ITBO970719A1 - Dispositivo per la ventilazione interna di una calzatura. - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER LA VENULAZIONE INTERNA DI UNA CALZATU-RA

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente la produzione di suole per calzature.

In particolare l'invenzione si riferisce alla realizzazione di un dispositivo associato alla suola di una calzatura per l'aerazione o la ventilazione della parte interna di tale calzatura.

E' noto che all'interno di una calzatura, particolarmente durante la deambulazione, vengono generalmente ad alterarsi le condizioni termo-fisiche del piede alloggiato all 'interno della calzatura.

In particolare il lavoro esercitato dal piede durante la deambulazione provoca sia un aumento della temperatura dello stesso che, normalmente, un aumento di umidità relativa derivante dalla sua sudorazione. Queste condizioni risultano poco favorevoli all'igiene ed al benessere del piede stesso che viene quindi a trovarsi in condizioni non ottimali per tutto il tempo di permanenza all 'interno della calzatura.

Sono stati proposti dei dispositivi o metodi in grado di favorire l'aerazione o la circolazione d'aria all 'interno della calzatura, in cui il flusso d'aria fra l'esterno e Γ interno della calzatura, o viceversa, viene in particolare realizzato mediante fori o microfori passanti attraverso lo spessore della parete della suola.

Il principale svantaggio presentato da tali dispositivi o metodi risiede nel fatto che la presenza di tali fori non garantisce un perfetto isolamento fra Γ interno della calzatura ed il suolo, con conseguenti possibili infiltrazioni di particelle fluide o solide, come ad esempio acqua, impurità o batteri presenti nel suolo calpestato. Inoltre attraverso detti fori passa comunque aria contenente un'elevata umidità, specialmente in condizioni di tempo piovoso, il che non favorisce il raggiungimento delle condizioni di benessere del piede stesso all' interno della calzatura, con il conseguente degradamento delle condizioni igieniche in cui deve permanere il piede "racchiuso" nella calzatura. Inoltre i fori possono essere otturati da polvere, sassolini o sostanze imbrattanti cosicché viene diminuito conseguentemente lo scambio di aria tra Γ interno e l'estemo della calzatura e quindi la funzionalità della stessa relativamente all'aerazione interna del piede.

Il principale scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo per la ventilazione interna di una calzatura in grado di favorire la circolazione ed il ricambio di aria all 'interno della stessa, specialmente durante la deambulazione, consentendo quindi il raggiungimento di condizioni di comfort ed igieniche ottimali per il piede in essa contenuto.

Altro scopo è quello di proporre un dispositivo in grado di ammortizzare il peso del corpo agente sul tallone e sulla pianta del piede all’ interno della calzatura, soprattutto durante la deambulazione, rendendo così più confortevole l'uso della calzatura stessa.

Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello di proporre un dispositivo di semplice realizzazione, di facile installazione, di sicuro e preciso utilizzo.

Gli scopi suindicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche della presente invenzione sono evidenziate nel seguito con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una vista in pianta di una suola alloggiale il dispositivo oggetto dell' invenzione, in cui sono state asportate delle parti per meglio evidenziarne altre;

- la figura 2 illustra una vista in sezione secondo il piano II-II di figura 1;

- la figura 3 illustra una vista in pianta di una seconda forma di realizzazione del dispositivo di figura 1, in cui sono state asportate delle parti per meglio evidenziarne altre;

- la figura 4 illustra una vista in sezione secondo il piano IV-IV di figura 3;

- la figura 5 illustra una vista in pianta di una variante del dispositivo di figura 3; - la figura 6 illustra una vista in sezione secondo il piano VI- VI del dispositivo di figura 5 ;

- la figura 7 illustra una vista laterale di una porzione del dispositivo di figura 5.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 viene indicato un dispositivo per Γ aerazione o ventilazione della porzione interna di una calzatura, comprendente una tomaia, non illustrata, ed una suola 2, che presenta una zona posteriore, in corrispondenza del tallone, una zona mediana ed una anteriore. Sulla superficie interna della suola viene posizionato il dispositivo 1 su cui viene disposto un sottopiede 6, in preferenza incollato sulla suola 2 in corrispondenza dei bordi esterni.

