IT201900012567A1 - "Dispositivo erogatore di grasso per autotrazione" - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Dispositivo erogatore di grasso per autotrazione"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce alle attrezzature per linee di assemblaggio di autoveicoli o parti di essi. In particolare, l'invenzione è stata sviluppata con particolare riferimento alle attrezzature per l'assemblaggio della trasmissione finale di un autoveicolo consistente in particolare nelle operazioni di ingrassatura di campane di giunti omocinetici.

Tecniche nota e problema tecnico generale L'assemblaggio di una trasmissione finale di un autoveicolo prevede, fra l'altro, il congiungimento di un gruppo motopropulsore del veicolo con le ruote motrici del veicolo tramite, fra l’altro, giunti omocinetici e semiassi. I giunti omocinetici di tipo più largamente utilizzato in campo autoveicolistico comprendono un elemento maschio di forma almeno grossolanamente trilobata o multilobata che viene ricevuto entro un elemento femmina o campana che presenta una cavità interna di forma complementare trilobata o in generale multilobata.

Ancor più in generale, la forma della cavità interna della campana è sostanzialmente petaloide in modo da consentire il necessario movimento relativo fra l'elemento maschio e la campana stessa per accomodare – ad esempio – le variazioni di posizione angolare fra i due componenti assicurando nel contempo la costanza della velocità ai due capi del giunto con contestuale trasmissione di coppia.

Prima dell'inserimento dell'elemento maschio all'interno della campana, la cavità di quest'ultima necessita di essere cosparsa di grasso per autotrazione onde evitare usura prematura e rottura del giunto omocinetico.

Le soluzioni correntemente adottate nel campo della tecnica nota comprendono invariabilmente dispositivi erogatori di grasso a cannula manuali (con comando a pistola) o automatici che richiedono la costante presenza dell'addetto di linea durante l'erogazione del grasso. L’operazione è suscettibile diversi secondi in ragione della viscosità del grasso, durante i quali l’operatore sopporta il peso dell’attrezzo di erogazione.

Queste condizioni operative, oltre a essere ergonomicamente non ottimali, sono suscettibili di consumare una parte del tempo del ciclo in un'attività di semplice supporto di un utensile, priva di qualunque merito produttivo.

Scopo dell'invenzione

Lo scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi tecnici precedentemente menzionati. In particolare, lo scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo erogatore di grasso per autotrazione che consenta all'operatore di linea di completare le operazioni di erogazione del grasso senza necessità di sopportare il dispositivo erogatore per tutta la durata dell'operazione di erogazione.

Sintesi dell'invenzione

Lo scopo della presente invenzione è raggiunto da un dispositivo erogatore di grasso per autotrazione avente le caratteristiche formanti oggetto delle rivendicazioni che seguono, le quali formano parte integrante dell'insegnamento tecnico qui somministrato in relazione all'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

L'invenzione sarà ora descritta con riferimento alle figure annesse, provviste a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo erogatore di grasso per autotrazione in base all’invenzione,

- la figura 1A è una vista in sezione trasversale in corrispondenza della freccia I di figura 1, e

- la figura 2 è una vista prospettica di un dispositivo erogatore di grasso in base all'invenzione in opera sulla campana di un giunto omocinetico.

Descrizione particolareggiata

Il numero di riferimento 1 in figura 1 indica nel complesso un dispositivo erogatore di grasso per autotrazione in base all'invenzione. Il dispositivo erogatore 1 comprende una cannula erogatrice 2 includente una bocca di ammissione di grasso 4 e una bocca di erogazione di grasso 6 disposte a estremità opposte della cannula erogatrice 2. La cannula erogatrice è realizzata preferibilmente come elemento tubolare cilindrico.

In forme di attuazione alternative è possibile che la bocca di ammissione 4 sia in posizione diversa da una posizione di estremità, in quanto tale posizione non è vincolante per il funzionamento dell'attrezzatura. Ad esempio, in alcune forme di esecuzione la bocca di ammissione 4 può avere ingresso incidente rispetto a un asse longitudinale X2 della cannula 2, e può essere sita in posizione intermedia fra le due estremità di essa. La bocca 6 è invece generalmente realizzata in posizione di estremità per praticità nella somministrazione del grasso.

La bocca di ammissione 4 è preferibilmente connessa a valle di una valvola erogatrice 8, controllabile elettronicamente o manualmente (in quest’ultimo caso con un azionamento a grilletto/pulsante assimilabile a quello di una pistola di erogazione), sulla quale si innesta una linea di erogazione di grasso 10 alimentata da serbatoi di grasso per autotrazione presenti sulla linea di assemblaggio.

