ITBO20110058U1 - Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi. - Google Patents

Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.

Info

Publication number
ITBO20110058U1
ITBO20110058U1 ITBO20110058U ITBO20110058U1 IT BO20110058 U1 ITBO20110058 U1 IT BO20110058U1 IT BO20110058 U ITBO20110058 U IT BO20110058U IT BO20110058 U1 ITBO20110058 U1 IT BO20110058U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shutter
lever
appendix
seat
product
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Cocchi
Roberto Lazzarini
Original Assignee
Carpigiani Group Ali Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Carpigiani Group Ali Spa filed Critical Carpigiani Group Ali Spa
Priority to ITBO20110058 priority Critical patent/ITBO20110058U1/it
Priority to EP12170269.0A priority patent/EP2550869B1/en
Publication of ITBO20110058U1 publication Critical patent/ITBO20110058U1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • A23G9/28Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups for portioning or dispensing
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • A23G9/30Cleaning; Keeping clean; Sterilisation

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Confectionery (AREA)
  • Distillation Of Fermentation Liquor, Processing Of Alcohols, Vinegar And Beer (AREA)
  • General Preparation And Processing Of Foods (AREA)
  • Non-Alcoholic Beverages (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITA’ avente per titolo
“DISPOSITIVO DI EROGAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI
LIQUIDI O SEMILIQUIDI.”
Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi. In particolare, il presente trovato riferisce ad un dispositivo di erogazione che viene montato su macchine per la produzione e l’erogazione istantanea di prodotti dolciari congelati quali gelato “soft” o “artigianale”. Altresì il dispositivo di erogazione si presta ad essere montato su macchine per la produzione e l’erogazione istantanea di prodotti dolciari congelati quali granite, sorbetti, e simili.
Ancora, il dispositivo si presta ad essere montato su macchine per la produzione e l’erogazione istantanea di prodotti dolciari riscaldati quali cioccolato, bavaresi, creme e simili.
Queste macchine presentano, solitamente, una vasca di raccolta del prodotto, un cilindro di lavorazione del prodotto posto a valle della vasca di raccolta, un rubinetto erogatore posto all’uscita del cilindro ed un circuito di raffreddamento e/o riscaldamento del prodotto in lavorazione nel cilindro.
In particolare, secondo quanto noto, tali rubinetti, presentano internamente un condotto, presentante una prima bocca, in connessione con l’uscita del cilindro di lavorazione, ed una seconda bocca di uscita di erogazione del prodotto lavorato.
Inoltre, all’interno del condotto, è montato un pistone mobile tra una prima posizione di apertura del condotto, ed una seconda posizione di chiusura del condotto, in modo da impedire la fuoriuscita del prodotto quando non richiesto.
Tra un’erogazione e la successiva, una porzione di prodotto rimane comunque intrappolata all’interno del condotto.
Questo porta alla formazione di cariche batteriche all’interno del condotto. Queste cariche batteriche, senza un intervento in tempi brevi, potrebbero propagarsi anche all’interno del cilindro di lavorazione compromettendo le caratteristiche alimentari del prodotto contenuto.
Inoltre, il ristagno di prodotto all’interno del condotto, porta anche alla formazione di agglomerati che ostruiscono il condotto stesso, limitando o pregiudicando la corretta erogazione del prodotto.
Ulteriormente, i dispositivi noti presentano un sistema a leve, per la movimentazione del pistone, estremamente complesso.
Al fine di eseguire la pulizia del condotto, il dispositivo si presenta particolarmente difficoltoso da smontare nelle sue singole parti.
Scopo del presente trovato è pertanto quello di fornire un dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi che consenta una corretta e rapida pulizia delle sue parti.
Ulteriore scopo del trovato è quello di fornire un dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi che faciliti lo smontaggio, ed il successivo rimontaggio, dello stesso in tutte le sue parti e che consenta un facile accesso al condotto interno.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo secondo quanto descritto nell’annessa rivendicazione indipendente 1.