Il sottopiede 6 è dotato di una pluralità di fori di aerazione 7a e 7p rispettivamente nella zona anteriore e posteriore della suola 2, cioè in prossimità delle falangi del piede appoggiato sulla suola 2 e del tallone.

Il dispositivo 1 comprende un elemento sagomato 3, interposto fra la suola 2 ed il sottopiede 6, che presenta nella zona posteriore della suola 2 un'intercapedine 8, fungente direttamente da elemento pompante oppure alloggiale una pompa, ad esempio del tipo a camera d'aria deformabile a pressione.

Tale intercapedine 8 presenta una parete interna superiore 8a concava ed una inferiore 8b preferibilmente concava; inoltre la porzione dell'elemento sagomato 3 comprendente la parete interna inferiore 8b viene preferibilmente fissata di fronte alla parete interna superiore 8a della restante parte dell'elemento sagomato 3, in corrispondenza dei bordi, formando così l'intercapedine o camera d'aria 8.

L'intercapedine 8 è provvista di un primo canale 11 la cui prima estremità è in comunicazione di flusso con l'interno dell'intercapedine 8 e la cui seconda estremità è in comunicazione di flusso con un insieme di gole 13, ricavate sulla superficie libera dell'elemento sagomato 3, in prossimità della zona posteriore della suola 2, e quindi verso l'interno della calzatura. Tali gole 13 preferibilmente si intersecano in modo da formare un reticolo a cielo aperto in corrispondenza della zona posteriore della suola 2.

L'interno dell' intercapedine 8 comunica inoltre con la prima estremità di un secondo canale 12, la cui seconda estremità comunica con l'estremità di un condotto 5 che scorre longitudinalmente lungo la zona mediana della suola 2 al fine di porre in comunicazione di flusso l'interno dell'intercapedine 8 con un insieme di scanalature 4 intercomunicanti e disposte sulla superficie libera dell'elemento sagomato 3, prevalentemente in corrispondenza della zona anteriore della suola 2. Preferibilmente tali scanalature 4 si intersecano in modo da costituire un reticolo a cielo aperto diffuso sull'intera zona anteriore della suola 2, determinando in questo modo un insieme di inserti 20 conformati a cubetto.

Il condotto 5 è preferibilmente realizzato a "cielo aperto", per ragioni di stampaggio dell'elemento sagomato 3, e viene comunque coperto in modo da formare un vero e proprio tubo o mediante diretta apposizione del sottopiede 6 oppure previa interposizione di una copertura 18, meglio evidenziata in figura 6, che ricopre superiormente l'elemento sagomato 3 in corrispondenza della sua zona posteriore e mediana e presentante dei fori di centraggio accoppiabili a corrispondenti perni di centraggio 21 presenti sulla superficie dell'elemento sagomato 3, preferibilmente in corrispondenza della zona mediana.

Sulla prima estremità, o bocca, del primo canale 11 è presente una prima valvola 9, ad esempio del tipo a membrana, mentre alla seconda estremità, o bocca, del secondo canale 12 è associata una seconda valvola 10, ad esempio sempre del tipo a membrana.

Alla suola 2 viene comunemente associata una tomaia per la realizzazione di una relativa calzatura, nota e non illustrata.

Il funzionamento del dispositivo 1 secondo la preferita forma di realizzazione risulta assai semplice in quanto partendo dalla condizione in cui l'intercapedine 8 è piena d’aria, e quindi è espansa, come illustrato nella figura 2, la pressione del tallone su di essa ne comporta la compressione e quindi la simultanea chiusura della bocca del primo canale 11 da parte della prima valvola a membrana 9 e l'apertura della bocca del secondo canale 12 da parte della seconda valvola a membrana 10.

