ITBO20120675A1 - Gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza - Google Patents
Gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza Download PDFInfo
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Description
Titolo: GRUPPO PER LA GESTIONE E LA STAMPA DI RAPPORTI DI DIAGNOSI DI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
D'EMERGENZA
* * * *
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza.
Le normative vigenti sui sistemi di illuminazione di sicurezza prevedono una serie di procedure da seguire per mantenere in efficienza l’impianto.
E' infatti previsto che le operazioni di controllo e verifica dell’impianto debbano avvenire possibilmente in orari in cui un eventuale blackout non generi successive situazioni di rischio; à ̈ prescritta la verifica degli indicatori relativi alla corretta alimentazione delle sorgenti di energia; à ̈ richiesta l'esecuzione con cadenza settimanale (secondo quanto prescritto dalla normative vigenti) di un test funzionale dell’impianto, simulando una mancanza di alimentazione ordinaria, per un tempo sufficiente a verificare la corretta accensione degli apparecchi, ma comunque non superiore ad un quarto dell’autonomia nominale dell’impianto stesso; à ̈ prevista anche l'esecuzione con cadenza almeno annuale di un test di autonomia dell’impianto, simulando una mancanza di alimentazione ordinaria per un tempo sufficiente; à ̈ infine richiesto il mantenimento di un registro di impianto in cui siano annotati i risultati dei test effettuati e gli eventuali interventi di manutenzione.
Più specificamente va evidenziato come sia necessario disporre di rapporti scritti (in particolare rapporti stampati) dello stato dell'intero impianto di illuminazione di emergenza.
Per facilitare la diagnosi dello stato di manutenzione dell’impianto di illuminazione di emergenza, à ̈ necessario disporre di strumenti che permettano di definire l’evoluzione nel tempo dell’impianto stesso e registrino le eventuali manutenzioni realizzate. Uno strumento che permette di disporre di un registro di queste informazioni à ̈, appunto, la stampa del rapporto di diagnosi.
Lo stato dell’arte ad oggi presenta dispositivi che realizzano la verifica dell’impianto di illuminazione di emergenza e gestiscono rapporti di stampa su stampanti dedicate collegate a porte RS232, oppure che sono inglobate nell’unità di controllo stessa.
Normalmente si può quindi, come accennato in precedenza, ricorrere ad una stampante dedicata e/o ad una stampante configurata in una rete informatica cui siano connessi, eventualmente anche solo temporaneamente, i componenti dell'impianto di emergenza.
E' ovvio che disporre di un componente dedicato comporta un incremento dei costi dell'impianto ed anche una ridotta versatilità dello stesso.
Va infatti considerato che la rigida architettura di impianto permette alla stampante dedicata di funzionare unicamente in asservimento all'impianto stesso.
E' anche possibile prevedere l'utilizzo di una stampante di rete per la stampa dei rapporti dei test funzionali eseguiti sull'impianto.
Questa opportunità à ̈ vantaggiosa in quanto non richiede l'adozione di alcun componente dedicato e, generalmente, riduce i costi complessivi, ma impone di configurare una stampante per la ricezione dei dati dall'impianto.
Qualora sia presente una pluralità di impianti di illuminazione di emergenza à ̈ opportuno che ciascuno di essi sia associato a rispettivi organi di stampa per la stampa dei rapporti dei test.
Ciò implica la possibilità che il guasto ed il malfunzionamento si protraggano nel tempo generando un disservizio all'impianto.
Compito principale del presente trovato à ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza idoneo alla semplificazione dell'architettura circuitale ed alla riduzione della componentistica necessaria.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di proporre un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza che renda evidenti i guasti ed i malfunzionamenti agevolando l'operato degli addetti alla manutenzione.
Ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.
Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza comprendenti almeno due apparecchi di illuminazione d'emergenza reciprocamente interconnessi attraverso uno specifico canale di ricetrasmissione dati, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un'unità di controllo e gestione provvista di almeno una porta RS485 per il collegamento a componenti del tipo delle stampanti degli schermi di visualizzazione, dei dispositivi di diagnosi e simili, almeno una porta per il collegamento ad una rete LAN, almeno una porta RS 232, di collegamento a componenti del tipo delle stampanti dei modem ed altri dispositivi, detta unità di controllo e gestione essendo connessa, anche con l'interposizione di altri dispositivi, al detto canale di ricetrasmissione dati di interconnessione dei detti apparecchi di illuminazione d'emergenza, per mezzo della detta almeno una porta RS485.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la fig.1 rappresenta, in vista schematica, un impianto provvisto di un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione di emergenza secondo il trovato; la fig.2 rappresenta, in vista assonometrica, una possibile unità di controllo e gestione di un gruppo secondo il trovato;
la fig.3 rappresenta, in vista schematica, un impianto provvisto di un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione di emergenza secondo il trovato comprendente le unità di controllo e gestione di figura 2.
