ITBO980043A1 - Confezione di tipo apribile e chiudibile per prodotti alimentari, inp articolare prodotti da forno, quali fette biscottate, biscotti e simil - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

CONFEZIONE DI TIPO APRIBILE E CHIUDIBILE PER PRODOT-TI ALIMENTARI, IN PARTICOLARE PRODOTTI DA FORNO, QUALI FETTE BISCOTTATE, BISCOTTI E SIMILI.

II presente trovato concerne una confezione di tipo apribile e chiudibile per prodotti alimentari, in particolare prodotti da forno, quali fette biscottate, biscotti e simili.

Attualmente per impacchettare un certo numero di prodotti, in special modo fette biscottate, è in uso la pratica di sistemare le fette da confezionare in condizione impilata o accostata e disporre o avvolgere attorno a queste un primo involucro interno in materiale cartaceo fustellato che supporta e contatta i prodotti e che viene in genere semplicemente ripiegato attorno ai medesimi prodotti ed un secondo involucro esterno di avvolgimento e protezione in materiale cartaceo sottile e flessibile che contorna il detto involucro interno e che presenta facce estreme ottenute per ripiegatura e incollaggio di parti idonee a mantenere in condizione assemblata l’intera confezione.

Con questo tipo di soluzione già nota si sono sostanzialmente volute ripartire le funzioni di supporto e di trattenuta in condizione assemblata della confezione su due diversi involucri e ciò avendo presente il non secondario scopo di impedire ogni possibile contatto del materiale incollante, utilizzato per assemblare la confezione, con il prodotto alimentare in confezionamento. Si è pertanto ritenuto opportuno di conferire all’involucro interno in fustellato la funzione di supporto e conformazione della confezione, generalmente una forma parallelepipeda o cilindrica, ed all'involucro esterno, in materiale sottile flessibile, la funzione di trattenuta in condizione assemblata, sul quale vengono dunque provviste, senza contatto diretto con il prodotto, le incollature di assemblaggio.

In questa soluzione di tipo noto si prevede per poter accedere, in uso, al prodotto contenuto entro la confezione di realizzare nel detto contenitore, in corrispondenza di almeno una parete dello stesso, un'apertura di accesso o ingresso entro la detta confezione attraverso la quale è possibile il prelievo dei prodotti ivi alloggiati.

È inoltre previsto che una porzione del detto contenitore sia connessa in modo mobile alla confezione per definire uno sportellino di chiusura della detta apertura di accesso, il quale risulta movibile tra una posizione di chiusura deH’apertura di accesso e una condizione aperta di libero accesso, tramite la detta apertura, ai detti prodotti.

Mezzi sono altresì previsti per ritenere nella detta posizione di chiusura il detto sportellino mobile.

Nelle confezioni del tipo noto soprariferito, lo sportellino di chiusura viene realizzato nell’involucro esterno di assemblaggio e, per consentire, ogni qualvolta desiderato, a detto sportellino di poter richiudere fermamente l'apertura del contenitore, per salvaguardare l'integrità e fragranza dei prodotti contenuti, e di aprire la medesima per dare libero accesso ai prodotti, si prevede di utilizzare una etichetta adesiva o simile che deve essere predisposta in corrispondenza dell'estremità libera del detto sportellino di chiusura e che, per chiudere l'apertura di accesso, deve essere portata in impegno adesivo con la superficie esterna del medesimo involucro esterno della confezione.

L’uso di un tal genere di etichette adesive di chiusura si è rivelato poco efficace nel provvedere detta possibilità di apertura e chiusura della confezione. Infatti, accade che briciole del prodotto confezionato, ed eventualmente altro, si attaccano in breve tempo alla faccia adesiva dell'etichetta rendendo praticamente nulla, già dopo pochissime aperture e chiusure della confezione, l’adesività dell'etichetta di ritegno.

Inoltre la previsione di tali etichette adesive nelle confezioni di prodotti alimentari presenta, oltre ad un rischio che del materiale chimico adesivo vada a contattare il prodotto alimentare, l'ulteriore svantaggio di tipo economico e tecnologico di dover predisporre apparecchiature e materiali idonei a realizzare sulle confezioni le dette etichette di attacco.

