ITBS20080236A1 - Apparecchio per formare il vuoto in contenitori per conservare prodotti sottovuoto - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“APPARECCHIO PER FORMARE IL VUOTO IN CONTENITORI PER

CONSERVARE PRODOTTI SOTTOVUOTOâ€

Campo dell’Invenzione

La presente invenzione riguarda gli apparecchi per formare il vuoto in contenitori, sia flessibili, sia rigidi, per la conservazione di prodotti, quali alimenti, sottovuoto, e per sigillare tali contenitori quando sono flessibili.

Stato della tecnica

Per creare il vuoto in contenitori, che possono essere flessibili, come sacchetti, oppure rigidi, come vasi o canister, già sono disponibili apparecchi che comprendono essenzialmente: un corpo di base; un coperchio o cappa movibile rispetto al corpo di base tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura; una camera di aspirazione definita da due parti sovrapponibili del corpo e del coperchio e destinata a ricevere la bocca di un sacchetto; un gruppo depressore, cioà ̈ almeno una pompa del vuoto, collegato pneumaticamente a detta camera per aspirare l’aria dal sacchetto e crearvi il vuoto quando il coperchio o cappa à ̈ in posizione di chiusura; e vicino a un lato frontale della camera, una barra di saldatura a caldo per sigillare la bocca del sacchetto per mantenervi il vuoto.

Usualmente, il corpo di base di tali apparecchi funge anche da appoggio e racchiude il gruppo depressore e relativi dispositivi, mentre il coperchio o cappa à ̈ incernierato al corpo di base, si muove sopra questo, può essere dotato di mezzi per un suo bloccaggio in chiusura e porta un frontale con i mezzi di comando e visualizzazione del vuoto, una valvola di sfiato ed eventualmente un raccordo in comunicazione con il depressore per collegarvi un tubo di aspirazione per la formazione del vuoto in contenitori rigidi dotati di apposito coperchio.

Sono anche reperibili apparecchi per formare il vuoto in, e sigillare, contenitori per la conservazione di alimenti sottovuoto, aventi un corpo inferiore, cioà ̈ di base, che delimita almeno una parte di una camera di aspirazione, ed un corpo superiore o coperchio, che definisce una rimanente parte di detta camera di aspirazione e che, in questo caso, contiene un gruppo depressore e porta una barra saldante, nonché i mezzi di controllo e comando delle funzioni dell’apparecchio. Allora il corpo superiore o coperchio à ̈ associato al corpo inferiore e movibile sopra questo tra una posizione di apertura e una posizione di chiusura della camera di aspirazione. Inoltre, il corpo superiore può anche essere staccato dal corpo di base per consentire il lavaggio di quest’ultimo senza implicare il corpo racchiudente il gruppo depressore e più generalmente i componenti elettrici ed elettronici.

In entrambi i modi di realizzazione, comunque, tali apparecchi sono stati fin qui realizzati con l’impiego, al di là della struttura fisica delle parti inferiore e superiore del loro corpo di componenti elettrici e pneumatici separati, il cui assemblaggio richiede però l’utilizzo di cavi e tubi ed evidentemente manodopera, tempi e costi di esecuzione rilevanti. Essi sono quindi risultati suscettibili di miglioramenti sotto vari aspetti.

Scopi e Sommario dell’Invenzione

Ed à ̈ appunto uno scopo del presente trovato di proporre un apparecchio per l’impiego succitato nel quale tutti i componenti elettrici e pneumatici sono integrati sostanzialmente su un unico elemento in modo che il suo assemblaggio non richieda cavi elettrici di connessione né tubi di collegamento pneumatico con i vantaggi non indifferenti di semplificare grandemente e di ridurre sensibilmente tempi e costi di realizzazione dell’apparecchio, assicurandone inoltre la massima compattezza.

Un tale scopo e gli impliciti vantaggi che ne derivano sono raggiunti, secondo il trovato, con un apparecchio per formare il vuoto in contenitori per prodotti da conservare sottovuoto secondo il preambolo della rivendicazione principale e caratterizzato in ciò che tutti i componenti pneumatici, elettrici ed elettronici di comando e gestione dell’apparecchio, includenti un circuito di alimentazione con un eventuale trasformatore elettronico o elettromeccanico, almeno una pompa del vuoto, una valvola di sfiato, un pressostato, un attacco per contenitori rigidi, e una barra di saldatura, sono montati su una placca di supporto da fissare a uno di detti due corpi e che si sovrappone ed interfaccia all’altro corpo quando l’apparecchio à ̈ chiuso per l’uso, detta placca delimitando almeno una camera di aspirazione destinata a ricevere la bocca di un contenitore quando à ̈ flessibile.

