ITBO960159A1 - Struttura componibile di parapetto - Google Patents

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Fabrizio Federici
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: STRUTTURA COMPONIBILE DI PARAPETTO.
Il presente trovato concerne una struttura componibile di parapetto, in particolare per balconi.
In edilizia sono largamente utilizzate delle strutture prefabbricate per la realizzazione di parapetti di protezione per balconi, le quali comprendono in particolare dei pannelli di tamponamento, connessi mediante morsetti di fissaggio a montanti verticali fissati alla struttura muraria dell’ edifìcio.
I pannelli, fissati in corrispondenza dei loro lati verticali opposti, in due punti di connessione sovrapposti secondo l’altezza del pannello, sono sospesi verticalmente tra coppie di montanti consecutivi, e trattenuti in posizione stabile mediante azione di attrito determinata dal serraggio dei morsetti che stringono i pannelli tra proprie ganasce contrapposte.
Un inconveniente di tali strutture è rappresentato dal fatto che, per sostituire o montare un pannello occorre, obbligatoriamente, smontare tutti i morsetti completamente.
Tale operazione, effettuata in loco, oltre ad essere costosa in termini di impegno di manodopera implica anche una certa pericolosità rappresentata dal fatto che, ogniqualvolta si debba montare o sostituire un pannello, vi è sempre il pericolo che questo possa sfuggire di mano e cadere al disotto del balcone.
I montanti intermedi del parapetto sono collegati al solaio del balcone mediante staffe di fissaggio, intermedie, che li sostengono normalmente a sbalzo rispetto ai bordi verticali periferici del solaio. Le staffe di fissaggio prevedono, in particolare, delle flange che si associano planarmente a contrasto con la superficie dei bordi verticali del solaio.
Nel caso dei montanti d’angolo del parapetto, in corrispondenza dei quali cioè due facce piane del parapetto concorrono a formare uno spigolo verticale, una prima soluzione nota prevede che le staffe siano provviste di un elemento centrale rigido connesso ad una flangia doppia di collegamento alla struttura muraria. L’elemento centrale si proietta orizzontalmente, a sbalzo dal solaio, sostanzialmente lungo la bisettrice dell’angolo corrispondente allo spigolo del parapetto. Le flange di connessione sono presagomate in modo da potersi accoppiare planarmente con entrambi i bordi verticali del solaio che concorrono a formare lo spigolo del balcone.
Tranne il caso di parapetti con spigoli ad angolo retto, tale soluzione praticamente implica la costruzione di montanti d’angolo di volta in volta diversi, oltreché di costruzione specifica per ciascuna geometria del balcone.
Per ovviare a tale inconveniente, una soluzione alternativa prevede il montaggio in corrispondenza dello spigolo del parapetto di due montanti del tutto identici a quelli intermedi, collocati tuttavia in posizione ravvicinata tra loro, nonché fissati al solaio singolarmente in corrispondenza dei due lati concorrenti di questo.
Tale soluzione consente una certa standardizzazione costruttiva, ma svantaggiosamente implica un raddoppio dei costi di realizzazione degli spigoli del parapetto. Inoltre, sotto il profilo estetico, non rappresenta certamente una soluzione ottimale.
Uno svantaggio comune a tutte le soluzione note è inoltre rappresentato dal fatto che, all’atto pratico del montaggio, le staffe vengono ad essere associate a bordi verticali del solaio del balcone, che difficilmente sono rigorosamente verticali. A seguito della propria lunghezza, il montante tende naturalmente ad amplificare tali errori costruttivi, cosicché, non potendo liberamente assumere orientamenti che determinerebbero la distorsione del parapetto, detto montante o viene forzato in una posizione accettabile, o viene fissato utilizzando degli spessori atti a permetterne, di volta in volta, l’adattamento.
