ITCO20000020A1 - Utensile per il taglio della pietra - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo :

“ UTENSILE PER IL TAGLIO DELLA PIETRA “

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione si riferisce ad un utensile per il taglio della pietra ed in particolare per il taglio di blocchi di grandi dimensioni di pietre dure quali marmo, granito e simili.

Attualmente il taglio della pietra avviene con diverse tecniche ed attrezzature. Per il taglio di blocchi di grandi dimensioni che debbono essere ridotti in lastre, si utilizza il medoto di segagione mediante lama d’acciaio. Durante la segagione la lama è integrata da graniglia di acciaio che viene rabboccata a seconda del consumo o della dispersione avuta. Questo metodo di taglio è comunque condizionato sia dalla lunghezza della lama di acciaio che dal costo elevato della graniglia consumata.

Per il taglio di blocchi di piccole dimensioni si utilizzano seghe a disco rotante. Il disco è realizzato in acciaio con il bordo di taglio diamantato, mediante settori di diamante sintetico, che conferiscono un’elevata durezza a detto utensile , ottenendo quindi una minore usura e una maggiore efficenza di taglio. Per ragioni tecniche costruttive non si riescono a realizzare dischi di diametro maggiore di due metri; conseguentemente i dischi diamantati sono indicati solo per blocchi di pietra di piccole dimensioni.

Altro metodo simile al precedente è quello delle tagliatrici a catena che traggono spunto da tecnologie sperimentate in altri settori e in particolare nella deforestazione. Questo metodo di taglio presenta il pregio di una improbabile rottura della catena oltre a una precisione di taglio. Trova comunque dei limiti nella lunghezza della lama portacatena che non oltrepassa i 4 metri, oltre alla larghezza del taglio nell’ordine di 40 mm. dovuto alla particolare struttura della catena che deve essere adattata alla lama portante.

Nel taglio di blocchi di grandi dimensioni, per superare gli inconvenienti della lama di acciaio, sono previsti i cosidetti fili diamantati. Il filo diamantato comprende una fune di acciaio su cui vengono fissati diamanti sintetici distanziati a intervalli regolari. I diamanti sintetici hanno la forma di una perla , sostanzialmente cilindrica, con un foro assiale in cui si inserisce il filo di acciaio. Il filo diamantato può essere utilizzato per il taglio di pietre di qualsiasi dimensione ed è usato anche per l’estrazione di blocchi di pietra dalle cave.

Tuttavia anche il filo diamantato presenta diversi inconvenienti.

Si riscontrano delle difficoltà di fissaggio delle perle di diamante sintetico e, conseguentemente, possibilità che le perle si muovano durante il taglio causando il consumo irregolare delle perle. Il taglio irregolare e un consumo non omogeneo delle perle più sollecitate comporta una maggiore probabilità di rottura dei filo.

Inoltre un corretto utilizzo del filo diamantato comporta una costante rotazione del filo stesso attorno al proprio asse per evitare il consumo della perla nella sola porzione che fa attrito con la pietra. Tale situazione , infatti, porta all’ovalizzazione della perla e alla successiva rottura del filo.

Normalmente il filo diamantato viene utilizzato in una configurazione ad anello chiuso. In questo caso la congiunzione delle due estremità dell’anello, che avviene mediante appositi giunti, risulta essere particolarmente rìgida e quindi maggiormente sollecitata durante il taglio perciò più soggetta a rotture.

Inoltre, in caso di rottura, il filo metallico non può essere riparato e deve essere sostituito.

A causa degli inconvenienti sopraccitati, il filo diamantato , malgrado abbia buone caratteristiche per il taglio della pietra, risulta essere estremamente costoso e risulta avere una breve durata.

Scopo della invenzione è di eliminare tali inconvenienti fornendo un utensile per il taglio della pietra che sia estremamente efficace e nello stesso tempo assicuri un’elevata durata e affidabilità.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire un utensile molto versatile, atto al taglio di blocchi di pietra di tutte le dimensioni.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire un’utensile costituito da una pluralità di elementi, singolarmente sostituibili in caso di usura.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire un’utensile atto all’estrazione dei blocchi di pietra dalle cave che assicuri un’elevata durata e affidabilità.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire una catena diamantata che possa operare in assenza di una lama portante.

Altro scopo della presente invenzione è di fornire un utensile che permetta un ridotto spessore di taglio.

Altro scopo ancora della presente invenzione è di fornire un utensile per il taglio della pietra che sia economico, di semplice realizzazione e di semplice impiego.

