ITBO20110347A1 - Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso - Google Patents

Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso Download PDF

Info

Publication number
ITBO20110347A1
ITBO20110347A1 IT000347A ITBO20110347A ITBO20110347A1 IT BO20110347 A1 ITBO20110347 A1 IT BO20110347A1 IT 000347 A IT000347 A IT 000347A IT BO20110347 A ITBO20110347 A IT BO20110347A IT BO20110347 A1 ITBO20110347 A1 IT BO20110347A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
patient
axis
movable frame
thigh
horizontal axis
Prior art date
Application number
IT000347A
Other languages
English (en)
Inventor
Michele Bonifacci
Original Assignee
Ca Bo S N C Di Bonifacci Michele E Brunetti Giuse
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ca Bo S N C Di Bonifacci Michele E Brunetti Giuse filed Critical Ca Bo S N C Di Bonifacci Michele E Brunetti Giuse
Priority to IT000347A priority Critical patent/ITBO20110347A1/it
Publication of ITBO20110347A1 publication Critical patent/ITBO20110347A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H1/00Apparatus for passive exercising; Vibrating apparatus ; Chiropractic devices, e.g. body impacting devices, external devices for briefly extending or aligning unbroken bones
    • A61H1/02Stretching or bending or torsioning apparatus for exercising
    • A61H1/0237Stretching or bending or torsioning apparatus for exercising for the lower limbs
    • A61H1/024Knee
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61HPHYSICAL THERAPY APPARATUS, e.g. DEVICES FOR LOCATING OR STIMULATING REFLEX POINTS IN THE BODY; ARTIFICIAL RESPIRATION; MASSAGE; BATHING DEVICES FOR SPECIAL THERAPEUTIC OR HYGIENIC PURPOSES OR SPECIFIC PARTS OF THE BODY
    • A61H2201/00Characteristics of apparatus not provided for in the preceding codes
    • A61H2201/12Driving means
    • A61H2201/1253Driving means driven by a human being, e.g. hand driven
    • A61H2201/1261Driving means driven by a human being, e.g. hand driven combined with active exercising of the patient
    • A61H2201/1269Passive exercise driven by movement of healthy limbs

Description

D E S C R I Z I O N E
"DISPOSITIVO PER L'ESTENSIONE DI UN ARTO INFERIORE DI UN PAZIENTE SOGGETTO A PATOLOGIE SULL'ARTO STESSO"
La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo per l'estensione dì un arto inferiore per pazienti con patologie all'arto inferiore.
Come à ̈ noto, a seguito di un intervento chirurgico ad un arto inferiore ed in particolare in corrispondenza del ginocchio (ad esempio intervento chirurgico sul legamento crociato), l'arto inferiore si dispone a V rovesciata per cui per un lungo periodo il paziente deve essere sottoposto ad una serie di esercizi giornalieri per riportare pian piano l'arto inferiore ad assumere una configurazione rettilinea. Tali esercizi consistono in una pressione manuale sulla coscia in modo da parte del paziente o di un fisioterapista.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo per l'estensione di un arto inferiore per pazienti con patologie all'arto inferiore che faciliti gli esercizi che il paziente deve eseguire.
Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nel fatto di realizzare un dispositivo che consenta l'indicazione al paziente, durante gli esercizi, della configurazione assunta dall'arto inferiore rispetto alla configurazione ottimale dello stesso.
In base alla presente invenzione viene realizzato un dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso, caratterizzato dal fatto di comprendere:
un telaio fisso di base presentante una pedana definita lungo un primo asse orizzontale longitudinale e sulla quale in uso à ̈ in appoggio l'arto inferiore ed in particolare la coscia ed il polpaccio;
un telaio mobile supportato dal detto telaio fisso e girevole attorno ad un secondo asse orizzontale (ortogonale al detto primo asse) fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro, il detto telaio mobile presentando da una parte del detto secondo asse orizzontale un organo atto a premere sulla coscia del paziente e dalla parte opposta del detto secondo asse orizzontale un corpo portato dal detto telaio mobile e sul quale à ̈ in appoggio il piede del paziente; ed
un maniglione portato dal detto telaio mobile ed atto ad essere impugnato dal paziente per passare dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro in cui il detto organo preme sulla coscia ed il detto corpo porta verso l'alto il piede del paziente.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento al disegno allegato che ne illustra una forma preferita di attuazione.
