Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: "GOMPLES 90 OPERATIVO PER IL SOLLEVAMENTO AD ALTEZZA E DISPOSIZIONE VARIABILI DEL DEGENTE IN POSIZIONE DISTESA”. Description of the Patent for Industrial Invention entitled: "GOMPLES 90 OPERATIVE FOR THE LIFTING TO VARIABLE HEIGHT AND ARRANGEMENT OF THE DEGREE IN THE RELAXED POSITION".
DESCRIZIONE DESCRIPTION
Oggetto del risultamento è un complesso operativo di supporto e sollevamento ad altezza e disposizione variabile del degente a letto costituito da un apparato carrellato componibile reggente su contrapposte parti montanti, mediante due coppie di supporti aggancienti con movimento di traslazione verticale combinata o disgiunta, due coppie di mezzi di presa a corrispondenza debordanti ai lati di un supporto piano per giacere con una base d'appoggio variabile per consentire, in posizione di immediata prossimità con il piano di appoggio del letto, di ridurre la pressione del degente sullo stesso o di escluderne il contatto su preordinabili zone del corpo in posizione distesa. Per accudire a letto i degenti con ridotte capacità motorie, in specie per assisterli nello svolgimento delle funzioni organiche, per lavarli, vestirli e svestirli, per praticare medicamenti e terapie, pe cambiare le lenzuola od altro, occorre essere in grado di sollevarne tutto od in parte il corpo dalla posizione distesa sul giaciglio. Questo tipo di intervento risulta molto disagevole e faticoso se eseguito manualmente e nella tradizionale tecnologia ospedaliera potrebbe compiersi con l'ausilio di elevatori meccanici a contrappeso conformabili secondo gli attuali sistemi per porre in trazione gli arti nei decorsi post-operatori e nelle terapie di ripristino di motilità. Questi mezzi, da porre in atto in uno spazio appositamente attrezzato e sotto il controllo dello specialista in relazione alla loro pericolosità d'impiego, non potrebbero trovare impiego al di fuori dell'ambito ospedaliero e per eseguire interventi specifici su tempi brevi di degenza. Per l'assistenza del disabile non autosufficiente nelle lunghe degenze a letto, sia in ambito ospedaliero che domiciliare, è noto quanto previsto nella domanda di Brevetto per Invenzione italiana B094A 000569 riguardante un elevatore ad argano con braccio a sporgere per determinare a manovella il sollevamento del degente in posizione distesa nella base d'appoggio del letto con presa attuata sul bacino da un nastro passante. Questo sistema porta ad una semplificazione organoletica ed operativa rispetto al mezzo tradizionale ma determina una condizione di supporto precario in condizione di equilibrio instabile per via del sistema di supporto con mezzo di presa a nastro che viene a conprimere eccessivamente la parte di insistenza del corpo del degente. Inoltre l 'impiego di un elevatore ad argano da inpostare a terra lateralmente al letto, determina elevati costi di produzione e gestione ed una gravosa condizione di ingombro per gli ambienti. Una ulteriore domanda di Brevetto per Invenzione italiana B096A 000181, della stessa titolarità del risultamento in ordine, prevede un apparato di supporto a colonnette, singolarmente assemblabili alle fiancate del letto, che vengono a reggere il degente in posizione distesa su un mezzo a barella con piano di appoggio predisponibile ad una o più aperture entro i bordi delle quali verranno disposte le zone epidermiche delle parti in cura del degente stesso. Detto mezzo è portabile, ad agibilità manuale, o ad una posizione di elevazione inferiore, utile ad attenuare la pressione del giaciglio sull 'una o più parti malate così in particolae operando ad effetto antidecubito, o ad altra posizione superiore permettente a chi accudisce di intervenire nello spazio sottostante il corpo del degente. Detta movimentazione attuabile operando, in successione su quattro posizioni di vincolo, preliminarmente il collegamento di un relativo gancio di posizione della colonnetta con un occhiello di debordo posto a riscontro sul mezzo di appoggio con un cavetto, poi annodando detto cavetto sui terminali così da determinare un anulare di vincolo, indi sollevando con una mano il mezzo di appoggio sul relativo terminale così da portarne 1 'occhiello in prossimità del gancio e con l'altra mano operando a trazione sul capo in uscita del cavetto così da portare il nodo in chiusura ed infine bloccando il fuoruscente tratto per inserimento nel conplesso di annodatura. 