ITBO970670A1 - Bomboletta ricaricabile. - Google Patents

Description

BOMBOLETTA RICARICABILE

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra in quel particolare settore tecnico concernente le bombolette ricaricabili. E' noto come il consumo mondiale di bombolette per la nebulizzazione di una qualsiasi miscela liquida, le cosiddette "bombolette spray", sia in continua crescita e raggiunga tuttora proporzioni rilevanti.

E' noto, inoltre, che i tradizionali gas utilizzati come agenti propellenti della miscela liquida presente entro la bomboletta, i clorofluorocarburi, siano stati da tempo soppiantati a causa della loro gravosa azione distruttiva nei confronti della fascia di ozono presente nell'atmosfera .

Oltre a ciò un gravoso problema è rappresentato dallo smaltimento della moltitudine di bombolette presenti sul mercato in qualsiasi settore (industria, cosmesi, prodotti per la casa, ecc.); la maggior parte di esse risulta parzialmente inutilizzata a causa dello esaurimento o del solo agente propellente o della miscela liquida.

Per ovviare agli inconvenienti sopra menzionati sono state proposte varie alternative, tra cui bombolette al cui interno è posta una piccola pompa azionata dall'erogatore o impiego di gas propellenti cosiddetti "ecologici" .

Benché tali soluzioni abbiano risolto la maggior parte degli inconvenienti descritti, esistono tuttora delle miscele liquide da nebulizzare per le quali è necessario ricorrere ad altre alternative.

E<r >il caso, per esempio, delle miscele contenenti sostanze elettrolitiche, che risultano fortemente aggressive nei confronti del rivestimento interno della bomboletta metallica, di gran lunga la più diffusa.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre una bomboletta ricaricabile di uso universale, sia per quanto riguarda l'agente propellente, che per quanto concerne la miscela liquida da nebulizzare, in modo tale da ovviare ai menzionati inconvenienti.

Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nell'agevolazione di ogni fase di ricarica della bomboletta proposta, sia della miscela liquida che dell'agente propellente, permettendo l'utilizzo di mezzi noti e facilmente accessibili.

All'odierno stato della tecnica, infatti, la ricarica della miscela liquida viene effettuata asportando l'erogatore o prevedendo un fondello amovibile.

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di proporre una soluzione tecnica di semplice concezione, estremamente funzionale ed affidabile, di costo contenuto, e tale da non inficiare la sicurezza dell'utente preposto alle ricariche della miscela e/o del propellente.

I suddetti scopi vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione saranno evidenziate nel seguito in cui è descritta una preferita, ma non esclusiva, forma di realizzazione, con riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:

- la fig.l illustra schematicamente una sezione frontale della bomboletta ;

- la fig.2 rappresenta una sezione laterale esplosa del fondello della bomboletta in esame ;

le figg.3a e 3b illustrano delle sezioni laterali della bomboletta analizzata in corrispondenza di due fasi operative particolarmente significative ;

- le figg.4a e 4b illustrano delle sezioni laterali della bomboletta analizzata in corrispondenza di due fasi operative particolarmente significative relativamente ad una variante costruttiva della bomboletta proposta .

Con riferimento a dette figure è stata indicata con 1 una bomboletta, vantaggiosamente di materiale trasparente o semi trasparente, costituita da un corpo cilindrico la provvisto di un idoneo erogatore 10 associato ad una prima tubazione flessibile 11, a sviluppo prevalentemente verticale, posta all'interno della bomboletta 1 stessa.

Tale corpo cilindrico la risulta termosaldato per attrito ad un fondello 2, anch'esso vantaggiosamente di materiale trasparente o semi trasparente, sede di un dispositivo di ricarica del fluido.

Il fondello 2 è provvisto nella sua estremità superiore, coassialmente alla bomboletta 1, di un beccuccio 2a che si accoppia con una seconda tubazione flessibile 12 interna alla bomboletta 1 e diretta verso l'alto, comunicante con il dispositivo di ricarica del fluido mediante un canale 21, coassiale al fondello 2 stesso. Il dispositivo di ricarica risulta costituito da un inserto 3, ad esempio una sorta di manicotto, interessato da un foro passante, entro il quale sono liberamente inseriti, nell'ordine, un organo elastico 6, un otturatore 7 ed un anello di tenuta 4a.

Il citato inserto 3, preferibilmente metallico, risulta inserito entro il fondello<' >2, coassialmente allo stesso, mediante tecniche note di stampaggio per iniezione e posizionato in modo tale da sfociare, nella sua estremità superiore, nel canale 21.

Il foro passante interessante l'inserto 3 risulta costituito da una porzione superiore 5a, comunicante con il canale 21, e da una porzione inferiore 5b, di diametro <' >superiore, conformante una sede 4 atta a ricevere il citato anello di tenuta 4a.

