ITBS20090222A1 - Sistema per la realizzazione di un giardino verticale - Google Patents

Sistema per la realizzazione di un giardino verticale Download PDF

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ITBS20090222A1
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Marco Roveggio
Martino Roveggio
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    • A47GHOUSEHOLD OR TABLE EQUIPMENT
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    • A47G7/04Flower tables; Stands or hangers, e.g. baskets, for flowers
    • A47G7/044Hanging flower-pot holders, e.g. mounted on walls, balcony fences or the like
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01GHORTICULTURE; CULTIVATION OF VEGETABLES, FLOWERS, RICE, FRUIT, VINES, HOPS OR SEAWEED; FORESTRY; WATERING
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    • A01G9/02Receptacles, e.g. flower-pots or boxes; Glasses for cultivating flowers
    • A01G9/022Pots for vertical horticulture
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Description

DESCRIZIONE
Forma oggetto della presente invenzione un sistema per la realizzazione di un giardino verticale, per esterni o per interni.
Nel settore delle costruzioni edili, sono diffusi, e trovano sempre maggiore gradimento fra gli utilizzatori, alcuni sistemi che consentono di ricoprire la facciata dell'edificio con piante, in modo da realizzare un "giardino verticale".
I sistemi oggi noti presentano tuttavia innumerevoli inconvenienti, legati soprattutto alla necessità di recuperare l'acqua utilizzata per l'irrigazione delle piante.
Sovente, i sistemi noti non sono in grado di recuperare al meglio l'acqua drenata attraverso il vaso, dando origine talvolta a rigagnoli lungo la facciata oppure intasamenti dovuti alla formazione di ostruzioni di materiale organico quale foglie e simili.
Inoltre, il drenaggio rappresenta una complicazione strutturale dei sistemi noti, tanto da renderne complesso il montaggio.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un sistema per giardini verticali che superi gli inconvenienti di cui si à ̈ detto con riferimento all'arte nota.
Tale scopo à ̈ conseguito da un sistema secondo la rivendicazione 1. Le rivendicazioni da questa dipendenti descrivono varianti di realizzazione.
Le caratteristiche ed i vantaggi del sistema secondo la presente invenzione saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure seguenti, in cui:
- la figura 1 mostra una vista assonometrica anteriore di un sistema secondo la presente invenzione, a parti montate;
- la figura 2 rappresenta una vista laterale parzialmente in sezione del sistema della figura 1, montato ad una parete di un edificio;
- la figura 3 illustra una ulteriore variante del sistema secondo l'invenzione, a parti separate;
- la figura 4 mostra una ulteriore vista assonometrica del sistema della figura 1;
- le figure 5 e 6 rappresentano ingrandimenti dei riquadri V e VI della figura 4;
- la figura 7 mostra una vista laterale parzialmente in sezione di un gruppo vaso del sistema secondo l'invenzione;
- la figura 8 rappresenta una vista assonometrica posteriore del sistema della figura 1, a parti separate;
- le figure 9, 10 e 11 illustrano rispettivamente ingrandimenti dei riquadri IX, X e XI in figura 8;
- la figura 12 mostra uno schema di un esempio di apparato comprendente il sistema secondo la presente invenzione;
- la figura 13 illustra una vista laterale parzialmente in sezione di un gruppo vaso del sistema secondo una ulteriore realizzazione dell'invenzione; e
- la figura 14 mostra un ingrandimento del riquadro XIV di figura 13.
Con riferimento alle figure allegate, con 1 si à ̈ complessivamente indicato un sistema per la realizzazione di un giardino verticale su una facciata, per esterni o per interni.
Il sistema 1 Ã ̈ destinato ad essere collegato ad una parete P di un muro, ad esempio il muro esterno di un edificio, realizzato secondo le usuali tecniche delle costruzioni edili.
Il sistema 1 comprende una pluralità di gruppi supporto 1a ed una pluralità di gruppi vaso 20; i gruppi supporto sono adatti ad essere fissati alla parete P e a realizzare un supporto per agganciare, ad esempio per appendere, i gruppi vaso 20.
