ITBO20110190A1 - Dispositivo di bloccaggio, particolarmente per contenitori del tipo di valigie, bauli e simili. - Google Patents

Dispositivo di bloccaggio, particolarmente per contenitori del tipo di valigie, bauli e simili. Download PDF

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ITBO20110190A1
ITBO20110190A1 IT000190A ITBO20110190A ITBO20110190A1 IT BO20110190 A1 ITBO20110190 A1 IT BO20110190A1 IT 000190 A IT000190 A IT 000190A IT BO20110190 A ITBO20110190 A IT BO20110190A IT BO20110190 A1 ITBO20110190 A1 IT BO20110190A1
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IT
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bar
container
locking device
face
edges
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IT000190A
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Massimo Tonelli
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Gt Line Srl
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    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B67/00Padlocks; Details thereof
    • E05B67/38Auxiliary or protective devices
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B37/00Permutation or combination locks; Puzzle locks
    • E05B37/0068Permutation or combination locks; Puzzle locks in padlocks
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Description

Titolo: DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO, PARTICOLARMENTE PER CONTENITORI DEL TIPO DI VALIGIE, BAULI E SIMILI.
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo di bloccaggio, particolarmente per contenitori del tipo di valigie, bauli e simili.
Oggigiorno, sono molteplici le soluzioni realizzative che prevedono il ricorso ad un lucchetto metallico, o costruito in altri materiali, per effettuare il bloccaggio reciproco, in configurazione di chiusura, dei due semigusci reciprocamente articolati di una valigia, di un baule, o simili.
Tipicamente, come à ̈ noto, tali lucchetti sono costituiti da un corpo principale, che contiene il meccanismo di serraggio di una barra (diritta o incurvata ad "U") che, dopo essere stato inserita in apposite sedi dei corrispondenti semigusci, può così essere stabilmente bloccata nella posizione acquisita in modo tale da impedire, per interferenza, l'apertura del contenitore.
Lungo le superfici dei semigusci, o su opportune costole sporgenti realizzate lungo di essi, di sovente vengono quindi realizzate opportune asole, reciprocamente affacciate e allineate quando il contenitore à ̈ in configurazione di chiusura, in grado così di ricevere la barra del lucchetto e conseguentemente scongiurare il pericolo di effrazioni e di indesiderati accessi a quanto ospitato nel baule o nella valigia.
Tali soluzioni realizzative non sono però prive di inconvenienti.
Infatti, va primariamente osservato come, una volta realizzata la configurazione di bloccaggio, comunque alcuni tratti della barra si mantengano sostanzialmente esposti e/o comunque facilmente accessibili dall'esterno, per esempio attraverso l'interstizio compreso fra le due facce accoppiate dei succitati bordi, nei quali sono realizzati i fori o le asole. Ciò offre quindi ad un malintenzionato dotato di una lama sufficientemente affilata, o di altri appositi attrezzi da scasso, la possibilità di forzare la serratura spezzando la barra.
Inoltre, nella configurazione di bloccaggio che si realizza quando la barra à ̈ inserita nei fori, il gioco che normalmente à ̈ previsto tra tali elementi, consente al corpo principale del lucchetto di compiere piccole oscillazioni e spostamenti, che spesso risultano sgraditi, in quanto rumorosi e potenzialmente in grado di provocare graffi e rigature sui semigusci stessi della valigia, oltre che su altri oggetti (e anche su individui) che dovessero entrare in contatto con quest'ultima.
Tali sgradevoli conseguenze sono accentuate dal fatto che, anche a causa delle oscillazioni, il lucchetto sporge spesso sensibilmente dal profilo dei semigusci, aumentando quindi il rischio di urti indesiderati.
Va infine osservato come sovente il lucchetto presenti forme e linee del tutto discordanti rispetto a quelle del contenitore per il quale à ̈ destinato ad essere impiegato, di fatto pregiudicando la gradevolezza dell'aspetto complessivo del contenitore stesso, e ciò risulta inaccettabile per il consumatore, sempre più attento al design dei prodotti che utilizza.
Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un dispositivo di bloccaggio in grado di garantire elevata sicurezza contro i tentativi di effrazione.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio che possa essere associato in modo stabile ad un contenitore, del tipo di una valigia, di un baule o simili, senza possibilità di spostamenti o oscillazioni accidentali.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio di aspetto gradevole, secondo forme che si accordino con quelle del contenitore per il quale à ̈ destinato ad essere impiegato.