I menzionati fondello 2 ed inserto 3 definiscono, in corrispondenza della porzione superiore 5a dell'inserto 3 stesso, un primo spallamento 3a contro il quale va a battuta l'organo elastico 6.

Tale organo elastico 6, con diametro di poco inferiore alla porzione superiore 5a dell'inserto 3, risulta permanentemente a battuta, nella sua estremità inferiore, contro un secondo spallamento 7b ricavato entro una sede 71a realizzata nella parte superiore dell'otturatore 7.

Tale otturatore 7, di sezione poligonale regolare, ad esempio esagonale, è interessato, in corrispondenza della sede 71a, da una fresatura assiale 71 che interessa lati diametralmente opposti della sezione dell'otturatore 7 medesimo.

L'otturatore 7 conforma nella sua estremità inferiore una svasatura troncoconica 7a terminante con una testata 7c.

In fase di utilizzo della bomboletta 1 l'organo elastico 6, a battuta contro gli spallamenti primo 3a e secondo Ih, mantiene l'otturatore 7 a contatto con l'anello di tenuta 4a in corrispondenza della svasatura troncoconica 7a dell'inserto 7 medesimo, definendo una posizione di chiusura A dello stesso.

In tal modo si garantisce, con estrema certezza, l'ottimale tenuta della bomboletta verso l'ambiente esterno prevenendo, in tal modo, pericolose fuoriuscite di propellente e/o miscela liquida.

Qualora si renda necessaria la ricarica del propellente o della miscela liquida, si fa uso di mezzi di alimentazione 8, di tipo noto, i quali vengono opportunamente agganciati alla testata esterna 31 dell'inserto 3 stesso.

La pressione con la quale tali mezzi di alimentazione 8 effettuano la ricarica di fluido tende a sollevare l'otturatore 7 fino a provocarne il graduale allontanamento dai medesimi mezzi di alimentazione 8, definendo una posizione B di apertura dell'otturatore 7 stesso .

In tale configurazione, il fluido che fuoriesce dai mezzi di alimentazione 8 attraversa le scanalature assiali definite dal gioco con il quale l'otturatore 7, a sezione esagonale, scorre entro la porzione inferiore 5b dell'inserto 3, sostanzialmente cilindrica, con passaggio preferenziale in corrispondenza della fresatura assiale 71 ricavata nella parte superiore dell'otturatore 7 medesimo.

Il fluido iniettato penetra quindi all'interno della bomboletta 1 attraversando, in rapida successione, la porzione superiore 5a dell'inserto 3, il canale 21 e la seconda tubazione flessibile 12 fissata al beccuccio 2a. Al termine della fase di ricarica, la progressiva diminuzione della pressione del fluido erogato dai mezzi di alimentazione 8 permette, sotto l'azione dell'organo elastico 6, l'abbassamento dell'otturatore 7, che dalla posizione di apertura B tende a portarsi gradualmente nella posizione di chiusura A, definita dalla battuta della svasatura tronco conica 7a dell'otturatore 7 contro l'anello di tenuta 4a alloggiato entro la sede 4, garantendo nuovamente la tenuta della bomboletta 1 verso l'esterno .

Con tali semplici operazioni la ricarica del propellente o della miscela liquida da nebulizzare risulta estremamente rapida ed affidabile, con notevole guadagno di manodopera, in quanto richiede apparecchiature di uso comune e costo notevolmente contenuto.

La medesima bomboletta 1 può permettere la ricarica della miscela liquida in corrispondenza della sua parte superiore, ad esempio prevedendo opportuni erogatori 10 amovibili fissati al corpo cilindrico la mediante filettatura.

Il fatto di prevedere, inoltre, bombolette di materiale trasparente o semi trasparente, mediante l'utilizzo di resine aeetaliche o di policarbonati, garantisce la possibilità di effettuare, volutamente o meno, ricariche parziali di fluido grazie al controllo visivo della fase di ricarica stessa.

Allo stesso tempo, tra l'altro, viene risolto il problema della corrosione elettrolitica delle bombolette contenenti miscele particolarmente aggressive.

Il dispositivo di ricarica illustrato, così come presentato, permette di realizzare bombolette con erogatori e fondelli inamovibili, questi ultimi grazie alla nota tecnica della termosaldatura per attrito, senza in tal caso inficiare la resistenza meccanicót della bomboletta stessa.

In tal modo è possibile minimizzare, in fase di ricarica del propellente o della miscela liquida, le perdite di fluido dovute all'apertura di un fondello o all'asportazione di un erogatore.

Una variante costruttiva che minimizza ulteriormente i costi, pur garantendo una ricarica rapida ed affidabile, prevede un dispositivo di ricarica del fluido realizzato in unico corpo con il fondello 2 e conformante centralmente un ingrossamento 30 interessato da un foro assiale passante 32 entro il quale sono liberamente posti, nell'ordine, l'organo elastico 6, l'otturatore 7, l'anello di tenuta 4a ed una bussola 33, posta in corrispondenza della porzione terminale del menzionato foro assiale passante 32, presentante una svasatura troncoconica 33a.

