ITBS20090017A1 - Macchina circolare da calzetteria e/o maglieria perfezionata - Google Patents

Description

“MACCHINA CIRCOLARE DA CALZETTERIA E/O MAGLIERIA

PERFEZIONATAâ€

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce, in generale, al settore delle macchine circolari per calzetteria e per maglieria con aghi sul platorello e riguarda in particolare una disposizione degli organi per il controllo della formazione dei punti di maglia con gli aghi sul platorello.

Stato della tecnica

Talune macchine circolari monocilindro da calzetteria e/o da maglieria comprendono un cilindro rotante che porta sulla sua periferia una pluralità di aghi a disposizione e movibili in verticale, e un platorello disposto sopra il cilindro, rotante con questo e portante a sua volta una serie di organi operanti, a disposizione orizzontale e movibili in altrettante scanalature radiali ricavate nel corpo del platorello su direttrici passanti tra gli aghi verticali del cilindro.

Gli organi operanti montati sul platorello sono abitualmente nella forma di uncini o di aghi quando devono eseguire punti di maglia; sono invece usualmente nella forma di platine per la costruzione di maglia a spugna.

Si à ̈ comunque constatato che in taluni processi di lavorazione a maglia con macchine con aghi sul platorello si possono avere difficoltà e inconvenienti nello scarico dei relativi punti di maglia per cui la maglia risultante può essere difettosa e inaccettabile. Ciò, specialmente, quando gli aghi sul platorello costruiscono maglia a sé disgiuntamente dagli aghi del cilindro e particolarmente quando si utilizzano dei filati diversi da quelli consistenti in fibre sintetiche elastomeriche conosciuti con le denominazioni Lycra o anche elastan.

Obiettivo e Sommario dell’Invenzione

La presente invenzione à ̈ stata concepita per ovviare a tali difficoltà e inconvenienti e propone corrispondentemente di attrezzare il platorello con aghi di una macchina circolare da calzetteria e/o maglieria di elementi ausiliari per agevolare lo scarico dei punti di maglia da detti aghi indipendentemente dal genere di filati di volta in volta lavorati ed anche per facilitare, per esempio e ove richiesto, il trasferimento dei punti di maglia tra gli aghi sul platorello e quelli del cilindro.

L’obiettivo dell’invenzione à ̈ raggiunto associando a ognuno di almeno una parte di aghi sul platorello, una platina di abbattitura configurata per interagire con il becco del rispettivo ago nel corso della formazione e dello scarico di ogni punto di maglia.

La platina di abbattitura può essere disposta a fianco del rispettivo ago, direttamente nella scanalatura di guida di quest’ultimo indifferentemente dal suo lato destro o sinistro. Oppure la platina di abbattitura può essere disposta separatamente dal rispettivo ago, in una propria scanalatura radiale ricavata tra le scanalate di due aghi consecutivi.

In ogni caso, poi, ogni platina à ̈ suscettibile di oscillazioni in un piano verticale relativamente al rispettivo ago tra due posizioni estreme di lavoro iniziale e finale ed à ̈ dotata di mezzi per causare tali oscillazioni, detti mezzi essendo previsti per interagire con delle piste di guida definite dal corpo del platorello e da un anello/coperchio sovrastante quest’ultimo.

Breve Descrizione dei Disegni

Maggiori dettagli dell’invenzione risulteranno comunque più evidenti dal prosieguo della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni indicativi e non limitativi, nei quali:

la Fig.1 mostra la vista di lato di una platina;

la Fig. 2 mostra un dettaglio ingrandito della testa della platina, cerchiato in Fig.1;

la Fig.3 mostra la vista di lato di un ago del platorello;

la Fig. 4 mostra una prima disposizione degli aghi e delle platine sul corpo del platorello;

la Fig. 5 mostra una seconda disposizione degli aghi e delle platine sul corpo del platorello;

la Fig. 6 mostra la vista interna dell’anello/coperchio del platorello con piste di guida e comando delle platine;