Con particolare riferimento a tali figure à ̈ indicato globalmente con 1 un gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza 2.
Gli impianti di illuminazione d'emergenza 2 cui à ̈ destinato il gruppo 1 comprendono almeno due apparecchi di illuminazione d'emergenza 3 reciprocamente interconnessi attraverso uno specifico canale di ricetrasmissione dati 4.
Il gruppo 1 secondo il trovato comprende almeno un'unità di controllo e gestione 5 provvista di almeno una porta RS485 6 per il collegamento a componenti del tipo delle stampanti degli schermi di visualizzazione, dispositivi di diagnosi 7 e simili.
Il gruppo 1 comprende inoltre almeno una porta 8 per il collegamento ad una rete LAN 9 ed almeno una porta RS 232 10, di collegamento a componenti del tipo delle stampanti, dei modem 11 ed altri dispositivi.
L'unità di controllo e gestione 5 à ̈ connessa, anche con l'interposizione di altri dispositivi, al canale di ricetrasmissione dati 4 di interconnessione degli apparecchi di illuminazione d'emergenza 3, per mezzo dell'almeno una porta RS485 6.
Secondo una soluzione realizzativa di particolare interesse pratico (raffigurata a titolo di esempio in figura 1), l'almeno un'unità di controllo e gestione 5 può inoltre comprendere almeno una porta USB 12 per il collegamento a personal computer, apparecchiature diagnostiche, computer palmari e simili.
In tal caso il gruppo 1 comprenderà inoltre almeno un dispositivo di diagnosi 7 dell'illuminazione d'emergenza disposto lungo un rispettivo canale di ricetrasmissione dati 4 di interconnessione; il dispositivo di diagnosi 7 risulterà essere interposto tra l'unità di controllo e gestione 5 e gli apparecchi di illuminazione d'emergenza 3, sul rispettivo canale di interconnessione 4.
In tale soluzione realizzativa i dispositivi di diagnosi 7 saranno preposti all'esecuzione dei test di funzionamento sugli apparecchi di illuminazione d'emergenza 3 mentre l'unità cui gli stessi saranno connessi svolgerà un ruolo di interfaccia con componenti esterni per fornire informazioni sui risultati dei test stessi.
Secondo una ulteriore soluzione realizzativa, particolarmente interessante sul piano applicativo in quanto consente di minimizzare gli ingombri della componentistica del gruppo 1 (rappresentata a titolo esemplificativo in figura 2), l'unità di controllo e gestione 5 comprende almeno una porta di alimentazione, almeno un dispositivo di diagnosi dell'illuminazione d'emergenza integrato (nelle figure allegate lo stesso non à ̈ identificato da un numero in quanto à ̈ totalmente integrato nel componente e quindi non identificabile dall'esterno), provvisto di almeno un display 14 ed almeno una tastiera 15.
L'unità di controllo e gestione 5, con particolare riferimento a quest'ultima soluzione realizzativa del gruppo 1, potrà quindi essere connessa direttamente al canale di ricetrasmissione dati 4 di interconnessione degli apparecchi di illuminazione d'emergenza 3, per mezzo della almeno una porta RS4856.
Tutte le soluzioni realizzative descritte, ed altre comunque rientranti nel concetto inventivo del gruppo 1 secondo il trovato, comprendono un dispositivo di ricetrasmissione, del tipo di un modem 11, un combinatore telefonico, un router TCP/IP, un modulo GSM e simili, connesso alla porta RS232 10, per l'invio e la ricezione di stringhe di dati.
Tali stringhe di dati possono efficientemente identificare a predefinite informazioni del rapporto di diagnosi: in pratica sarà possibile l'invio di informazioni sui test eseguiti a distanza. In caso di guasto o malfunzionamento, ad esempio, potrà essere direttamente informato sulla tipologia di problema riscontrato il servizio di manutenzione, al fine di pianificare un intervento di ripristino.
L'invio di tali informazioni attraverso il dispositivo di ricetrasmissione potrà essere eseguito nei confronti di personal computer 16, telefoni cellulari, smartphone 17, elaboratori, tablet, centrali operative, server remoti 18 e simili.