Altri aspetti innovativi dell’apparecchio sono caratterizzati nelle susseguenti rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione à ̈ applicabile analogamente sia agli apparecchi nei quali à ̈ il corpo di base a racchiudere i componenti pneumatici, elettrici ed elettronici, sia agli apparecchi nei quali questi componenti sono racchiusi nel corpo superiore o coperchio e il corpo inferiore può essere separato dal corpo superiore per la sua pulizia.

Breve descrizione dei disegni

Maggiori dettagli risulteranno comunque più evidenti dal seguito della descrizione e dagli allegati disegni indicativi e non limitativi riferiti ad un esempio di apparecchio per il vuoto nel quale i componenti pneumatici, elettrici ed elettronici sono nel corpo superiore. In detti disegni:

la Fig. 1 mostra una vista esplosa dei componenti di un apparecchio secondo l’invenzione;

le Figg. 2 e 3 mostrano due viste prospettiche in diverse direzioni della placca integrante i componenti pneumatici ed elettrici del sistema;

la Fig.4 mostra una sezione longitudinale dell’insieme in Fig.2; la Fig. 5 mostra, ingrandita, una vista di dettaglio della pompa del vuoto corrispondente alla parte B cerchiata in Fig. 4;

la Fig. 6 mostra, ingrandita, una vista di dettaglio del pressostato corrispondente alla parte C cerchiata in Fig. 4;

la Fig. 7 mostra una vista prospettica dell’apparecchio assemblato, chiuso;

la Fig.8 mostra una sua vista frontale;

le Figg. 9 e 10 mostrano le viste da due lati opposti dell’apparecchio in Fig. 8;

la Fig.11 mostra una vista del solo corpo o coperchio dal basso; la Fig. 12 mostra, in dettaglio, un sensore termico associato alla barra saldante.

Descrizione Dettagliata dell’Invenzione

Nell’esempio rappresentato, l’apparecchio per formare il vuoto qui proposto comprende un corpo inferiore 11, cioà ̈ di base, al quale à ̈ accoppiato un corpo superiore 12, o coperchio, movibile a rotazione rispetto al corpo di base tra una posizione sollevata di apertura e una abbassata di chiusura per la formazione del vuoto in un contenitore.

Nella posizione di chiusura, il corpo superiore 12 potrà essere bloccato sul corpo di base 11 in maniera nota, per esempio mediante levette di aggancio, non rappresentate. Il corpo di base 11 e il corpo superiore 12, possono rimanere uniti permanentemente, ma ove previsto o desiderato, essi possono essere congiunti in forma separabile per consentire la manipolazione e il lavaggio del primo indipendentemente dal secondo, come peraltro già rivelato in un brevetto antecedente della stessa richiedente.

Il corpo di base 11 porta sulla sua faccia superiore, adiacentemente al suo lato frontale, una guarnizione di riscontro guarnizione d’arresto 14, definita “air stop†, destinata ad adattarsi alla bocca di un sacchetto quando questa à ̈ inserita tra il corpo di base e il corpo superiore, e il sacchetto nel quale creare il vuoto ha una superficie esterna non liscia, bensì solcata. Tuttavia, in luogo di tale guarnizione di arresto 14, il corpo di base 11 può anche presentare una cava, o meglio ancora, una vaschetta destinata a raccogliere eventuali sostanze fluide che dovessero uscire dal contenitore durante la formazione del vuoto.

La cava potrà essere o non circondata da una guarnizione di tenuta e quando à ̈ prevista una vaschetta, questa à ̈ di preferenza rimovibile per la sua pulizia. Inoltre, a seconda dei casi, nella cava oppure nella vaschetta potrà essere montata, o non, un’astina –non rappresentata- per trattenere in posizione la bocca del sacchetto.