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 illustra, in vista laterale schematica, una macchina comprendente un dispositivo secondo il presente trovato;
- la figura 2 illustra in vista schematica laterale, un dispositivo secondo il presente trovato in una prima configurazione operativa;
- la figura 3 illustra in vista schematica laterale, il dispositivo di figura 2, in una seconda configurazione operativa;
- la figura 4 illustra in vista schematica laterale, il dispositivo di figura 2, in una terza configurazione operativa;
- la figura 5 mostra, in vista prospettica, un primo particolare del dispositivo;
- la figura 6 mostra, in vista prospettica, un secondo particolare del dispositivo.
Come illustrato in figura 1, con 1 è indicata un dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi secondo il presente trovato.
Inoltre, in particolare, in figura 1 è illustrata schematicamente una macchina 100 su cui il dispositivo erogatore 1 è montato. Tale macchina 100 comprende una vasca di raccolta 102 del prodotto, un cilindro di lavorazione 2 del prodotto posto a valle della vasca di raccolta 102, un agitatore motorizzato 104 connesso al cilindro 2 ed atto a miscelare il prodotto in lavorazione, un circuito di raffreddamento e/o riscaldamento 106 del prodotto in lavorazione e/o in erogazione ed un dispositivo di erogazione 1, secondo il presente trovato, montato in corrispondenza dell’uscita del cilindro di lavorazione 2.
Il dispositivo 1 comprende, secondo quanto schematicamente rappresentato in figura 2, un corpo di supporto 4, montato in corrispondenza dell’uscita del cilindro di lavorazione 2, che presenta un condotto di erogazione 6 del prodotto lavorato. In particolare, il condotto 6 di erogazione presenta una bocca di prelievo 8 del prodotto, in comunicazione con l’uscita del cilindro di lavorazione 2, ed una bocca di erogazione 10 del prodotto.
Il dispositivo 1 comprende, inoltre, un otturatore 12, almeno parzialmente inserito all’interno del condotto di erogazione 6, mobile tra una prima posizione di chiusura del condotto 6 e della bocca di erogazione 10 ed una seconda posizione di apertura del condotto 6 e della bocca di erogazione 10, ed un leva di azionamento 14 dell’otturatore 12, collegata al corpo 4, per la movimentazione dell’otturatore 12 dalla prima posizione di chiusura alla seconda posizione di apertura, e viceversa.
Ulteriormente, il dispositivo 1 comprende dei mezzi di assemblaggio-disassemblaggio rapido 16 della leva 14 dal corpo 4.
La leva 14 è definita da un asta ricurva 44, definente una prima estremità 28 impegnabile con il corpo 4, ed una seconda estremità 46 impugnabile da un operatore esterno per l’azionamento della leva 14 stessa.
Come meglio evidente dalla figura 5, la leva 14 presenta, ulteriormente, un primo 18 ed un secondo 20 perno, fra loro allineati, i quali si inseriscono in una rispettiva sede 22,24 ricavata nel corpo 4 (figura 2 e 6) per consentire la rotazione della leva 14 attorno un asse A.
I perni 18,20 ricavati in corrispondenza della prima estremità 28.
Preferibilmente, i perni 18,20 vengono realizzati di forma sostanzialmente semisferica.
La leva 14 presenta, inoltre, un’appendice 26, la quale si protende dalla prima estremità 28 della leva 14.
L’appendice si inserisce in una sede 30 ricavata nell’otturatore 12 (figura 2).
Precisamente, l’appendice 26 consente la movimentazione dell’otturatore 12 dalla prima posizione di chiusura alla seconda posizione di apertura, e viceversa, durante la rotazione della leva 14 attorno l’asse A.
In altre parole, come può evincersi dalla figura 3, una rotazione della leva 14 attorno l’asse A, in allontanamento dal corpo di supporto 4, realizza un movimento dell’otturatore 12 in direzione della seconda posizione di apertura del condotto di erogazione 6.
Viceversa, una rotazione della leva 14 attorno l’asse A, in avvicinamento al corpo di supporto 4, realizza una movimentazione dell’otturatore 12 in direzione della posizione di chiusura del condotto di erogazione 6.
L’appendice 26 presenta, in particolare, una prima porzione 32 ed una seconda porzione 34 (figura 6).
Come raffigurato in figura 2, la prima porzione 32 si impegna direttamente entro la sede 30 dell’otturatore 12.
In particolare, la prima porzione 32 ha una forma sostanzialmente cilindrica.
In relazione a quest’ultimo aspetto, la sede 30 dell’otturatore 12 presenta un profilo che si sposa con il profilo della prima porzione 32.
Questo consente e facilita la rotazione relativa fra l’appendice 26 e l’otturatore 12, durante la movimentazione di quest’ultimo in seguito all’azionamento della leva 14.
