ITBZ20130052A1

ITBZ20130052A1 - Attrezzo di allenamento per arrampicata

Info

Publication number: ITBZ20130052A1
Application number: IT000052A
Authority: IT
Inventors: Matthias Polig
Original assignee: Vertical Life Srl
Priority date: 2013-10-23
Filing date: 2013-10-23
Publication date: 2015-04-24
Also published as: EP3060320B1; US20160243422A1; JP2016533807A; US9855478B2; EP3060320A1; WO2015058850A1; JP6470276B2

Description

ATTREZZO DI ALLENAMENTO PER ARRAMPICATA

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un attrezzo ginnico di allenamento sistematico per il rafforzamento degli arti superiori utile in particolare per l’arrampicata sportiva.

Dalle US 2011/0245040 e dalla EP 0424569 sono note “hangboards” o dispositivi di presa applicabili preferibilmente in corrispondenza dell’apertura di una porta, nella zona dell’architrave della porta. Detti dispositivi noti come “hangboards” o “training boards” permettono l'allenamento a secco, anche a casa propria, per esercitare e rinforzare gli arti superiori, in particolare il complesso dei muscoli delle braccia, delle spalle e delle singole dita allo scopo di migliorare le prestazioni sportive in arrampicate su pareti rocciose oppure in palestre di arrampicata attrezzate con strutture artificiali note. Detti dispositivi solitamente sono applicati fissi su una parete oppure sono applicabili su supporti previsti fìssi su un muro o su una struttura fìssa. Allo scopo di non impedire i movimenti pendolari del corpo dello sportivo aggrappato alle prese del dispositivo e particolarmente accentuati ad ogni cambio della presa, esso viene applicato in corrispondenza dell’apertura di una porta nella zona dell'architrave ad una altezza tale da essere raggiungibile con le braccia tese verso l'alto facendo eventualmente un piccolo salto.

L’atleta in allenamento si tiene per un certo tempo su delle prese previste sull’attrezzo, dette prese possono essere costituite da sporgenze o da cavità aventi forma e struttura superficiale molto diversa, esse possono essere applicate fìsse o facilmente intercambiabili sull’attrezzo. L’atleta aggrappato all'attrezzo può eseguire esercizi di semplice aggrappamento, di sollevamento del proprio corpo e/o spostando le mani da una presa ad un’altra presa vicina. Dette fasi di sforzo muscolare possono essere intervallate da fasi di riposo quando l’atleta lascia la presa appoggiando i piedi a terra.

Gli attrezzi noti presentano lo svantaggio che l’atleta rischia di sottoporsi ad un sovraccarico con pericolo di lesioni ai tendini e/o ai muscoli. Allo scopo di prevenire le lesioni e l’eccesso di affaticamento, l’atleta deve essere seguito da un allenatore che impone un programma di allenamento con rilevamento delle fasi di carico e di riposo in relazione alle condizioni fisiche, al peso corporeo ed al grado di allenamento dello sportivo. Per il perfezionamento professionale del programma di allenamento l'atleta deve quindi essere seguito da un assistente che rileva i tempi di carico e di riposo ed impone dei limiti e/o cicli di allenamento adattati alle condizioni dell'atleta.

L’invenzione si pone il compito di realizzare un attrezzo di allenamento per arrampicata del tipo sopra descritto adatto ad evitare l’affaticamento eccessivo dell'atleta ed a prevenire eventuali lesioni dovute a sforzi muscolari eccessivi e/o troppo prolungati, senza interventi da parte di un allenatore o assistente.