Un ulteriore svantaggio delle staffe di fissaggio conosciute è rappresentato dal fatto che, costruttivamente, le flange piane mal si adattano ad essere associate a montanti di sezione circolare. Volendo pertanto adottare tale geometria, a meno che non si accetti la possibilità di grossolani errori geometrici nella costruzione dei montanti, con tutte le conseguenze sopra riferite, è necessario ricorrere ad attrezzature e/o procedimenti costruttivi antieconomici.
Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati.
Tale scopo viene raggiunto dal trovato mediante una struttura componibile di parapetto, in particolare per balconi, nella quale i pannelli sono fìssati a supporti mediante elementi di sostegno i quali sono portati dai supporti medesimi, in proiezione lungo una direzione trasversale all’asse dei montanti, e nel piano di giacitura dei pannelli, in modo atto a sostenere i pannelli verticalmente in appoggio sulla propria base. Inoltre, poiché i supporti presentano una apertura di accoglimento del pannello dotata di dimensioni sensibilmente maggiori delle dimensioni trasversali del pannello, questi possono essere facilmente montati e smontati senza necessità di smontare completamente i supporti stessi..
I pannelli risultano pertanto sostenuti in condizione stabile e sicura contro il rischio di caduta dairalto, anche in mancanza di un loro bloccaggio sui supporti di fissaggio.
La struttura comprende inoltre staffe di fissaggio dei montanti alla struttura edilizia che sono registrabili in modo atto a permettere la modulazione dell 'orientamento dei montanti nelle tre direzioni dello spazio. Tale caratteristica, oltre ad eliminare gli inconvenienti di montaggio delle strutture note sopra riferiti, ha il vantaggio di impedire ogni distorsione del parapetto, che potrebbe indurre a rottura i pannelli nel caso di una loro realizzazione in materiale fragile. Da ciò consegue quindi che la possibilità di registrazione delle staffe consentendo di eliminare dall’origine una delle possibile cause di frattura dei pannelli determina anche un ulteriore incremento di sicurezza dell’intera struttura.
Le staffe, inoltre, in una loro forma realizzativa per la costruzione di montanti d’angolo, che prevede elementi articolati per il supporto dei montanti medesimi, consentono la realizzazione di parapetti, provvisti di unico montante d’angolo, atti ad essere montati in modo da formare spigoli verticali di angolo qualsivoglia.
La struttura comprende altresì un corrimano che, a parapetto montato, risulta orizzontalmente spostato dalla verticale dei montanti. Ciò oltre a permettere di facilitare il montaggio dei pannelli, poiché consente il montaggio dei pannelli nei loro supporti mediante Γ inserimento dall’alto, che accresce ulteriormente la sicurezza contro il rischio di caduta, permette anche di adottare soluzioni costruttive esteticamente molto gradevoli.
La struttura è integralmente componibile, e quindi può essere trasportata facilmente, smontata nelle sue parti componenti, con evidenti vantaggi in termini di costo di trasporto e di manipolazione. Inoltre, può essere montata direttamente sul balcone, in tutta sicurezza, senza richiedere attrezzature speciali e senza richiedere alcuna speciale competenza da parte del personale che effettua il montaggio.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la figura 1 illustra una vista prospettica del trovato rappresentato nel suo insieme in esploso;
- la figura 2 mostra il trovato rappresentato in una vista prospettica di insieme; - la figura 3 illustra in scala di ingrandimento alcuni particolari del trovato sezionati secondo un piano di sezione contenente la linea di sezione UI-III di Fig. 2; - la figura 4 illustra, in scala di ingrandimento, alcuni particolari del trovato sezionati secondo un piano contenente la linea di sezione IV-IV di Fig. 2;
- la figura 5 illustra, secondo una vista in pianta dall’alto, alcuni particolari del trovato relativi al fissaggio della struttura di parapetto alla struttura dell’edificio; - la figura 6 illustra, alcuni particolari del trovato rappresentati in una forma di realizzazione alternativa rispetto alla figura 5;
- la figura 7 è una vista in sezione dei montanti della struttura realizzati secondo alcune forme di soluzione alternative, mostrate nelle varianti 7a) 7b) 7c) 7d) ; - la figura 8 illustra un particolare relativo al fissaggio del corrimano alla struttura di parapetto;
- la figura 9 rappresenta un dettaglio di figura 5, illustrato in vista prospettica. Con riferimento alle Fig. 1 e 2, con 1 è indicata nel suo complesso una struttura 1 componibile di parapetto utilizzabile, in particolare, per la realizzazione di parapetti per edifici. La struttura 1 essenzialmente comprende dei montanti 2 tubolari, metallici, paralleli e ad asse 3 verticale, ai quali sono vincolati dei pannelli 4 di tamponamento che sono sostenuti, in corrispondenza di due loro lati opposti, dai montanti 2 mediante quattro relativi supporti 5a,5b .
