ITBO970268A1 - Plantare, in particolare plantare ortopedico. - Google Patents

Description

PLANTARE IN PARTICOLARE PLANTARE ORTOPEDICO

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

E' noto un plantare ottenuto incollando inferiormente ad un sottoscarpa per calzature, interessato da fori passanti uniformemente distribuiti, una o più strisce, di lunghezza inferiore a quella del sottoscarpa, a costituire un complesso (il cosiddetto assemblato) che viene deformato a caldo in modo da attenere un plantare con una conformazione spaziale prefissata.

Un plantare così ottenuto presenta svariati inconvenienti, tra i quali principalmente:

- solo la parte anteriore del plantare, più precisamente la porzione del sottoscarpa non interessata dalle strisce, consente la traspirazione ;

- le caratteristiche fisiche di detta parte anteriore risultano diverse da quelle della restante parte del plantare;

- non è possibile prefissare, a priori, il grado di cedevolezza del plantare; '

- la base del plantare è deformata, il che nel caso di plantare ortopedico obbliga, se la relativa pianta ortopedica non presenta una conformazione spaziale complementare, ad asportare e/o ad aggiungere materiale dalla e alla base medesima;

l'ottenimento del citato assemblato comporta utilizzo di manodopera specializzata che deve scegliere con cura lo spessore, la lunghezza delle strisce , nonché il materiale di queste ultime, con conseguente aggravio dei costi.

La prerogativa dell'invenzione è quella di proporre un plantare che elimini gli inconvenienti sopra lamentati, in particolare tale da consentire la traspirazione in tutto il suo sviluppo, da presentare cedevolezza prefissata in funzione dell'utilizzazione, ottenibile con costo limitato ed infine conformato in modo da semplificare gli interventi sulla relativa base all'atto dell'adattamento della base stessa alla corrispondente pianta ortopedica.

Quanto appenda detto viene ottenuto in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito con riferimento alle unite tavole di disegni in cui:

- le figg- l e 2 illustrano, secondo viste rispettivamente in pianta e laterale, il plantare oggetto dell'invenzione;

- le figg. 3, 4 e 5 illustrano le viste delle sezioni

III-III, IV-IV, V-V di fig. 1 che evidenziano una possibile conformazione della superficie superiore del plantare;

- la fig. 6 illustra, in scala notevolmente ingrandita, la vista della sezione verticale di un qualsiasi foro passante della pluralità di fori passanti interessanti il plantare.

Con riferimento a dette figure, con 1 è stato indicato un plantare, ad esempio ortopedico, ottenuto in unico corpo mediante stampaggio di resina sintetica secondo tecniche note all'esperto del settore e con l'impiego di resine sintetiche del tipo che si prestano in maniera ottimale allo stampaggio, preferibilmente resine spugnose (ad es: TR espanso).

Il corpo 2 del plantare è interessato da una pluralità di fori trasversali passanti 3 (fig.6) distribuiti in modo da interessare l'intero sviluppo del corpo stesso, ad esempio uniformemente distribuiti .

Preferibilmente la base 4 del corpo 1 è piana, il che è vantaggioso per le ragioni esposte nel seguito.

Le figg. 3,4,5 illustrano, unicamente a titolo esemplificativo, un esempio di realizzazione della superficie superiore 5 del plantare che definisce un prefissato profilo spaziale P.

E' doveroso evidenziare il fatto che siccome il plantare è ottenuto per stampaggio, è oltremodo semplice realizzare tale profilo che è imposto a priori mediante la sua definizione mediante lo stampo. La cedevolezza del plantare è funzione del tipo di materiale utilizzato, nonché della sua densità ; nel presente caso tale parametro è definibile con semplicità in quanto funzione del tipo e quantità di materiale immesso nello stampo.

Quanto appena detto è estremamente vantaggioso in quanto consente di ottenere un plantare che, oltre ad essere in unico corpo e tale da consentire la traspirazione per l'intero sviluppo del plantare stesso, presenta una prefissata cedevolezza il che, considerata l'ampia gamma del peso degli utenti, è particolarmente utile specialmente nel settore ortopedico.

La conformazione dei fori 3 è evidenziata in fig.6.

Ciascun foro è costituito, a partire dalla superficie superiore 5, da una porzione troncoconica 6 in serie alla quale è prevista una porzione cilindrica 7 il cui diametro è , ad esempio, pari al diametro della base 6a della porzione troncoconica 6.

Il materiale costituente il plantare è cedevole, in particolare spugnoso come ricordato, il che provoca, a causa dello schiacciamento del plantare medesimo dovuto all'effetto dinamico, durante l'uso , del peso dell'utilizzatore, la chiusura almeno parziale della base 6a della porzione troncoconica 6.

Tale aspetto tecnico- funzionale consente la traspirazione del plantare negli intervalli di tempo in cui il preso gravante su quest'ultimo si annulla o si riduce sensibilmente (ad es: con 1 'utilizzatore seduto).

Come ricordato la base 4 del plantare è piana; su tale base, allOccorrenza , è necessario intervenire con asportazione di materiale per renderla complementare ad una relativa pianta ortopedica. Il fatto di agire su una superficie piana non comporta complicazioni per l’esperto del settore,- inoltre tale esportazione di materiale va ad interessare la porzione cilindrica Ί dei fori interessati a tale lavorazione, per cui l'aspetto tecnico-funzionale sopra richiamato (chiusura almeno parziale della base 6a provocata dallo schiacciamento) rimane inalterato.

In definitiva il plantare proposto, ha i sotto elencati vantaggi: - presenta le medesime caratteristiche fisiche (cedevolezza, traspirazione, ecc..) nel suo intero sviluppo;

- consente una efficace traspirazione in assenza di peso gravante sullo stesso plantare;

- presenta la base piana il che agevola l'intervento dell'operatore nella sua eventuale modificazione in funzione di una corrispondente pianta ortopedica;

- consente di prefissare il valore della cedevolezza, il che è ottimale in funzione del peso dell'utente.

E' doveroso evidenziare che sulla superficie superiore 5 del plantare è possìbile applicare strati permeabili come pelle naturale traforata o similari, senza con ciò alterare gli aspetti tecnicofunzionali del plantare.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi si intendono rientranti nell'ambito protettivo dell'invenzione come nel seguito rivendica

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Plantare, in particolare plantare ortopedico, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in unico corpo mediante stampaggio di resina sintetica, con tale corpo 2 presentante una pluralità di fori passanti 3, colleganti la base 4 con la superficie superiore 5 del plantare 1 medesimo, interessanti l'intero sviluppo di quest'ultimo.
2. 2) Plantare secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di tali fori 3 presenta, a partire da detta superficie superiore 5, una porzione troncoconica 5 in serie alla quale è prevista una porzione cilindrica 7.
3. 3) Plantare secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che il diametro di detta porzione cilindrica 7 è pari al diametro della base minore di detta porzione troncoconica 6.
4. 4) Plantare secondo la riv. l, caratterizzato dal fatto che la citata base 4 è a sviluppo piano.
5. 5) Plantare secondo la riv, 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo è realizzato con una cedevolezza prefissata in funzione di una prefissata gamma di peso di prestabiliti utilizzatori.
6. 6) Plantare secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che la citata resina sintetica è di tipo spugnoso.