1 limiti di detto sistema sono in via principale dal punto di vista stutturale ravvisabili: a) nella macchinosità di montaggio dell'apparato a colonnette che richiede il distinto assenblaggio solidale delle stesse sulle fiancate del letto; b) nella precarietà di struttura del suddetto apparato in quanto, risultando 1 suoi quattro componenti soggetti ad effetto torsionale, viene a richiedere strutture d ' impostazione ad elevato effetto di ritenzione; c) nella pericolosità intrinseca del sistema di supporto in quanto il cedimento di una delle dette strutture d'impostazione o della struttura di telaio alla quale le stesse sono da assemblare provocherebbe una caduta rovinosa del degente; d) nell ' impedimento alla discesa del letto. Il risultamento in ordine risolve i sopra citati problemi mediante la realizzazione di un complesso operativo, per la universalità d' impiego, ottenibile a montaggio rapido manuale eseguibile a riscontro mnemonico partendo da una attrezzatura modulare piana a tre componenti formanti un apparato carrellato ad "U" da impegnare con la struttura del letto in possibile traslazione longitudinale con la convenzionale struttura portante del letto ospedaliero stesso così determinando, tra i due mezzi, una condizione di interazione autonomamente operante per il sollevamento di un supporto piano per giacere con la base d'appoggio variamente montabile per determinare, in posizione voluta, uno o più spazi aperti per disporvi le parti in cura del degente mentre le altre vengono ad appoggiae a contatto morbido su un fondo ammortizzante. Dei tre moduli uno funge a terra da piano di stabilizzazione a raccordo portato da una contrapposta coppia di moduli di parte montante portati su ruote ed emergènti, ad una certa distanza dalle fiancate del letto, con i loro terminali ove sono gli organi operanti il sollevamento. Ognuno di detti moduli montanti prevede in parallelo in elevazione una coppia di dispositivi a vite senza fine a movimentazione sincrona manuale, od in automatico attivabile disgiuntamente od in combinazione con l'altro, per la taslazione di contrapposte coppie di mezzi aggancianti, debordanti dalle pareti interne dei moduli stessi, sui quali sono preliminarmente da applicare coppie a riscontro di occhielli debordanti dalle fiancate del supporto piano per giacere. Il conplesso è variamente attrezzabile per la movimentazione delle coppie di dispositivi di sollevamento attivabile a disgiunto comando manuale od in automazione ad intervento combinato delle coppie di dispositivi mediante impiego di gruppi motori posti in sincronia da un sistema di comando a scheda elettronica. In particolare, variamente regolando le altezze delle coppie di mezzi aggancianti, è possibile determinare una variabilità di posizione del degente così agevolandone la disposizione sul fianco per l’attuazione di interventi in relazione. Il conplesso prevede un apparato carrellato di sollevamento di un supporto piano per giacere formabile, a montaggio rapido, per componibili tà di tre moduli piani dei quali un modulo 1 funge da struttura di stabilizzazione a raccordo di una contrapposta coppia di moduli 2 fungenti da parti montanti. Per il montaggio, disposto trasversalmente a terra sotto il letto il modulo a raccordo 1 si inseriscono i suoi mezzi d'innesto 3 in sedi di vincolo 4 dei moduli montanti 2 così pervenendo ad una struttura integrata di telaio ad "U" impostata su due coppie di rotelle pivottanti 5 previste sui moduli montanti. In tal modo l'apparato di sollevamento viene a trovarsi in una condizione di interazione con il letto che, operando da guida tra fine corsa costituiti dalla testiera e dal fondo, limita il movimento dell’apparato alla sola traslazione longitudinale per disporlo od in posizione centrale per l' impiego ed in altra cóntro il fondo per il non impiego. All'interno delle pareti superiori dei moduli montati 2 emergenti dalle fiancate del letto sono previste in simmetria due coppie di dispositivi a vite senza fine per il supporto e la movimentazione a saliscendi di due coppie di ganci di presa 6, fuoruscenti da contrapposte fessure verticali 7, sui quali è da inpostare un supporto piano per giacere mediante applicazione di suoi occhielli di debordo 8. Per l'azionamento manuale del sistema di movimentazione a saliscendi del supporto piano su una fiancata si pone in rotazione, con relativo panello, l'albero 9, determinando, mediante la catena cinametica ad ingranaggi 10 e 11 con trasmissione 12, il movimento sirmltaneo dei dispositivi a vite 13 su cuscinetti 14 ponenti in traslazione verticale nelle guide 15, secondo il senso di rotazione previsto, i corpi coassiali 16 a filettatura interna impegnati sulle dette guide per effetto di ritenzione imposto dalle fessure 7 nelle quali vengono a passare i loro mezzi aggancianti 6. Per l'azionamento in automatico del sistema di movimentazione a saliscendi, l'albero 9 viene posto in movimento da un gruppo motore elettico 17 intervenendo su pulsanti 18 e 19 in relazione al senso di traslazione richiesto per i ganci di sollevamento 6. Per l'azionamento simultaneo automatico dei due sistemi di movimentazione a saliscendi della coppia di moduli montanti 2 è previsto l'impiego di un impianto elettronico con comando di attivazione congiunto. Il supporto piano per giacere prevede una struttura d'impostazione quadra in profilato formata su fiancate da una coppia di elementi 20 con su lato esterno, a disposizione longitudinale, sedi di vincolo 21 ad aperture 22 nelle cui bocche 23 sono da inserire gli innesti 24 delle traverse terminali 25. La base d'appoggio è formabile con previsto utilizzo di due mezzi a montaggio trasversale quali bande a contatto morbido 26, in telo od altro, attrezzate sui