ITBZ20000003A1 - Apparecchio di trazione a fune passante a movimento continuo. - Google Patents

Description

Titolo: Apparecchio di trazione a fune passante a movimento continuo

La presente invenzione riguarda un apparecchio di trazione a fune passante a movimento continuo secondo la parte classificante della rivendicazione, in cui una fune viene serrata con forza di pressione automaticamente adattata alla trazione fra due cingoli e viene trascinata insieme per via di attrito statico da almeno uno dei cingoli.

È nota una serie di apparecchi che tirano una fune nel sistema passante, distinguendo sostanzialmente fra apparecchi a funzionamento alternato e continuo.

Ampiamente diffusi sono fra l'altro sistemi in cui la fune viene afferrata da ganasce di serraggio periodicamente aprentisi e chiudentisi e viene così ulteriormente mossa in un moto alternante.

Nel caso di sistemi a funzionamento continuo la fune normalmente viene ulteriormente trasportata con accoppiamento d’attrito dal perimetro del tamburo o della puleggia rotante. Nella maggior parte di questi apparecchi l’aderenza della fune sulla puleggia motrice viene ottenuta daH’avvolgimento della puleggia motrice, conformemente alla legge di Eytelwein anche nel ramo della fune non tirante dovendo essere presente permanentemente un certo precarico. Un esempio per questo tipo di azionamento è il cabestano noto da tempi antichi. È anche nota una serie di apparecchi che possono essere considerati nel senso più ampio come un ulteriore sviluppo del sistema a cabestano in cui però il precarico necessario alla funzione all'entrata della puleggia motrice viene realizzato premendo la fune sulla puleggia motrice, per cui viene a mancare la necessità di una pretensione o precarico con forze esterne.

L’avvolgimento della puleggia motrice rappresenta fondamentalmente un metodo semplice e efficace per potere tirare una fune, pone però limiti dove è difficile l'avvolgimento della puleggia motrice o gli apparecchi diventano non maneggevoli per vie della puleggia motrice di dimensioni necessariamente grandi,

Sono stati sviluppati anche apparecchi in cui il trascinamento avviene premendola direttamente sulla puleggia, quindi senza avvolgimento. Questi non potevano pertanto sostanzialmente affermarsi, in quanto le forze di pressione elevate necessarie per il trascinamento della fune devono essere trasmesse puntiformi tramite rulli alla fune, il ché può portare ad una usura inammissibilmente alta della fune o ad una aumentata resistenza di rotolamento.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di eliminare gli svantaggi degli apparecchi del tipo noto e di proporre un apparecchio di trazione a movimento continuo con pressione diretta sulla fune, in cui al posto di pulegge motrici o rispettivamente rulli di pressione vengono impiegati meccanismi a cingolo come elementi motori e di pressione. In questa maniera la pressione ha luogo su una superficie passante più lunga in modo che vengano decisivamente ridotte l’usura della fune e la resistenza di rotolamento rispetto ai sistemi noti.

La fune viene inoltre guidata rettilinea nella zona di serraggio, il ché offre ulteriori possibilità di sviluppo rispetto ad fune curvata attorno a una puleggia motrice.

In particolare consiste un vantaggio particolare della guida rettilinea della fune nel fatto che il dispositivo per la realizzazione della forza di pressione come funzione della forza della fune possa essere realizzato in modo semplice da un sistema a cerniera con perno di cerniera obliquamente disposto, per cui fra l'altro è possibile il collocamento dell’apparecchio sulla fune tesa.

L’apparecchio secondo l’invenzione prevede che la fune venga serrata fra due meccanismi a cingolo e azionata da almeno uno dei meccanismi a cingolo, una forza di pressione proporzionale alla trazione della fune venendo raggiunta per il fatto che i meccanismi a cingolo vengono tenuti insieme da un sistema a cerniera con perni di cerniera obliquamente disposti.

L'azionamento può avvenire in modo di per se noto a mano o a motore.

Nei disegni allegati a titolo di esempio sono rappresentate più forme di realizzazione dell’apparecchio secondo l’invenzione. Nel disegno mostrano, la Figura 1 una sezione longitudinale attraverso un apparecchio secondo l’invenzione, in cui l’azionamento della fune a avviene soltanto attraverso un meccanismo a cingolo superiore, mentre un secondo meccanismo a cingolo, inferiore c non è azionato e ha soltanto il compito di assorbire la pressione applicata A attraverso attrito volvente, entrambi i meccanismi a cingolo essendo eseguiti sotto forma di meccanismi a catena,

la Figura 2 una sezione longitudinale attraverso un apparecchio secondo l’invenzione in cui sono azionati sia il cingolo superiore sia quello inferiore, la Figura 3 una sezione trasversale attraverso un apparecchio di Fig. 1, la Figura 4 la sezione trasversale attraverso un apparecchio secondo l’invenzione, in cui sono azionati entrambi i cingoli b e il cingolo viene premuto sulla fune in maniera diversa rispetto a quella degli altri esempi,

la Figura 5 si distingue dalle prime forme di realizzazione per il fatto che per la esecuzione dei cingoli non vengono impiegate catene, ma anelli continui in un solo pezzo in un materiale tipo gomma, armato, e si distingue inoltre per il fatto che i perni di cerniera obliquamente disposti g non sono simmetricamente disposti rispetto all’asse della fune, ma unilateralmente.