Il dispositivo erogatore 1 in base all'invenzione comprende un accoppiatore magnetico 12 connesso alla cannula erogatrice 2 e configurato per impegnare una campana di un giunto omocinetico in corrispondenza di una superficie esterna di essa, così da supportare la cannula erogatrice 2 con la bocca di erogazione 6 all’interno della campana. Questa caratteristica verrà illustrata a breve con riferimento alla figura 2.

L’accoppiatore magnetico 12 comprende una staffa 14 mediante la quale esso è fissato alla cannula erogatrice 2, preferibilmente in posizione assialmente regolabile lungo l’estensione della cannula 2 e comprende inoltre un’ala laterale 16 sagomata a guisa di palmo che comprende tre magneti 18 nei vertici di un triangolo. Più in generale, l’ala laterale 16 può assumere una qualsivoglia forma palmare o meno finalizzata all’accoppiamento con una campana di un giunto omocinetico, in particolari forme che approssimano in tutto o in parte una superficie cilindrica, ove con superficie cilindrica si intende una superficie individuata dal movimento di una generatrice rispetto a un asse.

In base a un vantaggioso aspetto dell’invenzione, la bocca di erogazione 6, con riferimento alla figura 1°, è realizzata da una o più aperture circonferenziali 20, preferibilmente una coppia di aperture 20 in posizione diametralmente opposta, così da garantire una distribuzione ulti direzionale del grasso. In questo caso, l’estremità della cannula erogatrice 2 ove è sita la bocca 6 è cieca, in modo tale per cui l’unica via di uscita per il grasso sia attraverso le aperture 20.

È comunque possibile prevedere forme di esecuzione alternative in cui la bocca di erogazione sia realizzata da un’estremità aperta della cannula erogatrice 2.

Il funzionamento del dispositivo erogatore 1 è il seguente.

Con riferimento alla figura 2, il dispositivo erogatore 1 viene posizionato all’interno di una campana 100 di un giunto omocinetico, in particolare in modo tale per cui la bocca di erogazione 6 sia posizionata all’interno della campana 100 stessa, che in questo caso è raffigurata in una versione con cavità trilobata a tre lobi 102. Contestualmente, l’accoppiatore magnetico 12 viene posizionato in modo da impegnare la superficie esterna della campana 100 così da fissare stabilmente la posizione della cannula erogatrice 2 del dispositivo 1 nella sua interezza rispetto alla campana 100 stessa.

Il posizionamento è tale per cui il dispositivo erogatore 1 di fatto operi nella medesima condizione già esperita dai dispositivi di tipo noto, ossia presentando la cannula erogatrice 2 sporgente all’esterno della campana 100 da una parte opposta rispetto all’ingombro di un involucro della trasmissione 200 e con la bocca di erogazione 6 entro la campana 100, ma grazie all’azione del supporto magnetico 12 non è necessario che l’operatore di linea sorregga manualmente il dispositivo erogatore 1 durante l’erogazione di grasso.

Il tecnico del ramo apprezzerà quindi che durante le operazioni di ingrassaggio della campana 100, le quali possono essere controllate mediante la valvola 8 in modo automatico o un qualsiasi ulteriore dispositivo di gestione del flusso di grasso che non richieda una condizione c.d. di “uomo presente”, l’operatore di linea può impegnare quella quota di tempo ciclo per ulteriori operazioni, con risparmio di tempo, e/o può evitare di assumere una postura comunque ergonomicamente poco ottimale qual è quella del supporto continuativo di un utensile di massa apprezzabile.

Nel caso di gestione manuale dell’afflusso di grasso attraverso la bocca di erogazione 6, si manterrebbe comunque il vantaggio di completare l’operazione senza necessità di sopporto manuale del dispositivo 1 da parte dell’operatore di linea.

