ITBO20120666A1 - Slot machine - Google Patents

Description

SLOT MACHINE

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione rientra nel settore tecnico delle slot machines.

Come noto, le slot machines sono quelle macchine da gioco dal funzionamento elettronico, molto diffuse in casinò, sale giochi e bar.

In tali macchine sono predisposti giochi basati sull’interazione tra eventi casuali generati automaticamente e decisioni del giocatore. Se, durante la partita, le variabili di gioco si presentano in una data combinazione, la macchina eroga una vincita in denaro.

Una slot machine di tipo noto prevede una carcassa (o “cabinet†, utilizzando un termine del settore) la quale definisce un vano.

All’interno del vano sono disposti i cosiddetti componenti sensibili della macchina, ovvero quei componenti in grado di gestire e modificare il funzionamento della macchina medesima. Tali componenti sensibili comprendono l’unità di elaborazione centrale della macchina (CPU), circuiti elettronici e microprocessori (costituenti ad esempio una smart card), per consentire il collegamento della macchina alla rete telematica nonché la memorizzazione delle diverse operazioni e la gestione delle vincite.

Tra i componenti sensibili à ̈ inoltre presente un dispositivo di accettazione e di validazione delle monete introdotte dai giocatori (gettoniera) ed un dispositivo erogatore (noto nel settore con il termine “hopper†) delle monete in caso di vincita, tra loro collegati. Il dispositivo erogatore deve sempre avere a disposizione una quantità di monete almeno pari ad un importo minimo stabilito.

La macchina comprende inoltre uno sportello che à ̈ incernierato alla carcassa per aprire e chiudere il vano e che, per motivi di sicurezza, à ̈ vincolabile meccanicamente alla carcassa tramite un meccanismo di chiusura a chiavistello dotato di una serratura meccanica: à ̈ possibile pertanto accedere al vano della carcassa solo se in possesso della corrispondente chiave.

Lo sportello comprende una facciata esterna rivolta verso il giocatore durante il gioco, ed una facciata interna, opposta alla facciata esterna. Lo sportello comprende inoltre una fessura per consentire l’introduzione di monete da parte di un giocatore dall’esterno della macchina; la fessura à ̈ predisposta sulla facciata esterna in maniera tale per cui, quando lo sportello à ̈ chiuso per chiudere il vano, essa à ̈ comunicante con l’ingresso della gettoniera.

La macchina comprende inoltre componenti non sensibili, quali il display per la visualizzazione del gioco, la pulsanteria, ecc. per consentire l’interazione diretta tra macchina e giocatore.

I componenti non sensibili sono portati dallo sportello in modo che, quando lo sportello chiude il vano, una parte di questi risulti in corrispondenza della facciata esterna dello sportello, per consentire al giocatore di poter accedere al display, ai pulsanti e di poter inserire le monete nella citata fessura, ed un’altra parte risulti disposta in corrispondenza della facciata interna dello sportello, come ad esempio le schede elettroniche associate al display, ai pulsanti, ecc.. Pertanto, quando occorre intervenire sulla parte dei componenti non sensibili disposti in corrispondenza della facciata interna dello sportello o sui componenti sensibili, ad esempio per eseguire interventi di manutenzione, bisogna necessariamente svincolare lo sportello dalla carcassa tramite la serratura meccanica.

È noto che, usualmente, tali macchine sono presenti nei locali pubblici o privati di utilizzo con un contratto di locazione da parte di aziende che si occupano della relativa gestione.

In alcuni casi, per ragioni di praticità, il locatario stesso può avere le chiavi per l’apertura del vano, in modo da velocizzare quei piccoli interventi di manutenzione che riguardano i componenti non sensibili, come ad esempio il malfunzionamento di un pulsante o del display. Inoltre, il locatario à ̈ in grado così di provvedere agevolmente al riempimento del dispositivo erogatore di monete, qualora ve ne sia necessità.

Tuttavia, in questo modo il locatario ha accesso anche ai componenti sensibili della macchina, e vi à ̈ il rischio che questi ultimi possano essere manomessi, in particolare per quanto riguarda la gestione del gioco e delle vincite.