terminali con mezzi di arresto 27 e bande a balze sovrapposte di tessuto 28 analogamente attrezzate sui terminali ed operate con sistemi di cuciture che ne determinano la cedevolezza differenziata così determinando una variabilità dell'effetto di pressione della base d'appoggio sulla parte anatomica di insistenza con possibile interposizione di spazi vuoti per disporvi le parti in cura del degente. Le balze 26 e/o 28 sono montabili trasversalmente in successione continua o con spazi intermedi introducendo preliminarmente un loro terminale nella disposizione obliqua attraverso l'apertura 22, così da consentirne il passaggio, per poi determinarne il bloccaggio ad effetto battente nella sede di vincolo 21 per effetto del mezzo d'arresto 27 e poi analogamente procedendo operando a trazione della banda sull'altro suo terminale. L'attrezzatura in quanto costituita in essenziale da tre moduli piani: uno di raccordo 1 e due montanti 2, da quattro elementi lineari: due fiancante 20 e due traverse 25 e da serie di bande di tessuto 26 e 28 è disponibile a massa corrpatta in involucro di contenimento per l'agevole disposizione a magazzino e per il trasporto. Mediante maniglie 29 è consentito di variare in condizione di interazione con il letto la posizione dell'apparato carrellato per portarlo dalla posizione di impiego ad altra di non impiego od altrimenti di consentire lo spostamento dello stesso per il trasporto a varietà di motivazione del degente in posizione distesa. Forma di attazuione del trovato in via indicativa viene illustrata ai disegni delle Tav.le 1, 2, 3, 4 e 5. Alla Tav. 1 la fig. 1 è vista di particolare in sezione longitudinale di un dispositivo a saliscendi del genere a vite senza fine. La fig. 2 è vista prospettica dell'apparato carrellato di sollevamento. La fig. 3 è vista di altro particolare in sezione longitudinale sfalsata di 90° rispetto alla fig. 1 evidenziarne il sistema di movimentazione simultanea. Alla Tav. 2 sono evidenziati i moduli conponenti l’apparato carrellato di sollevamento. In dettaglio la fig. 4 è vista frontale interna di un modulo montante 2. La fig. The object of the result is an operational support and lifting unit at variable height and arrangement of the bed resident consisting of a modular trolley-mounted apparatus supporting two pairs of couplings on opposing upright parts, by means of two pairs of hooking supports with combined or disjoint vertical translation movement. correspondence gripping means protruding on the sides of a flat support to lie with a variable support base to allow, in a position of immediate proximity to the bed support surface, to reduce the patient's pressure on the same or to exclude contact on pre-ordered areas of the body in a lying position. To care for patients with reduced motor skills in bed, especially to assist them in carrying out their organic functions, to wash, dress and undress them, to practice medicines and therapies, for example change the sheets or other, it is necessary to be able to lift all or all of them. the body starts from the lying position on the bed. This type of intervention is very uncomfortable and tiring if performed manually and in traditional hospital technology could be performed with the aid of mechanical counterweight elevators conformable according to current systems to put limbs in traction in post-operative courses and in restorative therapies. motility. These means, to be put in place in a specially equipped space and under the control of the specialist in relation to their dangerous use, could not be used outside the hospital environment and to perform specific interventions on short hospital stays. For the assistance of the disabled person who is not self-sufficient in long stays in bed, both in hospital and at home, the provisions of the Italian Patent Application B094A 000569 concerning a hoist lift with overhanging arm to determine the lifting of the resident in a lying position on the support base of the bed with grip made on the pelvis by a passing belt. This system leads to an organoletic and operational simplification compared to the traditional means but determines a precarious support condition in conditions of unstable equilibrium due to the support system with a belt gripping means that excessively compresses the insistence part of the patient's body. . Furthermore, the use of a winch elevator to be placed on the ground laterally to the bed, determines high production and management costs and a heavy encumbrance condition for the rooms. A further application for an Italian Invention Patent B096A 000181, of the same ownership as the result in order, provides for a support apparatus with columns, individually assembled to the sides of the bed, which support the patient in a lying position on a stretcher vehicle with top. of support predisposed to one or more openings within the edges of which the epidermal areas of the parts under care of the patient will be arranged. Said vehicle is portable, with manual accessibility, or to a lower elevation position, useful for attenuating the