La portata di grasso G_IN entrante attraverso la bocca 4, prosegue lungo la cannula di erogazione 2 e fuoriesce in modo bilaterale dalle aperture 20 (portata G_OUT) della bocca di erogazione 6, garantendo una uniforme distribuzione del grasso nella cavità trilobata della campana 100 del giunto omocinetico. In questo senso, l’estensione circonferenziale delle aperture 20 favorisce sia la distribuzione multi direzionale del grasso, all’interno della campana 100, sia una distribuzione più uniforme in senso circonferenziale. Da notare inoltre che grazie all’accoppiamento magnetico fra l’ala laterale 16 e la campana 100 la posizione angolare relativa fra la campana 100 e le aperture 20 può essere variata a piacimento ruotando – di fatto – il dispositivo 1 attorno all’asse della campana 100 stessa. In questo modo – sempre senza alcuno sforzo da parte dell’operatore per sopportare il dispositivo erogatore 1 durante l’erogazione del grasso – è possibile migliorare ulteriormente la distribuzione del grasso entro la campana 100.

Il dispositivo erogatore 1 può inoltre essere regolato prevedendo un accoppiamento selettivamente scorrevole fra l’accoppiatore magnetico 12 e la cannula erogatrice 2. In altre parole, la staffa 14 è selettivamente serrabile su una superficie esterna della cannula erogatrice 2.

Ciò può avvenire mediante, in alternativa:

- un giunto filettato S (figure 1, 2) trasversale all’asse longitudinale X2 della cannula erogatrice 2 configurato per serrare trasversalmente e rilasciare un’estremità a forchetta della staffa 14 sulla cannula erogatrice 2 (l’estremità della staffa 14 che impegna la cannula 2 è quindi realizzata a forchetta),

- una coppia di griffe serrabili elasticamente su detta cannula erogatrice e provviste su detta staffa 14; ad esempio, l’estremità a forchetta della staffa 14 può presentare due griffe girevoli attorno ad assi paralleli all’asse longitudinale X2 così da abilitare un’azione di serraggio e rilascio a guisa di forbice.

Il giunto filettato S illustrato nelle figure è una vite trasversale che può abilitare lo scorrimento della staffa 14 lungo la cannula 2 all’atto del rilascio di essa, fissando – al contrario – la posizione della staffa 14/accoppiatore magnetico 12 rispetto alla cannula 2 all’atto di un nuovo serraggio.

La regolazione della posizione dell’accoppiatore magnetico 12 lungo l’asse X2 della cannula erogatrice 2 consente quindi di adattare il dispositivo erogatore 1 a diverse tipologie di giunto omocinetico e/o a diversi gruppi motopropulsori.

Naturalmente, i particolari di realizzazione e le forme di esecuzione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione, così come definita dalle rivendicazioni annesse.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo erogatore (1) di grasso per autotrazione, particolarmente configurato per l’erogazione di grasso a una campana (100, 102) di un giunto omocinetico, il dispositivo erogatore (1) comprendendo: - una cannula erogatrice (2) includente una bocca di ammissione di grasso (4) e una bocca di erogazione di grasso (6), - un accoppiatore magnetico (12) connesso a detta cannula erogatrice (2) e configurato per impegnare una campana (100) di un giunto omocinetico in corrispondenza di una superficie esterna di essa per sopportare detta cannula erogatrice (2) con detta bocca di erogazione di grasso (6) all’interno di detta campana (100).
2. 2. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta cannula erogatrice (2) ha forma tubolare cilindrica, e detta bocca di erogazione di grasso (6) comprende almeno un’apertura circonferenziale (20).
3. 3. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta bocca di erogazione di grasso (6) comprende una coppia di aperture circonferenziali (20) diametralmente opposte.
4. 4. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto accoppiatore magnetico (12) comprende una staffa (14) estendentesi in direzione radiale rispetto a un asse longitudinale (X2) di detta cannula erogatrice (2) e un’ala laterale (16) comprendente uno o più magneti (18)
5. 5. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 4, comprendente una pluralità di magneti (18) disposti in corrispondenza dei vertici di un poligono.
6. 6. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto poligono è un triangolo.
7. 7. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 5, in cui una posizione di detto accoppiatore magnetico (12) lungo un asse longitudinale (X2) di detta cannula erogatrice (2) è variabile.
8. 8. Dispositivo erogatore (1) secondo la rivendicazione 7, in cui la staffa (14) di detto accoppiatore magnetico è selettivamente serrabile su una superficie esterna di detta cannula erogatrice (2) mediante, alternativamente: - un giunto filettato (S) trasversale all’asse longitudinale (X2) di detta cannula erogatrice (2) configurato per serrare trasversalmente e rilasciare un’estremità a forchetta di detta staffa (14) su detta cannula erogatrice (2), - una coppia di griffe serrabili elasticamente su detta cannula erogatrice e provviste su detta staffa (14).