Il corpo superiore 12 dell’apparecchio à ̈ munito a sua volta di una placca 15 fissatavi mediante viti, incastri o con qualsiasi altro mezzo appropriato, quale ad esempio saldatura o incollaggio, in modo da risultare sovrapposta al corpo di base 11 quando il corpo superiore 12 à ̈ abbassato su quest’ultimo, ad apparecchio chiuso. Tale placca 15 delimita con la sua faccia inferiore una camera di aspirazione 16, la quale à ̈ circondata da una guarnizione di tenuta 17 ed à ̈ rivolta verso e coincidente con la guarnizione di arresto 14, oppure con il perimetro della cava o della vaschetta eventualmente previste sul corpo di base 11.

La placca può essere configurata per costituire, in combinazioni con altre parti del corpo di base e/o del corpo superiore, anche un eventuale vano porta rotolo 15’, ma essa funge comunque da supporto per tutti i componenti funzionali, pneumatici, elettrici ed elettronici della macchina, che rimangono così disposti e protetti nel corpo superiore 12 anche quando il corpo di base e/o la sua vaschetta vengono ad essere rimossi per la pulizia.

La placca di supporto 15 porta infatti una pompa del vuoto 18 azionata da un motore 19 che può essere alimentato attraverso un circuito stampato collegabile ad una sorgente elettrica con una tensione di rete oppure a delle batterie, di preferenza ricaricabili, collocate nell’apparecchio. Per l’alimentazione con corrente di rete può essere previsto un trasformatore elettronico o elettromeccanico 20 i cui elementi sono premontati, così come il circuito stampato di gestione, ovvero un microcontrollore, su una scheda 21 riportata e vincolata su detta placca 15. Su questa placca sono inoltre collocati una valvola di sfiato 22, almeno un pressostato 23, una bocchetta di aspirazione 24 per collegarvi un contenitore rigido, almeno una barra saldante 25.

La pompa del vuoto 18 ha un cilindro 27 che à ̈ fissato alla placca di supporto 15 e che comunica al suo fondo con la camera di aspirazione 16 attraverso un foro recante una valvola di aspirazione 28 –Figg- 4, 5. Per esempio, il cilindro 27 può essere vincolato alla placca 15, in una sua parte, ad incastro e, in altra parte, con almeno una vite, mediante saldatura o altro sistema. Nel cilindro 27 opera un pistone 29 avente uno stelo 30 che si collega all’albero di uscita del rispettivo motore di comando 19 mediante un eccentrico 31. Il motore 19 à ̈ fissato e sostenuto su una spalla 32 che si eleva integralmente dalla placca di supporto 15 e si collega al circuito elettrico di alimentazione tramite una connessione a treccia e dei contatti elettrici elastici. L’eccentrico 31 collegante l’albero motore allo stelo del pistone 29, potrebbe essere ottenuto di tornitura in ottone, ma à ̈ di preferenza realizzato partendo da uno spezzone di nastro di acciaio armonico, piegato sostanzialmente a guisa di “8†ovvero a “ω†.

La valvola di sfiato 22 comunica anch’essa con la camera di aspirazione 16 attraverso almeno un foro di adduzione 33 ed agisce nel senso di far entrare l’aria in detta camera per togliere il vuoto e consentire l’apertura dell’apparecchio quando à ̈ chiuso a fine ciclo. Tale valvola di sfiato 22 consiste in un elemento elastico –Fig. 4- con una testa 22’ che si appoggia e si mantiene normalmente nella posizione di chiusura del o dei fori di adduzione 33 e che li apre quando premuta manualmente, la testa 22’ di detta valvola 22 essendo esposta ed accessibile nella parte superiore del corpo o coperchio 12 –Fig.7.

Il pressostato 23 -Figg. 4, 6- à ̈ predisposto sulla placca per rilevare la depressione nella camera di aspirazione 18 che à ̈ direttamente collegata alla pompa del vuoto 18 e, quando la depressione ha raggiunto un valore prestabilito, per abilitare, tramite il microcontrollore sulla scheda 21, l’attivazione della barra saldante 25 per l’operazione di saldatura e quindi di sigillatura della bocca del contenitore trattenuta tra il corpo di base e il corpo superiore o coperchio. Il pressostato 23 à ̈ del tipo a membrana 23†ed à ̈ altresì previsto quale barriera di tenuta contro ogni accesso di liquidi o vapori ai contatti e alle parti elettriche che risultano sopra la placca di supporto. Il pressostato può essere tarato secondo necessità o mediante una vite accessibile agevolmente dal fondo della camera di aspirazione o con un impiego di molle pre-tarate 23’ da usarsi a scelta.