La struttura 1 comprende inoltre un corrimano 45 che collega i montanti 2 superiormente tra loro ed è altresì provvista di staffe 14 di fissaggio che permettono alla struttura 1 di essere fissata rigidamente alla struttura muraria dell’ edificio.
I supporti 5a,5b sono rispettivamente collocati a due a due in prossimità dei lati inferiore e superiore dei pannelli 4 . I supporti inferiori 5a comprendono in particolare degli elementi di sostegno 6 i quali sono portati in proiezione lungo una direzione trasversale all’asse 3 dei montanti 2, e nel piano di giacitura dei pannelli 4, in modo atto a sostenere i pannelli 4 medesimi verticalmente in appoggio sulla propria base.
Con riferimento alla Fig. 1, si osserva più in particolare che i supporti 5a,5b presentano un corpo 9 a struttura monolitica, conformato in modo da presentare, secondo una sezione trasversale ai montanti 2 , profilo ad “U” le cui ali 7 , associabili a facce 8 opposte dei pannelli 4 , delimitano una apertura trasversale 40 avente larghezza sensibilmente maggiore dello spessore dei pannelli 4 .
Il corpo 9 dei supporti 5a,5b è allungato secondo una direzione IO inclinata rispetto ai montanti 2 ed è provvisto inoltre di un grano 41 azionabile trasversalmente ai pannelli 4 .
I supporti 5a,5b sono altresì collegati rimovibilmente ai montanti 2 mediante mezzi di connessione 11,13 . Tali mezzi, attuati in particolare da viti di fissaggio ai montanti 2, in virtù della inclinazione posseduta dal corpo 9 dei supporti 5a, Sb sono accessibili direttamente dall’esterno della struttura 1, anche con i pannelli 4 montati.
Gli elementi di sostegno 6, preferibilmente, sono realizzati in corpo separato dai supporti 5a,5b , in modo da risultare rimovibili da questi, secondo necessità; inoltre comprendono in particolare un corpo anulare 12 montato coassiale su una vite 13 di fissaggio, la quale vite 13 si impegna sul montante 2 trasversalmente all’asse 3 .
Per quanto concerne il montaggio dei pannelli 4 sui supporti 5a,5b , dal fatto che l’apertura trasversale 40 dei supporti 5a,5b è sensibilmente superiore allo spessore dei pannelli 4 deriva a questi ultimi la possibilità di essere traslati verticalmente, nonché ruotati intorno alla orizzontale in modo da consentire un loro sfìlamento o un loro inserimento tra i supporti 5a,5b in condizione di appoggio sugli elementi di sostegno 6, senza necessità di smontaggio dei supporti 5a,5b . La successiva attivazione del grano 41 consente poi di bloccare o sbloccare i pannelli 4 sui supporti 5a,5b nella o dalla loro condizione di utilizzazione.
Le staffe 14 di fissaggio dei montanti 2 della struttura 1, mostrate in particolare nelle Fig. 1 e 5, essenzialmente comprendono due elementi di supporto 15 che sostengono ad un prima estremità 17 una piastra 16 di connessione con il montante 2, e che sono provvisti in corrispondenza di proprie seconde estremità 18 opposte di flange 19 per la connessione alla struttura edilizia della staffa 14 di fissaggio.
