ITBS20110153A1 - Dispositivo di erogazione di fluidi - Google Patents

Description

Dispositivo di erogazione di fluidi.

DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di erogazione di fluidi nel corpo umano o animale, ad esempio a livello intramuscolare, intra articolare, sub-cutaneo In particolare si riferisce ad un dispositivo fornito di uno o più aghi per iniezioni.

Stato dell’arte

Sono noti dispositivi provvisti di aghi per iniettare fluidi nel corpo umano o animale. Con tali dispositivi à ̈ possibile erogare fluidi sia immediatamente sotto la cute, che più in profondità, in modo cosiddetto “intramuscolo†. Nel caso di iniezioni intra-muscolari, può essere richiesta una precisa profondità a cui iniettare un fluido. Nelle iniezioni intra-artccolari può parimenti essere molto utile pre-calcolare a quale profondità iniettare un fluido. Parimenti a livello sub-cutaneo può risultare utile iniettare fluidi ad una precisa e pre-calcolata profondità; c’à ̈ da notare, ad esempio, che la cute umana può avere diversi spessori a seconda che si tratti della cute di un bambino, avente una cute molto sottile, o di una persona adulta o di un anziano, avente cute più spessa. Inoltre, la cute animale può essere considerevolmente più spessa di quella umana.

Nei dispositivi fin qui conosciuti non à ̈ possibile regolare il livello di penetrazione degli aghi nella cute; questo può costituire un problema, in quanto in alcuni casi può essere utile avere tale informazione. Infatti, ad esempio nel settore della chirurgia plastica, dove à ̈ prassi comune riempire con liquidi certe particolari aree sottocutanee o paralizzare momentaneamente certi muscoli, à ̈ molto importante sapere a quale profondità dover iniettare il liquido, per evitare la formazione di un edema localizzato in corrispondenza della sede della infiltrazione. Parimenti nel caso di iniezioni a livello intramuscolare o intra-articolare.

Di conseguenza, gli inventori hanno affrontato il problema di fornire un dispositivo provvisto di aghi per erogare fluidi che, da un lato, permetta all’utente di tale dispositivo di regolare in modo semplice la profondità di penetrazione di tali aghi nel corpo umano o animale e che, dall’altro lato, sia facilmente maneggevole e al tempo stesso sicuro per l’utente.

Sommario dell’invenzione

Pertanto, secondo un primo aspetto la presente invenzione concerne un dispositivo per erogare fluidi secondo la rivendicazione 1.

In particolare, il dispositivo secondo la presente invenzione comprende almeno un corpo principale e un corrispondente corpo di erogazione accoppiato in modo rimovibile a detto corpo principale, in cui il corpo di erogazione comprende almeno un ago per l’erogazione di fluidi e un elemento di protezione dell’almeno un ago movibile tra una prima posizione, in corrispondenza della quale l’almeno un ago à ̈ completamente contenuto nell’elemento di protezione e una seconda posizione in corrispondenza della quale almeno una porzione di detto almeno un ago fuoriesce dall’elemento di protezione, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione della corsa di detto elemento di protezione tra detta prima posizione e detta seconda posizione.

Per regolazione della corsa si intende una regolazione della ampiezza della corsa stessa.

In questo modo, regolando la corsa dell’elemento di protezione dell’ago, si regola di conseguenza la lunghezza della parte di ago che fuoriesce da detta protezione e che viene poi inserita nella cute. L’utente à ̈ messo quindi in condizioni di poter regolare con esattezza la profondità di penetrazione dell’ago nella cute, nel muscolo o nell’articolazione e, genericamente nel corpo umano o animale, per poter iniettare la quantità di liquido desiderata in una ben definita zona.

Preferibilmente, il corpo di erogazione del dispositivo della presente invenzione comprende inoltre un dispositivo porta-aghi, interno a detto elemento di protezione, per il supporto diretto di uno o più aghi.

Preferibilmente, detto dispositivo porta-aghi supporta tre aghi, disposti in modo da costituire i vertici di un triangolo, anche se sono previste forme di realizzazione in cui il dispositivo porta-aghi supporta anche gruppi di 5 – 10 aghi e in cui gli aghi sono disposti in modo lineare o in altre configurazioni.