La bocchetta di aspirazione 24 si estende verso l’alto dalla placca di supporto 15, comunica con la camera di aspirazione 16 ed à ̈ accessibile da sopra il corpo o coperchio 12 tramite un apposito cilindro sagomato 24’ per potervi collegare l’estremità di un tubo aggiuntivo diretto ad un contenitore rigido quando si vuole creare il vuoto in quest’ultimo.

Quanto alla barra saldante 25, essa si estende sulla placca di supporto in modo da coincidere, ad apparecchio chiuso, con la guarnizione profilata di riscontro 13 sul corpo di base 11. La barra saldante 25 à ̈ alimentata elettricamente attraverso dissipatori 34 di forma allungata connessi al circuito stampato del sistema di alimentazione. Inoltre, alla barra saldante à ̈ associato un sensore termico 35 portato da un supporto 36 fissato sulla placca 15 con l’interposizione di molle 37 come mostrato, per esempio, nella Fig. 12, al fine di poter gestire la temperatura di riscaldamento al momento di chiudere e sigillare la bocca di un sacchetto.

All’apparecchio sopra descritto potranno anche essere apportate delle modifiche di dettaglio e nella disposizione dei componenti sulla placca di supporto, senza con ciò uscire dall’ambito del trovato. Esso à ̈ utilizzabile come ogni altro apparecchio dello stesso genere e potrà essere programmato per svolgere tutto un ciclo di formazione del vuoto e di saldatura in automatico e dotato eventualmente di un pulsante di selezione per poter gestire anche una fase di saldatura solamente senza preventiva formazione del vuoto o di una fase di saldatura anticipata prima di raggiungere in un contenitore il vuoto massimo consentito.

Da notare infine che la placca portante componenti pneumatici, elettrici ed elettronici, diversamente da quanto rappresentato e sopra descritto potrà anche essere applicata al corpo di base di un apparecchio per il vuoto con la camera di aspirazione rivolta verso il corpo superiore o coperchio.

Claims (14)