Altro inconveniente mostrato dalle confezioni soprariferite già note concerne il fatto, non infrequente, che al momento dell'apertura della confezione, che viene eseguita tirando con una certa forza la detta etichetta adesiva, qualora la forza di trazione non venga opportunamente dosata, si può verificare uno strappo, anche di notevole entità, dell'involucro esterno in materiale cartaceo debole. Si corre dunque il rischio di andare a provocare, in occasione di aperture non eseguite correttamente, delle fratture della confezione che possono anche compromettere la stabilità strutturale dell'intera

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati.

I precedenti, ed eventuali altri scopi, vengono conseguiti grazie ad una confezione avente le caratteristiche della rivendicazione 1.

Con la presente invenzione, grazie al fatto che lo sportellino di chiusura è realizzato in una porzione del detto involucro interno, e che detti mezzi di trattenimento in chiusura del detto sportellino mobile comprendono una prima porzione di impegno del detto involucro interno sulla detta porzione mobile di sportellino, una seconda porzione di impegno sul detto involucro esterno, e mezzi previsti per far si che, quando lo sportellino è nella detta posizione di chiusura, la detta prima porzione di impegno della porzione mobile di sportellino possa entrare in contatto con la detta seconda porzione di impegno sul detto involucro esterno in modo tale da impedire l’apertura dello medesimo sportellino, è possibile ottenere, in uso, una chiusura stabile della confezione per il tramite di soli mezzi meccanici ed evitare l’uso delle linguette adesive idonee a garantire l’attacco in chiusura dello sportellino alla rimanente parte della confezione, con i conseguenti vantaggi in termini di efficacia di funzionamento - le briciole di prodotto non possono recare danno e la chiusura rimane attuabile per l’intera durata della confezione - e di risparmio in tecnologia impiegata e relativi costi economici.

Inoltre per il fatto che lo sportello di chiusura non è più realizzato nel debole involucro esterno di assiemaggio, consente dì ovviare ai rischi di strappo di questo durante aperture non corrette e alle conseguenti perdite di stabilità della confezione.

Le rivendicazione secondarie si riferiscono a realizzazioni particolari e vantaggiose.

Le caratteristiche tecniche del trovato ed i vantaggi dello stesso risulteranno comunque maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una vista in prospettiva della confezione secondo la realizzazione preferita della presenta invenzione in condizione integra;

la figura 2 illustra una vista in prospettiva della confezione secondo la realizzazione preferita della presenta invenzione, mostrante in particolare la porzione di copertura dell’involucro esterno in condizione rimossa dalla confezione;

la figura 3 illustra una vista in prospettiva della confezione secondo la realizzazione preferita della presenta invenzione, mostrante lo sportellino di chiusura in condizione aperta;

la figura 4 illustra una vista in sezione trasversale presa secondo una linea trasversale mediana 4-4 della figura 2 e mostrante la detta confezione in versione chiusa;

la figura 5 illustra una vista in sezione trasversale simile a quella della figura 4, mostrante l’operazione di apertura della confezione.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, si può apprendere che la realizzazione preferita di confezione per prodotti alimentari, in particolare per fette biscottate 10, comprende, in modo generalmente noto, un elemento contenitore 12 di alloggiamento dei prodotti a forma parallelepipeda, il quale presenta un primo involucro interno 14 (mostrato in particolare in figura 4), in materiale cartaceo fustellato sostanzialmente rigido, di supporto e contatto delle fette biscottate, ed un secondo involucro esterno tubolare 16 in materiale cartaceo floscio o sostanzialmente flessibile di assiemaggio, o trattenuta in condizione assemblata della confezione, il quale si dispone contornante e avvolgente il detto involucro interno 14 e che presenta facce estreme trasversali (solo la 15 essendo mostrata nelle figure) ottenute per ripiegatura e incollaggio di lembi estremi del contenitore esterno.

Il contenitore 12 include pareti estreme trasversali (solo la 15 è mostrata nelle figure) e pareti longitudinali laterali, rispettivamente 17 e 19, e superiore 21 ed inferiore 23 e presenta altresì, in corrispondenza di almeno una parete longitudinale superiore 21 , e parzialmente in quella laterale 17, del detto contenitore, un’apertura 18 di accesso entro la detta confezione, la quale è idonea a consentire il prelievo delle fette biscottate 10 alloggiate nella confezione.