Secondo la realizzazione illustrata, un gruppo supporto 1a comprende almeno due longheroni 2 aventi estensione prevalente lungo un asse verticale V, coincidente sostanzialmente con la direzione di sviluppo in altezza della parete P da ricoprire. I due longheroni 2 sono fissati alla parete P in modo da essere spaziati trasversalmente, ossia distanziati lungo una direzione trasversale X perpendicolare all'asse verticale V.
Si definisce inoltre una direzione frontale F come direzione uscente dal piano di facciata, parallelamente al piano di terra.
I longheroni 2 sono fissati alla parete P tramite mezzi di fissaggio, preferibilmente registrabili.
Ad esempio, i mezzi di fissaggio comprendono flange 4 ad L munite di viti o perni, distanziate verticalmente. Dette flange 4 consentono di registrare la posizione del longherone trasversalmente e frontalmente, in virtù di asole entro cui à ̈ scorrevole la testa delle viti o dei perni.
Il gruppo supporto 1a comprende inoltre, secondo una forma preferita di realizzazione, una pluralità di elementi di aggancio 6, fissabili al longherone 2, ad esempio tramite vite filettata, disposti distanziati verticalmente.
Preferibilmente, l'elemento di aggancio 6 Ã ̈ fissabile al longherone in maniera registrabile verticalmente, ad esempio tramite un dispositivo a camme.
Preferibilmente, l'elemento di aggancio 6 comprende una porzione ad uncino 8, rivolta verso l'alto, adatta ad appendere gli ulteriori componenti del sistema.
Il sistema 1 comprende inoltre almeno un gruppo vaso 20. I gruppi vasi 20 sono agganciabili, ad esempio appendibili, ai gruppi supporto 1a.
I gruppi vaso 20 sono posizionabili affiancati uno all'altro lungo la direzione trasversale X e/o uno sopra l'altro lungo la direzione verticale V, per realizzare la facciata in vista.
In altre parole, il sistema 1 Ã ̈ modulabile, nel senso che la presenza dei gruppi vaso 20 Ã ̈ ripetibile verticalmente e trasversalmente, secondo i gusti o le esigenze.
I gruppi supporto 1a sono adatti a supportare i gruppi vaso 20 in modo da realizzare fra detti gruppi vaso 20 e la parete P, un'intercapedine 22.
Vantaggiosamente, l'intercapedine 22 consente di creare un flusso di aria dal basso verso l'alto lungo la direzione verticale della parete P; in altre parole, il sistema 1 Ã ̈ ventilato, in quanto consente il flusso di aria ascendente fra i gruppi vaso e la parete P.
Un gruppo vaso 20 comprende due piastre laterali 24, disposte spaziate trasversalmente, affacciate reciprocamente, con spessore di piastra nella direzione trasversale, così da realizzare i fianchi del gruppo vaso.
La piastra laterale 24 comprende una prima porzione di aggancio 26 munita di una zona ad uncino rivolto verso il basso, adatta ad impegnarsi con l'elemento di aggancio 6 del gruppo supporto 1a, per appendere il gruppo vaso 20 al gruppo supporto 1a.
Preferibilmente, la porzione di aggancio 26 termina superiormente con un profilo a squadra 27.
Ulteriormente, la piastra laterale 24 comprende una porzione di contenimento 28, sporgente frontalmente rispetto alla porzione di aggancio 26.
Preferibilmente, anche la porzione di contenimento 28 presenta una seconda porzione di aggancio 30, per l'aggancio ad un ulteriore elemento di aggancio 6.
Inoltre, la piastra laterale 24 comprende un codolo 32, rientrante frontalmente rispetto alla porzione di contenimento 28, avente un profilo a gradino.
Il profilo a squadra 27 della porzione di aggancio 26 Ã ̈ complementare al profilo a gradino del codolo 32, in modo che una piastra laterale 24 sia impegnabile con la piastra laterale del gruppo vaso soprastante o sottostante.