pressure of the bed on one or more sick parts so in particular and operating with an anti-decubitus effect, or to another higher position allowing the caregiver to intervene. in the space below the patient's body. This movement can be carried out by operating, in succession on four restraining positions, preliminarily connecting a relative position hook of the column with an overhang eyelet placed on the support means with a cable, then knotting said cable on the terminals so as to determine a ring finger, then lifting the support means on the relative terminal with one hand so as to bring its eyelet near the hook and with the other hand pulling on the outgoing end of the cable so as to close the knot and finally blocking the protruding section for insertion into the knotting complex. The limits of said system are mainly recognizable from the structural point of view: a) in the cumbersome assembly of the column apparatus which requires the distinct integral assembly of the same on the sides of the bed; b) in the precariousness of the structure of the aforesaid apparatus since, as its four components are subject to torsional effect, it requires setting structures with a high retention effect; c) the intrinsic danger of the support system since the failure of one of the said structures or of the frame structure to which they are to be assembled would cause a ruinous fall of the patient; d) in the impediment to the descent of the bed. The result in order solves the aforementioned problems through the realization of an operating assembly, for the universality of use, obtainable with manual quick assembly executable with mnemonic comparison starting from a flat modular equipment with three components forming a "U" -shaped apparatus. to be engaged with the bed structure in possible longitudinal translation with the conventional supporting structure of the hospital bed itself, thus determining, between the two means, an autonomously operating interaction condition for lifting a flat support to lie with the support base in various ways mountable to determine, in the desired position, one or more open spaces to arrange the parts under care of the patient while the others are placed in soft contact on a shock-absorbing base. Of the three modules, one acts on the ground as a connecting stabilization surface carried by an opposing pair of upright modules carried on wheels and emerging, at a certain distance from the sides of the bed, with their terminals where the lifting devices are. Each of said upright modules provides in parallel in elevation a pair of worm screw devices with manual synchronous movement, or automatically activated separately or in combination with the other, for the scanning of opposing pairs of hooking means, protruding from the internal walls of the modules themselves, on which pairs of eyelets protruding from the sides of the flat support for lying are to be preliminarily applied. The unit can be equipped in various ways for the movement of the pairs of lifting devices which can be activated with separate manual control or in automation with combined intervention of the pairs of devices through the use of motor groups placed in synchrony by an electronic card control system. In particular, by variously adjusting the heights of the pairs of hooking means, it is possible to determine a variability of the patient's position thus facilitating the arrangement on the side for the implementation of interventions in relation. The complex provides for a trolley-mounted lifting apparatus for a flat support to lie formable, with rapid assembly, for the modularity of three flat modules of which a module 1 acts as a stabilization structure connecting an opposing pair of modules 2 acting as upright parts . For assembly, the connecting module 1 is arranged transversely on the ground under the bed, its coupling means 3 are inserted in the constraint seats 4 of the upright modules 2 thus reaching an integrated "U" frame structure set on two pairs of pivoting wheels 5 provided on the upright modules. In this way, the lifting apparatus is in a condition of interaction with the bed which, acting as a guide between the limit switches constituted by the headboard and the bottom, limits the movement of the apparatus to the longitudinal translation only in order to place it or in a central position for employment and in another center the fund for non-employment. Inside the upper walls of the mounted modules 2 emerging from the sides of the bed, two pairs of worm screw devices are provided in symmetry for the support and up and down movement of two pairs of gripping hooks 6, protruding from opposite vertical slots 7 , on which a flat support is to be placed in order to lie by applying its overhang eyelets 8. For the manual operation of the up and down movement system of the flat support on one side, the shaft 9 is rotated, with its panel. by determining, by means of the kinametic chain with gears 10 and 11 with transmission 12, the sirmtaneous movement of the screw devices 13 on bearings 14 placing in vertical