ITBS20090221A1 - Dispositivo per il montaggio di un cannocchiale di mira su armi da fuoco - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO PER IL MONTAGGIO DI UN CANNOCCHIALE DI

MIRA SU ARMI DA FUOCOâ€

Campo dell’Invenzione

La presente invenzione riguarda in generale un dispositivo per il montaggio di un cannocchiale di mira su armi da fuoco, in particolare carabine, fucili e simili.

Stato della tecnica

Talune armi da fuoco come carabine, fucili, ecc., possono essere predisposte per potervi applicare un cannocchiale di mira in forma rimovibile e talvolta a posizione regolabile. Il cannocchiale viene allora collocato e fissato ad un mezzo di ancoraggio predisposto secondo la linea di mira sopra la canna o le canne dell’arma. Il mezzo di ancoraggio può essere costituito da una parte della bindella del dell’arma o da un elemento riportato sulla bindella.

Per il montaggio di un cannocchiale di mira su un’arma da fuoco sono commercialmente disponibili dispositivi di vario genere.

Uno di questi dispositivi, noto per esempio dai documenti US6598333, e WO-2006 102338 consiste essenzialmente in due elementi anulari che abbracciano il cannocchiale di mira in due diverse parti e che sono individualmente dotati di una base di supporto che si accoppia e si blocca mediante viti al mezzo di ancoraggio sopra la canna dell’arma.

Un altro dispositivo, noto per esempio dal documento US5787630, comprende ancora due elementi anulari destinati ad abbracciare il cannocchiale in due diverse posizioni, ma che si elevano entrambi da una stessa base che si fissa a guisa di morsetto al mezzo di ancoraggio sulla canna dell’arma con l’ausilio di un un’asta complementare e mediante viti orientate trasversalmente a tale asta e al detto mezzo di ancoraggio.

Un ulteriore dispositivo, noto per esempio dal documento DE20200501105, comprende sempre due elementi anulari destinati ad abbracciare due diverse parti del cannocchiale e che si elevano da una base comune, ma dove il bloccaggio di questa base sul mezzo di ancoraggio sulla canna dell’arma à ̈ realizzato mediante un complicato sistema di leve e di elementi di bloccaggio a camma.

Scopo e Sommario dell’Invenzione

E’ invece uno scopo della presente invenzione di proporre un dispositivo per il montaggio di un cannocchiale di mira su un’arma da fuoco tale da risultare particolarmente semplice e affidabile, comodo e rapido da attivare e disattivare e che soprattutto non richiede l’impiego di viti di fissaggio e, pertanto, nemmeno la disponibilità attrezzi per le loro manovre di sblocco e blocco.

Un tale scopo e gli impliciti vantaggi che ne derivano sono raggiunti secondo l’invenzione con un dispositivo secondo il preambolo della rivendicazione 1 e dove i due elementi della singola base di supporto sono guidati trasversalmente uno rispetto all’altro, impegnati pure trasversalmente da un tirante e movibili parallelamente a se stessi tra una posizione di sblocco e una posizione di blocco relativamente al mezzo di ancoraggio mediante una singola leva di comando a camma, girevole, collegata al detto tirante ed impegnante contro una faccia esterna di uno di detti elementi.

Pertanto, per bloccaggio e sbloccaggio del dispositivo quando associato al mezzo di ancoraggio sull’arma basterà agire semplicemente con una leva di comando. Questa leva, peraltro, può essere munita di un mezzo di arresto per impedire ogni sbloccaggio involontario o accidentale del dispositivo una volta posto in opera sull’arma.