Rispetto alla soluzione tecnica precedentemente descritta, la presenza della bussola 33, posta immediatamente al di sotto della sede 4 di alloggiamento dell'anello di tenuta 4a, garantisce l'accoppiamento, in fase di ricarica, con mezzi di alimentazione 8a in parte complementari alla citata svasatura troncoconica 33a della bussola medesima.

In tale variante, la fase di ricarica non sfrutta tanto la pressione esercitata dal fluido iniettato dai mezzi di alimentazione 8a, quanto la spinta esercitata dagli stessi mezzi di alimentazione 8a contro la testata 7c dell'otturatore 7 fino alla definizione della medesima posizione di apertura B dell'otturatore stesso, con passaggio del fluido iniettato attraverso il foro assiale passante 32 fino alla seconda tubazione flessibile 12.

In tal caso l'accoppiamento stesso garantisce una ottimale ricarica qualora l'operatore addetto alla stessa eserciti, contestualmente, una leggera pressione sui suddetti mezzi di alimentazione 8a, contro la menzionata bussola 33.

Anche in tale variante la stessa bomboletta 1 può permettere la ricarica della miscela· liquida in corrispondenza della sua parte superiore, ad esempio prevedendo opportuni erogatori <' >10 amovibili fissati al corpo cilindrico la mediante filettatura.

In entrambe le soluzioni proposte va evidenziato come i componenti della bomboletta sopra descritta risultino di numero limitato e di semplice realizzazione, a tutto vantaggio dei costi di produzione, che pertanto risultano molto contenuti.

Si intende comunque che quanto sopra detto è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali modifiche di dettaglio, così come le variazioni di forma e dimensioni dei componenti descritti, si intendono rientranti nel medesimo ambito protettivo, così come nel seguito rivendicato.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Bomboletta ricaricabile per la nebulizzazione di miscele liquide, del tipo comprendente un corpo cilindrico la termosaldato ad un fondello 2, caratterizzata dal fatto di prevedere almeno il corpo cilindrico la di materiale almeno semitrasparente e dal fatto di prevedere un inserto metallico 3, coassialmente fissato al citato fondello 2, entro il quale è liberamente posto un otturatore 7, in grado di traslare assialmente per l'azione o in contrasto di associati organi elastici 6, ed un anello di tenuta 4a, alloggiato entro una corrispondente prima sede 4, destinato a riscontrare detto otturatore 7, con conseguente definizione della posizione di chiusura A di quest'ultimo, a tale inserto 3 essendo associabili, nella testata esterna 31 dello stesso, mezzi erogatori 8 destinati ad iniettare fluido in pressione entro il citato inserto 3, con conseguente sollevamento di detto otturatore 7 e definizione della posizione di apertura B di quest'ultimo.
2. 2) Bomboletta ricaricabile per la nebulizzazione di miscele liquide, del tipo comprendente un corpo cilindrico la termosaldato ad un fondello 2, caratterizzata dal fatto di prevedere almeno il corpo cilindrico la di materiale almeno semitrasparente e dal fatto che tale fondello 2 è realizzato in unico corpo e conforma centralmente un ingrossamento 30 interessato da un foro assiale passante 32 entro il quale è liberamente posto un otturatore 7, in grado di traslare assialmente per l'azione o in contrasto di associati organi elastici 6, un anello di tenuta 4a, alloggiato entro una corrispondente prima sede 4, destinato a riscontrare detto otturatore 7, con conseguente definizione della posizione di chiusura A di quest'ultimo, ed una bussola 33, posta in corrispondenza dell'estremità inferiore di detto ingrossamento 30, destinata da un lato a riscontrare detto anello di tenuta 4a e a ricevere, dal lato opposto, mezzi erogatori 8a previsti per iniettare fluido in pressione entro il citato foro passante 32, con conseguente sollevamento di detto otturatore 7 e definizione della posizione di apertura B di quest'ultimo .
3. 3) Bomboletta secondo la riv.l, caratterizzata dal fatto di prevedere una seconda sede 71a in corrispondenza dell'estremità superiore del citato otturatore 7, atta a ricevere a battuta i citati organi elastici 6, con tale sede 71a conformante una fresatura assiale 71 che interessa lati diametralmente opposti della sezione dell'otturatore 7 ·medesimo, avente funzioni convogliatrici del fluido iniettato in fase di ricarica, e dal fatto di prevedere , in corrispondenza dell'estremità inferiore del menzionato otturatore 7, una svasatura troncoconica 7a, destinata a riscontrare il citato organo di tenuta 4a, terminante con una testata 7c.
4. 4) Bomboletta secondo la riv.l, caratterizzata dal fatto che la parte superiore del citato inserto 3 risulta annegata nel fondello 2 stampaggio per iniezione di resine .