translation in the guides 15, according to the foreseen direction of rotation, the coaxial bodies 16 with internal thread engaged on said guides due to the retention effect imposed by the slots 7 through which their hooking means 6 pass. In automatic mode of the up and down movement system, the shaft 9 is set in motion by an electric motor unit 17 by acting on buttons 18 and 19 in relation to the direction of translation required for the lifting hooks 6. For simultaneous automatic operation of the two up and down movement systems of the pair of upright modules 2, the use of an electronic system with joint activation command is envisaged. The flat support for lying provides a square profile structure formed on the sides by a pair of elements 20 with on the external side, in longitudinal arrangement, constraint seats 21 with openings 22 in whose mouths 23 the couplings 24 of the end crosspieces 25. The support base can be formed with the use of two transversal mounting means such as soft contact bands 26, in cloth or other, equipped on the terminals with stop means 27 and bands with overlapping flounces of fabric 28 similarly equipped on the terminals and operate with stitching systems that determine the differentiated compliance thus determining a variability of the pressure effect of the support base on the anatomical part of the insistence with possible interposition of empty spaces to arrange the parts under care of the patient. The flounces 26 and / or 28 can be mounted transversely in continuous succession or with intermediate spaces by introducing one of their terminals in the oblique arrangement through the opening 22, so as to allow their passage, and then determining the locking with a hinged effect in the constraint seat 21 by effect of the stop means 27 and then similarly proceeding by pulling the band on its other end. The equipment as essentially constituted by three flat modules: one connecting 1 and two uprights 2, by four linear elements: two side panels 20 and two crosspieces 25 and by a series of fabric bands 26 and 28 is available in the correct mass in containment envelope for easy storage and transport. By means of handles 29 it is possible to vary in the condition of interaction with the bed the position of the trolley-mounted apparatus in order to bring it from the position of use to another not in use or otherwise to allow the movement of the same for transport to various reasons of the patient in position expanse. The embodiment of the invention is shown indicatively in the drawings in Tables 1, 2, 3, 4 and 5. In Table 1 fig. 1 is a detail view in longitudinal section of a latch device of the worm screw type. Fig. 2 is a perspective view of the wheeled lifting apparatus. Fig. 3 is a view of another detail in longitudinal section offset by 90 ° with respect to fig. 1 highlight the simultaneous handling system. Table 2 shows the modules with the trolley-mounted lifting apparatus. In detail, fig. 4 is an internal front view of an upright module 2. Fig.
5 è vista frontale del modulo di raccordo 1. La fig. 6 è vista· in esploso dei tre moduli componenti l'apparato carrellato. Alla Tav. 5 is a front view of the connection module 1. Fig. 6 is an exploded view of the three modules making up the trolley-mounted apparatus. To Tav.
3 la fig. 7 è vista di sezione trasversale A-A' del letto in posizione di fondo per la completa osservazione dell'apparato carrellato di sollevamento. La fig. 8 è vista di sezione longitudinale B-B' del letto con il conplesso operativo ed il degente. La Tav. 4 illustra il sistema di composizione e montaggio del supporto piano per giacere. In dettaglio la fig. 9 è vista dall'alto in esploso dei conponenti la struttura d ' impostazione . La fig. 10 è vista dall'alto di una versione di attuazione del detto supporto. La fig. 11 è vista in sezione di particolare per evidenziare il sistema di montaggio delle bande 26 e 28. La fig. 12 è vista prospettica del piano per giacere. Alla Tav. 5 la fig. 13 è vista prospettica in particolare di un tratto terminale di una banda a telo 26. La fig. 14 è vista prospettica di un tratto terminale di una banda a contatto morbido 28. La fig. 3 fig. 7 is a cross-sectional view A-A 'of the bed in the bottom position for the complete observation of the wheeled lifting apparatus. Fig. 8 is a longitudinal section view B-B 'of the bed with the operating unit and the resident. Table 4 illustrates the composition and assembly system of the flat support for lying. In detail, fig. 9 is an exploded view from above of the components of the setting structure. Fig. 10 is a top view of an embodiment version of said support. Fig. 11 is a sectional view in particular to highlight the assembly system of the bands 26 and 28. Fig. 12 is a perspective view of the plane for lying. In Table 5 fig. 13 is a perspective view in particular of an end section of a sheet band 26. Fig. 14 is a perspective view of an end portion of a soft contact band 28. FIG.
15 è vista prospettica del complesso operativo. 15 is a perspective view of the operating complex.