Più precisamente, in relazione anche a quanto detto in precedenza sulla movimentazione dell’otturatore 12, con l’azionamento della leva 14 attorno all’asse A, si ha una rotazione relativa fra appendice 26 e otturatore 12 attorno un asse B.
Inoltre, la realizzazione di profili di appendice 26 e sede 20 dell’otturatore 12 che si sposano fra loro consente di ottenere, vantaggiosamente, un collegamento più stabile fra leva 14 e otturatore 12.
I mezzi di assemblaggio-disassemblaggio rapido 16 della leva 14 dal corpo 4 sono definiti dal primo 18 e dal secondo 20 perno della leva 14, dalle sedi 22,24 del corpo 4 entro cui si inseriscono i perni 18,20, dall’appendice 26 della leva 14 e dalla sede 30 dell’otturatore 12 entro cui si inserisce l’appendice 26.
Il disassemblaggio e, analogamente, l’assemblaggio della leva 14 sono favoriti dalla particolare geometria costruttiva della sede 30 dell’otturatore 12 e dalle sedi 22,24 del corpo 4.
La sede 30 dell’otturatore 12 presenta una bocca di ingresso 36 svasata.
In questo modo viene guidato l’inserimento dell’appendice 26 entro la sede 30. Inoltre, l’operazione risulta facile e veloce poiché non è necessario l’impiego di utensili ed attrezzi.
Anche il disinserimento risulta essere agevolato. Infatti la sede 30 dell’otturatore 12, presentando dimensioni sostanzialmente maggiori alle dimensioni della prima porzione 32 dell’appendice 26, facilita l’estrazione dell’appendice 26 stessa dalla sede 30 senza strisciamenti e senza urti.
In particolare, la prima porzione 32 dell’appendice 26 si inserisce entro la sede 30 senza incastro, risultando perciò libera all’interno della sede 30 stessa. Il collegamento fra leva 14 e otturatore 12 è reso stabile grazie all’accoppiamento dei profili di sede 30 e di appendice 26.
Con riferimento ad alla sede 22 del corpo di supporto 4, ma considerando del tutto valide le seguenti affermazioni anche per la sede 24, la sede 22 è sostanzialmente definita da un’asola ellittica 48.
Più precisamente, come rappresentato in figura 6, l’asola 48 presenta un profilo comprendente un primo 50 ed un secondo 52 tratto circolari, ed un terzo 54 ed un quarto 56 tratto rettilinei fra loro paralleli e di collegamento del primo 50 con il secondo 52 tratto. In corrispondenza dei tratti circolari 50,52 vengono definite una prima 58 ed una seconda 60 estremità dell’asola 48 o, più in generale, della sede 22 o 24. In corrispondenza di un tratto rettilineo 54 o 56, è definita la bocca di ingresso 38 della sede 22. In particolare, la bocca di ingresso 38 si presenta svasata per consentire un inserimento guidato e rapido del perno 18.
Inoltre, la bocca di ingresso 38 presenta un’ampiezza inferiore all’intera lunghezza dell’asola 48. Questa soluzione permette, in condizioni di normale operatività della leva 14, di mantenere il perno 18 in appoggio in corrispondenza della seconda estremità 60 della sede 22. Questo accorgimento evita alla leva 14 di disimpegnarsi dal corpo 4 durante il normale funzionamento del dispositivo 1 (figura 2).
Al contempo, e come meglio sarà spiegato nel seguito, tale posizione della bocca di ingresso 38 della sede 22 rende più agevole il disimpegno della leva 14 da parte di un operatore esterno, senza l’impiego di alcun utensile o attrezzo.
Ancora, analogamente a quanto detto per l’otturatore 12 e l’appendice 14, ciascuna sede 22,24 del corpo 4 presenta dimensioni sostanzialmente maggiori delle dimensioni dei rispettivi perni 18,20 della leva 14, in modo tale da consentire un disinserimento di essi, facile e rapido.
Secondo la forma di realizzazione preferita della leva 14, rappresentata in figura 5, la seconda porzione 34 dell’appendice 26 ha dimensioni inferiori alle dimensioni della prima porzione 32, e quindi anche della sede 30 dell’otturatore 12.
Questo aspetto risulta estremamente conveniente durante le fasi di disassemblaggio e di assemblaggio della leva 14.
Inoltre le dimensioni della seconda porzione 34 consentono soprattutto di poter avere la movimentazione dell’otturatore 12 a seguito dell’azionamento della leva 14.
Verranno ora più nel dettaglio descritte le fasi di assemblaggio e di disassemblaggio del dispositivo 1, in particolare della leva 14 e dell’otturatore 12.
In condizioni di normale funzionamento del dispositivo 1, la leva 14 si impegna al corpo 4 mediante l’inserimento dei perni 18,20 nelle rispettive sedi 22,24 del corpo 4.