Con riferimento al disegno allegato à ̈ indicato nel suo complesso con 1 un dispositivo per l'estensione di un arto inferiore 2 di un paziente soggetto a patologie sull'arto 2 stesso e per esempio di un paziente che ha subito un intervento chirurgico al legamento crociato.
Il dispositivo 1 comprende un telaio fisso di base 3 che appoggia sulla pavimentazione e che à ̈ definito da due barre 4 orizzontali parallele fra loro e che supportano nello spazio definito fra le stesse una pedana orizzontale 5 sulla quale in uso à ̈ in appoggio l'arto inferiore 2 ed in particolare la coscia ed il polpaccio; il telaio 3 presentando un asse longitudinale orizzontale Y. Alle estremità longitudinali del telaio 3 sono previste due ulteriori barre orizzontali 6 ortogonali alle barre 4 e tramite le quali le barre 4 sono solidali fra loro ed appoggiano sulla pavimentazione. Le barre 4 presentano un tratto centrale 7 conformato a V che suddivide tali barre 4 in un tratto 4a ed in un tratto 4b.
Il dispositivo 1 comprende inoltre un telaio mobile 8 supportato dal telaio fisso 3 e costituito da due barre 11 parallele fra loro. Il telaio 8 à ̈ girevole attorno ad un asse orizzontale X fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro; l'asse X essendo ortogonale all'asse longitudinale Y del telaio 3. E' da sottolineare che il telaio mobile 8 à ̈ disposto nello spazio definito fra le barre 4. Ogni barra 11 presenta un tratto Ila disposto in corrispondenza del tratto 4b delle barre 4 e che in posizione di riposo à ̈ orizzontale, un tratto centrale llb che si estende verso l'alto dal tratto Ila in corrispondenza del tratto 7 della barra 4 ed un tratto Ile che si estende dal tratto llb e che in posizione di riposo à ̈ sostanzialmente orizzontale. Le barre 11 sono rese solidali fra loro da una barra orizzontale 12 che unisce le estremità libere del tratto Ila, da una barra orizzontale 13 che unisce le barre 11 in corrispondenza del raccordo fra i tratti 11a e llb, e da una barra orizzontale 14 che unisce le estremità libere dei tratti Ile.
In corrispondenza del raccordo fra i tratti Ila e lllb le barre 11 sono incernierate alle barre 4 ed in particolare alla parte centrale del tratto 7 in modo da poter ruotare attorno all'asse X. I mezzi che permettono tale incernieramento comprendono due perni fissi 15 ognuno portato da una rispettiva barra 4 ed ognuno presentante un gambo che impegna un foro 16 realizzato nel raccordo definito fra i tratti Ila e llb di una corrispondente barra 11. Le estremità libere dei tratti 11e supportano un maniglione 19 che durante gli esercizi (come si vedrà meglio in seguito) deve essere impugnato dal paziente. Per migliorare l'impugnatura con due mani il maniglione 19 à ̈ provvisto di due leve 20 una per ogni mano del paziente rotanti fra una posizione di riposo in cui sono in appoggio al maniglione 19 ed una posizione di lavoro in cui vanno a costituire una estensione di una rispettiva estremità libera del maniglione 19.