Un altro scopo ancora del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio in grado di presentare un ingombro contenuto, una volta accoppiato con il contenitore da bloccare in configurazione di chiusura.
Un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio che assicuri un'elevata affidabilità di funzionamento. Non ultimo scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio. Un altro scopo ancora del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di bloccaggio di costi contenuti e di sicura applicazione.
Un altro scopo ancora del trovato à ̈ quello di realizzare un gruppo di serraggio nel quale il contenitore possa essere bloccato con elevata sicurezza contro i tentativi di effrazione.
Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un dispositivo di bloccaggio, particolarmente per contenitori del tipo di valigie, bauli e simili, presentanti una coppia di semigusci reciprocamente articolati, comprendente almeno un lucchetto provvisto di un corpo principale e di una barra di serraggio, inseribile in asole, reciprocamente affacciate, realizzate in rispettivi bordi rialzati corrispondentemente disposti su ciascuno dei semigusci, per il bloccaggio stabile in configurazione di chiusura del contenitore, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale di detto lucchetto presenta un alveolo, delimitato almeno parzialmente da una parete di fondo costituita da una parte di detto corpo, detto alveolo essendo idoneo all'alloggiamento di rispettive porzioni di detti bordi, comprendenti dette asole, e almeno dello spezzone di detta barra inserito in esse, per il sostanziale ricoprimento della zona di accoppiamento fra detta barra e detti bordi, mediante detta parete di fondo, e per impedirne l'accesso a terzi.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
le figure da 1 a 4 illustrano il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, nella prima forma di esecuzione, e, più particolarmente:
la figura 1 illustra il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, in vista prospettica anteriore laterale, in una prima posizione di impiego della barra di serraggio;
la figura 2 illustra il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, in vista prospettica anteriore laterale, in una seconda posizione di impiego della barra di serraggio;
la figura 3 illustra il dispositivo secondo il trovato, in vista prospettica posteriore laterale, la figura 3 Ã ̈ un particolare fortemente ingrandito di figura 2;
la figura 4 illustra l'impiego del dispositivo di bloccaggio per il bloccaggio di un contenitore; le figure da 5 a 8 illustrano il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, nella seconda forma di esecuzione, e, più particolarmente:
la figura 5 illustra il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, in vista prospettica anteriore laterale;
la figura 6 illustra l'impiego del dispositivo di bloccaggio per il bloccaggio di un contenitore; la figura 7 Ã ̈ un particolare fortemente ingrandito di figura 6;
la figura 8 illustra una modalità di applicazione del dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, per il bloccaggio del contenitore di figura 6.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, à ̈ particolarmente idoneo per l'applicazione su contenitori 2 del tipo di valigie, bauli e simili, i quali presentano una coppia di semigusci 3 reciprocamente articolati, secondo una pluralità di possibili forme di realizzazione, in funzione delle specifiche esigenze applicative e delle peculiari scelte di design.
Si precisa sin da ora che l'impiego del dispositivo 1 per il bloccaggio di contenitori 2 del tipo di valigie o bauli, di qualsiasi forma e dimensione, costituisce applicazione preferita del presente trovato, e ad essa si farà specifico riferimento nel prosieguo della presente trattazione, ma non si esclude la possibilità, comunque rientrante nell'ambito di protezione qui rivendicato, di utilizzare il dispositivo 1 per il serraggio di differenti oggetti e prodotti.
Il dispositivo di bloccaggio 1 comprende almeno un lucchetto 4 provvisto di un corpo principale 5 e di una barra di serraggio 6, la quale può essere inserita in asole 7 realizzate in rispettive bordi 8 rialzati, corrispondentemente disposti su ciascuno dei semigusci 3. Quando il contenitore 2 à ̈ chiuso, e gli orli perimetrali dei semigusci 3 sono in reciproco contatto, le asole 7 sono reciprocamente affacciate, per consentire l'inserimento della barra 6 in entrambe e il bloccaggio stabile, grazie al lucchetto 4, del contenitore 2 in configurazione di chiusura (preferibilmente realizzata mediante un elemento di serraggio anche di tipo noto).