Preferibilmente, la piastra laterale 24 comprende una sede trasversale 112 adatta ad accogliere un tubo 114 di un impianto di irrigazione, forato ad intervalli per far fluire l'acqua verso le piante.
Almeno una piastra laterale, ed in particolare la piastra laterale di base 24', ossia quella che definisce il gruppo vaso 20 alla quota minima lungo l'altezza della parete P, presenta un foro di drenaggio 34, preferibilmente nella zona a quota minima, ossia attraverso il codolo 32.
Il gruppo vaso 20 comprende inoltre una vasca 40, delimitata trasversalmente, ossia alle due estremità trasversali, dalle porzioni di contenimento 28 delle pareti laterali 24.
La vasca 40 comprende una prima traversa di fondo 42, avente estensione trasversale, comprendente:
- una porzione di fondo 44 che realizza almeno parzialmente il fondo della vasca 40, che si estende da un'estremità prossimale alla parete P ad un'estremità distale dalla parete P;
- preferibilmente, una porzione frontale inferiore 46, raccordata alla porzione di fondo 44 all'estremità distale dalla parete P, inclinata rispetto a questa, la cui superficie esterna realizza almeno parzialmente la superficie frontale a vista della vasca;
- preferibilmente, una porzione di deviazione 50, raccordata alla porzione di fondo 44 all'estremità prossimale alla parete P, avente profilo ad L, con un tratto verticale 50' sporgente verticalmente dalla porzione di fondo 44, un tratto orizzontale 50'' raccordato al tratto verticale e tale da estendersi verso la parete P, ed un tratto terminale 50''', ancora verticale, raccordato al tratto orizzontale 50'' e sporgente verticalmente da questo.
Secondo una ulteriore forma di realizzazione, la porzione di deviazione 50 à ̈ una traversa strutturalmente separata dalla traversa di fondo 42 ed à ̈ agganciata alla porzione di fondo 44 (figura 13).
La porzione di deviazione 50 à ̈ in tal caso agganciata alla porzione di fondo 44 all'estremità prossimale alla parete P, avente profilo ad L, con un tratto verticale 150' sporgente verticalmente dalla porzione di fondo 44, un tratto orizzontale 150'' raccordato al tratto verticale e tale da estendersi verso la parete P, ed un tratto terminale 150''', ancora verticale, raccordato al tratto orizzontale 150'' e sporgente verticalmente da questo.
Preferibilmente, la traversa di fondo 42 e/o la porzione di deviazione 50 sono realizzati in un sol pezzo, ad esempio per estrusione o stampaggio, ad esempio in lega di alluminio o PVC.
Almeno una porzione di deviazione, ossia la porzione di deviazione di base 50a appartenente al gruppo vaso 20 alla quota minima lungo l'altezza della parete P, presenta una sezione chiusa per la raccolta dell'acqua drenata, e fori per il drenaggio.
La vasca 40 comprende inoltre una seconda traversa frontale 60, avente estensione trasversale, collegata alla traversa di fondo 42 tramite un aggancio con la porzione frontale inferiore 46.
La traversa frontale 60 realizza almeno parzialmente la superficie frontale a vista della vasca, insieme alla porzione frontale inferiore 46 della traversa di fondo 42.
Il bordo superiore 62 della traversa frontale 60 realizza il bordo della vasca 40 fra le pareti laterali 24.
Preferibilmente, la seconda traversa 60 Ã ̈ realizzata in un sol pezzo, ad esempio per estrusione o stampaggio, ad esempio in lega di alluminio o PVC.
Inoltre, la vasca 40 comprende una terza traversa di spalla 70, avente estensione trasversale, supportata dalle pareti laterali 24, comprendente:
- una porzione di corpo 72 sostanzialmente parallela alla parete P ed avente estensione verticale;
- una porzione di drenaggio 74, raccordata alla porzione di corpo 72, all'estremità inferiore di questa; preferibilmente, la porzione di drenaggio 74 à ̈ inclinata verso il basso rispetto alla direzione verticale.