Le estremità libere dei tratti Ila supportano un corpo 17 sul quale appoggia il piede del paziente. Il corpo 17 presenta una parete di base 18 che à ̈ sostanzialmente orizzontale e sulla quale à ̈ in appoggio il tallone del piede del paziente, una parete frontale 21 che à ̈ sostanzialmente verticale e sulla quale preme la pianta del piede del paziente e due pareti laterali 22 sostanzialmente verticali. Il corpo 17 à ̈ mobile lungo l'asse Y per essere posizionato in funzione della lunghezza dell'arto 2 ed à ̈ mobile attorno ad un asse orizzontale XI parallelo all'asse X per facilitare l'esercizio come si vedrà meglio in seguito. I mezzi che permettono al corpo 17 di traslare lungo l'asse Y comprendono due barre orizzontali 23 che da una parte supportano il corpo 17 e dalla parte opposta risultano interne al rispettivo tratto 11a (che quindi à ̈ internamente cavo) della corrispondente barra 11. Le barre 23 possono quindi essere estratte per un lunghezza a piacere dalle barre 11 per selezionare la posizione del corpo 17 lungo l'asse Y in funzione della lunghezza dell'arto 2. In corrispondenza dì ogni tratto Ila à ̈ prevista una maniglia 24 azionando la quale à ̈ possibile bloccare o sbloccare la corsa delle barre 23 lungo i rispettivi tratti Ila delle barre 11. Le maniglie 24 infatti sono applicate un rispettivo perno filettato 25 avvitato in un foro filettato 26 realizzato nel corrispondente tratto 11a. Ruotando in un senso la maniglia 24 il perno 25 si estende all'interno del tratto Ila andando in battuta su una porzione della interna della barra 23 e bloccando la posizione di questa. Ruotando invece in senso contrario la maniglia 24 si disimpegna il perno 25 dalla porzione interna della barra 23 e quindi manualmente à ̈ possibile traslare lungo l'asse Y le barre 23 e quindi il corpo 17.
I mezzi che permettono di regolare la posizione attorno all'asse XI del corpo 17 comprendono due perni 27 portati dalle barre 23 e sui quali à ̈ incernierato il corpo 17. Inoltre questi mezzi comprendono due maniglie 28 atte a bloccare o sbloccare la posizione del corpo 17. Tali maniglie 28 portano un rispettivo perno filettato 29 atti ad avvitarsi in uno di una pluralità di fori filettati 30 realizzati su una lamina 30a portata dalle barre 23. In uso disimpegnando il perno 29 dal foro 30 à ̈ possibile manualmente ruotare attorno all'asse dei perni 27 il corpo 17 fino alla posizione angolare desiderata. Ora à ̈ possibile avvitare il perno 29 nel foro 30 corrispondente alla posizione desiderata e si blocca tale posizione del corpo 17 .
Con riferimento al disegno allegato, i tratti 11c delle barre 11 supportano un organo pressore 31 che durante l'esercizio va a premere dall'alto la coscia del paziente. L'organo pressore 31 comprende una piastra 32 definita su un piano concavo verso il basso, mezzi 33 per regolare la posizione della piastra 32 lungo l'asse Y e mezzi 34 per regolare la posizione della piastra 32 lungo un asse verticale Z. La piastra 32 preferibilmente à ̈ realizzata in materiale morbido in modo che quando la propria superficie concava entra in contatto con la coscia del paziente non causi alcun problema a quest'ultimo.
I mezzi 34 comprendono:
una lamina 35 fissata sulla faccia superiore della piastra 32;
un perno filettato 36 che si estende verso l'alto dalla lamina 35;
un'asta orizzontale 37 portata dai tratti Ile delle barre 11;
un manicotto internamente filettato 38 ad asse verticale, portato dalla porzione centrale dell'asta 37 ed internamente impegnato dal perno 36; ed
una impugnatura 41 portata dall'estremità libera del perno 36 estendentesi verso oltre il manicotto 38.
Come à ̈ facile intuire dal disegno allegato tramite la rotazione manuale del perno 36 attraverso l'impugnatura 41 à ̈ possibile regolare la posizione in verticale lungo l'asse Z della piastra 32.
Le porzioni di estremità longitudinale dell'asta 37 sono cave ed internamente filettate. Inoltre alle estremità libere dell'asta 37 à ̈ fissata una rispettiva rondella 42 che à ̈ in battuta sulla faccia interna del rispettivo tratto 11c. I mezzi 33 comprendono due maniglie 43 una per ogni estremità dell'asta 37 da cui si origina un rispettivo perno filettato 44. I tratti 11c presentano una rispettiva feritoia passante 45 realizzata lungo l'asse longitudinale degli stessi. Il perno 44 si estende attraverso la rispettiva feritoia 45 all'interno della corrispondente porzione di estremità dell'asta 37. Ora ruotando in un senso le maniglie 43 si avvitano i perni 44 all'interno dell'asta 37 in modo una porzione del tratto Ile rimanga serrata fra la rondella 42 ed una seconda rondella 46 portata dalla maniglia 43. In questo modo si blocca l'asta 37 e quindi si blocca la piastra 32 lungo l'asse Y. Ruotando in senso contrario le maniglie 43 si svitano i perni 44 dall'asta 37 e quindi i tratti Ile non risultano più serrati fra le rondelle 42 e 46. E' così possibile ora traslare l'asta 37 lungo l'asse Y essendo le feritoie 45 delle guide a tale traslazione.