Secondo il trovato, il corpo principale 5 del lucchetto 4 presenta un alveolo 9, il quale à ̈ delimitato almeno parzialmente da una parete di fondo 5a costituita da una parte del corpo 5 ed à ̈ in grado di alloggiare rispettive porzioni dei bordi 8, e più in dettaglio le porzioni che comprendono le asole 7, e almeno lo spezzone della barra 6 inserito in esse. Ciò consente sostanzialmente di ricoprire la zona di accoppiamento fra la barra 6 e i bordi 8, mediante la suddetta parete di fondo 5a, impedendone nel contempo l'accesso a terzi, e quindi scongiurando il pericolo che un malintenzionato possa forzarli o romperli, per aprire il contenitore 2, di fatto conseguendo lo scopo prefissato. Infatti, diversamente da quanto accade nei lucchetti di tipo noto, gli elementi interessati all'accoppiamento e al serraggio del contenitore 2 non sono accessibili dall'esterno: la barra 6, e soprattutto le porzioni dei bordi 8, tipicamente realizzate in materiali poco resistenti (materiali polimerici per esempio), sono protette dal lucchetto 4 stesso, che impedisce a terzi di entrare in contatto con essi (ed eventualmente di danneggiarli o forzarli).
Secondo una soluzione realizzativa di rilevante interesse pratico, citata a scopo illustrativo e non limitativo dell'applicazione del trovato, l'alveolo 9 presenta forma e dimensioni coniugate a quelle delle suddette porzioni dei bordi 8, comprensive delle asole 7. Tale scelta realizzativa permette utilmente di effettuare un accoppiamento di forma e conseguentemente un fissaggio stabile del lucchetto 4 ai semigusci 3, in corrispondenza del bloccaggio del contenitore 2, impedendo così eventuali oscillazioni e spostamenti indesiderati del lucchetto 4 stesso. Inoltre, il corpo 5 può presentare (preferibilmente ma non esclusivamente) conformazione sostanzialmente poliedrica (per esempio parallelepipeda, o anche presentante uno o più piani inclinati, ma non si esclude il ricorso a superfici curve), preferibilmente scelta in armonia con le linee e il profilo del contenitore 2 e dei suoi bordi 8, per accordarsi con il design e i piani esterni del contenitore 2 e dei bordi 8, al fine di garantire un aspetto assolutamente accattivante.
Più particolarmente, secondo la soluzione realizzativa illustrata a scopo non limitativo nelle figure allegate, le sopracitate porzioni dei bordi 8 presentano rispettive propaggini 8a che sporgono esternamente e che comprendono le asole 7: nella configurazione di chiusura le propaggini 8a sono a contatto e reciprocamente affacciate e presentano, accoppiate, conformazione sostanzialmente coniugata a quella dell'alveolo 9, a forma sostanzialmente poliedrica.
Utilmente, secondo una prima forma di realizzazione preferita, proposta nelle figure da 1 a 4 a scopo illustrativo e non limitativo dell'applicazione del trovato, l'alveolo 9 a conformazione sostanzialmente poliedrica à ̈ delimitato almeno dalla parete di fondo 5a, da una prima faccia 5b del corpo 5 e da una seconda faccia 5c del corpo 5: la prima faccia 5b e la seconda faccia 5b sono consecutive, sostanzialmente piane e reciprocamente perpendicolari. In questo modo la parete di fondo 5a, la prima faccia 5b e la seconda faccia 5c costituiscono un riscontro per le propaggini 8a, in modo tale da consentire il reciproco accoppiamento e il fissaggio stabile del lucchetto 4 ai semigusci 3 in corrispondenza del bloccaggio del contenitore 2, al fine di impedire oscillazioni e spostamenti indesiderati.
Secondo una differente forma di realizzazione (illustrata nelle figure da 5 a 8 e che comunque non esaurisce le possibili forme di realizzazione rientranti nell'ambito di protezione qui rivendicato), l'alveolo 9, a conformazione sostanzialmente poliedrica, à ̈ delimitato dalla parete di fondo 5a, dalla prima faccia 5b del corpo 5 e da una terza faccia 5d del corpo 5 stesso. La prima faccia 5b e la terza faccia 5d sono contrapposte, sostanzialmente piane e presentano interasse pari allo spessore complessivo delle propaggini 8a, per l'accoppiamento di forma con esse e il fissaggio stabile del lucchetto 4 ai semigusci 3 in corrispondenza del bloccaggio del contenitore 2, impedendo così, come osservato, eventuali oscillazioni e spostamenti indesiderati.