In particolare, secondo quanto rappresentato in figura 3, i perni 18,20 si posizionano in corrispondenza della seconda estremità 60 della rispettiva sede 22,24, definendo quindi l’asse di rotazione A della leva 14 nelle normali condizioni di funzionamento.
Per quanto riguarda il disassemblaggio le fasi constano nel realizzare almeno una rotazione della leva 14 attorno all’asse B, definendo un avvicinamento della leva 14 al corpo 4 e portando i perni 18,20 della leva 14 in affacciamento alla bocca di ingresso 38,40 della rispettiva sede 22,24, ed almeno una traslazione della leva 14 in una direzione D di allontanamento dal corpo 4, fino al completo disinserimento di ciascun perno 18,20 dalla propria sede 22,24 attraverso la rispettiva bocca di ingresso 38,40 ed il completo disinserimento dell’appendice 26 dalla sede 30 dell’otturatore 12 (figura 2).
Successivamente al completo disassemblaggio della leva 14, è possibile poi sfilare l’otturatore 12 dal condotto di erogazione 6.
Da notare il fatto che, in normali condizione di funzionamento del dispositivo 1, i perni 18,20 tendono a permanere in appoggio in corrispondenza della seconda estremità 60 della rispettiva sede 22,24, anche in virtù del peso stesso della leva 14. Ciò risulta essere molto vantaggioso in caso di urti accidentali della leva 14. come illustrato in figura 4, infatti, nel caso si urtasse accidentalmente la leva 14 e se ne provocasse una rotazione attorno all’asse B, non si avrebbe pericolo di disimpegno della leva 14 dal corpo 4, poiché i perni 18,20 della leva 14 rimarrebbero comunque all’interno della rispettiva sede 22,24, andando a posizionarsi, temporaneamente, in corrispondenza della prima estremità 58 dell’asola 48. Successivamente, considerato anche il peso stesso, la leva 14 si riposiziona nella posizione di normale condizione di funzionamento con i propri perni 18,20 poggianti sull’asola 48 in corrispondenza della seconda estremità 60. Ulteriormente, in caso di urto accidentale, oltre che avere un esatto posizionamento dei perni 18,20 della leva 14 in affacciamento alla bocca di ingresso della rispettiva sede 22,24, sarebbe anche necessaria una traslazione della leva 14 stessa nella direzione D di allontanamento dal corpo 4.
Data la geometria delle sedi 22,24 del corpo 4 e dei perni 18,20 della leva 14, in seguito all’urto accidentale, la leva 14 tende a riportarsi, spontaneamente, in condizioni di normale funzionamento, anche grazie, come già detto, al suo stesso peso, ed a riportare i perni 18,20 in corrispondenza della seconda estremità 60 della sede 22,24 .
Il trovato così come descritto, rende completamente e facilmente accessibile il condotto di erogazione 6.
Risulta, inoltre, possibile eseguire una rapida e completa pulizia ed igienizzazione del condotto di erogazione 6, della leva 14 e dell’otturatore 12.
Il processo di disassemblaggio della leva 14, ed analogamente quello di assemblaggio, si presentano inoltre di facile esecuzione senza dover far riscorso ad alcun utensile o attrezzo particolare.
Altresì, il trovato, ed in particolare il corpo 4, l’otturatore 12 e la leva di azionamento 14, si presentano di semplice realizzazione costruttiva; ciò permette di mantenere bassi i costi di fabbricazione. Altrettanto, il dispositivo 1 si presta ad essere adattabile per qualsiasi tipologia di macchina così come indicata in precedenza ed eventuali operazioni di sostituzione del dispositivo 1 in macchine preesistenti si caratterizzano da costi e tempi di manutenzione ridotti.
Il dispositivo assicura anche il riposizionamento spontaneo della leva 14, in caso di urto accidentale, in posizione di normale utilizzo, senza che per causa di quest’urto possa aversi un disinserimento non desiderato della leva 14 stessa.
Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi comprendente un corpo di supporto (4), montato in corrispondenza dell’uscita di un cilindro di lavorazione (2), presentante un condotto di erogazione (6) del prodotto lavorato; il condotto di erogazione (6) presentando una bocca di prelievo (8) del prodotto, in comunicazione con l’uscita del cilindro di lavorazione (2), ed una bocca di erogazione (10) del prodotto; il dispositivo (1) comprendendo, inoltre, un otturatore (12), almeno parzialmente inserito all’interno del condotto di erogazione (6), mobile tra una prima posizione di chiusura del condotto (6) e della bocca di erogazione (10) ed una seconda posizione di apertura del condotto (6) e della bocca di erogazione (10), ed un leva di azionamento (14) dell’otturatore (12), connessa al corpo (4) e atta a consentire la movimentazione dell’otturatore (12) dalla prima posizione di chiusura alla seconda posizione di apertura, e viceversa; il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di assemblaggio-disassemblaggio rapido (16) della leva (14) dal corpo (4).