È inoltre previsto che, vantaggiosamente, una porzione 20 del detto involucro interno 14 definisca uno sportellino di chiusura della detta apertura di accesso 18, la quale risulta movibile tra una posizione di chiusura dell’apertura 18 di accesso (mostrata nelle figure 2 e 4) e una posizione aperta (mostrata in figura 3) idonea a consentire, attraverso la detta apertura 18, l'accesso ai detti prodotti.

Come mostra la figura 1, in condizione di integrità della confezione, l’involucro esterno 16 presenta, in corrispondenza dello sportelleino 20 ricavato nell’involucro interno 14, una porzione 22 di copertura e protezione, la quale grazie a linee di rottura 24 predefinite, è interamente rimovibile dalla detta confezione per consentire il libero accesso, senza intralci, alla detta porzione di sportello 18.

Come è evidente dalla figura 2, detta porzione di copertura rimovibile 22 presenta una estensione, in larghezza, superiore a quella della detta porzione mobile di sportellino 20. Pertanto l'orlo dell’involucro esterno 16, contornante l’apertura di accesso, non interferisce in alcun modo con i bordi laterali dello sportellino 20, quando questo viene aperto, e non si produce quindi alcun indesiderato strappo o rottura nell'involucro esterno di assiemaggio 16.

In modo particolarmente vantaggioso è previsto, come ben mostrato nelle figure 3 e 4, che, quali mezzi di trattenimento in chiusura del detto sportellino mobile 20, siano utilizzate una prima porzione di impegno 26 sulla detta porzione mobile di sportellino 20 ed una seconda porzione di impegno 28 sul detto involucro esterno 16, le quali sono posizionate in modo tale che, allorquando lo sportellino è nella detta posizione di chiusura, la detta prima porzione di impegno 26 della porzione mobile di sportellino 20 è in grado di entrare in contatto con la detta seconda porzione di impegno sui detto involucro esterno 26 e impedire così l’apertura del medesimo sportellino 20. In particolare dalla figura 4 è evidente che, per mantenere la chiusura, una parte della superficie esterna della detta porzione di impegno 26 dello sportellino impegna la superfìcie interna della porzione di impegno 28 dell’involucro esterno 16.

Lo sportellino 20 si collega in modo angolarmente mobile alla rimanente parte dell'involucro interno 14 e la detta porzione di impegno 26 della porzione mobile di sportellino 20 - sotto forma di una aletta sostanzialmente quadrangolare - si prolunga dall'estremità opposta a quella in cui la detta porzione di sportellino si collega all’Involucro interno 14.

Come ben mostrato in figura 4, detta porzione di impegno 26 è, in condizione di chiusura, sostanzialmente orientata ortogonale alla detta porzione mobile piana di sportellino prolungandosi verso il basso, sostanzialmente parallela alla detta porzione di impegno 28 dell’involucro interno, oltre il bordo estremo superiore 30 di quest’ultima porzione di impegno 28, provvedendo, in uso, la parziale sovrapposizione o interferenza delle dette porzioni di contatto reciproco 26 e 28 nella direzione di apertura dello sportellino così da causare la trattenuta in condizione di chiusura del detto sportellino mobile 20.

Come ben evidenziato in figura 5, un modo preferito per ottenere, in uso, l’apertura della detta confezione si prevede che detta prima porzione di impegno 26 sia elasticamente collegata alla detta porzione di sportellino 20 per essere cedevole elasticamente secondo una direzione angolare quando il detto sportellino viene tirato in apertura, dal dito 32 deH’utilizzatore, portando la detta prima porzione di impegno 26 verso e contro la contrapposta seconda porzione di impegno 28 del detto involucro esterno in modo da consentire il disimpegno tra le medesime porzioni di impegno e lo spostamento dello sportellino verso una posizione aperta di accesso, mostrata in tratteggio in figura 5.