In particolare, la porzione di fondo 44 della traversa di fondo 42, alla sua estremità prossimale alla parete P, e la porzione di drenaggio 74 della traversa di spalla 70 sono conformate in modo da realizzare un condotto di drenaggio 80 per l'acqua in eccesso nella vasca 40.
Preferibilmente, la terza traversa 70 Ã ̈ realizzata in un sol pezzo, ad esempio per estrusione o stampaggio, ad esempio in lega di alluminio o PVC.
Il sistema 1 comprende inoltre una o più traverse distanziali 90, aventi estensione trasversale, fissate fra le piastre laterali 24 e disposte sovrapposte verticalmente, ad esempio agganciate fra loro, in modo da coprire la distanza fra l'estremità superiore della traversa di spalla 70 della vasca 40 e il codolo 32 della piastra laterale 24 di un ulteriore gruppo vaso sovrapposto al primo gruppo vaso 20. Preferibilmente, l'estremità superiore dell'ultima traversa distanziale 90 prima di un ulteriore gruppo vaso soprastante, arriva in battuta sul tratto terminale della porzione di deviazione della traversa di fondo della vasca soprastante.
Il sistema 1 comprende inoltre una traversa ausiliaria 100, avente estensione trasversale, fissata fra le piastre laterali 24, in particolare fra i codoli 32 di queste, sostanzialmente parallelamente alla parete P. La traversa ausiliaria 100 comprende:
- una porzione di corpo 102 posta di preferenza sul prolungamento immaginario, ad esempio perpendicolarmente, verso la parete P, del tratto orizzontale 50'' della porzione di deviazione 50; e - preferibilmente, una porzione di guida 104, raccordata alla porzione di corpo 102 all'estremità inferiore di questa; la porzione di guida 104 termina in modo da essere spaziata dalla traversa distanziale che giunge alla parete laterale del gruppo vaso sottostante al gruppo vaso 20 descritto; preferibilmente, la porzione di guida 104 à ̈ inclinata verso il basso.
Vantaggiosamente, l'acqua drenata attraverso la vasca 40 che fuoriesce dal condotto di drenaggio 80, sgorga dal tratto orizzontale 50'' e incontra la porzione di corpo 102 della traversa ausiliaria 100, così rompendosi il getto e rallentando la corsa verso valle.
Inoltre, l'acqua drenata prosegue la sua discesa lungo la porzione di guida 104, sgorgando infine da questa contro la superficie posteriore della traversa distanziale 90 del gruppo vaso sottostante, per fluire sul tratto orizzontale 50'' del gruppo vaso sottostante.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ad esempio quella con porzione di deviazione 50 separata dalla traversa di fondo 42 (figura 13), il sistema 1 comprende una traversa di rinforzo 400, avente estensione trasversale, agganciata alla traversa di fondo 42, all'estremità distale dalla parete P, alla porzione di drenaggio 74 della traversa di spalla 70 e alla traversa ausiliaria 100, per rinforzare la struttura.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ad esempio quella con porzione di deviazione 50 separata dalla traversa di fondo 42 (figure 13 e 14), il sistema 1 comprende una spazzola 500, avente estensione trasversale, agganciata alla traversa ausiliaria 100, ed in particolare alla porzione di guida 104 di questa e rivolta verso la traversa distanziale 90, al fine di rompere il gocciolamento dell'acqua e deviarla verso la traversa distanziale per il drenaggio.
Secondo una forma preferita di realizzazione, il sistema 1 comprende inoltre una cornice 110, ad esempio in materiale plastico o in legno, che delimita l'imboccatura della vasca 40.
Secondo una forma di realizzazione, inoltre, la cornice 110 comprende una parete 116 che si estende nella vasca 40, ad esempio a partire dalla porzione anteriore della cornice, estendendosi fino a sovrapporsi internamente alla traversa frontale 60 e alla porzione frontale inferiore 46 della traversa di fondo 42.