Anche la scelta della conformazione dell'alveolo 9 (oltre a consentire l'accoppiamento di forma con i bordi 8) può essere tale da riprendere le linee e i motivi della conformazione del corpo 5 e del contenitore 2), al fine di conferire un design quantomai gradevole al contenitore 2 e al lucchetto 4.
Utilmente, e con ulteriore riferimento alla soluzione proposta nelle figure allegate a scopo illustrativo e non limitativo, la barra di serraggio 6 presenta conformazione piegata a "U", definendo così un primo braccio terminale 6a e un secondo braccio terminale 6b, tra loro paralleli, raccordati da un tratto mediano 6c trasversale.
A sua volta, il corpo 5 presenta un primo canale 10a e un secondo canale 10b, che adduce alla prima faccia 5b; nel primo canale 10a à ̈ girevolmente scorrevole il primo braccio terminale 6a della barra di serraggio 6, per consentire la movimentazione della barra 6 rispetto al corpo 5 e il suo inserimento nelle asole 7. La rotazione della barra 6 attorno all'asse definito dal primo canale 10a e lo scorrimento lungo quest'ultimo (e quindi la movimentazione della barra 6 stessa), consente quindi di realizzare l'accoppiamento fra quest'ultima e le due asole 7 reciprocamente affacciate dei bordi 8, così come il loro successivo disimpegno (qualora si desideri avere accesso a quanto alloggiato nel contenitore 2).
Proprio al secondo canale 10b à ̈ associabile almeno parzialmente il secondo braccio terminale 6b della barra 6 (per esempio mediante l'inserimento del secondo braccio terminale 6b nella barra 6, come nella forma di esecuzione illustrata nelle figure da 5 a 8), per il bloccaggio stabile in configurazione di chiusura del contenitore 2.
Nella soluzione presentata nelle figure da 1 a 4, à ̈ prevista la presenza di una boccola 11, che à ̈ a sua volta innestata nel secondo canale 10b e che à ̈ in grado di ricevere il secondo braccio terminale 6b della barra 6.
Al fine di contenere l'ingombro complessivo, quando il lucchetto 4 à ̈ disposto in bloccaggio del contenitore 2, a sua volta posto in configurazione di chiusura, nella forma di soluzione delle figure da 5 a 8 il corpo 5 presenta una solcatura 12 atta ad alloggiare il tratto mediano 6c della barra di serraggio 6, quando il secondo braccio terminale 6b à ̈ almeno parzialmente inserito nel secondo canale 10b (condizione corrispondente appunto al bloccaggio del contenitore 2 mediante l'inserimento della barra 6 nelle asole 7).
Opportunamente, il corpo 5 presenta mezzi di ancoraggio della barra 6 (anche di tipo noto), e il secondo braccio terminale 6b à ̈ automaticamente impegnabile con tali mezzi di ancoraggio (eventualmente disattivabili in modo selettivo con un meccanismo a combinazione 13, come nella forma di realizzazione visibile nelle figure da 1 a 4), in corrispondenza del suo accoppiamento con il secondo canale 10b.
Per esempio, secondo modalità note à ̈ previsto che l'inserimento del secondo braccio terminale 6b nel secondo canale 10b determini (automaticamente o grazie ad una chiave) l'accoppiamento fra un incavo realizzato sul secondo braccio terminale 6b stesso e un grano sporgente sul secondo canale 10b, che per interferenza impedisce ogni successivo scorrimento della barra 6 rispetto al corpo 5, consentendo al lucchetto 4 di bloccare il contenitore 2.
Ancor più particolarmente, il dispositivo di bloccaggio 1 comprende un organo elastico (una molla per esempio, opportunamente collocata all'interno del corpo principale 5), che riscontra sulla barra 6: la reazione elastica dell'organo determina lo scorrimento della barra 6 per la sua espulsione e il disaccoppiamento dal primo canale 10a e dal secondo canale 10b, per consentirne la movimentazione, in corrispondenza del disimpegno della barra 6 stessa dai mezzi di ancoraggio.