A questo punto l'aria contenuta nell'intercapedine 8 viene progressivamente pompata da quest'ultima attraverso il secondo canale 12, il condotto 5 e Γ insieme delle scanalature 4 in modo da fuoriuscire dai fori d'aerazione 7a ed investire la parte anteriore del piede alloggiata entro la calzatura.

In corrispondenza dell'alzata del tallone dalla zona posteriore della suola 2, che avviene ciclicamente nel corso di una normale deambulazione, l'intercapedine 8 viene rilasciata creando una depressione che inverte simultaneamente il funzionamento delle valvole a membrana 9 e 10, in particolare la seconda valvola 10 chiude la bocca del secondo canale 12 e la prima valvola 9 libera la bocca del primo canale 11.

L'intercapedine 8, fungente da pompa, aspira per depressione l’aria proveniente dalla porzione posteriore interna della calzatura, in prossimità della zona in cui è situato il tallone del piede. Tale aria viene aspirata all' interno dell'intercapedine attraverso i fori 7p presenti sul sottopiede, o sull'eventuale copertura 18, l'insieme di gole 13 comunicanti, il primo canale 11 e la prima valvola 9 aperta.

In questo modo si realizza una condizione di ventilazione durante la normale deambulazione, in cui si instaura un flusso unidirezionale di aria identificato con la freccia V di figura 2, dall'insieme di gole 13 in corrispondenza del tallone verso Γ intercapedine 8 e da quest 'ultima verso le scanalature 4, in corrispondenza della pianta del piede.

Una variante del dispositivo 1 prevede che l'insieme di gole 13 sia principalmente costituito da un canale di uscita 14 posto in comunicazione di flusso con l'esterno della calzatura, preferibilmente sfociante dalla parete laterale della suola o della tomaia nella zona posteriore. In questa condizione il funzionamento rimane identico ad eccezione del fatto che l'aria immessa nell'intercapedine 8 proviene dall 'esterno della calzatura, quindi la parte anteriore del piede viene investita da un flusso d'aria prelevata direttamente all 'esterno della calzatura.

A tale canale d'uscita 14 può essere associato un filtro 17, sostituibile e destinato a filtrare l'aria aspirata.

Il dispositivo 1 secondo la preferita forma di realizzazione può essere liberamente inserito all’interno di una qualsiasi calzatura in quanto può essere appoggiato sulla parete interna superiore della suola 2 e/o sottopiede 6 fungendo così da "soletta" in grado di determinare la ventilazione interna della calzatura.

Nelle figure 3 e 4 viene illustrata una seconda forma di realizzazione del dispositivo oggetto dell'invenzione che prevede il montaggio delle valvole prima 9 e seconda 10 in senso invertito rispetto alla forma preferita di realizzazione. In pratica la prima valvola viene associata alla seconda estremità del primo canale 11 e risulta quindi in diretta comunicazione con l'insieme di gole 13 mentre la seconda valvola 10 viene associata alla prima estremità del secondo canale 12, risultando così in comunicazione diretta con Γ interno dell'intercapedine 8.

Con questa disposizione delle valvole, prima 9 e seconda 10, il funzionamento del dispositivo 1 risulta invertito rispetto alla prima forma di realizzazione, nel senso che, partendo dalla condizione in cui Γ intercapedine 8 è piena d'aria, e quindi è espansa, come illustrato nella figura 4, la pressione del tallone su di essa comporta la sua compressione e quindi la simultanea chiusura della prima estremità, o bocca, del secondo canale 12 da parte della seconda valvola a membrana 10 e l’apertura della seconda estremità, o bocca, del primo canale 11 da parte della prima valvola a membrana 9.

A questo punto l’aria contenuta nell'intercapedine 8 viene progressivamente pompata da quest'ultima verso la porzione posteriore interna della calzatura, in prossimità della zona in cui è situato il tallone del piede, attraverso il primo canale 11, Γ insieme di gole 13 ed i fori 7p presenti nel sottopiede traforato 6 e nell'eventuale copertura 18, o comunque verso l’esterno della calzatura nel caso in cui sia presente il canale di uscita 14.

