di tracce, usualmente nelle pareti e nei pavimenti, per ottenere le tracce atte ad alloggiare i passaggi degli impianti di acqua, scarichi, elettricità e ventilazione.
Tale soluzione non è però percorribile nelle dimore storiche vincolate dalla Soprintendenza dei Beni Storici ed Artistici per il loro valore storico ed artistico in esse costudito, la quale impone vincoli stringenti sugli interventi che possono essere effettuati sui beni tutelati al fine di preservare in condizioni ottimali lo stato conservativo dei beni tutelati stessi, non autorizzando quindi interventi che comporterebbero un danneggiamento del valore storico ed artistico dei beni tutelati.
Alternativamente è noto lasciare invariati gli spazi esistenti, rinunciando però alle comodità ed ai servizi che vengono richiesti dalla clientela e rinunciando alla richiesta di comfort della struttura ricettiva che è di fondamentale importanza al fine di garantire l'elevata qualità del soggiorno.
Compito del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati, realizzando una struttura di arredo, quale un bagno, che possa essere inserito nelle volumetrie esistenti delle dimore storiche di pregio preservando il valore storico ed artistico delle stesse e garantendo al contempo il comfort della struttura ricettiva.
Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo del presente trovato è quello di ottenere una struttura di arredo che permetta di dotare una stanza storica di pregio, con un unico trovato, dei dispositivi sanitari necessari per il comfort dell 'ospite.
Ancora un importante scopo è quello di realizzare una struttura di arredo, quale un bagno, che garantisca la massima flessibilità di posizionamento all'interno di una stanza storica di pregio, migliorando il rapporto tra antico e moderno .
Un altro scopo è quello di realizzare una struttura di arredo che permetta di assegnare a dimore storiche di pregio una destinazione d'uso che sia comparabile a quella di un appartamento di nuova realizzazione.
Ancora un importante scopo è quello di escogitare una struttura di arredo che permetta di realizzare una struttura ricettiva che mantenga la valorizzazione propria della dimora storica nella quale è stata installata, valorizzando sia la componente del patrimonio culturale di pubblico interesse, sia lo sviluppo sociale ed economico del luogo in cui è stata costruita, conservando il valore storico ed artistico in essa costudito.
Non ultimo scopo è quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice, che presenti costi di realizzazione contenuti e sia realizzabile con gli usuali noti impianti.
Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di arredo, quale un bagno, comprendente un singolo modulo 1 di forma sostanzialmente parallelepipeda che si caratterizza per il fatto che all'interno di detto singolo modulo 1 sono individuati un primo ed un distinto secondo ambiente 7, 8, accessibili dall'esterno ed attigui tra loro, tra i quali è interposta una intercapedine 9, ciascuno di detti primo e secondo ambiente 7, 8 alloggiando almeno un dispositivo sanitario, detta intercapedine 9 alloggiando almeno un trituratore 28, dotato di una pompa di rilancio delle acque di scarico provenienti da almeno detti primo e secondo ambiente 7, 8, ed almeno i componenti per la attivazione di detti almeno due dispositivi sanitari ed almeno gli allacciamenti alla rete idrica per detti almeno due dispositivi sanitari ed almeno gli allacciamenti alla rete elettrica.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di due particolari, ma non esclusive, forma di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig. 1 illustra la struttura di arredo in una vista di tre quarti laterale;
la fig. 2 illustra la struttura di arredo in una vista analoga a quella di figura 1, senza la parete frontale;
la fig. 3 illustra la struttura di arredo in una vista sezionata secondo il piano III - III di figura 1 e 2;
la fig. 4 illustra la struttura di arredo in una vista dall'alto, senza il soffitto;
la fig. 5 illustra la struttura di arredo in una seconda variante realizzativa, in una vista di tre quarti laterale;
la fig. 6 illustra la struttura di arredo illustrata nella figura precedente, in una vista frontale ;
la fig. 7 illustra la struttura di arredo in una vista sezionata secondo il piano VII - VII di figura 5;
la fig. 8 illustra la struttura di arredo in una vista sezionata secondo il piano Vili - Vili di figura 5.
Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (dìsclaimer) dalle rivendicazioni.
Con riferimento alle figure precedentemente citate la struttura di arredo, quale un bagno, è composto da un singolo modulo 1, di forma sostanzialmente parallelepipeda, comprendente una parete frontale 2, una parete posteriore 3, un cielo 4, un fondo 5 ed una prima ed una seconda porta 6a,6b, ciascuna incernierata ad uno dei lati della parete posteriore 3 o della parete frontale 2.
Il singolo modulo 1 contiene un primo ambiente 7, accessibile tramite la prima porta 6a, ed un secondo ambiente 8, accessibile tramite la seconda porta 6b, attigui tra loro, entrambi di forma sostanzialmente parallelepipeda .
Tra il primo ed il secondo ambiente 7, 8 è interposta una intercapedine 9 separata dal primo e dal secondo ambiente 7, 8 rispettivamente per mezzo di una prima e di una seconda parete divisoria 10a, 10b.
A definire il primo ambiente 7 concorre una prima parete laterale 11, affacciata alla prima porta 6a, un primo soffitto 12 ed un primo pavimento 13.
Nel primo ambiente 7 la prima parete laterale 11 è accostata alla prima parete divisoria IOa della intercapedine 9, il primo soffitto 12 è distanziato dal cielo 4 a definire un primo vano 14 ed il primo pavimento 13 è distanziato dal fondo 5 a definire un secondo vano 15.
Il primo ambiente 7 è chiuso da parte della parete frontale 2 e da parte della parete posteriore 3 del singolo modulo 1.
A definire il secondo ambiente 8 concorre una seconda parete laterale 16, affacciata alla seconda porta 6b, un secondo soffitto 17 ed un secondo pavimento 18.
Nel secondo ambiente 8 la seconda parete laterale 16 è accostata alla seconda parete divisoria 10b della intercapedine 9, il secondo soffitto 17 è distanziato dal cielo 4 a definire un terzo vano 19 ed il secondo pavimento 18 è distanziato dal fondo 5 a definire un quarto vano 20.
Il secondo ambiente 8 è chiuso da parte della parete frontale 2 e da parte della parete posteriore 3 del singolo modulo 1.
In corrispondenza del cielo 4 del singolo modulo 1 è presente almeno un primo foro 21a posizionato in una zona soprastante il primo ambiente 7, ed almeno un secondo foro 21b posizionato in una zona soprastante il secondo ambiente 8 .
Ciascuno di detti almeno un primo foro 21a è posto vantaggiosamente in asse con un sottostante terzo foro 22a ricavato in corrispondenza del primo soffitto 12, entrambi sedi per una prima lampada 23a, preferibilmente a LED, che alloggia all'interno del primo vano 14.
Ciascuno di detti almeno un secondo foro 21b è posto vantaggiosamente in asse con un sottostante quarto foro 22b ricavato in corrispondenza del secondo soffitto 17, entrambi sedi per una seconda lampada 23b, preferibilmente a LED, che alloggia all'interno del terzo vano 19.
In corrispondenza del cielo 4 del singolo modulo 1, ad interessare anche il sottostante primo soffitto 12 del primo ambiente 7, è ottenuta almeno una prima presa d'aria ad esempio ottenuta mediante predisposti quinti e sesti fori 24a, 25a posti vantaggiosamente in asse tra loro e comunicanti entrambi con il primo vano 14.
In corrispondenza del cielo 4 del singolo modulo 1, ad interessare anche il sottostante secondo soffitto 17 del secondo ambiente 8, è ottenuta almeno una seconda presa d'aria ad esempio ottenuta mediante predisposti settimi ed ottavi fori 24b, 25b posti vantaggiosamente in asse tra loro e comunicanti entrambi con il terzo vano 19.
Ciascuno di detti primo e secondo ambiente 7, 8 alloggia almeno un dispositivo sanitario, quali ad esempio un WC 26 (water-closet) ed una doccia 27.