In questo modo, à ̈ possibile eseguire contemporaneamente nella stessa zona di interesse un numero di iniezioni di liquido con dosi quantitativamente note e calibrate, il numero di iniezioni essendo pari al numero di aghi presenti nel dispositivo porta-aghi; in questo modo si risparmia tempo e si ottiene una quantità maggiore di liquido iniettato allo stesso tempo nella stessa zona.

Preferibilmente, detto dispositivo porta aghi à ̈ intercambiabile; in questo modo à ̈ facilmente applicabile al corpo principale del dispositivo della presente invenzione un dispositivo porta-aghi che supporta il numero di aghi opportuno per la particolare applicazione desiderata.

Preferibilmente, ognuno di detti aghi presenti nel dispositivo porta-aghi à ̈ in grado di erogare la stessa quantità di liquido per ogni erogazione.

Preferibilmente, detto corpo principale del dispositivo della presente invenzione si estende lungo una direzione longitudinale, detto elemento di protezione dell’almeno un ago comprende una superficie d’estremità provvista di fori passanti in corrispondenza di ciascun ago, e detta superficie d’estremità giace su un piano geometrico inclinato rispetto a detta direzione longitudinale secondo un angolo compreso nell’intervallo 10°-90°, preferibilmente nell’intervallo 40°-90°.

In una forma di realizzazione preferita, detto piano geometrico su cui giace la superficie d’estremità dell’elemento di protezione à ̈ posto a 90° rispetto a detta direzione longitudinale.

In questo modo, gli aghi raggiungeranno tutti la stessa profondità sotto la cute, in modo che il liquido erogato dagli aghi raggiunga una stessa zona con una profondità uniforme.

In una seconda forma di realizzazione, detto piano geometrico à ̈ posto a 45° rispetto a detta direzione longitudinale.

In questo modo, gli aghi, che hanno tutti la stessa lunghezza, e che sono disposti tutti alla stessa altezza nel dispositivo porta-aghi, raggiungeranno una profondità diversa sotto la cute gli uni dagli altri in dipendenza dell’inclinazione di tale superficie di estremità. In alternativa, gli aghi possono essere disposti ad altezze differenti nel dispositivo porta-aghi in modo che l’ago che à ̈ posizionato nel dispositivo porta-aghi ad una altezza minore rispetto alla cute penetrerà più a fondo nella cute stessa rispetto ad un ago presente sullo stesso dispositivo porta-aghi ma posizionato ad una maggiore altezza.

In questo modo, grazie all’inclinazione della superficie d’estremità da cui fuoriescono gli aghi o alle differenti altezze a cui sono disposti gli aghi nel dispositivo porta-aghi, à ̈ possibile erogare liquidi sotto la cute a profondità diverse, contemporaneamente da più aghi.

Preferibilmente, i mezzi per regolare la corsa di detto elemento di protezione comprendono almeno un elemento di finecorsa, funzionalmente interposto tra detto corpo principale e detto elemento di protezione, ed in cui la posizione di detto elemento di finecorsa rispetto a detto corpo principale à ̈ registrabile dall’utente.

Preferibilmente, detto elemento di finecorsa à ̈ una ghiera circolare avvitabile rispetto a detto corpo principale.

In questo modo, ruotando la ghiera in un senso, questa si muove e si avvicina all’elemento di protezione; viceversa, ruotando la ghiera in senso opposto, questa si allontana dall’elemento di protezione.

Preferibilmente, detta ghiera comprende un restringimento di sezione e detto elemento di protezione comprende almeno una sporgenza laterale esterna di riscontro, configurata per portarsi in battuta contro detto restringimento di sezione. Preferibilmente, detta ghiera comprende due, più preferibilmente tre, sporgenze laterali esterne.

Preferibilmente, l’elemento di protezione degli aghi può muoversi in senso assiale lungo almeno una guida, preferibilmente almeno due guide poste sul dispositivo porta-aghi; inoltre, preferibilmente, l’elemento di protezione degli aghi à ̈ dotato di un gancio di fermo per ognuna di dette guide che impediscono all’elemento stesso di protezione degli aghi di uscire dalle guide.