Breve Descrizione dei Disegni

Maggiori dettagli dell’invenzione risulteranno comunque evidenti dal prosieguo della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni, indicativi e non limitativi, nei quali:

la Fig. 1 mostra una vista di lato di una parte di un’arma da fuoco completa di cannocchiale di mira fissatovi con il dispositivo secondo invenzione;

la Fig. 2 mostra una vista da sopra dell’insieme in Fig. 1 con il dispositivo nella posizione di sblocco;

la Fig. 3 mostra una vista in sezione trasversale del dispositivo secondo le frecce A-A in Fig.2;

la Fig. 4 mostra una vista in sezione del dispositivo secondo le frecce B-B in Fig.3;

la Fig. 5 mostra una vista in sezione longitudinale secondo le frecce C-C in Fig.4;

la Fig. 6 mostra una vista da sopra dell’insieme in Fig. 1 con il dispositivo nella posizione di blocco;

la Fig. 7 mostra una vista in sezione trasversale del dispositivo nella posizione di blocco secondo le frecce D-D in Fig.6;

la Fig. 8 mostra una vista in sezione del dispositivo secondo le frecce E-E in Fig. 7; e

la Fig. 9 mostra una vista di fianco del dispositivo dal lato della leva a camma.

Descrizione Dettagliata dell’Invenzione

In detti disegni, con 10 à ̈ viene mostrata indicativamente un’arma da fuoco con almeno una canna 11 nella cui parte superiore à ̈ previsto un mezzo di ancoraggio 12 per applicarvi un cannocchiale di mira 13 mediante il dispositivo di montaggio secondo l’invenzione, indicato globalmente con 14.

Come rappresentato, poi, il mezzo di ancoraggio 12 à ̈ nella forma di in rilievo allungato con una sezione trasversale a coda di rondine e può essere formato da una parte delle bindella sopra la o le canne dell’arma. Il dispositivo di montaggio 14 ha un’unica base di supporto 15 dalla quale si elevano due elementi anulari 16 destinati ad abbracciare e a trattenere il cannocchiale 13, detti elementi anulari essendo comunque apribili per il distacco del cannocchiale.

In particolare, la base di supporto à ̈ composta da due elementi complementari affiancati 17, 18 che si possono avvicinare e allontanare parallelamente l’uno rispetto all’altro come le ganasce di un morsetto.

Un primo 17 di detti due elementi à ̈ previsto per appoggiarsi sopra il mezzo di ancoraggio 12 e presenta da un lato una costa 17’ destinata ad impegnarsi con un fianco di detto mezzo di ancoraggio.

L’altro elemento 18 à ̈ formato da un’asta avente a sua volta una costa 18’ destinata ad impegnarsi con il fianco opposto di detto mezzo di ancoraggio.

I due elementi 17, 18 della base di supporto 15 sono accoppiati e guidati reciprocamente in direzione trasversale mediante una coppia di pioli di guida 19 e con l’interposizione di molle 20, le quali tendono a mantenere normalmente l’uno distanziato dall’altro in una posizione di sblocco Fig. 4- e che sono comprimibili per consentire un avvicinamento dei due elementi in una posizione di blocco –Fig. 8.

Quando sono distanti uno dall’altro come nelle Figg. 3 e 4, i due elementi 17, 18 della base di supporto 15 non sono in grado di impegnarsi con il mezzo di ancoraggio 12 consentendo allora montaggio e smontaggio del dispositivo 10 e quindi del cannocchiale 13 sull’arma. Quando invece detti due elementi 17, 18 sono avvicinati uno all’altro come mostrato nelle Figg. 7 e 8, essi impegnano con i lati opposti del mezzo di ancoraggio a coda di rondine 12 sull’arma bloccandovi strettamente la base di supporto 15 e, attraverso questa, il cannocchiale.

Per i loro spostamenti dalla posizione di sblocco alla posizione di blocco e viceversa, i due elementi complementari 17, 18 della base di supporto sono collegati tra loro, sempre in direzione trasversale, da un tirante di chiusura e apertura 21 posto in una parte centrata tra i suddetti pioli di guida 19. Questo tirante 21 ha una sua estremità 21’ associata ad uno di detti due elementi, di preferenza al primo elemento 17, il più tipicamente quello a sinistra nella direzione del davanti dell’arma, ed un’estremità opposta che attraversa il secondo elemento 18 e che si collegata, mediante un perno 22 ad una leva di comando 23.