Preferibilmente, inoltre, il sistema 1 comprende un tessuto o sacco 200 per il contenimento del substrato da coltivazione, accolto nella vasca 40.
Preferibilmente, inoltre, il sistema 1 comprende almeno un elemento di sicurezza 210, per impedire la fuoriuscita del sacco 200 dalla vasca 40.
Ad esempio, l'elemento di sicurezza à ̈ collegato all'estremità superiore della traversa frontale 60 e all'estremità superiore della traversa di spalla 70. Secondo una forma di realizzazione, per ciascuna vasca 40 sono previste due o più elementi di sicurezza 210 distanziati trasversalmente, in funzione della lunghezza della vasca.
Secondo un esempio di realizzazione, un apparato per giardino verticale 300 comprende (figura 12):
- il sistema 1 comprendente più vasche 40;
- un impianto di irrigazione 302 comprendente i tubi 114 per l'irrigazione dei gruppi vaso 20, in particolare delle vasche 40;
- una pompa 304 per alimentare l'impianto di irrigazione 302;
- un deposito di acqua 306, a cui à ̈ collegata la pompa 304, ad esempio esposto alla pioggia per raccogliere l'acqua piovana;
- un pannello fotovoltaico 308, per l'alimentazione elettrica della pompa 304.
Innovativamente, il sistema secondo la presente invenzione consente di recuperare molto vantaggiosamente l'acqua drenata dalla vasca, senza creare rigagnoli o sporcando la parete.
Vantaggiosamente, inoltre, la vasca del gruppo vaso à ̈ smontabile in componenti piani, così da consentirne il trasporto occupando un volume molto ridotto.
Inoltre, vantaggiosamente, il sistema à ̈ completamente smontabile e riciclabile o sostituibile secondo le esigenze.
Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, il sistema non subisce alterazioni corrosive.
Inoltre, secondo un aspetto vantaggioso, la parete inserita nella vasca, ha un effetto termico di protezione.
Secondo un aspetto vantaggioso ancora ulteriore, il sistema à ̈ registrabile; ad esempio, i gruppi vaso sono agganciati ai longheroni in maniera da registrare la propria posizione, migliorando l'allineamento reciproco e quindi l'aspetto del sistema.
Vantaggiosamente, il sistema presenta un elevato grado di sicurezza, contro lo sganciamento dei gruppi vaso dai longheroni e la fuoriuscita delle piante o del substrato dalla vasca.
Inoltre, vantaggiosamente, il sistema per gran parte à ̈ composto da profilati uniti fra loro; ciò riduce notevolmente i costi di produzione.
Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, ciascun gruppo vaso à ̈ irrigabile separatamente, ad esempio secondo le esigenze delle piante.
Vantaggiosamente, inoltre, il gruppo vaso di base, ossia quello disposto alla quota minima, appare esteticamente identico agli altri, anche se la sua porzione di deviazione funge da raccolta dell'acqua drenata.
E' chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti, potrebbe apportare modifiche al sistema sopra descritto.
Ad esempio, in una variante di realizzazione, il gruppo supporto comprende longheroni orizzontali, ossia aventi estensione lungo un asse trasversale sostanzialmente orizzontale, spaziati verticalmente, ai quali sono fissati gli elementi di aggancio in modo da appendere i gruppi vaso.
Secondo una ulteriore variante di realizzazione, il sistema comprende mezzi di riscaldamento adatti a riscaldare la vasca del gruppo vaso.
Ad esempio, i mezzi di riscaldamento comprendono un circuito di acqua calda, collegato idraulicamente alla parete inserita nella vasca; l'acqua calda, transitando nella parete, trasmette calore alle piante.
Secondo un ulteriore esempio, i mezzi di riscaldamento comprendono una resistenza elettrica, ad esempio alloggiata nella parete inserita nella vasca.