In questo modo, tramite l’avvitamento o svitamento della ghiera, à ̈ possibile regolare la corsa dell’elemento di protezione degli aghi collegato in modo assiale alla ghiera e, di conseguenza, la profondità di penetrazione degli aghi nella cute. In effetti, in base al grado di avvitamento della ghiera impostato dall’utente, nella fase di l’utilizzo l’elemento di protezione degli aghi può passare dalla prima posizione, in cui ciascun ago à ̈ completamente all’interno dell’elemento di protezione, alla seconda posizione in cui una porzione di ciascun ago, proporzionale al grado di avvitamento della ghiera, fuoriesce dall’elemento di protezione stesso.

Preferibilmente, il mezzo per regolare la corsa del dispositivo di protezione degli aghi consente di regolare la profondità di penetrazione degli aghi nella cute fino a 3 mm, più preferibilmente fino a 5 mm.

Preferibilmente, l’elemento di protezione degli aghi à ̈ fornito di una molla centrale che riporta l’elemento di protezione, dopo l’utilizzo, nella prima posizione, impedendo all’almeno un ago di sporgere dall’elemento di protezione. In questo modo, si ha una maggiore sicurezza per l’utente che non rischia quindi di venire a contatto con gli aghi quando il dispositivo per erogare fluidi della presente invenzione à ̈ in fase di riposo, ovvero quando non viene usato per l’erogazione di fluidi.

Preferibilmente, il dispositivo per erogare fluidi della presente invenzione à ̈ fornito di un visualizzatore, tipo una finestrella posizionata sulla parte superiore del dispositivo stesso, che visualizza il livello di regolazione della corsa dell’elemento di protezione.

In questo modo, l’utente ha a disposizione uno strumento pratico che consente di avere un riscontro visivo immediato dell’effettivo livello di regolazione della corsa dell’elemento di protezione e, di conseguenza, della effettiva profondità raggiunta dagli aghi sotto la cute.

Preferibilmente, al corpo di erogazione del dispositivo per erogare fluidi della presente invenzione à ̈ associata una fiala intercambiabile che contiene il liquido da erogare.

In questo modo à ̈ possibile cambiare la quantità da erogare cambiando la sezione della fialetta; infatti, aumentando la sezione della fialetta, si aumenta la dose da erogare, e viceversa.

Preferibilmente, la capacità massima della fialetta à ̈ di 0,08 ml per ogni erogazione, suddivisa in modo uguale su ognuno degli aghi presenti nel dispositivo porta-aghi.

Preferibilmente detta fialetta à ̈ accoppiata a detto dispositivo porta-aghi.

In questo modo il corpo erogatore, associato a detta fialetta e comprendente detto dispositivo porta-aghi e detti aghi, viene accoppiato al corpo principale del dispositivo per erogare fluidi della presente invenzione senza interferire con detto mezzo di regolazione della corsa dell’elemento di protezione.

Secondo un secondo aspetto, la presente invenzione concerne un metodo per regolare la corsa tra una prima posizione e una seconda posizione di un elemento di protezione di almeno un ago in un dispositivo di erogazione di fluidi sotto la cute umana o animale, secondo la rivendicazione 9.

In particolare, un tale metodo à ̈ caratterizzato dal fatto di far ruotare un elemento di finecorsa funzionalmente interposto tra il corpo principale e l’elemento di protezione di un tale dispositivo di erogazione di fluidi come precedentemente descritto, attorno ad una direzione longitudinale lungo la quale si estende detto corpo principale.

Preferibilmente, in tale metodo, l’elemento di finecorsa à ̈ una ghiera circolare avvitabile rispetto a detto corpo principale, in cui detta ghiera comprende un restringimento di sezione e detto elemento di protezione comprende almeno una sporgenza laterale esterna di riscontro, configurata per portarsi in battuta contro detto restringimento di sezione, in modo tale che avvitando o svitando detta ghiera attorno all’asse longitudinale del dispositivo, la ghiera si avvicina o si allontana dall’elemento di protezione.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno meglio evidenziati dall’esame della seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui: - la Figura 1 à ̈ una vista in prospettiva di un dispositivo erogatore di fluidi secondo la presente invenzione;