Nelle particolari forme realizzative illustrate dalla figura 2 alla figura 8, il primo ambiente 7 alloggia un vaso 26a ed un pulsante di scarico 26b costituenti il WC 26, mentre il secondo ambiente 8 alloggia un soffione 27a, una rubinetteria 27b, ed uno scarico 27c della doccia 27.
Il vaso 26a ed il pulsante di scarico 26b sporgono dalla prima parete laterale 11 del primo ambiente 7, il soffione 21 a sporge dal secondo soffitto 17 del secondo ambiente 8, la rubinetteria 27b sporge dalla seconda parete laterale 16 del secondo ambiente 8 e lo scarico 27c giace sul secondo pavimento 18 del secondo ambiente 8 ed è parzialmente alloggiato all'interno del quarto vano 20.
In una diversa forma realizzativa, non illustrata, il primo ambiente 7 potrebbe alloggiare il soffione 27a, la rubinetteria 27b e lo scarico 27c di una doccia 27, ed il secondo ambiente 8 potrebbe alloggiare il vaso 26a ed il pulsante di scarico 26b di un WC 26.
In una ulteriore forma realizzativa, non illustrata, il vaso del WC potrebbe essere sostituito da un vaso WC/bidet, ovvero da un WC avente anche la funzione di bidet.
La intercapedine 9 alloggia, in corrispondenza del fondo 5 del singolo modulo 1, almeno un trituratore 28, dotato di una pompa di rilancio delle acque di scarico di almeno detti due dispositivi sanitari alloggiati in detti primo e secondo ambiente 7, 8.
Il trituratore 28 è dotato di almeno una prima presa 29a attraverso la quale si raccolgono le acque di scarico provenienti dal primo ambiente 7 che provengono da un sifone 30 del WC 26 e di una seconda presa 29b attraverso la quale si raccolgono le acque di scarico provenienti dal secondo ambiente 8 attraverso una prima tubazione 31 associata allo scarico 27c della doccia 27.
Il trituratore 28 è poi collegato esternamente ad una predisposta rete per lo smaltimento del residuo ottenuto.
La intercapedine 9 alloggia almeno i componenti per la attivazione di detti almeno due dispositivi sanitari alloggiati in detti primo e secondo ambiente 7, 8, quali una cassetta 32 a cui è collegato un primo condotto 32a a sua volta comunicante con un secondo condotto 32b per la adduzione dell'acqua al WC 26, ed un miscelatore 33 ad incasso per la alimentazione di acqua calda e fredda sanitaria alla doccia 27.
La intercapedine 9 alloggia almeno gli allacciamenti alla rete idrica per detti almeno due dispositivi sanitari alloggiati in detti primo e secondo ambiente 7, 8 e gli allacciamenti alla rete elettrica per almeno la prima e la seconda lampada 23a, 23b, sia eventualmente per una o più prese elettriche 34a posizionabili ad esempio sulla parete frontale 2 o sulla parete posteriore 3 del singolo modulo 1 o per una o più prese dati 34b posizionabili sulla parete frontale 2 o sulla parete posteriore 3 o sul cielo 4 del singolo modulo 1.
Nelle particolari forme realizzative illustrate dalla figura 2 alla figura 8, la intercapedine 9 alloggia, in corrispondenza del cielo 4 del singolo modulo 1, anche un sistema di aspirazione e/o deumidificazione 35 dell'aria proveniente da detti primo e secondo ambiente 7, 8, e dell'aria dal WC 26 attraverso una seconda tubazione 36a che si collega al condotto 32a.
E' presente una terza tubazione 36b per prelevare l'aria attraverso una prima griglia 37 comunicante con il secondo ambiente 8.
L'aria filtrata e deumidificata dal sistema di aspirazione e deumidificazione 35 viene espulsa all'esterno del singolo modulo 1 attraverso una seconda griglia 38 alloggiente in corrispondenza di un foro passante ricavato nel cielo 4 del singolo modulo 1, al di sopra della intercapedine 9.
Nelle particolari forme realizzative illustrate dalla figura 2 alla figura 8, la intercapedine 9 alloggia anche dei filtri a carbone attivi 39 per la purificazione dell'aria.
La intercapedine 9 può eventualmente alloggiare anche un sistema di riscaldamento e raf frescamento .