Più in particolare, la piastra 16 è sagomata in modo complementare al contomo del montante 2 ed è provvista di mezzi di connessione rimovibile con il montante 2 attuati da un bullone 20 impegnabile sul montante 2 ed accoppiato con un’asola 21 ricavata in attraversamento della piastra 16.
Le staffe 14 di fissaggio differiscono per la loro forma costruttiva a seconda che siano previste per il fissaggio di un montante 2 intermedio o di un montante 2 d’angolo della struttura 1 di parapetto.
Nel caso in cui la staffa 14 di fissaggio sia destinata a connettere un montante 2 intermedio, gli elementi di supporto 15 sostengono una unica piastra 16 in comune; allorché le staffe 14 di fissaggio sono previste per connettere un montante 2 d’angolo, ciascuno degli elementi di supporto 15 sostiene invece una propria piastra 16 distinta.
In questo caso, le piastre 16 distinte sono sagomate complementarmente l’una all’altra e sono trattenute in sovrapposizione reciproca dai mezzi di connessione rimovibile 20,21 in modo da articolare tra loro gli elementi di supporto 15 rendendoli angolarmente oscillanti l’uno rispetto all’altro in un piano orizzontale e trasversale al montante 2 .
Tale caratteristica consente di rendere le staffe 14 di fissaggio adattabili automaticamente ad un ampia gamma di angoli diversi dei balconi; ciò permette alla struttura 1 di essere impiegata in modo versatile per la costituzione di parapetti su balconi di geometria variabile e/o anche irregolare.
Nel caso particolare in cui i montanti 2 hanno forma poligonale, anziché cilindrica, come mostrato in Fig.6, è possibile interporre tra le piastra 16 e le staffe 14 di fissaggio degli elementi adattatori 22 sagomati complementarmente al montante 2, da un lato, e alla piastra 16 dall’altro.
Le staffe 14 di fissaggio dei montanti 2 alla struttura edilizia sono inoltre registrabili nelle tre direzioni dello spazio in modo da permettere il corretto orientamento dei montanti 2 .
Per questo scopo, le flange 19 sono sagomate in modo da poter alloggiare mezzi regolatori della distanza delle staffe 14 di fissaggio dalla struttura edilizia. In particolare, tali mezzi regolatori comprendono un piatto di riscontro 23 della struttura edilizia ed un pattino 24 scorrevole trattenuto in impegno da almeno una delle flange 19 della staffa 14 di fissaggio.
Come osservabile in particolare dalle Fig. 5 e 9, il piatto di riscontro 23 può essere integralmente alloggiato, in modo occultabile, aH’intemo della flangia 19. L’elemento distanziatore 25 filettato presenta una cavità incassata 46 che permette l’introduzione di una chiave di registrazione per regolare la verticalità dei montanti 2 agendo sulle staffe 14 di fissaggio, comodamente, dall’ esterno della struttura 1.
Dalle Figure 7 si rileva in particolare che, preferibilmente, i montanti 2 sono internamente rinforzati in corrispondenza della loro zona di connessione con le staffe 14 di fissaggio. Esemplificativamente, ma non limitativamente, ciò può essere ottenuto in diversi modi, ad esempio mediante un processo di deformazione plastica atto a produrre un ingrossamento localizzato dello spessore del montante 2 - Fig. 7a; mediante un processo di trafilatura - Fig. 7b,7c ; oppure mediante calettamento di un tubo 48 supplementare all’interno del montante 2.
Per quanto concerne il corrimano 45 , dalla Figura 2 si rileva in particolare che esso giace su un piano orizzontale, in posizione orizzontalmente spostata rispetto al piano di giacitura dei pannelli 4 .
Il corrimano 45 è preferibilmente componibile, come del resto tutta la struttura 1, e comprende tratti lineari 27 rettilinei ed elementi di giunzione 26 tubolari, curvilinei che consentono di collegare reciprocamente i tratti lineari 27 collegando altresì il corrimano 45 da essi costituito ai montanti 2 della struttura 1 . Gli elementi di giunzione 26 , in particolare, sono innestagli nei tratti lineari 27 del corrimano 45 e sono altresì innestagli nei montanti 2 .