Tale organo elastico consente una più facile estrazione della barra 6 dalla posizione di chiusura, nella quale altrimenti, proprio grazie alla scelta di contenere l'ingombro complessivo, potrebbe risultare più disagevole per l'utilizzatore movimentare la barra 6 stessa e liberare i semigusci 3, qualora egli desideri aprire il contenitore 2.
La reazione elastica dell'organo elastico può essere tale da espellere automaticamente (almeno parzialmente) la barra 6, qualora, per esempio mediante la sopra citata chiave, venga disattivata l'azione del grano sporgente, oppure l'organo elastico può agire a seguito di una pressione sulla barra 6 stessa, che consente di disimpegnare l'incavo dal grano.
Il funzionamento del dispositivo di bloccaggio secondo il trovato à ̈ il seguente.
Come già osservato, qualora si desideri bloccare stabilmente i due semigusci 3 del contenitore 2 in configurazione di chiusura, e impedire l'apertura del contenitore 2 stesso, à ̈ possibile introdurre la barra 6, e in particolare il secondo braccio terminale 6b, nelle asole 7, per poi inserire quest'ultimo nel secondo canale 10b, e, grazie ai mezzi di ancoraggio, assicurare la barra 6 al corpo 5.
In tale disposizione, come descritto nei paragrafi precedenti, lo spezzone della barra 6 inserito nelle asole 7, così come le porzioni (o le propaggini 8a) dei bordi 8 che le contengono, sono sostanzialmente alloggiati nell'alveolo 9 del corpo 5 e la parete di fondo 5a li ricopre: ciò rende impossibile l'accesso alla zona di accoppiamento (interposta appunto tra la parete di fondo 5a del corpo 5 e il contenitore 2 stesso), se non agendo sulla serratura (del tipo a chiave, o con meccanismo a combinazione 13, o altre di tipo noto) del lucchetto 4; risulta così scongiurato il pericolo di effrazione, ottenuta agendo su aree esposte della barra 6, come viceversa accade con lucchetti e dispositivi di tipo noto.
Qualora si desideri aprire il contenitore 2, Ã ̈ sufficiente agire sui mezzi di ancoraggio (mediante la serratura suddetta) per disimpegnare il secondo braccio terminale 6b, e quindi la barra 6, dal secondo canale 10b, per poi sfilare quest'ultima dalle asole 7.
Inoltre, come osservato per le due forme di realizzazione proposte nei precedenti paragrafi a scopo illustrativo e non limitativo dell'applicazione del trovato, la scelta di realizzare l'alveolo 9 secondo forma e dimensioni coniugate a quelle delle superfici esterne dei bordi 8, consente di realizzare un accoppiamento di forma sostanzialmente stabile quando le porzioni dei bordi 8 e lo spezzone della barra 6 alloggiano nell'alveolo 9. Questo scongiura il pericolo di spostamenti o oscillazioni accidentali del lucchetto 4 quando à ̈ assicurato al contenitore 2, impedendo graffi e/o rigature al contenitore 2 o altri oggetti.
In aggiunta, la scelta di utilizzare una conformazione sostanzialmente poliedrica per il corpo 5 ed eventualmente per l'alveolo 9 (analoga a quella del contenitore 2 e dei suoi bordi 8), permette di realizzare un dispositivo di bloccaggio 1 dall'aspetto gradevole, secondo forme che si accordino con quelle appunto del contenitore 2 (e più precisamente dei bordi 8, che presentano superfici esterne preferibilmente piane o inclinate) per il quale à ̈ destinato ad essere impiegato.
Si osservi inoltre come la presenza della solcatura 12 consenta di ridurre l'ingombro complessivo del lucchetto 4, quando questo à ̈ impiegato per il bloccaggio del contenitore 2, e ciò à ̈ ulteriore garanzia contro il pericolo di rigature e graffi, e inoltre contribuisce a conferire al dispositivo 1, accoppiato al contenitore 2, un design gradevole e accattivante, e a ridurre la possibilità di effrazione, rendendo sostanzialmente inaccessibile l'intera barra 6.
Giova inoltre rilevare come il lucchetto 4 possa essere realizzato conformemente alle norme TSA, alle quali, come à ̈ noto, i contenitori 2 del tipo di valigie o bauli (e soprattutto i loro accessori di chiusura, quali appunto il lucchetto 4) devono essere uniformati, per facilitare l'accesso e l'ispezione da parte delle autorità competenti in caso di spedizione da o per gli Stati Uniti.