- la Figura 2 à ̈ una vista in prospettiva del corpo erogatore del dispositivo di Figura 1 non protetto dall’elemento di protezione;

- la Figura 3 à ̈ una vista in prospettiva del corpo erogatore di Figura 2 protetto dall’elemento di protezione che mostra due diverse situazioni, la prima in cui gli aghi sono all’interno del corpo di erogazione (Fig. 3a) e la seconda in cui gli aghi fuoriescono dal corpo di erogazione (Fig. 3b);

- la Figura 4a à ̈ una vista in prospettiva di un dispositivo erogatore associato a un corpo erogatore in una forma di realizzazione avente elemento di protezione con una superficie inclinata;

- la Figura 4b à ̈ una vista in sezione di una porzione del dispositivo mostrato nella figura 4a;

- la Figura 5 à ̈ una vista parziale in prospettiva del dispositivo di Figura 1 in cui à ̈ visibile il mezzo per regolare la corsa dell’elemento di protezione;

- la Figura 6 à ̈ una vista parziale simile ala Figura 5 in cui il mezzo per regolare la corsa dell’elemento di protezione assume una posizione diversa rispetto alla Figura 5;

- la Figura 7 à ̈ una vista dall’alto del dispositivo porta-aghi e dell’elemento di protezione del dispositivo di Figura 1.

- la Figura 8 Ã ̈ una vista in sezione del corpo di erogazione del dispositivo di Figura 6.

La descrizione dettagliata seguente si riferisce ad una particolare forma di realizzazione del dispositivo per erogare fluidi secondo la presente invenzione.

Facendo riferimento alle Figure 1-8 à ̈ visibile un dispositivo 1 di erogazione di fluidi che comprende un corpo principale 2, che si estende lungo una direzione longitudinale A-A, ed un corrispondente corpo di erogazione 3 accoppiato ad esso in modo rimovibile. Come meglio visibile in Fig. 2, il corpo di erogazione 3 comprende un dispositivo porta-aghi 6 che supporta in modo diretto tre aghi 4 per l’erogazione di fluidi, in egual misura per ogni ago 4.

Al corpo di erogazione 3 può essere associata inoltre una fialetta 12 contenente il fluido di trattamento.

Sia il dispositivo porta-aghi 6 che l’eventuale fialetta 12 sono rimovibili per poter essere sostituiti, rispettivamente, con altri dispositivi porta-aghi 6 e altre fialette 12 di dimensioni e portate opportune a seconda delle esigenze.

Come meglio visibile nelle Figure 3a, 3b il corpo di erogazione 3 à ̈ protetto da un elemento di protezione 7 per proteggere tali aghi 4 e tale dispositivo porta-aghi 6. L’elemento di protezione 7 à ̈ movibile, nella direzione longitudinale A-A, da una prima ad una seconda posizione. Nella Figura 3a l’elemento di protezione 7 assume tale prima posizione in corrispondenza della quale gli aghi 4 sono completamente contenuti all’interno dell’elemento di protezione 7; viceversa, nella Figura 3b, l’elemento di protezione 7 assume tale seconda posizione in corrispondenza della quale gli aghi 4 fuoriescono almeno in parte dall’elemento di protezione 7.

L’elemento di protezione 7 ha una superficie d’estremità 5 provvista di fori passanti in corrispondenza di ciascun ago 4 e giacente su un piano geometrico inclinato rispetto alla direzione longitudinale A-A secondo un angolo α compreso tra 30° e 90°. Preferibilmente e come mostrato nelle figure 1, 3 e 6, detta superficie d’estremità 5 giace su un piano geometrico inclinato rispetto alla direzione longitudinale A-A secondo un angolo α di 90°, risultando quindi ortogonale agli aghi.

Nelle Figure 4a e 4b à ̈ mostrata una particolare forma di realizzazione di un elemento di protezione 7 in cui detta superficie d’estremità 5 giace su un piano geometrico inclinato rispetto alla direzione longitudinale A-A secondo un angolo α di 45°. Tale inclinazione permette una fuoriuscita di porzioni differenti di ciascun ago 4 rispetto agli altri e quindi, di poter penetrare nella cute al momento dell’iniezione a differenti profondità.

