ITBO20110352A1 - Apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa - Google Patents

Description

Descrizione

APPARECCHIATURA MOBILE PER LA PRODUZIONE DI ARIA COMPRESSA

Campo tecnico

La presente invenzione ha per oggetto un metodo e una apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa.

Arte nota

È noto attualmente l’utilizzo di centrali mobili per la produzione di aria compressa per alimentare apparecchiature pneumatiche quali, ad esempio, motori ad aria, strumentazioni di controllo ad aria o automatismi pneumatici vari, nell’ambito dell’industria in generale, e petrolifera in particolare. Nella maggior parte dei casi, tali apparecchiature sono indispensabili per l’attività operativa coinvolta e non possono essere interrotte.

Ad esempio, la domanda di brevetto US 2007/0134104 insegna un gruppo compressore portatile comprendente un modulo sotto-telaio che comprende a sua volta i componenti meccanici di un compressore, un modulo telaio di contenimento per il supporto e il trasporto del modulo sotto-telaio e un modulo a baldacchino per fungere da involucro al compressore.

Una limitazione delle centrali ad aria note sta nel fatto che comprendono un solo compressore, oppure una pluralità di compressori collegati tra loro in serie, e in caso di guasto su un compressore à ̈ necessario arrestare l’intera centralina per poter effettuare le operazioni di riparazione o sostituzione del compressore non funzionante, con dannose conseguenze sulla produttività delle apparecchiature pneumatiche.

Il brevetto inglese GB 769,869 illustra un gruppo compressore d’aria mobile comprendente almeno due compressori d’aria supportati su un veicolo dotato di uno chassis tubolare e fungente da contenitore di raccolta dell’aria compressa. I due compressori sono indipendenti l’uno dall’altro ed à ̈ possibile procedere alla sostituzione di uno senza arrestare l’altro.

Tuttavia tale soluzione non soddisfa completamente le esigenze del settore, in quanto un difetto su un compressore determina comunque la mancanza della metà della capacità di pompaggio dell’impianto e le operazioni di sostituzione risultano difficili da eseguire. Inoltre, tale apparecchiatura non à ̈ in grado di fornire una grande portata di aria compressa durante un tempo prolungato.

Presentazione dell’invenzione

Il compito della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi citati, escogitando un’apparecchiatura per la produzione di aria compressa che consenta di fornire una portata elevata di aria sotto pressione durante un tempo prolungato in modo affidabile.

Nell'ambito di tale compito, à ̈ ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un’apparecchiatura per la produzione di aria compressa che sia in grado di far fronte a situazioni impreviste, come ad esempio un guasto di un compressore, senza avere conseguenze negative sulle operazioni.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di fornire una apparecchiatura per la produzione di aria compressa di agevole manutenzione.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di fornire un’apparecchiatura per la produzione di aria compressa di semplice concezione costruttiva e funzionale, dotata di funzionamento sicuramente affidabile, di impiego versatile, nonché di costo relativamente economico.

Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dal metodo e dall’apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa secondo le rivendicazioni 1 e 6.

Secondo la presente invenzione, il metodo comprende le fasi di predisporre una pluralità di gruppi generatori di aria compressa montati in parallelo e atti ad alimentare un serbatoio di aria sotto pressione; collegare detta pluralità di gruppi generatori di aria compressa a un sistema automatico di avviamento e arresto di detti gruppi generatori di aria compressa; assegnare a ciascun gruppo generatore di aria compressa un valore di pressione di avviamento e un valore di pressione di arresto in modo tale che ciascun detto gruppo generatore sia avviato o arrestato automaticamente in funzione della pressione dell’aria all’interno di detto serbatoio, ciascun detto valore di pressione di avviamento e ciascun detto valore di pressione di arresto essendo diverso dagli altri in modo da definire un avviamento e un arresto in sequenza di detta pluralità di gruppi generatori di aria compressa; avviare detta pluralità di generatori di aria compressa in modo da determinare un aumento di pressione all’interno di detto serbatoio fino al raggiungimento di un valore di pressione predefinito; arrestare automaticamente e in sequenza detta pluralità di gruppi generatori di aria compressa mentre detta pressione all’interno di detto serbatoio supera progressivamente i detti valori di pressione di arresto di ciascun detto gruppo generatore di aria compressa fino al raggiungimento di detto valore di pressione predefinito; distribuire aria compressa da un gruppo di distribuzione alimentato da detto serbatoio.