Al fine di tutelare i giocatori da tali possibili manomissioni, à ̈ stato emanato un decreto che prevede la predisposizione di serrature elettriche anziché serrature meccaniche per vincolare lo sportello alla carcassa. L’accesso ai componenti sensibili della macchina risulta di conseguenza del tutto controllato, e l’apertura del vano può avvenire solo con comandi cifrati inviati da remoto.

Anche nel caso in cui siano necessari interventi di manutenzione e/o sostituzione dei componenti non sensibili disposti nella facciata interna dello sportello, ad esempio a causa del malfunzionamento di un pulsante o del danneggiamento del display, risulta quindi indispensabile avere a disposizione i comandi cifrati per poter svincolare lo sportello dalla carcassa. Il locatario, quindi, non può intervenire immediatamente, ma deve rivolgersi all’azienda che gestisce le slot machines ed attendere l’intervento di operatori addetti. La stessa situazione si verifica qualora sia necessario procedere al riempimento del dispositivo erogatore (operazione cosiddetta di “refill†) se le monete al suo interno hanno un valore complessivo inferiore a quello minimo stabilito.

Di conseguenza, i tempi di fermo macchina risultano notevolmente lunghi e possono costituire una mancanza di guadagno anche ingente per il locatario.

Scopo della presente invenzione à ̈ di risolvere il suddetto inconveniente proponendo una slot machine secondo rivendicazione 1.

Vantaggiosamente, la slot machine secondo la presente invenzione à ̈ in grado di garantire al contempo la sicurezza dei componenti sensibili e l’immediata accessibilità dei componenti non sensibili in caso di malfunzionamenti/ danneggiamenti ed ottimizza le operazioni di riempimento del dispositivo erogatore di monete qualora ve ne sia necessità.

Pertanto, i tempi totali di fermo macchina dovuti alle situazioni sopracitate risultano notevolmente ridotti.

Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione ed ulteriori vantaggi ad esse correlati saranno meglio evidenziati nella seguente descrizione, con l’ausilio delle tavole di disegno allegate, nelle quali:

- le figure 1 e 2 illustrano una slot machine secondo la presente invenzione, in due configurazioni operative differenti;

- le figure 3 e 4 illustrano la slot machine di figura 1 in altrettante configurazioni differenti, in cui sono state rimosse alcune parti per meglio evidenziarne altre; - la figure 3A il particolare A di figura 3, secondo una vista ingrandita;

- la figura 5 illustra la slot machine di figura 1, in cui sono state asportate alcune parti per meglio evidenziarne altre.

Come noto, le slot machines sono quelle macchine da gioco dal funzionamento elettronico, molto diffuse in casinò, sale giochi e bar.

In tali macchine sono predisposti giochi basati sull’interazione tra eventi casuali generati automaticamente e decisioni del giocatore. Se, durante la partita, le variabili di gioco si presentano in una data combinazione, la macchina eroga una vincita in denaro.

È noto che, usualmente, tali macchine sono presenti nei locali pubblici o privati di utilizzo con un contratto di locazione da parte di aziende che si occupano della relativa gestione.

Con riferimento alle figure allegate, Ã ̈ stata indicata con 1 una slot machine secondo la presente invenzione.

La slot machine 1 comprende: una carcassa 2 (o “cabinet†, utilizzando un termine del settore) la quale comprende internamente un vano 20; componenti sensibili 3 per la gestione del gioco e delle vincite, posizionabili nel vano 20; componenti non sensibili 5, per l’interazione tra la slot machine 1 e un giocatore (visibili in particolare in figura 1).

La slot machine 1 comprende un primo sportello 4, il quale: comprende a sua volta una facciata esterna 42, rivolta verso il giocatore durante il gioco, ed una facciata interna 43, opposta alla facciata esterna 42 (ovvero rivolta verso il vano 20 durante il gioco). Il primo sportello 4 porta i componenti non sensibili 5 in modo che una parte 51 di questi ultimi sia disposta in corrispondenza della relativa facciata esterna 42 per poter essere accessibile da parte del giocatore, ed una altra parte 50 di questi ultimi sia disposta in corrispondenza della relativa facciata interna 43 (si vedano nello specifico le figure 1 e 2).

