ITBS960078A1 - Pressa oleodinamica per lo stampaggio di corpi cavi - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

avente per titolo:

"PRESSA OLEODINAMICA PER LO STAMPAGGIO DI CORPI

CAVI"

La presente invenzione si riferisce alle presse oleodinamiche a forgiare, in particolare per lo stampaggio di corpi cavi in metallo, per esempio ottone, nei quali la o le cavità sono ottenute mediante punzoni.

Le presse per la forgiatura di corpi metallici cavi hanno sostanzialmente un'incastellatura fissa, una piattaforma o banco portante un semistampo inferiore del pezzo da forgiare, uno slittone portante un semistampo superiore del pezzo e spostabile in altezza verso e lontano dalla piattaforma, ed una o più slitte con punzoni di foratura poste tra piattaforma e slittone, a livello dello stampo quando è chiuso .

Lo slittone è mosso da almeno un cilindro oleodinamico, mentre gli attrezzi di foratura sono mossi da un piano di reazione controllato da un apparato o cuscino oleodinamico in opposizione ai movimenti dello slittone e attraverso mezzi di trasmissione meccanici quali bilancieri, slitte e puntoni.

L’apparato o cuscino oleodinamico di comando dei punzoni reagisce proporzionalmente alla spinta applicata allo slittone dal rispettivo martinetto. Scopo del presente trovato è di proporre una pressa oleodinamica nella quale slittone e piano di reazione sono comandati individualmente e indipendentemente, ciascuno da almeno un martinetto oleodinamico e con una scelta della potenza rapportata al lavoro che devono svolgere.

Un altro scopo del trovato è di proporre una pressa oleodinamica nella quale pure i punzoni sono comandati individualmente da attuatori oleodinamici, potendo così eliminare il piano di reazione.

Detti scopi sono conseguiti con una pressa oleodinamica secondo la rivendicazione 1 oppure 2 e con il vantaggio che le forze di forgiatura e di foratura possono essere meglio distribuite tra i due sistemi destinati ad effettuare le due operazioni nel corso dello stampaggio di ogni pezzo.

Maggiori dettagli del trovato risulteranno comunque più evidenti dal seguito della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni nei quali: la Fig.1 mostra, in forma schematica, un esempio di pressa oleodinamica con punzoni di foratura mossi da un piano di reazione comandato da un rispettivo martinetto;e

la Fig.2 mostra, in forma schematica, un altro esempio di pressa oleodinamica con punzoni di foratura comandati da attuatori oleodinamici.

La pressa oleodinamica a forgiare della Fig.l comprende una piattaforma 11 portata da un'incastellatura 11', uno slittone o mazza 12 sopra la piattaforma e spostabile in altezza lungo l'incastellatura, verso e lontano dalla piattaforma 11, ed un piano di reazione 13 sotto la piattaforma 11, pure spostabile in altezza lungo l'incastellatura.

La piattaforma 11 porta un semistampo 14 e lo slittone o mazza 12 un altro semistampo 15, i semistampi sono complementari e quando chiusi definiscono l'impronta del pezzo da forgiare.

Sulla piattaforma sono montati attorno allo stampo uno o più punzoni 16 per la foratura del pezzo forgiato, ovvero per creare nel pezzo una o più cavità corrispondenti ai punzoni. Ogni punzone 16 è portato da una slitta 17 spostabile verso e lontano dallo stampo mediante un organo a bilanciere 18 azionato in rotazione dal piano di reazione 13 con il quale si impegna attraverso un punzone di spinta 19.

Gli spostamenti in altezza dello slittone 12 sono comandati da almeno un primo martinetto oleodinamico 20 opportunamente alimentato.

Il piano di reazione 13 è comandato analogamente, per i suoi spostamenti, da almeno un secondo martinetto oleodinamico 21.

La potenza dei due martinetti oleodinamici 20,21 e le loro corse saranno scelte opportunamente in modo che il primo chiude lo stampo per la forgiatura del corpo ed il secondo comanda, attraverso i puntoni di spinta 19 e gli organi a bilanciere 18, i punzoni 16 destinati a creare di stampaggio le cavità nel pezzo forgiato, mentre lo stampo è mantenuto chiuso dal primo martinetto.