Secondo una particolare architettura di installazione, à ̈ possibile che una prima unità di controllo e gestione 5 sia connessa a rispettivi apparecchi di illuminazione d'emergenza 3 per mezzo del rispettivo canale di ricetrasmissione dati 4 ed ad almeno un'altra unità di controllo e gestione 5, cui sono asserviti altri apparecchi 3, per mezzo della porta RS485 6.
Ciò significa che più unità potranno reciprocamente assumere una configurazione del tipo "master-slave" in relazione al fatto che un'unità 5 principale (master), oltre a raccogliere e trasmettere i dati relativi ai test degli apparecchi 3 direttamente interconnessi con la stessa potrà anche svolgere una medesima funzione nei confronti dei dati che riceverà da altre unità (slave) cui saranno associati altri apparecchi di illuminazione 3.
Questa architettura circuitale semplifica l'impianto rendendo più agevole le relative installazione e manutenzione.
In tal caso, la prima unità di controllo e gestione 5 (master) potrà efficacemente essere connessa ad un modem 11 per mezzo di una porta scelta tra la detta porta 8 per il collegamento ad una rete LAN e la porta RS 23210.
Grazie al modem sarà possibile una rapida ed efficiente trasmissione dei dati provenienti da tutti gli apparecchi 3, in maniera diretta o con l'interposizione di rispettive ulteriori unità 5 (slave).
Risulta molto importante, in termini di sicurezza e versatilità del gruppo 1, il fatto che l'unità di controllo e gestione 5, attraverso la rete LAN 9 cui à ̈ connessa per mezzo della rispettiva porta 8, possa risultare in collegamento con almeno un dispositivo scelto tra una stampante di rete 19, una centrale operativa, un personal computer 16 o un server remoto 18 (anche di tipo virtuale).
Il trovato indipendentemente dalla sua realizzazione (in un dispositivo dedicato o all’interno del medesimo componente che svolge il controllo dell’illuminazione di emergenza), svolge funzione di:
- ricezione di una configurazione per la definizione delle regole di stampa e invio di allerta remota via SMS o Email;
- realizzazione della ricezione dei dati da stampare attraverso la connessione RS 485 6 o la connessione LAN (porta 8 connessa alla rete 9);
- gestione dell’invio dei dati da stampare alla stampante sia collegata via RS 232 (porta 10) sia su rete LAN (porta 8 connessa alla rete 9 su cui à ̈ presente la stampante di rete 19); non si esclude l'utilizzo di stampanti collegati alla porta USB E' evidente che il gruppo 1, al fine di ottemperare alle esigenze per le quali à ̈ stato ideato potrà presentare anche una pluralità di porte di comunicazione 8 per collegamento ad una o più reti LAN 9, una o più porte di comunicazione RS 485 6 per collegamenti a stampanti o altri dispositivi, o più porte USB 12 per collegamento a diversi apparati e personal computer, una o più porte di collegamento RS 232 10 (idonee alla connessione a a modem 11 o a stampanti o altri dispositivi).
Nel medesimo ambito, si à ̈ visto come il gruppo 1 possa gestire la stampa su stampante di rete 19 dei rapporti di diagnosi generati da dispositivi di diagnosi 7 dedicati agli apparecchi di illuminazione di emergenza 3 (o di elaborare internamente tale rapporto e inviarlo in maniera totalmente autonoma nel caso in cui i dispositivi di diagnosi siano direttamente integrati nello stesso).
Il gruppo 1 à ̈ inoltre in grado di gestire l’invio di EMAIL e SMS di allerta conseguenti alla generazione di rapporti di diagnosi generati da unità 5.
Nel caso in cui i dispositivi di diagnosi 7 siano direttamente integrati nel gruppo 1, lo stesso comprenderà anche una porta di alimentazione 13, un display 14 ed una tastiera 15.
La porta di alimentazione sarà necessaria per consentire al gruppo 1 di operare i test sugli apparecchi 3 ad esso asserviti. Informazioni sullo stato di funzionamento, sui risultati dei test ed altro saranno direttamente accessibili per un operatore, analizzando il display 14.
L'operatore potrà inoltre selezionare specifiche schermate di visualizzazione di suo interesse utilizzando la tastiera 15, la quale potrebbe potenzialmente essere utilizzata anche per l'inserimento di dati e/o per un'attività di programmazione semplificata del gruppo 1 stesso (ad esempio la selezione di routine preimpostate e la loro disposizione secondo specifici ordini cronologici).
Il gruppo 1 secondo il trovato che integri al suo interno i dispositivi di diagnosi risulta quindi idoneo a gestire contemporaneamente sia il controllo dell’illuminazione di emergenza (apparecchi 3) sia l'invio del rapporto di stampa su stampante di rete 10; tale gruppo 1 inoltre à ̈ capace di gestire contemporaneamente anche la gestione dell’invio di E-mail e SMS attraverso la rete LAN 9 ed attraverso internet (per mezzo del modem 11 o per mezzo di apparati interconnessi alla rete 9 stessa).