Il primo sportello 4 inoltre à ̈ mobile rispetto alla carcassa 2 tra una configurazione di chiusura (illustrata in figura 1 ed in figura 3), in cui la relativa facciata interna 43 e la parte 50 dei componenti non sensibili 5 su di essa disposti risultano inaccessibili dall’esterno, ed una configurazione di apertura (illustrata in figura 2 ed in figura 4), in cui la facciata interna 43 e la parte 50 dei componenti non sensibili 5 su di essa disposti sono accessibili dall’esterno.

In particolare, la slot machine 1 comprende: un secondo sportello 6, che risulta interposto tra il primo sportello 4 ed il vano 20 e che risulta mobile rispetto alla carcassa 2 tra una configurazione di chiusura (visibile in figura 2), in cui il secondo sportello 6 chiude il vano 20 in modo che i componenti sensibili 3 in esso predisposti risultino inaccessibili dall’esterno, ed una configurazione di apertura (visibile in figura 3 ed in figura 4), in cui il vano 20 ed i componenti sensibili 3 sono accessibili dall’esterno.

La slot machine 1 comprende inoltre un primo meccanismo di bloccaggio 9 predisposto in maniera tale per cui il primo sportello 4 possa essere bloccato e vincolato al secondo sportello 6, in modo che il primo sportello 4 risulti nella relativa configurazione di chiusura (in cui la relativa facciata interna 43 non à ̈ accessibile dall’esterno), ed una prima serratura 90, associata al primo meccanismo di bloccaggio 9 ed accessibile dall’esterno della carcassa 2. La prima serratura 90 à ̈ attivabile meccanicamente (tramite una corrispondente chiave) per sbloccare il primo meccanismo di bloccaggio 9 e svincolare il primo sportello 4 dal secondo sportello 6, in modo che il primo sportello 4 possa essere posto nella relativa configurazione di apertura.

La slot machine 1 comprende inoltre un secondo meccanismo di bloccaggio 91 predisposto in maniera tale per cui il secondo sportello 6 possa essere bloccato e vincolato alla carcassa 2, in modo che il secondo sportello 6 risulti nella relativa configurazione di chiusura, ed una seconda serratura 92, accessibile dall’esterno della carcassa 2.

La seconda serratura 92 à ̈ predisposta in maniera da essere associata al secondo meccanismo di bloccaggio 91 e tale da poter essere attivabile elettricamente mediante un appropriato codice di comando per sbloccare il secondo meccanismo di bloccaggio 91 e svincolare il secondo sportello 6 dalla carcassa 2, in modo che il secondo sportello 6 possa essere posto nella relativa configurazione di apertura. Nelle figure allegate, il primo sportello 4 à ̈ incernierato alla carcassa 2 ed il secondo sportello 6 à ̈ incernierato al primo sportello 4. Alternativamente, secondo una variante non illustrata, il secondo sportello 6 può essere incernierato alla carcassa 2 ed il primo sportello 4 può essere incernierato al secondo sportello 6. Nel dettaglio il vano 20, visibile nelle figure 3 e 4, à ̈ definito da una parete posteriore, che contraffaccia il secondo sportello 6 quando questo à ̈ nella relativa configurazione di chiusura, e da pareti laterali.

Come noto, i componenti sensibili sono quei componenti in grado di gestire e modificare il funzionamento della slot machine 1 medesima. I componenti sensibili 3 della slot machine 1 comprendono ad esempio l’unità di elaborazione centrale della macchina (CPU, non illustrata), circuiti elettronici e microprocessori (costituenti ad esempio una smart card, non illustrata), per consentire il collegamento della slot machine 1 alla rete telematica, nonché la memorizzazione delle diverse operazioni e la gestione delle vincite.

I componenti sensibili 3 comprendono inoltre un dispositivo di accettazione e di validazione delle monete 30 introdotte dai giocatori (anche detto gettoniera, visibile solo parzialmente nelle figure allegate) ed un dispositivo erogatore di monete 31 (noto nel settore con il termine “hopper†, illustrato solo parzialmente) in caso di vincita, tra loro collegati. Il dispositivo erogatore di monete 31 deve sempre avere a disposizione una quantità di monete almeno pari ad un importo minimo stabilito.