Questi scopi sono raggiunti in accordo all’invenzione con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazione vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

L’utensile per il taglio della pietra secondo l’invenzione, prevede una pluralità di elementi, costituiti da corpi rigidi, concatenati tra loro in modo da formare una catena. Tali elementi o maglie di catena, possono essere realizzati in qualsiasi materiale rigido, preferibilmente acciaio, e possono assumere la forma di anelli, piastre, tiranti, ganci o simili. Su tutti gli elementi della catena o su parte di essi è fissato un elemento di taglio comprendente diamante sintetico, nella forma più adeguata. L’elemento di taglio può essere nella forma di perla cilindrica con foro assiale per l’applicazione all’elemento di catena. Preferibilmente l’elemento di taglio può essere nella forma di settore parallelepipedo che olire una superfìcie di taglio inferiore rispetto alla perla, con conseguente migliore utilizzo; inoltre detto elemento di taglio può presentare una sezione trasversale sostanzialmente ad ‘U’ per un migliore ancoraggio.

L’utensile per il taglio della pietra, secondo l’invenzione, presenta diversi vantaggi rispetto ai fili diamantati, ai dischi rotanti diamantati e agli altri utensili della tecnica nota.

L’utensile secondo l’invenzione, mediante semplice aggiunta o rimozione degli elementi di catena può generare una catena di lunghezza variabile che a seconda delle esigenze, può essere adibita al taglio di blocchi di qualsiasi dimensione e utilizzata per l’estrazione nelle cave di pietra.

Gli elementi della catena diamantata secondo l’invenzione sono tutti uguali, perfettamente intercambiabili e facilmente sostituibili. Quindi nel caso venisse danneggiato un elemento, questo può venire sostituito con un elemento nuovo senza la necessità di sostituire l’intera catena.

La configurazione trapezoidale dell 'elemento di taglio secondo l’invenzione permette alla catena libertà di rotazione e consente l’applicazione del diamante sia sul lato minore che su quello maggiore a secondo delle necessità tecniche operative.

La struttura degli elementi di taglio secondo l’invenzione permette la formazione di una catena di acciaio che offra una resistenza totale e per millimetroquadrato superiore a una fune di acciaio portante una perla diamantata della stessa superfìcie abrasiva. Questo consente l’utilizzo della catena diamantata nelle stesse modalità del filo diamantato; quindi detta catena può operare senza il supporto della lama portacatena attualmente prevista dalla tecnica nota.

La conformazione a settori dell’elemento di taglio dell’utensile secondo Γ invenzione, offrendo una superficie di taglio inferiore rispetto al filo diamantato e alla tagliatrice a catena della tecnica nota, consente un taglio più efficace e una minore usura dell’ elemento di taglio.

Inoltre, nell’utensile secondo l’invenzione, non è necessario realizzare la rotazione della catena attorno al proprio asse durante il taglio e quindi non si ha il rischio di ovalizzazione della parte diamantata.

L’utensile secondo l’invenzione, inoltre può essere utilizzato in una configurazione ad anello senza fine, senza creare punti di discontinuità tra i suoi elementi che potrebbero provocare una disuniformità dello sforzo e quindi un indebolimento della struttura.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non [imitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui :

la Fig. 1 è una vista frontale mostrante uno spezzone di catena dell’utensile per il taglio della pietra secondo l’invenzione;

la Fig. 2 è una vista, in prospettiva, di un singolo elemento dello spezzone di catena di Fig. 1 ;

la Fig. 3 è una vista laterale da sinistra dello spezzone di catena della Fig. 1 . Con l’ausilio delle figure viene descritto l’utensile per il taglio della pietra secondo l’invenzione. In Fig. 1 è mostrato uno spessone di catena comprendente quattro elementi di catena 1 concatenati tra loro mediante perni 20, in cui gli elementi di catena 1 di estremità sono mostrati interrotti.

Come mostrato in Fig. 2, un singolo elemento di catena comprende un corpo 2 a forma di piastra trapezoidale. Il corpo 2 può essere realizzato in qualsiasi materiale che abbia un’elevata resistenza, quale ad esempio materiale metallico e preferibilmente accaio.

La base minore del corpo 2 è accoppiata ad un elemento di taglio 3 comprendente sostanzialmente diamante sintetico. L’elemento di taglio 3 è ottenuto dalla sinterizzazione di materiale fissante e polvere di diamante sintetico, in percentuali opportune ad assicurare all’elemento di taglio 3 una durezza adeguata al taglio della pietra.