L’invenzione concerne inoltre una apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa, comprendente una pluralità di gruppi generatori di aria compressa montati in parallelo indipendenti tra loro, ciascun detto gruppo generatore di aria compressa essendo provvisto di un pressostato; un collettore di alimentazione connesso in uscita di detta pluralità di gruppi generatori di aria compressa; un serbatoio connesso in uscita di detto collettore di alimentazione e atto a contenere aria compressa alimentata da detta pluralità di gruppi generatori; un gruppo di distribuzione connesso in uscita di detto serbatoio e atto a consentire la distribuzione d’aria compressa da detto serbatoio; un sistema automatico sequenziale di avviamento e arresto connesso a detta pluralità di gruppi generatori di aria compressa e atto a operare automaticamente l’avviamento e l’arresto in sequenza di detta pluralità di gruppi generatori di aria compressa in funzione della pressione all’interno di detto serbatoio.

Breve descrizione dei disegni

I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell’apparecchiatura per la produzione di aria compressa secondo l’invenzione, illustrata a titolo indicativo nell’unito disegno, in cui:

la figura 1 mostra una vista schematica funzionale dell’apparecchiatura in oggetto.

Forme di realizzazione dell’invenzione

Con particolare riferimento a tale figura, si à ̈ indicato nell’insieme con 1 l’apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa secondo la presente invenzione.

L’apparecchiatura 1 comprende una pluralità di gruppi generatori 2 di aria compressa, installati in parallelo, che alimentano un collettore di alimentazione 3. Nel caso presente sono illustrati quattro gruppi generatori 2 ma il numero può essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Ciascun gruppo generatore 2 comprende un compressore 4 atto a comprimere aria da erogare e un deumidificatore 5 disposto in linea, a valle del compressore 4 e atto a deumidificare l’aria in uscita dallo stesso. Ciascun deumidificatore 5 à ̈ atto a essere avviato in modo automatico alla messa in funzione del compressore 4 al quale à ̈ connesso.

I compressori 4 possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio a pistone, centrifughi o a vite. Per agevolare la manutenzione dell’apparecchiatura 1, à ̈ preferibile che i compressori 4 siano tutti uguali, ma à ̈ possibile prevedere dei compressori 4 di tipo o di capacità diversi gli uni dagli altri, se richiesto dall’applicazione.

Preferibilmente, ciascun compressore 4 à ̈ provvisto di un pressostato, non rappresentato, collegato a un sistema automatico di avviamento e arresto del compressore 4, in modo da consentire l’avviamento e lo spegnimento automatici di ciascun compressore 4 in base a valori di pressione rilevati. È da sottolineare che ciascun sistema automatico di avviamento e arresto collegato ad un compressore 4 à ̈ regolato a valori predefiniti di pressione di avviamento e di arresto, e che ciascun sistema ha valori di pressione di avviamento e di arresto diversi dagli altri, in modo da ottenere un avviamento e uno spegnimento in sequenza dei compressori 4.

È possibile prevedere che ciascuno dei compressori 4 sia dotato, a valle, di un organo di refrigerazione, non illustrato, atto a permettere il controllo della temperatura dell’aria di mandata.

Preferibilmente, a valle di ciascun deumidificatore 5 viene installato uno scaricatore di umidità, non illustrato, atto a scaricare la condensa che si accumula in uscita dello stesso deumidificatore 5.

È da notare che ciascuno dei gruppi generatori 2 à ̈ provvisto di un quadro elettrico individuale, noto di per sé e per semplicità non rappresentato, in modo da essere totalmente indipendente dagli altri, con lo scopo in particolare di agevolare le operazioni di sostituzione di un gruppo generatore 2 in caso di malfunzionamento di uno di essi.