Il primo sportello 4 comprende una fessura 41 (visibile in figura 1) predisposta sulla relativa facciata esterna 42 in maniera tale per cui, quando il primo sportello 4 à ̈ nella relativa configurazione di chiusura, essa à ̈ comunicante con l’ingresso del dispositivo di accettazione e validazione di monete 30. In questo modo, un giocatore può inserire dall’esterno della slot machine 1 le monete, che giungono all’interno del dispositivo di accettazione e di validazione delle monete 30.

I componenti non sensibili 5 comprendono invece il display per la visualizzazione del gioco, la pulsanteria, ecc.. La pulsanteria può essere utilizzata, ad esempio, anche per digitare i comandi cifrati/codici per l’attivazione della seconda serratura 92.

Vantaggiosamente, la slot machine 1 secondo l’invenzione consente un accesso del tutto controllato ai componenti sensibili 3, sia per eseguire interventi di manutenzione, sia per eventuali controlli da parte delle autorità competenti. Infatti, à ̈ fondamentale che non si verifichino manomissioni dei componenti sensibili 3, in particolare per quanto riguarda la gestione del gioco e delle vincite.

Contestualmente, la slot machine 1 permette di intervenire tempestivamente sulla parte 50 di componenti non sensibili 5 disposta in corrispondenza della facciata interna 43 del primo sportello 4.

In pratica, lo stesso locatario della slot machine 1 può provvedere a svincolare il primo sportello 4 dal secondo sportello 6, mediante la prima serratura 90, per effettuare tempestivamente i piccoli interventi di manutenzione e/o sostituzione che sono resi necessari ad esempio in caso di malfunzionamento di uno o più pulsanti, di danneggiamento del display, di otturazione della fessura 41, ecc..

Pertanto, sono minimizzati i tempi di fermo macchina dovuti alle situazioni suddette.

Con riferimento alle figure allegate, il primo meccanismo di bloccaggio 9 può comprendere almeno un chiavistello 40, fissabile in corrispondenza di un bordo laterale del secondo sportello 6 (il bordo opposto a quello articolato al primo sportello 4), per sporgere verso il primo sportello 4 (vedasi ad esempio figura 4). Inoltre, il primo meccanismo di bloccaggio 9 comprende almeno una sede 44, disposta in corrispondenza della facciata interna 43 del primo sportello 4 per ricevere il chiavistello 40. In particolare, il chiavistello 40 e la sede 44 presentano una conformazione reciproca tale che quando il chiavistello 40 impegna la sede 44, il primo sportello 4 risulta bloccato e vincolato al secondo sportello 6 (ovvero il primo sportello 4 risulta nella relativa configurazione di chiusura), e quando il chiavistello 40 disimpegna la sede 44, il primo sportello 4 risulta svincolato al secondo sportello 6 (ovvero il primo sportello 4 risulta nella relativa configurazione di apertura).

La prima serratura 90 risulta associata al chiavistello 40 in modo che, attivata, porti quest’ultimo a disimpegnare la sede 44, quindi a svincolare, tramite una corrispondente chiave (non illustrata) il primo sportello 4 dal secondo sportello 6. Ad esempio, nelle figure allegate il chiavistello 40 à ̈ mobile lungo una direzione parallela all’asse di articolazione del primo sportello 4 e del secondo sportello 6 (in particolare dal basso verso l’alto, e viceversa, con riferimento alla slot machine 1 disposta al suolo, pronta all’uso).

Secondo una variante, la prima serratura 90 può essere impiegata anche per far sì che il chiavistello 40 impegni la sede 44, oltre che per far sì che la disimpegni. Secondo la preferita forma di realizzazione illustrata nelle figure allegate, il primo meccanismo di bloccaggio 9 comprende una pluralità di chiavistelli 40 ed una pluralità di sedi 44 (pari al numero di chiavistelli 40) tra loro allineati. Inoltre, il primo meccanismo di bloccaggio 9 comprende una guida 45 (ad esempio un’asta metallica) alla quale sono fissati i chiavistelli 40, per consentirne la movimentazione contestuale e quindi il contestuale disimpegno o impegno delle corrispondenti sedi 44.