Per adempiere a questo compito l’invenzione propone un elemento rigido avente forma allungata munito di prese note o attrezzabile con prese intercambiabili note per “hangboards” o “trainingboards” oppure per pareti artificiali di arrampicata, il quale è alloggiato mobile verticalmente su un supporto applicabile fisso ad una parete, per esempio, in corrispondenza dell’apertura di una porta nella zona dell'architrave della porta. Le prese sono previste sulla parte dell’elemento mobile non rivolta verso la parete. Allo scopo di ottenere il sollevamento dell’elemento con prese verticalmente verso l’alto sono previste delle molle o elementi elastici agenti fra l'elemento mobile ed il supporto fisso. Quando l'atleta afferra le prese e rimane appeso con il suo corpo si ha il caricamento delle molle o degli elementi elastici frapposti per compressione oppure per trazione ed un leggero abbassamento verticale dell’elemento munito di prese. Appena l’atleta appoggia con il suo peso a terra e lascia le prese, l’elemento munito di prese viene spinto, rispettivamente tirato verticalmente verso l’alto dalle molle, rispettivamente dagli elementi elastici, compressi o sottoposti a trazione durante la fase precedente di carico.

Detti movimenti relativi verticali fra l’elemento provvisto di prese ed il supporto fisso secondo l’invenzione possono essere rilevati meccanicamente tramite leve o cavi flessibili, tramite sensori di pressione o tramite contatti elettrici allo scopo di agire su uno strumento noto di rilevamento come per esempio un cellulare intelligente (smartphone) atto a rilevare il numero e/o il tempo di durata della posizione abbassata e sollevata dell’elemento munito di prese e quindi per registrare il numero delle fasi di carico e di riposo ed eventualmente anche la durata delle singole fasi di carico e di riposo fornendo e memorizzando una tabella dettagliata dell'allenamento eseguito dall'atleta.

In particolare in caso di utilizzo di sensori di pressione è possibile inoltre rilevare il peso dell’atleta e fornire l'indicazione del livello consigliato e/o del livello di carico massimo di allenamento in sicurezza.

In caso di trasmissione meccanica dei movimenti verticali di carico e di riposo è possibile sfruttare una o più leve o un cavo agente su una piastra o un telaio imperniati basculanti per esempio sullo stesso supporto fisso dell'attrezzo, su detta piastra o detto telaio può essere applicato per esempio un cellulare intelligente (“smartphone”) per registrare i cambi di inclinazione ed eventualmente anche la durata di permanenza nelle due posizioni estreme di basculamento corrispondenti alle fasi di carico e di riposo.

L’invenzione non esclude di prevedere delle celle comprimibili frapposte fra l’elemento mobile ed il supporto fisso contenente un mezzo fluido e collegate tramite tubicino ad uno strumento di rilevamento sensibile alla variazione di pressione del mezzo fluido.

In caso di rilevamento delle due posizioni dell’elemento provvisto di prese tramite contatti elettrici, questi danno gli impulsi ad uno strumento elettrico contatore ed eventualmente rilevatore del tempo trascorso per le singole fasi di carico e di riposo.

Convenientemente l’elemento mobile provvisto di prese è supportato in modo da essere facilmente intercambiabile con elementi sui quali la conformazione delle prese è diversa. Le prese possono essere applicate singolarmente o a gruppi in modo snodato assumendo allo stato fissato inclinazioni diverse rispetto ad un piano verticale passante parallelamente rispetto all'estensione longitudinale dell’elemento mobile allo scopo di variare la difficoltà di aggrappamento

L’invenzione viene spiegata più da vicino in base ad un esempio preferenziale di esecuzione secondo l'invenzione illustrato schematicamente nel disegno allegato il quale ha scopo puramente esplicativo e non limitativo.

La Fig. 1 illustra in vista prospettica un attrezzo di allenamento per arrampicata secondo l'invenzione applicato ad una parete verticale e con piastra basculante munita di cellulare intelligente (smartphone).

La Fig. 2 illustra la sezione secondo il piano verticale ll-ll indicato in Fig. 1 passante per la zona con piastra basculante munita di cellulare intelligente (smartphone).