L’apparecchiatura mobile 1 comprende altresì un serbatoio 6 atto a contenere una riserva di aria sotto pressione controllata. Il serbatoio 6 à ̈ connesso al collettore di alimentazione 3, in modo da ricevere l’aria compressa in uscita dal collettore 3. Il serbatoio 6 prevede una valvola di sicurezza 7, in modo da evitare sovrapressioni, e un dispositivo di taratura 8 atto a controllare e mantenere la pressione ad un livello costante all’interno del serbatoio 6. Il serbatoio 6 à ̈ altresì provvisto di uno scaricatore di condensa 9 atto a scaricare la eventuale condensa accumulata. È da notare che à ̈ possibile programmare la frequenza con cui tale scaricatore di condensa 9 interviene.

L’apparecchiatura 1 comprende un gruppo di distribuzione 10 dell’aria compressa, connesso in uscita al serbatoio 6. Tale gruppo di distribuzione 10 comprende un organo collettore 11 a cui sono collegate una pluralità di linee di uscita 12 atte a erogare l’aria compressa con una pressione predeterminata. Nell’esempio illustrato il gruppo di distribuzione 10 include una prima e una seconda linea di uscita 12a, 12b, ma à ̈ possibile prevedere un numero diverso di linee di uscita a seconda delle esigenze. Il gruppo di distribuzione 10 comprende altresì una valvola 13 manuale per il prelievo dell’aria.

Nell’esempio illustrato la prima e la seconda linea di uscita 12a, 12b sono costituite in modo diverso l’una dall’altra, e sono atte a erogare aria compressa sotto pressioni differenti.

Nella forma realizzativa illustrata, la prima linea di uscita 12a comprende una valvola 120a connessa, in serie e a monte, a un riduttore di pressione 121a atto a ridurre la pressione dell’aria in uscita dal serbatoio 6. Una valvola di bypass 122a à ̈ collegata in parallelo al riduttore 121a. Tale valvola di bypass 122a à ̈ preferibilmente del tipo a regolazione fine, ed à ̈ atta ad aumentare la portata di prelievo dell’aria nel caso in cui la portata dell’aria compressa attraverso il riduttore 121a fosse insufficiente.

La prima linea di uscita 12a comprende inoltre una valvola di sicurezza 123a, provvista di un dispositivo di taratura 124a, collegato in serie e a valle del riduttore di pressione 121a e atto a proteggere dispositivi disposti a valle dello stesso riduttore di pressione 121a. A valle del citato dispositivo di taratura 124a vengono collegati in serie un filtro 125a, preferibilmente del tipo disoleatore a coalescenza, atto a eliminare impurità nell’aria compressa fino a un limite predefinito, ad esempio 1 mg/m<3>, e un organo lubrificatore 126a. Tale organo lubrificatore à ̈ costituito, ad esempio, da un oliatore atto a nebulizzare nel flusso d’aria un olio, a seconda delle richieste. Infine, la prima linea di uscita 12a comprende un organo erogatore 127a tramite il quale l’aria sotto pressione viene erogata. Nell’esempio illustrato, l’erogatore 127a à ̈ costituito da due valvole terminali 128a, 129a montate in parallelo, ma à ̈ possibile prevedere un numero qualsiasi di valvole, o qualsiasi tipo di erogatore a seconda delle esigenze.

La seconda linea di uscita 12b comprende una valvola 120b connessa, in serie e a monte, a un riduttore di pressione 121b analogo al riduttore di pressione 121a della prima linea di uscita 12a. Inoltre, la seconda linea di uscita 12b comprende una valvola di sicurezza 122b dotata di un dispositivo di taratura 123b, connessi a valle del riduttore di pressione 121b. A valle del dispositivo di taratura 123b viene connesso in serie un filtro 124b, del tipo disoleatore a coalescenza, atto a eliminare impurità nell’aria compressa. Alla fine della seconda linea di uscita 10b à ̈ previsto un organo erogatore 125b tramite il quale viene erogata l’aria sotto pressione. l’erogatore 125b à ̈ costituito da due valvole terminali 126b, 127b montate in parallelo, ma à ̈ possibile prevedere un numero qualsiasi di valvole, o qualsiasi tipo di erogatore a seconda delle esigenze.

