ITFI20010092U1 - Apparecchiatura per la tintura di oggetti e materiali di vario tipo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente ? relativo ad un'apparecchiatura per la tintura di oggetti e materiale di tipo come, ad esempio, stoffe, tessuti, pelli o altro,

Scopo principa e del presente trovato ? di fornire una apparecchiatura per la tintura di m aterial di vario tipo utilizzabile, in particolare ma non in laboratori per prove sperimentali e di verifica,

A questo risulta t o si ? pervenuti in conformit? dell'invenzione adottando l'idea di realizzare un'a apparecchiatura per tintura avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Tra i vantaggi dell'apparecchiatura in oggetto vi ? la semplice realizzazione, l'uso semplifica to , la notevole solidit? costruttiva, la possibilit? di sperimentazione su pi? tipologie di materiali, l'assenza di collegamenti meccanici per la trasmissione del moto tra l'esterno e l'interno della vasca di tintura. Inoltre un?apparecchiatura in conformit? del presente trovato ? programmabile per gestire in automatico una pluralit? di funzioni operative ed ? di costo relativ? mente contenuto.

Questi ed ulter ori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno pi? e meglio co mpresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non con siderarsi in senso limitativo, nei quali:

- le Figg. 1A e 1B rappresentano, rispettivamente, una vista laterale ed una vista frontale di un esempio di realizzazione di una vasca realizzata in conformit? del presente trovato;

- le Figg. 2A 2B rappresentano, rispettivamente, una vista laterale ed una vista frontale dii un altro esempio di realizzazione di una vasca realizzata in conformit? del presente trovato;

- le Figg. 3A e 3B rappresentano, rispettivamente, una vista laterale ed una vista frontale ji un esempio di realizzazione di un cestello realizzato in conformit? del presente trovato;

- le Figg. 4A e 4B rappresentano, rispettivamente, una vista laterale ed una vista frontale di un altro esempio di realizzazione di un cestello realizzato in conformit? del presente trovato;

le Figg. 5A, i B e 5C rappresentano, rispettivamente, una vista laterale, una vista in sezione secondo la linea B-B di Fig. 5A ed una vista laterale in esploso di un ulteriore esempio di realizzazione di un cestello realizzato in conformit? del presente trovato;

- le Figg. 6A e 6B rappresentano, rispettivamente, una vista laterale ed una vista in seziono secondo la linea C-C di Fig. 6A di un altro ulteriore esempio di realizzazione di un cestello realizzato in conformit? del presente trovato;

- le Figg. 7?, 7B, 7C e 7D rappresentano un possibile esempio di un'apparecchiatura realizzata in conformit? con il trovato rappresentata in vista laterale ed in quattro fasi successive di un ciclo di tintura;

- le Figg. 8A, 8B, 8C ed 8D rappresentano un altro possibile esempio di un'apparecchiatura realizzata in conformit? con il trovato rappresentata in vista laterale ed in quattro fasi successive di un ciclo di tintura;

- la Figg. 9A rappresenta, in vista laterale e parziale un coperchio provvisto di un ailoggiamen o per un cestello ed un relativo organo di movimentazione; - la Fig. 9B rappresenta un particolare in vista frontale relativo all'alloggiamento illustrato in Fig. 9A;

- le Figg. 10A, 10B, 10C e 10D rappresentano, rispettivamente in una vista frontale, in una vista in pianta dall'alto ed in una vista laterale, un esempio di realizzazione un'apparecchiatura in conformit? del trovato comprendente pi? vasche (in particolare quattro) ed una pluralit? di cestelli; e

- la Fig. 11 rappresenta uno schema a blocchi di un esempio di realizzazione dei collegamen i tra le varie parti dell'apparecchiatura.

Con riferimento) alle figure dei disegni allegati, un'apparecchiatura 1 oggetto del trovato si compone di almeno una vasca di tintura 2 che pu? essere chiusa a tenuta mediante un relativo coperchio 3. Per garantire la tenuta del coperchio su un bordo riferico della vasca 2 ? disposta una guarnizione 4. coperchio 3 ? portato da uno stelo 5 presentato da un relativo attuatore 6, in grado di movimentare il coperchio 3 da e verso la vasca 2.