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la leva (14) presenta un primo (18) ed un secondo (20) perno, fra loro allineati, inseribili in una rispettiva sede (22,24) ricavata nel corpo (4) per consentire la rotazione della leva (14) attorno un proprio asse (A), ed un’appendice (26), protendentesi da una prima estremità (28), inseribile in una sede (30) ricavata nell’otturatore (12); l’appendice (26) consentendo la movimentazione dell’otturatore (12) dalla prima posizione di chiusura alla seconda posizione di apertura, e viceversa, durante la rotazione della leva (14) attorno il proprio asse (A).
  3. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’appendice (26) presenta una prima porzione (32) ed una seconda porzione (34); la prima porzione (32) impegnandosi nella sede (30) dell’otturatore (12).
  4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la prima porzione (32) dell’appendice (26) ha una forma sostanzialmente cilindrica.
  5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la sede (30) dell’otturatore (12) e la prima porzione (32) dell’appendice (26) presentano rispettivi profili che si sposano fra loro per consentire la rotazione relativa dell’appendice (26) rispetto l’otturatore (12), durante la movimentazione dell’otturatore (12) stesso, e definire un collegamento stabile fra leva (14) ed otturatore (12).
  6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i mezzi di assemblaggio-disassemblaggio rapido (16) della leva (14) dal corpo (4) sono definiti dal primo (18) e dal secondo (20) perno della leva (14), dalle sedi (22,24) del corpo (4) entro cui si inseriscono i perni (18,20), dall’appendice (26) della leva (14) e dalla sede (30) dell’otturatore (12) entro cui si inserisce l’appendice (26).
  7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la sede (30) dell’otturatore (12) e le sedi (22,24) del corpo (4) presentano rispettive bocche di ingresso (36,38,40) svasate, per definire un rapido inserimento dell’appendice (26) e dei perni (18,20), durante l’assemblaggio della leva (14), ed un rapido disinserimento dell’appendice (26) e dei perni (18,20), durante il disassemblaggio della leva (14).
  8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la sede (30) dell’otturatore (12) ha dimensioni sostanzialmente superiori alle dimensioni della seconda porzione (34) dell’appendice (26) per consentire la movimentazione dell’otturatore (12) durante l’azionamento della leva (14) attorno il suo asse (A) e per definire la prima posizione di chiusura e la seconda posizione di apertura dell’otturatore (12).
  9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuna sede (22,24) del corpo (4) è sostanzialmente definita da un’asola ellittica (48); l’asola (48) comprendendo un profilo presentante un primo (50) ed un secondo (52) tratto circolari, ed un terzo (54) ed un quarto (56) tratto rettilinei fra loro paralleli, di collegamento del primo (50) con il secondo (52) tratto; ciascuna sede (22,24) presentando una rispettiva bocca di ingresso (38,40) posta in corrispondenza di un rispettivo tratto rettilineo (54,56) dell’asola (48).
  10. 10. Macchina di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi comprendente una vasca di raccolta (102) del prodotto, un cilindro di lavorazione (2) del prodotto posto a valle della vasca di raccolta (102), un agitatore motorizzato (104) connesso al cilindro (2) ed atto a miscelare il prodotto in lavorazione, un circuito di raffreddamento e/o riscaldamento (106) del prodotto in lavorazione e/o in erogazione ed un dispositivo di erogazione (1) del prodotto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, montato in corrispondenza dell’uscita del cilindro di lavorazione (2).
ITBO20110058 2011-07-28 2011-07-28 Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi. ITBO20110058U1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO20110058 ITBO20110058U1 (it) 2011-07-28 2011-07-28 Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.
EP12170269.0A EP2550869B1 (en) 2011-07-28 2012-05-31 Device for dispensing liquid or semi-liquid food products