In corrispondenza dei triedri 34 della struttura 1, ove la lunghezza degli elementi di giunzione 26 che collegano i montanti 2 intermedi, sarebbe insuffciente a coprire la maggiore distanza del montante 2 di spigolo, dal corrimano 45, la struttura 1 prevede adattatori di giunzione 28 tubolari che sono montati disposti tra corrimano 45 e montanti 2 .
Anche gli elementi di giunzione 26 comprendono mezzi di connessione rimovibile alle restanti parti componenti della struttura 1 .
In particolare, data la forma tubolare cava posseduta dagli elementi di giunzione 26 e dagli adattatori di giunzione 28, i citati mezzi di connessione possono vantaggiosamente essere contenuti internamente agli elementi di giunzione 26 e agli adattatori di giunzione 28.
Secondo una preferita forma di realizzazione mostrata nelle Figg. 3 e 4, i mezzi di connessione rimovibile comprendono una staffa 29 curvilinea avente estremità 32,33 ripiegate, trasversalmente a sé stessa, che sostengono elementi di impegno filettati 30. Questi ultimi, aventi nei vari casi lunghezza diversa, si fissano bilateralmente, a seconda delle situazioni, ai tratti lineari 27 del corrimano 45 per la costituzione del corrimano 45 medesimo, oppure si collegano al corrimano 45 e ai montanti 2 della struttura 1.
Nel caso in cui gli elementi filettati 30 siano contrapposti a pareti 50 dei tratti lineari 27, detti elementi di impegno filettati 30 si accoppiano con corrispondenti madreviti 51 portate da tali pareti 50.
Nei casi in cui, invece, gli elementi di connessione siano utilizzati per il collegamento dei tratti lineari 27 del corrimano 45 o nel caso i cui si associano ai montanti 2 della struttura 1 disponendosi in modo equivalente in una condizione di orientamento sostanzialmente assiale ai montanti 2 o ai tratti lineari 27 del corrimano 45, gli elementi di impegno filettati 30 si associano a dei supporti 31 collocati ad una delle estremità 32,33 della staffa 29.
In questo caso, quindi il supporto 31 permette di associare il relativo elemento di impegno filettato 30 sia con i tratti lineari 27 del corrimano 45, sia con i montanti 2 mediante innesto assiale del supporto 31 medesimo.
In figura 8, è mostrato infine un dettaglio realizzativo di una variante esecutiva della struttura 1 nella quale tratti lineari 27 del corrimano 45 concorrono in un vertice comune. In questo caso, i montanti 2 di spigolo prevedono, bilateralmente, al loro interno, due sedi 35 opposte per accogliere corrispondenti elementi di impegno atti a fissare in corrispondenza dei triedri 34 della struttura 1 i corrimano 45 di spigolo.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (39)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura componibile di parapetto, in particolare per balconi, comprendente montanti (2) ad asse (3) verticale ai quali sono vincolati dei pannelli (4) di tamponamento, ciascuno dei quali e connesso bilateralmente ai montanti (2) mediante almeno quattro supporti (5a,5b) di cui almeno due (Sa) inferiori ubicati in prossimità della base del pannello (4) , detta struttura (1) essendo caratterizzata dal fatto che almeno i detti supporti (5a) inferiori comprendono elementi di sostegno (6) i quali sono portati, dai supporti (5a,5b) medesimi, in proiezione lungo una direzione trasversale all’asse (3) dei montanti (2), e nel piano di giacitura dei pannelli (4), in modo atto a sostenere i detti pannelli (4) verticalmente in appoggio sulla propria base.
  2. 2. Struttura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i supporti (5a,5b) sono monolitici con l’elemento di sostegno (6).