Sul coperchio 3, da lato opposto rispetto a quello di collegamento allo stelo 5, ? previsto un atteggiamento 66 per l'accoglimento stabile di un cestello 7. cestello 7 pu? essere differentemente conformato. Nell'esempio delle Figg.

3A-B, 7A-D, il cestello 7 ? a conformazione cilindrica, con diametro superiore alla propria altezza ed ? costituito da un corpo di contenimento 70 e da un coperchio di chiusura 76; la superficie del cestello 7 presenta una pluralit? di fori sulla sua superitele per consentire il transito di sostanze liquide da e verso il suo interno. Sia il cprpo 70 che il coperchio 76 sono provvisti di perni 79, i quali, a cestello chiuso sono disposti coassiali ed esterni rispetto al cestello 7 in modo da definire un albero longitudinale estendentesi bilateralmente e centralmente dal cestello medesimo. Sul fondo 77 del corpo 70 ? prevista una piastra 78 supportante uno o pi? magneti 77.

L'alloggiamento 66 fissato al coperchio 3, meglio visibile nelle Figg. 9A-B, e destinato al cestello 7 ? conformato sostanzialmente a forcella, con due bracci 60 idonei a ricevere i perni 79 presentati dal cestello. In Fig. 9A con 55 ? contrassegnata una parte fissa dell'apparecchiatura alla quale ? fissato l'attuatore 6.

La vasca 2 <; a conformazione cilindrica e presenta un'altezza idonea all'accoglimento del cestello da contenere. Come meglio visibile nelle Figg. 1A-B, 2A-B, la vasca 2 presenta, superiormente, una camera 84 destinata ad un liquido refrigerante per il quale sono previste un'entrata 82 ed un'uscita 83 opportunamente collegate a condotti di alimentazione non illustrati. Altri condotti, anch'ossi non illustrati, sono collegati ad un primo ingresso 87, ad un secondo ingresso 86 ed a un terzo ingresso 85, i quali possono essere utilizzati, a titolo esemplificativo, per uno sfiato e per la pressurizzazione della vasca con aria compressa (ingresso 87), per le sostanze coloranti (ingresso 86) e per acqua od i eventuali liquidi di servizio (ingresso 85); inferiormente, sono previste una jscita di scarico 80 ed un coppia di resistenze elettriche 81 opportunamente collegate ad un relativo circuito elettrico di alimentazione (non illustrato) ed u ilizzabili per riscaldare la vasca quando necessario,

Sulla parete d fondo 20 della vasca 2 pu? essere prevista, sul lato interno, una piccola sede 88 di diametro idoneo a consentire l'inserimento di uno dei perni 79 presentati dal cestello, quando il cestello 7 viene inserito nella vasca.

L'apparecchia ura 1 in oggetto comprende altres? un motore 9 (illustrato nelle Figg. 7A-D, 8A-D, 10B-C) in grado di condurre in rotazione un a bero 90. Sull'estremit? distale dell'albero 90 ? portata una piastra 91 sulla quale sono fissati uno o pi? magneti 99 di polarit? complementare a quella dei magneti 77 previsti sul cestello 7.

Il cestello 7 appresentato nelle Figg. 4A-B ? anch'esso a conformazione cilindrica ma i suo diametro ? inferiore alla sua altezza. Di conseguenza, anche la vasca dest nata ad accoglierlo (illustrata nelle Figg. 2A-B, 8A-D 10B-C) ? conformata all o stesso modo.

Nelle Figg. 5A , 5C e 6A la vista laterale ? rappresentata da lato opposto rispetto a quella di . , cio? il coperchio 76 ? presentato a sinistra invece che a destra.

Il cestello 7 rappresentato nelle Figg. 5A-C presenta una conformazione analoga a qu ello illustrato nelle Figg. 4A-B. In questo esempio di realizzazione, all'interno camera delimitata dalla superficie 70 del cestello 7, ? previsto di posizionare un corpo tubolare traforato 74 sul quale pu? essere avvolto il materiale M sottoporre a trattamento. Il corpo tubolare interno 74 presenta un diametro inferiore rispetto a quello del corpo 70 del cestello; in questo modo, in aggiunta al jnovimento di rotazione R di tutto il cestello 7, si determina un certo gioco del corpo interno 74 (e del materiale M su di esso disposto) rispetto alla superf?cie 70.

cestello 7 Rappresentato nelle Figg. 6A-B ? anch'esso a conformazione cilindrica, con i diametro inferiore all'altezza, e presenta un setto longitudinale 73.