In corrispondenza dell'alzata del tallone dalla zona posteriore della suola 2, l'intercapedine 8 viene rilasciata creando una depressione che inverte simultaneamente il funzionamento delle valvole a membrana 9 e 10, in particolare la seconda valvola 10 apre la bocca del secondo canale 12 e la prima valvola 9 chiude la bocca del primo canale 11.

L'intercapedine 8, fungente da pompa, aspira per depressione l’aria proveniente dalla porzione anteriore interna della calzatura, in cui è alloggiata la parte anteriore del piede, attraverso i fori d'aerazione 7a, l'insieme delle scanalature 4 ed il condotto 5.

In questo modo si realizza una condizione di aspirazione in cui si instaura, durante la normale deambulazione, un flusso unidirezionale di aria, indicato dalla freccia A di figura 4, dalle scanalature 4 verso l'intercapedine 8 e da quest 'ultima verso l'insieme di gole 13, aspirando quindi aria dall' interno della calzatura, in corrispondenza della pianta, ed espellendola in corrispondenza del tallone.

Nelle figure 5 e 6 è illustrata una variante di questa seconda forma di realizzazione del dispositivo 1, in cui il canale d'uscita 14 è disposto sulla superficie libera dell'elemento sagomato 3 tra l’intercapedine 8 ed il bordo della suola 2, e mette in comunicazione il vano d'alloggiamento 9a della prima valvola 9 con un condotto d'uscita 19 sfociante all'esterno della suola 2. In tale condotto d'uscita 19 è alloggiato un filtro 17 particolarmente adatto ad impedire Γ immissione all' interno della calzatura di acqua, batteri o impurità in genere presenti nell'atmosfera.

Inoltre gli inserti 20 sono a conformazione cilindrica anziché a cubetti come nella preferita forma di realizzazione, per agevolare lo scorrimento del flusso d'aria nell'insieme delle scanalature 4.

A tale canale d'uscita 14 e a tale condotto d'uscita 19 può essere associato un elemento regolatore del flusso d'aria, ad esempio tramite una valvola a cuneo, nota e non illustrata.

Vantaggiosamente l'elemento sagomato 3 presenta nella zona anteriore della suola 2 un insieme di cavità 15, interposte tra le scanalature 4 e disposte in prossimità del fondo superiore della suola 2 al fine di rendere più flessibile e confortevole la suola stessa.

La superficie esterna libera della suola 2 può presentare preferibilmente una sporgenza 16, come illustrato nelle figure 2 e 4, in corrispondenza dell' intercapedine 8 che è in grado di aumentarne la comprimibilità in corrispondenza del suo schiacciamento.

E' vantaggioso notare che l'intercapedine 8 funge da ammortizzatore per il tallone, in quanto è costituita da una camera d'aria comprimibile, delicatamente cedevole, e l'elemento sagomato 3 è realizzato in materiale relativamente elastico e morbido.

Inoltre Γ insieme di cavità 15 e di scanalature 4 rendono estremamente morbido l'elemento sagomato 3 e conseguentemente più flessibile e confortevole la suola 2 in corrispondenza della pianta del piede, favorendo così la completa ammortizzazione del peso del corpo sull'intera pianta del piede e non soltanto in corrispondenza del tallone.

E' altresì importante notare che tale dispositivo 1 può essere amovibilmente disposto entro qualsiasi comune calzatura al fine di consentirne la rimozione per l'eventuale lavaggio, igienizzazione, sostituzione, anche con plantare ortopedico, od eventuale riparazione, ad esempio nelle sue porzioni più funzionali quali le valvole 9 e 10 e Γ intercapedine o camera d'aria 8.