Il dispositivo 1 per erogare fluidi della presente invenzione à ̈ fornito inoltre di mezzi per poter regolare la corsa, ovvero l’ampiezza B dello spostamento nella direzione longitudinale A-A, dell’elemento di protezione 7 dalla prima alla seconda posizione, e viceversa. Facendo riferimento alle Figure 5, 6 e 8, tali mezzi per regolare la corsa dell’elemento di protezione 7 comprendono un elemento di finecorsa, in particolare una ghiera circolare 10, funzionalmente interposta tra il corpo principale 2 e l’elemento di protezione 7. La posizione della ghiera 10 rispetto al corpo principale 2 à ̈ registrabile dall’utente; infatti, la ghiera 10 à ̈ avvitabile rispetto al corpo principale 2 per mezzo di guide a spirale (non mostrate): ruotando la ghiera 10 in un senso, questa si avvicina all’elemento di protezione 7; viceversa, ruotando la ghiera 10 in senso opposto, questa si allontana dall’elemento di protezione 7.

Tale ghiera 10 comprende un restringimento di sezione 9 che coopera con sporgenze laterali 8 di riscontro posizionate sulla superficie esterna dell’elemento di protezione 7, configurate in modo per portarsi in battuta contro il restringimento di sezione 9 quando il dispositivo à ̈ in fase di utilizzo.

Come meglio visibile nella Figura 7, l’elemento di protezione 7 degli aghi 4 può muoversi in senso assiale lungo tre guide 11, in corrispondenza di ognuna delle quali l’elemento di protezione 7 à ̈ fornito di un gancio di fermo 13 in modo da impedire all’elemento stesso di protezione 7 di uscire dalle guide 11.

L’utente, avvitando o svitando la ghiera 10, regola l’ampiezza della corsa dell’elemento di protezione 7 degli aghi 4 ad essa collegato e movibile in direzione assiale rispetto ad essa. Agendo sulla ghiera 10, à ̈ quindi possibile regolare la corsa del dispositivo di protezione 7 degli aghi 4 e, di conseguenza, la profondità di penetrazione degli aghi 4 nella cute fino a 4 mm. In effetti, in base al grado di avvitamento della ghiera impostato dall’utente, nella fase di l’utilizzo l’elemento di protezione 7 degli aghi 4 potrà passare dalla prima posizione, in cui ciascun ago 4 à ̈ completamente all’interno dell’elemento di protezione 7, alla seconda posizione in cui una porzione di ciascun ago 4, proporzionale al grado di avvitamento della ghiera 10, fuoriesce dall’elemento di protezione 7 stesso.

La ghiera 10 à ̈ posizionata in modo da non costituire un ostacolo quando l’utente desidera accoppiare il corpo erogatore 2 al corpo principale 3 del dispositivo 1, od alla relativa successiva rimozione del corpo erogatore 2 stesso.

Come meglio visibile nella Figura 1, il dispositivo 1 per erogare fluidi della presente invenzione à ̈ fornito inoltre di un visualizzatore 14 che mostra il livello di regolazione della corsa dell’elemento di protezione 7.

Per il suo utilizzo il dispositivo 1 viene posto in contatto con la zona da trattare; a seguito di una pressione effettuata sul dispositivo in direzione della cute, l’elemento di protezione 7, che si trova nella prima posizione, si sposta verso la seconda posizione, trattenuto dalla cute stessa, con una corsa impostata in precedenza agendo sui mezzi di regolazione, scoprendo così una predeterminata porzione di ciascun ago 4 che penetra nella cute iniettando il fluido di trattamento.

Preferibilmente, l’elemento di protezione 7 degli aghi à ̈ associato a un mezzo elastico di ritorno, quale una molla centrale, - non apprestato - che lo riporta dopo l’utilizzo, nella prima posizione, impedendo ad ogni ago 4 di sporgere dall’elemento di protezione 7 ed evitando così che l’utente possa venire a contatto con gli aghi quando il dispositivo 1 à ̈ in fase di riposo, ovvero quando non viene usato per l’erogazione di fluidi.