Verr? di selguito descritto un possibile esempio di funzionamento dell'apparecchiatura 1.

Nella fase di pr|e-carico o di attesa, illustrata nelle Figg. 7A ed 8A, l'attuatore 6 ? in posizione di attesa, nella quale mantiene l'alloggiamento 66 per il cestello 7 fuori dalla vasta 2. Nelle Figg. 7A-8D, con 44 e 55 sono state contrassegnate parti fisse della apparecchiatura alle quali risultano solidali, rispettivamente, la vasca 2 e l'attuatore 6.

Viene quindi posto un cestello 7 (contenente l?oggetto M da tingere, ad esempio un fazzoletto qi tessuto od un lembo di cuoio) nell'alloggiamento 66, facendo inserire i perni 79 nelle due sedi 67 previste alle estremit? dei bracci 60 della forcella che co Istituisce l'alloggiamento 66. Questa configurazione, nella quale il cestello 7 risul a appoggiato sulla forcella 66 con possibilit? di rotazione attorno aliasse dai perni 79, ? rappresentata nelle Figg. 7B ed 8B.

Successivamen te, l'attuatore 6 viene attivato in modo da portare (con verso indicato dalla eccia F nelle Figg. 7C ed 8C) il cestello 7 all'interno della vasca 2, definendo u na chiusura a tenuta grazie anche alla guarnizione circolare 4 prevista sul bordo frontale della vasca 2.

Viene quindi Attivato il motore 9, portando cos? in rotazione la piastra 91 provvista dei magneti 99. Conseguentemente, a causa dell'interazione tra i magneti 99 de la piastra 91 ed i magneti 77 del cestello 7, viene realizzato un accoppiamentc magnetico con l'albero 90 condotto dal motore 9 che determina il trascinament p in rotazione (verso R indicato nelle Figg.7C ed 8C ed anche nelle Figg.5B e 6B) del cestello 7 attorno all'asse passante per i perni 79.

All'interno della vasca 2, grazie agli ingressi 86 ed 85 possono essere introdotte sostanze color anti od acqua, mentre utilizzando l'ingresso 87 pu? essere aumentata o diminuita la pressione interna della vasca. Inoltre, grazie alla camera 84 o pile resistenze 81 la vasca (unitamente al suo contenuto) pu? essere raffredc ata o, rispettivamente, riscaldata in funzione della lavorazioni da eseguire. Per lo svuotamento della vasca 2 pu? essere utilizzato lo scarico inferiore 80.

A processo di tintura finito (ed a vasca scaricata dai vari liquidi), l'attuatore 6 sposta il ceste lo 7 in allontanamento dalla vasca 2, e la forcella 66 pu? essere liberata per ur nuovo ciclo di lavorazione. Tra un ciclo e l'altro di tintura, la vasca 2 pu? ssere lavata chiudendola con il coperchio 3 senza cestello 7 o con un cestello vuoto ed utilizzando, ad esempio, acqua e/o solventi alimentati attraverso uno 3 pi? degli ingressi previsti.

Nelle Figg. 10A , 10B, 10C e 10D ? rappresenta un'apparecchiatura 100 nella quale sono pre Viste quattro vasche 2 ed una pluralit? di cestelli 7.

ra 100 comprende un telaio fisso 101 sul quale sono previste due guide pa gliele 501 sulle quali ? mobile bidirezionalmente, mediante un relativo motore MY (direzione indicata dalla doppia freccia Y) una traversa 502. Sulla traversa motorizzata 502 sono previste due guide parallele 503 che risultano sosta izialmente perpendicolari alle guide 501. Sulle seconde guide 503 ? previsto un equipaggio mobile 500 asservito ad un relativo motore MX idoneo a muo'l/i ere l'equipaggio 500 bidirezionalmente (direzione X) lungo le seconde guide 503. L'equipaggio mobile 500 porta una pinza 50 atta ad afferrare e risi privamente movimentare e poi liberare un cestello 7. La detta pinza 50 ? a sservita ad un ulteriore motore MX, in grado di movimentarla bidirezionalmeh te in verticale (direzione Z). In questo modo, la pinza 50 pu? essere spostata lungo le tre direzioni o assi ortogonali dello spazio X, Y e Z rispetto al tela o 101 dell'apparecchiatura. Sulla pinza 50 ? inoltre agente un attuatore MP c ie ne consente l'apertura e la chiusura,