Alternativamente, secondo una variante non illustrata, il chiavistello 40 (od i chiavistelli) può essere fissabile al primo sportello 4, e la sede 44 (o le sedi) possono essere previste in corrispondenza della facciata del secondo sportello 6 che contraffaccia la facciata interna 43 del primo sportello 4, quando quest’ultimo à ̈ nella relativa configurazione di chiusura.

Sempre con riferimento alle figure allegate, la slot machine 1 comprende mezzi di sblocco 8 del primo meccanismo di bloccaggio 9, accessibili quando il primo sportello 4 à ̈ nella relativa configurazione di chiusura ed il secondo sportello 6 à ̈ nella relativa configurazione di apertura (vedasi in particolare figura 3A). I mezzi di sblocco 8 comprendono: un manicotto 80 (che ad esempio conforma una sorta di pulsante) associato al chiavistello 40, per risultare mobile tra una prima posizione ed una seconda posizione (in particolare lungo la direzione di movimentazione del chiavistello 40), in modo che la movimentazione di quest’ultimo dalla prima posizione alla seconda posizione determini il disimpegno della sede 44 da parte del chiavistello 40. I mezzi di sblocco 8 possono comprendere inoltre mezzi elastici di rinvio 81, associati al manicotto 80 in modo che una volta portato quest’ultimo nella relativa seconda posizione, torni nella relativa prima posizione. È possibile, quindi, una volta aperto il secondo sportello 6, aprire anche il primo sportello 4 senza necessariamente avere a disposizione la chiave della prima serratura 90. Tale accorgimento risulta particolarmente vantaggioso nel caso di controlli da parte delle autorità competenti che, in possesso dei comandi cifrati per aprire il secondo sportello 6 ma non della chiave per la prima serratura 90, volessero aprire anche il primo sportello 4 per effettuare un ulteriore controllo. In particolare, nelle figure allegate, i mezzi di sblocco 8 risultano fissati al primo sportello 4, in modo che il manicotto 80 sporga dal bordo inferiore del primo sportello 4 (ovvero sporga dal bordo prossimale al suolo, quando la slot machine 1 à ̈ disposta al suolo).

Alternativamente, secondo una variante non illustrata, i mezzi di sblocco possono essere fissati al secondo sportello 6, in modo che il manicotto 80 sporga dal bordo inferiore del secondo sportello 6.

Secondo la preferita forma di realizzazione illustrata, in cui à ̈ presente la pluralità di chiavistelli 40, il primo meccanismo di bloccaggio 9 comprende ulteriormente una battuta 93 (ad esempio un piattello) fissata all’estremità inferiore della guida 45, ovvero l’estremità più vicina al suolo quando la slot machine 1 à ̈ predisposta all’uso, per risultare contraffacciata al manicotto 80 (si faccia sempre riferimento a figura 3A). I mezzi di sblocco 8 possono comprendere ulteriormente mezzi di riscontro 82 (ad esempio manicotti), associati al manicotto 80 e ad i mezzi elastici di rinvio 81 per riscontrare la battuta 93 quando il manicotto 80 à ̈ movimentato dalla prima posizione alla seconda posizione, e per portare i chiavistelli 40 a disimpegnare le corrispondenti sedi 44.

In pratica, grazie a tale accorgimento, a seguito di una pressione esercitata sul manicotto 80, si svincola il primo sportello 4 dal secondo sportello 6.

