ITCR20130021A1 - Grata anti intrusione del tipo con anta a battente - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’Invenzione Industriale dal titolo:

GRATA ANTI INTRUSIONE DEL TIPO CON ANTA A BATTENTE

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore dei serramenti e dei dispositivi di sicurezza per la protezione di aperture, sia in ambito residenziale, ma anche e soprattutto in ambito commerciale ed istituzionale, dove è richiesta la massima garanzia di sicurezza contro le intrusioni.

Più nel dettaglio, l’invenzione riguarda una grata anti intrusione, del tipo con anta a battente, adatta ad essere montata in corrispondenza di aperture di porte o finestre.

Le grate anti intrusione sono modulari, ed in base alla dimensione del vano da proteggere, possono comporsi di una o più ante.

Le grate anti intrusione di ultima generazione comprendono generalmente:

- due elementi orizzontali di fissaggio rispettivamente alla volta (o architrave) e alla soglia dell’apertura da proteggere;

- almeno una coppia di montanti verticali che costituiscono il telaio di ogni singola anta a battente;

- una pluralità traversi orizzontali di collegamento tra i montanti verticali, ed eventualmente anche una pluralità di elementi verticali di collegamento tra detti traversi.

Tali grate, pur avendo un impatto estetico più gradevole rispetto alle inferiate tradizionali fisse e pur essendo di facile montaggio senza richiedere particolari opere murarie, presentano tuttavia ancora alcuni limiti e svantaggi, legati per lo più alla difficoltà di raggiungere standard elevati di sicurezza tali da soddisfare le normative vigenti, sempre più rigide nel merito.

Si definisce grata anti intrusione un serramento certificato secondo le classi di resistenza fissate dalle norme europee antieffrazione Uni Env 1627/1630.

Ad oggi le classi di certificazione sono sei, definite mediante prove simulate di tentativi di scasso, che mirano a testare la resistenza della grata in base al tipo di attrezzi usati e al tempo impiegato per violarla. Le grate di classe 1 sopportano i tentativi di forzatura messi in atto con spinte, spallate e sollevamento, mentre la classe 2 certifica grate che hanno superato il test di effrazione con cacciaviti, pinze regolabili, tenaglie, chiavi inglesi.

Le grate di classe 3 sopportano anche aggressioni con piede di porco, mentre quelle di classe 4 devono resistere all'aggressione di scalpelli, martelli, asce, seghe.

Infine le grate di classe 5 e 6, devono opporre resistenza efficace anche contro attrezzi elettrici come trapani, seghe e mole, con tempi di riuscita nello scasso sempre maggiori.

L’invenzione ha come scopo quello di realizzare una grata anti intrusione del tipo a battente che possa rientrare in classi di certificazioni elevate, in particolare in classe 5 e 6, ove la sua struttura sia stabile e robusta, ma al tempo stesso di facile montaggio, e richieda tempi di scasso il più lunghi possibile, o addirittura la non riuscita dell’effrazione da parte di ladri e malintenzionati.

Gli scopi sono raggiunti con una grata anti intrusione del tipo con anta a battente per la difesa di un’apertura di porte o finestre, comprendente:

- due elementi orizzontali di fissaggio alla volta e alla soglia di detta apertura;

- almeno una coppia di montanti verticali;

- una pluralità di traversi orizzontali di collegamento tra detta coppia di montanti verticali,

caratterizzata dal fatto che ciascun traverso comprende:

- almeno un elemento tubolare a sezione circolare avente le estremità stabilmente fissate a detti montanti verticali;

- almeno una barra di irrigidimento in acciaio trattato anti taglio, ove detta almeno una barra di irrigidimento è alloggiata in detto almeno un elemento tubolare a sezione circolare, in modo da essere libera di ruotare rispetto ad esso quando sottoposta ad una forza di taglio.

Secondo un primo aspetto dell’invenzione, detta barra di irrigidimento è tagliata nella sua porzione centrale, in modo da essere divisa in due spezzoni.

In una variante particolarmente vantaggiosa del trovato, ciascun traverso comprende un ulteriore elemento tubolare esterno di finitura stabilmente fissato anch’esso alle sue estremità a detti montanti verticali.

In particolare, detto elemento tubolare di finitura ha sezione sostanzialmente quadrangolare.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, detto elemento tubolare a sezione circolare è tagliato nella sua porzione centrale, in modo da essere diviso in due semi elementi fissati a sbalzo a detti montanti.

Vantaggiosamente, detta barra di irrigidimento ha sezione circolare. In una variante realizzativa preferita, ciascun traverso comprende una coppia di elementi tubolari a sezione circolare, contenenti ciascuno una barra di irrigidimento, ove detta coppia è a sua volta contenuta in detto elemento tubolare di finitura.

Secondo ulteriori aspetti del trovato, ciascun montante verticale comprende una coppia di perni, provvisti alle sue estremità, atti a cooperare reversibilmente con una corrispondente coppia di fori provvisti in detti elementi orizzontali, in modo da consentire la rotazione e la chiusura di detta grata.