L'intero dispositivo 1 di queste forme di realizzazione è, preferibilmente costituito da polimeri a base di stirene e butadiene addizionati con cariche organiche ed inorganiche ed olio minerale paraffinico oltre a coloranti, in modo tale da conferirgli caratteristiche di non tossicità, antiallergiche, antimicrobiche ed idrofobe, e da renderlo resistente all'acqua ed alla putrefazione. Inoltre alla mescola di questo materiale plastico possono essere aggiunte sostanze profumate, ad esempio al borotalco, al pino od al limone, cosicché il dispositivo 1 emana sempre l'essenza di questi profumi.

E' altresì vantaggioso evidenziare che tale dispositivo 1 risulta "in corpo unico" e costituito da un unico materiale, comprese le membrane della valvole 9 e 10, ed è pertanto privo di collegamento od accoppiamenti di dispositivi realizzati con materiali diversi, ad esempio come valvole d'ottone, condotti di plastica e pompa di materiale plastico elastico, risultando quindi privo di punti di giunzione facilmente fratturabili durante l'uso o ricettacolo di elementi microbici e/o batterici patogeni.

Il principale vantaggio della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo per la ventilazione interna di una calzatura in grado di favorire la circolazione ed il ricambio di aria all'interno della stessa, specialmente durante la deambulazione, consentendo quindi il raggiungimento di condizioni igieniche ottimali per il piede in essa contenuto oltre che di assicurare un maggiore comfort.

Altro vantaggio è quello di fornire un dispositivo in grado di ammortizzare il peso agente sul tallone e sulla pianta del piede all'intemo della calzatura, soprattutto durante la deambulazione, rendendo cosi più confortevole l'uso della calzatura stessa.

Altro vantaggio è quello di fornire un dispositivo amovibile e liberamente inseribile in qualsiasi calzatura oltre ad essere intrinsecamente profumato con svariate essenze e quindi in grado di rilasciarne continuamente le relative fragranze.

Ulteriore vantaggio della presente invenzione e' quello di fornire un dispositivo di semplice realizzazione, di facile installazione e manutenzione, oltre che di sicuro, preciso ed affidabile utilizzo.