Il gruppo di serraggio secondo il trovato comprende un contenitore 2 e un dispositivo di bloccaggio 1 per quest’ultimo: il contenitore 2 à ̈ del tipo di valigie, bauli e simili, e presenta una coppia di semigusci 3 reciprocamente articolati. Il dispositivo 1 comprende almeno un lucchetto 4 provvisto di un corpo principale 5, e una barra di serraggio 6, che può essere inserita in asole 7, reciprocamente affacciate, realizzate in rispettivi bordi 8 rialzati corrispondentemente disposti su ciascuno dei semigusci 3, per il bloccaggio stabile in configurazione di chiusura del contenitore 2.
Secondo il trovato, il corpo principale 5 del lucchetto 4 presenta un alveolo 9, delimitato almeno parzialmente da una parete di fondo 5a costituita da una parte del corpo 5, che à ̈ idoneo all'alloggiamento di rispettive porzioni dei bordi 8, che comprendono le asole 7, e dello spezzone della barra 6 inserito in esse, per il sostanziale ricoprimento della zona di accoppiamento fra la barra 6 e i bordi 8, mediante la parete di fondo 5a.Ciò impedisce l'accesso a terzi alla zona stessa, e consente al gruppo di serraggio di garantire elevata sicurezza contro i tentativi di effrazione quando il contenitore 2 à ̈ bloccato in configurazione di chiusura.
Si à ̈ in pratica constatato come il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato, assolva pienamente il compito prefissato, in quanto, il ricorso ad un lucchetto nel quale il corpo principale presenta un alveolo, delimitato da una parate di fondo costituita da una parte del corpo stesso, in grado di alloggiare rispettive porzioni dei bordi definiti sui semigusci del contenitore da bloccare in configurazione di chiusura, nonché lo spezzone della barra del lucchetto inserito in tali bordi, consente sostanzialmente di ricoprire la zona di accoppiamento fra la barra e i bordi, mediante la suddetta parete di fondo, impedendone l'accesso a terzi e quindi realizzando un dispositivo di bloccaggio in grado di garantire elevata sicurezza contro i tentativi di effrazione.
Il trovato, così concepito, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.
In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di bloccaggio, particolarmente per contenitori (2) del tipo di valigie, bauli e simili, presentanti una coppia di semigusci (3) reciprocamente articolati, comprendente almeno un lucchetto (4) provvisto di un corpo principale (5) e di una barra di serraggio (6), inseribile in asole (7), reciprocamente affacciate, realizzate in rispettivi bordi (8) rialzati corrispondentemente disposti su ciascuno dei semigusci (3), per il bloccaggio stabile in configurazione di chiusura del contenitore (2), caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (5) di detto lucchetto (4) presenta un alveolo (9), delimitato almeno parzialmente da una parete di fondo (5a) costituita da una parte di detto corpo (5), detto alveolo (9) essendo idoneo all'alloggiamento di rispettive porzioni di detti bordi (8), comprendenti dette asole (7), e almeno dello spezzone di detta barra (6) inserito in esse, per il sostanziale ricoprimento della zona di accoppiamento fra detta barra (6) e detti bordi (8), mediante detta parete di fondo (5a), e per impedirne l'accesso a terzi.
  2. 2. Dispositivo di bloccaggio, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto alveolo (9) presenta forma e dimensioni coniugate a quelle di dette porzioni di detti bordi (8), per l’accoppiamento di forma e il conseguente fissaggio stabile di detto lucchetto (4) ai semigusci (3) in corrispondenza del bloccaggio del contenitore (2), ed impedire oscillazioni e spostamenti indesiderati.
  3. 3. Dispositivo di bloccaggio, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che dette porzioni di detti bordi (8) presentano rispettive propaggini (8a) sporgenti esternamente e comprendenti dette asole (7), in detta configurazione di chiusura dette propaggini (8a) essendo a contatto e reciprocamente affacciate e presentando, accoppiate, conformazione sostanzialmente coniugata a quella di detto alveolo (9), a forma sostanzialmente poliedrica.