In particolare, detti perni comprendono una porzione allungata in acciaio trattato anti taglio e una molla atta a consentire a detta porzione allungata di inserirsi o fuoriuscire dai fori degli elementi orizzontali.

I vantaggi del trovato sono evidenti.

La struttura dei traversi orizzontali, composta da elementi contenuti uno nell’altro ed ove la barra di irrigidimento presenta un trattamento anti taglio, assicura alla grata la massima garanzia di sicurezza, certificandola nelle classi più elevate di sicurezza secondo gli standard internazionali e le normative sopracitate.

La barra di irrigidimento provvista all’interno dell’elemento tubolare a sezione circolare, se sottoposta a forza di taglio, ruota su se stessa anche a velocità elevata, tanto da rendere impossibile alla lama dello strumento di scasso di scalfirla o tagliarla.

In particolare, si è vantaggiosamente riscontrato che la struttura dei traversi oggetto dell’invenzione sostiene, per un tempo adeguato, l’effrazione causata da mole elettriche sino a 1900 watt aventi diametro di 230 mm, oltre che da altri strumenti di scasso normalmente usati nei test per le certificazioni UNI.

La suddivisione della barra di irrigidimento e/o dell’elemento tubolare a sezione circolare in due porzioni ha lo scopo di non offrire una rigidità continua del traverso all’attacco di strumenti di taglio, poiché tali elementi, deformandosi, compromettono il lavoro della lama.

La composizione modulare della grata la rende poi estremamente versatile, rendendola adatta alle varie esigenze e destinazioni ed alle ancora più varie dimensioni delle aperture a cui deve essere applicata.

La grata anti intrusione è di facile installazione ed utilizzo, grazie alla semplicità di funzionamento dei perni di rotazione e di chiusura mediante i quali i montanti verticali si innestano negli elementi orizzontali disposti lungo la soglia e la volta dell’apertura.

Questi ed altri vantaggi saranno maggiormente evidenti nel seguito, in cui vengono descritte modalità preferite di realizzazione dell’invenzione, a titolo esemplificativo e non limitativo, e con l’aiuto delle figure dove:

le Figg. 1 e 2 rappresentano, in vista frontale anteriore e posteriore parzialmente sezionata, una grata anti intrusione secondo l’invenzione;

le Figg. 3 e 4 rappresentano, rispettivamente in vista frontale ed in sezione longitudinale, una porzione della grata di Fig.1;

la Fig. 5 rappresenta, in vista assonometrica esplosa, un componente della grata di Fig. 1 secondo una possibile variante dell’invenzione;

la Fig. 6 rappresenta, in sezione secondo un piano verticale, la grata anti intrusione secondo l’invenzione, priva dei traversi orizzontali;

la Fig. 7 rappresenta, in vista frontale, un perno costituente la grata di Fig.6;

la Fig. 8 rappresenta, in vista assonometrica, una fase di montaggio della grata secondo l’invenzione.

Con riferimento alle Figure 1 e 2 è mostrata una grata anti intrusione 1 a battente adatta ad essere installata in corrispondenza di aperture 2 sia di porte che di finestre.

Detta grata 1 comprende sostanzialmente:

- due elementi orizzontali 3, 4 di fissaggio, mediante tasselli 15, alla volta ed alla soglia di detta apertura 2, cioè alla struttura muraria di delimitazione superiore ed inferiore della cornice dell’apertura stessa; - almeno una coppia di montanti verticali 5, 6;

- una pluralità di traversi orizzontali 7 di collegamento tra detta coppia di montanti verticali 5, 6.

Con particolare riferimento alle Figure 3-4 è illustrata la struttura dei traversi orizzontali 7.

Ciascun traverso 7 comprende:

- un elemento tubolare di finitura 10, avente sezione sostanzialmente quadrangolare, stabilmente fissato alle sue estremità a detti montanti verticali 5, 6, ad esempio mediante saldatura;

- due elementi tubolari a sezione circolare 9 aventi le rispettive estremità stabilmente fissate a detti montanti verticali 5, 6 e contenuti in detto elemento tubolare di finitura 10;

- due barre di irrigidimento 8 in acciaio pieno, provviste di un trattamento anti taglio, alloggiate ciascuna in uno di detti elementi tubolari a sezione circolare 9.

Dette barre di irrigidimento 8 hanno preferibilmente sezione circolare, ma in soluzioni alternative possono avere sezione di forma differente, purché siano libere di ruotare all’interno degli elementi tubolari a sezione circolare 9 quando interessate da una forza di taglio trasmessa loro da un utensile azionato manualmente o elettricamente.

Con particolare riferimento alle viste assonometriche di Figura 5, è illustrata una possibile variante del traverso orizzontale 7 che realizza la grata 1.

In tale variante, sia detta barra di irrigidimento 8 sia detto elemento tubolare a sezione circolare 9 sono tagliati nella loro porzione centrale, cioè sono discontinui, in modo da essere divisi in due porzioni.