Nelle figure illustrate, il secondo meccanismo di bloccaggio 91 comprende almeno un chiavistello 62, fissabile in corrispondenza di un bordo laterale della carcassa 2 (il bordo opposto a quello a cui articolato al primo sportello 4, con riferimento alle figure), per sporgere verso il secondo sportello 6, e almeno una sede 63 disposta in corrispondenza della facciata interna del secondo sportello 6 (ovvero la facciata che contraffaccia il vano 20 quando il secondo sportello 6 à ̈ nella relativa configurazione di chiusura) per ricevere il chiavistello 62. Il chiavistello 62 e la sede 63 del secondo meccanismo di bloccaggio 91 risultano reciprocamente conformati in modo che quando il chiavistello 62 impegna la sede 63, il secondo sportello 6 risulta bloccato e vincolato alla carcassa 2 (ovvero il secondo sportello 6 risulta nella relativa configurazione di chiusura) e quando il chiavistello 62 disimpegna la sede 63 il secondo sportello 6 risulta svincolato dalla carcassa 2 (ovvero il secondo sportello 6 risulta nella relativa configurazione di apertura). La seconda serratura 92 risulta associata al chiavistello 62 in modo che, attivata, grazie a comandi cifrati inviati da remoto, porti quest’ultimo a disimpegnare la sede 63.

Anche in questo caso, come per il primo meccanismo di bloccaggio 9, la preferita forma di realizzazione dell’invenzione prevede che il secondo meccanismo di bloccaggio 91 comprenda una pluralità di chiavistelli 62, tra loro collegati tramite una guida 64 (ad esempio un’asta metallica), ed una pluralità di sedi 63, pari al numero di chiavistelli 62 (vedasi ad esempio le figure 3, 4 e 5).

Alternativamente, secondo una variante non illustrata, il chiavistello 62 (od i chiavistelli) può essere fissabile al secondo sportello 6, e la sede 63 (o le sedi) può essere prevista in corrispondenza della facciata della carcassa 2 che contraffaccia il secondo sportello 6 quando quest’ultimo à ̈ nella relativa configurazione di chiusura.

Con riferimento alle figure allegate, il secondo sportello 6 comprende una prima apertura 60 (visibile in figura 2) collegabile e comunicante con il dispositivo di accettazione e validazione di monete 30; la fessura 41 del primo sportello 4, quando il primo sportello 4 à ̈ nella relativa configurazione di chiusura, risulta contraffacciata ad e comunicante con a tale prima apertura 60 del secondo sportello 6. In questo modo, le monete introdotte da un giocatore nella fessura 41 giungono all’interno del dispositivo di accettazione e validazione di monete 30. Secondo la preferita forma di realizzazione dell’invenzione, il secondo sportello 6 comprende una seconda apertura 61 accessibile quando il primo sportello 4 à ̈ nella relativa configurazione di apertura ed il secondo sportello 6 à ̈ nella relativa configurazione di chiusura e comunicante con il dispositivo erogatore di monete 31, in modo che quest’ultimo possa essere riempito con monete tramite la citata seconda apertura 61.

Quindi, nel caso in cui sia necessario procedere al riempimento del dispositivo erogatore di monete 31, ad esempio se le monete al suo interno hanno un valore complessivo inferiore a quello minimo stabilito (operazione cosiddetta di “refil†), la slot machine 1 risulta particolarmente vantaggiosa. Infatti, il locatario stesso (se in possesso della chiave relativa alla prima serratura 90) può provvedere in tempi rapidi a rifornire il dispositivo erogatore di monete 31.

Secondo la forma di realizzazione illustrata, il secondo sportello 6 comprende una parte sporgente 7 (vedasi figura 2) che definisce un alloggiamento e la prima apertura 60 e la seconda apertura 61 risultano disposte in corrispondenza della parte sporgente 7. Il dispositivo di accettazione e validazione di monete 30 ed il dispositivo erogatore di monete 31 sono fissabili al secondo sportello 6 in corrispondenza del citato alloggiamento, in modo da risultare collegabili e comunicanti rispettivamente alla prima apertura 60 ed alla seconda apertura 61. Vantaggiosamente, gli eventuali interventi di manutenzione e/o sostituzione risultano agevolati, in quanto quando il secondo sportello 6 Ã ̈ nella relativa configurazione di apertura il dispositivo di accettazione e validazione di monete 30 ed il dispositivo erogatore di monete 31 risultano immediatamente accessibili.