Sulla parete 1, preferibilmente nella zona dell’ architrave di una porta è applicato fisso tramite tasselli 7 il supporto 2 in lamiera piegata. Detto supporto 2 è formato da una parte posteriore di appoggio 2a contro il muro, di alette laterali 2b verticali e di alette 2c frontali di trattenimento, inferiormente è prevista una aletta orizzontale 2d di appoggio e finecorsa per un elemento 3, per esempio in legno provvisto di prese 8 sporgenti. Detto elemento 3 con prese 8 è alloggiato fra le alette laterali 2b e le alette di trattenimento verticali 2c del supporto 2 con un certo gioco allo scopo di essere mobile verticalmente 3v rispetto al supporto fisso 2.

Fra l’aletta inferiore orizzontale 2d del supporto 2 e la parte inferiore dell'elemento 3 con prese 8 sono previste delle molle 6 a compressione o degli elementi elastici che vengono caricati e compressi appena l'atleta si aggrappa alle prese 8 e l'elemento 3 si sposta 3v leggermente verso il basso. Appena l’atleta lascia le prese 8 appoggiando i piedi a terra, l’elemento 3 viene spinto verticalmente verso l’alto 3v per l’espansione delle molle 6 o degli elementi elastici frapposti fra lo stesso elemento 3 mobile 3v ed il supporto fìsso 2.

Il movimento verticale 3v dell’elemento 3 viene trasmesso ad una piastra 4 imperniata 4b basculante 4r lungo il suo lato orizzontale inferiore sulla piastra posteriore di appoggio 2a del supporto 2. Dallo stesso lato inferiore orizzontale della piastra 4 sporge una leva 4a formante con la piastra un angolo di ca. 90° ed impegnata con l’estremità libera in una scanalatura 3a orizzontale prevista in posizione corrispondente sul retro dell’elemento 3 mobile 3v. Sulla piastra 4 è applicato uno strumento di rilevamento (5) costituito da un cellulare intelligente (smartphone) programmato a rilevare il numero delle variazioni di inclinazione della piastra 4 basculante 4r ed eventualmente anche i tempi di permanenza nelle due posizioni estreme di basculamento corrispondenti alle fasi di carico e di riposo che si verificano durante un ciclo di allenamento.

Il movimento verticale 3v secondo l’invenzione può essere trasmesso alla piastra basculante 4 anche tramite un cavo oppure sfruttando un mezzo fluido esposto a compressione fra l'elemento 3 mobile 3v munito di prese 8 ed il supporto fìsso 2.

L’invenzione non esclude che fra l’elemento 3 mobile 3v ed il supporto fìsso 2 siano interposti dei sensori 9 o dei contatti elettrici collegati a strumenti noti di rilevamento atti ad indicare ed eventualmente memorizzare il numero delle fasi di carico e di riposo corrispondenti alla posizione abbassata ed alzata dell’elemento 3 munito di prese 8 e la durata di dette singole fasi. Gli stessi sensori o sensori specifici possono inoltre fornire dati in relazione al peso dell'atleta in allenamento.

L’invenzione non esclude che il collegamento fra i sensori azionati dall’elemento 3 e lo strumento contatore (5) avvenga elettronicamente senza fili.

Naturalmente tutti i dati rilevati, assieme ad eventuali dati immessi personali dell'atleta, possono essere elaborati per esempio dallo stesso cellulare intelligente secondo programmi diversi atti a fornire all'atleta programmi personalizzati di allenamento con indicazione dei dati caratterizzanti eventualmente delle situazioni limite che potrebbero comportare lesioni, danni o condizioni negative di allenamento.

L’invenzione non esclude l’uso di molle a trazione o elementi elastici a trazione agenti fra l’elemento 3 mobile 3v ed il supporto fisso 2 in sostituzione delle molle a compressione 6.