1. “APPARECCHIO PER FORMARE IL VUOTO IN CONTENITORI PER CONSERVARE PRODOTTI SOTTOVUOTO†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchio per formare il vuoto in contenitori, sia flessibili come sacchetti, sia rigidi come vasi o canister, per la conservazione di prodotti sottovuoto, comprendente un corpo di base (11) ed un corpo superiore, o coperchio (12), dove detto corpo superiore à ̈ movibile a rotazione rispetto al corpo di base tra una posizione sollevata di apertura e una abbassata di chiusura per la formazione del vuoto, dove il corpo di base e il corpo superiore sono associati per ricevere la bocca di un contenitore da mettere sottovuoto e da sigillare a caldo con il concorso di mezzi meccanici, pneumatici ed elettrici collocati in almeno uno di detti corpi, caratterizzato in ciò che tutti i componenti pneumatici, elettrici ed elettronici di comando e gestione dell’apparecchio sono integrati su una placca di supporto da fissare a uno di detti due corpi e che si sovrappone ed interfaccia all’altro corpo quando l’apparecchio à ̈ chiuso per l’uso, e dove almeno detta placca delimita almeno una camera di aspirazione destinata a ricevere la bocca di un contenitore quando à ̈ flessibile.
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato in ciò che detta placca porta più componenti consistenti almeno in un circuito stampato di alimentazione, una pompa del vuoto, una valvola di sfiato, almeno un pressostato, un attacco per contenitori rigidi, e almeno una barra di saldatura, integrati sostanzialmente senza tubi pneumatici e senza cavi elettrici di connessione e in modo da risultare racchiusi in detto corpo o coperchio.
3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato in ciò che il circuito stampato di alimentazione à ̈ predisposto su una scheda (21) sovrapposta e fissata alla placca di supporto e alimentata da una sorgente elettrica all’esterno dell’apparecchio.
4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato in ciò che il circuito di alimentazione à ̈ collegabile ad una sorgente elettrica ad una tensione di rete ed include un trasformatore elettronico o elettromeccanico.
5. 5. Apparecchio secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato in ciò che il circuito di alimentazione à ̈ collegabile ad una sorgente elettrica costituita da batterie eventualmente ricaricabili.
6. 6. Apparecchio secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato in ciò che la pompa del vuoto (18) à ̈ azionata da un motore (19) alimentato elettricamente e comprendente un cilindro (27) fissato alla placca di supporto (15), comunicante con la camera di aspirazione (16) attraverso una valvola di aspirazione di fondo (28) ed alloggiante un pistone (29) avente uno stelo (30) collegato all’albero di uscita di detto motore a mezzo di un eccentrico (31), e in ciò che il cilindro (27) della pompa del vuoto à ̈ fissato alla placca di supporto; il motore (19) di detta pompa à ̈ fissato ad una spalla (32) che si eleva da detta placca di supporto (15), e l’eccentrico (31) collegante l’albero motore allo stelo del pistone (29) à ̈ di preferenza realizzato mediante spezzone di nastro di acciaio armonico, piegato sostanzialmente a mo’ di “8†ovvero a “ω†.
7. 7. Apparecchio secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato in ciò che la valvola di sfiato (22) comunica con la camera di aspirazione (16) attraverso almeno un foro di adduzione (33) nel senso di un afflusso di aria in detta camera per togliere il vuoto e consentire l’apertura dell’apparecchio quando à ̈ chiuso, e in ciò che detta valvola di sfiato consiste in un elemento elastico avente una testa (22’) che si mantiene normalmente in una posizione di chiusura dell’almeno un foro di adduzione (33), aprendolo quando essa à ̈ premuta manualmente, la testa di detta valvola essendo esposta ed accessibile nella parte superiore del corpo o coperchio (12).
8. 8. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato in ciò che il pressostato (23) à ̈ del tipo a membrana e predisposto sulla placca di supporto (15) per rilevare la depressione nella camera di aspirazione (16) per una gestione della pompa del vuoto ed abilitare la fase di saldatura, e in ciò che il pressostato può essere tarato o mediante una vite di registro o con un impiego di molle pre-tarate (23’) da usarsi a scelta, il pressostato costituendo inoltre una barriera di tenuta contro accessi di liquidi o vapori ai contatti e alle parti elettriche sopra la placca di supporto.
9. 9. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato in ciò che la barra saldante (25) si estende sulla placca di supporto (15) in connessione con il circuito stampato di alimentazione a bordo di detta placca e con dissipatori (34) di forma allungata e in ciò che detta barra saldante à ̈ associato a un sensore termico (35) per controllare e gestire temperatura di riscaldamento al momento di chiudere e sigillare la bocca di un contenitore flessibile.
10. 10. Apparecchio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato in ciò che la bocchetta di aspirazione (24) dalla placca di supporto (15), comunica con la camera di aspirazione (16) ed à ̈ accessibile per un collegamento di un tubo aggiuntivo per praticare il vuoto in un contenitore rigido.
11. 11. Apparecchio secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato in ciò che il corpo di base à ̈ separabile dal corpo superiore e che la placca portante i componenti pneumatici, elettrici ed elettronici à ̈ fissata al corpo superiore per sovrapporsi al corpo di base.
12. 12. Apparecchio secondo la rivendicazione 11, caratterizzato in ciò che il corpo di base porta una guarnizione di riscontro profilata (13) coincidente con la barra saldante (25) e una guarnizione di tenuta (14) o una vaschetta rimovibile coincidente con la camera di aspirazione (16) definita da detta placca quando l’apparecchio à ̈ nella posizione di chiusura.
13. 13. Apparecchio secondo le rivendicazioni 1 e 2 , caratterizzato in ciò che il corpo di base à ̈ unito permanentemente al corpo superiore e che la placca portante i componenti pneumatici, elettrici ed elettronici à ̈ fissata al corpo di base.
14. 14. Apparecchio secondo la rivendicazione 13, caratterizzato in ciò che il corpo superiore porta una guarnizione di riscontro profilata (13) coincidente con la barra saldante (25) e una guarnizione di tenuta (14) coincidente con la periferia della camera di aspirazione (16) definita da detta placca quando l’apparecchio à ̈ nella posizione di chiusura.