Si sottolinea nuovamente che il presente trovato quindi permette la stampa e la gestione dei relativi rapporti prodotti dagli apparati dedicati alla diagnosi (ad esempio i dispositivi 7) di impianti di illuminazione di emergenza 2, utilizzando una stampante 19 già disponibile per altri servizi installata su rete locale LAN 9.
Inoltre si specifica che il presente trovato consente di gestire rapporti di prova all'interno di un intervallo temporale definito dall'utente oppure, attraverso un contatore, fino a quando non si sia superato un numero predefinito di rapporti. La stampa del rapporto di prova potrà quindi essere inviata indifferentemente su una o più stampanti 19 installate in tale rete LAN 9.
Altra importante funzionalità del trovato, à ̈ quella di permettere la registrazione dei rapporti di test dell’impianto di illuminazione di emergenza 2 e di permetterne la stampa secondo opportune configurazioni.
Inoltre il trovato à ̈ in grado di gestire l’invio di SMS e l’invio di E-mail come rafforzativo della funzionalità di avvenuta diagnosi dell’impianto di illuminazione di emergenza 2, rendendo noto, ad esempio, agli addetti al controllo e/o agli addetti alla manutenzione un particolare malfunzionamento dell'impianto 2 stesso.
Il gruppo 1 à ̈ anche in grado di rendersi disponibile a configurazioni per mezzo di browser sull’apertura di pagine web per configurare l’apparato impostando (ad esempio):
·Indirizzi/o delle/a stampanti/e di rete 19;
·Indirizzi/o di posta elettronica ai quali inviare il messaggio risultante dalla diagnosi dell’impianto di illuminazione di emergenza 2;
·Numeri di telefono ai quali inviare il messaggio SMS risultante dalla diagnosi dell’impianto di illuminazione di emergenza 2.
Nell'ambito del funzionamento del presente trovato, si specifica che il dispositivo 7 (o l'unità 5 qualora integri il dispositivo di diagnosi) dell’impianto di illuminazione di emergenza 2 effettua la diagnosi dell’apparato costituito da lampade 3 e/o da sorgenti di energia.
Al termine o durante il test l'unità 5 riceve il rapporto di prova (direttamente dal dispositivo di diagnosi integrato e/o da un dispositivo di diagnosi 7 ad essa collegato per mezzo della porta RS485). L'unità 5 si occupa di immagazzinare i rapporti di prova e, seguendo le regole di stampa definite, invia i dati ricevuti alla stampante 19. Successivamente, i dati inviati alla stampante 19 possono essere stampati su carta intestata con logo o altri identificativi dell’installazione.
Nello stesso tempo, seguendo le regole definite in fase di inizializzazione, si occupa di inviare attraverso il modem 11 collegato alla porta RS232 10 un SMS di diagnosi avvenuta.
Seguendo le regole definite in fase di inizializzazione, l'unità si può anche occupare di inviare, attraverso un opportuno server di posta, un’e-mail di diagnosi avvenuta, e/o di inviare, attraverso opportuno server, un SMS del rapporto di esecuzione del test.
Si specifica che, qualora i dispositivi di diagnosi siano integrati nell'unità di controllo e gestione 5, sarà direttamente questo componente a disporre della possibilità di avere una configurazione delle principali funzionalità , come:
·Ricevere una configurazione per la definizione delle regole di stampa e invio di allerta remota via SMS o Email.
·Realizzare la cattura dei dati da stampare dei dati trasmessi sulla porta RS 485 o trasmessi sulla connessione LAN a mezzo di protocolli socket.
·Abilitazione della possibilità , per l'operatore, di inviare comandi di stampa immediati.
·Gestire il buffer di stampa, definendo la giusta quantità di dati per ottimizzare la stampa o per rendere immediato il risultato.
·Gestire l’invio dei dati da stampare alla stampante sia che sia collegata per mezzo della porta RS232 10 o attraverso la porta 8 di collegamento alla rete LAN 9.
Vantaggiosamente il presente trovato risolve i problemi citati in precedenza, proponendo un gruppo 1 per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza 2 idoneo alla semplificazione dell'architettura circuitale ed alla minizzazione della componentistica necessaria.