la Fig. 7 mostra una platina, e i suoi movimenti oscillatori, montata tra corpo e anello/coperchio del platorello:

le Figg. 8, 9 e 10 mostrano altrettante viste in sezione rispettivamente secondo le frecce “A†, “B†e “C†dell’insieme del platorello con aghi e platine;

le Figg. da 11 a 17 mostrano una sequenza di posizioni di una platina rispetto al relativo ago nel corso della costruzione e abbattituta di ogni punto di maglia (l’ago essendo riprodotto in fronte e sovrapposto alla relativa platina); e

la Fig.14a mostra una parte ingrandita della Fig. 14.

Descrizione Dettagliata dell’Invenzione

Come rappresentato, il platorello per una macchina circolare monocilindro da calzetteria e/o maglieria, indicato globalmente con 11, porta una pluralità di aghi 12 ed una pluralità di platine 13, gli uni e gli altri con disposizione orizzontale radiale e in numero che può essere uguale oppure diverso, per esempio pari alla metà degli aghi verticali sul cilindro ed alternatisi con questi.

Il platorello 11 à ̈ costituito da un corpo di platorello 14 montato e comandato, peraltro in maniera nota, per ruotare attorno a un asse verticale 15 e da un sovrastante anello o coperchio 16, fisso rispetto al detto corpo. Il corpo di platorello 14 à ̈ dotato di una pluralità di scanalature radiali 17 ognuna delle quali destinata a ricevere e guidare un ago 12, avente una testa d’ago 12’ rivolta verso la periferia del platorello e includente un becco 18 e una linguetta 19 di apertura e chiusura del becco (Fig. 3). Gli aghi sul platorello sono suscettibili di movimenti operativi radiali tra due posizioni estreme avanzata e arretrata nelle quali la sua testa 12’ à ̈ sporgente e rispettivamente rientrata rispetto alla periferia del corpo di platorello. Per questi movimenti ogni ago 12 à ̈ dotato di un tallone 20 impegnato e obbligato a percorrere un’apposita gola a camma 21 (Figg. 6 - 8) ricavata sulla faccia interna dell’anello o coperchio fisso 16 del platorello.

A ogni platina di abbattitura 13 corrisponde un ago 12. Essa può essere disposta direttamente nella stessa scanalatura 17 di guida dell’ago 12 a cui si trova associata e a fianco di quest’ultimo, come mostrato nella Fig. 4. In alternativa, la platina 12 può essere separata dal rispettivo ago 12 e disposta allora in una propria scanalatura radiale 17’ ricavata nell’intervallo tra le scanalature per due aghi consecutivi, come mostrato nella Fig. 5.

Nell’esempio rappresentato, le platine di abbattitura 13 non sono movibili radialmente sul platorello, ma sono suscettibili di movimenti oscillatori, ovvero basculanti, in un piano verticale e hanno una testa di platina 13’ rivolta verso e destinata a interagire con la testa d’ago 12’ dell’ago 12 a cui à ̈ appaiata.

Per impedirne gli spostamenti radiali, ogni platina 13 ha un tallone di coda 22 obbligato radialmente, ma comunque scorrevole verticalmente, in un incavo, o gola, 23 sul fondo della scanalatura 17 o 17’ nella quale essa si trova alloggiata. Per i suoi movimenti oscillatori operativi, ogni platina 13 ha un fulcro di oscillazione intermedio 24 e almeno un tallone di comando, o meglio due talloni in prossimità delle sue estremità opposte: un primo tallone 25 presso la testa e un secondo tallone 26 presso la coda della platina stessa (Fig. 1).