  3. 3. Struttura, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i supporti (5a,5b) sono conformati in modo da presentare, secondo una sezione trasversale ai montanti (2), profilo ad “U” le cui ali (7) si associano a facce (8) opposte dei pannelli (4).
  4. 4. Struttura, secondo le rivendicazione 1 o 3 , caratterizzata dal fatto che i supporti (5a,5b) presentano corpo (9) allungato secondo una direzione (10) inclinata rispetto ai montanti (2) in modo che mezzi di connessione (11,13) dei supporti (5a,5b) ai montanti (2) siano accessibili dall’esterno, con i pannelli (4) montati.
  5. 5. Struttura, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti supporti (5a,5b) sono monolitici e con apertura trasversale (40) sensibilmente maggiore della dimensione trasversale dei pannelli (4), in modo da permettere un inserimento ed uno sviamento dei pannelli (4) stessi, senza smontare i supporti (5a,5b).
  6. 6. Struttura, secondo la rivendicazione 5 , caratterizzata dai fatto che i supporti (5a,5b) prevedono grani (41) di immobilizzazione dei pannelli (4) aH’intemo dei supporti (5a,5b).
  7. 7. Struttura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli elementi di sostegno (6) sono rimovibili dai supporti (5a,5b).
  8. 8. Struttura, secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che gli elementi di sostegno (6) comprendono un corpo anulare (12) montato coassiale su una vite (13) di fissaggio, la quale vite (13) si impegna sul montante (2) trasversalmente all’asse (3).
  9. 9. Struttura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere staffe (14) di fissaggio dei montanti (2) alla struttura edilizia atte a permettere Porientamento registrabile di detti montanti (2).
  10. 10. Struttura, secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che le staffe (14) di fissaggio comprendono almeno due elementi di supporto (15), uno almeno dei quali sostiene ad una propria prima estremità (17) una piastra (16) di connessione con il montante (2), detti elementi di supporto (15) comprendendo flange (19) portate in corrispondenza di proprie seconde estremità (18) opposte, per la connessione della staffa (14) di fissaggio alla struttura edilizia.
  11. 11. Struttura, secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dai fatto che detti elementi di supporto (15) sostengono una detta piastra (16) in comune.
  12. 12. Struttura, secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che gli elementi di supporto (15) sostengono ciascuno una propria piastra (16) di connessione al montante (2).
  13. 13. Struttura, secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che gli elementi di supporto (15) sono connessi ai montanti (2) in condizione di sovrapposizione delle relative piastre (16).
  14. 14. Struttura, secondo le rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzata dal fatto che la piastra (16) è sagomata complementarmente ai montanti (2).
  15. 15. Struttura, secondo una qualunque delle rivendicazioni da 12 a 14, caratterizzata dal fatto che detti elementi di supporto (15) sono articolati sul montante (2) in modo angolarmente oscillabile in un piano trasversale al montante (2).
  16. 16. Struttura, secondo le rivendicazioni da 12 a 16, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di connessione rimovibile (20,21) agenti tra una o ciascuna detta piastra (16) ed il montante (2).
  17. 17. Struttura, secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione rimovibile sono attuati da un bullone (20) impegnabile sul montante (2) accoppiato ad una asola (21) ricavata su detta una o ciascuna piastra (16) .
  18. 18. Struttura, secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dai fatto che le staffe (14) di fissaggio comprendono elementi adattatori (22) interposti al montante (2) e a detta una o ciascuna piastra (16), detti elementi adattatori (22) essendo sagomati complementariamente al montante (2) da un lato e alla piastra (16) dall’altro.
  19. 19. Struttura, secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che le flange (19) sono sagomate in modo atto ad alloggiare mezzi regolatori della distanza (23,24,25) delle staffe (14) di fissaggio dalla struttura edilizia.
  20. 20. Struttura, secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che detti mezzi regolatori comprendono un piatto di riscontro (23) della struttura edilizia ed un pattino (24) scorrevole impegnato in almeno una flangia (19) connessi da un elemento distanziatore (25) filettato intermedio, azionabile dall 'esterno.