L'invenzione non esclude inoltre che singole prese 8 o più prese identiche o diverse, applicate ad un unico supporto siano fissate all’elemento (3) in modo snodato allo scopo di poter variare la posizione relativa alla superfìcie di fissaggio dell'elemento 3 mobile 3v variando in questo modo le caratteristiche e le difficoltà di aggrappamento. Detto angolo di inclinazione può essere indicato direttamente sull’attrezzo o essere abbinato ad un coefficiente indicante il grado di difficoltà il valore del quale, immesso nel programma di allenamento, adegua in modo corrispondente il programma di allenamento elaborato dal programma istallato sul cellulare intelligente o su un attrezzo elettronico equivalente. Convenientemente l'elemento 3 è facilmente smontabile estraendolo semplicemente verso l’alto dal supporto fisso 2 allo scopo di essere sostituito con un elemento 3 dotato di prese diverse o/e disposte secondo una conformazione diversa.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo di allenamento per arrampicata applicato su una parete (1) o su una struttura fissa, formato da un elemento (3) provvisto di prese (8) aventi forma diversa, sporgenti e/o ad incavo alle quali l’atleta si può aggrappare a braccia tese rimanendo con il corpo appeso, senza toccare terra o il pavimento, caratterizzato dal fatto che l’elemento (3) provvisto di prese (8) è alloggiato mobile verticalmente (3v) su un supporto applicato fisso alla parete (1) o ad una struttura fissa e che detto supporto (2) è provvisto di un elemento o una aletta sporgente (2d), fungente da finecorsa inferiore per l’elemento (3) mobile (3v), che fra il supporto fisso (2) e l’elemento (3) provvisto di prese (8) agiscono molle (6) o elementi elastici che spingono o tirano l'elemento (3) verso l’alto in modo da assumere, in assenza di carico sulle prese (8) da parte dell’atleta, una posizione leggermente sollevata rispetto al finecorsa inferiore e che le posizioni dell’elemento (3) mobile (3v) in presenza di carico e privo di carico vengono contate tramite uno strumento di rilevamento (5) collegato meccanicamente, elettricamente, idraulicamente o pneumaticamente all’elemento (3) mobile (3v).
2. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo strumento di rilevamento (5) evidenzia anche la durata delle singole fasi di carico e prive di carico e che lo strumento di rilevamento (5) è un cellulare intelligente o uno strumento elettronico programmabile con memoria ed indicazione dei dati rilevati ed elaborati.
3. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la trasmissione del movimento verticale (3v) dell’elemento (3) provvisto di prese (8) verso lo strumento di rilevamento (5) avviene meccanicamente attraverso almeno una leva (4a) imperniata (4b) basculante (4r) sul supporto fisso ed impegnata con l'estremità libera sull'elemento (3) mobile (3v).
4. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la trasmissione del movimento verticale (3v) dell’elemento (3) provvisto di prese (8) verso lo strumento di rilevamento (5) avviene tramite cavo flessibile fissato con una estremità all'elemento (3) e con la seconda estremità direttamente o passando per rulli di rinvio allo strumento di rilevamento (5) supportato basculante (4r) sul supporto fisso (2) o sulla parete (1).
5. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la trasmissione del movimento verticale (3v) dell’elemento (3) provvisto di prese (8) verso lo strumento di rilevamento (5) avviene tramite un mezzo fluido all’interno di un tubetto.
6. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il movimento (3v) dell’elemento (3) mobile viene rilevato tramite contatti elettrici o sensori di pressione (9) collegati allo strumento di rilevamento (5) tramite fili o senza fili.
7. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che l’elemento (3) mobile (3v) è facilmente smontabile e sostituibile e che una o più prese (8) sono fissabili assumendo diverse inclinazioni in un piano trasversale rispetto all’estensione longitudinale dell’elemento (3) mobile.
8. Attrezzo di allenamento per arrampicata secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le singole prese (8) o più prese applicate ad un supporto sono applicate all’elemento (3) mobile (3v) in modo snodato per essere fissate in posizioni diverse di inclinazione rispetto ad un piano verticale parallelo rispetto all’estensione longitudinale dell’elemento (3).