Secondo una preferita forma di realizzazione dell’invenzione, il secondo sportello 6 comprende delle maglie (non illustrate) o comprende materiale trasparente, in modo che quando il secondo sportello 6 si trova nella relativa configurazione di chiusura ed il primo sportello 4 si trova nella relativa configurazione di apertura siano visibili i componenti sensibili 3 disposti all’interno del vano 20. Tale accorgimento consente quindi comunque un controllo visivo dei componenti sensibili 3 se il primo sportello 4 à ̈ nella relativa configurazione di apertura, il anche se il secondo sportello 6 à ̈ nella relativa configurazione di chiusura.

Si intende che quanto sopra à ̈ stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Slot machine (1) comprendente: una carcassa (2) la quale comprende internamente un vano (20); componenti sensibili (3) per la gestione del gioco e delle vincite, posizionabili nel vano (20); componenti non sensibili (5), per l’interazione tra la slot machine (1) e un giocatore; un primo sportello (4), il quale: comprende una facciata esterna (42), rivolta verso il giocatore durante il gioco, ed una facciata interna (43), opposta alla facciata esterna (42); porta i componenti non sensibili (5) in modo che una parte (51) di questi ultimi sia disposta in corrispondenza della relativa facciata esterna (42) per poter essere accessibile da parte del giocatore, ed una altra parte (50) di questi ultimi sia disposta in corrispondenza della relativa facciata interna (43); à ̈ mobile rispetto alla carcassa (2) tra una configurazione di chiusura, in cui la relativa facciata interna (43) e la parte (50) dei componenti non sensibili (5) su di essa disposti risultano inaccessibili dall’esterno, ed una configurazione di apertura, in cui la facciata interna (43) e la parte (50) dei componenti non sensibili (5) su di essa disposti sono accessibili; caratterizzata dal fatto di comprendere: un secondo sportello (6), che risulta: interposto tra il primo sportello (4) ed il vano (20) e che risulta mobile rispetto alla carcassa (2) tra una configurazione di chiusura, in cui il secondo sportello (6) chiude il vano (20), in modo che i componenti sensibili (3) in esso predisposti risultino inaccessibili dall’esterno, ed una configurazione di apertura, in cui il vano (20) ed i componenti sensibili (3) sono accessibili dall’esterno, e dal fatto di comprendere un primo meccanismo di bloccaggio (9) predisposto in maniera tale per cui il primo sportello (4) possa essere bloccato e vincolato al secondo sportello (6), in modo che il primo sportello (4) risulti nella relativa configurazione di chiusura, in cui la relativa facciata interna (43) non à ̈ accessibile dall’esterno; ed una prima serratura (90), associata al primo meccanismo di bloccaggio (9) ed accessibile dall’esterno della carcassa (2), attivabile meccanicamente per sbloccare il primo meccanismo di bloccaggio (9) e svincolare il primo sportello (4) dal secondo sportello (6), in modo che il primo sportello (4) possa essere posto nella relativa configurazione di apertura; ed un secondo meccanismo di bloccaggio (91) predisposto in maniera tale per cui il secondo sportello (6) possa essere bloccato e vincolato alla carcassa (2), in modo che il secondo sportello (6) risulti nella relativa configurazione di chiusura; ed una seconda serratura (92), predisposta in maniera da essere associata al secondo meccanismo di bloccaggio (91) e tale da poter essere attivabile elettricamente mediante un appropriato codice di comando per sbloccare il secondo meccanismo di bloccaggio (91) e svincolare il secondo sportello (6) dalla carcassa (2), in modo che il secondo sportello (6) possa essere posto nella relativa configurazione di apertura.
2. 2. Slot machine (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui il primo meccanismo di bloccaggio (9) comprende: almeno un chiavistello (40), fissabile in corrispondenza di un bordo laterale del secondo sportello (6), per sporgere verso il primo sportello (4); almeno una sede (44), disposta in corrispondenza della facciata interna (43) del primo sportello (4) per ricevere il chiavistello (40); il chiavistello (40) e la sede (44) risultando reciprocamente conformati in modo che quando il chiavistello (40) impegna la sede (44), il primo sportello (4) risulti bloccato e vincolato al secondo sportello (6), nella relativa configurazione di chiusura, e quando il chiavistello (40) disimpegna la sede (44), il primo sportello (4) risulti svincolato al secondo sportello (6), nella relativa configurazione di apertura; la prima serratura (90) essendo associata al chiavistello (40) in modo che, attivata, porti quest’ultimo a disimpegnare la sede (44).