Naturalmente, alle persone esperte nel ramo saranno evidenti molte modifiche e varianti delle forme di realizzazione preferite descritte, rimanendo ancora all'interno dell'ambito dell'invenzione. Pertanto, la presente invenzione non à ̈ limitata alla forma preferita di realizzazione descritta, illustrata solo a scopo esemplificativo e non limitativo, ma à ̈ definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di erogazione di fluidi a livello intra-muscolare, intraarticolare, sotto cutaneo ad uso sia umano che animale, comprendente almeno un corpo principale (2) e un corrispondente corpo di erogazione (3) accoppiato in modo rimovibile a detto corpo principale (2), in cui il corpo di erogazione (3) comprende almeno un ago (4) per l’erogazione di fluidi e un elemento (7) di protezione dell’almeno un ago (4) movibile tra una prima posizione, in corrispondenza della quale l’almeno un ago (4) à ̈ completamente contenuto nell’elemento di protezione (7) e una seconda posizione in corrispondenza della quale almeno una porzione di detto almeno un ago (4) fuoriesce dall’elemento di protezione (7), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione della corsa di detto elemento di protezione (7) tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo di erogazione (3) comprende inoltre un dispositivo porta-aghi (6), interno a detto elemento di protezione (7), per il supporto diretto di ciascun ago (4) previsto.
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto dispositivo porta-aghi (6) supporta tre aghi (4).
4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 3, in cui il corpo principale (2) si estende lungo una direzione longitudinale (A-A), in cui l’elemento di protezione comprende una superficie d’estremità provvista di fori passanti in corrispondenza di ciascun ago (4), e in cui detta superficie d’estremità giace su un piano geometrico inclinato rispetto a detta direzione longitudinale (A-A) secondo un angolo (α) compreso nell’intervallo 10°-90°.
5. 5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi per regolare la corsa di detto elemento di protezione (7) comprendono almeno un elemento di finecorsa (10), funzionalmente interposto tra detto corpo principale (2) e detto elemento di protezione (7), e in cui la posizione di detto elemento di finecorsa (10) rispetto a detto corpo principale (2) à ̈ registrabile dall’utente.
6. 6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento di finecorsa (10) à ̈ una ghiera circolare (10) avvitabile rispetto a detto corpo principale (2) per regolare la corsa dell’elemento di protezione (7).
7. 7. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta ghiera (10) comprende un restringimento di sezione (9) e detto elemento di protezione (7) comprende almeno una sporgenza laterale esterna (8) di riscontro, configurata per portarsi in battuta contro detto restringimento di sezione (9).
8. 8. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un visualizzatore (14) atto a mostrare il livello di regolazione della corsa dell’elemento di protezione (7).
9. 9. Metodo per regolare la corsa tra una prima posizione e una seconda posizione di un elemento di protezione (7) di almeno un ago (4) in un dispositivo (1) di erogazione di fluidi a livello intra-muscolare, intraarticolare, sotto cutaneo ad uso sia umano che animale, in cui detto dispositivo (1) comprende almeno un corpo principale (2) e un corrispondente corpo di erogazione (3) accoppiato in modo rimovibile a detto corpo principale (2), in cui l’almeno un ago (4) à ̈ compreso nel corpo di erogazione (3), ed in cui in corrispondenza della prima posizione l’almeno un ago (4) à ̈ completamente contenuto nell’elemento di protezione (7) e in corrispondenza della seconda posizione almeno una porzione dell’almeno un ago (4) fuoriesce dall’elemento di protezione (7), metodo caratterizzato dal fatto di far ruotare un elemento di finecorsa (10) funzionalmente interposto tra detto corpo principale (2) e detto elemento di protezione (7) attorno ad una direzione longitudinale (A-A) lungo la quale si estende il corpo principale (2).
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui detto elemento di finecorsa (10) à ̈ una ghiera circolare (10) avvitabile rispetto a detto corpo principale (2), in cui detta ghiera (10) comprende un restringimento di sezione (9) e detto elemento di protezione (7) comprende almeno una sporgenza laterale esterna (8) di riscontro, configurata per portarsi in battuta contro detto restringimento di sezione (9), in modo tale che avvitando o svitando detta ghiera (10) attorno all’asse longitudinale del dispositivo (1), la ghiera (10) si avvicina o si allontana dall’elemento di protezione (7).