L’utilizzo del detto involucro interno 14 per realizzare detto sportello di chiusura - essendo detto involucro 14 in cartoncino fustellato, ovvero un maferiale composito cartaceo a più strati in cui lungo una direzione preferenziale sono state ricavate delle nervature di irrigidimento flssionale - consente vantaggiosamente di fornire un supporto sostanzialmente rigido alla porzione di impegno 26 che quindi può essere mantenuta elasticamente in condizione di contatto, o chiusura, anche in assenza di prodotto costipato in corrispondenza dell’apertura di accesso 18. Le piegature tra la porzione di impegno 26 e la rimanente parte dello sportello 20, nonché tra lo sportello medesimo e la parte fissa dell’involucro interno 14, consentono di realizzare delle cerniere elastiche di collegamento aventi una elasticità pregevolmente confacente agli attuali scopi.

Per il ripristino della condizione di chiusura della confezione, in presenza di prodotto che costipa notevolmente il vano interno della confezione in corrispondenza della zona della detta apertura di accesso, è possibile agire, contemporaneamente all'abbassamento del detto sportellino 20, con un’azione di spinta assiale sul pannello principale piano superiore 20' della porzione mobile 20 in modo da provvedere, con leggera inflessione verso l’alto del detto pannello principale, l'inserimento della aletta di impegno 26 tra il prodotto e la porzione fissa di impegno 28. Diversamente, in special modo nei casi in cui il prodotto sia già stato in parte consumato e non occupi più in modo ingombrante la zona antistante l’apertura di accesso 18, è altresì possibile, per aprire la confezione, agire, sempre in contemporanea all’abbassamento del detto sportellino 20, in spinta sulla detta aletta di impegno 26 in modo da ottenere il reinserimento della stessa all’interno dell’involucro esterno 16.

Vantaggiosamente, per ottenere una agevole apertura della confezione, è prevista, sulla detta porzione mobile 20 definente il detto sportellino di chiusura, una porzione di presa sotto forma di una linguetta 34 prolungantesi sporgente dalla detta porzione mobile di sportellino 20 e idonea a consentire, tramite spinta o trazione verso l’alto, l’apertura del detto sportellino di chiusura 20.

Detta linguetta di presa 34 si prolunga, in uso, sostanzialmente parallela e complanare alla porzione principale piana 20' del detto portello di chiusura 20, sporgendo ortogonale rispetto al lato 17 della confezione in modo tale da presentare una superfìcie inferiore 35 di impegno, per almeno un dito 32 dell'utilizzatore della confezione, la quale è idonea a consentire un sollevamento in apertura della detta porzione mobile di sportellino 20, nel modo già riferito mostrato in figura 5.

Per ottenere uno spostamento in apertura uniforme dello sportellino 20, la linguetta di presa 34 è situata longitudinalmente in posizione sostanzialmente mediana rispetto alla detta porzione mobile di sportellino 20 ed è inoltre collegata a quest’ultima in corrispondenza di una linea di codonatura o piegatura 36 precostituita sul detto involucro interno 14.

Detta linguetta di presa 34 viene ottenuta grazie alla rottura, effettuata dopo la rimozione della porzione di copertura 22 dell'involucro esterno, lungo la linea curva di rottura predefinita 38 (mostrata in figura 2) che provvede, alla detta linguetta di sollevamento 34, un bordo anteriore arcuato 39.

Come mostrato in special modo in figura 2, la porzione superiore 22 di protezione e copertura dall'involucro esterno 16 presenta delle appendici estreme 21’ e 22” che si prolungano per corti tratti sulle superfici laterali della confezione e consentono di definire, in corrispondenza della detta porzione di mobile 20 di chiusura dell’involucro interno, un intaglio anteriore 41 atto a facilitare la presa della detta porzione 34 e, sul lato opposto, una migliore rotazione dello sportellino mobile 20.

È altresì possibile apprezzare come, in modo vantaggioso, i collegamenti angolarmente mobili della detta porzione di impegno 26 con lo sportellino 20 e della medesima porzione mobile 20 con l'involucro 14 sono realizzati tramite piegature dello sbozzato fustellato che constituisce l’involucro interno 14, lungo linee di cordonatura o piegatura precostituite, rispettivamente 40 e 42 (mostrate in figura 2), a definire la conformazione parallelepipeda dell'involucro interno.

Il detto sportellino di chiusura 20 viene ottenuto grazie alla previsione nel fustellato di linee di rottura predefinite, indicate con 44 in figura 2, che si prolungano su lati adiacenti tra loro ortogonali del fustellato 14 e sono ottenute, esemplificativamente, tramite intagli o fori allineati. Una volta che la porzione di copertura e protezione 22 è stata rimossa, rompendo lungo detta linea 44 è possibile allestire lo sportello apribile di chiusura 20.