Anche tali varianti sono contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo vaso (20) per un giardino verticale comprendente: - una traversa di fondo (42) avente estensione lungo un asse trasversale (X), comprendente una porzione di fondo (44) che realizza almeno parzialmente il fondo della vasca; - due pareti laterali (24) distanziate trasversalmente, ciascuna accoppiata alla rispettiva estremità della traversa di fondo, per delimitare una vasca (40) per il contenimento delle piante del giardino; in cui la porzione di fondo (44) lascia libero un condotto di drenaggio (80) per far defluire l'acqua per il drenaggio della vasca (40).
  2. 2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, comprendente una traversa di spalla (70) avente estensione trasversale, in cui la traversa di spalla (70) e la porzione di fondo (44) sono separate e definiscono il condotto di drenaggio (80).
  3. 3. Gruppo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la traversa di fondo (42) Ã ̈ un unico pezzo estruso o stampato, ad esempio in alluminio o PVC.
  4. 4. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la traversa di spalla (70) Ã ̈ un unico pezzo estruso o stampato, ad esempio in alluminio o PVC.
  5. 5. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la traversa di fondo (42) comprende una porzione frontale inferiore (46), raccordata alla porzione di fondo (44) e inclinata rispetto a questa.
  6. 6. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una porzione di deviazione (50) collegata alla porzione di fondo (44) avente un tratto verticale (50') sporgente verticalmente dalla porzione di fondo (44) e un tratto orizzontale (50'') raccordato al tratto verticale.
  7. 7. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la traversa di spalla (70) comprende una porzione di drenaggio (74) inclinata verso il basso rispetto alla direzione verticale, in modo da realizzare il condotto di drenaggio (80) con la porzione di fondo (44).
  8. 8. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una traversa frontale (60), avente estensione trasversale, collegata alla traversa di fondo (42) tramite un aggancio, in cui la traversa frontale (60) realizza almeno parzialmente la superficie frontale a vista della vasca e il bordo superiore (62) della traversa frontale (60) realizza il bordo della vasca (40) fra le pareti laterali (24).
  9. 9. Gruppo secondo la rivendicazione 8, in cui la traversa frontale à ̈ un unico pezzo estruso o stampato, ad esempio in alluminio o PVC.
  10. 10. Sistema (1) per realizzare un giardino verticale su una parete (P), comprendente: - una pluralità di longheroni (2), destinati ad essere disposti spaziati sulla parete (P); - almeno un gruppo vaso (20) realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, appeso fra due longheroni (2).
  11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 10, in cui i gruppi vaso (20) sono agganciabili ai longheroni in maniera registrabile.
  12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 10 o 11, comprendente una traversa ausiliaria (100) avente: - una porzione di corpo (102) posta sul prolungamento immaginario della traversa di fondo (42).
  13. 13. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, comprendente traverse distanziali (90), fissate fra le piastre laterali (24) e disposte sovrapposte verticalmente, ad esempio agganciate fra loro, in modo da coprire la distanza fra l'estremità superiore della traversa di spalla (70) della vasca (40) e un ulteriore gruppo vaso sovrapposto a detto gruppo vaso (20).
  14. 14. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, comprendente una cornice (110) che delimita l'imboccatura della vasca (40) e smontabile da questa.
  15. 15. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 14, comprendente almeno un elemento di sicurezza (210), per impedire la fuoriuscita di un tessuto o sacco (200) per il contenimento del substrato di coltivazione dalla vasca (40).
  16. 16. Apparato (300) per giardino verticale comprendente: - un sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 15, comprendente più vasche (40); - un impianto di irrigazione (302) per l'irrigazione delle vasche (40); - una pompa (304) per alimentare l'impianto di irrigazione (302).
  17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 16, comprendente un pannello fotovoltaico (308), per l'alimentazione elettrica della pompa (304).
  18. 18. Apparato secondo la rivendicazione 16 o 17, comprendente mezzi di riscaldamento adatti a riscaldare il gruppo vaso.
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