Con riferimento al disegno allegato, il dispositivo 1 à ̈ provvisto di una centralina elettronica 51 atta a visualizzare su un blocco visualizzatore 52 un segnale relativo alla distanza fra la pedana 5 e la parte del ginocchio affacciata a tale pedana 5 sia durante gli esercizi e sia al termine degli esercizi. Tale grandezza rilevata sostanzialmente à ̈ l'indice della posizione assunta all'arto 2 rispetto alla posizione ottimale che ricordiamo à ̈ rettilinea. In sostanza tale grandezza visualizza i miglioramenti o peggioramenti della configurazione dell'arto 2 a seguito e durante gli esercizi. Tale segnale à ̈ rilevato da un sensore 53 che nell'esempio illustrato à ̈ di tipo ottico e comprende due aste verticali 54 portate dalla pedana 5 in corrispondenza dell'asse di rotazione X in cui deve essere posto il ginocchio del paziente. Una prima asta 54 porta in verticale una pluralità di emettitori di raggi luminosi, mentre la seconda asta 54 porta in verticale ed allineati agli emettitori una pluralità di ricevitori di tali raggi luminosi. Appare evidente che durante gli esercizi una pluralità di emettitori viene coperta dal ginocchio per cui la citata grandezza à ̈ funzione del numero di raggi luminosi che vengono ricevuti dai ricevitori.
La centralina 51 presenta inoltre un blocco di impostazione dati 57 ed un blocco memoria 58 in cui sono memorizzati tutti i dati del paziente sia relativi alla sua patologia e sia relativi ai risultati perseguiti durante le varie sedute. In una forma di attuazione diversa la centralina potrebbe comandare i mezzi 33 e 34.
Il dispositivo 1 comprende infine mezzi 61 per bloccare il telaio 8 nella posizione di riposo. I mezzi 61 comprendono una lamina 62 estendentesi dal tratto 4a della barra 4 e presentante una pluralità di fori 63 lungo il proprio asse longitudinale ed una lamina 64 internamente cava per essere impegnata da una porzione della lamina 62 ed anch'essa presentante una pluralità di fori passanti 65 lungo il proprio asse longitudinale. Tramite una maniglia 66 provvista di un perno 67 à ̈ possibile inserire il perno 67 nel foro 65 e successivamente nel corrispondente foro 63 così da bloccare qualsiasi rotazione del telaio 8 attorno all'asse X. Il dispositivo 1 comprende infine un organo 71 utilizzato per definire un fine corsa alla rotazione del telaio mobile 8. L'organo 71 comprende una piccola barra verticale 72 estendentesi dal tratto 4b della barra 4 ed una piastra 73 conformata ad Z fissata all'estremità superiore della barra 72. La piastra 73 presenta una porzione 74 che viene a trovarsi al di sopra del tratto Ila della barra 11. Inoltre la porzione 74 presenta un foro verticale passante filettato 75 nel quale à ̈ avvitato un gambo filettato 76 di una vite 77. Durante l'utilizzo la rotazione del telaio mobile 8 può comportare che il tratto Ila vada in battuta sull'estremità libera del gambo 76 che quindi definisce il fine corsa per la massima rotazione possibile del telaio mobile 8. Appare chiaro che tale fine corsa e quindi la massima rotazione del telaio mobile 8 à ̈ regolabile ruotando in un senso o nell'altro la vite 77. Questo accorgimento à ̈ utile per cercare di non forzare troppo l'estensione dell'arto 2 e quindi causare dei problemi all'arto 2 stesso.