È da notare che l’apparecchiatura 1 à ̈ atta ad essere montata su un dispositivo che ne consente lo spostamento, quale ad esempio un carrello provvisto di ruote, o skid. È altresì da notare che gli elementi dell’apparecchiatura 1, ad esclusione dei gruppi generatori 2 d’aria compressa, vengono alimentati elettricamente attraverso un quadro elettrico generale con un sistema di alimentazione idoneo, ad esempio un sistema trifase con neutro a 400V di tensione e 70 kW di potenza.

Il funzionamento dell’apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

Dapprima si provvede alla determinazione dei valori di pressione per l’avviamento e l’arresto dei compressori 4. E’ preferibile definire valori di pressione di avviamento e di arresto diversi per ciascun compressore 4 in modo da ottenere un avviamento e un arresto in sequenza della pluralità di compressori 4.

In particolare, nella forma realizzativa preferita della presente invenzione, un primo compressore 4a à ̈ programmato per arrestarsi quando la pressione raggiunge, in salita, un valore di 28 bar, e per avviarsi quando la pressione à ̈ inferiore a 25 bar, o quando la pressione diminuisce fino a questo valore di pressione. In modo analogo, un secondo compressore 4b à ̈ programmato per avviarsi a una pressione inferiore a 24 bar, o quando la pressione scende a tale valore, e per arrestarsi quando la pressione raggiunge il valore di 27,5 bar. I valori di pressione di avviamento e di arresto di un terzo compressore 4c sono rispettivamente 23 bar in discesa e 27 bar in salita, e per il quarto e ultimo compressore 4d i valori di pressione di avviamento e di arresto sono rispettivamente 22 bar in discesa e 26,5 bar in salita.

È dunque da notare che nell’esempio illustrato, i suddetti valori di pressione di avviamento e arresto dei compressori 4a, 4b, 4c, 4d sono tali da mantenere la pressione dell’aria contenuta all’interno del serbatoio 6 tra 22 e 28 bar.

Prima dell’avviamento dell’apparecchiatura 1 secondo la presente invenzione, à ̈ necessario chiudere le valvole 121a, 121b e 13 sul gruppo di distribuzione 10 a valle del serbatoio 6. In seguito si provvede ad alimentare elettricamente i compressori 4a, 4b, 4c, 4d dei dispositivi generatori 2.

All’avviamento dell’apparecchiatura 1, la pressione all’interno del serbatoio 6 à ̈ sostanzialmente uguale alla pressione atmosferica, cioà ̈ 1 bar. Ad un tale valore di pressione, i quattro compressori 4a, 4b, 4c, 4d vengono automaticamente avviati per alimentare il serbatoio 6 in aria compressa, così provvedendo ad aumentare la pressione all’interno del serbatoio 6.

Quando la pressione rilevata nel serbatoio 6 raggiunge il valore di 26,5 bar, corrispondente al valore di arresto del compressore 4d, quest’ultimo si arresta, e l’aria sotto pressione à ̈ alimentata all’interno del serbatoio 6 dai compressori 4a, 4b e 4c ancora avviati.

La pressione continua di aumentare, e quando raggiunge il valore di pressione di 27 bar, il compressore 4c viene automaticamente arrestato. Essendoci ancora i compressori 4a e 4b in funzione, l’alimentazione di aria compressa continua. Al raggiungimento di una pressione di 27,5 bar, corrispondente al valore di pressione di arresto del compressore 4b, lo stesso compressore si arresta. La pressione continua quindi a salire, fino a raggiungere il valore di arresto del compressore 4a, uguale a 28 bar nell’esempio illustrato, provocandone l’arresto. A questo punto i compressori 4 sono tutti arrestati, e il serbatoio contiene una riserva d’aria ad una pressione di 28 bar. È quindi possibile procedere al prelievo di aria tramite una delle linee 12a, 12b del gruppo di distribuzione 10, o tramite entrambe simultaneamente.

