ITBS950108A1 - Sella per biciclette ad altezza variabile - Google Patents

Abstract

Si tratta di ma sella per biciclette applicata alla sommità di una colonna reggi-sella (12) di lunghezza variabile elasticamente sotto il controllo di un mezzo di sblocco (19) comandato manualmente. La colonna reggi-sella è innestata nel piantone posteriore del telaio di una bicicletta con l'interposizione di un cannotto di fissaggio ed è costituita da una molla a gas comandata da detto mezzo di sblocco (19) sul manubrio della bicicletta.FIGURA 1.

Description

DESCRIZIONE

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

"SELLA PER BICICLETTE AD ALTEZZA VARIABILE*

La presente invenzione attiene al settore delle biciclette e si riferisce in particolare ad una sella ad altezza variabile per tali veicoli·

Le biciclette hanno usualmente una sella che, pur dotata di molleggi, si innesta rigidamente sul telaio del veicolo. La sella è in genere applicata alla sommità di un cannotto reggi-sella che va inserito nel piantone posteriore del telaio di bicicletta dove vi viene bloccato con una vite di serraggio.

Il posizionamento in altezza della sella avviene allora infilando più o meno profondamente il cannotto reggi-sella nel piantone del telaio di bicicletta e bloccandolo nella posizione desiderata. Tuttavia, una volta fissata la sella all'altezza voluta, questa rimane invariata se non intervenendo di nuovo e direttamente sui mezzi di bloccaggio meccanici per un riposizionamento. Questa condizione à però assai limitativa, anche perchè non è agevole nè pratico per tutti regolare l'altezza della sella dovendo disporre di attrezzi.

Dato che una stessa bicicletta può essere usata da persone di differente statura, di diversa agilità, ecc-, spesso l'altezza della sella che va bene ad un utilizzatore non è adatta per un altro per la comodità della pedalata. In aggiunta, taluni utilizzatori possono trovare difficoltà e/o squilibrio nel salire e/o scendere dalla bicicletta se la sella è troppo alta. E' il caso, per esempio, delle persone meno agili, delle donne con indumenti stretti, ecc.

Inoltre, nel caso di fermata, l'appoggio dei piedi al suolo, se la sella è regolata per una corretta pedalata, non può essere ottimale.

Scopo della presente invenzione è di ovviare alle limitazioni e ai disagi sopra riferiti, dotando la sella di biciclette di una colonna raggi-sella di lunghezza variabile elasticamente e che permetta di gestire semplicemente e comodamente l'altezza della sella anche stando sulla bicicletta, senza bisogno di attrezzi e senza dover agire su sistemi di bloccaggg io/sbloccaggio meccanici.

Un altro scopo dell'invenzione è di proporre una sella ad altezza variabile, attraverso una colonna estensibile ed autobloccante che si può controllare anche con un semplice comando posto sul manubrio del veicolo, quindi immediatamente accessibile per l 'utilizzatore.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire una colonna per la regolazione in altezza di una sella di biciclette applicabile a tutte le selle senza dover modificare l'usuale struttura e configurazione di queste.

Detti scopi e vantaggi sono conseguiti con una sella per biciclette ad altezza variabile secondo la rivendicazione 1.

La colonna reggi-sella di lunghezza variabile utilizzata nell'ambito dell'invenzione è vantaggiosamente una cosiddetta molla a gas senza tuttavia escludere supporti telescopici estensibili incorporanti una molla di tipo meccanico-In ogni caso, l'altezza della sella sulla bicicletta potrà essere regolata a volontà dall 'utilizzatore secondo le proprie esigenze, perchè si possa trovare agevole salire e scendere di bicicletta e scegliere il miglior assetto sul veicolo per pedalare comodamente, nonché mantenere un appoggio ottimale dei piedi al suolo in caso di fermata temporanea .

Gli allegati disegni illustrano un esempio di pratica esecuzione della presente invenzione. In detti disegni:

la Fig.1 mostra il dettaglio di una sella di bicicletta con dispositivo per la sua regolazione in altezza; e

la Fig.2 mostra una bicicletta completa di sella ad altezza variabile e relativi mezzi di comando.