Più in particolare, l’estremità 21’ di detto tirante 21 associata al primo elemento 17 della base di supporto 15 à ̈ avvitata ad una bussola 24 incassata e fissata nell’elemento stesso. In tal modo sarà possibile variare l’effettiva lunghezza del tirante 21, avvitandolo o svitandolo rispetto alla bussola 24 per regolare corrispondentemente la misura di allontanamento/avvicinamento del secondo elemento al primo elemento in dipendenza della dimensione, in senso trasversale, del mezzo di ancoraggio 12.

Da parte sua la leva di comando 23 ha una porzione di base a camma 25, ovvero eccentrica, che si appoggia ed impegna contro la superficie esterna del secondo elemento 18 della base di supporto 15.

Inoltre tale leva 23 à ̈ girevole di circa 90°, tra una posizione di sblocco ed una posizione di blocco, attorno al perno 22 mediante il quale à ̈ collegata al tirante 21.

Nella posizione di sblocco -Figg, 2-4- la porzione a camma 25 di detta leva à ̈ sostanzialmente inoperante e il secondo elemento 18 à ̈ spinto dalle interposte molle 20 lontano dal primo elemento 17 della base di supporto. Nella posizione di blocco -Figg. 6-8- la porzione a camma 25 di detta leva 23 impegna e spinge, parallelamente a se stesso, lungo il tirante 21 ed i pioli di guida 19, il secondo elemento 18 verso il primo elemento 17 della base di supporto.

In tal modo, quando il dispositivo di montaggio 14 à ̈ appoggiato con la propria base di supporto 15 sul mezzo di ancoraggio a coda di rondine 12 posto sulla linea di mira sopra le canne di un’arma da fuoco, basta agire sulla leva di comando 23 per bloccare e sbloccare in opera il dispositivo, e con esso il cannocchiale, tramite la porzione camma 25 di detta leva.

In effetti, quando la leva di comando 23 à ̈ ruotata in un senso fino a disporla pressoché in linea al tirante di chiusura 21 –Figg. 2– 4 - i due elementi 17, 18 della base di supporto 15 sono lontani l’uno dall’altro e il dispositivo à ̈ nella condizione di sblocco e può così essere montato sul o separato dal mezzo di ancoraggio 12. Quando invece la leva di comando 23 à ̈ ruotata verso il secondo elemento 18, all’incirca ad angolo retto rispetto al tirante di chiusura 21 –Figg. 6-8- i due elementi 17, 18 della base di supporto 15 vengono ad essere avvicinati l’uno dall’altro e quindi stretti da lati opposti del mezzo di ancoraggio 12, sbloccandovi il dispositivo con il cannocchiale.

Da notare che quando il dispositivo di montaggio 10 à ̈ nella condizione di blocco e allo scopo di impedire un suo distacco involontario o accidentale dall’arma cui à ̈ applicato, la leva di comando 23 viene vincolata in sicurezza al secondo elemento 18 della base di supporto 15 alla quale si trova allora accostata. Come rappresentato nei disegni, un tale vincolo à ̈ realizzato dotando il secondo elemento 18 della base di supporto di un gancio laterale 26 e la leva di comando 23 di un nottolino di arresto 27 avente un dente di vincolo 28 destinato ad impegnarsi con detto gancio 26 –Figg. 4, 8. Di preferenza, il nottolino di arresto 27 à ̈ guidato e movibile sulla leva 23 ed à ̈ sollecitato da una molla 29 operante nel senso di mantenere normalmente il dente 28 nella posizione di interazione con il correlato gancio 26 e di rendere obbligatorio uno spostamento manuale a ritroso del nottolino per poter ruotare la leva verso la posizione di sblocco del dispositivo.