Le differenti caratteristiche indicate nella esecuzione possono ovviamente trovare impiego anche in altre combinazioni.

Gli apparecchi secondo l’invenzione possiedono un corpo cavo superiore h e un corpo cavo inferiore i che sono fra loro collegati per mezzo di due perni di cerniera g, obliquamente disposti di un angolo a in modo che i corpi cavi h e i siano fra loro leggermente spostabili anche assialmente.

Uno dei corpi cavi i è tenuto fisso da una asola k, mentre il secondo corpo cavo viene spostato da un accoppiamento con la fune dalla forza T della fune fintanto che le forze agenti A e T si trovino in equilibrio. Il sistema produce così una forza di pressione A che è proporzionale al tiro T della fune in modo che con orientamento corretto delle parti sia impossibile un passaggio per scivolamento della fune a.

Per l’inserimento della fune nel caso delle forme di realizzazione secondo le Figure 3 e 4 può essere estratto un perno di cerniera, per cui si lascia ruotare in apertura il corpo cavo superiore rispetto a quello inferiore.

Nei casi in cui esiste principalmente la necessità che la zona di serraggio della fune sia liberamente accessibile, può essere impiegata la soluzione secondo la Figura 5, cioè la disposizione unilaterale di entrambi i perni di cerniera g.

La forza trasversale A esercitata dai cingoli sulla fune deve essere trasmessa attraverso attrito volvente nel rispettivo corpo cavo h e rispettivamente i.

Nel caso delle esecuzioni rappresentate nelle Figure 1, 2, 3 e 5 l'assorbimento della forza trasversale A e la trasmissione della stessa avviene su una pista di guida I solidale al corpo cavo per mezzo di pattini a rulli d e rispettivamente e, Questi sono costituiti in modo di per se noto da una serie di rulli che ruotano liberamente in un canale e assorbono nella zona di contatto con il dorso del cingolo la forza trasversale A.

Nell'esempio rappresentato nella Figura 4 i cingoli sono conformati come catene a rulli che trasmettono la forza trasversale attraverso i rulli m supportati sui perni della catena alle piste di guida f solidali al corpo cavo.

1 cingoli azionati b sono preferibilmente dotati di una gola trapezoidale per ottenere con una data pressione applicata A una maggiore forza di aderenza rispetto alla fune.

Nella forma di realizzazione, rappresentata nella Figura 5 per i cingoli j a differenza rispetto ai restanti esempi di realizzazione al posto di catene vengono impiegati cìngoli flessìbili in un materiale tipo gomma che sulla base delle forze di trazione e trasversali sono armati di elementi di tensione (n) e di staffe rigide (o) alla flessione.

Claims (5)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchio di trazione a fune passante a movimento continuo, caratterizzato dal fatto che la fune (a) è serrata fra un meccanismo a cingolo (c) inferiore fissamente ancorato e un meccanismo a cingolo (b) superiore spostabilmente supportato e viene così trascinato con accoppiamento di attrito da almeno il meccanismo a cingolo (b) spostabilmente supportato, il trascinamento avvenendo con una forza di pressione (A), corrispondente al tiro (T) della fune, sulla fune per il fatto che corpi cavi (h e i), abbraccianti la fune, sono fra loro collegati da un collegamento a guisa di cerniera con possibilità di spostamento assiale (x) e due perni di cerniera (g) obliquamente disposti dì un angolo a, il che comporta con spostamento assiale (x) sotto l’azione del tiro (T) un avvicinamento dei meccanismi a cingolo su essi supportati del percorso (y).
2. 2. Apparecchio di trazione a fune, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’applicazione della pressione dei meccanismi a cingolo sulla fune avviene per mezzo di pattini a rulli (d, e), in cui una serie di rulli, liberamente ruotanti in un canale trasmettono la pressione applicata (A) dal meccanismo a cingolo ad una pista di guida (I) solidale al corpo cavo (h, i)·
3. 3. Apparecchio di trazione a fune, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’applicazione della pressione dei meccanismi a cingolo sulla fune avviene per mezzo di rulli (m) che sono supportati su perni di catena e trasmettono la pressione applicata (A) alle piste di guida (I) solidali al corpo cavo (h, i).
4. 4. Apparecchio di trazione a fune, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che per la realizzazione dei meccanismi a cingolo vengono impiegati cingoli continui flessibili in un materiale tipo gomma che sono armati di tratti tiranti (n) per assorbire forze di trazione e di staffe (o) rigide alla flessione per assorbire forze trasversali.
5. 5. Apparecchio di trazione a fune, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le cerniere previste per il collegamento della parte superiore (h) e della parte inferiore (i) sono disposte con perni di cerniera (g) obliquamente disposti asimmetricamente rispetto all'asse della fune soltanto su un lato dell'apparecchio, per cui diventa liberamente accessibile la zona di serraggio della fune.