ITBO990395A1 - Catena per la realizzazione di cingoli . - Google Patents

Description

La presente invenzione ha per oggetto una catena per la realizzazione di cingoli, in particolare per veicoli di movimento terra.

Com'è noto i cingoli per i veicoli di movimento terra comprendono una catena articolata sulla quale sono fissate delle piastre o suole di aderenza.

A causa delle estreme condizioni ambientali in cui i cingoli devono operare le parti in movimento sono sottoposte ad elevata usura. Questo vale in particolare per i perni e le boccole che compongono le articolazioni della catena.

Notevoli progressi nella limitazione dell'usura fra boccole e perni sono state raggiunti con l 'introduzione di catene a lubrificazione sigillata. Per contro tali progressi non hanno consentito di ridurre appre zzabilmente l'usura esterna delle boccole, dovuta allo strisciamento di quest'ultime fra i denti delle ruote dentate sulle quali la catena è avvolta. Tale usura è particolarmente accentuata dal fatto che le boccole e le ruote dentate sono soggette ad imbrattarsi con sabbia o altro sporco abrasivo e dalle elevate forze di pressione con cui le boccole vengono spinte negli spazi interdentali dalla forza di traino esercitata sulla catena dalle ruote motrici.

Il carpito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di escogitare una catena in cui l'articolazione delle maglie che la compongono è concepita in modo da ridurre le forze di "attrito e quindi l'abrasione esterna delle boccole e delle ruote dentate ingrananti con dette maglie.

'-Tale compito viene raggiunto con una catena per la realizzazione di cingoli composta da una pluralità di maglie articolate secondo assi perpendicolari alla estensione longitudinale della catena, ogni maglia essendo composta da una coppia di piastre aventi due estremità distanziate e due estremità ravvicinate, dette estremità essendo supportate su perni di articolazione in modo che le estremità ravvicinate di una maglia risultino interne a quelle distanziate della maglia adiacente supportate sullo stesso perno, dette piastre ravvicinate essendo montate su un cannotto supportato su detto perno e posizionato fra dette estremità distanziate, caratterizzata dal fatto che comprende una boccola supportata su detto cannotto fra dette estremità ravvicinate.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, illustrata a titolo esemplificativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista in pianta di una maglia di catena per cingolo di veicolo cingolato;

la figura 2 mostra una vista in sezione seco ndo il piano trasversale II-II di figura 1;

la figura 3 mostra una vista in sezione di una variante. Facendo riferimento alle citate figure con 1 è complessivamente indicata una catena secondo l'invenzione. Tale catena è composta da una pluralità di maglie 2 articolate secondo assi pependicolari rispetto al piano P di mezzeria longitudinale della catena.

Ogni maglia 2 è composta da una coppia di piastre 3,4 specularmente uguali fra di loro rispetto al piano P.

Le piastre 3,4 presentano due estremità 5,6 distanziate rispetto al piano P e due estremità 7,8 ravvicinate rispetto alle estremità distanziate 5,6.

Le estremità 5-8 sono in pratica costituite da collari di cui quelli che formano le estremità distanziate 5,6 hanno uno spessore maggiore di quelli che formano le estremità ravvicinate 7,8. In seguito tali collari, per comodità di descrizione, vengono indicati con gli stessi numeri di riferimento delle estremità 5-8. I collari 5,6, corrispondenti alle estremità distanziate, vengono definiti collari esterni ed individuano rispettive sedi circolari 9,10 mentre i collari 7,8, corrispondenti alle estremità ravvicinate, vengono definiti collari interni ed individuano le sedi circolari 11,12.

Nelle sedi 9,10 sono inserite le estremità opposte di un perno 13 percorso assialmente da un foro cieco 14 chiuso da un lato , per mezzo di un tappo 15 e comunicante con l’esterno attraverso un foro radiale 16 prossimo al piano di mezzeria P. Il foro cieco 14 costituisce un serbatoio per il contenimento di un lubrificante (olio o grasso) che può fluire all'esterno attraverso il foro radiale 16 per lubrificare le parti che sono a contatto di strisciamento con il perno 13, come risulterà meglio in seguito. Il perno 13 è ritenuto nelle sedi 9,10 mediante forzamento per interferenza oppure prevedendo, in corrispondenza delle sedi 9,10, scanalature anulari sul perno 13 impegnate da sporgenze dei collari ricavate per deformazione.

Le sedi 9,10, sulle facce adiacenti ai collari interni 7,8, presentano rispettivi allargamenti anulari che, con il perno 13, individuano scanalature 17,18. Nelle scanalature 17,18 sono alloggiati anelli di tenuta 19,20 a contatto frontale sulle estremità opposte di un cannotto 21 sovrapposto al perno 13.