Il fulcro di oscillazione 24 può essere sul lato inferiore della platina 13 e trovare appoggio sul fondo della scanalatura 17 o 17’, mentre i talloni di comando 25, 26 possono essere sul lato superiore della platina 13, rivolti verso l’alto ed obbligati a seguire delle corrispondenti piste a camma 27, 28, rispettivamente, ricavate sulla faccia interna dell’anello o coperchio fisso 16 del platorello. Per causare effettivamente i movimenti oscillatori della platina, le piste 27, 28 hanno andamenti opposti in modo da applicare una spinta in verticale alternativamente sul primo e sul secondo tallone di comando senza impegnare l’altro. In altre parole, laddove la prima pista 27 ha un avvallamento 27’, la seconda pista 28 ha un dosso 28’; al contrario laddove la prima pista ha un dosso 27†la seconda pista ha un avvallamento 28†(Figg. 6-10). Ciò in modo da abbassare ed alzare la testa di platina 13’ per poterla posizionare convenientemente vicino e lontano dalla testa di ago 12’.

Quanto alla testa di platina 13’, essa può presentare sul suo lato inferiore (Fig. 2) un piano di battitura filo 29 e un naso di tenuta filo 30 le cui funzioni appariranno di seguito evidenti. Sul piano superiore del corpo di platorello, lungo il suo margine periferico, ove necessario, potrà anche essere ricavato un ribasso 14’ per permettere i movimenti oscillatori della testa di platina.

Nelle Figg. 11–17 à ̈ illustrata, anche con l’indicazione di rispettive frecce F, G, una sequenza dei movimenti oscillatori di una platina di abbattitura 13, in particolare delle sua testa 13’, in relazione a un rispettivo ago 12 sul platorello nel corso di un ciclo di formazione di ogni punto di maglia 31 con un filo 32 alimentato da un guidafilo 33.

In particolare, nella Fig. 11 l’ago à ̈ in posizione arretrata; il suo becco di testa 18, che ha preso il filo 32 per la formazione di un nuovo punto di maglia 31, à ̈ chiuso dalla rispettiva linguetta 19;la testa di platina 13’ à ̈ abbassata verso la testa di ago 12’, con il suo piano di battitura 29 che si appoggia su un punto di maglia precedentemente eseguito, e con il suo naso di testa 30 che impegna e trattiene il filo 32 nel senso di impedirne l’allontanamento dalla testa di ago.

Nella Fig. 12 l’ago 12 à ̈ avanzato parzialmente dalla posizione arretrata, mentre la testa di platina 13’ rimane abbassata sostanzialmente come in precedenza per cui il suo naso 30 continua a trattenere il filo 32 allo stesso modo.

Nella Fig. 13 l’ago 12 à ̈ nella posizione avanzata estrema, nella quale la sua linguetta 19 à ̈ aperta dal nuovo punto di maglia 31 che si trova a scorrere verso il retro dell’ago 12; la testa di platina 13’ permane abbassata trattenendo sempre il filo 32 come in precedenza, affinché il nuovo punto 31 abbia a scavalcare effettivamente la linguetta e cadere dietro questa, sul gambo dell’ago; il becco 18 dell’ago, allora aperto, à ̈ nella condizione per prendere un nuovo tratto di filo 32 per la formazione di un susseguente punto di maglia 31’.

Nella Fig. 14, rispettivamente 14a, l’ago inizia ad arretrare verso la posizione di scarico del nuovo punto di maglia 31; la testa di platina 13’ à ̈ sempre abbassata per trattenere il filo 32 con il suo naso 30; a seguito dell’arretramento dell’ago, il punto di maglia caduto in precedenza sul gambo dell’ago, causa la rotazione della linguetta 19 verso il becco 18 dell’ago 12; e il becco dell’ago ha preso un nuovo tratto di filo 32 per la costruzione del susseguente punto di maglia 31’.

Nella Fig. 15 l’ago à ̈ arretrato ulteriormente in una posizione nella quale la linguetta 19 chiude il becco 18 dell’ago; il nuovo punto 31 si trova a scavalcare la linguetta chiusa, abbattendosi sul punto di maglia precedente; e il becco dell’ago prende e trascina con se il nuovo tratto di filo per formare il susseguente punto di maglia 31’.