L’elemento di taglio 3 può avere una forma cilindrica (perla) o di parallelepipedo (settore) Nella presente forma di realizzazione, come meglio mostrato in Fig. 3, l’elemento di taglio 3 ha una forma a settore, con una sezione trasversale ad U o semplicemente a forma parallelepipeda.

Il metodo di accoppiamento dell’elemento di taglio 3 al corpo metallico 2 non viene descritto in dettaglio, poiché ben noto nella tecnica, in particolare nella tecnica di produzione dei dischi diamantati per il taglio della pietra.

Come mostrato in Fig. 2, il corpo 2 presenta due parti laterali 4 e 5 e una parte centrale 6. Le parti laterali 4 e 5 presentano i rispettivi profili laterali 4’ e 5’ sostanzialmente arcuati. La parte laterale destra 4 ha uno spessore sostanzialmente inferiore rispetto alla parte centrale 2. Nella parte superiore della parte laterale 4 è ricavato un foro passante 7 con asse sostanzialmente ortogonale alla superfìcie della parte laterale 4. U foro passante 7 ha un diametro tale da accogliere uno dei perni di concatenamento 20,

La parte laterale 5 ha lo stesso spessore della parte centrale 6 e presenta una fessura 8 disposta su un piano verticale in modo da dividere la parte laterale 5 in due piastre 9 e 9’ parallele tra di loro. La fessura 8 ha uno spessore uguale o leggermente maggiore dello spessore della parte laterale 4. In tal modo la parte laterale 4 di un elemento di catena 1 può essere inserita nella fessura 8 di un altro elemento di catena contiguo.

Nelle due piastre 9, 9’ della parte laterale 5 vengono ricavati due fori passanti 10, 10’ disposti coassialmente. In tal modo quando la parte laterale 4 di un elemento di catena 1 è inserita nella fessura 8 di un altro elemento di catena, il foro 7 della parte laterale 4 viene disposto coassialmente con i fori 10, 10’ delle piastre 9, 9’ della parte laterale 5. Quindi, per concatenare due elementi di catena 1 basta inserire un perno 20 che impegni i tre fori 10, 7 e 10’. In tal modo i due elementi di catena 1 sono vincolati tra loro e possono ruotare attorno al perno 20.

La particolare configurazione arcuata dei profili laterali 4’ , 5’ conferisce ai due elementi di catena 1 concatenati una libertà di rotazione di un angolo di circa 90° . In tal modo la catena diamantata secondo l’invenzione può essere utilizzata in configurazione ad anello senza fine.

Una macchina motrice, simile a quelle utilizzate per i fili diamantati dalla tecnica nota, può imprimere alla catena il movimento rotatorio o alternativo necessario per permettere il taglio della pietra per abrasione.

Alla presente forma di realizzazione dell’ invenzione possono essere apportate variazioni e modifiche di dettaglio, alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile per il taglio della pietra, comprendente una pluralità di elementi rìgidi (1), concatenati tra loro, tutti o parte di detti elementi (1) prevedono una parte di taglio (3) comprendente diamante sintetico.
2. 2 Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi sono a forma di piastre, concatenate tra loro mediante perni (20),
3. 3 Utensile secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette piastre hanno una forma sostanzialmente trapezoidale, comprendente elemento di taglio (3) disposto nella base minore di detto trapezio.
4. 4. Utensile secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento (1) presenta profili laterali (4’ e 5’) sostanzialmente arcuati, al di sopra dei quali sono previsti fori ( 7, 10, 10’) per accogliere perni (20), in modo che detti elementi (1) possano ruotare parzialmente attorno a detti perni (20).
5. 5 Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detto elemento (1) prevede due parti laterali ( 4, 5) di forma sostanzialmente triangolare, una parte laterale (5) prevedendo una fessura (8) atta ad accogliere la parte laterale (4) di un altro elemento (I).
6. 6. Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elemeti (1) di catena sono a forma di anelli.
7. 7 Utensile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elemeti (1) di catena sono a forma di tiranti
8. 8. Utensile secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti elemeti (1) di catena sono a forma di ganci.
9. 9. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento di taglio (3) è a forma di settore parallelepipedo.
10. 10. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento di taglio (3) è a forma di settore parallelepipedo, con una sezione trasversale sostanzialmente ad U.
11. 11. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di taglio (3) è a forma di settore o di perla.
12. 12. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi di catena (1) sono realizzati in acciaio.
13. 13. Utensile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti elementi di catena (1) sono realizzati in materiale di elevata resistenza.