  4. 4. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto alveolo (9), a conformazione sostanzialmente poliedrica, à ̈ delimitato almeno da detta parete di fondo (5a), da una prima faccia (5b) di detto corpo (5) e da una seconda faccia (5c) di detto corpo (5), detta prima faccia (5b) e detta seconda faccia (5c) essendo consecutive, sostanzialmente piane e reciprocamente perpendicolari, detta parete di fondo (5a), detta prima faccia (5b) e detta seconda faccia (5c) costituendo un riscontro per dette propaggini (8a), per il reciproco accoppiamento e il fissaggio stabile di detto lucchetto (4) ai semigusci (3) in corrispondenza del bloccaggio del contenitore (2), al fine di impedire oscillazioni e spostamenti indesiderati.
  5. 5. Dispositivo di bloccaggio, secondo le rivendicazioni da 1 a 3 e in alternativa alla 4, caratterizzato dal fatto che detto alveolo (9), a conformazione sostanzialmente poliedrica, Ã ̈ delimitato almeno da detta parete di fondo (5a), da una prima faccia (5b) di detto corpo (5) e da una terza faccia (5d) di detto corpo (5), detta prima faccia (5b) e detta terza faccia (5d) essendo contrapposte, sostanzialmente piane e presentando interasse pari allo spessore complessivo di dette propaggini (8a), per l'accoppiamento di forma con esse e con detta parete di fondo (5a) e il conseguente fissaggio stabile di detto lucchetto (4) ai semigusci (3) in corrispondenza del bloccaggio del contenitore (2), al fine di impedire oscillazioni e spostamenti indesiderati.
  6. 6. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta barra di serraggio (6) presenta conformazione piegata a "U", detto corpo (5) presentando un primo canale (10a) e un secondo canale (10b), adducente a detta prima faccia (5b), in detto primo canale (10a) essendo girevolmente scorrevole un primo braccio terminale (6a) di detta barra (6), per consentire la movimentazione di detta barra (6) rispetto a detto corpo (5) e il suo inserimento in dette asole (7), a detto secondo canale (10b) essendo associabile un secondo braccio terminale (6b) di detta barra (6), per il bloccaggio stabile in configurazione di chiusura del contenitore (2).
  7. 7. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (5) presenta una solcatura (12) idonea all’alloggiamento del tratto mediano (6c) di detta barra di serraggio (6), quando detto secondo braccio terminale (6b) à ̈ almeno parzialmente inserito in detto secondo canale (10b), per contenere l’ingombro complessivo in corrispondenza del bloccaggio del contenitore (2) in configurazione di chiusura.
  8. 8. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (5) presenta mezzi di ancoraggio di detta barra (6), detto secondo braccio terminale (6b) essendo automaticamente impegnabile con detti mezzi di ancoraggio, in corrispondenza del suo accoppiamento con detto secondo canale (10b).
  9. 9. Dispositivo di bloccaggio, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un organo elastico, riscontrante su detta barra (6), la reazione elastica di detto organo determinando lo scorrimento di detta barra (6) per la sua espulsione e il disaccoppiamento da detto primo canale (10a) e da detto secondo canale (10b), per consentire la movimentazione di detta barra (6) in corrispondenza del disimpegno della stessa da detti mezzi di ancoraggio.
  10. 10. Gruppo di serraggio, comprendente un contenitore (2) e un dispositivo di bloccaggio (1) di quest’ultimo, detto contenitore (2) essendo del tipo di valigie, bauli e simili, e presentando una coppia di semigusci (3) reciprocamente articolati, detto dispositivo (1) comprendendo almeno un lucchetto (4) provvisto di un corpo principale (5), e una barra di serraggio (6), inseribile in asole (7), reciprocamente affacciate, realizzate in rispettivi bordi (8) rialzati corrispondentemente disposti su ciascuno dei semigusci (3), per il bloccaggio stabile in configurazione di chiusura di detto contenitore (2), caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (5) di detto lucchetto (4) presenta un alveolo (9), delimitato almeno parzialmente da una parete di fondo (5a) costituita da una parte di detto corpo (5), detto alveolo (9) essendo idoneo all'alloggiamento di rispettive porzioni di detti bordi (8), comprendenti dette asole (7), e dello spezzone di detta barra (6) inserito in esse, per il sostanziale ricoprimento della zona di accoppiamento fra detta barra (6) e detti bordi (8), mediante detta parete di fondo (5a), e per impedirne l'accesso a terzi.
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