Secondo possibili forme realizzative del trovato, ciascun traverso 7 può comprendere, all’interno dell’elemento tubolare di finitura, uno solo o una pluralità di elementi tubolari a sezione circolare, contenenti ciascuno una barra di irrigidimento, a seconda delle dimensioni dei traversi e delle resistenze richieste.

Con particolare riferimento alle Figure 6-8, sono illustrati i sistemi di assemblaggio e innesto dei montanti verticali 5, 6 negli elementi orizzontali 3, 4 fissati alla soglia e alla volta dell’apertura 2 interessata dalla grata 1.

Ciascun montante verticale 5, 6 comprende una coppia di perni 11, 12, provvisti alle loro estremità, mentre ciascun elemento orizzontale 3, 4 comprende una coppia di corrispondenti fori 13, 14 entro cui andranno ad inserirsi detti perni 11, 12, in modo da consentire da una parte la rotazione di detta grata 1 e dall’altra la sua chiusura.

Detti perni 11, 12 comprendono una porzione allungata 11’, 12’, anch’essa in acciaio trattata anti taglio, atta a sporgere dall’estremità dei montanti verticali 5, 6, e una molla 11’’, 12’’, contenuta all’interno dei montanti 5, 6, atta a consentire a detta porzione allungata 11’, 12’ di impegnare o meno i fori 13, 14 degli elementi orizzontali 3, 4 a seconda delle necessità di chiudere o aprire la grata 1.

All’interno di uno dei montanti verticali 6 è predisposto il blocco della serratura 16 che consente alla grata 1 di aprirsi. Detta serratura 16, se aperta, comprime le molle 12’’ dei perni 12 del montante 6 per farli fuoriuscire dai fori 14 degli elementi orizzontali 3, 4, sbloccando la grata 1 e consentendone la rotazione rispetto al piano che contiene l’apertura 2.

Nel montante verticale opposto 5, i perni 11 svolgono invece la funzione di consentire la rotazione della grata 1 e normalmente rimangono nella loro posizione occupando stabilmente i rispettivi fori 13 degli elementi orizzontali 3, 4.

Tale montante 5 copre, in posizione di chiusura della grata 1, un ulteriore foro 17 sempre provvisto sull’elemento orizzontale 3, atto a consentire, mediante l’inserimento di un’apposita chiave, la compressione anche della molla 11’’ dei perni 11 di rotazione e rendere così la grata 1 totalmente smontabile, in modo facile e veloce, anche direttamente dall’utilizzatore.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1) Grata anti intrusione (1) del tipo con anta a battente per la difesa di un’apertura (2) di porte o finestre, comprendente: - due elementi orizzontali (3, 4) di fissaggio alla volta (2’) e alla soglia (2’’) di detta apertura (2); - almeno una coppia di montanti verticali (5, 6); - una pluralità di traversi orizzontali (7) di collegamento tra detta coppia di montanti verticali (5, 6), caratterizzata dal fatto che ciascun traverso (7) comprende: - almeno un elemento tubolare a sezione circolare (9) avente le estremità stabilmente fissate a detti montanti verticali (5, 6); - almeno una barra di irrigidimento (8) in acciaio trattata anti taglio, ove detta almeno una barra di irrigidimento (8) è alloggiata in detto almeno un elemento tubolare a sezione circolare (9), in modo da essere libera di ruotare rispetto ad esso quando sottoposta ad una forza di taglio.
2. 2) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta barra di irrigidimento (8) è tagliata nella sua porzione centrale, in modo da essere divisa in due spezzoni.
3. 3) Grata anti intrusione (1) secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che ciascun traverso (7) comprende un ulteriore elemento tubolare esterno di finitura (10) stabilmente fissato anch’esso alle sue estremità a detti montanti verticali (5, 4) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto elemento tubolare di finitura (10) ha sezione sostanzialmente quadrangolare. 5) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto elemento tubolare a sezione circolare (9) è tagliato nella sua porzione centrale, in modo da essere diviso in due semi elementi fissati a sbalzo a detti montanti (5, 6). 6) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta barra di irrigidimento (8) ha sezione circolare. 7) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che ciascun traverso (7) comprende una coppia di elementi tubolari a sezione circolare (9, 9’), contenenti ciascuno una barra di irrigidimento (8, 8’), ove detta coppia (9, 9’) è a sua volta contenuta in detto elemento tubolare di finitura (10). 8) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun montante verticale (5, 6) comprende una coppia di perni (11, 12), provvisti alle sue estremità, atti a cooperare reversibilmente con una corrispondente coppia di fori (13, 14) provvisti in detti elementi orizzontali (3, 4), in modo da consentire la rotazione e la chiusura di detta grata (1). 9) Grata anti intrusione (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti perni (11, 12) comprendono una porzione allungata (11’, 12’) in acciaio trattato anti taglio e una molla (11’’, 12’’) atta a consentire a detta porzione allungata (11’, 12’) di inserirsi o fuoriuscire dai fori (13, 14) degli elementi orizzontali (3, 4).