L'invenzione in questione è stata descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo esemplificativo, e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte quelle modifiche o varianti suggerite dalla pratica nonché dalla sua attuazione ed utilizzazione, comunque comprese nell'ambito definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la ventilazione interna di una calzatura comprendente una suola 2 che presenta una zona posteriore in corrispondenza del tallone, una zona mediana ed una anteriore, e sulla cui superficie interna è preferibilmente disposto un sottopiede 6, detto dispositivo 1 essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento sagomato 3, interposto fra detta suola 2 e detto sottopiede 6 e dotato, in corrispondenza di detta zona posteriore, di una intercapedine 8 a cui sono associati almeno un primo canale 11 ed almeno un secondo canale 12 le cui relative prime estremità sono in comunicazione di flusso con detta intercapedine 8 e le cui relative seconde estremità sono in comunicazione di flusso rispettivamente con un insieme di gole 13, ricavate sulla superficie libera di detto elemento sagomato 3 in prossimità di detta zona posteriore di detta suola 2, e con l'estremità di almeno un condotto 5 attraversante longitudinalmente la zona mediana di detta suola 2 e la cui restante estremità sfocia in un insieme di scanalature 4 intercomunicanti, disposte sulla superficie libera di detto elemento sagomato 3 prevalentemente in detta zona anteriore di detta suola 2, a detto primo canale 11 essendo associata una prima valvola 9 ed a detto secondo canale 12 essendo associata una seconda valvola 10, con ciascuna di dette valvole agenti in modo contrapposto in modo tale da consentire il passaggio unidirezionale di aria, detta intercapedine 8 essendo destinata ad immettere aria in detto secondo canale 12 e quindi in detto insieme di scanalature 4, in corrispondenza del suo schiacciamento, e di aspirare aria al suo interno attraverso detto primo canale 11, in corrispondenza del suo rilascio dalla citata condizione di schiacciamento.
2. 2) Dispositivo per la ventilazione interna di una calzatura comprendente una suola 2 che presenta una zona posteriore in corrispondenza del tallone, una zona mediana ed una anteriore, e sulla cui superficie interna è preferibilmente disposto un sottopiede 6, detto dispositivo 1 essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento sagomato 3, interposto fra detta suola 2 e detto sottopiede 6 e dotato, in corrispondenza di detta zona posteriore, di una intercapedine 8 a cui sono associati almeno un primo canale 11 ed almeno un secondo canale 12 le cui relative prime estremità sono in comunicazione di flusso con detta intercapedine 8 e le cui relative seconde estremità sono in comunicazione di flusso rispettivamente con un insieme di gole 13, ricavate sulla superficie libera di detto elemento sagomato 3 in prossimità di detta zona posteriore di detta suola 2, e con l'estremità di almeno un condotto 5 attraversante longitudinalmente la zona mediana di detta suola 2 e la cui restante estremità sfocia in un insieme di scanalature 4 intercomunicanti, disposte sulla superficie libera di detto elemento sagomato 3 prevalentemente in detta zona anteriore di detta suola 2, a detto primo canale 11 essendo associata una prima valvola 9 ed a detto secondo canale 12 essendo associata una seconda valvola 10, con ciascuna di dette valvole agenti in modo contrapposto in modo tale da consentire il passaggio unidirezionale di aria, detta intercapedine 8 essendo destinata a immettere aria in detto primo canale Il e quindi in detto insieme di gole 13, in corrispondenza del suo schiacciamento, e di aspirare aria al suo interno attraverso detto secondo canale 12 e quindi dall'interno della calzatura, in corrispondenza del suo rilascio dalla citata condizione di schiacciamento.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che dette valvole, prima 9 e seconda 10, sono del tipo a membrana.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto sottopiede 6 è dotato di una pluralità di fori d'aerazione 7a, almeno nella zona anteriore di detta suola 2.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto sottopiede 6 è dotato di una pluralità di fori di aerazione 7a e 7p rispettivamente in corrispondenza della zona anteriore e posteriore di detta suola 2.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre una copertura 18 interposta fra detto elemento sagomato 3 e detto sottopiede 6 e destinato a ricoprire superiormente detto elemento sagomato 3 in corrispondenza di almeno detta zona posteriore e detta zona mediana.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta aria aspirata all 'interno di detta intercapedine 8 proviene dalla porzione interna di detta calzatura in prossimità di detta zona posteriore.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto insieme di gole 13 è costituito da almeno un canale di uscita 14 comunicante con l'esterno della calzatura.
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto insieme di gole 13 è costituito da almeno un canale di uscita 14 comunicante con l'esterno della calzatura per mezzo di un condotto d'uscita 19 attraversante la parete laterale di detta suola 2.
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che a detto canale d'uscita 14 o a detto condotto d'uscita 19 è associato un filtro 17.
11. 11) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento sagomato 3 presenta nella zona anteriore di detta suola 2 un insieme di cavità 15, interposte tra dette scanalature 4.
12. 12) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta suola 2 presenta una sporgenza 16 in corrispondenza di detta intercapedine 8 e sulla superficie esterna di detta suola 2, in grado di aumentare la comprimibilità dell' intercapedine 8 in corrispondenza del suo schiacciamento.
13. 13) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento sagomato 3 è amovibilmente alloggiato entro detta calzatura su detta suola 2.
14. 14) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta intercapedine 8 presenta una parete interna superiore 8a ed una inferiore 8b associate lungo i relativi bordi.
15. 15) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto insieme di scanalature 14 determina un insieme inserti 20 a forma parallelepipeda o cilindrica.
16. 16) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di essere costituito in materiale plastico polimerico a base di stirene e butadiene.
17. 17) Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto materiale plastico è atossico e contiene sostanze antiallergiche antimicrobiche e deodoranti.