3. 3. Slot machine (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente mezzi di sblocco (8) del primo meccanismo di bloccaggio (9), accessibili quando il primo sportello (4) à ̈ nella relativa configurazione di chiusura ed il secondo sportello (6) à ̈ nella relativa configurazione di apertura; in cui i mezzi di sblocco (8) comprendono: un manicotto (80) associato al chiavistello (40), per risultare mobile tra una prima posizione ed una seconda posizione, in modo che la movimentazione del manicotto (80) dalla prima posizione alla seconda posizione determini il disimpegno della sede (44) da parte del chiavistello (40); mezzi elastici di rinvio (81), associati al manicotto (80), in modo che quest’ultimo, una volta portato nella seconda posizione, torni nella prima posizione.
4. 4. Slot machine (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui i mezzi di sblocco (8) risultano fissati al primo sportello (4), in modo che il manicotto (80) sporga dal bordo inferiore del primo sportello (4).
5. 5. Slot machine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo meccanismo di bloccaggio (91) comprende almeno un chiavistello (62), fissabile in corrispondenza di un bordo laterale della carcassa (2), per sporgere verso il secondo sportello (6); almeno una sede (63), disposta in corrispondenza della facciata interna del secondo sportello (6) per ricevere il chiavistello (62); il chiavistello (62) e la sede (63) risultando reciprocamente conformati in modo che quando il chiavistello (62) impegna la sede (63), il secondo sportello (6) risulti bloccato e vincolato alla carcassa (2), nella relativa configurazione di chiusura, e quando il chiavistello (62) disimpegna la sede (63), il secondo sportello (6) risulti svincolato dalla carcassa (2), nella relativa configurazione di apertura; la seconda serratura (92) essendo associata al chiavistello (62) in modo che, attivata, porti quest’ultimo a disimpegnare la sede (63).
6. 6. Slot machine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo sportello (6) comprende delle maglie o comprende materiale trasparente, in modo che quando il secondo sportello (6) si trova nella relativa configurazione di chiusura ed il primo sportello (4) si trova nella relativa configurazione di apertura siano visibili i componenti sensibili (3) disposti all’interno del vano (20).
7. 7. Slot machine (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i componenti sensibili (3) comprendono un dispositivo di accettazione e validazione di monete (30), il secondo sportello (6) comprende una prima apertura (60) collegabile e comunicante con il dispositivo di accettazione e validazione di monete (30), ed il primo sportello (4) comprende una fessura (41) che, quando il primo sportello (4) à ̈ nella relativa configurazione di chiusura, vincolato al secondo sportello (6), risulta contraffacciata alla e comunicante con la prima apertura (60) del secondo sportello (6), in modo che le monete introdotte da un giocatore nella fessura (41) giungano all’interno del dispositivo di accettazione e validazione di monete (30).
8. 8. Slot machine una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i componenti sensibili (3) comprendono ulteriormente un dispositivo erogatore di monete (31), per l’erogazione di monete all’esterno in caso di vincita; il secondo sportello (6) comprendendo una seconda apertura (61) accessibile quando il primo sportello (4) à ̈ nella relativa configurazione di apertura ed il secondo sportello (6) à ̈ nella relativa configurazione di chiusura e comunicante con il dispositivo erogatore di monete (31) in modo che quest’ultimo possa essere riempito con monete tramite la citata seconda apertura (61). Slot machine (1) secondo le rivendicazioni 7 e 8, in cui il secondo sportello (6) comprende una parte sporgente (7) che definisce un alloggiamento, la prima apertura (60) e la seconda apertura (61) risultando disposte in corrispondenza della parte sporgente (7); il dispositivo di accettazione e validazione di monete (30) ed il dispositivo erogatore di monete (31) essendo fissabili al secondo sportello (6) in corrispondenza del citato alloggiamento in modo da risultare collegabili e comunicanti rispettivamente alla prima apertura (60) ed alla seconda apertura (61 ).