L'utilizzo del dispositivo 1 prevede dapprima: l'appoggio dell'arto 2 sulla pedana 5 e del tallone sulla parete 18 del corpo 17;
la regolazione della posizione del corpo 17 sia lungo l'asse Y che attorno all'asse XI;
la regolazione della piastra 32 lungo l'asse Y in modo che la stessa sia in corrispondenza della parte centrale della coscia del paziente;
l'estrazione del perno 67 dal foro 65 e dal corrispondente foro 63; e
la regolazione della piastra 32 lungo l'asse Z in modo che la stessa vada a premere sulla coscia del paziente.
Ora tramite il maniglione 19 il paziente deve premere verso il basso i tratti Ile delle barre 11 naturalmente in funzione della sopportazione da parte del paziente del dolore a cui sarà soggetto l'arto 2. La pressione esercitata dal paziente fa sì che vi sia una rotazione delle barre 11 attorno all'asse X e l'arto 2 à ̈ sollecitato verso la posizione rettilinea sia dalla pressione esercitata dalla piastra 32 sulla coscia e sia dalla pressione verso l'alto esercitata dal corpo 17 al piede del paziente. In sostanza il telaio 8 da una parte dell'asse X perette una pressione sulla coscia e dalla parte opposta permette il sollevamento verso l'alto del piede del paziente. Di conseguenza l'arto 2 à ̈ sollecitato in due diverse zone per cui l'esercizio, come appare evidente, à ̈ più performante. Inoltre il paziente può leggere dal blocco visualizzatore 52 i progressi che riesce a realizzare durante la medesima seduta o fra una seduta e l'altra.
Da quanto sopra descritto risultano evidenti e numerosi i vantaggi conseguiti con la realizzazione della presente invenzione.
In particolare si à ̈ realizzato un dispositivo che permette di eseguire una serie di esercizi per l'arto soggetto ad una patologia quale un intervento al legamento crociato con estrema semplicità e soprattutto efficacia in quanto l'arto à ̈ soggetto a due pressioni una sulla coscia e la seconda sul tallone. Inoltre à ̈ possibile visualizzare i progressi realizzati dal paziente esercizio per esercizio. Infine il dispositivo à ̈ di semplice costruzione e quindi di ridotto costo di produzione.
Appare chiaro che al dispositivo 1 sopra descritto possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione .
In particolare il dispositivo 1 potrebbe far parte di una poltrona o comunque di un mobile che permetta la seduta del paziente ad una determinata altezza dalla pavimentazione in modo da facilitare ancor più l'utilizzo dello stesso.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per l’estensione di un arto inferiore (2) di un paziente soggetto a patologie sull’arto (2) stesso, caratterizzato dal fatto di comprendere: un telaio fisso di base (3) presentante una pedana (5) definita lungo un primo asse orizzontale longitudinale (Y) e sulla quale in uso à ̈ in appoggio l’arto inferiore (2) ed in particolare la coscia ed il polpaccio; un telaio mobile (8) supportato dal detto telaio fisso (3) e girevole attorno ad un secondo asse orizzontale (X) (ortogonale al detto primo asse (Y)) fra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro, il detto telaio mobile (8) presentando da una parte del detto secondo asse orizzontale (X) un organo (31) atto a premere sulla coscia del paziente e dalla parte opposta del detto secondo asse orizzontale (X) un corpo (17) portato dal detto telaio mobile (8) e sul quale à ̈ in appoggio il piede del paziente; ed un maniglione (19) portato dal detto telaio mobile (8) ed atto ad essere impugnato dal paziente per passare dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro in cui il detto organo (31) preme sulla coscia ed il detto corpo (17) porta verso l’alto il piede del paziente.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto organo (31) comprende una piastra (32) definita su un piano concavo verso il basso ed atta con una propria superficie concava ad appoggiarsi sulla coscia del paziente.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (33) per regolare la posizione della detta piastra (32) lungo il detto primo asse (Y).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 e/o 3 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (34) per regolare la posizione della detta piastra (32) lungo un asse verticale (Z).
  5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi elle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (71) atti a regolare la massima rotazione del detto telaio mobile (8).