Nella Fig. 16 l’ago continua ad arretrare, completando l’abbattimento del nuovo punto 31 sul nuovo tratto di filo preso dal becco dell’ago, mentre la testa di platina 13 si alza disimpegnando il filo 32.

Nella Fig. 17 l’ago termina il suo movimento a ritroso; il naso 30 della testa di platina 13’ à ̈ a un livello tale da trattenere in posizione il punto di maglia 31 appena scaricato perché questo non abbia a seguire il nuovo tratto di filo che viene richiamato dal becco dell’ago per la formazione del susseguente punto di maglia 31’.

A quel punto si completa il ciclo di formazione di un punto di maglia 31 con gli aghi sul platorello e la sequenza operativa appena descritta della platina si ripeterà poi per ogni susseguente punto di maglia.

Claims (8)

1. “MACCHINA CIRCOLARE DA CALZETTERIA E/O MAGLIERIA PERFEZIONATA†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria, che comprende un cilindro girevole avente sulla sua periferia una pluralità di aghi a disposizione e movibili in verticale, e un platorello costituito da un corpo di platorello suscettibile di rotazioni unitamente a detto cilindro attorno a un asse verticale e da un sovrastante anello o coperchio fisso rispetto al detto corpo di platorello, e dove il platorello porta una serie di aghi a disposizione orizzontale e movibili in altrettante scanalature radiali di guida ricavate in detta corpo di platorello su direttrici passanti tra gli aghi verticali del cilindro, caratterizzata in ciò che ad ognuno di almeno una parte di agi (12) sul platorello à ̈ associata una platina di abbattitura (13) comandata e configurata per interagire con detto ago orizzontale nel corso della formazione e dello scarico di ogni punto di maglia, quando gli aghi sul platorello lavorano indipendentemente dagli aghi del cilindro.
2. 2. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo la rivendicazione 1, in cui ogni platina di abbattitura (13) à ̈ disposta direttamente nella stessa scanalatura (17) di guida dell’ago orizzontale (12) e a fianco di quest’ultimo.
3. 3. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo la rivendicazione 1, in cui ogni platina (13) à ̈ separata dal rispettivo ago orizzontale (12), disposta in una propria scanalatura radiale (17’) ricavata nell’intervallo tra le scanalature per due aghi consecutivi
4. 4. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo le rivendicazioni 1 e 2 o 3, in cui ogni platina (13) Ã ̈ suscettibile di oscillazioni in un piano verticale relativamente al rispettivo ago (12) tra due posizioni estreme di lavoro, iniziale e finale, e presenta dei mezzi (24-26) per causare tali oscillazioni.
5. 5. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo la rivendicazione 4, in cui ogni platina (13) ha una testa di platina (13’) rivolta verso il becco del rispettivo ago orizzontale (12) e destinata a impegnare il filo preso dal rispettivo ago orizzontale per formare di volta in volta un punto di maglia.
6. 6. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui ogni platina ha un fulcro di oscillazione ed almeno un tallone di comando (25, 26) interagente con una pista a camma (27, 28) ricavata su una faccia inferiore dell’anello o coperchio fisso del platorello per causare i movimenti oscillatori della platina.
7. 7. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo la rivendicazione 6, in cui i talloni della platina sono due, ognuno condotto in una rispettiva pista a camme, dette piste a camma avendo andamenti opposti l’una all’altra, con una prima pista che ha un avvallamento (27’) laddove la seconda pista (28) ha un dosso (28’) e, al contrario, laddove la prima pista ha un dosso (27†) la seconda pista ha un avvallamento (28†).
8. 8. Macchina circolare per calzetteria e/o maglieria secondo la rivendicazione 7, in cui ogni platina ha una zona con un tallone (22) impegnato in un incavo o gola (23) previsto sulla faccia superiore del corpo di platorello per impedire o limitare movimenti di traslazione radiale della platina.