Infine alla base di supporto 15 del dispositivo, potrà essere dotata di un piolo di riferimento 30 –Fig. 5- rivolto verso il basso, sollecitato da una molla 31 e destinato ad impegnare in un incavo di riscontro sopra il mezzo di ancoraggio in modo da definire la corretta disposizione del dispositivo e con esso del cannocchiale quando applicato all’arma.

Al dispositivo sopra descritto potranno peraltro essere apportate delle modifiche di dettaglio in relazione a taluni suoi componenti e alla loro combinazione, fermo restando il comando di sblocco e blocco conseguito mediante una singola leva a camma.

Claims (8)

1. “DISPOSITIVO PER IL MONTAGGIO DI UN CANNOCCHIALE DI MIRA SU ARMI DA FUOCO†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per il montaggio di un cannocchiale di mira su un’arma da fuoco, quale una carabina, un fucile o simile, comprendente un’unica base di supporto (15) portante due elementi anulari (16) destinati a trattenere il cannocchiale di mira (13) e composta da due elementi complementari affiancati (17, 18) che si possono avvicinare e allontanare parallelamente l’uno rispetto all’altro e dove l’arma da fuoco à ̈ dotata di un mezzo di ancoraggio (12) per detta base di supporto, caratterizzato in ciò che i due elementi affiancati (17, 18) di detta base di supporto (15) sono guidati uno rispetto all’altro, impegnati trasversalmente da un tirante di apertura e chiusura (21) e movibili parallelamente tra una posizione di sblocco e una posizione di blocco relativamente al detto mezzo di ancoraggio (12) mediante una singola leva di comando a camma (23), girevole, collegata al detto tirante (21) ed impegnante contro una faccia esterna di uno di detti elementi (18).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui i due elementi (17, 18) della base di supporto (15) sono destinati ad impegnarsi con due lati longitudinali opposti del mezzo di ancoraggio (12), di preferenza a coda di rondine, e sono guidati reciprocamente in direzione trasversale mediante una coppia di pioli di guida (19) e con l’interposizione di molle (20) operanti per mantenere normalmente detti due elementi distanziati nella posizione di sblocco.
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, in cui detto tirante (21) collegato alla leva di comando a camma (23) Ã ̈ posto in una posizione centrata tra detti pioli di guida (19).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detto tirante (21) ha una prima estremità (21’) vincolata ad un primo (17) di detti due elementi ed una seconda estremità che attraversa il secondo elemento (18) della base di supporto (15) e che à ̈ collegata alla leva di comando a camma (23) mediante un perno di rotazione (22).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui la prima estremità (21’) di detto tirante (21) à ̈ avvitata ad una bussola (24) incassata e fissata in detto primo elemento (17) della base di supporto per poter regolare lunghezza del tirante (21) e con ciò la misura di allontanamento/avvicinamento del secondo elemento rispetto al primo elemento.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la leva di comando (23) ha una porzione di base a camma (25) che si appoggia ed impegna contro una superficie esterna di detto secondo elemento (18) per le azioni di sblocco e blocco del dispositivo al mezzo di ancoraggio (12) attraverso una rotazione di detta leva attorno al perno (22) che la collega a detto tirante (21).
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo elemento (18) della base di supporto (15) ha un gancio laterale (26) e in cui la leva di comando (23) Ã ̈ dotata di un nottolino di arresto (27) avente un dente di vincolo (28) destinato ad impegnarsi con detto gancio (26) per arrestare detta leva nella posizione di blocco, detto nottolino di arresto (27) essendo guidato e movibile sulla leva (23) e sollecitato da una molla (29) operante nel senso di mantenere normalmente il dente di vincolo nella posizione di impegno con detto gancio (26).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui alla base di supporto (15) può essere associato un piolo di riscontro a molla (30, 31) per un posizionamento del dispositivo sopra il mezzo di ancoraggio (12).