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO20110058 ITBO20110058U1 (it) 2011-07-28 2011-07-28 Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20110058U1 true ITBO20110058U1 (it) 2013-01-29

Family

ID=44899439

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBO20110058 ITBO20110058U1 (it) 2011-07-28 2011-07-28 Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2550869B1 (it)
IT (1) ITBO20110058U1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US10448656B2 (en) 2017-05-17 2019-10-22 The Vollrath Company, L.L.C. Frozen food product dispensing machines having removable spigots

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT206816Z2 (it) * 1985-07-26 1987-10-01 Carpigiani Bruto Mach Dispositivo a pistone erogatore per macchine per la fabbricazione di gelati
IT241608Y1 (it) * 1996-07-31 2001-05-09 Ali Spa Dispositivo di comando automatico della chiusura dei pistoni deirubinetti erogatori a pistone delle macchine distributrici di
US6299025B1 (en) * 1999-03-08 2001-10-09 Hoshizaki Denki Co., Ltd. Frozen dessert dispenser
ITBO20080137A1 (it) * 2008-02-29 2009-09-01 Carpigiani Group Ali Spa Macchina per la produzione e l'erogazione di prodotti di gelateria.

Also Published As

Publication number Publication date
EP2550869B1 (en) 2017-02-15
EP2550869A1 (en) 2013-01-30

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US10368683B2 (en) Machine for the preparation of liquid products via capsules and method of assembly
ITTV20120178A1 (it) Macchina mantecatrice polifunzionale per la produzione di gelati, creme pasticcere ed affini
ITBO20090706A1 (it) Macchina per la produzione e l'erogazione di prodotti alimentari ghiacciati quali granite; sorbetti e simili.
ITUA20163857A1 (it) Apparecchiatura automatica per riscaldare e montare il latte e relativo metodo.
ITMI20131826A1 (it) Erogatore di acqua o vapore in una macchina per il caffe¿
ITBO20110058U1 (it) Dispositivo di erogazione di prodotti alimentari liquidi o semiliquidi.
EP3082557B1 (en) Dispenser device for dishwasher products
US20150150280A1 (en) Piston-operated dispenser unit for liquid or semi-liquid food products
ITBO20070764A1 (it) Macchina per la produzione e l'erogazione di prodotti alimentari ghiacciati quali granite, sorbetti e simili.
SI2504256T1 (en) Container for polyurethane foam container
ITMI20131994A1 (it) Stampo per prodotti alimentari
CN206189117U (zh) 洗衣机的自动投放系统和具有其的洗衣机
ITTO20100930A1 (it) Macchina per caffe'
ITTO20100054U1 (it) Testa di riempimento, in particolare per riempire bottiglie in plastica
CN206189115U (zh) 洗衣机的自动投放系统和具有其的洗衣机
CN206109784U (zh) 洗衣机的自动投放系统和具有其的洗衣机
ITMI20121312A1 (it) Valvola parzializzatrice per regolare la portata di un fluido di riempimento per macchina riempitrice dotata di tale valvola
IT201800003421A1 (it) Kit erogatore di prodotti per lavastoviglie
ITUA20165069A1 (it) Macchina per la preparazione di prodotti liquidi tramite capsule e metodo di assemblaggio
EP2755495B1 (en) Apparatus for preparing refrigerated products
WO2010048545A3 (en) Liquid injector for silicon production
EP3000580B1 (en) A method for manufacturing a push handle for supermarket trolleys and a push handle for supermarket trolleys
ITMI20080305A1 (it) "catena di goffratura per la produzione di prodotti sagomati senza bavature"
ITRE20150001U1 (it) Dispositivo di formatura per prodotti alimentari
IT201900012567A1 (it) "Dispositivo erogatore di grasso per autotrazione"