La intercapedine 9 può eventualmente alloggiare anche un sistema di diffusione audio e dati wireless .
In una seconda forma realizzativa illustrata nelle figure 5, 6, 7 e 8, in corrispondenza della parete frontale 3 del singolo modulo 1, è associato e sporge esternamente un dispositivo sanitario, quale un modulo lavabo 40.
Il modulo lavabo 40 comprende almeno un lavandino 40a ed un piano dì appoggio 40b.
Le acque di scarico del lavandino 40a fluiscono attraverso una quarta tubazione 41 ad una terza presa 29c del trituratore 38 alloggiato all'interno della intercapedine 9; la alimentazione dell'acqua calda e fredda si ottengono attraverso una connessione a detto miscelatore 33.
La intercapedine 9 alloggia anche gli allacciamenti alla rete idrica per detto modulo lavabo 40 e gli allacciamenti alla rete elettrica per una eventuale terza lampada 23c, preferibilmente a LED, associata alla parete frontale 2 od alla parete posteriore 4 del singolo modulo 1, al di spora del modulo lavabo 40.
Alla parete frontale 2 o alla parete posteriore 3 del singolo modulo 1, al di sopra del modulo lavabo 41, può essere eventualmente associato uno specchio 42 .
Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuta una struttura di arredo che permette di dotare una stanza storica di pregio di dispositivi sanitari, preservando il valore storico ed artistico delle dimore storiche di pregio utilizzando un unico trovato e aumentando al contempo il comfort della struttura ricettiva.
Tale scopo viene raggiunto grazie al fatto che la struttura di arredo comprende un singolo modulo 1 nel quale sono individuati un primo ed un distinto secondo ambiente 7,8, accessibili dall'esterno, in ognuno dei quali è alloggiato almeno un dispositivo sanitario e tra i quali è interposta una intercapedine 9 nella quale alloggia un trituratone 28 che permette di poter adottare un tubo di scarico flessibile che svincola da problemi di pendenza dello scarico e del suo allineamento con la colonna, permettendo quindi di posizionare il singolo modulo 1 distaccato dalle pareti della stanza storica di pregio, determinando la massima flessibilità di posizionamento dello stesso all'interno di una stanza storica di pregio e migliorando il rapporto tra antico e moderno.
Inoltre all'interno della intercapedine 9 sono alloggiati tutti i componenti per la attivazione dei dispositivi sanitari alloggiati all'interno e/o all'estero del singolo modulo 1 che è dotato degli allacciamenti alla rete idrica di detti dispositivi sanitari e gli allacciamenti alla rete elettrica, che concorrono a garantire la reversibilità di posizionamento del singolo modulo 1, in quanto sostanzialmente mobile.
Si è inoltre verificato che detta struttura di arredo permette di assegnare a dimore storiche di pregio una destinazione d'uso che sia comparabile a quella di un appartamento di nuova realizzazione .
Si riscontra inoltre che detta struttura di arredo permette di realizzare una struttura ricettiva che mantiene la valorizzazione propria della dimora storica nella quale è stata installata, valorizzando sia la componente del patrimonio culturale di pubblico interesse, sia lo sviluppo sociale ed economico del luogo in cui è stata costruita, conservando il valore storico ed artistico in essa costudito.
Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di arredo, quale un bagno, comprendente un singolo modulo (1) di forma sostanzialmente parallelepipeda che si caratterizza per il fatto che all'interno di detto singolo modulo (1) sono individuati un primo ed un distinto secondo ambiente (7,8), accessibili dall'esterno ed attigui tra loro, tra i quali è interposta una intercapedine (9), ciascuno di detti primo e secondo ambiente (7,8) alloggiando almeno un dispositivo sanitario, detta intercapedine (9) alloggiando almeno un trituratore (28), dotato di una pompa di rilancio delle acque di scarico provenienti da almeno detti primo e secondo ambiente (7,8), ed almeno i componenti per la attivazione di detti almeno due dispositivi sanitari ed almeno gli allacciamenti alla rete idrica per detti almeno due dispositivi sanitari ed almeno gli allacciamenti alla rete elettrica.