La procedura di prelievo d’aria compressa prevede l’apertura delle valvole terminali 128a, 129a, 126b, 127b della linea di uscita 12a, 12b scelta, mantenendo le valvole 120a, 120b e 13 chiuse. Si provvede poi a regolare l’apertura delle valvole terminali a seconda della pressione desiderata dell’aria prelevata.

In seguito, si provvede ad aprire la valvola 120a, 120b della linea di uscita 12a, 12b scelta per consentire il passaggio dell’aria compressa. A questo punto va regolata la pressione del riduttore di pressione 121a, 121b al valore di pressione desiderato.

Nella linea di uscita 12a, il riduttore di pressione 121a à ̈ atto a ridurre la pressione dell’aria fino a un valore compreso tra 1,5 e 15 bar. Il collegamento in linea del filtro 125a e del lubrificatore 126a consente l’erogazione di un’aria essiccata, filtrata e lubrificata con una pressione compresa tra 1,5 e 15 bar.

Nella linea di uscita 12b, invece, il riduttore di pressione 121b à ̈ atto a ridurre la pressione dell’aria fino a un valore compreso tra 1,5 e 10 bar. Il collegamento in serie del filtro 124b consente l’erogazione di un’aria essiccata e filtrata, ma non lubrificata, a una pressione compresa tra 1,5 e 10 bar.

È da notare che la presenza della valvola 13 direttamente connessa al collettore 11 consente di prelevare aria direttamente dal serbatoio 6, a una pressione compresa tra 22 e 28 bar, secondo l’esempio illustrato.

La distribuzione di aria sotto pressione attraverso una linea di uscita 12a, 12b o la valvola 13 determina una diminuzione della pressione dell’aria contenuta all’interno del serbatoio 6. Se la pressione diminuisce fino a raggiungere il valore di pressione di avviamento del compressore 4a, pari a 25 bar, lo stesso compressore 4a si avvia automaticamente per compensare la portata dell’aria prelevata.

Se tuttavia la portata del compressore 4a non à ̈ sufficiente, la pressione diminuisce ancora, e quando raggiunge il valore di 24 bar, il compressore 4b si avvia automaticamente. Nello stesso modo, se la portata dei compressori 4a e 4b non à ̈ sufficiente per fermare la diminuzione di pressione all’interno del serbatoio 6, quando viene raggiunto il valore di pressione di 23 bar, il compressore 4c à ̈ automaticamente avviato. Se, nonostante l’ulteriore contributo del compressore 4c, la pressione continua a diminuire, il raggiungimento del valore di 22 bar determina l’avviamento automatico dell’ultimo compressore 4d. È da notare che, essendo i compressori 4 disposti in parallelo e indipendenti tra loro, à ̈ possibile procedere alla sostituzione di uno di essi senza impedire il normale funzionamento degli altri. In tale circostanza, viene momentaneamente a mancare soltanto un quarto della capacità di pompaggio, nel caso in cui i compressori 4 sono identici.

Il metodo e l’apparecchiatura in oggetto raggiungono lo scopo di fornire una elevata portata d’aria compressa durante un tempo prolungato in modo affidabile. Tale risultato à ̈ ottenuto in particolare grazie all'idea inventiva di prevedere una pluralità di gruppi generatori d aria compressa montati in parallelo e indipendenti gli uni dagli altri, che alimentano un serbatoio d’aria sotto pressione.

Una prerogativa del metodo e del dispositivo in oggetto à ̈ costituita dal fatto che i gruppi generatori di aria compressa sono programmati per avviarsi e spegnersi automaticamente in sequenza, in modo tale da mantenere automaticamente la pressione all’interno del serbatoio in un intervallo predefinito, anche durante l’erogazione di aria compressa. La programmazione dell’avviamento e dello spegnimento in sequenza dei gruppi generatori di aria compressa consente inoltre di utilizzare soltanto i compressori necessari e così di limitare il consumo elettrico.

Un altro vantaggio dell’apparecchiatura in oggetto à ̈ quello di consentire la sostituzione di un gruppo generatore di aria compressa guasto senza provocare l’arresto totale dell’apparecchiatura. Poiché i gruppi generatori di aria compressa sono montati in parallelo e indipendenti tra loro, lo smontaggio di uno di essi comporta la perdita di soltanto una parte della portata d’aria compressa.