Il cannotto 21 è centrato fra i collari 5,6 per mezzo di distanziali 22,23 inseriti nelle scanalature 17,18. La lunghezza ed il diametro esterno del cannotto 21 sono tali per cui le sue estremità opposte chiudono sostanzialmente le scanalature 17,18 senza venire a contatto con i collari esterni 5,6.

Sul cannotto 21, in adiacenza ed internamente ai collari esterni 5,6, sono sovrapposti i collari interni 7,8 delle piastre 3,4 che appartengono alla maglia contigua. Anche i collari interni 7,8 sono bloccati per interferenza sul cannotto 21 cosicché quest'ultimo può ruotare solo sul perno 13.

Completa l'articolazione descritta una boccola 24 supportata girevolmente sul cannotto 20 e trattenuta assialmente fra i collari interni 7,8.

La boccola 24 ha estremità opposte smussate e un diametro esterno complementare a quello delle gole interdentali delle ruote dentate su cui la catena è avvolta.

Il funzionamento dell'articolazione descritta risulterà del tutto evidente dall descrizione che precede. In particolare si fa osservare che la boccola 24, potendo ruotare sul cannotto 21, può rimanere stazionaria rispetto alle ruote dentate, permettendo di ridurre l'attrito di strisciamento e quindi l'usura su queste ultime.

Di particolare rilevanza è il fatto che il serbatoio 14, essendo idraulicamente chiuso dal cannotto 21 e dagli anelli di tenuta 19,20 consente di differenziare il tipo di lubrificazione del cannotto 21 da quello della boccola 24. Infatti per la lubrificazione della zona fra cannotto 21 e perno 13, il serbatoio 14 può contenere un lubrificante più fluido, ad esempio olio, mentre per lubrificare la zona fra boccola 24 ed il cannotto 21 è possibile l'impiego di grasso. Naturalmente lo stesso concetto inventivo è applicabile anche a catene di tipo non lubrificato, cioè sprovviste del foro 14 e degli anelli di tenuta 19,20.

L’invenzione descritta è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nello stesso concetto inventivo. La figura 3 mostra una soluzione in cui fra le estremità smussate della boccola 24 ed i collari interni 7,8 sono interposti degli anelli di tenuta 25,26. Gli anelli 25,26 oltre che impedire la fuoriuscita del lubrificante dalla zona di strisciamento fra boccola e cannotto, impediscono la penetrazione di polvere o altro sporco in detta zona, riducendo l'usura.

Un ulteriore vantaggio dell'invenzione è inoltre da intravedere nella possibilità di realizzare una catena in grado di soddisfare le esigenze qualitative richieste per l'impiego nei veicoli cingolati, grazie anche al ridotto numero di pezzi inferiore rispetto a quello di ene secando altre note soluzioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Catena per la realizzazione di cingoli composta da una pluralità di maglie articolate secondo assi perpendicolari alla estensione longitudinale della catena, ogni maglia essendo conposta da una coppia di piastre aventi due estremità distanziate e due estremità ravvicinate, dette estremità essendo supportate su perni di articolazione in modo che le estremità ravvicinate di una maglia risultino interne a quelle distanziate della maglia adiacente supportate sullo stesso perno, dette estremità ravvicinate essendo montate su un cannotto supportato su detto perno e posizionato fra dette estremità distanziate caratterizzata dal fatto che comprende una boccola supportata su detto cannotto fra dette estremità ravvicinate.
2. 2 Catena secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che fra i detti collari interni e le estremità opposte di detta boccola sono interposti anelli di tenuta.
3. 3 Catena secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detto perno è percorso da un foro assiale comunicante con la zona di strisciamento di detto cannotto su detto perno, detto foro costituendo un serbatoio di contenimento di un lubrificante.
4. 4 Catena secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che dette estremità distanziate e ravvicinate formano rispettivi collari esterni ed interni di cui quelli esterni che formano dette estremità distanziate hanno uno spessore maggiore di quelli interni che formano dette estremità ravvicinate e presentano sedi d'impegno per le estremità opposte di un perno, sulle facce interne di detti collari ed attorno a detto perno essendo previste rispettive scanalature nelle quali sono alloggiati anelli a contatto di tenuta frontale sulle estremità opposte di detto cannotto, detto cannotto essendo posizionato fra i detti collari interni per mezzo di distanziali inseriti nelle dette scanalature.
5. 5 Catena per la realizzazione di cingoli, in particolare per veicoli di movimento terra, secondo quanto desumibile dalla descrizione che precede e dai disegni allegati.