Nella realizzazione qui mostrata è altresì evidente come la detta porzione di chiusura 20 si prolunga in larghezza per una parte della parete della confezione in cui viene allestita, posizionandosi sostanzialmente centrale ad essa. Ovviamente sarebbe altresì immaginabile di realizzare detta porzione di chiusura prolungantesi in larghezza per l’intera estensione longitudinale della parete della confezione.

Ovviamente anche altre conformazioni diverse da quella parallelepipeda qui mostrata, esemplificativamente una conformazione di tipo cilindrico o tubolare, potrebbero essere immaginate per la presente confezione.

Anche l’apertura di accesso all’interno della confezione e le relative porzioni di chiusura, anziché essere provviste su un lato longitudinale in posizione sostanzialmente centrale a questo, potrebbero altresì essere provviste in altre posizioni della confezione, eventualmente anche in corrispondenza delle testate della confezione medesima.

Per realizzare i sopracitati involucri interno ed esterno e, soprattutto, le relative porzioni operative, viene previsto di realizzare sui relativi sbozzati di partenza opportune linee di rottura predefinita costituite da linee di punzonatura a fori o intagli, o in altro modo adatto, e linee di cordonatura, ottenute tramite piegature, in modo tale da non realizzare sfridi e scarti di lavorazione sovrabbondanti.