In accordo all'invenzione, la sella 11 è applicata alla sommità di una colonna estensibile elasticamente 12 che si accoppia al piantone posteriore 13 di un telaio di bicicletta per mezzo di un cannotto 14-La sella 11 può essere di un qualsiasi tipo usuale, dotata di molleggi, di mezzi di regolazione dell'inclinazione e di elementi di fissaggio alla colonna 12.

Questa colonna estensibile 12 è costituita da una cosiddetta molla a gas avente un cilindro 15 fissato alla sella 11 e guidato assialmente nel cannotto 14, uno stelo di pistone 16 fissato stabilmente in detto cannotto 14, ed una valvola di controllo 17 alla sommità del cilindro, cioè sotto la sella. L'accoppiamento colonna 12-cannotto 14 é tale che la colonna non possa ruotare nel cannotto pur consentendo al cilindro di muoversi longitudinalmente nel cannotto e relativamente allo stelo di pistone 16.

Il cannotto 14 è infilato nel piantone 13 del telaio di bicicletta e ivi bloccato in maniera usuale a mezzo di una fascia stringitubo con una vite di serraggio 18 bloccando cosi anche lo stelo di pistone 16 della colonna.

Per il comando della colonna estensibile 12 sotto forma di molla a gas, alla sella 11 è applicata una leva di sblocco 19 -v.Fig.1- destinata ad impegnare sulla valvola di controllo 17. Preferibilmente, poi alla leva è attaccato un cavetto di comando 20 che si estende in una guaina 21 fino ad una leva di manovra 22 -v.Fig.2- posta sul manubrio della bicicletta .

Cosi, agendo volontariamente sulla leva di manovra 22 si può comandare, attraverso il cavetto e la leva di sblocco, la molla a gas ogni qualvolta è necessario variare l'altezza della sella. La regolazione è semplice e immediata e pud essere fatta sia stando sulla bicicletta sia a terra, comunque sempre allo scopo di agevolare l'uso della bicicletta nonché salita e discesa dalla stessa.

Da notare infine che analogo risultato e gli stessi vantaggi potranno essere conseguiti usufruendo, in luogo di una molla a gas, di una colonna estensibile formata da due elementi telescopici ed incorporante una o più molle comprimibili/espansibili in lunghezza, senza con ciò uscire dall'ambito del trovato.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1- Sella per biciclette caratterizzata dal fatto di essere applicata alla sommità di una colonna reggi-sella (12) di lunghezza variabile elasticamente sotto il controllo di un mezzo di sblocco (19) comandato manualmente, detta colonna reggi-seila essendo innestata nel piantone posteriore del telaio di una bicicletta con l'interposizione di un cannotto di fissaggio-2. Sella per biciclette secondo la rivendicazione 1, in cui detta colonna reggi-seIla è una molla a gas avente un cilindro (15) fissato sotto la sella, uno stelo di pistone (16) fissato al cannotto (14) che si innesta nel telaio della bicicletta ed una valvola di controllo (17) comandata da detto mezzo di sblocco (19). 3- Sella per biciclette secondo la rivendicazione 2, in cui detto mezzo di sblocco è una leva applicata alla sella ed interagente con detta valvola di controllo (17) della molla a gas. 4- Sella per biciclette secondo la rivendicazione 3, in cui detta leva di sblocco (19), per il suo comando, è collegata ad un cavetto che si estende in una guaina fino ad una leva di manovra sul manubrio della bicicletta 5- Sella per biciclette secondo la rivendicazione 1, in cui detta colonna reggi-sella è un'unità telescopica avente un elemento stazionario fissato al cannotto che si innesta nel telaio della bicicletta, un elemento mobile fissato sotto la sella, almeno una molla posta tra i due elementi ed un mezzo di blocco/sblocco di detti elementi. 6- Sella per biciclette secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta colonna estensibile è applicata alla sella e al cannotto d'innesto senza possibilità di rotazione attorno al proprio asse. 7. Sella per biciclette ad altezza variabile, come sostanzialmente sopra descritta, illustrata e rivendicata per gli scopi specificati.