Infatti adottando unicamente un gruppo 1, cui siano asserviti rispettivi dispositivi di diagnosi 7, secondo una prima soluzione realizzativa, o adottando un gruppo 1 che integri i dispositivi 7 al suo interno, sarà possibile ottenere una ottimale gestione dei rapporti relativi ai test di funzionamento sugli apparecchi con una architettura circuitale semplice e di facile manutenzione.
Utilmente, il gruppo 1 rende evidenti i guasti ed i malfunzionamenti agevolando l'operato degli addetti alla manutenzione: infatti la possibilità di ricevere email e/o sms relativi all'identificazione di un guasto o un malfunzionamento (attraverso la verifica fatta da un dispositivo 7 e riassunta nel relativo rapporto) consente agli addetti alla manutenzione di intervenire rapidamente, minimizzando i rischi derivanti da tali guasto e/o malfunzionamento.
Convenientemente il gruppo 1 presenta costi contenuti e risulta essere di relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione: i costi contenuti dovranno essere riferiti anche al circuito/impianto in cui lo stesso sarà integrato che potrà , grazie al gruppo 1 stesso, essere più semplice, con particolare riferimento all'installazione e della manutenzione.
Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.
Claims (1)
- R I V E N D I C A Z I O N I 1.Gruppo per la gestione e la stampa di rapporti di diagnosi di impianti di illuminazione d'emergenza (2) comprendenti almeno due apparecchi di illuminazione d'emergenza (3) reciprocamente interconnessi attraverso uno specifico canale di ricetrasmissione dati (4), caratterizzato dal fatto che comprende almeno un'unità di controllo e gestione (5) provvista di almeno una porta RS485 (6) per il collegamento a componenti del tipo delle stampanti degli schermi di visualizzazione, dispositivi di diagnosi (7) e simili, almeno una porta (8) per il collegamento ad una rete LAN (9), almeno una porta RS 232 (10), di collegamento a componenti del tipo delle stampanti, dei modem (11) ed altri dispositivi, detta unità di controllo e gestione (5) essendo connessa, anche con l'interposizione di altri dispositivi, al detto canale di ricetrasmissione dati (4) di interconnessione dei detti apparecchi di illuminazione d'emergenza (3), per mezzo della detta almeno una porta RS485 (6). 2.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta almeno un'unità controllo e gestione (5) comprende almeno una porta USB (12) per il collegamento a personal computer, apparecchiature diagnostiche, computer palmari e simili. 3.Gruppo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un dispositivo di diagnosi (7) dell'illuminazione d'emergenza disposto lungo un rispettivo canale di ricetrasmissione dati (4) di interconnessione, dispositivo di diagnosi (7) interposto tra detta unità di controllo e gestione (5) e detti apparecchi di illuminazione d'emergenza (3) sul rispettivo canale di interconnessione 4). 4.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo e gestione (5) comprende almeno una porta di alimentazione (13), almeno un dispositivo di diagnosi dell'illuminazione d'emergenza integrato, provvisto di almeno un display (14) ed almeno una testiera (15), detta unità di controllo e gestione (5) essendo connessa direttamente al detto canale di ricetrasmissione dati (4) di interconnessione dei detti apparecchi di illuminazione d'emergenza (3), per mezzo della detta almeno una porta RS485 (6). 5.Gruppo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un dispositivo di ricetrasmissione, del tipo di un modem (11), un combinatore telefonico, un modulo GSM e simili, connesso alla porta RS232 (10), per l'invio e la ricezione di stringhe di dati, corrispondenti a predefinite informazioni del rapporto di diagnosi, a personal computer (16), telefoni cellulari, smartphone (17), elaboratori, tablet, centrali operative, server remoti (18) e simili. 6.Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una prima unità di controllo e gestione (5) à ̈ connessa a rispettivi apparecchi di illuminazione d'emergenza (3) per mezzo del detto detto canale di ricetrasmissione dati (4) ed ad almeno un'altra unità di controllo e gestione (5), cui sono asserviti altri apparecchi (3), per mezzo della detta porta RS485 (6). 7.Gruppo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima unità di controllo e gestione (5) à ̈ connessa ad un modem (11) per mezzo di una porta scelta tra la detta porta (8) per il collegamento ad una rete LAN (9) e la detta porta RS 232 (10). 8.Gruppo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di controllo e gestione (5), attraverso la detta rete LAN (9) cui à ̈ connessa per mezzo della rispettiva porta (8), à ̈ in collegamento con almeno un dispositivo scelto tra una stampante di rete (19), una centrale operativa, un personal computer (16), un server remoto (18).
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Publication number | Publication date |
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EP2744069A1 (en) | 2014-06-18 |
EP2744069B1 (en) | 2015-12-02 |
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