  21. 21. Struttura, secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i montanti (2) sono internamente rinforzati in corrispondenza della loro zona di connessione con le staffe (14) di fissaggio.
  22. 22. Struttura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un corrimano (45) orizzontalmente spostato dal piano di giacitura dei pannelli (4).
  23. 23. Struttura, secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che il corrimano (45) comprende tratti lineari (27) ed elementi di giunzione (26) reciprocamente interconnessi e componibili.
  24. 24. Struttura, secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto di comprendere elementi di giunzione (26) interposti al corrimano (45) e ai montanti (2).
  25. 25. Struttura, secondo la rivendicazione 23 e 24, caratterizzata dal fatto che detti elementi di giunzione (26) sono curvilinei.
  26. 26. Struttura, secondo la rivendicazioni 23, caratterizzata dal fatto che detti elementi di giunzione (26) sono innestabili nei tratti lineari (27) del corrimano (45).
  27. 27. Struttura, secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detti elementi di giunzione (26) sono innestabili almeno su detti montanti (2).
  28. 28. Struttura, secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto di comprendere adattatori di giunzione (28) interposti tra corrimano (45) e montanti (2) in corrispondenza dei triedri (34) della struttura (1).
  29. 29. Struttura, secondo la rivendicazione 22, caratterizzata dal fatto che detti elementi di giunzione (26) comprendono mezzi di connessione rimovibile (29,30,31) di detti elementi di giunzione (26), contenuti internamente.
  30. 30. Struttura, secondo la rivendicazione 29, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione rimovibile comprendono almeno una staffa (29) recante alle opposte estremità (32,33) elementi di impegno filettati (30) , i quali si fissano bilateralmente a tratti lineari (27) del corrimano (45).
  31. 31. Struttura, secondo la rivendicazione 29, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di connessione rimovibile comprendono una staffa (29) recante alle opposte estremità (32,33) elementi di impegno filettati (30), i quali si fissano ai tratti lineari (27) del corrimano (45) e ai montanti (2).
  32. 32. Struttura, secondo la rivendicazione 30, caratterizzata dal fatto che la staffa (29) presenta le estremità (32,33) entrambe ripiegate, trasversalmente a sé stessa, detti mezzi di connessione rimovibile comprendendo un supporto (31) associabile ad almeno una di dette estremità (32,33) in modo atto a sostenere gli elementi di impegno filettati (30) in condizione sostanzialmente assiale con i tratti lineari (27) del corrimano (45).
  33. 33. Struttura, secondo la rivendicazione 30, caratterizzata dal fatto che la staffa (29) presenta estremità (32,33) entrambe ripiegate, trasversalmente a sé stessa, detti mezzi di connessione rimovibile comprendendo almeno un supporto (31) associabile ad almeno una di dette estremità (32,33) in modo atto a sostenere gli elementi di impegno filettati (30) in condizione sostanzialmente assiale con il montante (2).
  34. 34. Struttura, secondo la rivendicazione 32 o 33, caratterizzata dal fatto che detti supporti (31) sono assialmente innestabili nei tratti lineari (27) del conimano (45) e nei montanti (2).
  35. 35. Struttura, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che almeno i montanti (2) di spigolo prevedono, bilateralmente, al loro interno, due sedi (35) opposte per accogliere corrispondenti elementi di impegno atti a fissare in corrispondenza dei triedri (34) della struttura (1) i corrimano (45) di spigolo.
  36. 36. Supporto per connessione di pannelli (4) a montanti (2) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8.
  37. 37. Staffa di fissaggio alla struttura edilizia di montanti (2) di una struttura (1) di parapetto secondo una qualunque delle rivendicazioni da 9 a 21.
  38. 38. Corrimano per una struttura (1) di parapetto, secondo una qualunque delle rivendi cazioni da 22 a 35.
  39. 39. Struttura di parapetto, supporto per connessione di pannelli (4), staffa di fissaggio e corrimano secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
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