Un ulteriore vantaggio dell’apparecchiatura in oggetto à ̈ quello di essere di agevole manutenzione, in quanto i gruppi generatori di aria compressa sono facili da smontare.

Inoltre, essendo l’apparecchiatura in oggetto montata su skid in maniera compatta, essa risulta facilmente e rapidamente trasportabile a seconda delle esigenze.

Il dispositivo descritto a titolo esemplificativo à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti a seconda delle diverse esigenze.

Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims (10)

1. Rivendicazioni 1) Metodo per la produzione di aria compressa, comprendente le fasi di a. predisporre una pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa montati in parallelo e atti ad alimentare un serbatoio (6) di aria sotto pressione; b. collegare detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa a un sistema automatico di avviamento e arresto di detti gruppi generatori (2) di aria compressa; c. assegnare a ciascun gruppo generatore (2) di aria compressa un valore di pressione di avviamento e un valore di pressione di arresto in modo tale che ciascun detto gruppo generatore (2) sia avviato o arrestato automaticamente in funzione della pressione dell’aria all’interno di detto serbatoio (6), ciascun detto valore di pressione di avviamento e ciascun detto valore di pressione di arresto essendo diverso dagli altri in modo da definire un avviamento e un arresto in sequenza di detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa; d. avviare detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa in modo da determinare un aumento di pressione all’interno di detto serbatoio (6) fino al raggiungimento di un valore di pressione predefinito; e. arrestare automaticamente e in sequenza detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa mentre detta pressione all’interno di detto serbatoio (6), aumentando, supera progressivamente i detti valori di pressione di arresto di ciascun detto gruppo generatore (2) di aria compressa fino al raggiungimento di detto valore di pressione predefinito; f. distribuire aria compressa tramite un gruppo di distribuzione (10) alimentato da detto serbatoio (6).
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende le ulteriori fasi di g. in caso di diminuzione di pressione all’interno di detto serbatoio (6) dovuta a detta distribuzione di aria compressa, avviare automaticamente e in sequenza detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa mentre detta pressione all’interno di detto serbatoio (6), diminuendo, raggiunge progressivamente detti valori di pressione di avviamento di ciascun detto gruppo generatore (2) di aria compressa, in modo da compensare detta diminuzione di pressione all’interno di detto serbatoio (6).
3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti valori di avviamento di detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa sono compresi tra 22 bar e 25 bar.
4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti valori di arresto di detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa sono compresi tra 26,5 bar e 28 bar.
5. 5) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto valore di pressione predefinito à ̈ compreso tra 22 e 28 bar.
6. 6) Apparecchiatura mobile per la produzione di aria compressa, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa montati in parallelo indipendenti tra loro, ciascun detto gruppo generatore (2) di aria compressa essendo provvisto di un pressostato; un collettore di alimentazione (3) connesso all’uscita di detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa; un serbatoio (6) connesso in uscita di detto collettore di alimentazione (3) e atto a contenere aria compressa alimentata da detta pluralità di gruppi generatori (2); un gruppo di distribuzione (10) connesso all’uscita di detto serbatoio (6) e atto a consentire la distribuzione d’aria compressa da detto serbatoio (6); un sistema automatico sequenziale di avviamento e arresto connesso a detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa e atto a operare automaticamente l’avviamento e l’arresto in sequenza di detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa in funzione della pressione all’interno di detto serbatoio (6).
7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che à ̈ montata su un dispositivo mobile che ne consente lo spostamento.
8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo mobile à ̈ installato su skid.
9. 9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, 7 o 8, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di distribuzione (10) comprende un organo collettore (11) connesso ad almeno una linea di uscita (12a, 12b, 13) atta a distribuire aria compressa a una pressione variabile contemporaneamente.
10. 10) Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 6 alla 9, caratterizzata dal fatto che detta pluralità di gruppi generatori (2) di aria compressa comprende quattro gruppi generatori (2) di aria compressa.