  2. 2 . Struttura di arredo come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto primo ambiente (7) alloggia almeno un vaso 26a di un WC (26) (watercloset) , un pulsante di scarico (26b) di detto WC (26), e detto secondo ambiente (8) alloggia almeno un soffione (27a) di una doccia (27), una rubinetteria (27b) di detta doccia (27) ed uno scarico (27c) di detta doccia (27).
  3. 3 . Struttura di arredo come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto trituratore (28) è dotato di almeno una prima presa (29a) attraverso la quale si raccolgono le acque di scarico provenienti da detto primo ambiente (7) che provengono da un sifone (30) di detto WC (26) e di una seconda presa (29b) attraverso la quale si raccolgono le acque di scarico provenienti da detto secondo ambiente (8) attraverso una prima tubazione (31) associata a detto scarico (27c) di detta doccia (27), detto trituratore (28) essendo collegato esternamente ad una predisposta rete per lo smaltimento del residuo ottenuto .
  4. 4 . Struttura di arredo come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detta intercapedine (9) alloggia una cassetta (32) a cui è collegato un primo condotto (32a) a sua volta comunicante con un secondo condotto (32b) per la adduzione dell'acqua a detto WC (26), ed un miscelatore (33) ad incasso per la alimentazione di acqua calda e fredda sanitaria a detta doccia (27).
  5. 5. Struttura di arredo come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto singolo modulo (1) comprende una parete frontale (2), una parete posteriore (3), un cielo (4), un fondo (5) ed una prima ed una seconda porta (6a,6b), ciascuna incernierata ad uno dei lati di detta parete posteriore (3) o di detta parete frontale (2), detto primo ambiente (7), di forma sostanzialmente parallelepipeda, essendo accessibile tramite detta prima porta (6a), detto secondo ambiente (8), di forma sostanzialmente parallelepipeda, essendo accessibile tramite detta seconda porta (6b).
  6. 6. Struttura di arredo come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detta intercapedine (9) è separata da detto primo ambiente (7) per mezzo di una prima parete divisoria (IOa) , e che a definire detto primo ambiente (7) concorre una prima parete laterale (11), affacciata a detta prima porta (6a), un primo soffitto (12) ed un primo pavimento (13), detta prima parete laterale (11) essendo accostata a detta prima parete divisoria (IOa) di detta intercapedine (9), detto primo soffitto (12) essendo distanziato da detto cielo (4) a definire un primo vano (14), detto primo pavimento (13) essendo distanziato da detto fondo (5) a definire un secondo vano (15), detto primo ambiente (7) essendo chiuso da parte di detta parete frontale (2) e da parte di detta parete posteriore (3) di detto singolo modulo (1).
  7. 7 . Struttura di arredo come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detta intercapedine (9) è separata da detto secondo ambiente (8) per mezzo di una seconda parete divisoria (10b), e che a definire detto secondo ambiente (8) concorre una seconda parete laterale (16), affacciata a detta seconda porta (6b), un secondo soffitto (17) ed un secondo pavimento (18), detta seconda parete laterale (16) essendo accostata a detta seconda parete divisoria (10b) di detta intercapedine (9), detto secondo soffitto (17) essendo distanziato da detto cielo (4) a definire un terzo vano (19) e detto secondo pavimento (18) essendo distanziato da detto fondo (5) a definire un quarto vano (20) , detto secondo ambiente (8) essendo chiuso da parte di detta parete frontale (2) e da parte di detta parete posteriore (3) di detto singolo modulo (1)-
  8. 8 . Struttura di arredo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto vaso (26a) e detto pulsante di scarico (26b) sporgono da detta prima parete laterale (11) di detto primo ambiente (7), che detto soffione (27a) sporge da detto secondo soffitto (17) di detto secondo ambiente (8), che detta rubinetteria (27b) sporge da detta seconda parete laterale (16) di detto secondo ambiente (8) e che detto scarico (27 c) giace su detto secondo pavimento (18) di detto secondo ambiente (8) ed è parzialmente alloggiato all'interno di detto quarto vano (20).