  6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il detto corpo (17) à ̈ portato da una estremità del detto telaio mobile (8) e comprende una parete di base (18) che à ̈ sostanzialmente orizzontale e sulla quale à ̈ in appoggio il tallone del piede del paziente ed una parete frontale (21) che à ̈ sostanzialmente verticale e sulla quale preme la pianta del piede del paziente.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per regolare la posizione del detto corpo (17) lungo il detto primo asse (Y).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 e/o 7 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per regolare la posizione del detto corpo (17) attorno ad un terzo asse orizzontale (X1) parallelo al detto secondo asse orizzontale (X).
  9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato al fatto di comprendere mezzi (53) di rilevamento della distanza fra la detta pedana (5) e la parte del ginocchio del paziente rivolta verso detta pedana (5).
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto di comprendere una centralina elettronica (51) connessa ai detti mezzi di rilevamento (53) e provvista di un blocco visualizzatore dati (52), di un blocco di impostazione dati (57) e di un blocco memoria (58) in cui sono memorizzati tutti i dati del paziente.
IT000347A 2011-06-15 2011-06-15 Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso ITBO20110347A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000347A ITBO20110347A1 (it) 2011-06-15 2011-06-15 Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000347A ITBO20110347A1 (it) 2011-06-15 2011-06-15 Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20110347A1 true ITBO20110347A1 (it) 2012-12-16

Family

ID=44584285

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000347A ITBO20110347A1 (it) 2011-06-15 2011-06-15 Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITBO20110347A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4844454A (en) * 1988-07-15 1989-07-04 Rogers Stephen A Portable, manually operable knee exerciser
US20050080371A1 (en) * 2003-06-18 2005-04-14 Phillip March Knee extension apparatus
US20070161479A1 (en) * 2006-01-10 2007-07-12 Harris Donald T Knee-stretching Device and Treatment Methods

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4844454A (en) * 1988-07-15 1989-07-04 Rogers Stephen A Portable, manually operable knee exerciser
US20050080371A1 (en) * 2003-06-18 2005-04-14 Phillip March Knee extension apparatus
US20070161479A1 (en) * 2006-01-10 2007-07-12 Harris Donald T Knee-stretching Device and Treatment Methods

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2010120912A3 (en) Exercise apparatus with flexible element
ITBZ20130052A1 (it) Attrezzo di allenamento per arrampicata
US10744052B2 (en) Treatment table
ITFI20080038U1 (it) Supporto stabilizzante per stampella e/o bastone da passeggio.
ITUB20153365A1 (it) Attrezzatura per la regolazione di piedi di supporto per mobili rispetto ad un piano di appoggio e dispositivo di supporto per mobili rispetto ad un piano di appoggio
KR100945533B1 (ko) 물구나무서기용 운동기구의 발목고정장치
ITBO20110347A1 (it) Dispositivo per l'estensione di un arto inferiore di un paziente soggetto a patologie sull'arto stesso
CN101976585B (zh) 手动机械式高度调节装置
CN109701676A (zh) 一种医疗试管架
KR101480545B1 (ko) 윗몸 앞으로 굽히기 측정 장치
CN203898520U (zh) 小腿骨折固定架
KR101739221B1 (ko) 다리 스트레칭 기구
ITMC20050028A1 (it) Calzatura con fondo vibrante per massaggio rilassante del piede.
CN203196197U (zh) 连动升降平衡杠
KR101284543B1 (ko) 신축형 링거 걸이대
CN104970933A (zh) 医用康复床
WO2011130561A3 (en) Exercise apparatus with flexible element
JP2016539714A5 (it)
KR101191680B1 (ko) 운동기구용 발 고정장치
ITFI20010213A1 (it) Apparecchiatura per il controllo della funzionalita' di riflessi automatici,utilizzabile,in particolare,per l'evocazione del riflesso antigr
ITVR20110156A1 (it) Macchina per eseguire prove su materiali
ITRM20130511A1 (it) Lettino da palestra per la distensione, il riallineamento armonico e la rieducazione della colonna vertebrale
CN204319148U (zh) 肢体抬高支具
IT201800002339U1 (it) Letto elettrico con dispositivo di regolazione indipendente dell’appoggio per il girovita.
KR101341339B1 (ko) 운동기구용 안장 높이조절기구