Anche i detti involucri interno ed esterno possono essere realizzate tramite materiali diversi da quelli finora indicati, purché idonei agli scopi prefissati.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (26)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una confezione per prodotti alimentari, in particolare prodotti da forno, quali fette biscottate (10), biscotti e simili, comprendente un elemento contenitore (12) di alloggiamento dei prodotti avente un primo involucro interno (14) di supporto e contatto dei prodotti ed un secondo involucro esterno (16) di assiemaggio contornante il detto involucro interno, il contenitore essendo idoneo a realizzare in uso, in corrispondenza di almeno una sua parete (21), un’apertura di accesso (18) entro la detta confezione per consentire il prelievo dei prodotti alloggiati nella confezione stessa, ed una porzione del detto contenitore definente uno sportellino di chiusura della detta apertura di accesso movibile tra una posizione di chiusura dell’apertura di accesso e una posizione aperta idonea a consentire l’accesso ai detti prodotti, attraverso la detta apertura; mezzi essendo previsti per trattenere nella detta posizione di chiusura il detto sportellino mobile; caratterizzata dai fatto che detto sportellino di chiusura è realizzato in una porzione (20) del detto involucro interno (14), e dal fatto che detti mezzi di trattenimento in chiusura del detto sportellino mobile comprendono una prima porzione di impegno (26) del detto involucro interno (14) sulla detta porzione mobile di sportellino (20), una seconda porzione di impegno (28) sul detto involucro esterno (16), e mezzi previsti per far sì che, quando lo sportellino è nella detta posizione di chiusura, la detta prima porzione di impegno (26) della porzione mobile di sportellino (20) possa entrare in contatto con la detta seconda porzione di impegno (28) sul detto involucro esterno (16) in modo tale trattenere il detto sportellino (20) nella detta posizione di chiusura.
2. 2. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per la messa in contatto delle dette prima e seconda porzioni di contatto reciproco (26, 28) prevedono, in uso, con lo sportellino (20) nella detta posizione di chiusura, la parziale o completa sovrapposizione, nella direzione di apertura dello sportellino, delle dette porzioni di contatto reciproco (26, 28).
3. 3. Una confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima porzione di impegno (26) sulla detta porzione mobile di sportellino (20) è elasticamente collegata alla detta porzione di sportellino (20) per essere cedevole elasticamente quando la detta prima porzione di impegno (26) viene azionata verso e contro la detta seconda porzione di impegno (28) del detto involucro esterno (16) in modo tale da consentire il disimpegno tra le medesime porzioni di impegno (26, 28) e l’apertura del detto sportellino di chiusura (20).
4. 4. Una confezione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (26) della porzione di sportellino (20) è fissata a questa in modo elasticamente cedevole secondo una direzione angolare.
5. 5. Una confezione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detta porzione (20) dell'involucro interno (14) definente lo sportellino di chiusura è fissata all'involucro interno (14) in modo angolarmente mobile.
6. 6. Una confezione secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (26) della porzione mobile di sportellino (20) si prolunga dall’estremità opposta a quella in cui la detta porzione di sportellino (20) si collega all’involucro interno (14).
7. 7. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dai fatto che detta porzione di impegno (26) della porzione di sportellino (20) fissata a questa in modo elastico secondo una direzione angolare lungo una linea di cotonatura (40) precostituita del detto involucro interno.
8. 8. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione dell'involucro interno (14) definente lo sportellino di chiusura (20) è fissata all'involucro interno in modo angolarmente mobile lungo una linea di cordonatura o piegatura precostituita del detto involucro interno.
9. 9. Una confezione secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detta porzione mobile di sportellino (20) presenta una parte sostanzialmente piana (20’) giacente nel piano di una parete del contenitore e dal fatto che detta porzione di impegno (26) della detta porzione di sportellino (20), in condizione di chiusura, è sostanzialmente orientata ortogonale alla detta porzione piana di sportellino (20’).
10. 10. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (26) della porzione mobile dì sportellino (20) è, in condizione di chiusura, sostanzialmente parallela alla detta porzione di impegno (28) dell'involucro interno, prolungandosi verso il basso oltre l’estremità superiore (30) di quest'ultima porzione di impegno (28) dell'involucro esterno (16).
11. 11. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione di chiusura (20) si prolunga in larghezza per parte o per l’intera larghezza della confezione.
12. 12. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (26) della porzione di sportellino (20) è sotto forma di un aletta sostanzialmente quadrangolare.
13. 13. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti, sulla detta porzione mobile (20) definente il detto sportellino di chiusura, mezzi di presa idonei a consentire l’apertura del detto sportellino di chiusura, e dal fatto che detti mezzi di presa comprendono una porzione di presa (34) prolungantesi sporgente dalla detta porzione mobile (20).
14. 14. Una confezione secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detta porzione di presa (34) è sotto forma di una linguetta che si prolunga, in uso, sostanzialmente ortogonale e sporgente rispetto ad un rispettivo lato (17) della confezione.
15. 15. Una confezione secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detta linguetta sporgente (34) si prolunga, in uso, sostanzialmente parallela e complanare alla porzione principale piana (20') del detto sportellino di chiusura (20).
16. 16. Una confezione secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detta porzione di presa (34) è connessa alla detta porzione di chiusura (20) in corrispondenza di una linea di codonatura (36) precostituita del detto involucro interno (14).
17. 17. Una confezione secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detta linguetta di presa (34) è situata longitudinalmente in posizione sostanzialmente mediana rispetto alla detta porzione mobile di sportellino (20).
18. 18. Una confezione secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detta porzione di presa (34) presenta una superficie inferiore di impegno (35), idonea a consentire un impegno di sollevamento in apertura della detta porzione mobile di sportellino (20).
19. 19. Una confezione secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detta linguetta (34) di sollevamento presenta un bordo libero arcuato (39).
20. 20. Una confezione secondo la rivendicazione 13, dal fatto che il detto involucro esterno (16) presenta, nella condizione di chiusura del detto sportellino (20), in corrispondenza della porzione di presa (34) sulla detta porzione di sportellino (20), un intaglio atto a facilitare la presa della detta porzione (34).
21. 21. Una confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto involucro esterno (16) presenta, in corrispondenza della detta porzione di mobile di chiusura (20) dell’involucro interno, una porzione di copertura (22) interamente rimovibile dalla detta confezione.
22. 22. Una confezione secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detta porzione di copertura rimovibile (22) presenta una estensione, in larghezza, superiore a quella della detta porzione mobile di sportellino (20).
23. 23. Una confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta confezione presenta una conformazione sostanzialmente parailelepipeda.
24. 24. Una confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto involucro interno (14) è realizzato in materiale cartaceo sostanzialmente rigido.
25. 25. Una confezione secondo una qualsiasi delie rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto involucro esterno (16) è realizzato in materiale cartaceo sostanzialmente flessibile.
26. 26. Una confezione secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.