L'apparecchiat? ra 100 comprende altres? un magazzino 700 per i cestelli 7 nel quale possonp essere contenuti cestelli vuoti, cestelli con materiale da sottoporre a tra ttamento di tintura e/o cestelli con materiale gi? sottoposto al trattamento di intura.

Vantaggiose , le varie componenti dell'apparecchiatura 100 possono essere collega e a mezzi elettronici programmabili, di tipo noto, in modo da poter gestire i modo sostanzialmente automatico il processo di tintura con i vari cestelli.

Facendo rifer? mento alla Fig. 11, i mezzi elettronici di elaborazione (rappresentati dal blocco UE) possono essere collegati ai motori od attuatori MX, MY, MZ, MP per movimentare nello spazio la pinza 50 e per comandarne da programma le operazioni di presa, di movimentazione e di rilascio dei cestelli 7. Con una co nveniente mappatura del magazzino 700 ? possibile disporre i cestelli nel mod o pi? opportuno, ad esempio suddividendoli in pieni, vuoti, da trattare, gi? tra ttati, ecc. , ciascun cestello 7 essendo disposto sul magazzino 700 in una co rispondente posizione nota e prestabilita. In pratica, ? possibile eseguire tratta menti di tintura in modo sostanzialmente automatizzato, con una disposizione p restabilita dei cestelli 7 nell?ambito del magazzino 700 e con una programmata se quenza di lavorazione o protocollo di trattamento,

La pinza 50 pr pvved al prelievo dei cestelli 7 in corrispondenza del magazzino 700, al posiz ionamento dei cestelli negli alloggiamenti 66 prestabiliti da programma, al rilascio dei cestelli nei detti alloggiamenti, al prelievo dei cestelli dagli stessi al oggiamenti al termine dei rispettivi cicli di tintura (ovvero al termine di un tempo prestabilito da programma) ed al riposizionamento dei cestelli nel mag azzino in corrispondenza dei punti prestabiliti per il parcheggio dei cestelli co ritenenti i materiali M stati trattati. Il caricamento dei materiali M nei cestelli 7 rispettivamente il prelievo dei materiali tinti dagli stessi cestelli possono essere eseguiti manualmente dall?operatore addetto alla macchinar I mezzi di elaborazione UE sono collegati, con modalit? note ai tecnici del ramo, anche ad elettrovalvole EV, atte a comandare le aperture e le chiusure delle luci 80, 82, 83, 84, 85, 86, 87 previste sulle vasche 2; inoltre, i mezzi di elaborazione stono collegati alle resistenze 81, ad un sensore della temperatura TV di ciascuna vasca 2, ad un sensore della pressione PV di ciascuna vasca 2, agli attuatori che comandano la movimentazione degli alloggiamenti portacestelli 66, ai motori 9 che determinano la rotazione dei cestelli. In questo modo, ? poss i bile intervenire in modo automatico per: inserire i cestelli 7 nelle vasche 2, rilevare e variare le temperature e le pressioni, riempire e svuotare le vasche con m scele di liquidi opportunamente dosabili,

I particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, seriza peraltro uscire dalFambito del concetto innovativo e perci? restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchia tura per la tintura comprendente almeno una vasca destinata al contenimento di un cestello nel quale disporre gli oggetti o i materiali da sottoporre al relativo processo di tintura, apparecchiatura caratterizzata dal fatto di essp re provvista di mezzi di movimentazione di detto cestello comprendenti un organo motore esterno a detta vasca e mezzi di collegamento di tipo magne ico disposti ed agenti tra l'interno e l'esterno di detta vasca ed atti a trasmettere il moto di detto motore a detto cestello.
2. 2. Apparecchia tura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi di col egamento comprendono uno o pi? magneti (99) presentati, esternamente a detta vasca, da un albero (90) condotto da detto organo motore (9) e corrispo identi uno o pi? magneti (77) previsti sul cestello (7) e disposti in maniera da presentare una polarit? complementare a quella di detti uno o pi? magneti (99) esterni alla vasca.
3. 3. Apparecchia tura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti magneti (99) esterni alla vasca sono supportati da una piastra (91) presentata dall'estremit? libera di detto albero condotto (90), detto cestello (7) essendo cilindrico e s jpportante i detti magneti (77) interni alla vasca su una propria base.
4. 4. Apparecchi atura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di essere prov di un coperchio idoneo a chiudere a tenuta detta vasca, detto coperchio (3) essendo supportato da uno stelo (5) presentato da un relativo attuatore (6), i grado di movimentare il coperchio (3) da e verso la vasca (2).
5. 5. Apparecchi atura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che su detto coperchio (3), dal lato opposto rispetto a quello di collegamento allo stelo (5), ? previsto un alloggiamento (66) conformato a forcella per l'accoglimento stabile di un c lestello (7), detto cestello (7) essendo provvisto di una coppia di perni (79) inse ?ibili in relative sedi (67) previste su detta forcella (66) in modo da risultarvi girev olmente appoggiato.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il cestello (7) ? a conformazione cilindrica, con diametro superiore alla propria altezza ed ? costituito da un corpo di contenimento (70) e da un coperchio di chiusura (76).
7. 7. Apparecchiattura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il cestello (7) ? a conformazione cilindrica, con diametro inferiore alla propria altezza ed ? c)ostituito da un corpo di contenimento (70) e da un coperchio di chiusura (76).
8. 8. Apparecchia ura secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che sul fondo (77) del corpo (70) ? prevista una piastra (78) supportante uno o pi? magneti (77).
9. 9. Apparecch iptura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta vasca (2) presenta una camera (84) destinata ad un liquido refrigerante per il quale so no previste un'entrata (82) ed un'uscita (83) collegate a rispettivi condotti.
10. 10. Apparecqh iatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta vasca (2) presenta una pluralit? di ingressi (87, 86, 85) utilizzabili per immettere ne la vasca (2) aria e/o sostanze coloranti e/o acqua,
11. 11. Apparecchi iatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta vasca (2!) ? provvista di una uscita (80) per lo scarico dei liquidi,
12. 12. Apparecchi iatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta vasca 2 ? provvista di una o pi? resistenze elettriche (81) collegate ad un relativo ci rcuito elettrico di alimentazione.
13. 13. Apparecchi atura secondo le rivendicazioni 1 e 5, caratterizzata dal fatto di comprendere pi? vasche (2) ed una pluralit? di cestelli (7) supportati da un telaio (101) sul quale ? previsto un equipaggio mobile (500) provvisto di una pinza (50) per la presa e la movimentazione dei detti cestelli (7) ed asservito a mezzi di mov imentazione atti a muovere l'equipaggio medesimo secondo tre assi ortogonali (X, Y, Z), in modo da consentire il prelievo ed il deposito dei cestelli da/in uno degli alloggiamenti (66) previsti in corrispondenza di ogni vasca (2) ed il prelievo ed il posizionamento dei cestelli medesimi da/in un relativo magazz ino (700).
14. 14. Apparecch iatura econdo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di c omprendere ezzi elettronici di elaborazione (UE) programmabili, collegati a co mponenti dell'apparecchiatura ed agenti almeno su detta vasca,
15. 15. Appareccjh iatura secondo le rivendicazioni 13 e 14, caratterizzata dal fatto che detti m ezzi i di movimentazione dell'equipaggio mobile comprendono tre motori (MX, MY, MZ) per lo spostamento dell'equipaggio ed un motore od attuatore (MF1) per il comando dell'apertura e della chiusura di detta pinza (50), i detti motori e ssendo collegati ai detti mezzi di elaborazione (UE).
16. 16. Apparecc hl iatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi el ettronici di elaborazione (UE) sono collegati al detto organo motore (9) esterno all a vasca.
17. 17. Apparecchi hiatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi el ettronici di elaborazione (UE) sono collegati al detto attuatore (6).