  9. 9. Struttura di arredo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detto cielo (4) di detto singolo modulo (1) è presente almeno un primo foro (21a) posizionato in una zona soprastante detto primo ambiente (7), ed almeno un secondo foro (21b) posizionato in una zona soprastante detto secondo ambiente (8), ciascuno di detti almeno un primo foro (21a) essendo posto vantaggiosamente in asse con un sottostante terzo foro (22a) ricavato in corrispondenza di detto primo soffitto (12), entrambi sedi per una prima lampada (23a) che alloggia all'interno di detto primo vano (14), ciascuno di detti almeno un secondo foro (21b) essendo posto vantaggiosamente in asse con un sottostante quarto foro (22b) ricavato in corrispondenza di detto secondo soffitto (17), entrambi sedi per una seconda lampada (23b) che alloggia all'interno di detto terzo vano (19) .
  10. 10. Struttura di arredo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta intercapedine (9) alloggia gli allacciamenti alla rete elettrica per almeno dette prima e seconda lampada (23a, 23b) ed eventualmente per una o più prese elettriche (34a) posizionabili su detta parete frontale (2) o su detta parete posteriore (3) di detto singolo modulo (1) ed eventualmente per una o più prese dati (34b) posizionabili su detta parete frontale (2) o su detta parete posteriore (3) o su detto cielo (4) di detto singolo modulo (1).
  11. 11. Struttura di arredo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detto cielo (4) di detto singolo modulo (1), ad interessare anche detto, sottostante, primo soffitto (12) di detto primo ambiente (7), è ottenuta almeno una prima presa d'aria ottenuta mediante predisposti quinti e sesti fori (24a,25a) posti vantaggiosamente in asse tra loro e comunicanti entrambi con detto primo vano (14), in corrispondenza di detto cielo (4) di detto singolo modulo (1) essendo ottenuta, ad interessare anche detto sottostante secondo soffitto (17) di detto secondo ambiente (8), almeno una seconda presa d' aria ottenuta mediante predisposti settimi ed ottavi fori (24b,25b) posti vantaggiosamente in asse tra loro e comunicanti entrambi con detto terzo vano (19).
  12. 12 . Struttura di arredo come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detta intercapedine (9) alloggia un sistema di aspirazione e/o deumidificazione (35) dell'aria proveniente da detti primo e secondo ambiente (7,8), e dell'aria proveniente da detto WC (26) attraverso una seconda tubazione (36a) che si collega a detto primo condotto (32a) di detta cassetta (32) di detto WC (26), e dell'aria proveniente da detta doccia (27) attraverso una terza tubazione (36b) che preleva l'aria attraverso una prima griglia (37) comunicante con detto secondo ambiente (8) .
  13. 13. Struttura di arredo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto sistema di aspirazione e deumidificazione (35) espelle l'aria filtrata e deumidificata all'esterno di detto singolo modulo (1) attraverso una seconda griglia (38) alloggiante in corrispondenza di un foro passante ricavato in detto cielo (4) di detto singolo modulo (1), al di sopra di detta intercapedine (9) .
  14. 14 . Struttura di arredo come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta intercapedine (9) alloggia dei filtri a carbone attivi (39) per la purificazione dell'aria.
  15. 15. Struttura di arredo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta parete frontale (3) di detto singolo modulo (1), è associato e sporge esternamente un modulo lavabo (40) comprendente almeno un lavandino (40a) ed un piano di appoggio (40b), le acque di scarico di detto lavandino (40a) fluendo attraverso una quarta tubazione (41) ad una terza presa (29c) di detto trituratore (28) alloggiato all'interno di detta intercapedine (9), la alimentazione dell'acqua calda e fredda ottenendosi attraverso una connessione a detto miscelatore (33), detta intercapedine (9) alloggiando gli allacciamenti alla rete idrica per detto modulo lavabo (40) e gli allacciamenti alla rete elettrica per una eventuale terza lampada (23c) associata a detta parete frontale (2) o a detta parete posteriore (4) di detto singolo modulo (1), al di spora di detto modulo lavabo (40) .
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Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
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