In pratica, il primo martinetto comanda lo slittone, chiude lo stampo e lo mantiene chiuso finché il secondo martinetto aziona il piano di reazione per comandare i punzoni di foratura 16.

Nella variante costruttiva mostrata schematicamente nella Fig.2, la pressa oleodinamica comprende ancora una piattaforma 31 ed uno slittone o mazza 32 sopra la piattaforma.

La piattaforma e lo slittone portano i due semistampi complementari 34,35 rispettivamente del pezzo da forgiare.

In questo caso, il piano di reazione è stato eliminato e sotto la piattaforma può essere previsto un martinetto oleodinamico per comandare almeno un punzone orientato verticalmente e/o un estrattore per l'espulsione del pezzo dallo stampo quando questo è aperto.

Sulla piattaforma 31 sono montati ancora uno o più punzoni 37 per una foratura del corpo forgiato. I punzoni però sono comandati per la loro azione da rispettivi martinetti oleodinamici 38 eliminando così i tradizionali sistemi di trasmissione meccanica quali illustrati nella Fig.l.

In una tale variante, lo slittone rimane ancora comandato da almeno un martinetto oleodinamico 40.

La potenza dei martinetti oleodinamici 40,33 e 38 e le loro corse saranno scelte opportunamente affinchè il martinetto 40 chiuda lo stampo per la forgiatura del corpo, l'eventuale martinetto 33 fori il pezzo forgiato in direzione verticale ed il o i martinetti 38 comandino il o i punzoni 37 destinati a creare di stampaggio le cavità nel pezzo forgiato mentre lo stampo è mantenuto chiuso.

In un'ulteriore variante non rappresentata, possono essere previsti dei mezzi di bloccaggio meccanico dello slittone nella posizione di chiusura dello stampo, cosa che permette vantaggiosamente di togliere pressione al fluido che alimenta il martinetto di comando dello slittone durante la fase di foratura ad opera dei punzoni.

Questo sistema di bloccaggio dello stampo in chiusura potrebbe peraltro essere applicato anche alle presse oleodinamiche con cuscino di reazione per poter scaricare il fluido dal cuscino stesso evitandone così il riscaldamento.

Claims (4)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Pressa oleodinamica per lo stampaggio di corpi metallici cavi, comprendente - un'incastellatura; - una piattaforma (11) portante un semistampo inferiore (14) del pezzo da forgiare; - uno slittone (12) portante un semistampo superiore (15) del pezzo e spostabile in altezza lungo l'incastellatura, verso e lontano dalla piattaforma (11); - una o più slitte con punzoni di foratura (16) del pezzo forgiato, poste tra la piattaforma e lo slittone (12) e risultanti a livello dello stampo quando è chiuso; - un piano di reazione (13) posto sotto la piattaforma (11),spostabile in altezza lungo l'incastellatura e destinato a comandare l'azione dei punzoni di foratura (16) attraverso mezzi di rinvio (18,19); caratterizzata dal fatto che lo slittone (12) ed il piano di reazione (13) sono mossi indidivualmente per i loro spostamenti in altezza da un rispettivo martinetto oleodinamico (20,21) ciascuno con una corsa ed una potenza predeterminati.
2. 2. Pressa oleodinamica per lo stampaggio di corpi metallici cavi, comprendente: un ' incastellatura; - una piattaforma (31) su detta incastellatura e portante un semistampo inferiore del pezzo da forgiare; - uno slittone (32) portante un semistampo superiore del pezzo e spostabile in altezza lungo l'incastellatura,verso e lontano dalla piattaforma (31); - una o più slitte con punzoni di foratura (36) del pezzo forgiato, poste tar la piattaforma (31) e lo slittone (32) e risultanti a livello dello stampo quando è chiuso; e dove, lo slittone (32) è mosso per i suoi spostamenti in altezza da un martinetto oleodinamico (40), caratterizzata dal fatto che le slitte con punzoni (36) sono mosse, verso e lontano dallo stampo per la foratura del pezzo da martinetti oleodinamici (33).
3. 3. Pressa secondo la rivendicazione 2, in cui le slitte con punzoni sono mosse individualmente o congiuntamente .
4. 4. Pressa secondo la rivendicazione 2, in cui sotto la piattaforma è previsto almeno un martinetto per comandare almeno un punzone per la foratura in direzione verticale del pezzo e/o l'estrazione del pezzo dallo stampo.